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2010 

Gennaio 

QUARANTA 

COSTRUZIONI S.R.L. 

Via Molise Sn - 74027 San Giorgio Jonico (Taranto) 

DA TRE GENERAZIONI NEL SETTORE DELLE CIVILI ABITAZIONI 

Gli interventi e i servizi offerti dall' Impresa Quaranta sono rivolti ad una clientela 

esigente, offrendo un’esperienza trentennale e una competenza di provata 

professionalità; gli immobili sono realizzati con materiali di elevata qualità, le 

finiture e la progettazione sono sempre di livello medio alto, notevoli le attenzioni 

sui temi dei consumi energetici. Le fasi produttive sono seguite direttamente dai 

titolari, che si avvalgono di collaboratori con esperienza ultradecennale. 

Responsabile della comunicazione Angelo Quaranta 

099 5929835 - 3357434232 

www.quarantacostruzioni.it 

Tel. 099.5929835 | Email: quarantaa@libero.it 1 

quarantaa@libero.it

Con questo lavoro, vogliamo evidenziare come è cambiata l’edilizia delle civili abitazioni, avendo 

riguardo e attenzione ai risparmi sui consumi energetici e alla sicurezza degli impianti elettrici ed 

idrotermo-sanitari. Abbiamo seguito con attenzione l’evolversi e il miglioramento delle norme che 

negli anni hanno sempre teso a migliorare la qualità della vita. 

L’EDILIZIA ABITATIVA CHE CAMBIA, PER VIVERE IN PRIMA CLASSE 

Un tema importante sin dagli anni 80 è stato il risparmio energetico, la nostra impresa infatti sin 

da allora si è preoccupata di seguire le norme dettate: 

- Legge 373 del 1976, che suggeriva maggiori attenzioni sulla dispersione dei muri esterni, 

pertanto si coibentavano le intercapedini con argilla espansa e schiume a base di 

polisterene espanso e i primi infissi dotati di vetro camera, senza alcun riguardo ai ponti 

termici e ai fenomeni igronometrici che favorivano il verificarsi delle condense. 

- Legge 10 del 1991, si proponeva come uno strumento direttamente al servizio del 

progetto termico dell’edificio. Infatti, oltre che essere vista come strumento di verifica e 

pertanto come un complesso di incombenze e di vincoli al quale il progettista è sottoposto, 

si candida come strumento di progettazione termica dell’edificio in grado di creare una 

gerarchia di scelte progettuali sulla base della loro “convenienza” termofisica. Per la prima 

volta, dunque, uno strumento legislativo può essere utilizzato per l’ottimizzazione termica 

del sistema edificio-impianto. 

- Dlgs 192 del 2005 che prende in esame che Il prodotto edilizio assorbe oltre il 40% del 

fabbisogno energetico dell’ Unione Europea e il 57% del fabbisogno riferito al settore 

residenziale è imputabile alle spese di riscaldamento. La necessità di ridurre le emissioni di 

CO2 in ottemperanza al Protocollo di Kyoto e il costo del petrolio sempre più alto, 

rappresentano due potenti motori per l'avvio di una politica di riduzione dei consumi 

specifici degli edifici. 

- Dgls 311 del 29 dicembre 2006 che finalmente detta i principi della certificazione 

Energetica dell’immobile. Infatti il certificato riporterà il fabbisogno energetico dell’edificio 

ovvero quanto consuma e quanto inquina. 

A tal riguardo va ricordato che il parco immobiliare nazionale consuma in media 180/200 

kWh/mq. anno, che si traduce in 18/20 litri di gasolio o 18/20 Mc di gas, ovvero abitazioni costose 

che producono una enorme quantità di CO2 e quindi inquinamento atmosferico. 

Oggi si possono certificare edifici in classe A - B con consumi inferiori a 30 kWh/mq. anno: 

consumi così contenuti significano risparmi notevoli della bolletta, ma anche delle emissioni 

inquinanti che produciamo per riscaldare o raffrescare la nostra casa; in definitiva un confort 

abitativo inaspettato. 

Tel. 099.5929835 | Email: quarantaa@libero.it 2

Per questo il Certificato Energetico di una abitazione sarà indispensabile, e in un futuro prossimo 

gli edifici senza certificazione saranno fortemente deprezzati. 

Un risultato di efficienza energetica significativo può essere ottenuto solo grazie a professionalità 

e competenza che orienta ad una scelta razionale di tutti i componenti dell'involucro edilizio, oltre 

ad una attenta e corretta applicazione delle tecniche costruttive, e di un’impiantistica avanzata . 

Le nostre scelte progettuali rispondono concretamente alla necessità di ottenere appartamenti 

ad alta efficienza energetica, coniugando qualità della vita, risparmio e valore immobiliare. 

I nostri immobili si contraddistinguono infatti per un confort abitativo inaspettato, grazie alle 

coibentazioni termiche che proteggono dal caldo e dal freddo e ad un “clima interno dell’edificio” 

perfettamente bilanciato, che assicura un benessere nell’abitare oggi ai più sconosciuto. 

Possedere un immobile con questi requisiti di efficienza energetica significa aver fatto un 

investimento per il futuro, sui risparmi energetici, sulla qualità della vita; vuol dire possedere un 

immobile che risulterà essere un assegno circolare se immesso sul mercato immobiliare 

dell’usato, nonché risparmiare sui costi di gestione e rispettare l’ambiente. 

La Quaranta Costruzioni S.r.l. , ha alle sue spalle una lunga tradizione di buone tecniche del 

costruire tutte mirate alla qualità del bene prodotto e rivolte a creare benessere abitativo e valore 

immobiliare destinato a durare nel tempo. 


PARETE DI UN CANTINATO TRATTATA CON OSMOFLEX AB 

Rivestimento cementizio flessibile per la protezione impermeabile di calcestruzzo e intonaci 

OSMOFLEX è un rivestimento impermeabilizzante bicomponente, elastoplastico: il primo 

componente è un premiscelato in polvere a base di leganti idraulici, inerti selezionati, e additivi 

che migliorano la lavorabilità e I’impermeabilità. II secondo componente è un lattice a base di 

speciali polimeri sintetici in dispersione acquosa. La miscela dei due componenti produce un 

impasto facilmente applicabile avente un’ottima adesione su ogni tipo di supporto. OSMOFLEX 

realizza un’impermeabilizzazione elastica capace di assecondare ed assorbire i movimenti 

strutturali del calcestruzzo senza lesionarsi e risultando nel contempo impermeabile ai gas 

aggressivi dell’atmosfera quali CO2-SO2. 


