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Pierre-Jean Lorrain GEFCO - Euromerci

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S T R A T E G I E<br />

P O L I T I C H E<br />

C O M U N I T A R I E<br />

TRASPORTI “PULITI”<br />

MA PURE EFFICIENTI<br />

La commissione europea ha presentato il Piano dei trasporti 2050, tra<br />

i cui obiettivi vi è anche la riduzione del 60% di emissione di CO2.<br />

Trasporti 2050, ossia la strategia<br />

per lo sviluppo del trasporto<br />

europeo (sia merci che passeggeri)<br />

a lungo termine, è stato<br />

di recente presentata dalla<br />

Commissione europea. Il suo<br />

obiettivo è di aumentare la mobilità<br />

riducendo l'impatto ambientale;<br />

ha in più l’ambizioso<br />

scopo di alimentare la crescita<br />

economica e incrementare<br />

l'occupazione nel settore. Contemporaneamente<br />

le proposte<br />

della Commissione contribuiranno<br />

a ridurre sensibilmente<br />

la dipendenza dell'Europa dalle<br />

importazioni di petrolio, nonché a<br />

ridurre le emissioni di anidride carbonica<br />

nei trasporti del 60% entro il<br />

2050. "Trasporti 2050 costituisce una<br />

roadmap per un settore dei trasporti<br />

competitivo in grado di incrementare<br />

la mobilità e ridurre le emissioni - ha<br />

affermato Siim Kallas, vicepresidente<br />

della Commissione e responsabile dei<br />

Trasporti. - Possiamo e dobbiamo fare<br />

entrambe le cose. La convinzione ampiamente<br />

diffusa per cui sarebbe necessario<br />

ridurre la mobilità per combattere<br />

il cambiamento climatico è<br />

semplicemente sbagliata. Dei sistemi<br />

di trasporto concorrenziali sono vitali<br />

per la capacità dell'Europa di competere<br />

nel mondo, per la crescita economica,<br />

la creazione di posti di lavoro e<br />

per la qualità della vita quotidiana<br />

delle persone. Ridurre la mobilità non<br />

di Giulia Vivis<br />

è un'opzione; né lo è mantenere lo status<br />

quo. Possiamo interrompere la dipendenza<br />

del sistema dei trasporti dal<br />

petrolio senza sacrificarne l'efficienza<br />

e compromettere<br />

Si vuole<br />

inoltre passare<br />

alla piena e totale<br />

applicazione<br />

del criterio del<br />

“chi utilizza e<br />

chi inquina paga”<br />

la mobilità. Possiamo<br />

guadagnare<br />

su tutti i fronti".<br />

Trasporti 2050<br />

prevede quaranta<br />

iniziative da attuare<br />

nel prossimo<br />

decennio e<br />

vuole creare uno<br />

spazio unico europeo<br />

dei trasporti "con maggiore concorrenza<br />

– ha aggiunto Kallas - e una<br />

rete pienamente integrata che colleghi<br />

le diverse modalità e permetta un profondo<br />

cambiamento nei modi di trasporto<br />

per passeggeri e merci". Per<br />

quanto riguarda l'obiettivo del dimezzamento<br />

del trasporto stradale (attraverso<br />

il trasferimento su rotaia o vie<br />

navigabili), la tabella di marcia mostra<br />

un passaggio intermedio nel 2030,<br />

quando sarà necessario effettuare il<br />

trasferimento di almeno il 30%. Per<br />

farlo, il programma prevede anche il<br />

collegamento di tutti i principali porti<br />

europei alla rete ferroviaria ed eventualmente<br />

ai canali e ai fiumi navigabili.<br />

Un altro passo importante per la<br />

Commissione è passare alla piena applicazione<br />

del principio secondo cui<br />

"chi utilizza paga e chi inquina paga".<br />

Fotolia.com<br />

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