Scarica la rivista in pdf - Diagnosi e Terapia
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PROFESSIONE PODOLOGO<br />
CHI E’, COSA FA<br />
La professione del podologo va necessariamente dist<strong>in</strong>ta<br />
da altre attività. In partico<strong>la</strong>re da quel<strong>la</strong> del pedicure estetico,<br />
che esercita <strong>la</strong> propria attività <strong>in</strong> centri di estetica, limitando il<br />
proprio <strong>in</strong>tervento all’aspetto esteriore del piede (taglio delle<br />
unghie, smalto e massaggio; per citare i più frequenti). La<br />
legge vieta <strong>in</strong>fatti al pedicure estetico di eseguire trattamenti<br />
a carattere terapeutico. Va evitato il ricorso a figure non<br />
professionali, prive di formazione e di esperienza, che<br />
pretendono di dispensare consigli ed effettuare <strong>in</strong>terventi<br />
causando danni al<strong>la</strong> funzionalità del piede.<br />
Per saperne di più...<br />
Per conoscere a fondo le opportunità che offre <strong>la</strong> Podologia<br />
e soprattutto per <strong>in</strong>dividuare i podologi associati A.I.P. più<br />
vic<strong>in</strong>i a casa occorre cliccare sul portale dell’Associazione<br />
all’<strong>in</strong>dirizzo www.associazionepodologi.it che riporta anche<br />
l’elenco degli studi podologici per ciascuna regione e<br />
prov<strong>in</strong>cia, nonché, per ciascun studio, l’<strong>in</strong>dirizzo ed il numero<br />
telefonico.<br />
Anche <strong>la</strong> segreteria dell’A.I.P. può essere consultata per risolvere<br />
eventuali dubbi o perplessità (e-mail: aip@t<strong>in</strong>.it)<br />
Difendi <strong>la</strong> TUA SALUTE<br />
Guardati dall’ABUSIVISMO<br />
Se hai una semplice affezione del piede che ti rende difficile camm<strong>in</strong>are o una patologia podalica più <strong>in</strong>validante, rivolgiti solo ed esclusivamente al PODOLOGO,<br />
facendo <strong>la</strong> massima attenzione che sia un professionista sanitario provvisto dei titoli occorrenti. Difendi <strong>la</strong> tua salute facendo attenzione a non rivolgerti agli abusivi,<br />
purtroppo numerosi, che si spacciano per podologi, come ad esempio accade quando un operatore autorizzato per legge ad effettuare esclusivamente pedicure estetico<br />
tenta illegittimamente di occuparsi di trattamenti curativi, cioè di attività sanitarie.<br />
La trattazione terapeutica delle patologie del piede deve essere effettuata da personale <strong>in</strong> possesso del titolo abilitante al<strong>la</strong> professione sanitaria di<br />
Podologo ai sensi del D.M. n. 666/1994.<br />
Il Podologo, qu<strong>in</strong>di, è <strong>in</strong> possesso di diploma o di <strong>la</strong>urea <strong>in</strong> podologia. Il primo è quello conseguito nel precedente ord<strong>in</strong>amento ed è, ad ogni effetto, titolo<br />
abilitante al<strong>la</strong> professione. La <strong>la</strong>urea, <strong>in</strong>trodotta nell’anno accademico 2001/2002, si consegue nelle Facoltà di Medic<strong>in</strong>a e Chirurgia con un ciclo di studi<br />
di tre anni. Numerosi podologi, poi, hanno frequentato master professionalizzanti post <strong>la</strong>urea, mentre tutti i Podologi hanno frequentato, come previsto<br />
dal<strong>la</strong> legge, vari corsi di aggiornamento ECM (educazione cont<strong>in</strong>ua <strong>in</strong> medic<strong>in</strong>a).<br />
Sarà utile, per guardarsi dall’abusivismo tener presente quale sia il profilo professionale del Podologo stabilito con D.M. 14 Settembre 1994, n° 666:<br />
È <strong>in</strong>dividuata <strong>la</strong> figura professionale del podologo con il seguente profilo: il podologo è l’operatore sanitario che <strong>in</strong> possesso del diploma<br />
1.<br />
universitario abilitante, tratta direttamente, nel rispetto del<strong>la</strong> normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi <strong>in</strong>cruenti, ortesici<br />
ed idromassoterapici, le callosità, le unghie ipertrofiche, deformi e <strong>in</strong>carnite, nonché il piede doloroso.<br />
2. 2. Il podologo, su prescrizione medica, previene e svolge <strong>la</strong> medicazione delle ulcerazioni delle verruche del piede e comunque assiste, anche ai f<strong>in</strong>i<br />
