46-Studio geol_geot_.. - Ambiente e Territorio della Capitanata

del Dott. Geol. Stefano Finamore 

LUCERA (FG) 

Via Kennedy 36 

tel. & fax 0881/500025/26 

tel. cell. 328/7178199 

e-mail: stefanofinamore@tiscali.it 

PROGETTO: REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO 

DI N. 15 AEROGENERATORI, IN AGRO 

DEL COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (FG) 

STUDIO 

GEOLOGICO – GEOTECNICO 

IDROGEOLOGICO - SISMICO 

LUCERA, 22 OTTOBRE 2008 

IL COMMITTENTE 

IL GEOLOGO 

Dott. STEFANO FINAMORE

Studio Geologico Geo & Geo 


GEOLOGIA, GEOTECNICA ED GEOFISICA 

INDICE 

PREMESSA............................................................................................................ pag. 2 

GEOLOGIA, MORFOLOGIA, IDROGEOLOGIA E SISMICITA’ 

GENERALE DELL’AREA OGGETTO DI STUDIO............................................... “ 3 

GEOLOGIA DELL’AREA......................................................................... “ 3 

MORFOLOGIA DELL’AREA................................................................... “ 6 

IDROGEOLOGIA DELL’AREA............................................................... “ 6 

SISMICITA’ DELL’AREA......................................................................... “ 7 

INDAGINI ESEGUITE............................................................................................ “ 9 

DESCRIZIONE SONDAGGI GEOGNOSTICI........................................................ “ 11 

Sondaggio S 1............................................................................................. “ 11 

Sondaggio S 2............................................................................................. “ 11 

Sondaggio S 3............................................................................................. “ 12 

DESCRIZIONE SONDAGGI SISMICI..................................................................... “ 13 

Sondaggio Sismico SS 1............................................................................. “ 13 



CARATTERI LITOSTRATIGRAFICI DEL SUBSTRATO.................................. “ 15 

CARATTERI GEOTECNICI DEL SUBSTRATO.............................................. “ 17 

INQUADRAMENTO PAI......................................................................................... “ 20 

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE......................................................................... “ 21 

ALLEGATI 

Stralcio Corografico (Planimetria con Ubicazione Sondaggi) 

Stralcio Carta Geologica 

Stralcio Carta Geologica di Dettaglio 

Stralcio Carta Della Pericolosita’ Da Frana E Da Valanga (PAI) -F 163 IV NO F 163 IV NE- 

Indagini in Sito ( Sondaggi Geognostici - Sondaggi Sismici) 

FUORI TESTO 

ALLEGATO A – Prove di laboratorio (Sondaggio S1 - Sondaggio S2 - Sondaggio S3) 

1




PREMESSA 

La API NOVA ENERGIA S.r.l., società operante nel settore della produzione di 

energie alternative, interessata alla realizzazione di un Parco Eolico di n. 15 

aerogeneratore, in agro di Casalnuovo Monterotaro (FG), l’incarico di eseguire di 

eseguire uno studio geologico – geotecnico – idrogeologico e sismico e di redigere la 

presente relazione geologica. 

Per semplicità di illustrazione, l’area interessata dall’impianto in progetto, data la 

sua estensione, eterogeneità litologica e morfologica, verrà suddivisa in tre aree, che 

mostrano un’evidente omogeneità dal punto di vista litostratigrafico ed geomeccanico, 

l’area interessata dalle torri T1 – T4, l’area interessata dalle torri T5 – T9, e l’area 

interessata dalle torri T10 – T15. 

Scopo del presente studio é quello di stabilire la natura litologica dei terreni 

affioranti nell'area oggetto di studio, le caratteristiche fisico-meccanico, ed i fattori 

geomorfologici, stratigrafici, idrogeologici, tettonici dell'area e valutarne l’idoneità e la 

stabilità geomorfologica dell’area. 

Per espletare lo studio è stato condotto un attento e dettagliato rilevamento 

geologico di campagna, dell’area in oggetto, e dei dintorni, volto all’identificazione dei 

vari litotipi affioranti e dei loro rapporti giaciturali. 

Rilevamento necessario e preliminare ad una adeguata campagna d’indagini in 

sito. 

Successivamente sono stati eseguiti n. 3 sondaggi geognostici a carotaggio 

continuo spinti fino ad una profondità massima di 15.00 metri, con prelievo di campioni 

da sottoporre ad analisi di laboratorio, necessarie per la caratterizzazione geotecnica, n. 

3 sondaggi sismici di superficie per la classificazione sismica dei terreni. 

Tale relazione geologica è stata redatta sulla base dei dati dalla cartografia 

ufficiale, avvalendosi, anche, della letteratura tecnico-scientifica esistente, e facendo 

riferimento a studi ed indagini geologiche, condotti in aree adiacenti alla zona 

interessata da questo studio. 

2




GEOLOGIA, MORFOLOGIA, IDROGEOLOGIA ED SISMICITA’ 

GENERALE DELL’AREA OGGETTO DI STUDIO 

L’area in esame è compresa nel Foglio 163 “LUCERA” della Carta Geologica 

d’Italia, ed è sita in agro di Casalnuovo Monterotaro (FG). 

GEOLOGIA DELL’AREA 

Per meglio capire i reciproci rapporti stratigrafici, si rende necessario un 

inquadramento geologico di carattere regionale. 

Il comune di Casalnuovo M.ro occupa la parte nord occidentale del Tavoliere, 

corrispondente al settore nord-occidentale del sistema dell'avanfossa, della catena 

appenninica e l'avampaese garganico. 

Gran parte del Tavoliere delle Puglie è occupata per 8/10 da terreni 

prevalentemente sabbiosi d’età pliocenica o più recente. Si tratta, nel complesso, di una 

serie sabbioso-argillosa con episodi conglomeratici alla base e alla sommità, che 

rappresenta un intero ed unico ciclo sedimentario, con i termini più alti, costituiti da 

depositi terrazzati, prevalentemente ciottoloso-sabbiosi e sabbioso-argillosi, legati ad 

episodi secondari d’oscillazioni marine e di alluvionamenti. 

Il Sub-Appennino Settentrionale, nel quale ricade il comune di Casalnuovo M.ro, è 

caratterizzato, quasi totalmente, dalla Formazione della Daunia o Flysch di Faeto, che 

costituisce la porzione esterna della catena appenninica, al confine apulo-molisano, essa 

é caratterizzata localmente da predominanza di affioramenti argillosi variamente 

costipati e fogliettati alternanti a strati calcarenitici e calcareo-marnosi e arenarie di 

varia natura, alle marne e argille marnose si intercalano calcareniti e brecciole calcaree 

dal caratteristico colore biancastro. 

