Corradini C., Passantino F., La sicurezza ospedaliera: i ... - Anmco
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XIII CORSO DI AGGIORNAMENTO<br />
In Aritmologia e Cardiostimolazione per il Personale Infermieristico,<br />
Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria<br />
<strong>La</strong> <strong>sicurezza</strong> <strong>ospedaliera</strong>:<br />
I protocolli procedurali dei laboratori<br />
di aritmologia interventistica.<br />
L’Ambiente<br />
Catia <strong>Corradini</strong><br />
Fabio <strong>Passantino</strong><br />
U.O. di Cardiologia Ospedale Maggiore<br />
Bologna
Dotazioni di ambienti o spazi per la<br />
sala di elettrofisiologia<br />
Ambienti o spazi<br />
Sala di elettrofisiologia ed elettrostimolazione<br />
Spazio locale per la preparazione e il lavaggio del<br />
materiale<br />
Spazi per la preparazione e il lavaggio del materiale<br />
Spazio lavaggio-vestizione medici<br />
Note<br />
Pareti e porte con schermature piombate gabbia di<br />
Faraday<br />
Esterno alla sala di elettrofisiologia<br />
Esterno alla sala di elettrofisiologia<br />
Spazio per lo stoccaggio del materiale<br />
Spazio per il deposito della biancheria pulita<br />
Spazio per il deposito della biancheria sporca<br />
Anche in comune con altre funzioni (degenze)<br />
Anche in comune con altre funzioni<br />
Sala refertazione e archiviazione<br />
Servizi igienici differenziati per il personale e i pz.<br />
Spazio per lo smaltimento dei rifiuti differenziati<br />
Spazio/locale per le attività di segreteria<br />
Nelle vicinanze del laboratorio<br />
Anche in comune con altre funzioni<br />
Anche in comune con altre funzioni
Dotazioni di ambienti o spazi per la<br />
sala di elettrofisiologia<br />
Richieste prestazionali per specifici ambienti<br />
Sala di elettrofisiologia di almeno 40 mq<br />
Pavimento antistatico, lavabile e disinfettabile<br />
Parete lavabile o zoccolo impermeabile lavabile<br />
e disinfettabile, di altezza = 2 metri
Requisiti Tecnologici<br />
Impianto elettrico<br />
Norme CEI 64-8 e 64-4<br />
Alimentazione di emergenza<br />
Alimentazione di <strong>sicurezza</strong> con trasformatore di<br />
isolamento e nodo equipotenziale<br />
Illuminazione a intensità regolabile
Requisiti Tecnologici<br />
Impianto di climatizzazione (Circ. M.S. 13011)<br />
Analogo a quello della terapia intensiva<br />
cardiologica<br />
Condizioni igrotermiche:<br />
Temperatura non superiore a 22°, a differenza della<br />
TIC che vuole temperature più alte
Requisiti Tecnologici<br />
Impianti speciali<br />
Dispositivi di legge per la prevenzione infortuni<br />
e la radioprotezione (collegamento con la Fisica<br />
Sanitaria)<br />
Impianti di rilevamento incendi
Punti fondamentali relativi all’ambiente<br />
Gestione corretta dello spazio, degli arredi e del<br />
materiale<br />
Sala refertazione e archiviazione<br />
Zona filtro<br />
Sala elettrofisiologia: “locale di gruppo 2”
“We cannot change the human<br />
beings but we can change the<br />
conditions when they work”<br />
Reason
Gestione del rischio<br />
Barriere “Hard”:<br />
Struttura ed apparecchiature dotate di<br />
sistemi di allarme<br />
Verifiche di funzionamento<br />
Dispositivi di protezione individuale<br />
(DPI)<br />
Barriere “Soft”:<br />
Procedure e protocolli condivisi
Sicurezza della Sala<br />
Sistema organizzativo:<br />
Struttura<br />
Regolamenti<br />
Competenze<br />
Livello di formazione<br />
Coordinamento<br />
Tempestività<br />
Controllo dei fattori di rischio:<br />
Farmaci<br />
Infezioni<br />
Utilizzo delle apparecchiature
Rischio Clinico<br />
Danno o disagio imputabile, anche se in modo<br />
involontario, alle cure mediche prestate durante il<br />
periodo di degenza, che causa un prolungamento del<br />