OSMOFLEX AB viene utilizzato per: 

• l’impermeabilizzazione di strutture dove è richiesta la tenuta nel tempo all’acqua e con possibili 

movimenti della struttura come cisterne, vasche, piscine, balconi e terrrazze; 

• rasare e uniformare il calcestruzzo e come protezione anticarbonatazione di strutture o di 

intonaci microfessurati in facciate; 

• la protezione di superfici in calcestruzzo soggette ad aggressioni chimiche quali ad esempio, sali 

disgelanti o solfati; 

• raccordo elastico tra solaio e parete, soglie e pavimento, tubazioni e muratura, ecc.; 

• Elevata lavorabilità e flessibilità che consente di coprire la formazione di fessure del sottofondo. 

• Elevata adesione ai vari tipi di supporto. 

• Elevata impermeabilità all’acqua. 

• Resistenza ai cicli di gelo-disgelo, mantiene una elevata plasticità anche a basse temperature. 

• Facilità di applicazione sia in orizzontale che verticale. 

• Prodotto atossico. 

• OSMOFLEX AB realizza uno strato flessibile ed impermeabile a CO2, SO2, cloruri e solfati. 



GLI ACCORGIMENTI ACUSTICI ORIZZONTALI CONTRO LA TRASMISSIONE DEI RUMORI: 

ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI ESTERNE ED INTERNE DAI 

RUMORI AEREI NEI FABBRICATI DI NUOVA COSTRUZIONE 

Pareti doppie in muratura interne nuove 

Le pareti doppie perimetrali interne verranno desolidarizzate dal solaio 

edificandole su di una striscia elastomerica fonosmorzante di spessore s=4 mm, 

dotata di una rigidità dinamica sotto un carico di 400 Kg/m2 = 937 MN/m3 



TERILEX 10MM scheda tecnica 

Materassino isolante di espanso modificato a base polietilenica a celle chiuse 

Applicazione specifica per solai 

- pavimento galleggiate 

colore blu 

in rotolo 

altezza 120 cm 

lunghezza del rotolo 40 metri 

1 rotolo per confezione 

cod. art. TX1200X10 

Proprietà tecniche 

Unità di misura Norma di riferimento Valore 

Spessore - sp mm UNI EN 823 10 

Rigidità dinamica effettiva - s' MN/m 3 UNI EN 29052-1 28* 

Comprimibilità - C (dL - dB) mm UNI EN 12431 0,5 

Riduzione di spessore sotto carico nel tempo - C/dL - UNI EN 12431 < 5% 

Conduttività termica - λ W/mK UNI EN 12667 0,04 

Coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore - μ - UNI EN 12086 > 2000 

Indice di isolamento acustico al calpestio calcolato - L'n,w dB UNI EN 12354-2 54** 

Indice di isolamento acustico al calpestio in opera - L'n,w dB UNI EN ISO 717-2 54** 

* nei materiali a celle chiuse la rigidità dinamica apparente coincide con la rigidità dinamica effettiva 

**calcoli e collaudi in opera riferiti a solaio in laterocemento 20+4, da 290 kg/m 2 , strato di livellamento 

impianti da 6 cm peso 300 kg/m 3 , massetto spessoer 5 cm peso 1800 kg/m 3 


FADIPEX L ADESIVA scheda tecnica 

Fascia perimetrale pretagliata e adesiva 

Espanso modificato a base polietilenica a celle chiuse, adesivo con pretaglio a 5 cm 

dal bordo. 

Applicazione specifica 

- barriera acustica per limitare la trasmissione del rumore per fiancheggiamento, 

da applicare tra il pavimento e la parete per realizzare il pavimento galleggiante. Il 

pretaglio, presente a 5 cm dal bordo della fascia, permette una perfetta aderenza 

all'angolo che si costruisce tra lo strato isolante e la parete. La fascia adesiva 

permette un'aderenza attimale del manto isolante evitando infiltrazioni del 

massetto che possono causare ponti acustici 


GLI ACCORGIMENTI ACUSTICI VERTICALI TRA LE UNITÀ IMMOBILIARI 

Terilex 40 

Pannello isolante termoacustico di espanso modificato a base polietilenica a celle chiuse, specifico per 

isolamento acustico delle pareti in intercapedine e controparete, spessore 40 mm 

Colore: blu 

Fornitura: Lastre 1200mmx1500mm (10 pz. per confezione) 

1200mmx2900mm (25 pz. per confezione) 

Applicazione specifica in intercapedine e controparete 

Requisiti 

1) praticità e facilità d'uso 

2) resistenza e compressione 

3) durata nel tempo del materiale e delle sue prestazioni 

4) resistenza all'acqua 

5) resistenza al fuoco 

6) specifico per l'abbattimento del suono impattivo ed aereo 

7) basso conduttività termica 


Cantiere di Via Fermi: Applicazione dei pannelli termo acustici verticali. 




GLI ACCORGIMENTI PER IL CONTENIMENTO DELLE DISPERSIONI TERMICHE: 


Cemento cellulare leggero 


DENSITA' 

- da350 a 600 kg/m3 a secco, ottenibili con l' impiego da 300 a500 kg/m3 di cemento, a seconda delle 

specifiche esigenze costruttive. 

- La densità principalmente utilizzata negli impieghi sopra descritti è di kg 400/m3, con le caratteristiche di 

seguito illustrate 

CARATTERISTICHE TECNICHE 

- densità a secco: kg 400/m3 

-Quantità cemento: kg 330/m3 

-Isolamento termico: lambda= 0.085 Kcal/mh°C (0.098 W/mK) 

-Resistenza a compressione: circa 10 kg/cm2 

-Resistenza al fuoco: non infiammabile. 

-Permeabilità al vapore Mµ = 6 circa 


DESCRIZIONE 

il calcestruzzo cellulare leggero FOAMCEM è prodotto attraverso la miscelazione, in speciali 

attrezzature, di una boiacca di cemento con una schiuma a base proteica ottenuta con l'agente 

schiumogeno FOAMCEM. 

In questo modo viene formata all'interno dello impasto cementizio una struttura a cellule di aria 

chiuse, rivestite di cemento, che conferiscono elevato potere isolante e notevole leggerezza al 

materiale. 

IMPIEGO 

-Realizzazione di massetti isolanti per sottofondi di pavimentazioni civili ed industriali. 

-Formazione di massetti di pendenza fino al 2% su tetti piani. 

-Isolamento di sottotetti. 

-Riempimenti leggeri di scavi, fondazioni, canalette, vasche interrate etc. 


