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<strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong><br />
Rivista di Architettura<br />
4 · Edifizi a basso costo<br />
I costi di costruzione di un edificio diventano tema di dibattito televisivo e argomento<br />
<strong>de</strong>i quotidiani solo quando <strong>in</strong> edifici spettacolari si sforano smisuratamente i budget<br />
come dimostra il recente caso <strong>de</strong>lla Elbphilarmonie di Amburgo. E anche i colpevoli<br />
sono presto trovati: a ragione o a torto, vengono sempre imputati gli architetti. Per molto<br />
tempo, gli architetti si sono presentati come artisti <strong>de</strong>ll’architettura e di conseguenza,<br />
l’asettico compito di controllare i costi e il rispetto <strong>de</strong>l tim<strong>in</strong>g di lavoro costituivano solo<br />
una fastidiosa necessità. Diventare un esperto di economia e sostenibilità darà all’architetto<br />
l’opportunità di riconquistare il terreno perduto nel processo edilizio. Parlare di<br />
efficienza di costi non ha nulla a che ve<strong>de</strong>re con il tema <strong>de</strong>lle costruzioni a basso costo;<br />
spesso, r<strong>in</strong>unciare al superfluo porta a soluzioni stupefacenti dal punto di vista formale.<br />
2 L’op<strong>in</strong>ione<br />
Alessandro Rogora<br />
4 Edifici a basso costo <strong>in</strong> Italia<br />
Casa da 100 k €, Mario Cuc<strong>in</strong>ella Architects<br />
Chiosco eco-compatibile per la Spiaggia <strong>de</strong>i Conigli a Lamperdusa,<br />
Studio AeV Abbate e Vigevano con Bruno Masci<br />
8 Prodotti<br />
Planium, Tecnoimac, Mercegaglia divisione fotovoltaico, Listotech,<br />
Bizeta, Teknopo<strong>in</strong>t-Harry’s, W. R. Grace Italiana,<br />
Rub<strong>in</strong>etterie Teorema<br />
9 Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> di testi e legen<strong>de</strong><br />
Discussione<br />
Documentazione<br />
Tecnologia<br />
Potete trovare un’anteprima con immag<strong>in</strong>e di tutti progetti cliccando su:<br />
http://www.<strong>de</strong>tail.<strong>de</strong>/Archiv/De/HoleHeft/214/ErgebnisHeft
2 L’op<strong>in</strong>ione <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 2009 ¥ 4 ∂<br />
L’op<strong>in</strong>ione di Alessandro Rogora<br />
Qualità a basso costo:<br />
una sfida per l’edilizia contemporanea<br />
A<br />
Il problema <strong>de</strong>l costo di costruzione <strong>de</strong>gli<br />
edifici è annoso. Come si può pensare di ridurre<br />
il costo di un oggetto, l’edificio, il cui<br />
valore dipen<strong>de</strong> per il 50 % dalla mano d’opera<br />
e per il 50 % dai materiali È come pensare<br />
di ridurre il costo di un oggetto costruito<br />
per durare <strong>de</strong>c<strong>in</strong>e di anni, che ha elementi<br />
di <strong>in</strong>volucro che pesano 200 –300 Kg al m 2 e<br />
nel quale <strong>de</strong>vono essere realizzati gli impianti<br />
e le f<strong>in</strong>iture<br />
Comunque si prova a girare il problema, si<br />
arriva sempre a costi di costruzione che raggiungono<br />
e superano i 1000 €/m 2 (come<br />
nella casa progettata da Mario Cuc<strong>in</strong>ella,<br />
1000 €/m 2 , che non è poi diverso dal costo<br />
di costruzione di un’abitazione <strong>in</strong> cooperativa).<br />
Per cercare di ridurre i costi <strong>de</strong>ll’edilizia,<br />
e permettere l’accesso al bene casa a fasce<br />
di popolazione che ne sarebbero altrimenti<br />
escluse, sono state percorse diverse stra<strong>de</strong>.<br />
Alcune soluzioni sono note e già ampiamente<br />
percorse dalle imprese di costruzione più<br />
serie: organizzazione di cantiere, logistica e<br />
pianificazione <strong>de</strong>i lavori con risparmi possibili<br />
compresi tra il 5 e il 20 %. Per modificare<br />
significativamente l’ord<strong>in</strong>e di gran<strong>de</strong>zza <strong>de</strong>i<br />
costi, però, non è sufficiente “ottimizzare” le<br />
procedure, ma occorre ripensare il modo<br />
secondo cui affrontare il problema. Un approccio<br />
<strong>in</strong>teressante è quello proposto<br />
dall’autocostruzione; la dizione <strong>in</strong>glese Do it<br />
yourself è esplicita: fai da solo. Non è un approccio<br />
nuovo e l’<strong>in</strong>tero dopoguerra <strong>italiano</strong><br />
ha vissuto quest’esperienza; persone con<br />
molto tempo a disposizione e pochi soldi si<br />
convertirono <strong>in</strong> muratori e carpentieri. Attualmente<br />
la situazione è però molto diversa;<br />
l’edilizia richie<strong>de</strong> l’uso di macch<strong>in</strong>ari speciali<br />
che richiedono esperienze specifiche, oltre<br />
al rispetto <strong>de</strong>lle norme di sicurezza. D’altra<br />
parte i progetti convenzionali non sono pensati<br />
per maestranze <strong>in</strong>esperte e per essere<br />
realizzati da autocostruttori dovrebbero essere<br />
profondamente modificati. Esistono<br />
esperienze di autocostruzione realizzata <strong>in</strong><br />
cooperativa che hanno dato risultati <strong>in</strong>teressanti,<br />
ma solo nel caso <strong>in</strong> cui i progettisti (gli<br />
architetti Cusatelli, Pas<strong>in</strong>i, Raiteri e Zambelli<br />
almeno per citarne alcuni), si siano prodigati<br />
a pensare il progetto per l’autocostruzione.<br />
Un secondo approccio è quello che punta<br />
tutto sulla semplificazione <strong>de</strong>i processi e<br />
sull’uso attento di sistemi e componenti presenti<br />
sul mercato; forse l’esempio più <strong>in</strong>teressante,<br />
sebbene non recentissimo, è ancora<br />
quello <strong>de</strong>ll’architetto Walter Segal che<br />
<strong>de</strong>f<strong>in</strong>ì il proprio “metodo” di costruzione <strong>de</strong>lla<br />
casa partendo dalla dimensione corrente<br />
<strong>de</strong>gli elementi meno costosi disponibili sul<br />
mercato. Perché, si chie<strong>de</strong>va Segal, progettare<br />
un edificio usando elementi strutturali <strong>in</strong><br />
legno di dimensioni diverse e particolari<br />
scelte a valle <strong>de</strong>l progetto L’<strong>in</strong>dustria <strong>de</strong>l legno<br />
produce tavole da 20 ≈ 5 ≈ 300 cm a<br />
basso costo e <strong>in</strong> gran<strong>de</strong> quantità (<strong>in</strong> Inghilterra);<br />
questo sarebbe stato l’elemento base<br />
B
∂ 2009 ¥ 4 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> L’op<strong>in</strong>ione 3<br />
A Baracche di fortuna realizzate sul sedime <strong>de</strong>lla<br />
vecchia ferrovia urbana di Parigi, non distante dalla<br />
Torre Eiffel.<br />
B Box per lo studio di tecniche costruttive non convenzionali<br />
realizzati dagli stu<strong>de</strong>nti presso il cantiere<br />
scuola <strong>de</strong>l Politecnico di Milano.<br />
C Copertura realizzata da EmissioniZero per il Comune<br />
di Vergiate con struttura portante <strong>in</strong> bambù<br />
colombiano (Guadua Agustifolia).<br />
D Proposta di parete d’<strong>in</strong>volucro realizzata con elementi<br />
<strong>in</strong> poliaccoppiato esausto recuperati (Tetrapack)<br />
- Progetto esposto alla Biennale di Venezia<br />
2008: Ecomostro addomesticato - Studio Albori<br />
Milano <strong>in</strong> collaborazione con TME Legnano.<br />
C<br />
Alessandro Rogora, architetto e progettista, è ricercatore<br />
presso il Dipartimento BEST <strong>de</strong>l Politecnico di Milano.<br />
Visit<strong>in</strong>g Professor presso l’Università Politecnica<br />
<strong>de</strong>lla Catalogna di Barcellona e al Master CasaClima<br />
a Bolzano. Da oltre 20 anni si occupa di temi legati alla<br />
progettazione energeticamente efficiente e all’uso<br />
di materiali non convenzionali <strong>in</strong> edilizia.<br />
www.tmearchitects.it<br />
per il progetto. Niente scarti o lavorazioni<br />
<strong>in</strong>utili, costi più contenuti e fornitori da mettere<br />
<strong>in</strong> concorrenza. Il metodo proposto da<br />
Segal non si limitava alla scelta <strong>de</strong>gli elementi<br />
strutturali ma <strong>in</strong>vestiva l’<strong>in</strong>tero processo<br />
di realizzazione <strong>de</strong>ll’edificio. Un terzo approccio<br />
affronta la riduzione <strong>de</strong>l costo <strong>de</strong>i<br />
materiali utilizzati, riduzione che non dipen<strong>de</strong><br />
solo dalle prestazioni - per esempio il valore<br />
di trasmittanza termica -, ma anche dalla<br />
disponibilità e dalla storia di ogni<br />
elemento (processi di produzione, trasporto).<br />
Ogni anno vengono elim<strong>in</strong>ati qu<strong>in</strong>tali di<br />
materiale potenzialmente utilizzabile e dalle<br />
ottime prestazioni termiche, acustiche o<br />
strutturali. Un esempio è la paglia di riso o di<br />
grano che viene regolarmente bruciata nelle<br />
campagne, mentre potrebbe essere riutilizzata<br />
come isolante, impastandola con argilla,<br />
o utilizzandola <strong>in</strong> balle strutturali (nel<br />
mondo esistono migliaia di edifici realizzati<br />
<strong>in</strong> balle di paglia - il più antico <strong>de</strong>gli <strong>in</strong>izi<br />
<strong>de</strong>ll’800 - e molti, recenti, anche <strong>in</strong> Italia).<br />
L’utilizzo di materiali di recupero, provenienti<br />
da filiera non edilizia, rappresenta un’ulteriore<br />
opzione, per certi versi la più trasgressiva<br />
e <strong>in</strong>teressante. Recentemente <strong>in</strong> Italia sono<br />
stati realizzati moduli sperimentali realizzati<br />
con contenitori <strong>de</strong>l latte recuperati, bottiglie<br />
di plastica e vasetti di yogurt e, all’<strong>in</strong>terno<br />
<strong>de</strong>l Padiglione <strong>italiano</strong> all’ultima Biennale, lo<br />
studio Albori con TME, ha esposto un progetto<br />
di recupero di un edificio <strong>in</strong>compiuto<br />
di Aldo Rossi, utilizzando materiali di recupero<br />
e sdoganando l’uso di queste soluzioni<br />
nell’Architettura. L’<strong>in</strong>sieme <strong>de</strong>lle tre opzioni:<br />
parziale autocostruzione, ottimizzazione <strong>de</strong>l<br />
progetto e <strong>de</strong>l processo ed utilizzo di materiali<br />
di recupero potrebbe davvero cambiare<br />
l’ord<strong>in</strong>e di gran<strong>de</strong>zza <strong>de</strong>i costi e ren<strong>de</strong>re f<strong>in</strong>almente<br />
più difficile la risposta alla domanda:<br />
Quanto costa al m 2 Più correttamente si<br />
potrebbe poi divi<strong>de</strong>re la risposta <strong>in</strong> € e tempo;<br />
perché si sa, anche il tempo è <strong>de</strong>naro.<br />
Se poi volessimo consi<strong>de</strong>rare il valore <strong>de</strong>lle<br />
merci <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i non solo monetari, ma anche<br />
ambientali scopriremmo che il “peso” <strong>de</strong>lle<br />
tecnologie può essere molto diverso e che<br />
un chilo di allum<strong>in</strong>io “pesa” sull’ambiente<br />
molto di più di un chilo di carta o di legno.<br />
D
4 Edifici a basso costo <strong>in</strong> Italia <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 2009 ¥ 4 ∂<br />
Edifici a basso costo <strong>in</strong> Italia<br />
Casa da 100 k €<br />
Progettisti: Mario Cuc<strong>in</strong>ella Architects<br />
www.casa100k.com<br />
www.mcarchitects.it<br />
A Vista dalla strada, fronte esposto a nord.<br />
B – C Vista dal parco, fronte esposto a sud.<br />
D Strategie bioclimatiche <strong>in</strong> <strong>in</strong>verno.<br />
E Strategie bioclimatiche <strong>in</strong> estate.<br />
A<br />
“A basso costo – a misura di <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rio – a<br />
basso impatto” sono i tre presupposti - il primo<br />
di carattere economico, il secondo di carattere<br />
sociale e il terzo di tipo energetico -<br />
alla base <strong>de</strong>l progetto di ricerca “La Casa da<br />
100 k €”, mo<strong>de</strong>llo abitativo condom<strong>in</strong>iale. Il<br />
progetto è il tentativo di dare una risposta a<br />
doman<strong>de</strong> di economicità, riduzione di emissioni<br />
<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti e senso di piacere <strong>de</strong>ll’abitazione.<br />
Una casa viva, che lascia spazio alle<br />
diverse i<strong>de</strong>ntità e modalità di vivere, ma capace<br />
di produrre energia con strategie passiva<br />
e attive che rendono l’edificio una macch<strong>in</strong>a<br />
bioclimatica. “È una casa componibile<br />
<strong>in</strong> cui solo la cornice è già disegnata”, spiega<br />
Cuc<strong>in</strong>ella, “gli spazi <strong>in</strong>terni vanno personalizzati,<br />
mentre quelli esterni vengono socializzati<br />
e permettono di mettere <strong>in</strong> comune una serie<br />
di oggetti e di strutture -dalle rampe di accesso<br />
per le bici alla lavan<strong>de</strong>ria”. Il progetto è stato<br />
presentato la prima volta <strong>in</strong> occasione<br />
<strong>de</strong>lla Campionaria <strong>de</strong>lle Qualità italiane con<br />
l’<strong>in</strong>tento di mostrare come la progettazione<br />
di un complesso resi<strong>de</strong>nziale ad alta efficienza<br />
energetica, non <strong>de</strong>bba più essere<br />
consi<strong>de</strong>rata come un’opzione o un apporto<br />
specialistico ma come una condizione essenziale<br />
<strong>de</strong>l progetto. “La Casa da 100 K € è<br />
un’i<strong>de</strong>a che abbiamo lanciato qualche tempo<br />
fa e di cui si è parlato molto. Una casa a basso<br />
costo, bella e che non solo consuma poco,<br />
ma produce energia con cui pagare, almeno<br />
<strong>in</strong> parte, l’<strong>in</strong>vestimento per acquistarla”. Le<br />
scelte alla base <strong>de</strong>l concept architettonico e<br />
ambientale prevedono l’<strong>in</strong>tegrazione tra la<br />
<strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione <strong>de</strong>ll’orientamento ottimale, la forma,<br />
l’alternarsi di pieni e vuoti, le caratteristiche<br />
<strong>de</strong>ll’<strong>in</strong>volucro, gli aggetti e i ballatoi condom<strong>in</strong>iali,<br />
le strategie passive ed attive -tra<br />
cui l’<strong>in</strong>tegrazione <strong>de</strong>l fotovoltaico <strong>in</strong> copertura.<br />
L’unità “tipo” è costituita da un blocco resi<strong>de</strong>nziale<br />
di 22 alloggi di diversa tipologia,<br />
ricavati all’<strong>in</strong>terno di una maglia strutturale<br />
estremamente regolare (7,5 x 12 m): simplex<br />
o duplex, con loggia esterna o terrazza, con<br />
accesso privato o da ballatoio comune; per<br />
un totale di 1860 m 2 di superficie utile lorda,<br />
distribuiti su quattro livelli fuori terra. Il bloc-<br />
B
∂ 2009 ¥ 4 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> Edifici a basso costo <strong>in</strong> Italia 5<br />