La natura e le modalità di distribuzione in superficie e in profondità di tali 

terreni, dipendono strettamente dalle condizioni geologiche e morfologiche del 

Tavoliere. 

Il territorio comunale di Casalnuovo M.ro é caratterizzato da formazioni 

geologiche relativamente recenti che vanno dal periodo Paleogenico a quello Olocenico 

attuale. 

3




Il rilevamento geologico ha evidenziato cinque complessi, che dal più antico al 

più recente, di seguito si riportano: 

- argille varicolori; 

- formazione della Daunia; 

- sabbie argillose ed argille sabbiose plioceniche; 

- depositi fluviali terrazzati; 

- depositi superficiali; 

- Il Complesso Indifferenziato delle argille varicolori è costituito da argille 

policrome, variamente costipate e fogliettate ,da marne e argille marnose. La 

stratificazione di dette argille é variabile, e spesso sconvolta da una netta scagliosità che 

le suddivide in numerose scaglie di forma poliedrica. Il complesso delle argille 

varicolori probabilmente é il basamento su cui poggia tettonicamente la Formazione 

della Daunia; infatti in alcuni punti suddetto complesso é sovrascorso sulla 

summenzionata Formazione della Daunia. 

- La Formazione della Daunia o Flysch di Faeto é la formazione predominante del 

territorio comunale e costituisce la porzione esterna della catena appenninica, al confine 

apulo-molisano, essa é caratterizzata localmente da predominanza di affioramenti 

argillosi variamente costipati e fogliettati alternanti a strati calcarenitici e calcareomarnosi 

e arenarie di varia natura, alle marne e argille marnose si intercalano calcareniti 

e brecciole calcaree dal caratteristico colore biancastro. 

Essa poggia con contatto tettonico sui terreni plio-pleistocenici dell'avanfossa e 

sul complesso indifferenziato delle argille varicolori. 

La Formazione della Daunia passa verso l'alto, in alcune zone gradualmente, alle 

marne di Toppo Capuana, costituite prevalentemente da argille e marne argillose grigiobluastre, 

localmente le argille prevalgono sulle marne e le arenarie scompaiono del 

tutto, in altre zone la Formazione della Daunia viene ricoperta trasgressivamente dai 

terreni del ciclo pliocenico, passa al Flysch di S. Bartolomeo, costituito essenzialmente 

da arenarie massicce e straterelli arenacei in facies pelitiche di età Serravalliana, i quali 

sedimenti rappresentano il riempimento della parte mediana del bacino Irpino, viene 

ricoperta tettonicamente dallo stesso e dal complesso indifferenziato delle argille 

varicolori. 

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Alcuni autori mettono in evidenza che la mancanza di facies eteropiche tra il 

Flysch di S. Bartolomeo e quello di Faeto può testimoniare la presenza di una soglia 

separante le aree di sedimentazione dei due Flysch, infatti mentre il Flysch di S. 

Bartolomeo è legato al Bacino Irpino (evoluzione di quello lagonegrese-molisano), il 

Flysch di Faeto è legato a quello apulo ed i due bacini erano evidentemente separati 

dalla piattaforma apula interna. 

I Flysch medio miocenici del bacino apulo sono essenzialmente carbonatici e 

marnosi, mancano gli apporti clastici grossolani che sono caratteristici dei coevi Flysch 

del bacino lagonegrese-molisano. Il bacino apulo risulta coinvolto dalla tettonica 

appenninica dopo il Pliocene inferiore; infatti le coltri che provengono da questo bacino 

si accavallano in genere sul Pliocene inferiore, mentre al loro fronte sovrastano talvolta 

anche sedimenti più recenti. Pertanto gli strati della Formazione della Daunia si 

presentano in più punti fortemente tettonizzati e caoticizzati e variamente ripiegati. 

- Il complesso pliocenico delle argille sabbiose e argille marnose caratterizza la 

parte bassa dei rilievi del territorio comunale e si appoggia al limite orientale della 

Formazione della Daunia. E' costituito da termini sabbioso-argillosi e argilloso-sabbiosi 

ascrivibili per età ai Pliocene medio-superiore e ricoprono le argille scistose e le argille 

marnose grigio-azzurrognole di età precedente. 

- Depositi fluviali terrazzati formanti superfici spianate, essenzialmente sono 

costituiti da ciottoli eterodimensionali, arrotondati, in matrice sabbio, spesso ricoperti da 

terreni eluviali. Lo spessore risulta dell'ordine di 5 - 6 metri. 

- Depositi superficiali, alluvioni recenti ed attuali, detriti di falda e conoidi di 

deiezione, essenzialmente costituiti da terreni inglobanti elementi litici di varia natura; 

derivanti dall'accumulo di prodotti originati dall'alterazione e disfacimento dei terreni in 

posto. Lo spessore di suddetti termini risulta variabile e comunque, in genere, 

dell'ordine di 5 - 6 metri, non mancano casi che superano anche i 10 metri. 

Le suddette formazioni, ad assetto sub-orizzontale con immersione costante verso 

il mare ed inclinazione massima di 5°, rappresentano il risultato dello smantellamento 

delle falde tettoniche dell'Appennino Dauno e della sedimentazione nell'avanfossa 

Bradanica avvenuta dapprima in ambiente marino (quindi con grandi continuazioni 

orizzontali dei terreni) poi in condizioni di emersione totale con la deposizione di terreni 

5




a continuità orizzontale locale; a questa ultima modalità di sedimentazione sono da 

imputare la formazione di lenti a granulometria diversa nell'ambito di una stessa 

sequenza sedimentaria. 

Il bacino apulo risulta coinvolto dalla tettonica appenninica dopo il Pliocene 

inferiore; infatti, le coltri che provengono da questo bacino si accavallano in genere sul 

Pliocene inferiore, mentre al loro fronte sovrastano anche sedimenti più recenti. 

Il fronte sepolto dei terreni appenninici si rinviene intercalato, tettonicamente, 

nella parte occidentale della successione argillosa plio-pleistocenica. Quest'ultima 

poggia su un substrato carbonatico d’età pre-pliocenica e pre-miocenica, costituito dalle 

stesse rocce calcareo-dolomitiche dell'avampaese garganico. La profondità del substrato 

carbonatico aumenta da Est verso Ovest, raggiungendo nella parte occidentale la 

profondità di circa 4000-5000 metri. Nel nostro caso specifico, lo spessore pliocenico è 

di circa 1500 metri. 

