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Imprenditoria e Sport
Al&Al binomio vincente
Il 2011 è un anno importante per
Al&Al Racing Team, annunciato
già nel corso del Campionato
Mondiale Powerboat della scorsa stagione,
per consacrare la formazione,
leader della specialità Supersport, ma
anche per debuttare nella specialità
Evolution, con la nuova barca BluShaft
di produzione Cantieri Postiglione, per
Al&Al Marine (www.alandalmarine.
com). Un crescendo di risultati positivi,
che ha dato ragione ai giovani
imprenditori, Alfredo Amato, socio di
Consulbrokers, tra l’altro sponsor della
barca e Alfredo Nuzzo, broker assicurativo
dei Lloyd’s, entrambi fondatori di
Al&AL Marine, incoraggiati dalla grande
passione sportiva, nonchè sostenuti
dall’intenso sforzo tecnico, economico
ed organizzativo dell’intero team.
Quest’anno ancora più competitivi nel
campionato PowerBoat 2011, che avrà
inizio nel mese di giugno a Malta, con
una seconda barca, e l’obiettivo di confermare
Al&Al tra i team più competitivi
del circuito offshore PowerBoat GPS. E
di certo, non si improvvisa la passione
dei due piloti, che nasce negli anni ottanta,
poco più che ventenni, quando
iniziano la loro avventura nel mondo
delle corse offshore, dapprima con la
partecipazione al campionato Italiano
F3 ed in seguito con la partecipazione
in due occasioni alla Venezia-Montecarlo
dove nel 1991 Alfredo Amato,
poco più che venticinquenne raggiunge
una schiacciante vittoria. Nel 2005
dall’unione imprenditoriale di Alfredo
Nuzzo e Alfredo Amato nasce la Al&Al
Marine, con la progettazione dello scafo
Blushaft 38, attualmente prodotto
in tre versioni diverse, con prestazioni
quasi uniche al mondo, e l’intenzione
di produrre una flotta di superyacht veloci
da 62 a 100 piedi, per il mercato
nautico mondiale, puntando in particolare
sul Medio Oriente, gli Emirati Arabi
in particolare ed i paesi asiatici più in
generale. Non a caso l’azienda parteciperà
alla fiera nautica internazionale
di Jedda nel mese di ottobre, per raggiungere
il target di acquirenti più adatto
alla produzione Al&Al e rafforzare
la visibilità del marchio. Ma passando
allo spirito più propriamente sportivo,
ragione di esistere per il Racing Team,
va detto che la squadra negli ultimi tre
anni, si è guadagnata grandi consensi,
con il 2° posto al campionato del mondo
e il 2° posto a quello italiano, tra le
altre vittorie dell’anno scorso, e ad oggi
considerato team da battere per il 2011,
competitivo per la conquista del titolo
mondiale. E se è vero che la motonautica
è passione per il mare, per la velocità,
un misto tra sensazione di libertà
ed euforia, quando l’adrenalina pura si
sprigiona tagliando il vento con impeto
ad ogni incrocio di boa, per superare
l’avversario, allora queste caratteristiche
sono state plasmate proprio sul
team Al&Al, come dna del primo e secondo
pilota, Amato e Nuzzo. Ragioni
inderogabili che spingono a conquistare
il podio di Powerboat 2011, l’ambito
campionato mondiale, la formula uno
della motonautica offshore, per cinque
mesi di gare da giugno ad ottobre, organizzate
in location europee di grande
bellezza, dove il pubblico sportivo è
appassionato e numeroso, con la presenza
di più di 300 mila visitatori nella
scorsa edizione.
Annalisa Tirrito
48 - maggio 2011