Immigrazione in Toscana 2009 - Dipartimento per le LibertÃ Civili e l ...

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Conferenza dei Prefetti della Toscana _________________________________________________ misura pressoché esclusiva, la componente migratoria (flussi di ingresso dall’estero ed elevato tasso di fertilità degli stranieri). Oggi, infatti, il 6,5% dei residenti è costituito dalla popolazione straniera che si attesta a quasi 3,9 milioni di persone, alle quali vanno aggiunte le circa 500 mila persone che hanno acquisito la cittadinanza italiana. Le previsioni dell’Istat, pur con tutte le cautele che sono doverose quando si rappresentano scenari previsionali di lungo periodo, avvertono che nel 2051 i residenti in Italia saranno 61.611.498 e, di questi, ben 10.726.619 saranno stranieri. La Toscana conterà, a quella data, 841.210 presenze straniere. Già nel 2030 –come pure avvertono le stesse stimerisiederanno nella Regione quasi 643 mila cittadini stranieri, dei quali circa il 48% costituito da donne, pari al 16% della popolazione complessiva. Anche Eurostat fornisce previsioni per il 2010, 2020 e 2050 sulla popolazione residente nell’U.E. in cui trova conferma il forte impatto che i flussi migratori hanno sull’andamento demografico della popolazione. A tal fine si confrontano due proiezioni, una in ipotesi di assenza di migrazione e l’altra comprendente tutta la popolazione residente, ottenendo così la misura dell’impatto dei flussi migratori: oltre 20 milioni nel 2020 ed oltre 71 milioni nel 2050. E’ però legittimo porsi il dubbio se, alla luce della crisi economica, questo flusso immigratorio in aumento che viene preannunciato subirà un rallentamento. Le pr _________________________________________________ L’immigrazione in Toscana nel 2009 3
Conferenza dei Prefetti della Toscana _________________________________________________ Tabella 1 – Proiezioni popolazione UE 27 Paesi anni 2010, 2020 e 2050 UE 27 Paesi ANNO 2010 2020 2050 In assenza di migrazione 496.010.163 493.659.612 443.689.079 Popolazione totale 499.389.380 513.837.632 515.303.488 Differenza 3.379.217 20.178.020 71.614.409 Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Eurostat Sono ancora precoci i tempi per una valutazione di questo tipo anche tenuto conto di due variabili che possono influenzare la spinta alle migrazioni: l’inasprimento delle leggi in materia e l’irrigidimento delle procedure di ingresso in Italia nonché la propensione degli italiani a riappropriarsi di quelle nicchie del mercato del lavoro che negli anni addietro hanno rifiutato e che gli stranieri hanno invece, sino ad oggi, in larga parte, occupato. Sotto quest’ultimo aspetto non può non sottolinearsi che i dati resi pubblici dalla Provincia di Firenze a settembre 2009 confermano questa tendenza, soprattutto tra le donne: quest’anno, infatti, sono passate da 18 a 350 le domande proposte da donne italiane per lavoro domestico e di assistenza alle persone. Gli irregolari Un altro aspetto connesso all’ immigrazione riguarda il fenomeno dell’irregolarità che, secondo la stima dell’Ismu, riguarda circa 650 mila persone e, quindi, si aggirerebbe a meno dell’1% della popolazione presente. Negli Stati Uniti, secondo stime ufficiali, gli stranieri illegalmente presenti sul territorio sarebbero circa 12 milioni, attorno –quindi- al 4% della popolazione presente. Una ricerca curata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano 2 mette in luce come, ai vertici di una ipotetica graduatoria delle città italiane con i maggiori tassi di irregolarità 2 La ricerca, avente ad oggetto “Processi migratori e integrazione nelle periferie urbane”, è svolta dall’Università per conto del Ministero dell’Interno. Il primo report di ricerca, da cui sono tratti i dati sulle presenze degli irregolari, è stato presentato a maggio 2009. _________________________________________________ 4 L’immigrazione in Toscana nel 2009
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