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Per i riempimenti degli scavi a ridosso delle fondazioni, anche all'esterno dell'edificio, potranno essere impiegati i materiali di scavo di cui sopra, oppure altri materiali terrosi, oppure potrà essere utilizzato ghiaione, tout-venant, sabbia o altro materiale, purchè facilmente compattabile, drenante e non suscettibile di cali dopo la prima costipazione. A superfici spianate, il tutto sarà inerbato a verde. Tutti i rinterri saranno eseguiti conformemente alle sezioni e prospetti progettuali, come ben riportato negli elaborati. Le fondazioni saranno costituite da una platea e da eventuali travi rovesce continue in cemento armato, delle sezioni indicate nei grafici esecutivi, e armate secondo indicazioni fornite dal calcolatore a norma di legge. Sarà usato ghiaione vagliato e ben lavato di pezzatura 3-5 cm, posto in opera per drenaggio e riempimenti di vespai dello spessore di cm 40 al di sotto dei sottofondi per pavimentazioni e della platea di fondazione. Le armature di tutte le opere in cemento armato (fondazioni, muri, scale, cordoli, pilastri, travi, ecc.) dovranno essere costituite da barre di acciaio tipo Fe B44K ad aderenza migliorata, con certificati originali di controllo. Il calcestruzzo da impiegare nel getto della platea e delle travi di fondazione dovrà essere additivato con idonee sostanze per garantirne la completa impermeabilità senza per questo diminuirne le caratteristiche di resistenza. Sarà inoltre previsto su tutte le giunzioni, un giunto speciale idoneo tra i muri verticali e tra gli stessi e la platea. STRUTTURA PORTANTE VERTICALE E ORIZZONTALE La struttura portante verticale del fabbricato sarà costituita da muri in cotto di laterizio e pilastri in cemento armato, impiegando calcestruzzo classe R'ck 30 MPa vibrato ed armature in tondo di acciaio Fe B44K del tipo ad aderenza migliorata con controlli e certificazioni. I muri portanti della parte interrata saranno in getto di conglomerato cementizio armato classe R'cK25 MPa, di spessore 20-30, compreso additivo impermeabilizzante nella quantità stabilita dai produttori. L'impermeabilizzazione esterna di tutte le murature in c.a. sarà eseguita a frattazzo o pennello a due mani con materiale bituminoso osmotico (tipo 9 SITOLIA o SIKA) resinato con capacità di mantenere l'elasticità nel tempo, dato in maniera di saturare tutti i pori del calcestruzzo, compresi sguscio e tamponamento dei fori distanziatori. In alternativa le murature esterne saranno trattate sul paramento esterno con due mani di bitume a freddo. La struttura portante orizzontale, di sostegno dei solai e delle murature, sarà realizzata mediante travi in cemento armato, generalmente in spessore di solaio, e saranno dimensionate e armate come da specifici grafici esecutivi, impiegando calcestruzzo classe R'cK 30 MPa vibrato e barre s t u d i o . d e . b o n a relazione tecnica illustrativa - 3
di acciaio ad AM. tipo Fe B44K, controllato in stabilimento, come da certificazioni. Per evitare la formazione di ponti termici, le travi ed i cordoli perimetrali saranno isolati sia sulla testa eterna che eventualmente sulla facciata inferiore, mediante la fornitura e posa in opera rispettivamente di un tavellone in cotto da 3 cm di spessore e di una lastra di eraclit da 2 cm. I pilastri esterni in calcestruzzo saranno coibentati con lastre in CELENIT (o similare) + POLISTIROLO di opportuna densità. SOLAI - COPERTURE - GRONDAIE I solai del fabbricato saranno realizzati nel pieno rispetto della normativa vigente in materia; saranno generalmente dello spessore di cm 16/20/24 + 4/5 di cappa e potranno essere del tipo a travetti prefabbricati più pignatte o del tipo a pannelli prefabbricati, sempre in laterocemento o in alternativa con soletta piena, completi delle armature longitudinali, trasversali e di ripartizione a norma di legge. La copertura sarà realizzata con tetto in legno e precisamente: - grossa orditura come da calcolo strutturale in banchine e correnti di abete piallato, spigolato e trattato con due mani di impregnante fungobattericida antitarlo. In caso di luci importanti si farà ricorso a travi composte, lamellari e bilama; - manto di tavolato di abete, spessore 20/22 mm posto in opera ad incastro tipo "perlina" trattato come sopra; - fornitura e posa in opera di pannello isolante STIRODUR della BASF o similari, spessore di circa cm 10 (5+5) e comunque come risultante dal calcolo Legge 10 e s.m.i., contenuto da listellatura, 6x4 circa, posta parallela alla linea di gronda; - camera d'aria ricavata con listellatura da 4x4 circa, posta normale alla linea di gronda; - tavolato di usura spessore 25 mm; - barriera al vapore; - tegole di copertura tipo coppo di Grecia colore rosso striato. Il canale di gronda, tutte le scossaline e lattonerie di raccordo saranno realizzate in lamiera di rame da 6/10 di spessore. Tutti i pluviali saranno realizzati in lamiera zincata, a sezione circolare diametro 10 cm, in opera saldamente fissati alle murature e raccordati ai pozzetti sifonati di raccolta al loro piede, oppure in materia plastica tipo GEBERIT, come da disegni esecutivi se all'interno delle strutture. I poggioli a sbalzo saranno generalmente realizzati in getto di cls armato con armatura in ferro. Lo spessore sarà adeguato con debita pendenza per l'incollaggio diretto della pavimentazione in piastrelle antigelive. s t u d i o . d e . b o n a relazione tecnica illustrativa - 4
Page 1 and 2: A R C H I T E T T U R A - U R B A N
Page 3: DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO E FIN
Page 7 and 8: con sabbia e cemento, dello spessor
Page 9 and 10: calcestruzzo di protezione o sabbia
Page 11 and 12: installazione (D.M. 37/2008). Tutte

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