co è concepito con il fronte più compatto a<br />
nord e quello più articolato a sud e con tutti<br />
gli alloggi a doppio affaccio per permettere<br />
la ventilazione naturale trasversale. Il fronte<br />
sud, maggiormente vetrato, favorisce gli apporti<br />
gratuiti <strong>in</strong>vernali ed è riparato, durante<br />
la stagione estiva, dagli aggetti <strong>de</strong>i ballatoi e<br />
<strong>de</strong>i corpi scala e da schermature esterne<br />
mobili che garantiscono il controllo solare e<br />
lum<strong>in</strong>oso. La presenza <strong>de</strong>l ver<strong>de</strong>, sulle terrazze<br />
e sul tetto-giard<strong>in</strong>o, favorisce il controllo<br />
<strong>de</strong>l microclima esterno e contribuisce<br />
al raffrescamento passivo. Lo scheletro<br />
strutturale è cornice <strong>de</strong>l sistema di tamponamento<br />
opaco e trasparente, ritmato dalle dilatazioni<br />
<strong>de</strong>llo spazio <strong>in</strong>terno - esterno. L’ambiente<br />
<strong>in</strong>terno è un gran<strong>de</strong> open space, con<br />
sistemi di partizione facilmente personalizzabili.<br />
I pannelli fotovoltaici, perfettamente<br />
<strong>in</strong>tegrati nella copertura (massimo 600 m 2<br />
per blocco tipo), garantiscono il soddisfacimento<br />
<strong>de</strong>i consumi energetici totali <strong>de</strong>ll’edificio,<br />
alimentando l’impianto a pompa di calore<br />
geotermica o ad acqua di falda, <strong>in</strong> base<br />
alla localizzazione <strong>de</strong>ll’<strong>in</strong>tervento; <strong>in</strong>oltre permettono<br />
la generazione di un micro-reddito<br />
con il Conto Energia. Particolare attenzione<br />
è riservata alla gestione <strong>de</strong>lla risorsa acqua:<br />
è previsto il recupero <strong>de</strong>lla acque piovane e<br />
<strong>in</strong> alcuni casi l’impianto di fito<strong>de</strong>purazione.<br />
L’obiettivo di ricerca “a basso costo” ha<br />
orientato la scelta <strong>de</strong>lla tipologia costruttiva<br />
e <strong>de</strong>gli elementi tecnologici verso sistemi<br />
prefabbricati e a secco, sia per la riduzione<br />
<strong>de</strong>i costi dovuti alla macro-scala di <strong>in</strong>tervento<br />
sia per la rapidità di esecuzione, nonché<br />
per la riduzione <strong>de</strong>i rischi di cantiere. Oltre<br />
alla soluzione tecnologica di base che preve<strong>de</strong><br />
una struttura <strong>in</strong> c.a. e il tamponamento<br />
a secco (<strong>in</strong> versione leggera e massiva) e<br />
che è frutto <strong>de</strong>l lavoro congiunto con il Partner<br />
Italcementi, lo studio MC A sta lavorando<br />
alla prefabbricazione <strong>de</strong>lla componentistica<br />
che consentirà di ridurre progressivamente<br />
l’<strong>in</strong>ci<strong>de</strong>nza sul costo di costruzione. La comb<strong>in</strong>azione<br />
tra nuove tecnologie, sistemi <strong>in</strong>dustrializzati<br />
flessibili, una comprensione più<br />
ampia <strong>de</strong>l tessuto sociale, <strong>de</strong>i bisogni <strong>de</strong>i<br />
cittad<strong>in</strong>i e l’attenzione all’efficienza energetica<br />
disegnano un nuovo scenario. La ricerca<br />
tenta di ricomporre una filiera organica <strong>de</strong>lle<br />
costruzioni che, partendo da un progetto<br />
complessivo <strong>in</strong> gradi di cogliere anche<br />
aspetti sociali, riesca a dare nuove soluzioni<br />
a nuove esigenze. Lo scenario disegnato<br />
dalla ricerca, Hous<strong>in</strong>g Evolution di Makno &<br />
Consult<strong>in</strong>g, evi<strong>de</strong>nzia come l’abitazione sia<br />
oggi al centro - molto più che <strong>in</strong> passato -<br />
<strong>de</strong>gli <strong>in</strong>teressi, <strong>de</strong>i bisogni, <strong>de</strong>i <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri di<br />
chi la vive. Emergono stili abitativi differenti:<br />
una casa aperta e luogo di socialità, familiare<br />
o amicale, capace di rappresentare sé<br />
stessi e il proprio stile, oppure vissuta nel<br />
suo utilizzo pratico e quotidiano. La Casa da<br />
100 K € nasce anche con l’<strong>in</strong>tento di dare<br />
spazio a questi nuovi stili di vita e ridare<br />
senso <strong>de</strong>l piacere all’abitazione.<br />
D<br />
E<br />
C
6 Edifici a basso costo <strong>in</strong> Italia <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 2009 ¥ 4 ∂<br />
Edifici a basso costo <strong>in</strong> Italia<br />
Chiosco eco-compatibile per la Spiaggia<br />
<strong>de</strong>i Conigli a Lampedusa (AG)<br />
Progettisti: Studio AeV Abbate e Vigevano<br />
con Bruno Masci.<br />
www.aevarchitetti.it<br />
A Sistema di copertura.<br />
B Vista dall’<strong>in</strong>volucro esterno.<br />
C Pianta <strong>in</strong> scala 1:100.<br />
D Vista esterna.<br />
E Foto di cantiere prima <strong>de</strong>l montaggio <strong>de</strong>i pannelli<br />
fotovoltaici..<br />
A<br />
B<br />
La spiaggia <strong>de</strong>ll’Isola <strong>de</strong>i Conigli rappresenta<br />
uno <strong>de</strong>gli ambienti naturali più belli e <strong>in</strong>teressanti<br />
di Lampedusa. Il suo elevato <strong>in</strong>teresse<br />
naturalistico è dato dalla presenza<br />
<strong>de</strong>ll’unica stazione italiana di Psammodromus<br />
algirus, una lucertola di provenienza<br />
africana e <strong>de</strong>ll’unico sito <strong>italiano</strong> di regolare<br />
ovo<strong>de</strong>posizione <strong>de</strong>lla tartaruga mar<strong>in</strong>a<br />
Caretta-Caretta. L’i<strong>de</strong>a <strong>de</strong>lle tartarughe che<br />
nidificano sulla spiaggia è stata d’ispirazione<br />
per un’architettura come metafora <strong>de</strong>l nido:<br />
una struttura leggera realizzata <strong>in</strong>trecciando<br />
materiali eco-compatibili, completamente riciclabili<br />
e naturalmente <strong>de</strong>peribili. Un’ architettura<br />
leggera a supporto di una fruizione<br />
monitorata e didattica <strong>de</strong>lla Spiaggia <strong>de</strong>i<br />
Conigli, una struttura modulare di basso<br />
contenuto tecnologico basata sul pr<strong>in</strong>cipio<br />
<strong>de</strong>ll’auto-costruzione, energeticamente<br />
autosufficiente grazie all’<strong>in</strong>tegrazione<br />
<strong>de</strong>lla tecnologia solare fotovoltaica.<br />
1 2<br />
C<br />
1 Info po<strong>in</strong>t<br />
2 Punto di ristoro<br />
D
∂ 2009 ¥ 4 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> Edifici a basso costo <strong>in</strong> Italia 7<br />
F Sezione <strong>in</strong> scala 1:20<br />
1 Pannelli vegetali <strong>in</strong><br />
canne 50 mm<br />
fissaggio con cordame<br />
vegetale<br />
arcarecci <strong>in</strong> legno<br />
60/120 mm<br />
trave <strong>in</strong> legno<br />
80/200 mm<br />
2 Pannelli fotovoltaici<br />
1270/555 mm<br />
profilo ad L <strong>in</strong> lamiera<br />
piegata 35/35/2 mm<br />
travetto <strong>in</strong> lgno<br />
sagomato max. 200 mm<br />
3 Manto bitum<strong>in</strong>oso<br />
pannello di compensato<br />
mar<strong>in</strong>o 20 mm<br />
travetto <strong>in</strong> legno<br />
60/100 mm<br />
4 Trave <strong>in</strong> legno<br />
60/180 mm<br />
5 Pannelli di rami <strong>in</strong>trecciati<br />
1295 ≈ 2630 mm<br />
tubolare <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato<br />
Ø 18 mm, fissato<br />
agli angolari <strong>in</strong> lamiera<br />
sottostruttura <strong>in</strong> montanti<br />
e traversi di legno<br />
60/100 mm<br />
6 Tavolato <strong>in</strong> compensato<br />
mar<strong>in</strong>o 30 mm<br />
arcarecci 80/120 mm<br />
pannelli <strong>in</strong> legno<br />
50 mm<br />
trave <strong>in</strong> legno<br />
80/220 mm<br />
7 Fondazioni con travi<br />
rovesce <strong>in</strong> c.a rivestite<br />
<strong>in</strong> pietrame.<br />
1<br />
2<br />
3<br />
I materiali da costruzione utilizzati sono tutti<br />
naturali: pietra locale per i muri di base, legno<br />
per le strutture di sostegno e pannelli<br />
per le tamponature realizzati con arbusti <strong>in</strong>trecciati<br />
da artigiani locali. Materiali perfettamente<br />
<strong>in</strong>tegrati con i colori e le caratteristiche<br />
<strong>de</strong>l paesaggio. Il chiosco è un volume<br />
rettangolare, leggero e trasparente di circa<br />
60 mq. Ospita su un lato due postazioni lavoro<br />
per gli ad<strong>de</strong>tti al controllo <strong>de</strong>ll’accesso<br />
alla spiaggia e un piccolo locale magazz<strong>in</strong>o,<br />
sul lato opposto trova <strong>in</strong>vece spazio il punto<br />
ristoro con un altro piccolo <strong>de</strong>posito per gli<br />
alimenti e per l’alloggio <strong>de</strong>lle batterie <strong>de</strong>ll’impianto<br />
fotovoltaico. Il volume è ottenuto assemblando<br />
componenti di legno modulare:<br />
travi <strong>in</strong> abete per la struttura orizzontale e<br />
verticale, pannelli di tamponatura <strong>in</strong> arbusti<br />
di pioppo <strong>in</strong>trecciati ad un telaio di irrigidimento<br />
di acciaio z<strong>in</strong>cato, una pedana <strong>in</strong> legno<br />
di larice e banconi <strong>in</strong> compensato mar<strong>in</strong>o.<br />
La struttura è composta da due sistemi<br />
di copertura piana. Quella superiore è realizzata<br />
con pannelli di canna pressata che garantiscono<br />
una buona permeabilità e ventilazione.<br />
Su questa copertura è alloggiato<br />
l’impianto fotovoltaico di 1,5 kWp con moduli<br />
doppio vetro <strong>de</strong>lla Istar Solar. Una seconda<br />
copertura più bassa, copre <strong>in</strong>vece la porzione<br />
“abitata” <strong>de</strong>l chiosco, con un tetto realizzata<br />
con pannelli di compensato mar<strong>in</strong>o rivestiti<br />
da una gua<strong>in</strong>a coibentante.<br />
L’ impianto fotovoltaico produce l’energia<br />
necessaria alle attività di ricezione e ristoro:<br />
2 computer a servizio <strong>de</strong>l punto di <strong>in</strong>formazione<br />
e ricezione, una stampante, due frigo<br />
a cestello a basso consumo per il punto ristoro,<br />
una piccola pompa d’acqua per mo<strong>de</strong>rati<br />
usi di pulizia.<br />
L’acqua piovana è raccolta dalla copertura<br />
<strong>de</strong>l volume chiuso per essere utilizzata<br />
all’<strong>in</strong>terno <strong>de</strong>l punto ristoro per piccole<br />
operazioni di pulizia.<br />
Il progetto è stato realizzato con i fondi <strong>de</strong>l<br />
M<strong>in</strong>istero <strong>de</strong>ll’Ambiente e <strong>de</strong>lla Tutela <strong>de</strong>l<br />
territorio, <strong>in</strong> collaborazione con Area mar<strong>in</strong>a<br />
protetta <strong>de</strong>lle Isole Pelagie, Legamabiente<br />
e Ambiente Italia. Progetto impianti Technologies<br />
2000, e costruzione Campione Industries<br />
s.p.a.<br />
F<br />
E<br />
7<br />
5<br />
4<br />
6
8 Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 2009 ¥ 4 ∂<br />
Prodotti<br />
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Sviluppato <strong>in</strong> partnership con Eurotherm<br />
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efficienza energetica, con cui è possibile<br />
conciliare le esigenze tecniche<br />
con un eccellente risultato stilistico e<br />
di qualità nel comfort. Il modulo ha<br />
dimensioni standard di 600 ≈ 600 mm.<br />
Greenwood<br />
Legno composito con elevate caratteristico<br />
tecnico-meccaniche e termiche,<br />
buona stabilità dimensionale, resistenza<br />
all’<strong>in</strong>vecchiamento e agli agenti atmosferici,<br />
ridotto livello di manutenzione,<br />
basso assorbimento <strong>de</strong>ll’acqua ed<br />
elevati standard di sicurezza per zigr<strong>in</strong>atura<br />
antisdrucciolo e assenza di schegge.<br />
È una soluzione ecologica <strong>in</strong> quanto<br />
riduce l’utilizzo <strong>de</strong>l legno ed è ecocompatibile.<br />
Planium S.r.l.<br />
Via Tolstoj 27/A, San Giuliano Milanese<br />
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<strong>in</strong> polimglass che permettono<br />
la realizzazione di un <strong>in</strong>volucro <strong>in</strong> colori<br />
brillanti garantiti 15 anni, resistenza<br />
<strong>in</strong>eguagliabile alle alterazioni chimicoambientale,<br />
facilità di manutenzione,<br />
rapporto qualità/costo estremamente<br />
favorevole.<br />
Bizeta S.r.l.<br />
Via <strong>de</strong>lle Industrie 11, Salzano<br />
<strong>in</strong>fo@greenwood-venice.com<br />
www.greenwood-venice.com<br />
Futura<br />
Concepita per ottenere il massimo<br />
comfort termico ed il m<strong>in</strong>imo impatto<br />
ambientale, Futura garantisce una<br />
perfetta <strong>in</strong>tegrazione tra camera di<br />
combustione e bruciatore a microfiamma<br />
per una combustione pulita<br />
ed una m<strong>in</strong>ima emissione di agenti<br />
<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti. Basso tenore di monossido<br />
di CO 2 e di ossidi di azoto e un <strong>in</strong>novativo<br />
concetto di con<strong>de</strong>nsazione<br />
che consente l’evacuazione <strong>de</strong>i fumi<br />
a bassissime temperature (< 55 C°).<br />
Tecnoimac<br />
Via <strong>de</strong>lla stazione aurelia 185, Roma<br />
<strong>in</strong>fo@tecnoimac.com<br />
www.tecnoimac.com<br />
Brollo Solarpark<strong>in</strong>g<br />
La pensil<strong>in</strong>a fotovoltaica <strong>in</strong> kit è un<br />
prodotto di gran<strong>de</strong> <strong>in</strong>dustrializzazione<br />
che abb<strong>in</strong>a i vantaggi <strong>de</strong>l sistema di<br />
copertura fotovoltaico Mercegaglia alla<br />
praticità di un kit modulare a partire da<br />
2 posti auto con possibilità di sviluppo<br />
su più file <strong>in</strong> tutte le direzioni. Il sistema<br />
è <strong>in</strong> tubi strutturali d’acciaio.<br />
Con 4 moduli da 8 posti auto si possono<br />
<strong>in</strong>stallare 5,76 kWp di potenza elettrica.<br />
Harry’s S.r.l.<br />
Via Gatta 2, Mestre<br />
teknoit@teknopo<strong>in</strong>t.com<br />
www.teknopo<strong>in</strong>t.com<br />
Preprufe®<br />
Le membrane pre-getto Preprufe®, <strong>in</strong><br />
HDPE, grazie alla speciale matrice Advanced<br />
Bond Technology, sviluppano<br />
una tenace a<strong>de</strong>sione meccanica al calcestruzzo<br />
fresco <strong>de</strong>lla platea e <strong>de</strong>i muri<br />
verticali durante la fase di getto e successivo<br />
<strong>in</strong>durimento. Preprufe protegge<br />
come una pelle la struttura <strong>in</strong> calcestruzzo<br />
e ne garantisce qualità e durabilità<br />
nel tempo. La protezione è certificata al<br />
gas Radon.<br />
Mercegaglia divisione fotovoltaico<br />
Viale Sarca 336, Milano<br />
solar@mercegaglia.com<br />
