Le rotatorie stradali - Enrico Avanzi
Le rotatorie stradali - Enrico Avanzi
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I quaderni del C.I.R.A.A.<br />
in tali ambienti, spesso incompatibile con le esigenze vitali delle piante.<br />
L’inquinamento chimico dell’aria, dell’acqua e del terreno, l’impermeabilizzazione<br />
del suolo causa dell’insufficiente rifornimento idrico e di limitati scambi gassosi con<br />
l’atmosfera, il fotoperiodo alterato, gli eccessi termici, le lesioni conseguenti alla posa in<br />
opera dei sottoservizi tecnologici, i traumi e le ferite dovute agli interventi manutentivi,<br />
agli atti vandalici o al traffico veicolare e le fitopatie, sono tra i principali responsabili del<br />
degrado delle realizzazioni a verde.<br />
Esistono, come noto, complesse interazioni tra le piante e l’ambiente: da un lato quest’ultimo<br />
determina le possibilità di vita dei vegetali e ne regola i meccanismi fisiologici,<br />
dall’altro la vegetazione non subisce passivamente le condizioni ecologiche ma entro<br />
certi limiti mette in atto delle retroazioni che tendono a modificare alcuni parametri<br />
dell’ambiente stesso.<br />
In particolare, negli spazi antropizzati urbani in cui più sensibile risulta la pressione<br />
dei fattori di stress, la presenza delle piante si dimostra particolarmente utile non solo<br />
per i non trascurabili aspetti estetici e psicologici, ma anche perché possono contribuire<br />
attivamente a mitigare alcuni effetti negativi dovuti sia all’inquinamento, sia a certe<br />
caratteristiche intrinseche dell’architettura delle nostre città.<br />
1.1. Effetti dell’ambiente stradale sulla vegetazione<br />
La rete viaria, di recente o passata costruzione, influisce direttamente sul terreno in<br />
cui viene costruita e sull’ambiente circostante con una serie di effetti negativi riportati<br />
qui di seguito:<br />
- effetti sul rilievo naturale: le strade moderne richiedono modeste pendenze e grandi<br />
raggi di curvatura; pertanto esse si possono adattare solo in parte al rilievo naturale<br />
che viene spesso sconvolto;<br />
- effetti sul suolo: la costruzione stradale determina sempre un consumo irreversibile di<br />
suolo naturale;<br />
- effetti sulle acque: in terreni con falda freatica superficiale, l’inserimento del corpo<br />
stradale può modificare profondamente l’equilibrio idrico di campagne agricole e<br />
zone umide, così, ad esempio, i rilevati <strong>stradali</strong> nelle valli possono interrompere la<br />
circolazione idrica e provocare punti di ristagno;<br />
- effetti sul microclima: le strade sono caratterizzate da condizioni microclimatiche estreme.<br />
Nelle ore diurne particolarmente in condizione di soleggiamento, si verifica un<br />
forte riscaldamento con alti valori di evaporazione e bassi valori di umidità atmosferica.<br />
Al contrario, nelle ore notturne si verifica un forte raffreddamento con alti valori<br />
di umidità atmosferica;<br />
- effetti sulla vegetazione: le strade spesso occupano, distruggendole o fortemente compromettendole,<br />
superfici con vegetazione di alto valore ecologico, quali le zone di<br />
transizione: rive di mari, laghi e corsi d’acqua, margini di boschi, ecc;<br />
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