Tribunale di Taranto CORTE D'ASSISE DOTT.SSA C. TRUNFIO ...

DICH. Ivano RUSSO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - All'interno di questo rapporto molto
confidenziale lei ha notato che Sabrina cercava qualcosa
di più rispetto ad una amicizia o no?
DICH. Ivano RUSSO - C'erano alcuni atteggiamenti che erano...
che io li consideravo ambigui ad un certo punto, perché
magari mi capitava che lei mi faceva dei complimenti,
però ad un certo punto si spingeva un po' oltre a questi
complimenti, cioè erano un po' più rimarcati questi
complimenti, tanto è vero che io andando... cioè io sono
andato alla fonte, quindi che era lei, per chiedere se
magari per lei era ancora un'amicizia o qualcosa altro e
lei mi ha sempre detto che era qualcosa altro, era
un'amicizia. Fino al punto che negli ultimi, mi sa inizi
di agosto, non mi ricordo bene, comunque un paio di
settimane prima della scomparsa di Sara, io ho troncato
il nostro rapporto in quanto a tal punto mi sono
convinto che non era più un'amicizia per lei, ma nutriva
altri interessi, siccome io non volevo, io ci tenevo
all'amicizia principalmente, però magari non gli volevo
creare dei problemi, mi sono allontanato per non farla
insomma... non dargli peso, cioè non farla soffrire.
P.M. M. BUCCOLIERO - Senta, quando è che lei ha capito che
Sabrina Misseri voleva qualcosa di più rispetto ad una
LaStampa.it
amicizia o quando gli è nato il sospetto?
DICH. Ivano RUSSO - Il sospetto mi è nato nel momento in cui
mi è capitato che prima mi disse: "vedi che a me dà
l'impressione", mi disse.
P.M. M. BUCCOLIERO - Chi Angela, specifichi.
DICH. Ivano RUSSO - Angela Cimino, che è una mia amica, mi
disse: "a me la mia impressione è che lei voglia, non si
accontenti dell'amicizia, voglia qualcosa di più". Poi è
successo che una sera accompagnando, stavamo con la mia
macchina tutti e accompagnando Claudio, Sara, Angela e
lei a casa, accompagnai prima lei, poi accompagnai Sara
R.G. 2/11 - R.G.N.R. 9077/10 - 31/01/2012 c/MISSERI MICHELE ANTONIO + ALTRI
22