MORFOLOGIA DELL’AREA 

Il territorio comunale di Casalnuovo M.ro si sviluppa sul versante orientale del 

Sub-Appennino Dauno Settentrionale, in una successione di dossi collinari con 

pendenze più o meno accentuate. 

E’ chiaro che la morfologia è strettamente legata ai fenomeni descritti, ma 

soprattutto all’omogeneità della litologia di questa zona. 

Il paesaggio è morfologicamente stabile, non esistono zone interessate da dissesto 

idrogeologico, così come è rilevabile, anche dalla cartografia del Piano Stralcio Assetto 

Idrogeologico (PAI) dell’AdB dei Fiumi Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore, 

(vedi allegati stralcio della Carta della Pericolosità da Frana e Valanga, F 163 IV NO 

e F 163 IV NE). 

IDROGEOLOGIA DELL’AREA 

L'idrografia locale é caratterizzata dalla presenza di numerosi torrenti e fiumare. 

Questi corsi d'acqua a carattere torrentizio sono legati alle precipitazioni stagionali e, 

alla pendenza degli alvei, operano fenomeni di erosione e scalzamento dei versanti. 

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La permeabilità dei terreni affioranti è da ritenersi scarsa, tuttavia la presenza di 

strati calcarei-calcarenitici, variamente fratturati, a permeabilità media tale da 

permettere una modesta falda freatica, superficiale, a profondità variabili da 3.00 a 

15.00 metri. 

SISMICITA’ DELL’AREA 

Dal punto di vista sismico, la città di Casalnuovo M.ro ricade in un distretto 

geografico sicuramente sismico. Il territorio in esame è compreso tra due regioni ad alto 

rischio: l’Appennino meridionale e il Promontorio garganico, che sono aree 

notoriamente sismogenetiche attive. 

In particolare, l’area di Casalnuovo M.ro è classificata sismica di seconda 

categoria, a cui compete un rischio sismico S=9, e a cui risulta associato un coefficiente 

di intensità sismica c= 0,07 (D.M. 7/3/81 - O. P. C. M. 20/03/03, n. 3274). 

La nuova ordinanza sismica n. 3274 del 20.03.2003, ha introdotto, ai fini della 

azione sismica di progetto, n. 7 categorie del profilo stratigrafico del suolo di 

fondazione, in funzione del V S30 , e tra l’altro, per costruzioni sui pendii o in loro 

prossimità, un coefficiente di amplificazione topografica St, direttamente proporzionale 

alla pendenza del versante: 

Nel nostro caso specifico, l’area interessata dalle torri T1-T4, ricade in una classe 

di suolo appartenete è B (Depositi di sabbia o ghiaie molto addensate o argille molto 

consistenti, con spessori di diverse decine di metri, caratterizzate da un graduale 

miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs30 

compresi tra 360 m/s e 800 m/s), mentre le aree interessate dalle torri T5-T15, rientrano 

in una classe di suolo appartenete è C (Depositi di sabbia e ghiaie mediamente 

addensate, o argille di media consistenza, con spessori variabili da diverse decine fino 

a centinaia di metri, caratterizzate da valori di Vs 30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s),ed 

essendo la pendenza del sito compresa tra 5° e 15°, il coefficiente topografico St = 1,0. 

Gli studi effettuati sulla pericolosità sismica del territorio italiano, hanno 

consentito di sviluppare una metodologia probabilistica sismotettonica. 

7




Attraverso l’elaborazione dei dati, la pericolosità sismica, ossia “la stima dello 

scuotimento del suolo, previsto in un certo sito, durante un dato periodo, a causa di 

terremoti” è stata rappresentata dal S.S.N. su due carte di pericolosità sismica 1999. 

I dati sismici relativi al Comune di Casalnuovo M.ro sono i seguenti: 

dove: 

Codice ISTAT 2001 Classificazione 2003 PGA (g) I 

16071013 Zona 2 0.170 g 7.9 MCS 

PGA (g) = accelerazione orizzontale di picco del terreno (estimatore dello 

scuotimento alle alte frequenze), valore atteso con una probabilità 

di superamento del 10% in 50 anni (periodo di ritorno di 475 

anni); 

I = intensità macrosismica (MCS) valore di intensità MCS atteso con 

una probabilità di superamento del 10% in 50 anni (periodo di 

ritorno di 475 anni); 

g = 981 cm/sec 2 (accelerazione di gravità). 

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INDAGINI ESEGUITE 

E’ stato, innanzi tutto, condotto un attento e dettagliato rilevamento geologico di 

campagna, dell’area in oggetto, e dei dintorni, volto all’identificazione dei vari litotipi 

affioranti e dei loro rapporti giaciturali. 

Successivamente, è stato approntato un dettagliato piano di indagini in sito, 

consistente in: 

-n. 3 sondaggi geognostici a carotaggio continuo, spinti fino ad una profondità 

massima di 15.00 metri; 

-n. 8 prelievi di campione indisturbato, (n. 3 campioni per il sondaggio S1 e n. 3 

campioni per sondaggio S2 e S3); 

-n. 3 tubi pieziometrici, spinti fino a fondo foro, provvisti di chiusino di protezione 

e lucchetto; 

-n. 9 cassette catalogatrici per la conservazione delle carote, ( n. 3 per ciascun 

sondaggio); 

-n. 9 misure della falda, ( n. 3 misure per ciascun sondaggio); 

-n. 3 sondaggi sismici a rifrazione, in onde P + Sh, con stendimenti di 96 metri; 

in modo da poter ottenere, un quadro completo della situazione litostratigrafica 

idrogeologica e sismica dei terreni del substrato. 

Le indagini in sito sono state effettuate dalla società di servizi geologici Geo 

Service s.a.s. di Lucera (FG). 

La posizione dei sondaggi, indicati con i simboli S1, S2 e S3, SS1, SS2 e SS3, è 

riportata nella planimetria allegata (Stralcio Corografico). 

Durante la perforazione, è stata elaborata la stratigrafia del sottosuolo indagato, 

sulla base dell’esame delle campionature di volta in volta prelevate, e successivamente 

perfezionata, in seguito alle analisi di laboratorio. 

Sulle carote sono state effettuate delle prove speditive con il Vane Test, per 

valutare la consistenza dei terreni appena estratti. 

