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Guida pratica per i contratti pubblici di servizi e forniture

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CAPITOLO II Parte terza La partecipazione alla gara<br />

il caso dell’offerta proveniente dall’ATI orizzontale<br />

che non contenga alcuna specificazione<br />

delle parti del <strong>servizi</strong>o e della fornitura.<br />

In proposito valgano le seguenti considerazioni:<br />

a) il primo orientamento esaminato, quello<br />

cioè che limita l’applicabilità dell’art. 37,<br />

comma 4, alle sole ATI verticali, si basa principalmente<br />

su un’interpretazione letterale<br />

della norma in questione. Dal momento che<br />

quest’ultima fa riferimento alle parti, si ritiene<br />

che tale riferimento abbia un senso soltanto<br />

in relazione ad un <strong>servizi</strong>o ovvero ad<br />

una fornitura che si componga <strong>di</strong> tipologie<br />

<strong>di</strong> attività <strong>di</strong>verse (<strong>di</strong> cui una principale e l’altra<br />

o le altre accessorie). A sostegno <strong>di</strong> tale<br />

tesi viene dedotta anche la circostanza che la<br />

responsabilità dell’ATI orizzontale è solidale<br />

e coinvolge tutti i soggetti che vi aderiscono,<br />

donde la stazione appaltante non riceverebbe<br />

nocumento alcuno proprio in ragione del<br />

regime della responsabilità.<br />

b) Il secondo orientamento esaminato, quello<br />

che pre<strong>di</strong>ca l’applicabilità dell’art. 37, comma<br />

4, anche alle ATI orizzontali, si basa su<br />

un’interpretazione <strong>di</strong> tipo teleologico della<br />

norma in questione. Esso infatti in<strong>di</strong>vidua<br />

la ratio della medesima nella garanzia che<br />

la stazione appaltante possa controllare ex<br />

ante la capacità dei singoli partecipanti a<br />

svolgere la quota <strong>per</strong>centuale del <strong>servizi</strong>o o<br />

della fornitura che ciascuno si assumerà in<br />

caso <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione.<br />

La valutazione dei due orientamenti deve essere<br />

fatta utilizzando un triplice criterio:<br />

1) quello basato sulle conseguenze che ciascuna<br />

delle due posizioni produce;<br />

2) quello basato sulla verifica incrociata delle<br />

due posizioni onde accertare se ve ne sia<br />

almeno una che si ponga in accordo tanto<br />

con il criterio letterale quanto con il criterio<br />

teleologico;<br />

3) quello basato sull’incidenza <strong>di</strong> ciascuna posizione<br />

sulla garanzia <strong>di</strong> cura dell’interesse<br />

pubblico primario <strong>per</strong>seguito dalla stazione<br />

appaltante.<br />

In proposito, con riferimento al punto 1), si<br />

deve osservare che soltanto l’adesione al secondo<br />

orientamento evita che si possa determinare<br />

al momento della stipula del contratto<br />

la seguente situazione: uno dei soggetti partecipanti<br />

all’ATI orizzontale svolgerà in termini<br />

quantitativi una parte del <strong>servizi</strong>o o della fornitura<br />

<strong>di</strong> gran lunga su<strong>per</strong>iore alle proprie capacità<br />

tecniche ed organizzative (si pensi all’ipotesi<br />

in cui il 90% della prestazione venga resa da<br />

chi ha un fatturato nel triennio la cui somma è<br />

<strong>di</strong> gran lunga inferiore a quella corrispondente<br />

al 90% dell’importo dell’appalto).<br />

Con riferimento al punto 2) si deve osservare<br />

che, mentre l’interpretazione letterale, fatta<br />

propria dal primo orientamento, è antitetica rispetto<br />

all’interpretazione teleologica e dunque<br />

non è in grado <strong>di</strong> risultare coerente rispetto ai<br />

due criteri, l’interpretazione teleologica, fatta<br />

propria dal secondo orientamento, non si pone<br />

in contrasto con l’utilizzo del criterio letterale,<br />

dal momento che il mero riferimento alle parti<br />

fatto nell’art. 37, comma 4, può certamente<br />

stare a significare riferimento alle parti in senso<br />

qualitativo, ma anche riferimento alle parti in<br />

senso quantitativo. D’altro canto anche nell’ipotesi<br />

<strong>di</strong> <strong>servizi</strong>o o fornitura unico si possono<br />

in<strong>di</strong>viduare le parti o in senso <strong>per</strong>centuale o in<br />

senso reale (si pensi all’ipotesi <strong>di</strong> un <strong>servizi</strong>o <strong>di</strong><br />

pulizia che riguar<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong>stinti).<br />

Con riferimento al punto 3), mentre sulla base<br />

del primo orientamento la garanzia dell’interesse<br />

pubblico viene affidata al profilo risarcitorio<br />

e dunque in presenza <strong>di</strong> una patologia che si è<br />

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