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VIVIROMA Magazine

Bella Fratè… Questo editoriale dà il via al nuovo anno 2015 e al nostro 27° anno di pubblicazioni: nel giugno 1989 quando stampai il numero ZERO molti non avrebbero scommesso una lira sul fatto che avremmo potuto continuare in modo così regolare, ma io ero e sono un convinto estimatore di me stesso e sapevo che ci sarei riuscito per il semplice fatto che credo nel detto che dice: “volere è potere” e, comunque, nella peggiore delle ipotesi anche se non si dovesse riuscire a perseguire il proprio obiettivo occorre provarci senza risparmiarsi per non incorrere, poi, nel rischio del “rimpianto”.

Bella Fratè… Questo editoriale dà il via al nuovo anno
2015 e al nostro 27° anno di pubblicazioni: nel giugno
1989 quando stampai il numero ZERO molti non
avrebbero scommesso una lira sul fatto che avremmo potuto
continuare in modo così regolare, ma io ero e sono un convinto
estimatore di me stesso e sapevo che ci sarei riuscito per il semplice
fatto che credo nel detto che dice: “volere è potere” e, comunque,
nella peggiore delle ipotesi anche se non si dovesse riuscire a perseguire
il proprio obiettivo occorre provarci senza risparmiarsi per non
incorrere, poi, nel rischio del “rimpianto”.

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Viviroma <strong>Magazine</strong>_ 28<br />

www.viviroma.tv<br />

vrmagteatro<br />

dal 7 gennaio 2015<br />

Teatro Golden<br />

Roberto Ciufoli in “Oh! Diss’Ea”<br />

Roberto Ciufoli torna sul palcoscenico del Teatro Golden<br />

interprete di un nuovo, divertente ed esilarante monologo<br />

“Oh Diss’ea”. Roberto riscrive il romanzo epico di Omero,le<br />

gesta di Ulisse, il suo viaggio avventuroso in modo del tutto<br />

personale. Accompagnato dalle note di un gruppo di musicisti<br />

che si esibirà dal vivo sul palco insieme a lui, Ciufoli, da animale<br />

da palcoscenico, da attore travolgente, capace sempre di<br />

sorprendere, far ridere e sorridere. Con le sue trovate e battute<br />

pungenti trascinerà gli spettatori in un lungo ed epico viaggio<br />

dandoci la sua personale versione dei fatti.<br />

dal 15 gennaio all’8 febbraio 2015<br />

Teatro Ghione<br />

Giorgio Albertazzi in “Il<br />

Mercante di Venezia”<br />

Giorgio Albertazzi ha fatto del “Mercante” un perfetto<br />

ibrido che sembra ora scritto da Strindberg e ora da<br />

Sartre, passando per la lussuria di Baffo e per i giocosi azzardi<br />

di Goldoni. Ha subito capito, fin dai vagiti della luce, che qui<br />

l’alba e il mattino, (sommariamente intesi come il primordio<br />

della vita e quindi la giovinezza), e il tramonto e la sera, (da<br />

considerarsi come tenebra, come male: come Shylock), sono<br />

di fatto non distinguibili: è come se i giovani veneziani e il<br />

vecchio ebreo siano cerchi nell’acqua creati dallo stesso<br />

sasso, riflessi specchianti dello stesso corpo, della stessa<br />

vita… (Giancarlo Marinelli).<br />

quando n dal 15 gennaio al 8 febbraio 2015<br />

dove n Via Delle Fornaci, 37<br />

infoline n 06.6372294<br />

info online n info@teatroghione.it<br />

web n www.teatroghione.it<br />

quando n dal 7 gennaio 2015<br />

dove n Via Taranto, 36<br />

info n 06 80687231<br />

biglietti on line n www.vivaticket.it<br />

web n www.teatrogolden.it

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