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MEMORIAL BETTEGA<br />
MOTOR SHOW<br />
Andrea Dovizioso<br />
Marco Cortesi<br />
Si è consacrato con un grande successo<br />
l'amore incondizionato tra Petter Solberg<br />
ed il Motor Show. Al termine di una sensazionale<br />
sfida con Andrea Dovizioso, pilota<br />
Moto GP e rivelazione di questa edizione, il<br />
norvegese ha conquistato la propria prima<br />
affermazione al Memorial Bettega, esplodendo<br />
in una gioia incontenibile che ha<br />
contagiato i tifosi dell'Area 48 al termine di<br />
una vera battaglia. Un affetto illimitato<br />
quello a lui rivolto, ricambiato in grande<br />
abbraccio una serie di follie delle sue. "Amo<br />
questo posto. E' uno spettacolo splendido e<br />
gli spettatori sulle tribune sono straordinari.<br />
Posso garantire che tornerò", ha spiegato<br />
prima di porgere i propri ringraziamenti<br />
al marchio del double chevron, che lascerà<br />
con la nuova stagione. Da rimarcare<br />
ovviamente anche la prestazione di Dovizioso<br />
che, partito forte sin da subito, è riuscito<br />
a migliorare le proprie prestazioni in<br />
un gran crescendo lasciando tutti di stucco:<br />
per la prima volta in diverse stagioni, la<br />
finalissima è stata decisa alla "bella", che si<br />
è addirittura dovuta ripetere causa il<br />
dechappamento dell'anteriore destra montata<br />
sulla Citroen DS3 di Solberg. Trovatosi<br />
estremamente a suo agio al volante di<br />
una Fiesta ufficiale, il venticinquenne centauro<br />
della MotoGP ha sorpreso tutti, arrivando<br />
a battere tra gli altri il compagno di<br />
colori e professionista del WRC Jari-Matti<br />
Latvala e protraendo la sfida decisiva fino<br />
alla quinta manche. Giunto allo scontro<br />
conclusivo, a Dovi sono costati cari un paio<br />
di errori. per lui comunque, i complimenti<br />
di tutti e anche del team, già forse pronto<br />
ad accoglierlo per un possibile debutto<br />
mondiale.<br />
"Andrea mi ha sorpreso, è dannatamente<br />
veloce è ha talento, probabilmente anche<br />
più di Rossi", ha certificato Solberg. Un<br />
talento che, dopo il debutto del Rally di<br />
Monza, è emerso alla grande: "Sono andato<br />
come mai mi sarei aspettato e viste le<br />
prestazioni ottenute fin all'inizio ho capito<br />
che potevo solo migliorare. Oggi è andata<br />
bene e ho vinto tutte le sfide, anche quelle<br />
con i migliori, e solo in finale non sono stato<br />
impeccabile, commettendo alcuni errori.<br />
Fare altri rally Di esperienze come questa<br />
ne farei tutti i giorni, però non so se sarei<br />
così competitivo, in un rally vero…". A completare<br />
lo spettacolo è stato il terzo posto<br />
del nordirlandese Kris Meeke, aggressivo<br />
portacolori del marchio Mini. Al podio della<br />
domenica si è affiancata la vittoria ottenuta<br />
nella manche notturna di sabato, prima<br />
affermazione della squadra ufficiale<br />
Prodrive che, dopo le prime esperienze di<br />
quest'anno, si affaccerà a tempo pieno al<br />
Mondiale. Quarto e sconfitto nella finalina<br />
per il terzo posto Latvala, piuttosto scocciato<br />
a testimonianza della tensione che l'arena<br />
di Bologna può generare. Anche lui si è<br />
però detto determinato a rifarsi quanto prima.<br />
52<br />
“Dovizioso mi ha sorpreso, è dannatamente veloce è ha talento,<br />
probabilmente anche più di Rossi<br />
”<br />
PETTER SOLBERG