www.mercegaglia.com<br />
Listotech<br />
E’ un sistema di moduli precompressi<br />
l<strong>in</strong>eari che vanta di un profilo tecnico<br />
con diverse punte di eccellenza: proprietà<br />
antiscivolo, peso per unità di<br />
superficie <strong>in</strong>feriore a quello di molti altri<br />
materiali d pietra liquida ma con caratteristiche<br />
eccellenti <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di carico<br />
di sforzo superiori, bassa assorbenza<br />
all’acqua che previene usura ed alterazione.<br />
I moduli possono essere <strong>in</strong>collati<br />
o semplicemente adagiati sul massetto.<br />
W. R. Grace Italiana S.p.A.<br />
Via Trento, 7, Passirana di Rho<br />
italy.waterproof<strong>in</strong>g@grace.com<br />
www.graceconstruction.com<br />
Duck<br />
Il miscelatore Duck, la cui forma si<br />
richiama ad un becco di un’anatra, è<br />
caratterizzato da una l<strong>in</strong>ea morbida e<br />
armonica. Il <strong>de</strong>sign efficiente con effetto<br />
cascata non si limita a una semplice<br />
risposta estetica ma consente un risparmio<br />
sul consumo d’acqua di oltre<br />
il 40 % rispetto ai comuni rub<strong>in</strong>etti.<br />
Risparmiare acqua ed energia sono<br />
gli obiettivi di “Water Sav<strong>in</strong>g Philosophy”,<br />
nuova mission aziendale.<br />
Listotech S.r.l.<br />
Via De Toni 6, Campodarsego<br />
listotech@listotech.it<br />
www.listotech.it<br />
Rub<strong>in</strong>etterie Teorema<br />
Via XX settembre 120, Flero<br />
<strong>in</strong>fo@teoremaonl<strong>in</strong>e.it<br />
http:www.teoremaonl<strong>in</strong>e.it
∂ 2009 ¥ 4 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 9<br />
Pag<strong>in</strong>a 286<br />
Editoriale<br />
Razionalizzazione <strong>de</strong>i costi come<br />
opportunità<br />
I costi di costruzione di un edificio diventano<br />
tema di dibattito televisivo e argomento <strong>de</strong>i<br />
quotidiani solo quando <strong>in</strong> edifici spettacolari<br />
si sfiorano smisuratamente i budget, come<br />
dimostra il recente caso <strong>de</strong>lla Elbphilarmonie<br />
di Amburgo. E anche i colpevoli sono<br />
presto trovati: a ragione o a torto, vengono<br />
sempre imputati gli architetti. Per molto tempo<br />
gli architetti si sono presentati come artisti<br />
<strong>de</strong>ll’architettura e di conseguenza, l’asettico<br />
compito di controllare i costi e il rispetto<br />
<strong>de</strong>l tim<strong>in</strong>g di lavoro costituivano solo una<br />
fastidiosa necessità. In un periodo di grave<br />
crisi economica, <strong>in</strong> un momento <strong>in</strong> cui l’epoca<br />
<strong>de</strong>lle icone <strong>de</strong>ll’architettura volge ormai<br />
alla f<strong>in</strong>e, si preannuncia un nuovo radicale<br />
cambiamento di pensiero per il futuro: gli<br />
architetti <strong>de</strong>vono portare la propria competenza<br />
<strong>in</strong> diversi settori <strong>de</strong>ll’edilizia. Se riuscirà<br />
agli architetti di imporre oltre all’<strong>in</strong>discutibile<br />
ruolo legato alla forma anche la funzione<br />
di irr<strong>in</strong>unciabili esperti di economia e sostenibilità<br />
<strong>in</strong> architettura, si aprirà una nuova<br />
prospettiva: l’opportunità di riconquistare<br />
il terreno perduto nel processo edilizio.<br />
Parlare di efficienza di costi non ha nulla a<br />
che ve<strong>de</strong>re con il tema <strong>de</strong>lle costruzioni a<br />
basso costo; da punto di vista formale, gli<br />
obbiettivi economici non dovrebbero necessariamente<br />
costituire un fattore negativo.<br />
Spesso, r<strong>in</strong>unciare al superfluo porta a soluzioni<br />
stupefacenti dal punto di vista formale.<br />
Nel saggio proposto a pag. 288, Dietmar<br />
Eberle propone la tesi “costruire a basso<br />
costo = costruire sostenibile”. Più ancora<br />
<strong>de</strong>i costi di costruzione, si pone la questione<br />
di ottimizzare l’articolazione funzionale <strong>in</strong><br />
pianta, ma soprattutto la questione <strong>de</strong>i costi<br />
di manutenzione e di fabbisogno energetico,<br />
aspetti che avrebbero un effetto economico<br />
non solo sul committente ma anche sulla<br />
protezione climatica.<br />
Discussione<br />
Pag<strong>in</strong>a 288<br />
Costruire a basso costo significa<br />
costruire sostenibile<br />
Dietmar Eberle<br />
Lamentarsi di committenti, costi e limitazioni<br />
alla “creatività” che vengono conseguentemente<br />
imposte, è abbastanza comune tra<br />
architetti. Alcuni professionisti poi, sanno<br />
sfruttare bene la situazione quando si tratta<br />
di strumentalizzare anche i media per le proprie<br />
rimostranze. Spiegano, <strong>in</strong>fatti, che il risultato<br />
di un progetto è sca<strong>de</strong>nte perché è<br />
stato <strong>in</strong>vestito poco <strong>de</strong>naro per l’architettura.<br />
Secondo noi, questa argomentazione si basa<br />
su un equivoco elementare circa il ruolo<br />
<strong>de</strong>ll’architetto nel processo di progettazione<br />
e costruzione. Il controllo <strong>de</strong>i costi <strong>de</strong>ve prece<strong>de</strong>re<br />
il concetto di costruzione efficiente a<br />
basso costo. Sotto questo aspetto siamo alla<br />
questione <strong>de</strong>lla responsabilità professionale<br />
e <strong>de</strong>ll’importanza sociale <strong>de</strong>l nostro stato.<br />
Concretamente, per gli architetti il rifiuto <strong>de</strong>lla<br />
questione costi significa che qualcun altro<br />
si assuma questo compito. La squadra <strong>de</strong>i<br />
controllori <strong>de</strong>i costi approfitta <strong>de</strong>lla possibile<br />
<strong>in</strong>capacità <strong>de</strong>ll’architetto di assumersi la responsabilità<br />
per tutte le esigenze <strong>de</strong>l cantiere.<br />
Ma consegnare la responsabilità <strong>de</strong>l cantiere<br />
riduce il potere di <strong>in</strong>fluire sul processo<br />
di progettazione da parte <strong>de</strong>ll’architetto.<br />
Chi riesce a tenere sotto controllo i costi,<br />
sicuramente si chie<strong>de</strong> che cosa significhi <strong>in</strong><br />
realtà costruire a basso costo. Rispon<strong>de</strong>re<br />
a questa domanda <strong>in</strong> un periodo di crisi e<br />
di <strong>in</strong>cremento <strong>de</strong>i canoni di locazione con la<br />
parola “economico” è sicuramente un errore.<br />
Se pensiamo al settore edile, “economico”<br />
significa ridurre il volume riscaldabile o risparmiare<br />
sulle f<strong>in</strong>iture. Ma quali implicazioni<br />
si <strong>de</strong>term<strong>in</strong>ano a lungo term<strong>in</strong>e<br />
Gli edifici hanno come caratteristica la ten<strong>de</strong>nza<br />
a vivere più a lungo <strong>de</strong>l loro periodo<br />
di ammortamento. Sono parte <strong>in</strong>tegrante<br />
<strong>de</strong>ll’ambiente ed hanno la capacità di farlo<br />
migliorare o peggiorare.<br />
Ridurre la costruzione di edifici abitativi agli<br />
aspetti puramente qualitativi farebbe esorbitarne<br />
il costo oltre ad <strong>in</strong>nescare problematiche<br />
<strong>in</strong>erenti al fatto che i costi aggiuntivi<br />
supererebbero di gran lunga il ritorno <strong>de</strong>ll’<strong>in</strong>vestimento<br />
<strong>in</strong>iziale. I sobborghi <strong>in</strong> fiamme<br />
di Parigi, edifici prefabbricati <strong>in</strong> pannelli di<br />
cemento, problemi sociali <strong>in</strong>sieme a violenza<br />
e vandalismo che sono un prodotto <strong>de</strong>lla<br />
cementificazione funzionale mostrano che<br />
possono <strong>in</strong>sorgere costi rilevanti nelle società<br />
<strong>de</strong>lla “ricca” Europa. I cosid<strong>de</strong>tti edifici<br />
funzionali <strong>de</strong>gli anni ’60 e ’70 mostrano quali<br />
sono le problematiche che si trasc<strong>in</strong>ano le<br />
costruzioni “economiche”. Se ne <strong>de</strong>duce<br />
che la richiesta di costruzioni a basso costo<br />
è il risultato di una mancanza di consapevolezza<br />
a<strong>de</strong>guata alle richieste <strong>de</strong>l committente.<br />
Un esempio di quanto complessa sia la<br />
<strong>de</strong>scrizione di un prodotto e di quanto siano<br />
stretti i parametri entro i quali l’architetto<br />
<strong>de</strong>ve <strong>de</strong>ci<strong>de</strong>re, lo si ve<strong>de</strong> nella realizzazione<br />
di resi<strong>de</strong>nze. Nel contesto <strong>de</strong>lla globalizzazione,<br />
la discussione riguardo ai costi è<br />
condotta su una l<strong>in</strong>ea alquanto discutibile.<br />
Dovrebbe essere abbastanza evi<strong>de</strong>nte che<br />
solo i prodotti ecologici sono <strong>in</strong> grado di<br />
fornire un equilibrio tra comfort ed consumo<br />
<strong>de</strong>lle risorse.<br />
Molti paesi <strong>in</strong> rapida via di sviluppo, specialmente<br />
<strong>in</strong> estremo oriente si trovano ora <strong>in</strong><br />
una fase di <strong>in</strong>dustrializzazione simile a quello<br />
<strong>in</strong> cui versava l’ Europa <strong>in</strong>torno al 1910.<br />
L’Europa è importante nel suo contesto<br />
poiché è il vecchio mondo, diversamente<br />
dagli Stati Uniti che sono il mo<strong>de</strong>llo <strong>de</strong>i paesi<br />
emergenti, <strong>in</strong> particolar modo per quanto<br />
concerne la cultura abitativa, il comfort e la<br />
vita urbana. Oggi più <strong>de</strong>lla metà <strong>de</strong>lla popolazione<br />
vive <strong>in</strong> agglomerati urbani. Se <strong>in</strong><br />
questi paesi <strong>in</strong> via di sviluppo si <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ra<br />
avere il me<strong>de</strong>simo standard di comfort, con<br />
un fabbisogno di risorse simile, avremmo bisogno<br />
di una doppia quantità di potenziale<br />
energetico, di materie prime e riserve di ossigeno.<br />
Questo scenario chiarisce la responsabilità<br />
di tutti coloro che sono co<strong>in</strong>volti<br />
nel processo costruttivo, specialmente <strong>in</strong><br />
Europa. Le questioni di economia edilizia<br />
possono essere risolte solo consi<strong>de</strong>randone<br />
la sostenibilità ecologica ed un ottimo management<br />
<strong>de</strong>lle risorse. Qualsiasi altro approccio<br />
sarebbe pericoloso per il pianeta e i<br />
nostri successori sarebbero presto chiamati<br />
a farne i conti.<br />
In altre parole, si ren<strong>de</strong> necessaria un’analisi<br />
<strong>de</strong>lla situazione abitativa <strong>in</strong> Europa; costruendo<br />
a basso costo, è necessaria<br />
un’edilizia responsabile. Il prodotto “casa”<br />
ha bisogno di f<strong>in</strong>anziamenti per l’acquisto<br />
<strong>de</strong>l terreno e la costruzione <strong>de</strong>ll’edificio<br />
stesso. I programmi di f<strong>in</strong>anziamento prevedono<br />
che il prestito <strong>in</strong> rate sia ripagato <strong>in</strong><br />
una economia <strong>in</strong> costante crescita ed <strong>in</strong>cremento<br />
<strong>de</strong>i guadagni. La realtà odierna però<br />
non favorisce un sistema <strong>de</strong>l genere.<br />
L’edilizia abitativa <strong>in</strong> Europa presenta altri<br />
<strong>in</strong>convenienti. Ancora oggi le case sono progettate<br />
come unità per famiglie con entrate<br />
economiche medie. Le statistiche confermano<br />
però che costituiscono solo il 45% <strong>de</strong>lle<br />
unità <strong>in</strong>teressate alle abitazioni. E questo<br />
numero è <strong>in</strong> <strong>de</strong>cl<strong>in</strong>o. D’altra parte la domanda<br />
di case per s<strong>in</strong>gle e gli spazi resi<strong>de</strong>nziali<br />
dove di possano <strong>in</strong>stallare uffici o attività
10 Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 2009 ¥ 4 ∂<br />
Documentazione<br />
professionali sta <strong>in</strong>crementando. Inoltre, il<br />
dopo guerra ha portato l’Europa alla costruzione<br />
di numerose case a basso costo progettate<br />
per usi specifici e con una vita utile<br />
<strong>de</strong>lle persone estremamente limitata di circa<br />
30 – 50 anni.<br />
Alla luce di queste mancanze la sfida per gli<br />
architetti è di pianificare edifici più efficienti.<br />
Un aspetto centrale è la relazione tra l’<strong>in</strong>vestimento<br />
ed il valore <strong>de</strong>l suo utilizzo.<br />
Non c’è alcuna ragione di ridurre la superficie.<br />
In futuro, il mantenimento <strong>de</strong>l valore<br />
ecologico ed economico sarà un tema cruciale.<br />
La neutralità funzionale <strong>de</strong>lle aree abitative<br />
possie<strong>de</strong> un ruolo <strong>in</strong> questo. Se non è<br />
stato pre<strong>de</strong>f<strong>in</strong>ito l’utilizzo, è possibile adibire<br />
i volumi ad altre forme di abitative. Resi<strong>de</strong>nze<br />
per la terza età oppure dove si possa vivere<br />
ed abitare allo stesso tempo sono solo<br />
alcuni esempi <strong>de</strong>i possibili utilizzi. Soluzioni<br />
<strong>in</strong>telligenti forniscono spazi aperti, le cui funzioni<br />
possono essere adattate a bisogni personali<br />
e necessità di comfort. Secondo noi,<br />
<strong>in</strong>fatti, il layout di pianta non è una questione<br />
architettonica ma <strong>in</strong>dividuale. Il concetto<br />
non è particolarmente costoso: i parametri<br />
materiali, le divisioni <strong>in</strong>terne, le porte e le<br />
superfici ammontano a meno <strong>de</strong>l 15% <strong>de</strong>l<br />
costo totale. In altre parole, l’approvazione<br />
sociale <strong>de</strong>gli <strong>in</strong>terni è <strong>de</strong>cisiva nel mantenere<br />
il valore di una abitazione. Il consenso sociale<br />
e culturale non dipen<strong>de</strong> solamente da<br />
chi occupa lo spazio ma anche dai passanti<br />
che hanno un ruolo cruciale nella sostenibilità<br />
<strong>de</strong>gli edifici. Gli edifici resi<strong>de</strong>nziali sono<br />
l’epi<strong>de</strong>rmi<strong>de</strong> <strong>de</strong>lla città. Il consenso da parte<br />
<strong>de</strong>lla società <strong>de</strong>term<strong>in</strong>a l’ esistenza di sviluppi<br />
e il mantenimento <strong>de</strong>l valore per un<br />
periodo più lungo. I materiali e la qualità architettonica<br />
<strong>in</strong>crementano questo processo<br />
di gradimento ma trasmettono anche il messaggio<br />
<strong>de</strong>ll’edificio: questo è ciò che ren<strong>de</strong><br />
l’<strong>in</strong>volucro esterno una vera facciata. Il contributo<br />
che un edificio resi<strong>de</strong>nziale porta con<br />
sé nello spazio pubblico è la consi<strong>de</strong>razione<br />