Le carote di terreno sono state posizionate in cassette catalogatrici, 

opportunamente chiuse e conservate in deposito. 

Inoltre sono stati prelevati n. 8 campioni indisturbati. 

9




I campioni, appena prelevati, sono stati numerati, catalogati, con le rispettive 

profondità, sigillati opportunamente, in maniera da non alterare le caratteristiche 

naturali, e portati in laboratorio. 

Le prove di laboratorio sono state effettuate presso il Laboratorio Geotecnico 

DIMMS CONTROL S.r.l. di Avellino, autorizzato dal Ministero dell’Infrastrutture e dei 

Trasporti. 

In laboratorio, sui campioni prelevati, sono state effettuate tutte le prove 

geotecniche, ritenute indispensabili, per caratterizzarli, e definire i vari parametri 

geotecnici. In particolare, sono state eseguite le seguenti prove: determinazione dei 

parametri indici; analisi granulometriche; Limiti di Atterberg; prova di compressione 

Triassiale UU, per la determinazione della coesione in condizione non drenata (Cu); 

Taglio Diretto “CD”, per la determinazione della coesione in condizione drenata (C’), e 

dell’angolo di attrito (ϕ), di picco. 

Prove indispensabili per caratterizzare geotecnicamente i terreni del substrato, 

cosi come prescrive il D.M. del 11.03.88. 

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DESCRIZIONE DEI SONDAGGI GEOGNOSTICI 

La perforazione è stata eseguita con una sonda cingolata C6, della 

CASAGRANDE di Fontanafredda (PN), ed è stato utilizzato un carotiere semplice del 

diametro di 101 mm. 

Di seguito si riporta la descrizioni dei sondaggi effettuati: 

SONDAGGIO S 1 

da 0.00 m a 0.60 m. 

Terreno vegetale, grigio nerastro, di natura limoso argilloso, 

con sporadici ciottoli in dispersione. 

“ 0.60 m “ 14.00 m. Limo argilloso-sabbioso fine, verdino-grigiastro/avanogrigiastro, 

talora prevalentemente sabbioso, con abbondante 

detrito, e presenza di straterelli di calcarenite ( 5-50 cm ). 

Nella parte alta presenza di abbondanti flocculi farinosi 

biancastri di alterazione. (FLYSCH) 

“ 14.00 m “ 15.00 m. Argilla limosa, verde oliva, con venature rossastre per 

ossidazione, molto consistente. (ARGILLE VARICOLORI) 

Ultima misura della falda – 14.75 metri dal p.c. 

SONDAGGIO S 2 

da 0.00 m a 0.60 m. 

Terreno vegetale, grigio nerastro, di natura limoso argilloso 

argillosa. 

“ 0.60 m “ 4.40 m. Limo argilloso, verde oliva, talora rossastro per ossidazione, 

con presenza di livelletti farinosi biancastri di alterazione 

nella parte alta, consistente. (FLYSCH) 

“ 4.40 m “ 6.50 m. Sabbia media e fine, subordinatamente limosa, giallo 

rossastra, mediamente addensata. (FLYSCH) 

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“ 6.50 m “ 15.00 m. Argilla limosa, varicolori, da verdognolo a rosso vinaccia, 

scagliettata, talora con presenza di micro detrito in 

dispersione, ed inclusione di livelli sabbiosi, giallo rossastri, 

consistente. (ARGILLE VARICOLORI) 


SONDAGGIO S 3 

da 0.00 m a 1.80 m. 

Terreno vegetale, grigio nerastro, di natura limoso argilloso 

argillosa. 

“ 1.80 m “ 10.80 m. Limo argilloso, debolmente sabbioso fine, avano giallastro 

scuro, talora verde oliva. Nella parte alta presenza di 

livelletti farinosi biancastri di alterazione, e di clasti e 

microghiaietto calcarenitico in dispersione. Intercalazioni di 

livelli centimetrici di argille bentonitiche grigiastre, e dopo 

gli 8.00 m di profondità, di livelli sabbiosi rossastri per 

ossidazione. Consistente. (FLYSCH) 

“ 10.80 m “ 12.00 m. Argilla limosa, bentonitica, grigio scuro, scagliettata e 

consistente. (ARGILLE VARICOLORI) 

“ 12.00 m “ 15.00 m. Argilla limosa, verde oliva grigiastra, scagliosa e 

consistente, con sottili inclusioni di livelli di argille 

bentonitiche e di livelli più sabbiosi, rossastri per 

ossidazione, consistente. (ARGILLE VARICOLORI) 


Per una descrizione di dettaglio si rimanda alle colonne litostratigrafiche allegate. 

12




DESCRIZIONE DEI SONDAGGI SISMICI 

Per i sondaggi sismici è stato utilizzato un sismografo a rifrazione PASI 16S12 a 

12 canali, con le seguenti caratteristiche: 

Numero canali 12 + 12 

Processore 

Pentium 266 o superiore 

Trattamento dati 

Floating Ponit 32 – bit 

Ambiente operativo Windows 3.11 

Display VGA a colori in LCD-TFT 10.4” 

Hard-Disck 

3.2 Gb o superiore 

Risoluzione di acquisizione 

16 bit 

Intervallo di campionamento 

32 - 2048 msec 

Tempi di campionamento 

16μs – 2 ms 

Frequenza geofoni verticali 

10 – 15 Hz 

Frequenza geofoni orizzontali 

5 – 10 Hz 

Massa battente 

8 kg 

Piastra starter in alluminio 

Software acquisizione 

SEISMO-SOFT 

Software elaborazione 

SISMOPC – INTERSISM 

SONDAGGIO SISMICO SS 1 

Il sondaggio SS 1 è stato effettuato, con determinazione delle sole Onde P e delle 

Onde Sh, con una lunghezza complessiva dello stendimento di 96.00 metri, e distanza 

intergeofonica di 8.00 metri, per una profondità di investigazione di circa 27.00-30.00 

metri, con battuta in Andata, Ritorno e Centrale. 

Sono stati individuati n. 2 orizzonti sismici, dall’alto verso il basso sono: 

O. S. n. 1, con velocità Vp = 598.4 m/sec, velocità Vs = 162.4 m/sec, con spessore 

medio di circa 7.00 metri, riferibile a limo argilloso. 

O. S. n. 2, con velocità Vp = 2008.4 m/sec, velocità Vs = 589.3 m/sec, riferibile ad 

argilla limosa. 

13




Il modello sismico ricavato indica un Vs 30 pari a 409.86 m/sec, corrispondente ad 

una classe di suolo B. 












una classe di suolo C. 












una classe di suolo C. 

