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Consumare meno energia in casa senza pagare nulla (o quasi). E' possibile! La casa a consumi zero<br />

non è un'utopia. Si può ridurre la dispersione energetica fino al 60% con interventi sulla propria<br />

ab<strong>it</strong>azione, nuova o vecchia da ristrutturare. Quasi tutti gli edifici <strong>it</strong>aliani, a partire da quelli<br />

pubblici, sono degli scolapasta da cui esce gran parte dell'energia introdotta. La rivoluzione<br />

energetica si fa mettendo a norma TUTTI gli edifici pubblici, a partire dai ministeri, non con nuove<br />

centrali nucleari. La casa ecologica ha tre grandi vantaggi: il risparmio sul riscaldamento, la tutela<br />

dell'ambiente, in particolare per il surriscaldamento dell'atmosfera e il VALORE della casa stessa.<br />

Infatti una casa ecologica vale di più, è come comprare un'automobile senza dover pagare la<br />

benzina. E allora, care amministrazioni pubbliche, cosa aspettate a im<strong>it</strong>are la Provincia Autonoma<br />

di Bolzano dove mi sono recato in g<strong>it</strong>a ecologica<br />

una lettera di Norbert Lantschner, direttore di CasaClima.<br />

Il contesto storico in cui ci troviamo richiede una seria riflessione da parte di tutti. Come è noto, la<br />

nostra civiltà si fonda sul consumo di energia senza la quale quasi nulla di ciò che caratterizza la<br />

nostra v<strong>it</strong>a quotidiana sarebbe possibile. Una crisi energetica può produrre danni maggiori di una<br />

crisi economica, che possono costare la v<strong>it</strong>a a molte persone, ma senza essere catastrofici, può<br />

costare il nostro attuale stile di v<strong>it</strong>a. Senza energia, niente di ciò a cui siamo ab<strong>it</strong>uati sarebbe<br />

possibile. Come è noto l’edilizia è un settore di maggior consumo di energia, ma è anche il settore<br />

in cui è più facile intervenire, poiché esistono già tutti i sistemi e non serve inventare niente di<br />

nuovo. Basterebbe una massiccia applicazione dei concetti dell’efficienza energetica e delle<br />

tecniche costruttive, come dimostra il progetto CasaClima, per ridurre drasticamente i consumi<br />

globali. Costruire bene richiede solo volontà e comunicazione.<br />

La gente oggi sceglie CasaClima perché sa di spendere bene i propri soldi, perché oltre ad avere<br />

un’ab<strong>it</strong>azione, un ufficio, una fabbrica con bassi costi di mantenimento, contribuisce alla tutela del<br />

clima. CasaClima è nata all’interno del contesto pubblico, nella Provincia Autonoma di Bolzano nel<br />

2002, ma non sono stati necessari incentivi pubblici per la sua realizzazione a grande scala; è<br />

bastato dare trasparenza al mercato e comunicarne i vantaggi.<br />

Questo processo ha portato alla realizzazione di numerosi edifici certificati con una forte riduzione<br />

dei consumi e delle emissioni. La gente ha scelto la classe in cui vivere e i soldi da spendere per<br />

stare al caldo in casa propria, secondo la propria disponibil<strong>it</strong>à, in modo libero. Il mercato si è<br />

adeguato. Non sono serv<strong>it</strong>e imposizioni dall’alto. E questo ha contribu<strong>it</strong>o a rilanciare l’economia a<br />

livello locale creando anche una rigenerazione delle professional<strong>it</strong>à e una cresc<strong>it</strong>a del sapere e<br />

della tecnica.<br />

Un progetto dell’ente pubblico a favore della collettiv<strong>it</strong>à, dove vince il c<strong>it</strong>tadino, perché<br />

finalmente vede tutelati i suoi dir<strong>it</strong>ti, nonché una forte risposta alla protezione del clima. Chiave<br />

del successo il controllo di tutte le fasi operative del prodotto edificio, da parte dell’ente terzo.<br />

Tel. 099.5929835 | Email: quarantaa@libero.<strong>it</strong> 32

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