Standard per le Buone Pratiche per gli Ospedali - Unicef
Standard per le Buone Pratiche per gli Ospedali - Unicef
Standard per le Buone Pratiche per gli Ospedali - Unicef
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CURE AMICHE DELLA MADRE <br />
INIZIATIVA OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI<br />
๏<br />
๏<br />
๏<br />
๏<br />
hanno potuto passeggiare o muoversi durante il trava<strong>gli</strong>o, se lo desideravano, ed assumere posizioni di<br />
loro gradimento durante il parto, a meno che non fosse sopraggiunta una restrizione <strong>per</strong> complicanze;<br />
sono state incoraggiate a prendere in considerazione l’utilizzo di metodi non farmacologici <strong>per</strong> al<strong>le</strong>viare<br />
il dolore, a meno che non fossero necessari <strong>per</strong> complicazioni farmaci analgesici o anestetici, e che <strong>le</strong><br />
loro preferenze <strong>per</strong>sonali sono state rispettate;<br />
<strong>le</strong> cure non comprendevano:<br />
• pratiche cliniche sulla cui utilità non esiste evidenza scientifica (clisma evacuativo, tricotomia,<br />
cateterismo vescica<strong>le</strong>);<br />
• procedure invasive come monitoraggio feta<strong>le</strong> continuo cardiotocografico, rottura del<strong>le</strong><br />
membrane, episiotomie, induzione o acce<strong>le</strong>razione del trava<strong>gli</strong>o, la partoanalgesia, parti<br />
strumentali, ta<strong>gli</strong> cesarei, a meno che non fossero necessari <strong>per</strong> complicazioni e che il motivo è<br />
stato spiegato loro.<br />
in caso di partoanalgesia, fatta su sua richiesta, è stata adeguatamente informata su<strong>gli</strong> effetti<br />
sull’allattamento e ha ricevuto assistenza adeguata nel decorso post nascita.<br />
EDIZIONE 2012 PAGINA 40