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CARATTERI LITOSTRATIGRAFICI DEL SUBSTRATO 

La situazione litostratigrafica, dell’area oggetto di studio, è stata ricostruita sulla 

base dei dati ottenuti dai sondaggi geognostici effettuato in sito, dalle osservazioni 

dirette di campagna, opportunamente completate, dai dati e delle notizie ricavati dalla 

cartografia ufficiale e dalla letteratura tecnico-scientifica. 

Per la prima area (Torri T1 – T4 ), la situazione litostratigrafica presenta in 

grosse linee, fino ad una profondità di 15.00 metri, tre fasce principali di terreno: 

- una prima fascia più superficiale, costituita da terreno vegetale, grigio nerastro, di 

natura limoso argillosa, con sporadici ciottoli in dispersione con uno spessore 0.60 

metri. 

- una seconda fascia, costituita da limo argilloso-sabbioso fine, verdinogrigiastro/avano-grigiastro, 

talora prevalentemente sabbioso, alterato nella parte più 

superficiale, consistente, (FLYSCH), con uno spessore di 13.40 metri. 

- una terza fascia, costituita da argilla limosa, verde oliva, con venature rossastre per 

ossidazione, molto consistente, (ARGILLE VARICOLORI), oltre i 14.00 metri dal p.c.. 

Per la seconda area (Torri T5 – T9 ), la situazione litostratigrafica presenta in 



natura limoso argillosa, con uno spessore 0.60 metri. 

- una seconda fascia, costituita da limo argilloso, verde oliva, alterato nella parte più 

superficiale, con alla base uno strato di sabbia media e fine, subordinatamente limosa, 

giallo rossastra, consistente, (FLYSCH), con uno spessore di 5.90 metri. 

15




- una terza fascia, costituita da argilla limosa, varicolori, da verdognolo a rosso vinaccia, 

scagliettata e consistente, (ARGILLE VARICOLORI), oltre i 6.50 metri dal p.c.. 

Per la terza area (Torri T10 – T15 ), la situazione litostratigrafica presenta in 



natura limoso argillosa, con uno spessore 1.80 metri. 

- una seconda fascia, costituita da limo argilloso, debolmente sabbioso fine, avano 

giallastro scuro, talora verde oliva. alterato nella parte più superficiale, con 

intercalazioni di livelli centimetrici di argille bentonitiche grigiastre, e di livelli sabbiosi 

rossastri per ossidazione, consistente, (FLYSCH), con uno spessore di 9.090 metri. 

- una terza fascia, costituita da argilla limosa, bentonitica, grigio scuro, passante ad 

argilla limosa, verde oliva grigiastra, scagliosa e consistente, con sottili inclusioni di 

livelli di argille bentonitiche e di livelli più sabbiosi, rossastri per ossidazione, 

(ARGILLE VARICOLORI), oltre i 10.80 metri dal p.c.. 

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CARATTERI GEOTECNICI DEL SUBSTRATO 

Prima area (Torri T1 – T4 ), possiamo cosi evidenziare 3 complessi geotecnici: 

1° complesso, più superficiale, con spessore di 0.60 metri, costituito da terreno vegetale, 

grigio nerastro, di natura limoso argillosa, con sporadici ciottoli in dispersione, dotato 

delle seguenti caratteristiche geotecniche: 

γ = 18.00 kN/m 3 (peso volume) 

w = 23.0 % (contenuto naturale in acqua) 

c’ = 10 kN/m 2 (coesione drenata) 

ϕ’ = 20° (angolo d’attrito interno) 

2° complesso, con spessore di 13.40 metri, costituito da limo argilloso-sabbioso fine, 

verdino-grigiastro/avano-grigiastro, talora prevalentemente sabbioso, dotato delle 

seguenti caratteristiche geotecniche: 

γ = 18.55 -18.60 kN/m 3 (peso volume) 

w = 23.50 – 24.3 % (contenuto naturale in acqua) 

c’ = 26.80 - 27.05 kN/m 2 (coesione drenata) 

ϕ’ = 23.45° - 23.59° (angolo d’attrito interno) 

Cu = 201.0 kN/m 2 (coesione non drenata) 

3° complesso, oltre la profondità di 14.00 metri, costituito da argilla limosa, verde oliva, 

con venature rossastre per ossidazione, dotato delle seguenti caratteristiche 

geotecniche*: 



c’ = 26.94 kN/m 2 (coesione drenata) 

ϕ’ = 23.79° (angolo d’attrito interno) 


*parametri geotecnici medi derivati dal sondaggio S2 

Seconda area (Torri T5 – T9 ), possiamo cosi evidenziare 3 complessi geotecnici: 


grigio nerastro, di natura limoso argillosa, dotato delle seguenti caratteristiche 

geotecniche: 

17








2° complesso, con spessore di 5.90 metri, costituito da limo argilloso, verde oliva, con 

alla base uno strato di sabbia media e fine, limosa, giallo rossastra, dotato delle seguenti 

caratteristiche geotecniche: 





3° complesso, oltre la profondità di 6.50 metri, costituito da argilla limosa, varicolori, 

dotato delle seguenti caratteristiche geotecniche: 

γ = 18.79 - 19.97 kN/m 3 (peso volume) 


c’ = 24.34 – 30.53 kN/m 2 (coesione drenata) 

ϕ’ = 22.43° - 25.14° - (angolo d’attrito interno) 


Terza area (Torri T10 – T15 ), possiamo cosi evidenziare 3 complessi geotecnici: 








2° complesso, con spessore di 9.00 metri, costituito da limo argilloso, debolmente 

sabbioso fine, avano giallastro scuro, talora verde oliva, dotato delle seguenti 


18




γ = 19.70 – 19.98 kN/m 3 (peso volume) 

w = 23.0 - 24.0 % (contenuto naturale in acqua) 




3° complesso, oltre la profondità di 10.80 metri, costituito da argilla limosa, bentonitica, 

grigio scuro, passante ad argilla limosa, verde oliva grigiastra, scagliosa e consistente, 






19




INQUADRAMENTO PAI 

Stando alla cartografia del Piano Stralcio Assetto Idrogeologico (PAI) dell’AdB 

dei Fiumi Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore, l’area interessata dal Parco 

Eolico in progetto, non risulta interessata da dissesto idrogeologico. 