DENSITA' 

Da 350 a 600 Kg/m'a secco, ottenibili con 

l'impiego da 300 a 500 Kg/m' di cemento, 

a seconda delle specifiche esigenze costruttive. 

La densità principalmente utilizzata negli 

impieghi sopra descritti è di Kg 400/m', 

con le caratteristiche di seguito illustrate. 

CARATTERISTICHE TECNICHE 

- Densità a secco: Kg 400/m' 

- Quantità cemento: Kg 330/m' 

- Isolamento termico: lambda = 0.085 Kcal/mhoC (0.098 W/mK) 

- Resistenza a compressione: circa IO Kg/cm' 

- Resistenza al fuoco: non infiammabile. 

- Permeabilità al vapore: Mu = 6 circa 


TERILEX scheda tecnica 

Materassino isolante di espanso modificato a base polietilenica a celle chiuse 

Applicazione specifica per solai 

- pavimento galleggiate 

- solaio in legno 


FADIPEX L ADESIVA scheda tecnica 

Fascia perimetrale pretagliata e adesiva 

Espanso modificato a base polietilenica a celle chiuse, adesivo con pretaglio a 5 cm dal bordo. 

Applicazione specifica 

- barriera acustica per limitare la trasmissione del rumore per fiancheggiamento, da applicare tra 

il pavimento e la parete per realizzare il pavimento galleggiante. Il pretaglio, presente a 5 cm dal 

bordo della fascia, permette una perfetta aderenza all'angolo che si costruisce tra lo strato 

isolante e la parete. La fascia adesiva permette un'aderenza attimale del manto isolante evitando 

infiltrazioni del massetto che possono causare ponti acustici. 


Massetto autolivellante a base cementizia per pavimenti interni ed esterni 

Composizione 

SS 470 è un premiscelato secco composto da particolari leganti, sabbie classificate ed additivi 

specifici per migliorare la lavorabilità ed ottimizzare le caratteristiche autolivellanti 

Impiego 

SS 470 è un massetto autolivellante che viene usato come strato di sottofondo, in ambienti interni 

ed esterni per pavimenti in legno, vinilici, linoleum, moquette e piastrelle in ceramica. E' 

particolarmente indicato per abitazioni, scuole, palestre, uffici, magazzini e più in generale per 

grandi superfici interne nell'edilizia abitativa e nel terziario. 


Preparazione del fondo 

Sgombrare il solaio da corpi estranei verificando contemporaneamente che sia secco e stabile. 

Predisporre lungo le pareti perimetrali e gli elementi in elevazione, un nastro di materiale 

comprimibile dello spessore di 0,7-1 cm ed alto almeno quanto il massetto da realizzare. 

Procedere alla stesura di fogli in polietilene per tutta la superficie della gettata, avendo cura sia di 

sormontare le giunzioni per almeno 25 cm che di far rimontare il foglio sulle pareti di qualche 

centimetro oltre la banda comprimibile. Nel caso di pavimentazione a contatto con il terreno si 

deve impermeabilizzare il piano di posa con una guaina. Verificare i livelli di riferimento e 

predisporre le eventuali sponde di contenimento del getto. Si consiglia di frazionare il massetto in 

corrispondenza di aperture nelle pareti o di eventuali sporgenze, inserendo un setto separatore 

nel massetto durante la posa o provvedendo a sezionare il massetto ad indurimento avvenuto. La 

massima superficie realizzabile senza frazionamento è analoga ai massetti tradizionali a base di 

sabbia e cemento e cioè di circa 40 m2. Nel caso di sistemi di riscaldamento a pavimento, è 

necessario posizionare una rete metallica elettrosaldata all'interno del massetto, avendo cura di 

fissarla opportunatamente ai pannelli di isolamento Indicativamente la rete avrà maglie da 50X50 

mm o da 50X80 mm e spessore del tondino di 2 mm; dovrà essere interrotta all'altezza dei giunti 

di dilatazione, che saranno posizionati in corrispondenza delle soglie delle porte e comunque in 

modo tale che i singoli locali non superino i 40 m2. Per la dislocazione dei giunti in presenza di 

particolari geometrie è opportuno attenersi alle indicazioni del progettista. 


I LAVORI PER UN TERRAZZO PIANO A PERFETTA REGOLA D’ARTE NEL RISPETTO DELLA NUOVA 

NORMA PREVISTA NEL DLGS 311 

ELYFOAM® 

Descrizione del prodotto 

Le lastre termoisolanti ELYFOAM® in polistirene espanso estruso (XPS) 

di colore azzurro monostrato sono realizzate per l’isolamento termico e 

utilizzate per numerosi impieghi in ambito edilizio, tra i quali: solai, 

camere frigorifere, pareti e hanno dimensione e finitura variabile in 

funzione degli utilizzi. 

La gamma ELYFOAM®, come tutta la produzione Brianza Plastica è 

prodotta applicando severe normative nazionali e comunitarie in tema di 

PROTEZIONE DELL’AMBIENTE. Infatti per la produzione si utilizzano solo 

gas ecologici, evitando quindi l’uso di CFC o HCFC. 

ELYFOAM® è marcato CE in accordo alla direttiva europea 89/106/CEE, 

norme UNI-EN13164 e UNI-EN13172. Sistema 3 - Organismo notificato 

CSI S.p.A. (0497). 

Le lastre ELYFOAM® sono prodotte in polistirene espanso estruso, 

isolante formato da un polimero termoplastico a celle chiuse molto 

leggero (circa il 97% del volume è costituito da aria racchiusa in celle 

poliedriche). 


La posa dei pannelli sul nostro cantiere di Via Fermi 

Caratteristiche tecniche 

I VANTAGGI 

Ottimo isolamento termico 

Leggerezza e facilità di applicazione 

Elevate caratteristiche meccaniche 

Reazione al fuoco Euroclasse E 

Basso assorbimento d’acqua 

Ottima traspirabilità al vapore acqueo 


PARAMETRI TECNICI 

Proprietà meccaniche. Le lastre ELYFOAM® hanno ottimi valori di 

resistenza a compressione. 

Gas/Liquidi. ELYFOAM® è resistente all’assorbimento d’acqua e ha un 

buon valore di permeabilità al vapor d’acqua. 

Proprietà chimiche. ELYFOAM® si adatta ai più comuni materiali da 

costruzione quali: sostanze per la protezione del legno a base d’acqua, 

calce, cemento, argilla, gesso, acidi ed alcali. Alcuni materiali, come 

protettivi del legno a base di solventi, catrame minerale e derivati, diluenti 

per vernici e solventi comuni come l’acetone, etilacetato, benzina, toluene 

ed acqua ragia, danneggiano i pannelli provocando effetti di 

rammollimento, restringimento o anche di scioglimento, con conseguente 

perdita delle prestazioni. Risulta opportuno richiedere informazioni sulla 

compatibilità col polistirene ai produttori degli adesivi prima della loro 

applicazione. 

