Progettare ed installare un impianto fotovoltaico - Enea
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71 Componenti del sistema <strong>fotovoltaico</strong>. Scelte e configurazioni<br />
Sollecitazioni sulle strutture di supporto dei moduli fotovoltaici<br />
contenuto e facilità nella manutenzione,<br />
richi<strong>ed</strong>ono però maggiori superfici con <strong>un</strong><br />
risultato estetico piuttosto modesto.<br />
Le strutture a palo sono armoniose e consentono<br />
di uscire da zone di ombra.<br />
Richi<strong>ed</strong>o però fondazioni impegnative e<br />
costi maggiori.<br />
[7.9]<br />
L’accumulo elettrico<br />
Con l’accumulo elettrico si immagazzina<br />
l’energia elettrica prodotta dal generatore<br />
<strong>fotovoltaico</strong> di giorno per renderla<br />
disponibile di notte o in condizioni meteorologiche<br />
sfavorevoli. Le batterie più usate<br />
per l’accumulo elettrico sono quelle al<br />
piombo-acido, per la maturità tecnologica<br />
raggi<strong>un</strong>ta e il basso costo, ma possono<br />
essere usate anche quelle del tipo al<br />
Li, NiCd, NiZn.<br />
Fra le caratteristiche principali si evidenzia:<br />
la capacità, pari alla massima carica<br />
accumulabile (C max );<br />
lo stato di carica, cioè il livello di energia<br />
esistente nella batteria;<br />
l’efficienza, che tiene conto delle perdite<br />
durante i processi di carica e scarica<br />
(85%).<br />
La capacità dipende dal regime di carica<br />
(che tipicamente avviene in 10 h) e<br />
aumenta con cariche più lente, dalla densità<br />
dell’elettrolita, dalla temperatura (la<br />
capacità aumenta dello 0,7%/°C) nonché<br />
dall’età della batteria (aumenta dopo i<br />
primi cicli e decresce dopo qualche<br />
anno).<br />
Lo stato di carica è invece correlato alla<br />
densità dell’elettrolita (la densità è<br />
influenzata dalla temperatura), dalla tensione<br />
a vuoto (facilmente misurabile ma<br />
valida solo se misurata 2 ore dopo l’annullamento<br />
della corrente), dalla tensione<br />
sotto carico (facile da misurare ma<br />
occorre conoscere il regime di scarica e<br />
le condizioni termiche) e dalla corrente<br />
integrata nel tempo (in questo modo non<br />
si tiene però conto della temperatura e<br />
dell’invecchiamento della batteria).<br />
Al fine di evitare danni dovuti a sovraccariche<br />
o scariche profonde viene installato<br />
<strong>un</strong> adeguato sistema di gestione della<br />
batteria che può essere del tipo:<br />
ON-OFF, cioè basato sulla connessione/sconnessione<br />
del generatore <strong>fotovoltaico</strong><br />
quando la tensione della batteria<br />
raggi<strong>un</strong>ge soglie prefissate;<br />
a gradini, che attua la connessione/<br />
sconnessione parziale a seconda di<br />
soglie di tensione;<br />
MPPT, che consente la regolazione<br />
attraverso l’uso del dispositivo di MPPT;<br />
ad autoregolazione, che sfrutta la capacita<br />
autoregolante dell’accoppiamento<br />
batteria-<strong>fotovoltaico</strong> (al crescere della<br />
tensione di batteria il p<strong>un</strong>to di lavoro si