Le rotatorie stradali - Enrico Avanzi
Le rotatorie stradali - Enrico Avanzi
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I quaderni del C.I.R.A.A.<br />
- raggiera;<br />
- elica;<br />
- spirale semplice o doppia;<br />
- filari.<br />
La vegetazione può essere utilizzata per sottolineare i seguenti elementi strutturali<br />
della rotonda:<br />
- l’isola centrale;<br />
- le isole spartitraffico;<br />
- gli attraversamenti pedonali;<br />
- gli ingressi e le uscite;<br />
- il diametro interno e quello esterno della rotatoria.<br />
Inoltre, essa non deve limitare la vista verso gli elementi fissi e mobili precedentemente<br />
indicati.<br />
Altri requisiti che la composizione deve possedere riguardano la visibilità degli elementi<br />
di arredo vegetali, nello spazio (rispettando la corretta successione delle scale di<br />
altezza) e nel tempo considerando l’evoluzione fenologica (fioriture, fruttificazioni,<br />
emissione e caduta del fogliame).<br />
5. Caso di studio<br />
Nel territorio comunale di Marene (CN), lungo la strada provinciale 662 in corrispondenza<br />
dell’intersezione con la strada provinciale 165 “Reale”, è stata realizzata di<br />
recente una rotatoria stradale di notevoli dimensioni per far fronte all’elevato traffico<br />
veicolare giornaliero. Nel rispetto delle considerazioni sopraccitate è stato sviluppato un<br />
progetto di sistemazione a verde che ha voluto esaltare le peculiarità paesaggistiche del<br />
territorio prevalentemente agricolo. La matrice agreste, costituita da pattern di cereali<br />
autunno-vernini, colture oleaginose, mais e prati stabili, viene così riproposta ed interpretata<br />
in chiave ornamentale. <strong>Le</strong> geometrie e le trame di colore e tessitura delle campiture<br />
vengono evocate grazie ad un’attenta consociazione vegetale che si fonda sui principi<br />
di una manutenzione a bassi input energetici. A tal proposito sono stati proposti filari<br />
di Cortaderia selloana ‘Pumila’ ad evocare le geometrie delle colture seminative presenti<br />
sul territorio. Ulteriori filari di Crataegus x lavallei ‘Carrierei’ reinterpretano il tema delle<br />
fasce arboree ed arbustive presenti lungo i margini degli appezzamenti. Il terreno arato<br />
e fresato, tipico dei momenti di transito colturale, è richiamato dalla copertura pacciamante<br />
di cippato, prodotto di scarto di numerose lavorazioni industriali della filiera del<br />
legno, tipica del Saluzzese. Attenta è stata la scelta delle specie per il tappeto erboso, con<br />
miscugli di graminacee particolarmente resistenti agli stress idrici. Lo sfalcio del tappeto<br />
erboso è stato considerato nel disegno dei filari all’interno della rotonda in modo tale<br />
da facilitare gli interventi di manutenzione ordinaria. Nella volontà di perseguire una<br />
riduzione degli oneri energetici, si è optato per una irrigazione ad ala gocciolante delle<br />
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