Temperatura di esercizio. Per i prodotti ELYFOAM® la temperatura di 

esercizio sostenibile nelle diverse applicazioni varia tra -65°C e 75 °C. 

Durabilità. I pannelli ELYFOAM®, se correttamente posati, possono avere 

una elevata durabilità. 

Riciclabilità/Smaltimento. I pannelli ELYFOAM® possono essere riciclati, 

in rispetto alle normative correnti, tramite rifusione, tramite 

termovalorizzazione in impianti di incenerimento autorizzati, oppure 

possono essere utilizzati come materiale di riporto. Possono anche essere 

smaltiti in discarica come rifiuti speciali assimilabili ai rifiuti urbani. 


LEGGERI ISOLANTI - ISOCAL POL 

I calcestruzzi isolanti ISOCAL - POL, sono confezionati con l’aggiunta di piccole sfere di polistirolo 

espanso. 

I calcestruzzi alleggeriti ISOCAL - POL si presentano, allo stato fresco, con ottime caratteristiche di 

lavorabilità ed omogeneità senza separazione alcuna dei componenti d’impasto e, allo stato 

indurito, notevoli doti di compattezza. 

Le tipologie dell’aggregato leggero (perline di polistirolo espanso), concorrono a caratterizzare 

ISOCAL - POL tra i calcestruzzi leggeri dalla più bassa massa volumica (compresa tra 500 e 800 

Kg/Mc). I calcestruzzi alleggeriti ISOCAL - POL sono facilmente lavorabili; pompabili, possono essere 

agevolmente stesi e livellati. Dopo poche ore dal getto, e comunque in relazione alle condizioni 

ambientali, sono calpestabili. 


Campi di applicazione 

sottofondi isolanti per pavimenti e sottotetti; 

massetti di alleggerimento per formazione di pendenza su tetti piani e terrazze; 

cappotti isolanti su tetti inclinati; 

riempimento leggero per coperture nervate in lamiera grecata; 

riempimento di intercapedini. 

Vantaggi 

L’utilizzo dei calcestruzzi ISOCAL - POL consentono di ottenere: 

riduzione tempi di lavorazione; 

isolamento termico ed acustico; 

nessuna costipazione o vibrazione; 

pompabilità su lunga distanza; 

un significativo risparmio energetico significativo legato al riscaldamento e condizionamento. 

VOCE DI CAPITOLATO 

“Calcestruzzo leggero isolante termico costituito da polistirolo espanso ed additivi specifici (Tipo 

ISOCAL POL: 

Calcestruzzi S.p.A.) con una massa volumetrica di ……. Kg/Mc (da 600 a 800 Kg/Mc) con conduttività 

termica utile di calcolo……. W/mK (tra 0,15 ÷ 0,21 W/mK)”. 

NORME DI RIFERIMENTO 

UNI EN ISO 6946 Resistenza termica e trasmittanza termica 

UNI 12831 Impianti di riscaldamento negli edifici - Metodo di calcolo del carico termico di progetto 

UNI 10351 Conduttività termica e permeabilità al vapore 

I dati riportati in questa scheda sono il frutto dell’esperienza Calcestruzzi e sono indicativi e non 

contrattuali. Il nostro personale tecnico è a disposizione per fornire consulenza ed assistenza per la 

corretta prescrizione ed utilizzo di ISOCAL - POL. La scheda informativa in materia di sicurezza di 

ISOCAL – POL può essere scaricata direttamente dal nostro sito internet: www.calcestruzzi.it 


ELASTOSHIELD TS 4 GRANIGLIATA 

RIZIONE TECNICA 

ELASTOSHIELD TS 4 e ELASTOSHIELD TS 4 GRANIGLIATA sono membrane elastomeriche impermeabili 

prefabbricate, ad elevate prestazioni, costituite da un compound a base di bitume distillato, da resina 

elastomerica termoplastica (SBS) ad elevatissima elasticità e da un’armatura in tessuto non tessuto di 

poliestere da filo continuo di elevata grammatura, rinforzato con fili di vetro longitudinali. Questa 

particolare armatura, oltre al pregio di essere imputrescibile, conferisce alle membrane eccellenti 

caratteristiche meccaniche, di allungamento alla rottura ed elevate resistenze al punzonamento e stabilità 

dimensionale. Lo speciale compound elastomerico garantisce eccezionali caratteristiche di flessibilità alle 

basse temperature. 

Le eccezionali caratteristiche di elasticità, ottenute grazie alla presenza del polimero SBS, rendono 

ELASTOSHIELD TS 4 ed ELASTOSHIELD TS 4 GRANIGLIATA particolarmente idonee all’impermeabilizzazione 

di tutte le strutture (metalliche e prefabbricate), soggette a movimenti ciclici o a notevoli variazioni 

dimensionali. Le elevate proprietà chimico-fisiche e meccaniche garantiscono perfetta adesione al 

supporto e tra gli strati. 

ELASTOSHIELD TS 4 va protetta dai raggi solari con idonea protezione pesante. 

I sistemi impermeabili sotto protezione pesante, possono essere realizzati conmembrane in monostrato 

(ove previsto dai prodotti) oppure in multistrato con spessore minimo di 7 mm (4+3 mm). 


COME SI APPLICA E RACCOMANDAZIONI PER LA POSA 

LA PAVIMENTAZIONE FINALE IN LASTRE LECCESI 



Consumare meno energia in casa senza pagare nulla (o quasi). E' possibile! La casa a consumi zero 

non è un'utopia. Si può ridurre la dispersione energetica fino al 60% con interventi sulla propria 

abitazione, nuova o vecchia da ristrutturare. Quasi tutti gli edifici italiani, a partire da quelli 

pubblici, sono degli scolapasta da cui esce gran parte dell'energia introdotta. La rivoluzione 

energetica si fa mettendo a norma TUTTI gli edifici pubblici, a partire dai ministeri, non con nuove 

centrali nucleari. La casa ecologica ha tre grandi vantaggi: il risparmio sul riscaldamento, la tutela 

dell'ambiente, in particolare per il surriscaldamento dell'atmosfera e il VALORE della casa stessa. 

