Progettare ed installare un impianto fotovoltaico - Enea
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54 <strong>Progettare</strong> <strong>ed</strong> <strong>installare</strong> <strong>un</strong> <strong>impianto</strong> <strong>fotovoltaico</strong><br />
Producibilità per differenti angoli di tilt e richiesta<br />
[6.2.4]<br />
La configurazione dell’<strong>impianto</strong><br />
La configurazione dell’<strong>impianto</strong> è determinata<br />
essenzialmente dall’uso finale dell’energia<br />
prodotta <strong>ed</strong> è generalmente<br />
costituita, oltre che dal generatore <strong>fotovoltaico</strong><br />
e dal carico, dal dispositivo di inseguimento<br />
del p<strong>un</strong>to di massima potenza<br />
o convertitore DC/DC, dall’inverter, dal<br />
sistema di accumulo, e dal generatore<br />
ausiliario. Il convertitore DC/DC consente<br />
di ottenere dal generatore <strong>fotovoltaico</strong> il<br />
Configurazione sistema <strong>fotovoltaico</strong><br />
massimo di energia utilizzabile, in f<strong>un</strong>zione<br />
delle condizioni di f<strong>un</strong>zionamento dei moduli<br />
e delle caratteristiche degli apparecchi<br />
utilizzatori. Tale dispositivo, opport<strong>un</strong>amente<br />
pilotato, può assolvere anche alla f<strong>un</strong>zione<br />
di controllo di carica delle batterie. In<br />
impianti di piccola taglia il convertitore<br />
DC/DC viene sostituito, per motivi di costo,<br />
con regolatori di tensione tarati in modo da<br />
evitare l’eccessiva carica delle batterie.<br />
L’inverter consente di alimentare <strong>un</strong>’utenza<br />
f<strong>un</strong>zionante in corrente alternata oppure<br />
di trasferire in rete la potenza erogata.<br />
Al fine, poi, di assicurare <strong>un</strong> adattamento<br />
ottimale del generatore alla rete o alle<br />
esigenze elettriche del carico è necessario<br />
corr<strong>ed</strong>are l’inverter di opport<strong>un</strong>i dispositivi<br />
che adattino la tensione d’uscita dell’inverter<br />
a quella della rete (trasformatore),<br />
e controllino la qualità della potenza<br />
immessa in rete, in modo che essa sia<br />
compatibile con gli standard richiesti dalla<br />
stessa (sistema di filtraggio delle armoniche<br />
e di rifasamento).<br />
Nel caso di <strong>un</strong>a utenza isolata dalla rete<br />
di distribuzione dell’energia elettrica, poiché<br />
la potenza richiesta dall’utente non<br />
segue l’intensità dell’insolazione, vale a<br />
dire il valore dell’energia prodotta non<br />
coincide temporalmente con la richiesta<br />
dell’utenza, <strong>un</strong>a parte dell’energia prodotta<br />
dal sistema deve essere immagazzinata<br />
per riuscire a soddisfare il carico in<br />
condizioni di irraggiamento insufficiente (il<br />
sistema <strong>fotovoltaico</strong> genera energia nelle<br />
ore centrali della giornata, l’utenza la<br />
richi<strong>ed</strong>e anche nelle ore notturne).<br />
Si impiega quindi, nel caso di utenze isolate,<br />
<strong>un</strong> sistema di immagazzinamento<br />
dell’energia elettrica costituito da <strong>un</strong><br />
banco di accumulatori ricaricabili, dimensionato<br />
in modo tale da garantire <strong>un</strong>’autonomia<br />
di f<strong>un</strong>zionamento di 4-5 giorni.<br />
Al fine di evitare <strong>un</strong> eccessivo sovradi-