Le aree interessate dal Parco in progetto si sviluppano su vasti pianori, 

ampiamente pianeggianti, piatti ed omogenei, con inclinazione di 1°- 5°, bordati da 

versanti più o meno accentuati, e parzialmente lungo versanti che presentano pendenze 

variabili e comprese tra 5° e 20°. 

I rilievi geologici di superficie non hanno evidenziato segni morfologici tali da 

poter parlare di una marcata instabilità generale dei versanti, così come anche 

l’omogeneita geolitologica dei terreni affioranti né è una garanzia 

Non esistono zone interessate da dissesto idrogeologico per la mancata azione 

delle acque selvagge che esercitano lavorio di erosione e dilavamento e per la scarsa 

eterogeneità della componente litologica. 

Quindi, se ne deduce che, l’area è complessivamente stabile, e che la realizzazione 

dell’opera in questione non altera minimamente la condizione di stabilità dell’area. 

20




CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 

L’area interessata dall’impianto in progetto, si sviluppa in agro di Casalnuovo 

M.ro (FG), data la sua estensione, eterogeneità litologica e morfologica, per semplicità 

di illustrazione, verrà suddivisa in tre aree, che mostrano un’evidente omogeneità dal 

punto di vista litostratigrafico ed geomeccanico: l’area interessata dalle torri T1 – T4, 

l’area interessata dalle torri T5 – T9, e l’area interessata dalle torri T10 – T15. 

Nel complesso l’area del parco presenta le seguenti caratteristiche: 

Le condizioni geologiche e geomorfologiche dell’area sono tali per cui il versante 

può essere definito nel complesso “stabile”. 

I rilievi geologici di superficie non hanno evidenziato segni morfologici tali da 

poter parlare di una instabilità generale dei versanti. 

Morfologicamente il Parco in progetto si sviluppa su vasti pianori, ampiamente 

pianeggianti, piatti ed omogenei, con inclinazione di 1°- 5°, bordati da versanti più o 

meno accentuati, e parzialmente lungo versanti che presentano pendenze variabili e 

comprese tra 5° e 20°. 

Non esistono zone interessate da dissesto idrogeologico, così come è rilevabile, 

anche dalla cartografia del Piano Stralcio Assetto Idrogeologico (PAI) dell’AdB dei 

Fiumi Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore, (vedi allegati stralcio della Carta 

della Pericolosità da Frana e Valanga, F 163 IV NO e F 163 IV NE). 

Idrogeologicamente l’area é caratterizzata dalla presenza di numerosi torrenti e 

fiumare, a carattere torrentizio sono legati alle precipitazioni stagionali e alla pendenza 

degli alvei. 

La permeabilità dei terreni affioranti è da ritenersi discreta tale da permettere una 

modesta falda freatica, superficiale, a profondità variabili da 3.00 a 15.00 metri. 

Sismicamente la città di Casalnuovo M.ro ricade in un distretto geografico 

sicuramente sismico ed è classificata sismica di seconda categoria, a cui compete un 

21




rischio sismico S=9, e a cui risulta associato un coefficiente di intensità sismica c= 0,07 

(D.M. 7/3/81 - O. P. C. M. 20/03/03, n. 3274). 

Area (Torri T1 – T4 ) 

Idrogeologicamente, la falda è stata rinvenuta ad una profondità di – 14.75 metri 

dal p.c.. 

Sismicamente, secondo la nuova ordinanza sismica n. 3274 del 20.03.2003, la 

classe di suolo appartenete è B (Depositi di sabbia o ghiaie molto addensate o argille 

molto consistenti, con spessori di diverse decine di metri, caratterizzate da un graduale 

miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs30 

compresi tra 360 m/s e 800 m/s), ed essendo la pendenza del sito inferiori a 15°, il 

coefficiente topografico St = 1. 

La situazione litostratigrafica e geolitologica presenta, tre complessi principali di 

terreno: 


grigio nerastro, di natura limoso argillosa, con sporadici ciottoli in dispersione, dotato 

delle seguenti caratteristiche geotecniche: 





2° complesso, con spessore di 13.40 metri, costituito da limo argilloso-sabbioso fine, 

verdino-grigiastro/avano-grigiastro, talora prevalentemente sabbioso, dotato delle 

seguenti caratteristiche geotecniche: 

γ = 18.55 -18.60 kN/m 3 (peso volume) 


c’ = 26.80 - 27.05 kN/m 2 (coesione drenata) 



22




3° complesso, oltre la profondità di 14.00 metri, costituito da argilla limosa, verde oliva, 

con venature rossastre per ossidazione, dotato delle seguenti caratteristiche 

geotecniche*: 






*parametri geotecnici medi derivati dal sondaggio S2 

Area (Torri T5 – T9 ) 


dal p.c.. 


classe di suolo appartenete è C (Depositi di sabbia e ghiaie mediamente addensate, o 

argille di media consistenza, con spessori variabili da diverse decine fino a centinaia di 

metri, caratterizzate da valori di Vs 30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s) ed essendo la 

pendenza del sito inferiori a 15°, il coefficiente topografico St = 1. 


terreno: 








2° complesso, con spessore di 5.90 metri, costituito da limo argilloso, verde oliva, con 

alla base uno strato di sabbia media e fine, limosa, giallo rossastra, dotato delle seguenti 



23







3° complesso, oltre la profondità di 6.50 metri, costituito da argilla limosa, varicolori, 


γ = 18.79 - 19.97 kN/m 3 (peso volume) 



ϕ’ = 22.43° - 25.14° - (angolo d’attrito interno) 


Area (Torri T10 – T15 ): 


dal p.c.. 


classe di suolo appartenete è C (Depositi di sabbia e ghiaie mediamente addensate, o 

argille di media consistenza, con spessori variabili da diverse decine fino a centinaia di 

metri, caratterizzate da valori di Vs 30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s), ed essendo la 

pendenza del sito inferiori a 15°, il coefficiente topografico St = 1. 


terreno: 








2° complesso, con spessore di 9.00 metri, costituito da limo argilloso, debolmente 

sabbioso fine, avano giallastro scuro, talora verde oliva, dotato delle seguenti 


24




γ = 19.70 – 19.98 kN/m 3 (peso volume) 

w = 23.0 - 24.0 % (contenuto naturale in acqua) 




3° complesso, oltre la profondità di 10.80 metri, costituito da argilla limosa, bentonitica, 

grigio scuro, passante ad argilla limosa, verde oliva grigiastra, scagliosa e consistente, 






In ultima analisi, quindi, il sito può considerarsi idoneo alla realizzazione delle 

opere progettate. 

