Pierre-Jean Lorrain GEFCO - Euromerci
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I N C H I E S T A<br />
MATERIAL<br />
HANDLING<br />
PIETRO BARBIERI<br />
JUNGHEINRICH<br />
Direttore marketing<br />
ROY DE RUIJTER<br />
MITSUBISHI-DEGROCAR<br />
Direttore commerciale<br />
Quali trend<br />
sta evidenziando<br />
il mercato<br />
La situazione generale del settore relativa ai carrelli<br />
elevatori purtroppo non è delle migliori, nonostante<br />
le previsioni risultassero positive. A gennaio<br />
e febbraio del 2011 pareva, infatti, che il<br />
mercato dovesse risvegliarsi, in realtà a marzo e<br />
aprile di quest’anno abbiamo registrato una flessione<br />
generale del mercato e non solo di quello<br />
relativo a Junghenirich. La ripresa che sembrava<br />
assolutamente consolidata e certa pare ancora<br />
bloccata. La nostra azienda aveva previsto una<br />
chiusura del mercato del +7%, ma ad oggi pensiamo<br />
a un aumento più contenuto, attorno cioè al<br />
4%.<br />
Abbiamo registrato un’ottima partenza nella<br />
vendita che riguarda i carrelli elevatori relativamente<br />
agli ultimi quattro mesi per avere poi un<br />
leggero calo a marzo e aprile. Comunque vi è stato<br />
certamente un miglioramento nelle vendite<br />
per quanto riguarda questo comparto rispetto al<br />
medesimo periodo del 2010. In particolare, vi è<br />
stato un incremento (+10%, nella vendita complessiva<br />
di carrelli elevatori) di quelli per interni<br />
da magazzino ed esterni frontali, anche se la crescita<br />
più forte ha riguardato specificatamente il<br />
comparto dei carrelli da magazzino con il +8%.<br />
Quali forme<br />
contrattuali stanno<br />
andando per la<br />
maggiore e perché<br />
Il mercato dei nostri clienti medi o piccoli è ancora<br />
orientato principalmente all’acquisto dei carrelli<br />
elevatori con una vita di almeno 10 anni,<br />
piuttosto che cambiarli dopo 5 anni, mentre il<br />
mercato delle medie o grandi aziende è orientato<br />
al noleggio a lungo termine. Queste ultime, che<br />
stanno facendo outsourcing con aziende di logistica,<br />
richiedono agli operatori un prezzo fisso di<br />
manodopera per la movimentazione delle merci<br />
e quindi gli operatori logistici preferiscono avere<br />
un contratto di noleggio che garantisca loro un<br />
costo sicuro.<br />
Per i clienti che acquistano i carrelli elevatori sono<br />
sempre più frequenti i finanziamenti leasing.<br />
Si tratta di aziende piccole, soprattutto artigianali,<br />
che dispongono da uno a cinque carrelli elevatori.<br />
Mentre per i noleggi che sono anche in Italia<br />
decisamente in aumento, i clienti cercano sempre<br />
di più forme contrattuali flessibili e duttili. In<br />
questo caso si tratta di aziende medie o grandi<br />
che dispongono dai dieci carrelli in su. Attualmente<br />
il nostro Paese per quanto riguarda il noleggio<br />
è un po’ indietro rispetto al resto dei Paesi<br />
europei, come la Francia o la Germania, ma il<br />
trend è in crescita.<br />
Come vede il futuro<br />
del settore<br />
La ripresa sembrava già una cosa certa per il 2011,<br />
ma non è così. Ai valori del 2008, con 40.000 carrelli<br />
venduti, ritorneremo solo verso il 2014. Penso<br />
si dovrebbe rivolgere una domanda al nostro<br />
Governo e cioè come prevede la ripresa economica<br />
in generale in Italia, anche perché la ripresa del<br />
nostro settore è direttamente proporzionale all’incremento<br />
del Pil. E i sondaggi dicono che la ripresa<br />
economica in Italia vi sarà, ma molto più<br />
lentamente rispetto gli altri Paesi europei. Una<br />
considerazione che fa molto riflettere.<br />
Quello dei carrelli elevatori è un settore sempre<br />
più competitivo: oltre a qualità del prodotto sarà<br />
sempre più importante qualità e velocità del servizio<br />
offerto. La previsione che ci sentiamo di fare<br />
è di una ripresa costante e progressiva per i prossimi<br />
cinque anni: ciò dipende dal fatto che la distribuzione<br />
delle merci, che è fondamentale, sarà<br />
segnata anch’essa da una ripresa. Attualmente gli<br />
indicatori economici segnalano una trend positivo<br />
di crescita che interessa, innanzitutto, alcuni<br />
Paesi europei come l’Olanda, la Francia e la Germania,<br />
a cui seguirà, più tardi, anche l’ Italia, dove<br />
vi sarà sì una ripresa, ma senza toccare i livelli<br />
di vendita che hanno contraddistinto il 2007. ><br />
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