Tribunale di Taranto CORTE D'ASSISE DOTT.SSA C. TRUNFIO ...

DICH. Ivano RUSSO - E quindi io ho creduto che ne avesse
parlato con Claudio.
P.M. M. BUCCOLIERO - E Sabrina che cosa le disse?
DICH. Ivano RUSSO - Lei mi sa che disse che non aveva parlato
con Claudio, se non ricordo male mi disse questo.
P.M. M. BUCCOLIERO - Benissimo, ho capito. Senta, questo
discorso dei messaggi che gli ha fatto leggere Sara:
"amico sì, ma le mani a posto", che tipo di messaggi
erano, che cosa..?
DICH. Ivano RUSSO - Ma nello...
P.M. M. BUCCOLIERO - Lei lo dice.
DICH. Ivano RUSSO - In specifico non mi ricordo i messaggi,
sicuramente se me l'ha fatto leggere non è un messaggio
che comunque mi poteva fare piacere, perché naturalmente
io dovevo chiarire con lei, non è che doveva mettere
persone in mezzo, anche Claudio oppure mandare messaggi
del genere ad una ragazzina più piccola.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ma nei messaggi quando parla di allungare
le mani che cosa intendeva?
DICH. Ivano RUSSO - Non lo so che cosa intendeva, sicuramente
quello che era successo quella sera, perché stuzzicarci
in quei termini, passare dal... l'ho detto prima, siamo
passati da un atto verbale a un atto più pratico, quindi
sicuramente essendo quella sera successa quella cosa là
LaStampa.it
voleva riferirsi a quella sera.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ho capito. Senta, quando Claudio le disse
questo fatto di questo rapporto sessuale, quello che
abbiamo detto, poi ci sono stati questi messaggi tra lei
e Sabrina, successivamente a questi messaggi, che sono
del 16 agosto, ricorda se c'è stato un chiarimento su
questo punto con Sabrina, personale?
DICH. Ivano RUSSO - C'è stato un chiarimento, sì, era una sera
di festa, non mi ricordo di preciso il giorno, che la
incontrai e le parlai e gli riferì il fatto che io mi
stavo allontanando e non volevo più che si creassero dei
R.G. 2/11 - R.G.N.R. 9077/10 - 31/01/2012 c/MISSERI MICHELE ANTONIO + ALTRI
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