Infatti una casa ecologica vale di più, è come comprare un'automobile senza dover pagare la 

benzina. E allora, care amministrazioni pubbliche, cosa aspettate a imitare la Provincia Autonoma 

di Bolzano dove mi sono recato in gita ecologica 

una lettera di Norbert Lantschner, direttore di CasaClima. 

Il contesto storico in cui ci troviamo richiede una seria riflessione da parte di tutti. Come è noto, la 

nostra civiltà si fonda sul consumo di energia senza la quale quasi nulla di ciò che caratterizza la 

nostra vita quotidiana sarebbe possibile. Una crisi energetica può produrre danni maggiori di una 

crisi economica, che possono costare la vita a molte persone, ma senza essere catastrofici, può 

costare il nostro attuale stile di vita. Senza energia, niente di ciò a cui siamo abituati sarebbe 

possibile. Come è noto l’edilizia è un settore di maggior consumo di energia, ma è anche il settore 

in cui è più facile intervenire, poiché esistono già tutti i sistemi e non serve inventare niente di 

nuovo. Basterebbe una massiccia applicazione dei concetti dell’efficienza energetica e delle 

tecniche costruttive, come dimostra il progetto CasaClima, per ridurre drasticamente i consumi 

globali. Costruire bene richiede solo volontà e comunicazione. 

La gente oggi sceglie CasaClima perché sa di spendere bene i propri soldi, perché oltre ad avere 

un’abitazione, un ufficio, una fabbrica con bassi costi di mantenimento, contribuisce alla tutela del 

clima. CasaClima è nata all’interno del contesto pubblico, nella Provincia Autonoma di Bolzano nel 

2002, ma non sono stati necessari incentivi pubblici per la sua realizzazione a grande scala; è 

bastato dare trasparenza al mercato e comunicarne i vantaggi. 

Questo processo ha portato alla realizzazione di numerosi edifici certificati con una forte riduzione 

dei consumi e delle emissioni. La gente ha scelto la classe in cui vivere e i soldi da spendere per 

stare al caldo in casa propria, secondo la propria disponibilità, in modo libero. Il mercato si è 

adeguato. Non sono servite imposizioni dall’alto. E questo ha contribuito a rilanciare l’economia a 

livello locale creando anche una rigenerazione delle professionalità e una crescita del sapere e 

della tecnica. 

Un progetto dell’ente pubblico a favore della collettività, dove vince il cittadino, perché 

finalmente vede tutelati i suoi diritti, nonché una forte risposta alla protezione del clima. Chiave 

del successo il controllo di tutte le fasi operative del prodotto edificio, da parte dell’ente terzo. 


Ogni singola costruzione certificata è stata esaminata sia in fase di progetto, sia in fase di 

costruzione, prima di ottenere il certificato con la classe energetica. Un diritto importante perché 

chi acquista una casa spende soldi per anni e non deve accontentarsi di un pezzo di carta rilasciato 

da chissà chi. Come per ogni altro sistema di controllo della qualità, anche in questo caso l’ente 

terzo al di sopra delle parti, garantisce il cittadino prima di tutto. 

Gli edifici che abbiamo visitato insieme sono la dimostrazione che oggi è possibile costruire in 

modo intelligente, consapevole e senza sprechi. Per coinvolgere gli operatori e le persone 

abbiamo creato il “il manifesto per la sostenibilità”, un'iniziativa a cui può aderire chiunque 

assumendo coscienza ed esprimendo il proprio contributo al cambiamento. Non si può cambiare 

se non si vuole cambiare. Non possiamo delegare agli altri il compito di agire, non basta 

lamentarsi dell’assenza delle norme. Al contrario, possiamo esprimere la nostra partecipazione 

alla sostenibilità promuovendo una cultura leggera e solare, dichiarando con la firma la nostra 

personale posizione e coinvolgendo gli altri a farlo. 

Grazie per il tuo sostegno." 

Norbert Lantschner, CasaClima 

Ps: La seduta del Consiglio Regionale della Liguria apertasi il 28 ottobre si è conclusa nel tardo 

pomeriggio. In votazione vi era il "Piano Casa", ovvero la legge regionale per le "Misure urgenti per 

il rilancio dell'attività edilizia". Alla fine la mobilitazione promossa dai Meetup, dalla Casa della 

Legalità, con Marco Preve e Ferruccio Sansa, gli articoli de "Il Fatto" ed "Il Secolo XIX", ed a cui il 

blog ha dato ampio spazio ha evitato che sulla Liguria si abbattesse il disastro definitivo! Gli 

emendamenti color grigio-cemento di centro-destra e centro-sinistra sono stati bloccati! Quello 

che è stato approvato non è il "Piano Casa" che volevamo, ma almeno non è una terrificante e 

soffocante colata di cemento che rischiava di aggiungersi agli oltre 3 milioni di metri cubi di 

calcestruzzo che si stanno abbattendo su costa ed entroterra. Le facce dei consiglieri da destra a 

sinistra erano buie, quelle dei liguri sono più rilassate! 


ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA 

Tipo di Edificio: Costruzione di un immobile per civili abitazioni ed annessi garages in San Giorgio J. (TA). 

Ubicazione: 

San Giorgio Jonico alla Via Fermi 

Volume netto [m³]: 270.75 

Superficie netta [m²]: 87.93 

Anno di costruzione: 06/03/2008 

Proprietario/Costruttore: 

QUARANTA COSTRUZIONI S.r.l.-Via Molise s.n.c. 

Tecnico Certificatore: 

Studio Ing. Antonio Festa 

Indicatori di prestazione energetica 

Fabbisogno energetico specifico dell’involucro PEH 32.82 kWh/m² a 

Fabbisogno specifico di energia primaria per climatizzazione invernale PEHP 

58.50 kWh/m² a 

Fabbisogno energetico specifico per produzione acqua calda PEW 

18.25 kWh/m² a 

Fabbisogno di energia primaria specifico per produzione acqua calda PEWP 

31.75 kWh/m² a 

Contributo energetico specifico da fonti rinnovabili PEFR 

0.00 kWh/m² a 

Fabbisogno specifico globale di energia primaria PEG = (PEHP + PEWP) - PEFR 

90.25 kWh/m² a 

Comune di San giorgio ionico (TA) 


Egregio Signor SINDACO del comune di 

San giorgio ionico, (TA) 

e p.c. all'ufficio tecnico del comune di 

San giorgio ionico, (TA) 

NORME PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO 

PER USI TERMICI NEGLI EDIFICI 

Legge 9 gennaio 1991, n° 10 

D.P.R. 28 luglio 1977, n° 1052 

D.P.R. 26 agosto 1993, n° 412 

D.M. 30 luglio 1986 

D.M. 13 dicembre 1993 

D.M. 6 agosto 1994 

D.P.R. n°551 dicembre 1999 

Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 

Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n.311 

Progetto per la realizzazione di: Nuova costruzione o ristrutturazione integrale di edifici con superficie utile 

superiore a 1000 m² 

Permesso di costruire n. …/200_ 

del …………… 

Numero delle unità abitative: 14 

Committente: Quaranta Costruzioni S.r.l.-Via Molise s.n.c. 

