Tribunale di Taranto CORTE D'ASSISE DOTT.SSA C. TRUNFIO ...

DICH. Ivano RUSSO - Poi c'è stata un'altra cosa, che comunque
queste cose, quel volersi appartare di quel giorno alla
fine mi ha fatto intendere Claudio Scazzi che lui era a
conoscenza e gli dissi che naturalmente non volevo...
P.M. M. BUCCOLIERO - No, un attimo solo.
DICH. Ivano RUSSO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Quindi noi stiamo parlando di questo
discorso del rapporto sessuale che lei ha interrotto.
DICH. Ivano RUSSO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - Ecco, questo discorso si venne a sapere?
DICH. Ivano RUSSO - Io parlando con Claudio mi fece intendere
che ne era a conoscenza.
P.M. M. BUCCOLIERO - Cioè fu Claudio ad anticiparle qualcosa,
a dirle: "che cosa"..?
DICH. Ivano RUSSO - Non ricordo i termini esatti, però mi fece
intendere che sapeva che insomma una sera era successo
qualcosa.
P.M. M. BUCCOLIERO - E che cosa le disse Claudio Scazzi?
DICH. Ivano RUSSO - In specifico non mi ricordo, mi fece
intendere che ne era a conoscenza.
P.M. M. BUCCOLIERO - Cioè che cosa, ne era a conoscenza di che
cosa? Ci dica.
DICH. Ivano RUSSO - Del fatto che comunque una sera ci siamo
appartati con Sabrina.
P.M. M. BUCCOLIERO - E che cosa le disse Claudio in
LaStampa.it
particolare?
DICH. Ivano RUSSO - Non ricordo in specifico, però ricordo che
mi ha fatto intendere, non ricordo le frasi precise che
mi disse, però ricordo che mi ha fatto intendere che ne
era a conoscenza.
P.M. M. BUCCOLIERO - Che ne era a conoscenza.
DICH. Ivano RUSSO - Sì.
P.M. M. BUCCOLIERO - E perché Claudio Scazzi parlò con lei di
questo fatto?
R.G. 2/11 - R.G.N.R. 9077/10 - 31/01/2012 c/MISSERI MICHELE ANTONIO + ALTRI
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