più importante che l’architetto <strong>de</strong>ve fare.<br />
Il prodotto “abitazione” significa molto più<br />
che realizzare una quantità di superfici utili.<br />
Se <strong>in</strong>tendiamo costruire abitazioni sostenibili<br />
e di conseguenza efficienti dal punto di vista<br />
economico, dobbiamo costruire bene.<br />
Oltre alla funzione prettamente urbanistica,<br />
un edificio resi<strong>de</strong>nziale è una struttura<br />
tecnologica che <strong>de</strong>f<strong>in</strong>isce i parametri d’<strong>in</strong>gegneria<br />
strutturale, la via pubblica per la<br />
porta di casa, le <strong>in</strong>frastrutture ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e il<br />
sistema tecnico. Sotto questa luce, pensare<br />
di “costruire bene” significa ottimizzare<br />
l’area disponibile, come pure <strong>de</strong>term<strong>in</strong>are<br />
il valore funzionale per gli utenti. Prima di<br />
tutto bisogna valutare l’area edificata al<br />
di fuori <strong>de</strong>ll’abitazione.<br />
L’ottimizzazione <strong>de</strong>l potenziale <strong>in</strong> fatto di<br />
connessioni e di spazi di <strong>de</strong>posito è elevata.<br />
Particolarmente efficienti sono ad esempio<br />
gli edifici isolati che offrono ai resi<strong>de</strong>nti una<br />
maggiore personalizzazione nelle superfici<br />
di facciata e nell’orientamento.<br />
I costi di mantenimento e quelli operativi,<br />
le ripara zioni da atti vandalistici e la<br />
gestione <strong>de</strong>lle proprietà è chiaramente <strong>in</strong>fluenzata<br />
dal progetto <strong>de</strong>lle aree pubbliche.<br />
Dalla <strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione <strong>de</strong>gli edifici come prodotto<br />
(<strong>in</strong> realtà una <strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione <strong>de</strong>ll’edificio stesso)<br />
attraverso la questione di come progettare<br />
un edificio <strong>in</strong> modo efficiente, si arriva alla<br />
fase f<strong>in</strong>ale: il processo <strong>de</strong>cisionale dalla progettazione<br />
che prelu<strong>de</strong> all’implementazione<br />
<strong>de</strong>ll’edificio stesso.<br />
Nel nostro studio di architettura abbiamo<br />
sviluppato un sistema di progettazione che<br />
cerca di ottenere il massimo livello di <strong>in</strong>tegrazione.<br />
All’<strong>in</strong>izio <strong>de</strong>l progetto, nel momento<br />
di maggiore <strong>in</strong>certezza, è necessario<br />
pren<strong>de</strong>re le <strong>de</strong>cisioni più importanti. Nella<br />
nostra metodologia pratica, la <strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione<br />
simultanea di scopi e metodi attraverso i<br />
quali raggiungere l’obiettivo costituiscono<br />
una funzione primaria. Un libro progetti è<br />
uno strumento importante ed efficiente per<br />
implementare questi scopi. Serve da mezzo<br />
<strong>in</strong>terno ed esterno per garantire la qualità<br />
nostra e <strong>de</strong>i nostri clienti. La qualità per il<br />
committente è particolarmente importante:<br />
all’<strong>in</strong>izio <strong>de</strong>l progetto <strong>in</strong>fatti si possono già<br />
raccogliere le <strong>in</strong>formazioni riguardo alle affermazioni<br />
con rilevanza di costo riguardanti<br />
i <strong>de</strong>ttagli di un progetto. I committenti <strong>de</strong>vono<br />
essere pronti a spen<strong>de</strong>re di più nelle fasi<br />
<strong>in</strong>iziali rispetto ad un processo convenzionale:<br />
si passa dal progetto prelim<strong>in</strong>are al progetto<br />
<strong>de</strong>f<strong>in</strong>itivo s<strong>in</strong>o all’implementazione. In<br />
cambio, i committenti ricevono una stima<br />
<strong>de</strong>gli <strong>in</strong>vestimenti che si discosta poco dal<br />
costo <strong>de</strong>l prodotto f<strong>in</strong>ito.<br />
In questo processo <strong>de</strong>cisionale è importante<br />
trovare un l<strong>in</strong>guaggio comune. Il committente<br />
dovrebbe essere <strong>in</strong> grado di compren<strong>de</strong>re<br />
il corso <strong>de</strong>gli eventi e allo stesso<br />
tempo è necessario <strong>de</strong>f<strong>in</strong>ire le misure per<br />
le relazioni di costo. Il modo più semplice<br />
è relazionare i costi di un edificio al metro<br />
quadro. Infatti, il cliente acquista secondo<br />
questo metro e contemporaneamente lo<br />
ce<strong>de</strong> anche <strong>in</strong> locazione.<br />
In futuro, il ruolo <strong>de</strong>ll’ architetto non sarà<br />
più quello di lamentarsi <strong>de</strong>lla mancanza<br />
di fondi ma quello di essere attivo nel processo<br />
<strong>de</strong>cisionale per riuscire ad <strong>in</strong>tegrare<br />
i vari sistemi. In term<strong>in</strong>i di realizzazione c’è<br />
un ritorno all’impiego di risorse locali, <strong>in</strong><br />
controten<strong>de</strong>nza rispetto alla recente importazione<br />
di materiali speciali provenienti da<br />
paesi lontani. Questo aiuta ad abbattere i<br />
costi aiutando la sostenibilità <strong>de</strong>i progetti<br />
e favorendo, come <strong>in</strong> passato, la particolarità.<br />
Bisogna <strong>in</strong>oltre consi<strong>de</strong>rare che una<br />
migliore qualità è alla lunga più economica<br />
poiché niente è più caro <strong>de</strong>lla <strong>de</strong>molizione<br />
di edifici di scarsa qualità anche <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />
ecologici. Il know-how locale <strong>in</strong>sieme<br />
all’applicazione <strong>de</strong>lle conoscenze tecniche<br />
mo<strong>de</strong>rne permettono di ottenere una architettura<br />
duratura che riscontra il riconoscimento<br />
<strong>de</strong>lla società <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di i<strong>de</strong>ntificazione,<br />
bellezza e comodità.<br />
Pag<strong>in</strong>a 310<br />
Centro attività per bamb<strong>in</strong>i <strong>in</strong> parco<br />
giochi, Melbourne<br />
A sud di Melbourne, <strong>in</strong> un parco giochi è<br />
stato realizzato un centro di attività dove<br />
dopo la scuola i bamb<strong>in</strong>i possono <strong>in</strong>contrarsi,<br />
svolgere i compiti, dip<strong>in</strong>gere, fare attività<br />
creative, ascoltare musica e molte altre attività.<br />
Il budget di progetto era stato calcolato<br />
<strong>in</strong> maniera estremamente ridotta, dato che<br />
anche i costi di manutenzione dovevano<br />
essere contenuti. In particolare, era <strong>in</strong>dispensabile<br />
che la fase di realizzazione fosse<br />
breve dato che l’<strong>in</strong>tero parco doveva rimanere<br />
aperto al pubblico. Gli architetti, che<br />
hanno una certa esperienza nell’utilizzo di<br />
materiale di riciclo, optano per l’impiego di<br />
quattro conta<strong>in</strong>er navali usati. I conta<strong>in</strong>er<br />
sono sovrapposti <strong>in</strong> modo da creare spazi<br />
<strong>in</strong>timi di raccoglimento o ampi spazi comuni<br />
multifunzionali. Da ogni conta<strong>in</strong>er è possibile<br />
relazionarsi con l’<strong>in</strong>torno e acce<strong>de</strong>re<br />
all’aperto. Inoltre, l’<strong>in</strong>tervento non doveva<br />
produrre scarto. Tutti i resti <strong>de</strong>lle lavorazioni<br />
dovevano essere reimpiegati: per le f<strong>in</strong>estre<br />
e le porte ma anche per i parapetti e le<br />
schermature solari sono state recuperate<br />
lamiere dai conta<strong>in</strong>er. Tutti i materiali da costruzione<br />
usati e tutti gli elementi edili impiegati<br />
sono stati realizzati con materiali riciclati<br />
o usati. Il rivestimento <strong>de</strong>lle pareti all’<strong>in</strong>terno<br />
è <strong>in</strong> quadrotti di moquette a due colori <strong>in</strong>collati<br />
su lastre di particelle. Per m<strong>in</strong>imizzare<br />
l’<strong>in</strong>ci<strong>de</strong>nza <strong>de</strong>i raggi solari durante l’estate,<br />
si è previsto di rivestire l’isolamento sul lato<br />
esterno con pellicola a riflessione termica<br />
<strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io. La laccatura orig<strong>in</strong>aria <strong>de</strong>lle<br />
lamiere <strong>de</strong>i conta<strong>in</strong>er e i segni di usura sono<br />
stati appositamente lasciati <strong>in</strong> quanto testimonianze<br />
<strong>de</strong>lla vita nei mari <strong>de</strong>l mondo:<br />
ora i conta<strong>in</strong>er hanno trovato un luogo<br />
stanziale proprio nei pressi <strong>de</strong>l porto.<br />
Planimetria generale<br />
scala 1:500<br />
Sezione • Piante<br />
scala 1:200<br />
1 Ingresso<br />
2 Area didattica<br />
3 Spazio polifunzionale<br />
4 Atrio<br />
5 Balcone<br />
6 Terrazza di copertura<br />
Funzione:<br />
centro attività per l’<strong>in</strong>fanzia
∂ 2009 ¥ 4 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 11<br />
Costo di costruzione lordo: 75.822 €<br />
Costo di costruzione per m² di sup. lorda: 597 €<br />
Superficie lorda: 127 mq<br />
1 Corrimano <strong>in</strong> essenza di legno dura 150/40 mm<br />
2 Lamiera conta<strong>in</strong>er <strong>in</strong> acciaio sagomato, ritagliata<br />
3 Tavole di legno 65/24 mm<br />
4 Lamiera conta<strong>in</strong>er <strong>in</strong> acciaio sagomato<br />
foglio di allum<strong>in</strong>io<br />
telaio <strong>in</strong> legno, strato termoisolante 90 mm<br />
pannello di particelle 9 mm<br />
con quadrotti di moquette <strong>in</strong>collati 10 mm<br />
5 Quadrotti di moquette 10 mm <strong>in</strong>collati<br />
su pannelli di particelle 9 mm<br />
impermeabilizzazione <strong>de</strong>l pavimento<br />
conta<strong>in</strong>er <strong>in</strong> pannello di masonite<br />
profilato <strong>de</strong>l conta<strong>in</strong>er<br />
6 Lamiera di rivestimento saldata<br />
7 Profilo cavo <strong>in</strong> acciaio ¡ 230/75 mm<br />
8 Angolare <strong>in</strong> acciaio cont<strong>in</strong>uo su tre lati<br />
∑ 170/35/5 mm<br />
9 Piatto <strong>in</strong> acciaio 170/5 mm<br />
10 Profilato <strong>de</strong>l conta<strong>in</strong>er <strong>in</strong> tubolare di acciaio<br />
11 Telaio <strong>in</strong> legno con porta <strong>in</strong> legno e vetro<br />
12 Lamiera conta<strong>in</strong>er <strong>in</strong> acciaio sagomato,<br />
foglio <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io,<br />
telaio <strong>in</strong> legno squadrato 45/90 mm<br />
strato termoisolante <strong>in</strong>termedio 90 mm<br />
pannello <strong>in</strong> masonite 9 mm<br />
con quadrotti <strong>in</strong> moquette <strong>in</strong>collata 10 mm<br />
13 Profilato <strong>in</strong> acciaio ∑ 75/75/5 mm<br />
14 Porta esistente <strong>de</strong>l conta<strong>in</strong>er<br />
Sezione orizzontale • Sezione verticale<br />
scala 1:20<br />
Pag<strong>in</strong>a 314<br />
Casa d’abitazione, Porto<br />
Prima <strong>de</strong>lla ristrutturazione, la casa si trovava<br />
chiusa fra altri edifici esistenti <strong>in</strong> uno<br />
stato di completa <strong>de</strong>solazione. Gli architetti<br />
sfruttano questa situazione per svuotare<br />
completamente l‘edificio all’<strong>in</strong>terno e per<br />
operare una riorganizzazione funzionale<br />
completamente nuova. Vengono mantenuti<br />
i muretti <strong>in</strong> granito e le travi lignee portanti<br />
<strong>de</strong>l piano <strong>in</strong>termedio. Lo spazio <strong>in</strong>terno è<br />
concepito come successione di spazi articolati<br />
dalla scala <strong>in</strong> legno <strong>in</strong> aggetto posizionata<br />
su un lato. Si acce<strong>de</strong> dal piano più<br />
basso, a livello <strong>de</strong>l pendio dove si colloca<br />
l’area d’<strong>in</strong>gresso. Salendo alcuni grad<strong>in</strong>i,<br />
ad un livello superiore si trovano la camera<br />
da letto e i servizi. Ad un livello superiore,<br />
si distribuisce lo spazio a giorno ripartito tra<br />
area pranzo e area soggiorno. A coronamento<br />
<strong>de</strong>ll’edificio su quattro livelli si trova<br />
uno spazio ad ufficio con ampia terrazza.<br />
Mentre verso strada coerentemente con le<br />
proporzioni storiche di facciata, la ristrutturazione<br />
mantiene pieni e vuoti alternando<br />
superfici <strong>in</strong>tonacate e parapetti <strong>in</strong> ferro<br />
battuto, il fronte pr<strong>in</strong>cipale viene rivestito da<br />
una pelle traslucida <strong>in</strong> policarbonato: una<br />
pelle economica che ha consentito di realizzare<br />
una ristrutturazione a basso costo.<br />
Planimetria generale<br />
scala 1:1000<br />
Sezioni • Piante<br />
scala 1:250<br />
1 Ingresso<br />
2 WC<br />
3 Camera da letto<br />
4 Bagno<br />
5 Soggiorno<br />
6 Cuc<strong>in</strong>a<br />
7 Pranzo<br />
8 Terrazza<br />
9 Ufficio<br />
Funzione:<br />
resi<strong>de</strong>nziale (riqualificazione)<br />
Costo di costruzione lordo: 120.000 €<br />
Costo di costruzione per m² di sup. lorda: 667 €/m²<br />
Volume totale costruito: 534 m 3<br />
Superficie lorda: 180 m²<br />
Superficie utile (escl. sup. accessoria): 147 m²<br />
Sezione verticale<br />
Sezione orizzontale<br />
scala 1:20<br />
1 Copertura:<br />
manto <strong>in</strong> pannelli ondulati di fibra di cemento<br />
strato isolante <strong>in</strong> EPS 40 mm<br />
pannello <strong>in</strong> compensato 20 mm<br />
trave IPE <strong>in</strong> acciaio, strato <strong>in</strong>termedio<br />
termoisolante <strong>in</strong> lana m<strong>in</strong>erale 100 mm<br />
pannello <strong>in</strong> cartongesso 12 mm<br />
2 Facciata:<br />
lastra ondulata <strong>in</strong> policarbonato trasparente 6 mm<br />
orditura <strong>in</strong> tubolari di acciaio ¡ 40/40/2 mm<br />
lastra ondulata <strong>in</strong> policarbonato opaco 3 mm<br />
3 Profilo <strong>in</strong> acciaio ∑ 50/50/5 mm<br />
4 Solaio:<br />
tavole <strong>in</strong> p<strong>in</strong>o massello 22 mm<br />
orditura <strong>in</strong> legno<br />
pannello <strong>in</strong> compensato 2≈ 22 mm<br />
travi <strong>in</strong> legno (esistenti) con strato isolante<br />
<strong>in</strong>termedio 120 mm<br />
pannello <strong>in</strong> cartongesso 15 mm<br />
5 Vetro di sicurezza stratificato 10 mm<br />
6 Solaio <strong>in</strong> c.a. (esistente)<br />
7 pannello ondulato <strong>in</strong> fibra di cemento<br />
con telaio perimetrale <strong>in</strong> angolare<br />
impermeabilizzazione<br />
strato termoisolante 40 mm<br />
muratura <strong>in</strong> laterizio 110 mm<br />
<strong>in</strong>tonaco 18 mm<br />
8 Lastra ondulata <strong>in</strong> policarbonato trasparente 6 mm<br />
parete <strong>in</strong> granito (esistente)<br />
impermeabilizzazione<br />