Progettista degli impianti termici e dell’isolamento termico dell’edificio: Ing. Antonio Festa 

Fabbricato: Costruzione di un immobile per civili abitazioni ed annessi garage in San Giorgio Jonico (TA) alla Via 

Lucania angolo Piazza Sardegna. 

Il committente 

_____________________________ 

Il progettista 

_____________________________ 


DATI GENERALI DI PROGETTO 

Parametri geografici 

Comune/provincia 

San giorgio ionico (TA) 

Altitudine 

75 m 

Latitudine 40° 27' 

Longitudine 17° 22' 

Temperatura esterna 0 °C 

Gradi giorno 1258 

Zona climatica 

C 

Velocità del vento media giornaliera 

2.87 m/s 

Direzione prevalente del vento 

N 

Zona vento 1 

Stagione di riscaldamento 

Inizio riscaldamento 15/11 

Fine riscaldamento 31/03 

Durata riscaldamento 137 

Cd1 

0.45 W/m³°C 

Cd2 

1.04 W/m³°C 

ATTESTAZIONE DI DEPOSITO 

Si attesta che la documentazione inerente il deposito di progetto di isolamento termico prescritta dalla 

Legge del 9 gennaio 1991 n° 10 (art. 25 e seguenti) e dal DPR 28 giugno 1977 n° 1052 (art. 17 e 

seguenti), è stata depositata presso il Comune di San giorgio ionico, e registrata in data odierna al n° 

. 

Timbro Data Firma del Funzionario 

_____________ _____________ _____________________ 


MAGGIORAZIONI 

Per lo svolgimento dei calcoli si sono introdotte le seguenti maggiorazioni percentuali dovute alla 

esposizione delle pareti verticali dell'edificio, come prescritto dalle norme UNI-EN 12831 2006 prospetto 

NA.3. 

PER ORIENTAMENTO SUPERFICI VERTICALI: (Ko) 

Esposizione NORD + 20 % 

Esposizione EST + 15 % 

Esposizione OVEST + 10 % 

Esposizione SUD 0 % 

Esposizione NORD-EST + 20 % 

Esposizione SUD-EST + 10 % 

Esposizione SUD-OVEST + 5 % 

Esposizione NORD-OVEST + 15 % 

ANNOTAZIONI 

a) Si fa notare che la presente relazione tecnica si riferisce unicamente al comportamento termico 

delle strutture dell'edificio, relativamente al calcolo e verifica dell'isolamento termico secondo la 

Legge 9 gennaio 1991 n° 10 e suoi regolamenti di attuazione. L'idoneità di ogni struttura, sotto 

l'aspetto statico, deve essere quindi verificata. 

b) La presente relazione si riferisce unicamente al calcolo con relativa verifica degli isolamenti 

termici, redatto secondo le modalità di legge. Pertanto occorre verificare che i materiali isolanti 

impiegati, la loro posa, ecc. siano conformi a quanto prescritto dalle normative vigenti e dalle 

indicazioni delle case produttrici del materiale isolante stesso. Inoltre la direzione dei lavori 

(dell'isolamento termico) deve verificare che siano rispettati i parametri (spessore, densità, 

comportamento al fuoco, ecc.) indicati nella presente relazione tecnica. 


RIEPILOGO COEFFICIENTI ADOTTATI 

Di seguito vengono riportati i coefficienti di trasmittanza termica relative alle strutture edili previste, ed i 

coefficienti lineari di dispersione dei ponti termici. 

Coefficienti di trasmittanza termica delle strutture opache 

Descrizione 

U 

[W/m²K] 

Muro esterno in Poroton 0.56 

Parete vano scale 20 0.65 

Porta ingresso esterna 6cm 1.84 

Vetro doppio 4-15-4 2.69 

Coefficienti di trasmittanza termica dei componenti finestrati 

Descrizione 

U 

[W/m²K] 

Portafinestra Med 70x240 2.73 

Finestra Med 140x140 2.76 

Finestra Med 80x140 2.73 




Coefficienti di trasmittanza lineare dei ponti termici 

Descrizione 

U [W/m²K] 

Angoli-C4 0.05 

Balconi-B4 0.70 

Pilastri-P4 0.90 

Angoli-C8 -0.15 

Copertura-R8 0.55 

Pareti interne-IW4 0.00 

Pareti interne-IW6 0.00 

Pavimento-F4 0.55 

Serramenti-W10 0.00 


CALCOLO DELLE DISPERSIONI 

ZONA: Appartamento al FG 9 Plla 613 SUB 10 - LOCALE: Locale unico 

Descrizione Or S/L Ko U/psi disp.verso dt Watt 

Muro esterno in Poroton W 18.818 1.100 0.56 Esterno 20.0 231 

Portafinestra Med 70x240 W 1.680 1.100 2.73 Esterno 20.0 101 

Finestra Med 80x140 W 1.120 1.100 2.73 Esterno 20.0 67 

Portafinestra Med 130x240 W 3.120 1.100 2.76 Esterno 20.0 189 

Balconi-B4 - 7.000 1.000 0.70 Esterno 20.0 98 

Pilastri-P4 - 3.200 1.000 0.90 Esterno 20.0 58 

Pareti interne-IW4 - 3.200 1.000 0.00 Esterno 20.0 0 

Parete vano scale 20 N 17.900 1.200 0.65 Vano scala 12.0 168 

Porta ingresso esterna 6cm N 2.100 1.200 1.84 Vano scala 12.0 56 

Muro esterno in Poroton E 11.486 1.150 0.56 Esterno 20.0 147 

Portafinestra Med 180x240 E 4.320 1.150 2.74 Esterno 20.0 272 

Muro esterno in Poroton S 0.963 1.000 0.56 Esterno 20.0 11 

Muro esterno in Poroton E 15.176 1.150 0.56 Esterno 20.0 194 

Finestra Med 140x140 E 1.960 1.150 2.76 Esterno 20.0 124 

Portafinestra Med 130x240 E 3.120 1.150 2.76 Esterno 20.0 198 

Pareti interne-IW4 - 3.200 1.000 0.00 Esterno 20.0 0 

Balconi-B4 - 8.100 1.000 0.70 Esterno 20.0 113 

TOTALE 2,027 


Verifica della trasmittanza termica delle strutture verticali opache 

Descrizione U ULimite Verificata 

Muro esterno in Poroton 0.60 0.74 OK 

Parete vano scale 20 0.65 0.74 OK 

Porta ingresso esterna 6cm 1.84 0.74 U > 0.74! 