Lucera, 22 ottobre 2008 

Dott. Geol. Stefano Finamore 

25

ALLEGATI 

Stralcio Corografico (Planimetria con Ubicazione Sondaggi) 

Stralcio Carta Geologica 

Stralcio Carta Geologica di Dettaglio 

Stralcio Carta Della Pericolosita’ Da Frana E Da Valanga (PAI) 

-F 163 IV NO F 163 IV NE- 

Indagini in Sito ( Sondaggi Geognostici - Sondaggi Sismici) 

Documentazione fotografica

STRALCIO CARTA GEOLOGICA D’ITALIA – F. 163 “LUCERA” 

SCALA 1: 50.000

Committente : API NOVA ENERGIA S.r.l. Coordinate Geografiche 

Cantiere: Parco Eolico Est 2526800 

Località: Casalnuovo M.ro (FG) Nord 4610249 

Data Esecuzione: 30/09/08 - 30/09/08 

Sondaggio : S 1 

Campioni 

Sond. S 1 

3,60 m. C 1 Limo argilloso, sabbioso fine, verdino grigiastro / avano grigiastro. 

12,00 m. C 2 Limo argilloso, sabbioso fine, verdino grigiastro / avano grigiastro. 

Prof. 

15,00 m 

SPT 

Sond. Prof. Colpi NSPT Ic Cu ϕ Med Natura-Consistenza 

S 1 m. 15 30 45 kPa ° MPa 

Falda 

F.S. = Misura effettuata a fine sondaggio 

Sond. F.S. 1° 2° 3° Piez. 

S 1 m. 

Data 30/9 28/9 13/10 20/10 

Prof. Ass. 14,53 14,74 14,75 15,00 

NOTE: Macchina Perforatrice: Casagrande C6 CINGOLATA - Fontanafredda (PN) - Perforatore responsabile cantiere: Luigi 

Amatore SONDAGGIO VERTICALE ø 101, a rotazione e a carotaggio continuo. Fluido di perforazione: acqua. Rivestimento 4,50 

m, con camicia ø 127. Attrezzato con tubo pieziometrico in PVC ø 50 mm, fino a 15,00 m, e chiusino di protezione.






Campioni 

Sond. S 2 

3,50 m. C 1 Limo argilloso, verde oliva, talora rossastro per ossidazione. 

9,20 m. C 2 Argilla limosa, varicolori, scagliettata e consistente. 

14,50 m. C 3 Argilla limosa, varicolori, scagliettata e consistente. 

Prof. 

15,00 m 

SPT 


S 2 m. 15 30 45 kPa ° MPa 

Falda 


Sond. F.S. 1° 2° 3° Piez. 

S 2 m. 

Data 29/9 8/10 13/10 20/10 

Prof. 6,15 2,90 2,92 2,96 15,00 









Campioni 

Sond. S 3 

3,50 m. C 1 Limo argilloso, sabbioso fine, avano giallastro scuro, talora verde oliva. 

9,00 m. C 2 Limo argilloso, sabbioso fine, avano giallastro scuro, talora verde oliva. 

14,50 m. C 3 Argilla limosa, verde oliva grigiastra, scagliosa e consistente. 

Prof. 

15,00 m 

SPT 


S 3 m. 15 30 45 kPa ° MPa 

Falda 


Sond. F.S. 1° 2° 3° Piez. 

S 3 m. 

Data 29/9 8/10 13/10 20/10 

Prof. Ass. 4,47 4,47 4,42 15,00 




***SISMICA A RIFRAZIONE - 12 CANALI *** 

Tabella parametri sismici e meccanici 

Committente: API NOVA ENERGIA 

Località: Casalnuovo M.ro (FG) - Parco Eolico - 

Sondaggio sismico: SS1 

Vs30 : 409,86 m/sec Classe di Suolo: B 

Descrizione litologica Vp Vs 

N° orizzonte sismico 

Mod. di Poisson 

Densità in sito 

ID Indice di disomogeneità 

Esdin (mod. di Young dinamico) 

Gd (mod. di taglio) 

Es (mod. di Young statico) (*) 

m/s m/s kN/m3 % MPa MPa MPa 

1 Limo Argilloso 598 162 0,46 15,25 3,68 116 40 8 

2 Argilla limosa 2008 589 0,45 20,65 3,41 2092 720 139 

(*)Valore calcolato da una relazione sperimentale indicata dal NAV-FAC MANUAL (1982).

