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La Top 100 del 2015 Storie idee e aziende che cambieranno l’Italia<br />
INTRODUZIONE DI RICCARDO LUNA<br />
Sul mio podio<br />
personale, per quel che<br />
vale, sono saliti in tre.<br />
Sul gradino più basso<br />
trovate Davide Dattoli<br />
con Talent Garden;<br />
al secondo posto metto<br />
Max Ciociola e la sua<br />
MusiXmatch;<br />
il primo posto spetta a<br />
Matteo Lai con Empatica.<br />
Segue da pagina 12<br />
meglio, Roberto Pellicciari (a proposito<br />
di storytelling, la sua storia vale sì<br />
un romanzo).<br />
Sul mio podio personale, per quel<br />
che vale, sono saliti in tre. Sul gradino<br />
più basso trovate Davide Dattoli: ha<br />
24 anni e ha creato la più grande rete<br />
europea di spazi di coworking, Talent<br />
Garden. Il coworking non lo ha inventato<br />
certo lui ma è rarissimo trovare<br />
tanta concretezza in un ragazzo<br />
così giovane. Al secondo posto metto<br />
Max Ciociola e la sua MusiXmatch. In<br />
realtà per i numeri fatti nel 2014, gli<br />
investimenti, i clienti, la qualità della<br />
app, Ciociola potrebbe benissimo<br />
essere lui lo startupper dell’anno, ma io<br />
scommetto che nel 2015 farà il botto e<br />
quindi gli tengo il posto in caldo.<br />
E veniamo al primo. Il primo per me:<br />
Matteo Lai. Lo conosco da anni, da<br />
quando girava per Milano con poco<br />
più di una idea: un rudimentale braccialetto<br />
per misurare le emozioni. L’ho<br />
visto faticare, perdere, non demordere<br />
per le troppe porte chiuse in faccia<br />
in Italia; lo ricordo una volta all’aeroporto<br />
di San Francisco letteralmente<br />
con le stampelle reduce da un pitch a<br />
qualche investitore (non gli avevano<br />
menato, era un banale infortunio, ma<br />
quell’immagine era anche quella della<br />
sua azienda in quel momento). E finalmente<br />
quest’anno la svolta: una luminare<br />
del MIT si innamora del suo prodotto<br />
(nel frattempo molto migliorato<br />
e adottato in decine di ospedali per la<br />
cura della epilessia); la società della<br />
“luminare” entra in Empatica al 49 per<br />
cento e arrivano due milioni di dollari<br />
di investimenti; intanto su Indiegogo<br />
la campagna di crowdfunding per il<br />
lancio del primo braccialetto commerciale<br />
raggiunge l’obiettivo in poche ore.<br />
E lui invece di montarsi la testa resta<br />
quello che è sempre stato: un testardo,<br />
umile, ambizioso ragazzo di Cagliari<br />
che spera – con la tecnologia - di fare<br />
qualcosa di utile per gli altri.<br />
Insomma, qui c’è la storia, una bellissima<br />
storia, e ci sono i dati. La strada<br />
giusta.<br />
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