Il valore di trasmittanza delle strutture opache verticali deve rispettare i limiti riportati nell’allegato C, punto 2. 

Il valore limite è stato incrementato del 30% secondo le specifiche contenute nell’allegato I, comma 1 

Verifica della trasmittanza termica delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi 


Finestra Med 140x140 2.76 4.29 OK 

Portafinestra Med 130x240 2.76 4.29 OK 




Il valore di trasmittanza delle strutture trasparenti comprensive degli infissi deve rispettare i limiti riportati 

nell’allegato C, punto 4. 


Verifica della trasmittanza termica centrale termica dei vetri 


Vetro doppio 4-15-4 2.69 3.90 OK 


Il valore di trasmittanza dei vetri deve rispettare i limiti riportati nell’allegato C, punto 4. 


Isolamento termico partizioni interne e strutture zone non riscaldate 


Parete vano scale 20 0.65 0.80 OK 


Per le zone C, D, E ed F il valore di trasmittanza dei divisori orizzontali e verticali tra diverse unità immobiliari 

e delle strutture opache che delimitano le zone non riscaldate verso l’esterno deve rispettare il limite previsto 

dall’allegato I, comma 7 

MURO ESTERNO IN POROTON 

Spessore: 

360 mm 

Trasmittanza: 0.5569 W/(m²K) 

Resistenza: 1.7955 m²K/W 

Massa efficace: 300 Kg 


Caratteristiche termiche e igrometriche della struttura 

Descrizione strato s l C r 

a 

(×10^-12) 

u 

(×10^-12) 

R 

dall'interno verso l'esterno [mm] [W/mK] [W/m²K] [kg/m³] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²K/W] 

A Adduttanza interna (flusso verticale 2) 0.0 8.100 - - - - 0.123 

B Malta di calce e cemento 1800 30.0 0.900 30.000 1,800.000 8.500 8.500 0.033 

C Blocco Poroton LMTA R1,5 300.0 0.192 0.640 640.000 20.000 18.740 1.562 

D Malta di calce e cemento 1800 30.0 0.900 30.000 1,800.000 8.500 8.500 0.033 

E Adduttanza esterna (flusso verticale 2) 0.0 23.300 - - - - 0.043 

LEGENDA 

s 

l 

C 

r 

Spessore dello strato 

Conduttività termica del materiale 

Conduttanza unitaria 

Massa volumica 

a (×10^-12) Permeabilità al vapore nell'intervallo di umidità 0-50% 

u (×10^-12) Permeabilità al vapore nell'intervallo di umidità 50-95% 

R 

Resistenza termica dei singoli strati 

Dati climatici 

Mese Ti [°c] int [%] Te [°c] ext [%] n [1/h] 

Gennaio 20.0 65.0 9.2 78.5 0.50 

Febbraio 20.0 65.0 9.7 75.8 0.50 

Marzo 20.0 65.0 11.3 77.8 0.50 

Aprile 20.0 65.0 14.5 74.6 0.50 

Maggio 20.0 65.0 18.5 64.2 0.50 

Giugno 20.0 65.0 23.0 60.5 0.50 

Luglio 20.0 65.0 25.9 58.4 0.50 


Agosto 20.0 65.0 25.8 62.5 0.50 

Settembre 20.0 65.0 23.0 68.5 0.50 

Ottobre 20.0 65.0 18.7 65.3 0.50 

Novembre 20.0 65.0 14.4 79.6 0.50 

Dicembre 20.0 65.0 10.9 82.6 0.50 

Classe edificio: Alloggi con basso indice di affollamento Tipo di calcolo: Classi di concentrazione 

Condensa superficiale: fattore di resistenza superficiale fRsi 

Mese Te [°C] e [%] Pe [Pa] p [Pa] Pi [Pa] ps [Pa] Tsi [°C] Ti [°C] fRsi 

ottobre 18.7 65 1407.47 52.65 1465.38 1831.73 16.1 20 -1.9988 

novembre 14.4 80 1305.18 226.8 1554.66 1943.33 17.03 20 0.4699 

dicembre 10.9 83 1076.54 368.55 1481.94 1852.43 16.28 20 0.591 

gennaio 9.2 79 912.99 437.4 1394.13 1742.67 15.32 20 0.567 

febbraio 9.7 76 911.76 417.15 1370.63 1713.29 15.06 20 0.5203 

marzo 11.3 78 1041.28 352.35 1428.86 1786.08 15.71 20 0.5065 

aprile 14.5 75 1231.13 222.75 1476.16 1845.2 16.22 20 0.3121 

Verificata: Frsi max: 0.591 < Frsi ammissibile: 0.861 - Mese critico: Dicembre 

La condensa interstiziale non è presente. 

Diagrammi dell'andamento della temperatura e della pressione di vapore per il mese di Dicembre 


PARETE VANO SCALE 20 

Spessore: 

310 mm 



Massa efficace: 268 Kg 



a 

(×10^-12) 

u 

(×10^-12) 

R 



B Malta di calce e cemento 1800 30.0 0.900 30.000 1,800.000 8.500 8.500 0.033 

C Blocco Poroton LMTA R1,5 250.0 0.192 0.768 640.000 20.000 18.740 1.302 

D Malta di calce e cemento 1800 30.0 0.900 30.000 1,800.000 8.500 8.500 0.033 


LEGENDA 

s 


l 


C 


r 




R 





Gennaio 20.0 65.0 9.2 78.5 0.50 

Febbraio 20.0 65.0 9.7 75.8 0.50 

Marzo 20.0 65.0 11.3 77.8 0.50 

Aprile 20.0 65.0 14.5 74.6 0.50 

Maggio 20.0 65.0 18.5 64.2 0.50 

Giugno 20.0 65.0 23.0 60.5 0.50 

Luglio 20.0 65.0 25.9 58.4 0.50 

Agosto 20.0 65.0 25.8 62.5 0.50 

Settembre 20.0 65.0 23.0 68.5 0.50 

Ottobre 20.0 65.0 18.7 65.3 0.50 

Novembre 20.0 65.0 14.4 79.6 0.50 

Dicembre 20.0 65.0 10.9 82.6 0.50 

Classe edificio: Alloggi con basso indice di affollamento 

Tipo di calcolo: Classi di concentrazione 



ottobre 18.7 65 1407.47 52.65 1465.38 1831.73 16.1 20 -1.9988 

novembre 14.4 80 1305.18 226.8 1554.66 1943.33 17.03 20 0.4699 

dicembre 10.9 83 1076.54 368.55 1481.94 1852.43 16.28 20 0.591 

gennaio 9.2 79 912.99 437.4 1394.13 1742.67 15.32 20 0.567 

febbraio 9.7 76 911.76 417.15 1370.63 1713.29 15.06 20 0.5203 

marzo 11.3 78 1041.28 352.35 1428.86 1786.08 15.71 20 0.5065 

aprile 14.5 75 1231.13 222.75 1476.16 1845.2 16.22 20 0.3121 






PORTA INGRESSO ESTERNA 6CM 

Spessore: 