pannello <strong>in</strong> XPS 40 mm<br />
muratura <strong>in</strong> laterizio 110 mm<br />
<strong>in</strong>tonaco 18 mm<br />
9 massetto flottante con riscaldamento radiante<br />
strato di separazione, strato isolante XPS 50 mm<br />
impermeabilizzazione bitum<strong>in</strong>osa<br />
calcestruzzo 120 mm<br />
10 Montante <strong>in</strong> profilato di acciaio 2≈ ‰ 240/100 mm<br />
11 Portaf<strong>in</strong>estra scorrevole con vetrazione isolante<br />
Pag<strong>in</strong>a 318<br />
Casa d’abitazione, Montbert<br />
A 20 chilometri da Nantes, immersa <strong>in</strong><br />
campi e prati, sorge una casa su due livelli<br />
rivestita di lamiera ondulata. La casa per<br />
una giovane famiglia di agricoltori si sviluppa<br />
sull’i<strong>de</strong>a di un fienile abitato, dove la<br />
semplicità e il nesso con l’<strong>in</strong>torno contribuiscono<br />
a consolidarne l’aspetto.<br />
A questo si addiziona il richiamo all’immag<strong>in</strong>e<br />
storica <strong>de</strong>l “Longère”, l’edificio rurale<br />
o <strong>de</strong>dicato alla pesca dotato di copertura<br />
lievemente <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ata e di struttura <strong>in</strong> pianta<br />
razionale con poche aperture <strong>in</strong> facciata.<br />
Dato che sia i tempi che il budget erano<br />
estremamente limitati, gli architetti hanno<br />
optato per un sistema edilizio leggero <strong>in</strong><br />
acciaio.<br />
I profili <strong>in</strong> acciaio di soli 6 mm di spessore<br />
lam<strong>in</strong>ati a freddo presentavano diversi vantaggi:<br />
ottimo rapporto peso proprio/portata<br />
e rapidità di montaggio sia <strong>in</strong> stabilimento<br />
che <strong>in</strong> cantiere. La comb<strong>in</strong>azione con un<br />
allestimento d’<strong>in</strong>terni realizzato a costi contenuti,<br />
ha consentito la realizzazione di due<br />
piani di 185 mq di superficie abitabile con<br />
un budget estremamente limitato.<br />
Sezioni<br />
Piante<br />
scala 1:200<br />
1 Terrazza<br />
2 Soggiorno<br />
3 Pranzo<br />
4 Cuc<strong>in</strong>a<br />
5 Ingresso<br />
6 Disimpegno<br />
7 Camera<br />
8 Attività domestiche<br />
9 Garage<br />
10 Galleria<br />
11 Ripostiglio<br />
Dest<strong>in</strong>azione:<br />
casa unifamiliare<br />
Costo di costruzione lordo: 135.680 €<br />
Costo di costruzione per m² di sup. utile: 717 €<br />
Volume totale costruito: 785 m 3<br />
Superficie utile: 189 m²<br />
Sezione orizzontale ante d’apertura<br />
Sezione verticale<br />
scala 1:20<br />
1 Lamiera ondulata 20 mm<br />
<strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e ventilata<br />
gua<strong>in</strong>a di impermeabilizzazione per coperture<br />
travi <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ate <strong>in</strong> profilati leggeri di acciaio<br />
‰ 170/56/1,6 mm<br />
strato termoisolante <strong>in</strong>termedio <strong>in</strong> lana di vetro<br />
<strong>in</strong>sacchettato 100 mm<br />
strato termoisolante <strong>in</strong> lana di vetro 200 mm<br />
barriera vapore<br />
pannello di cartongesso 13 mm<br />
2 Terzera <strong>in</strong> profilato leggero di acciaio<br />
‰ 140/56/1,5 mm<br />
3 Piattabanda di testa e a base <strong>de</strong>l profilato<br />
leggero di acciaio fi 146/70/1,5 mm<br />
4 Montante <strong>in</strong> profilato leggero di acciaio
12 Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 2009 ¥ 4 ∂<br />
‰ 140/56/1,5 mm<br />
5 Lamiera ondulata z<strong>in</strong>cata 20 mm<br />
strato termoisolante <strong>in</strong> lana di vetro<br />
<strong>in</strong>sacchettato 80 mm<br />
pannello <strong>in</strong> compensato 13 mm<br />
strato termoisolante <strong>in</strong> lana di vetro<br />
<strong>in</strong>sacchettato 140 mm<br />
pannello di cartongesso 13 mm<br />
6 Trave perimetrale <strong>in</strong> doppio profilo leggero<br />
di acciaio ‰ 200/70/1,7 mm<br />
7 Pannello multistrato a tre fogli 22 mm<br />
pannello isolante <strong>in</strong> truciolare bitum<strong>in</strong>oso 8,5 mm<br />
trave trasversale <strong>in</strong> profilato leggero di acciaio<br />
‰ 170/56/1,6 mm<br />
trave longitud<strong>in</strong>ale <strong>in</strong> doppio profilato leggero<br />
di acciaio ‰ 200/56/1,6 mm<br />
pannello di cartongesso, sospeso 13 mm<br />
8 Parapetto <strong>in</strong> piatto d’acciaio ¡ 50/8,5 mm<br />
9 Massetto cementizio 60 mm<br />
pannello di coibentazione con riscaldamento a<br />
pavimento 70 mm<br />
platea <strong>in</strong> c.a. 150 mm<br />
10 Architrave composto <strong>in</strong> doppio profilato leggero<br />
fi 146/70/1,5 mm e quattro ‰ 200/56/1,6 mm<br />
Pag<strong>in</strong>a 322<br />
Palazz<strong>in</strong>a resi<strong>de</strong>nziale a Neu-Ulm<br />
La palazz<strong>in</strong>a resi<strong>de</strong>nziale fa parte di una<br />
serie di progetti di resi<strong>de</strong>nze che la società<br />
immobiliare municipalizzata di Neu-Ulm<br />
<strong>in</strong>ten<strong>de</strong> realizzare nel quartiere a <strong>de</strong>st<strong>in</strong>azione<br />
da convertire di Wiley-Süd. Il volume<br />
disegnato da chiare l<strong>in</strong>ee è stato realizzato<br />
<strong>in</strong> elementi prefabbricati di calcestruzzo con<br />
giunti accuratamente sigillati s<strong>in</strong>o a non essere<br />
percettibili <strong>in</strong> facciata. Gli appartamenti<br />
si aprono a ovest verso il parco civico tramite<br />
logge o “stanze all’aperto” <strong>in</strong>tegrate nel<br />
corpo di fabbrica con funzione di filtro tra<br />
spazio abitativo privato e parco pubblico.<br />
L’abitazione progettata senza barriere architettoniche<br />
dovrebbe offrire spazi disegnati<br />
secondo mo<strong>de</strong>lli di vita differenti e consentire<br />
l’<strong>in</strong>sediamento di diverse forme di resi<strong>de</strong>nza.<br />
In conseguenza, il grado di <strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione<br />
<strong>de</strong>gli <strong>in</strong>terni a livello architettonico è stato<br />
ridotto per non impedire la corrispon<strong>de</strong>nza<br />
con le future generazioni e con lo sviluppo<br />
di altri modi di vivere. Il concetto scelto di<br />
spazi s<strong>in</strong>goli privi di una gerarchizzazione<br />
crea la possibilità di un’utenza variabile:<br />
dalla comunità di stu<strong>de</strong>nti alla famiglia.<br />
Le cuc<strong>in</strong>e sono concepite sia come ampi<br />
spazi abitabili o <strong>in</strong>tegrati nell’area di soggiorno.<br />
Il gioco che si percepisce <strong>in</strong> facciata<br />
dato dalle differenze di profondità <strong>de</strong>lle<br />
aperture o dalla posizione variabile <strong>de</strong>l<br />
piano <strong>de</strong>lle vetrate, oltre l’alternanza di parapetti<br />
trasparenti e traslucidi, conferisce plasticità<br />
al corpo monolitico <strong>de</strong>lla palazz<strong>in</strong>a.<br />
Il valore <strong>de</strong>l fabbisogno di energia primaria<br />
pari a soli 39,5 kWh/mq ren<strong>de</strong> l’edificio<br />
con ventilazione controllata conforme allo<br />
standard <strong>de</strong>lle case a risparmio energetico<br />
di classe KfW 40.<br />
La struttura <strong>de</strong>lla palazz<strong>in</strong>a resi<strong>de</strong>nziale<br />
<strong>de</strong>riva dal sistema prefabbricato a grandi<br />
pannelli “Plattenbau”, evolutosi con l’aggiunta<br />
di nuovi elementi formali e tecnologici.<br />
Le pareti esterne, realizzate tramite processi<br />
di prefabbricazione completamente <strong>in</strong>dustrializzati,<br />
sono elementi sandwich con un<br />
nucleo di coibentazione <strong>in</strong> schiuma estrusa.<br />
La superficie esterna è caratterizzata da<br />
particolari semplici e dal cemento bianco<br />
mescolato a sabbia rossa. La superficie<br />
<strong>in</strong>terna è spatolata e t<strong>in</strong>teggiata mentre i<br />
giunti tra i pannelli sono solitamente nascosti<br />
dall’<strong>in</strong>nesto <strong>de</strong>lle pareti <strong>in</strong>terne.<br />
La cos truzione è stata realizzata al costo<br />
di 1267 €/mq nonostante l’uso di materiali<br />
di costruzione di qualità, come i serramenti<br />
<strong>in</strong> legno e allum<strong>in</strong>io e il parquet.<br />
Planimetria generale • scala 1:4000<br />
Piante • scala 1:400<br />
1 Ingresso palazz<strong>in</strong>a<br />
2 Deposito biciclette<br />
3 Deposito rifiuti<br />
4 Cuc<strong>in</strong>a abitabile<br />
5 Soggiorno<br />
6 Camera<br />
7 Telelavoro<br />
Dest<strong>in</strong>azione: casa unifamiliare<br />
Costo di costruzione lordo: 1.188.733 €<br />
Costo di costruzione per m² di sup. utile: 1.267 €<br />
Volume totale costruito: 4.768 m 3<br />
Superficie lorda: 1.356 m 2<br />
Superficie utile: 938 m²<br />
Sezione • scala 1:400<br />
Sezione verticale • scala 1:20<br />
1 Profilo <strong>in</strong> acciaio <strong>in</strong>collato ∑ 100/1005 mm<br />
2 Elemento sandwich <strong>in</strong> c.a. prefabbricato:<br />
cls. a vista <strong>in</strong> cemento bianco e<br />
sabbia rossa 80 mm,<br />
strato termoisolante estruso 140 mm,<br />
cls. 160 mm<br />
3 Lamiera di allum<strong>in</strong>io saldata<br />
rivestimento colorato 3 mm<br />
struttura <strong>in</strong>terna <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato<br />
unione a taglio termico<br />
4 Serramento <strong>in</strong> legno-allum<strong>in</strong>io<br />
(U = 1,0 W/m 2 K)<br />
5 Parapetto <strong>in</strong> vetro di sicurezza stratificato 12 mm<br />
corrimano <strong>in</strong> tubolare di allum<strong>in</strong>io ¡ 40/30 mm<br />
6 Pavimento <strong>in</strong> lamiera di allum<strong>in</strong>io striato 3 mm<br />
7 Parquet 10 mm<br />
8 Controsoffitto <strong>in</strong> legno di Tatajuba 135/25 mm<br />
elemento <strong>in</strong> legno squadrato 40/50 mm<br />
foglio traspirante<br />
strato <strong>in</strong> fibra m<strong>in</strong>erale 120 mm<br />
barriera vapore 4 mm<br />
9 Parapetto <strong>in</strong> vetro di sicurezza stratificato<br />
traslucido 16 mm<br />
10 Elemento prefabbricato <strong>in</strong> c.a. 220/140 mm<br />
11 Grigliato <strong>in</strong> legno su materass<strong>in</strong>o<br />
<strong>in</strong> gomma granulare 20 mm<br />
gua<strong>in</strong>a s<strong>in</strong>tetica di impermeabilizzazione<br />
monostrato 2 mm<br />
strato isolante <strong>in</strong> pen<strong>de</strong>nza <strong>in</strong> PS estruso 105 mm<br />
strato isolante anticalpestio 15 mm,<br />
barriera vapore 4 mm<br />
Sezioni orizzontali • scala 1:20<br />
1 Rivestimento <strong>in</strong>tradosso<br />
<strong>in</strong> abete rosso t<strong>in</strong>teggiato bianco<br />
2 Elemento sandwich <strong>in</strong> c.a. prefabbricato:<br />
cls. a vista <strong>in</strong> cemento bianco e<br />
sabbia rossa 80 mm,<br />
strato termoisolante estruso 140 mm, cls. 160 mm<br />
3 Lamiera di allum<strong>in</strong>io saldata<br />
rivestimento colorato 3 mm<br />
struttura <strong>in</strong>terna <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato<br />
unione a taglio termico<br />
4 Serramento <strong>in</strong> legno-allum<strong>in</strong>io<br />
(U = 1,0 W/m 2 K)<br />
5 Parapetto <strong>in</strong> vetro di sicurezza stratificato 12 mm<br />
6 Fissaggio angolare d’acciaio z<strong>in</strong>cato 140/70 mm<br />
7 Giunto saturato con guarnizione<br />
a <strong>de</strong>formazione permanente, giunto <strong>in</strong>terno<br />
sabbiato e mascherato da <strong>in</strong>nesto parete <strong>in</strong>terna<br />
8 Rivestimento a parete <strong>in</strong> legno di Tatajuba<br />
impregnato 135/25 mm<br />
legno squadrato 40/50 mm, foglio traspirante<br />
strato termoisolante <strong>in</strong> fibra m<strong>in</strong>erale 120 mm<br />
barriera vapore 4 mm<br />
9 Parapetto <strong>in</strong> vetro di sicurezza stratificato<br />
con lam<strong>in</strong>a traslucida 16 mm<br />
10 Telaio verniciato <strong>in</strong> profilati di acciaio<br />
fi 25/25/4 mm<br />
vano nello strato esterno <strong>de</strong>l pannello per<br />
piastra di ancoraggio premontata<br />
11 Doccione Ø 50 mm<br />
12 Strato termoisolante <strong>in</strong> fibra m<strong>in</strong>erale 60 mm<br />
Pag<strong>in</strong>a 327<br />
Complesso per attività produttive,<br />
Valbonne<br />
Il nuovo complesso per attività produttive<br />
sorge tra lecci e p<strong>in</strong>i a Valbonne. In prece<strong>de</strong>nza,<br />
nella località non esisteva un parco<br />
<strong>in</strong>dustriale; la realizzazione <strong>de</strong>l complesso<br />
si <strong>de</strong>ve all’impegno <strong>de</strong>l s<strong>in</strong>daco di questa<br />
piccola cittad<strong>in</strong>a francese ai marg<strong>in</strong>i <strong>de</strong>lla<br />
Costa Azzurra. Il s<strong>in</strong>daco riconosce non solo<br />
la gran<strong>de</strong> importanza <strong>de</strong>ll’Associazione <strong>de</strong>gli<br />
artigiani, come rilevante fattore economico<br />
per Valbonne, ma anche la necessità<br />
di contrastare l’<strong>in</strong>controllata crescita urbanistica<br />
<strong>de</strong>lla propria città. Nel 2005 <strong>in</strong>dice<br />
un concorso per la realizzazione di un volume<br />
<strong>in</strong>dustriale su un’area di 4500 mq, da<br />
ven <strong>de</strong>re successivamente tramite frazionamento<br />
<strong>in</strong> piccole lotti. Gli architetti Comte &<br />
Vollenwei<strong>de</strong>r v<strong>in</strong>cono il concorso per il concetto<br />
di una disposizione urbanistica <strong>de</strong>l<br />
complesso a pianta chiusa. I lati aperti <strong>de</strong>l<br />
trapezio che si viene a creare lasciano<br />
aperte le prospettive e le relazioni create da<br />
percorsi tra <strong>in</strong>terno ed esterno. Gli <strong>in</strong>gressi<br />
<strong>de</strong>gli atelier e <strong>de</strong>i laboratori sono rivolti verso<br />
il parco chiuso tra gli edifici, con posti auto<br />
<strong>in</strong>tegrati nel paesaggio naturale. Il modulo<br />
di base di 7≈14 m di dimensione con copertura<br />
a una falda, è stato generato dalle<br />
superfici necessarie alle 23 unità. Le facciate<br />
sono permeate dall’alternarsi di diversi<br />
materiali: pannelli trasparenti <strong>in</strong> policarbonato,<br />
porte scorrevoli <strong>in</strong> legno, griglie di<br />
metallo, lamiere ondulate di allum<strong>in</strong>io ordite<br />
secondo direzioni alternate. Generando un<br />
contrasto con i muri di perimetrazione <strong>in</strong><br />
calcestruzzo a vista. L’<strong>in</strong>tegrazione di elementi<br />
portanti lignei prefabbricati e materiali<br />
semplici ha mantenuto il costo di costruzione<br />
contenuto e di conseguenza le unità sono<br />
state vendute ad un prezzo accessibile.
