Tribunale di Taranto CORTE D'ASSISE DOTT.SSA C. TRUNFIO ...

potuto vedere lei si sentiva protetta dal nostro gruppo,
perché comunque noi gli davamo delle attenzioni, anche
se piccole, però per una ragazzina della sua età
potevano essere importanti. Quindi non aveva difficoltà
a stare con noi.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi si era bene integrata nel gruppo?
DICH. Ivano RUSSO - Si era integrata, sì, gli piaceva, cioè io
vedevo che stava bene con noi.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ma parlava, non parlava, cioè partecipava
ai vostri discorsi?
DICH. Ivano RUSSO - Ai discorsi non partecipava, era piuttosto
taciturna, no, non si esprimeva più di tanto.
P.M. M. BUCCOLIERO - Non si esprimeva più di tanto.
DICH. Ivano RUSSO - Più di tanto no, era molto...
P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi diciamo rimaneva sulle sue, ecco.
DICH. Ivano RUSSO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Però allo stesso tempo si era bene
integrata, da quel capisco?
DICH. Ivano RUSSO - Sì, era bene integrata, perché comunque
quelle poche volte che si esprimeva faceva capire che
stava bene con noi.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ho Capito. Quindi lei ha capito che si
era integrata perché, come ha detto, quelle poche volte
che parlava si faceva..?
DICH. Ivano RUSSO - Sì, ma veniva volentieri insieme a noi, si
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divertiva, insomma.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi cioè si divertiva, non è che,
voglio dire, non stava con piacere, stava con piacere
con voi?
DICH. Ivano RUSSO - Stava con piacere, sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Senta, ma con lei, in particolare con
lei, aveva instaurato un rapporto ottimo, buono,
negativo, come era questo rapporto che aveva instaurato?
DICH. Ivano RUSSO - No, la ragazzina, sì, aveva instaurato un
buon rapporto insieme a me, cioè lei io a quanto ho
R.G. 2/11 - R.G.N.R. 9077/10 - 31/01/2012 c/MISSERI MICHELE ANTONIO + ALTRI
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