65 mm 



Massa efficace: 57.376 Kg 



a 

(×10^-12) 

u 

(×10^-12) 

R 



B Abete (flusso parallelo) 450 20.0 0.180 9.000 450.000 4.500 6.000 0.111 

C Intercapedine verticale 20mm 20.0 0.130 6.500 1.300 187.520 187.520 0.154 

D Lamiera di acciaio 5.0 80.000 16,000. 

000 

7,870.000 0.000 0.000 0.000 

E Abete (flusso parallelo) 450 20.0 0.180 9.000 450.000 4.500 6.000 0.111 

F Adduttanza esterna (flusso verticale 2) 0.0 23.300 - - - - 0.043 

LEGENDA 

s 

l 

C 

r 








R 




Gennaio 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Febbraio 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Marzo 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Aprile 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Maggio 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Giugno 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Luglio 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Agosto 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Settembre 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Ottobre 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Novembre 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Dicembre 20.0 65.0 -5.0 70.0 0.50 

Classe edificio: Magazzini 




ottobre -5.0 70 280.83 337.5 652.08 815.1 4.01 20 0.3605 

novembre -5.0 70 280.83 337.5 652.08 815.1 4.01 20 0.3605 

dicembre -5.0 70 280.83 337.5 652.08 815.1 4.01 20 0.3605 

gennaio -5.0 70 280.83 337.5 652.08 815.1 4.01 20 0.3605 

febbraio -5.0 70 280.83 337.5 652.08 815.1 4.01 20 0.3605 

marzo -5.0 70 280.83 337.5 652.08 815.1 4.01 20 0.3605 

aprile -5.0 70 280.83 337.5 652.08 815.1 4.01 20 0.3605 

Verificata: Frsi max: 0.361 < Frsi ammissibile: 0.539 - Mese critico: Ottobre 


Condensa interstiziale 

Mese Gc [kg/m²] Ma [kg/m²] Gc [kg/m²] Ma [kg/m²] Gc [kg/m²] Ma [kg/m²] 

Interf. D/E Interf. E/F Interf. F/G 

gennaio 0.2574 0.2574 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

febbraio 0.2574 0.5147 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

marzo 0.2574 0.7721 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

aprile 0.2574 1.0294 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

maggio 0.2574 1.2868 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

giugno 0.2574 1.5441 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

luglio 0.2574 1.8015 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

agosto 0.2574 2.0588 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

settembre 0.2574 2.3162 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

ottobre 0.2574 2.5735 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

novembre 0.2574 2.8309 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

dicembre 0.2574 3.0883 0.0000 0.0000 0.0000 0.0000 

Dettaglio quantità condensate mensili: 

gennaio - Strato D. Formazione di condensa: 0.2574 kg/m² 

gennaio - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 0.5147 > 0.5000 kg/m² 

febbraio - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 0.7721 > 0.5000 kg/m² 

marzo - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 1.0294 > 0.5000 kg/m² 

aprile - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 1.2868 > 0.5000 kg/m² 

maggio - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 1.5441 > 0.5000 kg/m² 

giugno - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 1.8015 > 0.5000 kg/m² 

luglio - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 2.0588 > 0.5000 kg/m² 

agosto - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 2.3162 > 0.5000 kg/m² 

settembre - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 2.5735 > 0.5000 kg/m² 

ottobre - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 2.8309 > 0.5000 kg/m² 

novembre - Strato D. La quantità di condensa è superiore al valore massimo consentito: 3.0883 > 0.5000 kg/m² 

Mese condensazione massima: dicembre 

Diagrammi dell'andamento della temperatura e della pressione di vapore per il mese di Ottobre 



VETRO DOPPIO 4-15-4 

Spessore: 

23 mm 



Massa efficace: 20.0195 Kg 



a 

(×10^-12) 

u 

(×10^-12) 

R 



B Vetro da finestre 2500 4.0 1.000 250.000 2,500.000 0.001 0.001 0.004 

C Intercapedine verticale 10mm 15.0 0.076 5.067 1.300 187.520 187.520 0.197 

D Vetro da finestre 2500 4.0 1.000 250.000 2,500.000 0.001 0.001 0.004 


LEGENDA 

s 


l 


C 


r 





R 




Gennaio 20.0 65.0 9.2 78.5 0.50 

Febbraio 20.0 65.0 9.7 75.8 0.50 

Marzo 20.0 65.0 11.3 77.8 0.50 

Aprile 20.0 65.0 14.5 74.6 0.50 

Maggio 20.0 65.0 18.5 64.2 0.50 

Giugno 20.0 65.0 23.0 60.5 0.50 

Luglio 20.0 65.0 25.9 58.4 0.50 

Agosto 20.0 65.0 25.8 62.5 0.50 

Settembre 20.0 65.0 23.0 68.5 0.50 

Ottobre 20.0 65.0 18.7 65.3 0.50 

Novembre 20.0 65.0 14.4 79.6 0.50 

Dicembre 20.0 65.0 10.9 82.6 0.50 

Classe edificio: Magazzini 




ottobre 18.7 65 1407.47 17.55 1426.77 1783.46 15.68 20 -2.3201 

novembre 14.4 80 1305.18 75.6 1388.34 1735.43 15.26 20 0.1533 

dicembre 10.9 83 1076.54 122.85 1211.67 1514.59 13.16 20 0.2481 

gennaio 9.2 79 912.99 145.8 1073.37 1341.72 11.32 20 0.1959 

febbraio 9.7 76 911.76 139.05 1064.72 1330.9 11.19 20 0.145 

marzo 11.3 78 1041.28 117.45 1170.47 1463.09 12.63 20 0.1528 

aprile 14.5 75 1231.13 74.25 1312.81 1641.01 14.39 20 -0.0199

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