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arte<br />
Inaugura il 17 settembre<br />
al S. Agostino la nuova<br />
mostra della Fondazione<br />
CRMO dedicata a uno<br />
dei maestri dello scatto<br />
del sol levante un evento<br />
realizzato nell’amb<strong>it</strong>o del<br />
Festival Filosofia dedicato<br />
alla Fortuna<br />
Modena un nuovo importante appuntamento<br />
con la fotografia. Il prossimo<br />
A<br />
17 settembre infatti, presso l’ex ospedale<br />
Sant’Agostino, la Fondazione Cassa di<br />
Risparmio di Modena inaugura Daido Moriyama.<br />
Visioni del mondo, la più grande<br />
retrospettiva <strong>it</strong>aliana dedicata all’artista<br />
giapponese Daido Moriyama uno dei più<br />
importanti fotografi del paese del Sol Levante<br />
e non solo. Curata da Filippo Maggia<br />
e proposta nell’amb<strong>it</strong>o del progetto Fondazione<br />
Fotografia, la mostra raccoglie<br />
350 immagini scattate a partire dagli anni<br />
Sessanta, per ricostruire il percorso di una<br />
delle più interessanti figure della fotografia<br />
nipponica contemporanea. La mostra si<br />
inserisce nell’amb<strong>it</strong>o del Festival Filosofia<br />
in corso a Modena, Carpi e Sassuolo dal<br />
17 al 19 settembre 2010.<br />
è una ricerca quotidiana senza fine quella<br />
che spinge Moriyama a realizzare migliaia<br />
di marina leonardi<br />
Nell’universo<br />
di Moriyama<br />
e migliaia di scatti, per anni, per una v<strong>it</strong>a.<br />
Immagini dai bianchi e neri contrastati,<br />
spesso sfocate, graffiate, sovraesposte<br />
o sgranate, tracciano l’esistenza di un<br />
fotografo-cacciatore sol<strong>it</strong>ario e schivo che,<br />
libero da legami con un luogo d’origine<br />
o da vincoli dettati dalle convenzioni<br />
sociali, percorre le strade della v<strong>it</strong>a<br />
aperto all’esperienza, pronto a filtrare<br />
attraverso i suoi occhi il mondo che<br />
incontra.<br />
Per Moriyama ogni singola cosa che<br />
si offre allo sguardo è degna di essere<br />
fotografata: non è importante il<br />
soggetto di una fotografia come non<br />
importa chi ne sia l’autore, perché<br />
non c’è distinzione tra la realtà vissuta<br />
e la realtà nell’immagine - spesso<br />
fotografie di fotografie tratte da magazine,<br />
poster, pubblic<strong>it</strong>à, televisione<br />
si mischiano a quelle scattate dal<br />
vivo. Ciò che conta è il frammento di<br />
esperienza, parziale e permanente,<br />
che la fotografia può trovare, quell’unica<br />
ver<strong>it</strong>à che esiste solo nel punto in<br />
cui il senso del tempo del fotografo e<br />
la natura frammentaria del mondo si<br />
incontrano.<br />
L’inaugurazione coinciderà con l’apertura<br />
del Festival Filosofia volto, in questa<br />
edizione, ad esplorare il tema della<br />
fortuna. A testimonianza della sinergia<br />
tra ist<strong>it</strong>uzioni operanti sul terr<strong>it</strong>orio in<br />
amb<strong>it</strong>o culturale una parte della mostra,<br />
cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da 30 fotografie, sarà dedicata<br />
proprio a questo tema.<br />
Info: Tel 059 239888 www.mostre.<br />
fondazione-crmo.<strong>it</strong><br />
In apertura, Daido Moriyama, Shinjuku, 2002<br />
fotografia b/n; in basso a sinistra Osaka, 1997<br />
fotografia b/n, courtesy l’artista<br />
Dal Giappone del 1938 ai grandi musei mondiali<br />
Hiromichi (Daido) Moriyama nasce a Ikeda-cho, Osaka, nel 1938. Nel 1961 è a<br />
Tokyo per aderire al collettivo di fotografi VIVO che si scioglie però a distanza di<br />
breve tempo. Dopo aver lavorato come assistente di Eikoh Hosoe, nel 1964 inizia<br />
la carriera di freelance e tre anni più tardi vince il premio come artista emergente<br />
della Japan Photo-Cr<strong>it</strong>ics Association. Negli stessi anni inizia a collaborare con<br />
diverse riviste, la più importante delle quali, benché usc<strong>it</strong>a in tre soli numeri, è<br />
PROVOKE, fondata da Takuma Nakahira, Takahiko Okada, Yutaka Takanashi e Koji<br />
Taki. Oltre alle due celebri serie realizzate per PROVOKE - l’una notturna, scattata<br />
in un love hotel, l’altra realizzata in un drugstore ad Aoyama durante gli scontri<br />
del ‘68 tra polizia e oppos<strong>it</strong>ori dell’Ampo - tra gli anni 60 e 70 Moriyama realizza<br />
importanti lavori quali Japan: a photo theater, Scandal, Pantomime, Accident,<br />
Farewell photography, Hunter.<br />
Negli anni Novanta arriva il successo internazionale che lo porta ad esporre in<br />
gallerie e musei di tutto il mondo.<br />
[08] - il mese agosto \2010