ANALISI SISMICA A RIFRAZIONE 


Localita': Casalnuovo M.ro (FG) - Parco Eolico - 

Sondaggio Sismico: SS1 onde P 

POSIZIONE DEGLI SPARI 

Ascissa [m] Quota [m] Nome File 

0.00 0.00 SS1 onde P_1.dat 

48.00 -30.00 SS1 onde P_2.dat 

96.00 -30.00 SS1 onde P_3.dat 

POSIZIONE DEI GEOFONI E PRIMI ARRIVI 

N. Ascissa [m] Quota [m] FBP da 0 [ms] FBP da 48 [ms] FBP da 96 [ms] 

1 4.00 0.00 17.00 46.80 65.50 

2 12.00 -.06 26.00 44.00 64.00 

3 20.00 -.12 36.30 38.80 60.50 

4 28.00 -.18 43.30 33.50 55.00 

5 36.00 -.24 42.80 23.50 48.00 

6 44.00 -.30 47.50 19.80 47.50 

7 52.00 -.30 50.50 18.50 41.30 

8 60.00 -.30 54.30 23.80 34.30 

9 68.00 -.30 58.50 30.50 31.80 

10 76.00 -.30 59.80 33.00 26.80 

11 84.00 -.30 66.00 38.50 19.30 

12 92.00 -.30 66.50 40.80 11.30 

DISTANZA DEI RIFRATTORI DAI GEOFONI 

N. Geof. Dist. Rifr. 1 [m] 

1 8.5 

2 8.9 

3 8.6 

4 9.1 

5 6.9 

6 8.2 

7 7.2 

8 6.2 

9 6.6 

10 5.6 

11 6.1 

12 5.2 

VELOCITA' DEGLI STRATI 

N. Strato Velocità [m/s] 

1 598.4 

2 2008.4




Sondaggio Sismico: SS1 onde Sh 



0.00 0.00 SS1 Onde Sh_1.dat 

46.00 -30.00 SS1 Onde Sh_2.dat 

96.00 -30.00 SS1 Onde Sh_3.dat 


N. Ascissa [m] Quota [m] FBP da 0 [ms] FBP da 46 [ms] FBP da 96 [ms] 

1 4.00 0.00 20.00 179.00 200.00 

2 12.00 -.05 60.00 168.00 195.00 

3 20.00 -.10 72.00 151.00 191.50 

4 28.00 -.15 88.50 124.00 185.00 

5 36.00 -.20 107.50 102.00 153.00 

6 44.00 -.25 115.00 45.50 146.00 

7 52.00 -.30 128.00 42.50 130.00 

8 60.00 -.30 155.00 56.50 128.00 

9 68.00 -.30 176.00 77.00 110.00 

10 76.00 -.30 185.00 109.00 101.00 

11 84.00 -.30 197.00 160.00 67.00 

12 92.00 -.30 202.00 174.00 30.00 



1 3.5 

2 4.0 

3 4.2 

4 4.2 

5 3.5 

6 4.0 

7 3.7 

8 5.8 

9 6.1 

10 6.1 

11 5.9 

12 5.7 



1 162.4 

2 589.3






Vs30 : 316,44 m/sec Classe di Suolo: C 










1 Limo Argilloso 829 190 0,47 16,55 4,36 174 59 12 

2 Argilla limosa 1883 567 0,45 20,32 3,32 1903 656 127 








0.00 0.00 SS2 onde P_1.dat 

48.00 60.00 SS2 onde P_2.dat 

96.00 50.00 SS2 onde P_3.dat 



1 4.00 0.00 14.50 38.50 58.80 

2 12.00 0.00 21.00 30.00 54.50 

3 20.00 0.14 28.50 24.50 53.80 

4 28.00 0.28 35.50 20.00 49.80 

5 36.00 0.42 40.30 14.80 44.00 

6 44.00 0.56 44.00 5.50 36.30 

7 52.00 0.70 46.00 3.50 33.50 

8 60.00 0.80 54.00 13.00 33.30 

9 68.00 0.73 59.30 19.00 26.00 

10 76.00 0.65 59.80 25.30 24.30 

11 84.00 0.57 66.50 28.30 16.80 

12 92.00 0.50 70.30 34.00 7.80 



1 7.0 

2 6.2 

3 6.8 

4 6.9 

5 6.5 

6 5.3 

7 4.9 

8 7.8 

9 7.1 

10 7.9 

11 8.2 

12 8.5 



1 829.0 

2 1883.4







0.00 0.00 SS2 Onde Sh_1.dat 

48.00 60.00 SS2 Onde Sh_2.dat 

96.00 50.00 SS2 Onde Sh_3.dat 



1 4.00 0.00 76.50 200.00 293.00 

2 12.00 0.00 78.00 175.00 267.80 

3 20.00 0.14 91.00 157.00 257.40 

4 28.00 0.28 130.00 133.00 250.00 

5 36.00 0.42 177.00 92.00 221.00 

6 44.00 0.56 191.00 52.50 233.00 

7 52.00 0.70 232.00 48.50 194.00 

8 60.00 0.80 219.00 60.00 149.00 

9 68.00 0.73 252.00 89.00 129.00 

10 76.00 0.65 259.00 134.00 94.00 

11 84.00 0.57 266.00 165.00 59.50 

12 92.00 0.50 292.00 188.00 44.00 



1 10.3 

2 9.4 

3 9.7 

4 9.8 

5 9.4 

6 12.0 

7 14.8 

8 12.3 

9 14.3 

10 13.0 

11 13.6 

12 14.8 



1 189.8 

2 567.0






Vs30 : 270,27 m/sec Classe di Suolo: C 










1 Limo Argilloso 872 105 0,49 16,76 8,27 55 18 4 

2 Argilla limosa 2295 627 0,46 21,35 3,66 2458 842 164 








0.00 0.00 SS3 Onde P_1.dat 

48.00 -30.00 SS3 Onde P_2.dat 

96.00 -60.00 SS3 Onde P_3.dat 



1 4.00 0.00 15.50 38.80 56.50 

2 12.00 -.05 21.50 31.00 53.80 

3 20.00 -.10 26.80 25.30 48.50 

4 28.00 -.15 30.50 20.30 43.50 

5 36.00 -.20 35.80 14.80 39.80 

6 44.00 -.25 40.80 8.80 37.30 

7 52.00 -.30 48.30 11.50 35.50 

8 60.00 -.36 55.00 21.00 31.30 

9 68.00 -.42 64.30 30.50 27.50 

10 76.00 -.48 64.80 35.00 22.30 

11 84.00 -.54 68.00 35.50 14.00 

12 92.00 -.60 72.00 42.50 8.50 



1 12.6 

2 12.5 

3 12.7 

4 11.8 

5 11.0 

6 10.8 

7 11.1 

8 11.8 

9 11.0 

10 10.1 

11 10.3 

12 10.0 



1 871.6 

2 2295.1







0.00 0.00 SS3 Onde Sh_1.dat 

46.00 -30.00 SS3 Onde Sh_2.dat 

96.00 -30.00 SS3 Onde Sh_3.dat 


N. Ascissa [m] Quota [m] FBP da 0 [ms] FBP da 46 [ms] FBP da 96 [ms] 

1 4.00 0.00 69.00 191.00 289.50 

2 12.00 -.05 151.00 182.00 278.50 

3 20.00 -.10 160.00 165.00 266.00 

4 28.00 -.15 181.00 135.00 253.00 

5 36.00 -.20 199.00 73.50 242.00 

6 44.00 -.25 202.00 36.50 226.00 

7 52.00 -.30 222.00 31.50 215.00 

8 60.00 -.30 245.00 117.50 202.00 

9 68.00 -.30 257.00 148.50 173.50 

10 76.00 -.30 275.00 169.00 210.00 

11 84.00 -.30 293.00 190.00 124.50 

12 92.00 -.30 299.50 236.00 67.50 



1 6.0 

2 6.4 

3 6.1 

4 6.1 

5 6.8 

6 6.1 

7 6.6 

8 6.5 

9 6.1 

10 9.1 

11 9.6 

12 10.5 



1 105.2 

2 627.3

API NOVA ENERGIA S.r.l. 

Parco Eolico – Casalnuovo M.ro (FG) 

Sondaggio S1 

Postazione 

S1 da 0.00 a 15.00 m 

Pieziometro 

Chiusino



Sondaggio S2 

Postazione 

S2 da 0.00 a 15.00 m 

Pieziometro 

Chiusino



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Postazione 

S3 da 0.00 a 15.00 m 

Pieziometro 

Chiusino



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