Progettare ed installare un impianto fotovoltaico - Enea
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47 Il dimensionamento energetico degli impianti fotovoltaici<br />
Curve isoradiative (Atlante europeo)<br />
Questo valore è tuttavia fortemente influenzato<br />
dalle variazioni delle condizioni<br />
atmosferiche che hanno andamento<br />
aleatorio; per questo motivo si utilizzano<br />
i dati storici dell’irraggiamento<br />
solare rilevati nella località prescelta o<br />
in località con caratteristiche climatiche<br />
simili.<br />
Che cosa è il kW p<br />
Un campo <strong>fotovoltaico</strong> di potenza pari ad 1 kW p corrisponde ad <strong>un</strong><br />
insieme di moduli FV, disposti in serie, in grado di generare energia<br />
elettrica di potenza pari ad 1 kW se sottoposti ad <strong>un</strong> irraggiamento<br />
solare di 1.000 W/m 2 , alla temperatura di 25 °C <strong>ed</strong> Air Mass 1,5.<br />
L’energia prodotta dall’<strong>impianto</strong> varia nel corso dell’anno e soprattutto<br />
della giornata, in f<strong>un</strong>zione delle condizioni meteorologiche e dell’altezza<br />
del sole sull’orizzonte. Il campo <strong>un</strong>itario-tipo di cui prima<br />
genererà <strong>un</strong>a potenza via via crescente a partire dalle prime ore del<br />
mattino, sino ad 1 kW quando il sole si trova allo zenit, per poi decrescere<br />
gradualmente sino a portarsi allo zero quando il sole sarà tramontato.<br />
1 kW p , installato in <strong>un</strong>a località con insolazione pari a quella<br />
riscontrabile in <strong>un</strong>a località dell’Italia centrale (m<strong>ed</strong>ia annuale = 4,7<br />
kWh/m 2 /giorno), è in grado di produrre almeno 1.300 kWh di energia<br />
elettrica utile all’anno.<br />
I dati storici disponibili riguardano generalmente<br />
i valori giornalieri m<strong>ed</strong>i mensili<br />
dell’irradiazione su superficie orizzontale<br />
H o (espressi in kWh/m 2 /giorno), sono relativi<br />
a m<strong>ed</strong>ie di 5-10 anni e possono essere<br />
reperiti consultando, ad esempio:<br />
l’Atlante Europeo della radiazione solare;<br />
le Norme UNI 10349 “Riscaldamento e<br />
raffrescamento degli <strong>ed</strong>ifici. Dati climatici”;<br />
la Raccolta Dati ENEA. Tali dati sono<br />
disponibili anche on-line e, a partire da<br />
essi, collegandosi al sito Internet<br />
http://www.solaritaly.enea.it, è possibile<br />
effettuare il calcolo della radiazione<br />
al suolo per qual<strong>un</strong>que località (note le<br />
coordinate geografiche) e qual<strong>un</strong>que<br />
orientazione (azimut e tilt) della superficie<br />
captante.<br />
Spesso i dati storici vengono forniti attraverso<br />
curve isoradiative che riportano i<br />
valori di H o ; tali curve, costruite correlando<br />
i dati rilevati dalle diverse stazioni<br />
meteorologiche, rappresentano <strong>un</strong>a utile<br />
guida per determinare i valori di irradiazione<br />
di località che non si trovano in prossimità<br />
di <strong>un</strong>a stazione di rilevamento.<br />
[6.1.2]<br />
Calcolo dell’energia incidente sul<br />
piano dei moduli<br />
Per poter calcolare la radiazione solare<br />
incidente (H) sulla superficie dei moduli (S)<br />
è necessario prima determinare e poi<br />
sommare fra loro le varie componenti dell’irraggiamento<br />
riportate sul piano dei<br />
moduli fotovoltaici.<br />
Come passo iniziale si determinano i valori<br />
giornalieri m<strong>ed</strong>i mensili dell’irradiazione<br />
su superficie orizzontale H o (dati storici) e<br />
successivamente, attraverso metodi di calcolo<br />
sperimentali, le sue componenti sul<br />
piano (sono solo due cioè diretta e diffusa,<br />
non c’è ovviamente la riflessa).<br />
Il più noto di questi metodi, quello di Liu-