∂ 2009 ¥ 4 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 13<br />
Planimetria generale • scala 1:6000<br />
Dest<strong>in</strong>azione:<br />
complesso per attività produttive<br />
Costo di costruzione lordo: 4.284.580 €<br />
Costo di costruzione per m² di sup. utile: 996 €<br />
Volume totale costruito: 26.660 m 3<br />
Superficie lorda: 4.500 m²<br />
Superficie utile: 4.301 m²<br />
Pianta • scala 1:1500<br />
Sezione edificio nord • scala 1:500<br />
1 Edificio nord<br />
modulo 300 –600 m²<br />
2 Edificio ovest<br />
modulo 100 –200 m²<br />
3 Edificio sud<br />
modulo 100 –200 m²<br />
4 Edificio est<br />
modulo 50 –200 m²<br />
5 Area d’accesso<br />
6 Consegne e parcheggio<br />
7 Integrazione preesistenze arboree<br />
8 Posti auto<br />
9 Superficie polifunzionale<br />
Sezione bb • scala 1:250<br />
Sezioni particolareggiate • scala 1: 20<br />
1 Copertura:<br />
lamiera ondulata z<strong>in</strong>cata<br />
1,8 mm su profili <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato<br />
gua<strong>in</strong>a <strong>in</strong> PVC, pannello OSB 12 mm<br />
travi <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ate 80/120 mm<br />
strato <strong>in</strong>termedio <strong>in</strong> lana m<strong>in</strong>erale 120 mm<br />
pannello OSB 9 mm<br />
2 Parete:<br />
lamiera ondulata z<strong>in</strong>cata1,8 mm<br />
listelli 40/25 mm, impermeabilizzazione<br />
traversi <strong>in</strong> legno 45/120 mm<br />
strato <strong>in</strong>termedio <strong>in</strong> lana m<strong>in</strong>erale 120 mm<br />
pannello OSB 19 mm<br />
3 Parete <strong>in</strong> calcestruzzo a vista 200 mm<br />
rivestita con pannelli OSB<br />
4 Giunto strutturale antisismico<br />
5 Terzera <strong>in</strong> legno lamellare 160/400 mm<br />
6 Montanti <strong>in</strong> legno lamellare 2≈ 140/280 mm<br />
1≈ 100/440 mm con unione resistente a flessione<br />
7 Diagonale <strong>in</strong> legno lamellare 140/240 mm<br />
8 Montante <strong>in</strong> lamellare 100/240 mm<br />
9 legno lamellare 140/320 mm<br />
10 Scossal<strong>in</strong>a <strong>in</strong> lamiera z<strong>in</strong>cata<br />
11 Profilato di allum<strong>in</strong>io<br />
12 Pannello traslucido <strong>in</strong> policarbonato 40 mm<br />
su profilo di acciaio z<strong>in</strong>cato<br />
13 Traverso <strong>in</strong> legno massello 100/160 mm<br />
14 Traverso <strong>in</strong> legno massello 140/400 mm<br />
Pag<strong>in</strong>a 332<br />
Riqualificazione di una stazione di<br />
polizia, Chemnitz<br />
Il corpo di fabbrica che prima <strong>de</strong>lla ristrutturazione<br />
si presentava anonimo <strong>in</strong> un colore<br />
marrone pallido, oggi è un volume riconoscibile<br />
che ripren<strong>de</strong> i colori <strong>de</strong>l corpo di polizia<br />
sassone: una pelle argentata luccicante si<br />
ripiega sull’edificio liberato da aggetti e da<br />
addizioni dove l’<strong>in</strong>gresso enfatizzato dalla<br />
presenza <strong>de</strong>lla scala esterna viene ritagliato<br />
dal volume <strong>de</strong>l fabbricato risaltando <strong>in</strong> un<br />
ver<strong>de</strong> saturo. All’<strong>in</strong>izio <strong>de</strong>gli anni ’80,<br />
un’azienda di ricostruzione e riparazioni edili<br />
erige la vecchia stazione <strong>de</strong>lla ex polizia<br />
<strong>de</strong>lla RDT, <strong>in</strong> blocchi di laterizio con solai<br />
prefabbricati <strong>in</strong> calcestruzzo. La costruzione<br />
serviva per la formazione <strong>de</strong>lle matricole:<br />
le pareti esterne non sono però state costruite<br />
a piombo e si sono <strong>in</strong>curvate per tutta la<br />
lunghezza f<strong>in</strong>o a 12 cm. Dato che l’esistente<br />
si è dimostrato dal punto di vista funzionale,<br />
tecnico ed energetico non attuale e poiché<br />
una nuova costruzione non sarebbe stata<br />
possibile da realizzare per questioni economiche,<br />
si è optato per una profonda ristrutturazione<br />
<strong>de</strong>gli elementi portanti. Il costo<br />
è stato contenuto <strong>in</strong>torno al 75% di quello<br />
di una nuova costruzione. Gli architetti e il<br />
committente, una volta <strong>de</strong>moliti i volumi<br />
accessori e di ampliamento, hanno <strong>in</strong>dirizzato<br />
l’<strong>in</strong>tero budget sulla facciata al f<strong>in</strong>e di<br />
conferire all’<strong>in</strong>tero settore, <strong>in</strong>cluso il cortile<br />
e i nuovi garage, un’immag<strong>in</strong>e riconoscibile.<br />
Gli elementi tridimensionali <strong>de</strong>l rivestimento<br />
retroventilato sono formati da lastre composite<br />
di allum<strong>in</strong>io che consentono un fissaggio<br />
a scomparsa. Infatti, un fissaggio a<br />
vista sarebbe sembrato troppo economico<br />
e, tra l’altro, avrebbe disturbato anche la<br />
ricercatezza m<strong>in</strong>imale e la precisione <strong>de</strong>i<br />
particolari <strong>de</strong>lle cornici, <strong>de</strong>i davanzali o<br />
<strong>de</strong>ll’attico. Una struttura nascosta <strong>in</strong> profili<br />
<strong>in</strong> ∂<br />
Tutti i libri <strong>de</strong>lla serie <strong>in</strong> <strong>DETAIL</strong> <strong>in</strong> hardcover, formato 23 x 29,7 cm<br />
∂<br />
Edition<br />
La sfida <strong>de</strong>ll’edilizia resi<strong>de</strong>nziale – i <strong>de</strong>ttagli <strong>de</strong>lla flessibilità tipologica<br />
Di fronte alla prospettiva di una moltiplicazione cont<strong>in</strong>ua <strong>de</strong>gli stili di vita, la ricerca di flessibilità<br />
e adattabilità planimetrica sta diventando una <strong>de</strong>lle priorità <strong>de</strong>ll’architettura resi<strong>de</strong>nziale. L’edilizia<br />
resi<strong>de</strong>nziale ad alta <strong>de</strong>nsità abitativa, con la crescita <strong>de</strong>lla domanda di spazi all’<strong>in</strong>terno <strong>de</strong>i centri<br />
urbani, rappresenta oggi più che mai una sfida importante e complessa per architetti e pianificatori.<br />
Altri libri <strong>de</strong>lla serie:<br />
‡ Involucri edilizi<br />
‡ Case unifamiliari<br />
‡ Architettura solare<br />
‡ Ristrutturazioni<br />
‡ Interni<br />
Alta <strong>de</strong>nsità abitativa, Christian Schittich, 2005. 176 pag<strong>in</strong>e con numerosi disegni e foto, formato 23 ≈ 29,7 cm. ISBN 978-3-7643-7529-4<br />
€ 44.90 + costo di spedizione e imballaggio (+7% IVA se dovuta)<br />
Institut für <strong>in</strong>ternationale Architektur-Dokumentation GmbH & Co. KG • Postfach 33 06 60 • D-80066 München • Tel.: +49 89 38 16 20-0 • Fax: +49 89 39 86 70 • E-Mail: mail@<strong>de</strong>tail.<strong>de</strong><br />
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14 Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 2009 ¥ 4 ∂<br />
portanti e non, ancorati tramite fissaggi a<br />
muro a taglio termico, è posizionata tra<br />
la pelle <strong>de</strong>ll’edificio esistente <strong>in</strong> ar<strong>de</strong>sia e<br />
la nuova pelle di rivestimento. Solo <strong>in</strong><br />
corrispon<strong>de</strong>nza <strong>de</strong>ll’angolo al piano terra<br />
la facciata si apre sul nuovo <strong>in</strong>gresso pr<strong>in</strong>cipale.<br />
In questa zona le pareti portanti sono<br />
state <strong>de</strong>molite e sostituite con pilastri e da<br />
travi ricalate.<br />
Gli uffici hanno subito un r<strong>in</strong>novo a basso<br />
costo con pavimento <strong>in</strong> l<strong>in</strong>oleum grigio e<br />
pareti t<strong>in</strong>teggiate di bianco.<br />
Dest<strong>in</strong>azione:<br />
stazione di polizia<br />
Costo di costruzione lordo (solo edificio): 1.890.000 €<br />
Costo di costruzione per m² di sup. utile: 1170 €<br />
Volume totale costruito: 8.409 m 3<br />
Superficie lorda: 2.623 m²<br />
Superficie utile: 1.616 m²<br />
Planimetria generale • scala 1:4000<br />
Piante • scala 1:500<br />
1 Ingresso<br />
2 Bussola<br />
3 Guardiola<br />
4 Accesso carrabile<br />
5 Cortile<br />
6 Antenna (esistente)<br />
7 Garage<br />
8 Passaggio di emergenza<br />
1 Copertura esistente<br />
2 Scossal<strong>in</strong>a <strong>in</strong> lamiera 3 mm<br />
3 Rivestimento facciata <strong>in</strong> pannelli a cassetta<br />
<strong>in</strong> lastre composite di allum<strong>in</strong>io rivestite<br />
verniciate a fuoco 4 mm<br />
struttura nascosta <strong>in</strong> profilati di allum<strong>in</strong>io<br />
fissaggio a taglio termico<br />
strato termoisolante m<strong>in</strong>erale, <strong>in</strong>sacchettato e<br />
impermeabilizzato 100 mm<br />
4 Protezione solare <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io<br />
5 Vetrazione isolante/ serramento a blocco con<br />
elementi a taglio termico<br />
6 Canale di raccolta <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io<br />
7 Pavimentazione <strong>in</strong> l<strong>in</strong>oleum<br />
8 Corpo illum<strong>in</strong>ante <strong>in</strong>tegrato<br />
9 Elemento grata <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io verniciato a polvere,<br />
colore ver<strong>de</strong><br />
10 Strato termoisolante <strong>in</strong> lana m<strong>in</strong>erale<br />
<strong>in</strong>sacchettato 100 mm<br />
11 Rampa di scala prefabbricata <strong>in</strong> cls.<br />
con rivestimento <strong>in</strong> PMMA colore ver<strong>de</strong><br />
12 Rivestimento <strong>in</strong> PMMA colore ver<strong>de</strong>,<br />
stabile ad UV 5 mm con<br />
impermeabilizzazione s<strong>in</strong>tetica e<br />
aspersione antiscivolo trasperente<br />
13 Grata <strong>in</strong> lamelle verniciata a polvere<br />
14 Profilo <strong>in</strong> acciaio ∑ verniciato a polvere<br />
100/50/8 mm<br />
15 Vetrocamera 2≈ vetro di<br />
sicurezza stratificato<br />
16 Montante di facciata <strong>in</strong> profilato di allum<strong>in</strong>io<br />
150/50 verniciato a polvere<br />
17 Superficie radiante a soffitto<br />
18 Strato fonoisolante <strong>in</strong> lana m<strong>in</strong>erale<br />
<strong>in</strong>sacchettata 50 mm<br />
19 Trave <strong>in</strong> acciaio HEB 280 mm<br />
rivestimento ant<strong>in</strong>cendio F60<br />
20 Pilastro composito <strong>in</strong> acciaio Ø 240 mm<br />
21 Cartongesso 2≈ 12,5 mm<br />
stuccato e t<strong>in</strong>teggiato ver<strong>de</strong><br />
controparete <strong>in</strong> muratura<br />
di silicato di calcio<br />
22 Strato termoisolante <strong>in</strong> vetro cellulare<br />
<strong>in</strong>collato 60 mm,<br />
superficie spatolata e verniciata<br />
Sezione • scala 1:400<br />
Sezioni particolareggiate • scala 1:20<br />
Pag<strong>in</strong>a 336<br />
Stalla, Thalkirchen<br />
Solitamente, gli edifici rurali essendo prettamente<br />
funzionali non si dist<strong>in</strong>guono per<br />
l’aspetto estetico. Funzionale e a basso costo,<br />
nulla di più. Florian Nagler nella stalla<br />
per mucche situata nelle prealpi <strong>de</strong>lla Bassa<br />
Baviera unisce alla funzionalità e all’economia<br />
di costi di costruzione anche un’elevata<br />
qualità architettonica. Due nuovi volumi,<br />
la stalla vera e propria e la mungitoia, si<br />
aggregano ad un fienile esistente lungo una<br />
strada marg<strong>in</strong>ale ad un piccolo agglomerato<br />
rurale, <strong>in</strong>serendosi armoniosamente nel<br />
paesaggio. Dato che il quadro economico<br />
era <strong>in</strong>credibilmente limitato, si <strong>de</strong>l<strong>in</strong>ea l’i<strong>de</strong>a<br />
di prelevare il legno per la struttura pr<strong>in</strong>cipale<br />
dai boschi <strong>de</strong>l committente e di realizzare<br />
la maggior parete <strong>de</strong>i lavori autonomamente.<br />
Per il progetto la <strong>de</strong>cisione ha<br />
significato che la struttura doveva essere<br />
il più possibile semplice <strong>in</strong> modo tale che i<br />
lavori potessero essere eseguiti da persone<br />
anche prive di esperienza. Ne è risultata<br />
una struttura <strong>in</strong> massello di legno naturale<br />
a forma di aula a tre navate dove <strong>in</strong> ognuna<br />
<strong>de</strong>lle quali si distribuisce una funzione.<br />
1 Fienile (esistente)<br />
2 Ambiente mungitura<br />
3 Stalla mucche<br />
4 Postazione mungitura<br />
5 Attesa<br />
6 Conservazione latte<br />
7 Impianti<br />
8 Ufficio<br />
9 Ambiente figliazione<br />
10 Cortile pascolo<br />
11 Box riposo<br />
12 Corsia<br />
13 Corsia di alimentazione<br />
14 Mangiatoia<br />
15 Raccolta liquami<br />
Planimetria generale • scala 1:2000<br />
Pianta • Sezioni • scala 1:500<br />
Dest<strong>in</strong>azione:<br />
stalla di mungitura<br />
Costo di costruzione lordo: 380.800 €<br />
Costo di costruzione per m² di sup. utile: 397 €<br />
Volume totale costruito: 7.150 m 3<br />
Superficie lorda: 1.007 m²<br />
Superficie utile: 960 m²<br />
Sezione • scala 1:20<br />
1 Rivestimento lamiera di acciaio z<strong>in</strong>cata<br />
2 Tavole di legno 45/280 mm<br />
3 Copert<strong>in</strong>a colmo 50/200 mm<br />
4 Elemento di connessione colmo<br />
abete rosso 500/650/27 mm<br />
5 Copertura, <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azione 29°:<br />
tegole piane<br />
listellatura 30/50 mm<br />
controlistellatura 60/80 mm<br />
tavole segate prive di maschiatura 45 mm<br />
travetti 200/260 mm<br />
6 Elemento di battuta 50/200 mm<br />
7 Montante <strong>in</strong>terno superficie segata 200/260 mm<br />
8 Saettone 200/200 mm, <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azione 29°<br />
9 Elemento ligneo di ripartizione 60/200 mm<br />
10 Tirante <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato Ø 16 mm<br />
11 Elemento ligneo di ripartizione 80/300 mm<br />
12 Elemento ligneo di gronda 50/180 mm<br />
13 Angolare <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato ∑ 160/100 mm<br />
14 Tubolare <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato Ø 76,1/4 mm<br />
15 Telo paravento <strong>in</strong> tessuto di vetrores<strong>in</strong>a e PVC<br />
16 Montante <strong>in</strong> legno 50/80 m<br />
17 Guida <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato con<br />
rivestimento <strong>in</strong> gomma dura ‰ 25/40 mm<br />
18 Montante esterno 200/200 mm<br />
19 Pie<strong>de</strong> <strong>in</strong> legno 80/80 mm<br />
20 Pavimento <strong>in</strong> c.a. 160-200 mm<br />
21 Elemento prefabbricato <strong>in</strong> calcestruzzo<br />
per pavimento <strong>in</strong> tavolato 160 mm<br />
22 Soglia <strong>in</strong> mezzo tronco di abete<br />
23 Rivestimento <strong>in</strong> tavole di legno verticale 24 mm<br />
24 Parete divisoria pozzetto<br />
c.a. 250 mm<br />
Pag<strong>in</strong>a 341<br />
Teatro Durance, Chateau Arnoux<br />
Chateau-Arnoux è una cittad<strong>in</strong>a lungo il<br />
fiume Durance nella Provenza settentrionale.<br />
Nell’economia <strong>de</strong>l luogo prevalgono due<br />
realtà aziendali chimiche presso le quali<br />
lavorano la maggior parte <strong>de</strong>gli abitanti.<br />
Dato che le città di Avignone e Marsiglia<br />
sono troppo distanti per poter co<strong>in</strong>volgere<br />
la vita culturale locale, la realizzazione di<br />
un nuovo auditorio che amplia il centro culturale<br />
esistente offre l’opportunità di presentare<br />
a Chateau Arnoux manifestazioni di<br />
portata nazionale ed <strong>in</strong>ternazionale. La<br />
collocazione di un edificio <strong>de</strong>l genere così<br />
rilevante per l’<strong>in</strong>tera regione <strong>in</strong> un primo<br />
momento risulta sconcertante. Si auspicava<br />
una copertura <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ata con altezza di gronda<br />
relativamente bassa. L’<strong>in</strong>terpretazione<br />
anticonvenzionale <strong>de</strong>l progetto genera una<br />
copertura a tre fal<strong>de</strong> ad <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azioni diverse.<br />
Il tetto trae risalto dal corpo di fabbrica.<br />
L’esile struttura <strong>in</strong> acciaio nascon<strong>de</strong> l’<strong>in</strong>tera<br />
complessità impiantistica collocata nell’<strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e<br />
tecnica lasciando riconoscibili le<br />
dimensioni esterne <strong>de</strong>ll’auditorio.<br />
L’auditorio accoglie 350 posti a se<strong>de</strong>re o<br />
per 900 posti <strong>in</strong> piedi. La f<strong>in</strong>estra a nastro<br />
orizzontale dietro al palcoscenico apre la<br />
vista sul paesaggio. Per prove o rappresentazioni<br />
con poche presenze è stato ricavato<br />
un secondo auditorio.