periodo di degenza, un peggioramento delle<br />
condizioni di salute o la morte (Kohn, IOM 1999)<br />
Commissione tecnica sul rischio clinico (DM 5 Marzo 2003)
ALTO RISCHIO<br />
MEDIO<br />
BASSO<br />
Rischio Biologico<br />
RISCHIO<br />
RISCHIO<br />
BASS.MO<br />
RISCHIO<br />
Precauzioni 100% universali<br />
90% 80% 75%<br />
<strong>La</strong>vaggio mani Degenze dell’operatore<br />
<br />
S.Trasfusionale<br />
Uso dei DPI<br />
<strong>La</strong>boratorio<br />
Smaltimenti Radiodiagnostiche corretto dei rifiuti<br />
Sale Operatorie<br />
Sale Parto/Travaglio<br />
Rianimazione<br />
Endoscopia<br />
Emodinamica<br />
DH<br />
Precauzioni specifiche<br />
Elettrofisiologia<br />
Ambulatori<br />
Scale<br />
Atri<br />
Sale di attesa<br />
Corridoi<br />
Bologna Soccorso<br />
Chiesa<br />
Magazzini<br />
Depositi<br />
Tunnel<br />
Pensiline<br />
Scantinati<br />
Archivi<br />
Percorso pulito-sporco<br />
Camera Mortuaria Spogliatoi<br />
Sottotetti<br />
Palestre<br />
Ascensori<br />
Zone Esterne<br />
Pulizia sala (condotte Mensa<br />
di aereazione, sistemi di condizionamento<br />
e di ventilazione)<br />
Cucina<br />
Gestione lista procedure<br />
Traffic Control<br />
Postintensiva<br />
DH INF<br />
Pronto Soccorso<br />
Angiografia
Rischio Radiologico<br />
ESPOSTI: definizione da Dlgsl. 230:<br />
Persone sottoposte, per l’attività che svolgono, a un’esposizione<br />
che può comportare dosi superiori ai pertinenti limiti fissati per le<br />
persone del pubblico.<br />
Equivalente di dose efficace<br />
o dose globale<br />
Equivalente di dose al<br />
cristallino<br />
CATEGORIA A<br />
Equivalente di dose alla<br />
pelle<br />
Equivalente di dose alle<br />
mani, avambracci,<br />
piedi,caviglie<br />
20 mSv/anno<br />
150 mSv/anno<br />
500 mSv/anno<br />
500 mSv/anno<br />
Equivalente di dose efficace<br />
o dose globale<br />
Equivalente di dose al<br />
cristallino<br />
CATEGORIA B<br />
Equivalente di dose alla pelle<br />
Equivalente di dose alle<br />
mani, avambracci,<br />
piedi,caviglie<br />
6 mSv/anno<br />
45 mSv/anno<br />
150 mSv/anno<br />
150 mSv/anno
Rischio Radiologico<br />
Riduzione assorbimento dose<br />
Tempo<br />
Distanza<br />
Protezione (camici, occhiali, guanti, schermi e<br />
barriere supplementari)<br />
Utilizzo corretto dei mezzi di sorveglianza
Rischio Elettrico
Rischio Elettrico<br />
Precauzioni:<br />
Evitare uso di prolunghe e riduzioni<br />
Uso di calzature isolanti per il personale<br />
Non alimentare più apparecchi da una sola presa<br />
Non lasciare apparecchiature elettriche<br />
incustodite<br />
Eseguire regolare pulizia delle apparecchiature<br />
dopo regolare spegnimento, secondo manuale, e<br />
senza l’utilizzo di getti di sostanze
Rischio Incendio
Percorso latex free<br />
Rischio Chimico<br />
<strong>La</strong> sala deve essere preparata preventivamente rispettando i seguenti criteri:<br />
L’intervento in elezione di un soggetto allergico al lattice deve essere il primo della<br />
seduta<br />
portare in sala solo materiale latex free.<br />
coprire tutto il materiale non sostituibile contenente lattice (cavi, materassini) con<br />
pellicola trasparente o teli di cotone.<br />
appendere all’esterno della sala non contaminata un cartello con indicato latex safe;<br />
allontanare i guanti in lattice per evitarne l’uso accidentale;<br />
l’elenco dei presidi viene concordato preventivamente dal Medico e dal personale<br />
della sala che verifica che tutto il materiale abbia la certificazione di latex free.
Legge 626 e <strong>sicurezza</strong><br />
sul luogo di lavoro
“Il vero viaggio di<br />
scoperta non<br />
consiste nel<br />
cercare nuove<br />
terre, ma<br />
nell’avere nuovi<br />
occhi”<br />
Proust