dell’educazione sanitaria, i soggetti portatori di ma<strong>la</strong>ttie a rischio.<br />
3. 3. Il podologo <strong>in</strong>dividua e segna<strong>la</strong> al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un <strong>in</strong>tervento<br />
terapeutico.<br />
4. 4. Il podologo svolge <strong>la</strong> sua attività professionale <strong>in</strong> strutture sanitarie, pubbliche o private, <strong>in</strong> regime di dipendenza o libero-professionale.<br />
I Podologi sono, qu<strong>in</strong>di, professionisti sanitari che trattano tutti gli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici di ogni tipo di affezione che riguardi il piede. Eseguono esami<br />
diagnostici, come l’esame baropodometrico e realizzano ortesi personalizzate su misura. È così che sono <strong>in</strong> grado di prestare <strong>la</strong> più scrupolosa assistenza <strong>in</strong> cent<strong>in</strong>aia di<br />
patologie, dalle più semplice come l’ipercheratosi (detti calli), alle più <strong>in</strong>validanti come <strong>la</strong> complicanza del piede diabetico, le affezioni derivanti dal<strong>la</strong> postura, il piede<br />
piatto del bamb<strong>in</strong>o, il piede dell’anziano. Esegue anche visite a domicilio, ma solo nei casi di persone non autosufficienti. Ne deriva che se vengono effettuate visite a<br />
domicilio per persone autosufficienti, ci troviamo <strong>in</strong> presenza di un chiaro caso di abusivismo.<br />
Ma allora come fare a non imbattersi nell’abusivismo<br />
Non è difficile. Occorre solo fare attenzione che il professionista:<br />
✔ sia <strong>in</strong> possesso di diploma o di <strong>la</strong>urea;<br />
✔ svolga <strong>la</strong> sua attività presso strutture sanitarie pubbliche o private;<br />
✔ disponga qu<strong>in</strong>di di un vero e proprio studio o ambu<strong>la</strong>torio di Podologia, nel quale sono presenti le più <strong>in</strong>novative attrezzature, <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> operativa per i trattamenti<br />
podologici nonché appositi locali quali <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> d’attesa, il <strong>la</strong>boratorio per <strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione delle ortesi, l’ambiente per <strong>la</strong> sterilizzazione dello strumentario.<br />
L’AIP garantisce <strong>la</strong> validità dei titoli dei podologi associati<br />
L’Associazione Italiana Podologi è rappresentativa del<strong>la</strong> professione e riconosciuta dalle Istituzioni Nazionali e Internazionali.<br />
Garantisce <strong>la</strong> validità dei titoli conseguiti, ma garantisce soprattutto il rispetto del codice deontologico che detta le norme, i pr<strong>in</strong>cipi etici e le modalità del<strong>la</strong> professione.<br />
Pr<strong>in</strong>cipi e modalità diretti a fissare le regole di comportamento e a considerare sempre il paziente al centro dell’attenzione.<br />
Gli associati AIP, fra l’altro, dispongono di un logo AIP che sono tenuti a portare sul camice. Si tratta qu<strong>in</strong>di di un altro segnale che garantisce al paziente di trovarsi<br />
di fronte a un professionista sanitario provvisto dei requisiti fondamentali previsti dal<strong>la</strong> legge.<br />
Il podologo AIP, aderendo all’Associazione ed esibendone il logo sul camice, assume, perciò, davanti ai cittad<strong>in</strong>i gli impegni di serietà e di affidabilità previsti nel Codice<br />
Deontologico AIP, tra i quali l’aggiornamento professionale permanente, l’osservanza dei protocolli e degli standard operativi e il perseguimento del prem<strong>in</strong>ente <strong>in</strong>teresse<br />
del<strong>la</strong> salute dei pazienti.<br />
Occorre qu<strong>in</strong>di sapere che<br />
CHI OPERA SENZA TITOLO È UN ABUSIVO E COMMETTE UN REATO PENALE PERSEGUIBILE DALLA LEGGE COME PURE CHI LO PROTEGGE (ART. 348 DEL CP)<br />
PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGITI ALL’AIP (ASSOCIAZIONE ITALIANA PODOLOGI)<br />
e-mail: aip@t<strong>in</strong>.it – sito web: www.associazionepodologi.it<br />
28 maggio 2011 <strong>Diagnosi</strong>&<strong>Terapia</strong>