∂ 2009 ¥ 4 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 15<br />
Il pubblico acce<strong>de</strong> al teatro tramite un<br />
corridoio trasparente che collega l’edificio<br />
di nuova costruzione con l’esistente. Il<br />
calcestruzzo a vista prevale nell’edificio e<br />
<strong>in</strong> comb<strong>in</strong>azione con l’acciaio e il l<strong>in</strong>guaggio<br />
formale scelto costituisce un elemento di<br />
<strong>in</strong>tenso contrasto con l’<strong>in</strong>torno.<br />
Piante • scala 1:750<br />
1 Area centrale<br />
2 Cassa<br />
3 Accesso coperto<br />
4 Corridoio<br />
5 Sala teatro<br />
6 Consegne<br />
7 Accessori di scena<br />
8 Sala prove<br />
9 Studio registrazione<br />
10 Foyer artisti<br />
11 Ingresso artisti<br />
12 Costumi<br />
13 Camer<strong>in</strong>i artisti<br />
14 Spogliatoi<br />
15 Uffici<br />
16 Laboratorio<br />
17 Impianti<br />
18 Regia<br />
19 Passerella tecnica<br />
20 Passerella<br />
21 Vuoto teatro<br />
22 Impianti tecnologici<br />
23 Copertura terrazzata<br />
Sezioni • scala 1:500<br />
Sezione verticale<br />
Sezione orizzontale<br />
scala 1:20<br />
1 Pannello di cartongesso 13 mm<br />
barriera vapore, isolamento <strong>in</strong>terno EPS 80 mm<br />
parete esterna <strong>in</strong> c.a. 150 mm<br />
2 Elemento di facciata a taglio termico <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io<br />
verniciato, vetro di sicurezza stratificato 8 mm +<br />
<strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e 12 mm +<br />
vetro di sicurezza monolitico 6 mm<br />
3 Scossal<strong>in</strong>a <strong>in</strong> lamiera di acciaio z<strong>in</strong>cata<br />
4 Lamiera profilata traforata di allum<strong>in</strong>io z<strong>in</strong>cato<br />
con giunti a <strong>in</strong>castro, avvitata a sottostruttura<br />
<strong>in</strong> tubolare di acciaio z<strong>in</strong>cato | 80/80 mm<br />
telaio <strong>in</strong> tubo di acciaio z<strong>in</strong>cato | 135/135 mm<br />
5 Impermeabilizzazione a due strati<br />
isolante resistente a compressione 100 mm<br />
barriera al vapore, solaio <strong>in</strong> c.a. 200 mm<br />
6 Pannello <strong>in</strong> cartongesso 2x 13 mm<br />
7 Parete esterna <strong>in</strong> c.a. 300 mm<br />
barriera vapore, isolamento <strong>in</strong>terno EPS 80 mm<br />
pannello di cartongesso 13 mm<br />
8 Elemento di facciata a taglio termico <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io<br />
verniciato, vetro di sicurezza stratificato 12 mm +<br />
<strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e 10 mm +<br />
vetro di sicurezza monolitico 12 mm<br />
9 Alloggio protezione solare <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io verniciato,<br />
azionamento a manovella<br />
10 Profilato di acciaio | 300/300, verniciato<br />
Dest<strong>in</strong>azione:<br />
teatro<br />
Costo di costruzione lordo: 4.210.000 €<br />
Costo di costruzione per m² di sup. utile: 2.519 €<br />
Volume totale costruito: 12.130 m 3<br />
Superficie lorda: 3.067 m²<br />
Superficie utile (esclusa sup. accessoria): 1.671 m²<br />
1 Parete <strong>in</strong> c.a. 300 mm<br />
strato termoisolante <strong>in</strong>terno EPS 80 mm<br />
barriera vapore<br />
pannello di cartongesso 13 mm<br />
2 Scossal<strong>in</strong>a <strong>in</strong> lamiera di acciaio z<strong>in</strong>cato<br />
3 Montante <strong>in</strong> tubolare di acciaio z<strong>in</strong>cato<br />
| 180/180 mm<br />
4 Lamiera profilata traforata di allum<strong>in</strong>io z<strong>in</strong>cato<br />
con giunti a <strong>in</strong>castro, avvitata a sottostruttura<br />
<strong>in</strong> tubolare di acciaio z<strong>in</strong>cato | 80/80 mm<br />
telaio <strong>in</strong> tubo di acciaio z<strong>in</strong>cato | 150/150 mm<br />
5 Tubolare diagonale <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato Ø 114 mm<br />
6 Impermeabilizzazione a due strati<br />
strato isolante resistente a<br />
compressione 100 mm<br />
barriera vapore<br />
solaio <strong>in</strong> elementi prefabbricati 200 mm con<br />
cassero portante <strong>in</strong> lamiera di acciaio<br />
strato isolante <strong>in</strong> fibra m<strong>in</strong>erale<br />
rete di armatura e calcestruzzo<br />
7 Basamento <strong>in</strong> c.a. 300/300 mm<br />
8 Fune di acciaio Ø 16 mm z<strong>in</strong>cata<br />
9 Trave reticolare <strong>in</strong> tubolare <strong>in</strong> acciaio<br />
| 190/190 mm<br />
10 Grata <strong>in</strong> acciaio<br />
11 Profilato <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato fi 140<br />
Sezioni • scala 1:20<br />
Pag<strong>in</strong>a 346<br />
Torri impianto di <strong>de</strong>purazione Monaco 1<br />
Le torri <strong>de</strong>l digestore si ergono nelle vic<strong>in</strong>anze<br />
<strong>de</strong>l nuovo stadio e <strong>de</strong>lle coll<strong>in</strong>e r<strong>in</strong>aturalizzate<br />
<strong>de</strong>lla discarica collocata nei pressi<br />
<strong>de</strong>ll’<strong>in</strong>nesto cittad<strong>in</strong>o <strong>de</strong>lla A9. L’<strong>in</strong>tervento<br />
mostra che l’architettura <strong>in</strong>dustriale e una<br />
composizione formale di qualità non sono<br />
sempre una contraddizione. Sotto l’immag<strong>in</strong>e<br />
senza tempo <strong>de</strong>i quattro coni hightech<br />
si nascondono i due più grandi generatori<br />
di energia r<strong>in</strong>novabile <strong>de</strong>lla città. Nelle<br />
cisterne di calcestruzzo precompresso<br />
avviene l’estrazione <strong>de</strong>i componenti organici<br />
contenuti nei fanghi chiari, con i quali di<br />
produce biogas da trasformare <strong>in</strong> energia.<br />
La lamiera di allum<strong>in</strong>io piegata, con fissaggio<br />
a vite a scomparsa serve a proteggere<br />
strato di coibentazione. Le dispersioni termiche<br />
<strong>de</strong>vono essere contenute al f<strong>in</strong>e di<br />
raggiungere la temperatura i<strong>de</strong>ale di 37°.<br />
La torre centrale che ospita la scala, oltre<br />
a garantire il collegamento con le quattro<br />
passerelle di 32 metri, serve anche al<br />
passaggio <strong>de</strong>i condotti per la distribuzione<br />
<strong>de</strong>l gas.<br />
1 Corte a lucernario<br />
2 Centrale di ventilazione<br />
3 Impianti tecnici<br />
4 Scambiatore termico<br />
5 Torre con scala<br />
6 Stazione di pompaggio<br />
7 Serbatoi fanghi<br />
8 Copertura<br />
9 Passerella<br />
Sezione • Piante<br />
scala 1:1500<br />
Planimetria generale • scala 1: 20000<br />
Cisterne per la digestione <strong>de</strong>i fanghi<br />
residuati dalla chiarificazione<br />
Costo di costruzione lordo: 63.000.000 €<br />
Volume totale costruito:<br />
torri di digestione 58.000 m 3<br />
ambienti di servizio 17.000 m 3<br />
torre di collegamento 1.800 m 3<br />
Superficie lorda:<br />
torri di digestione 3.200 m²<br />
ambienti di servizio 2.280 m²<br />
torre di collegamento 540 m²<br />
1 Tubolare <strong>in</strong> acciaio <strong>in</strong>ox pall<strong>in</strong>ato Ø 50/3 mm<br />
2 Grigliato metallico z<strong>in</strong>cato 30 mm<br />
trave pr<strong>in</strong>cipale HEA 400<br />
trave <strong>in</strong> profilato di acciaio IPE 140<br />
trave <strong>in</strong> profilato di acciaio IPE 140<br />
grigliato metallico z<strong>in</strong>cato 40 mm<br />
asta compressa <strong>in</strong> tubolare <strong>in</strong> acciaio<br />
Ø 152,4/12,5 mm<br />
tirante <strong>in</strong>feriore doppia barra <strong>in</strong> acciaio Ø 80 mm<br />
3 Condotto biogas<br />
tubo <strong>in</strong> acciaio rivestito Ø 400 mm<br />
4 Autobloccanti <strong>in</strong> calcestruzzo 40/40/5 mm<br />
letto di pietrisco 20 mm<br />
gua<strong>in</strong>a di impermeabilizzazione<br />
strato termoisolante <strong>in</strong> lana di vetro 40 –75 mm<br />
solaio <strong>in</strong> c.a 250 mm<br />
5 Vetrata isolante <strong>in</strong><br />
doppio vetro di sicurezza <strong>in</strong>durito 18 mm<br />
+ <strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e con lamelle 22 mm<br />
6 Mensola <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io fi 150/260 mm<br />
7 Grappa per fissaggio <strong>in</strong>visibile pannello<br />
a cassetta <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io<br />
8 Pannello a cassetta <strong>in</strong> lamiera di allum<strong>in</strong>io<br />
anodizzato 3 mm, <strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e ventilata<br />
profilo <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io fi 120/140 mm<br />
membrana <strong>in</strong> tessuto di poliestere<br />
permeabile al vapore<br />
strato termoisolante 140–200 mm<br />
calcestruzzo precompresso 350–3700 mm<br />
9 Grigliato <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato 60 mm<br />
angolare perimetrale ∑ 65/50/5 mm<br />
calcestruzzo colato<br />
10 Coperchio vano di manutenzione<br />
11 Profilato HEA 120<br />
12 Condotto di alimentazione scambiatore termico<br />
13 Guida di ancoraggio <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io<br />
Sezione verticale<br />
Sezione orizzontale<br />
scala 1:50<br />
Sezione trasversale passerella<br />
Sezione longitud<strong>in</strong>ale passerella<br />
scala 1:20<br />
1 Tubolare <strong>in</strong> acciaio <strong>in</strong>ox<br />
pall<strong>in</strong>ato Ø 50/3 mm<br />
2 Montante <strong>in</strong> tubolare di acciaio <strong>in</strong>ox<br />
pall<strong>in</strong>ato Ø 50/9 mm<br />
3 Corpo illum<strong>in</strong>ante su staffa<br />
4 Profilato <strong>in</strong> acciaio IPE 400<br />
5 Vassoio distribuzione elettrica<br />
acciaio <strong>in</strong>ox 3 mm<br />
6 Grigliato <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato 30 mm<br />
7 Profilato <strong>in</strong> acciaio IPE 160<br />
8 Profilato <strong>in</strong> acciaio IPE 140<br />
9 Grigliato <strong>in</strong> acciaio z<strong>in</strong>cato 40 mm<br />
10 Controventatura <strong>in</strong> barra di acciaio Ø 50 mm<br />
11 Condotto aria compressa<br />
<strong>in</strong> acciaio rivestito Ø 180 mm<br />
12 Condotto gas da fanghi<br />
acciaio rivestito Ø 400 mm<br />
13 Asta compressa<br />
tubolare <strong>in</strong> acciaio Ø 152,4/12,5 mm<br />
14 Tirante <strong>in</strong>feriore doppia barra<br />
<strong>in</strong> acciaio Ø 80 mm<br />
15 Profilo di dilatazione<br />
16 Tubolare <strong>in</strong> acciaio Ø 168,3/10 mm
16 Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 2009 ¥ 4 ∂<br />
Tecnologia<br />
Pag<strong>in</strong>a 354<br />
Pianificazione <strong>de</strong>i costi: strategie<br />
schulz & schulz architekten<br />
Se <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea generale, la <strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione di costruzione<br />
a basso costo è consunta, d’altro<br />
canto sorge la questione se esista realmente<br />
l’opposto, cioè una costruzione a costi alti.<br />
Ogni <strong>in</strong>tervento edilizio sott<strong>in</strong>ten<strong>de</strong> la <strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione<br />
di un budget economico. Il concetto<br />
di “convenienza” non significa necessariamente<br />
riduzione o, per pr<strong>in</strong>cipio, basso<br />
costo. Determ<strong>in</strong>ante è <strong>de</strong>f<strong>in</strong>ire quello che<br />
si può realizzare con il <strong>de</strong>naro <strong>in</strong>vestito.<br />
Sotto questo punto di vista, costruire a basso<br />
costo può voler significare soltanto una<br />
cosa: architettura di qualità a costi a<strong>de</strong>guati.<br />
Budget e architettura<br />
Quando sono a<strong>de</strong>guati i costi All’<strong>in</strong>izio di<br />
ogni progetto si pone la questione <strong>de</strong>i costi: il<br />
committente privato paga quello che è nelle<br />
sue possibilità. Il committente pubblico, tramite<br />
una comparazione, <strong>in</strong>dividua l’ambito <strong>de</strong>l<br />
proprio oggetto d’<strong>in</strong>tervento. Di norma, all’<strong>in</strong>izio<br />
<strong>de</strong>l progetto si <strong>de</strong>f<strong>in</strong>isce un budget costi.<br />
Quando tra il budget e le aspettative <strong>de</strong>l committente<br />
non ci sono differenze clamorose, si<br />
proce<strong>de</strong> a <strong>de</strong>f<strong>in</strong>ire gli obbiettivi architettonici<br />
raggiungibili tramite i mezzi a disposizione. Le<br />
strategie “no money no <strong>de</strong>tail” è stata attribuita<br />
a Rem Koolhaas. Ovviamente, è possibile<br />
imporre strategie diverse pur <strong>de</strong>f<strong>in</strong>endo particolari<br />
costruttivi, anche se è chiaro che un<br />
budget limita il campo d’azione <strong>de</strong>ll’architettura<br />
secondo il pr<strong>in</strong>cipio <strong>de</strong>ll’esclusione. La<br />
pressione esercitata dai costi può condurre a<br />
soluzioni architettoniche e a tipologie<br />
completamente nuove, aiutare l’architettura a<br />
limitarsi all’essenziale e a rafforzarla. L’equilibrio<br />
<strong>de</strong>l magico triangolo qualità costisca<strong>de</strong>nze<br />
si disgrega a danno <strong>de</strong>lla qualità.<br />
Previsione costi<br />
La DIN 276 <strong>in</strong> maniera semplice ma sistematica<br />
ed estremamente chiara costituisce<br />
la base <strong>de</strong>l procedimento di stima <strong>de</strong>i costi<br />
di costruzione. Il pr<strong>in</strong>cipio su cui fonda si<br />
basa sulla visione selettiva con cui un’architettura<br />
viene scomposta <strong>in</strong> ogni suo elemento.<br />
Allontanarsi da un’articolazione orientata<br />
alla realizzazione, procedimento che viene<br />
ancora seguito nella Norma B 1801, consente<br />
anche all’architetto privo di esperienza<br />
sul cantiere di entrare nel mondo <strong>de</strong>lla stima<br />
<strong>de</strong>i costi di costruzione.<br />
Nella stima <strong>de</strong>i costi, è <strong>de</strong>term<strong>in</strong>ante seguire<br />
tutto, dal progetto prelim<strong>in</strong>are s<strong>in</strong>o ad ogni<br />
elemento <strong>de</strong>ll’<strong>in</strong>tervento <strong>in</strong> questione.<br />
Incrementando il livello di <strong>de</strong>ttaglio, gli<br />
elementi di progetto si concretizzano e la<br />
stima <strong>de</strong>i costi diventa più vic<strong>in</strong>a alla realtà.<br />
Nella verifica di plausibilità possono essere<br />
d’ausilio raccolte dati come BKI, RBK, o<br />
Pakoda.<br />
Tuttavia è necessario che l’operatore abbia<br />
una certa esperienza perché essi vengano<br />
utilizzati <strong>in</strong> maniera esatta. Il potenziale più<br />
elevato di errore sta <strong>in</strong> particolare <strong>in</strong> <strong>in</strong>terventi<br />
con oggetti antiquati <strong>in</strong> cui gli attuali<br />
sviluppi non vengono presi <strong>in</strong> consi<strong>de</strong>razione.<br />
Attualmente pochi sono ancora i dati<br />
circa i costi di costruzione di edifici pubblici<br />
con standard passivi, fatto che spesso si<br />
riflette su budget limitati.<br />
Controllo costi<br />
Quando il budget <strong>de</strong>f<strong>in</strong>ito e i costi <strong>de</strong>term<strong>in</strong>ati<br />
<strong>in</strong> maniera realistica divergono tra loro,<br />
entra <strong>in</strong> gioco il controllo <strong>de</strong>i costi. Lo scopo<br />
è il raggiungimento di massima qualità<br />
architettonica all’<strong>in</strong>terno <strong>de</strong>l budget. E’ possibile<br />
agire <strong>in</strong> due modi: riduzione <strong>de</strong>i costi<br />
reali quando gli obbiettivi architettonici rimangono<br />
realizzabili; oppure <strong>in</strong>cremento<br />
<strong>de</strong>l budget quando la previsione <strong>de</strong>ll’opera<br />
non rientra più nei costi.<br />
Incrementare il budget è la situazione più<br />
semplice e più comoda, ma anche la più<br />
rara. Le modifiche di progetto, l’<strong>in</strong>cremento<br />
<strong>de</strong>i costi edili oppure anche i budget comunicati<br />
<strong>in</strong> maniera fuorviante sono le questioni<br />
pr<strong>in</strong>cipali. La riduzione <strong>de</strong>i costi al contrario<br />
<strong>de</strong>ll’implementazione di budget consente<br />
di riuscire ad arrivare all’obbiettivo con un<br />
numero <strong>in</strong>feriore di mezzi formali. In questo<br />
caso, controllare i costi significa <strong>de</strong>viare il<br />
∂ Abbonamento<br />
∂<br />
Service<br />
‡ Bühne frei für die Kultur<br />
‡ Detail-Ehrenpreis für Sverre Fehn<br />
‡ Oslo: Oper für alle<br />
∂Musik und Theater · Music and Theatre · Musique et théâtre · Serie 2009 · 3<br />
Zeitschrift für Architektur + Konzept · Review of Architecture · Revue d’Architecture<br />
Dodici riviste all’anno.<br />
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Uno sguardo sui vantaggi <strong>de</strong>l tuo Abbonamento:<br />
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‡ notevole risparmio rispetto all’acquisto <strong>de</strong>i s<strong>in</strong>goli numeri<br />
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‡ riceverai le riviste direttamente a casa tua<br />
‡ non per<strong>de</strong>rai più nessun numero<br />
Konzept<br />
Temi <strong>de</strong>lle riviste <strong>de</strong>l 2009<br />
1/2 Coperture<br />
3 Konzept Musica e Teatro<br />
4 Edifici a basso costo<br />
5 Materiali + superfici + <strong>DETAIL</strong> GREEN<br />
6 Collegamenti (scale, rampe, <strong>in</strong>gressi)<br />
7/8 Vetro<br />
9 Konzept: Ricerca e didattica<br />
10 Muratura<br />
11 Ristrutturazioni, rifunzionalizzazioni + <strong>DETAIL</strong> GREEN<br />
12 Tema particolare (Sono possibili eventuali modifiche.)<br />
Institut für <strong>in</strong>ternationale Architektur-Dokumentation GmbH & Co. KG • Postfach 33 06 60 • D-80066 München • Tel.: +49 89 38 16 20-0 • Fax: +49 89 39 86 70 • E-Mail: mail@<strong>de</strong>tail.<strong>de</strong><br />
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∂ 2009 ¥ 4 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 17<br />
<strong>de</strong>naro sui componenti costruttivi veramente<br />
importanti per risparmiare poco nelle parti<br />
più importanti <strong>de</strong>lla costruzione. Si richie<strong>de</strong><br />
la facoltà di separare le cose importanti da<br />
quelle che non lo sono.<br />
Incarico e standard<br />
Con la <strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione di <strong>in</strong>carico si pongono i<br />
fondamenti <strong>de</strong>i costi di progetto. Non è<br />
possibile costruire una scuola con lo stesso<br />
budget con cui si costruirebbe un magazz<strong>in</strong>o.<br />
Budget e opere <strong>de</strong>vono essere tra loro<br />
coerenti. L’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e critica <strong>de</strong>ll’impostazione<br />
<strong>de</strong>l problema offre enormi potenziali nella<br />
costruzione a basso costo, potenziali che<br />
raramente vengono sfruttati. Quotidianamente<br />
si realizzano <strong>in</strong> modo acritico standard<br />
di comfort senza senso. Una <strong>de</strong>f<strong>in</strong>izione<br />
<strong>in</strong>completa di <strong>in</strong>carico progettuale,<br />
purtroppo quasi la norma, porta a prestazioni<br />
supplementari che <strong>in</strong>crementano i costi<br />
oppure a modifiche solo perché durante<br />
una fase prelim<strong>in</strong>are non sono stati comunicati<br />
<strong>in</strong> maniera rapida necessità e <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri.<br />
Luogo<br />
Le tradizioni regionali costruttive e la relazione<br />
con il luogo provocano un’oscillazione<br />
<strong>de</strong>i costi di costruzione. Non è <strong>de</strong>tto, <strong>in</strong>fatti,<br />
che ogni tecnologia costruttiva sia ben rappresentata<br />
<strong>in</strong> ogni regione; di conseguenza<br />
si possono riscontrare notevoli difficoltà<br />
nell’importare tecnologie …<br />
La mancanza di competenze professionali e<br />
le lunghe vie di trasporto implicano <strong>in</strong> particolare<br />
nella prima fase di costruzione <strong>de</strong>lla<br />
struttura al grezzo un costo aggiuntivo.<br />
Le fondazioni di un edificio sono per lo più<br />
l’elemento di costo più sottovalutato <strong>in</strong> assoluto;<br />
e spesso la perizia <strong>de</strong>lle fondamenta<br />
di un edificio per una realistica valutazione<br />
<strong>de</strong>i costi viene presentata troppo tardi.<br />
La raggiungibilità <strong>de</strong>l cantiere o <strong>de</strong>lla regione<br />
<strong>in</strong> cui esso si trova può anche essere<br />
particolarmente rilevante. Ad esempio costruire<br />
nel Vorarlberg può essere costoso <strong>in</strong><br />
quanto i trasporti pesanti possono avvenire<br />
solo tramite due gallerie e un paio di ponti.<br />
Concetto<br />
Un progetto semplice di per se non è anche<br />
economico, ma racchiu<strong>de</strong> <strong>in</strong> sé un enorme<br />
potenziale per costruire a basso costo.<br />
Strutture ord<strong>in</strong>ate, un’organizzazione funzionale<br />
<strong>de</strong>gli spazi razionale, un sistema costruttivo<br />
compatto e soprattutto il limitarsi<br />
ad un’i<strong>de</strong>a architettonica pr<strong>in</strong>cipale è la<br />
strada giusta per <strong>de</strong>f<strong>in</strong>ire costi a<strong>de</strong>guati.<br />
Un’i<strong>de</strong>a forte aiuta a portare il progetto alla<br />
realizzazione. Il rapporto tra superfici e cubatura<br />
sono gli strumenti di controllo preferiti.<br />
Decisivi quanto la cubatura sono le variabili<br />
di superficie e soprattutto il rapporto fra<br />
superficie utile e superficie totale lorda.<br />
L’ottimizzazione <strong>de</strong>i rapporti di superficie<br />
porta ad una riduzione <strong>de</strong>i costi <strong>in</strong> tutte le<br />
parti costruite, mentre ottimizzare i volumi<br />
significa semplicemente ridurre l’altezza <strong>de</strong>i<br />
muri con dolorosa perdita di spazio, cioè di<br />
luce, aria e atmosfera. Costruire <strong>in</strong> maniera<br />
compatta può essere una soluzione ma la<br />
conseguente riduzione di superficie e<br />
volume <strong>de</strong>ve essere compensata dal punto<br />
di vista formale. Così dicendo, si implementano<br />
i requisiti sui materiali e sui particolari<br />
costruttivi. “ No money no <strong>de</strong>tail” può anche<br />
essere un concetto valido se si è <strong>de</strong>ciso<br />
<strong>in</strong> prece<strong>de</strong>nza per il f<strong>in</strong>anziamento di un<br />
effetto spaziale a compensazione <strong>de</strong>lla r<strong>in</strong>uncia<br />
di materiale e particolari costruttivi.<br />
Se un edificio non ha né spazio né particolari<br />
costruttivi non è architettura.<br />
Struttura e impianti<br />
Se un’i<strong>de</strong>a a forte caratterizzazione viene<br />
realizzata tramite un sistema strutturale razionale,<br />
è possibile che la struttura portante<br />
abbia costi contenuti. La scelta <strong>de</strong>i materiali<br />
e <strong>de</strong>lle proprietà <strong>de</strong>lle superfici è un importante<br />
fattore di costo. Una parete a vista<br />
realizzata con estrema cura costa meno<br />
di una costruzione <strong>in</strong>tonacata. Il costo maggiore<br />
<strong>de</strong>ll’allum<strong>in</strong>io anodizzato è trascurabile<br />
rispetto a quello verniciato a polvere ma<br />
anodizzato è molto più elegante. I mosaici<br />
nei bagni implementano solo i costi non<br />
le atmosfere. Attualmente chi <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ra<br />
adottare la prefabbricazione <strong>de</strong>ve orientarsi<br />
ad un prodotto di successo o a sviluppare<br />
una soluzione di un sistema che sia così<br />
semplice da poter essere prodotto rapidamente<br />
ed <strong>in</strong> maniera economica.<br />
La dipen<strong>de</strong>nza dalla struttura costruttiva<br />
e dall’impiantistica <strong>in</strong>fluisce sui costi <strong>in</strong><br />
maniera <strong>de</strong>cisiva.<br />
Anche nel caso <strong>de</strong>ll’impiantistica per costruire<br />
a basso costo vale la regola che un<br />
edificio di concezione razionale ha costi<br />
a<strong>de</strong>guati.<br />
Appalto e cantiere<br />
Che cos’è più economico Incaricare<br />
un’impresa unica o s<strong>in</strong>gole imprese L’impresa<br />
unica <strong>de</strong>ve calcolare un sovrapprezzo<br />
per tutte le prestazioni. Appaltare a grandi<br />
imprese può anche <strong>de</strong>term<strong>in</strong>are un <strong>in</strong>cremento<br />
di costi quando il progetto per dimensioni<br />
limitate o per l’applicazione di sistemi<br />
costruttivi particolari, non si addice ad una<br />
struttura di grandi dimensioni. Viene calcolata<br />
una percentuale di rischio oppure successivamente<br />
viene richiesto un compenso<br />
supplementare.<br />
In cantiere si possono per<strong>de</strong>re molto soldi<br />
quando la supervisione <strong>de</strong>lle opere non avviene<br />
con la me<strong>de</strong>sima scrupolosità applicata<br />
nella progettazione. Un accurato controllo<br />
di qualità impedisce costi supplementari.<br />
È importante seguire i costi per non <strong>in</strong>cappare<br />
<strong>in</strong> un <strong>in</strong>cremento <strong>in</strong>aspettato <strong>de</strong>gli<br />
stessi che non possa essere compensato<br />
riducendo la qualità nella costruzione. Sul<br />
cantiere torna poi <strong>in</strong> gioco anche il grado di<br />
prefabbricazione: un tempo di realizzazione<br />
<strong>de</strong>lle opere ridotto tramite prefabbricazione<br />
può avere un effetto calmiere sui prezzi.<br />
La responsabilità <strong>de</strong>i costi<br />
La responsabilità <strong>de</strong>i costi è solo <strong>de</strong>ll’architetto.<br />
La prassi di far confluire tutti i costi<br />
attraverso l’amm<strong>in</strong>istrazione di cantiere o di<br />
progetto porta a mancanza di trasparenza. Ma<br />
è proprio qui che sta la possibilità per l’architetto<br />
di rientrare nel processo progettuale per<br />
realizzare architettura di qualità a basso costo.<br />
∂ – <strong>Inserto</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong><br />
Zeitschrift für Architektur<br />
Rivista di Architettura<br />
49° Serie 2008 · 4 Edifizi a basso costo<br />
L’Impressum completo contenete i recapiti<br />
per la distribuzione, gli abbonamenti e le<br />
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pr<strong>in</strong>cipale a pag. 417<br />
Redazione <strong>Inserto</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong>:<br />
Frank Kaltenbach<br />
George Frazzica<br />
Rossella Mombelli<br />
Monica Rossi<br />
e-mail: redaktion@<strong>de</strong>tail.<strong>de</strong><br />
telefono: 0049/(0)89/381620-0<br />
Traduzioni: Rossella Mombelli<br />
Partner <strong>italiano</strong> e commerciale:<br />
Reed Bus<strong>in</strong>ness Information<br />
V.le G. Richard 1/a<br />
20143 Milano, Italia<br />
carla.icardi@reedbus<strong>in</strong>ess.it<br />
silvia.lusetti@reedbus<strong>in</strong>ess.it<br />
Fonti <strong>de</strong>lle illustrazioni:<br />
pag. 2 <strong>in</strong> alto: Alessandro Rogora, Milano<br />
pag. 2 <strong>in</strong> basso: Gianni Scudo, Milano<br />
pag. 3 <strong>in</strong> alto: Alessandro Rogora, Milano<br />
pag. 3 <strong>in</strong> basso: Studio Albori, Milano<br />
pag. 4: Mario Cuc<strong>in</strong>ella Architects, Bologna<br />
pag. 5: Mario Cuc<strong>in</strong>ella Architects, Bologna<br />
pag. 6 –7: Studio AeV, Roma<br />
pag. 9: Eduard Hueber/archphoto.com<br />
pag.10: Peter Bennetts, Melbourne<br />
pag.11 s<strong>in</strong>istra: Jão Ferrand, P-Matos<strong>in</strong>hos<br />
pag.11 <strong>de</strong>stra: Stéphane Calmeau, Nantes<br />
pag. 12: Michael He<strong>in</strong>rich, Monaco di Baviera<br />
pag.13 s<strong>in</strong>istra: Serge Demailly, La Cadière-d‘Azur<br />
pag.13 <strong>de</strong>stra: Michael Steffen Gross, Weimar<br />
pag. 14 s<strong>in</strong>istra: Florian Holzherr,<br />
Monaco di Bavièra<br />
pag. 14 <strong>de</strong>stra: Luc Boegly, Parigi<br />
pag. 15: Jens Weber, Monaco di Baviera<br />
pag. 16: Stafan Müller-Naumann,<br />
Monaco di baviera<br />
Piano editoriale anno 2009:<br />
∂ 2009 1/2 Coperture<br />
∂ 2009 3<br />
∂ 2009 4<br />
∂ 2009 5<br />
∂ 2009 6<br />
∂ 2009 7/8 Vetro<br />
∂ 2009 9<br />
∂ 2009 10<br />
∂ 2009 11<br />
∂ 2009 12<br />
Conzept:<br />
Musica e Teatro<br />
Edifici a basso costo<br />
Materiali + superfici<br />
Collegamenti (scale,<br />
rampe, <strong>in</strong>gressi)<br />
Conzept:<br />
Ricerca e didattica<br />
Muratura<br />
Ristrutturazioni,<br />
rifunzionalizzazioni<br />
Tema particolare