Scarica gratuitamente l'intero speciale (6 Mb) - Il Friuli
Scarica gratuitamente l'intero speciale (6 Mb) - Il Friuli
Scarica gratuitamente l'intero speciale (6 Mb) - Il Friuli
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
16 // confindustria<br />
www.ilfriuli.it<br />
“<strong>Il</strong> problema prioritario è garantire<br />
la continuità delle imprese in<br />
modo che arrivino preparate alla<br />
ripresa. <strong>Il</strong> potenziale produttivo e<br />
organizzativo va salvaguardato”. E’<br />
questa l’esortazione di fondo della<br />
relazione del presidente Adriano<br />
Luci presentata a palazzo Torriani<br />
all’Assemblea dei Delegati di Confindustria<br />
Udine.<br />
L’industria sta attraversando un<br />
“annus horribilis” per le caratteristiche<br />
sistemiche della crisi. <strong>Il</strong> calo<br />
del fatturato, secondo le indagini<br />
congiunturali di Confindustria<br />
Udine, cifra una media del -16%<br />
che mette insieme cali contenuti<br />
(tra il 2 e 3%) e cali molto pesanti<br />
(tra il 60 e l’80%), e porta alla riduzione<br />
dei piani di investimento,<br />
alla revisione delle strategie delle<br />
imprese.<br />
etica e responsabilità<br />
“Servono dunque – ha detto<br />
Luci – più stringenti controlli sui<br />
mercati internazionali, un più<br />
incisivo coordinamento nella<br />
gestione delle situazioni di crisi<br />
economica, ma occorrono anche<br />
politiche economiche improntate<br />
alla salvaguardia dell’economia<br />
reale rifuggendo dalle lusinghe<br />
della crescita ‘facile’ che si rivela,<br />
come si è rivelata, ‘virtuale’. Etica e<br />
responsabilità, insomma. Servono<br />
tanto più oggi quando il rischio di<br />
una nuova crisi non è scongiurata”.<br />
Per questo Luci considera “finanza<br />
ed economia come complementari.<br />
Se manca il credito,<br />
l’economia resta bloccata. Per questo,<br />
quando Giuseppe Morandini<br />
patrimonializzazione va sostenuto<br />
e incoraggiato”.<br />
politiche economiche<br />
Se il ruolo del credito e delle<br />
banche è importante, altrettanto<br />
lo è quello delle politiche economiche.<br />
“Ammortizzatori sociali<br />
e sostegno al reddito, interventi<br />
a sostegno della liquidità delle<br />
imprese, accelerazione delle infrastrutture,<br />
promozione degli<br />
investimenti e del rafforzamento<br />
patrimoniale delle imprese costituiscono<br />
il complesso di misure<br />
su cui si è impegnato il Governo.<br />
Misure positive accanto a misure<br />
discutibili e, in alcuni casi, inaccettabili.<br />
Tra queste la drastica<br />
Incoraggiare la patrimonializzazione<br />
insiste nel chiedere la moratoria<br />
degli Accordi di Basilea 2, assecondato<br />
adesso da un autorevole<br />
banchiere, centra il problema.<br />
La cosiddetta bancabilità delle<br />
imprese non può essere legata a<br />
valutazioni ancorate al passato ma<br />
deve tener conto delle prospettive,<br />
dei piani industriali. <strong>Il</strong> processo di<br />
“Garantire<br />
la continuità<br />
delle imprese!”<br />
<strong>Il</strong> presidente Adriano Luci esorta<br />
alla salvaguardia del potenziale<br />
sia produttivo, sia organizzativo<br />
riduzione dell’operatività del credito<br />
d’imposta sugli investimenti<br />
in ricerca ed innovazione con<br />
il cambio delle regole in corsa e<br />
modalità ingiustificabili di selezione<br />
delle domande basate sulla<br />
prenotazione telematica; la cosiddetta<br />
detassazione degli utili i cui<br />
effetti si genereranno in termini<br />
di cassa nel 2010 e finanziari nel<br />
2011. Gli interventi servono oggi,<br />
non domani”.<br />
Anche la Regione si è mossa con<br />
il pacchetti anticrisi. “Abbiamo<br />
dato – evidenzia Luci - un giudizio<br />
complessivamente positivo,<br />
sottolineando però la necessità<br />
che le significative risorse che<br />
vengono messe a disposizione<br />
– 400 milioni di euro - entrino<br />
rapidamente in circuito per arrivare<br />
subito alle imprese. Sui<br />
regolamenti di attuazione siamo<br />
intervenuti per favorirne l’immediata<br />
operatività suggerendo<br />
modifiche alle procedure e alle<br />
modalità di intervento. Le nostre<br />
proposte sono state considerate<br />
come un contributo positivo per<br />
il miglioramento dei testi regolamentari”.<br />
occorre coraggio<br />
In chiusura il presidente di Confindustria<br />
Udine si è soffermato<br />
sulle sue visite nel corso dell’anno<br />
a diverse imprese associate. “Ho<br />
riscontrato – ha rimarcato al<br />
riguardo - preoccupazioni per le<br />
incertezze che perdurano, mai<br />
sconforto o atteggiamenti rinunciatari.<br />
Ho trovato imprenditori<br />
decisi, determinati nel perseguire<br />
la propria ‘visione’ d’impresa con<br />
una ben precisa strategia. Con<br />
grande voglia di fare e l’insofferenza<br />
per i tanti vincoli esterni<br />
che ancora permangono. La crisi<br />
viene ‘vissuta’ come uno stimolo<br />
ad innovare”.<br />
Per questa ragione Luci ha invitato<br />
gli imprenditori ad “avere<br />
il coraggio di avere coraggio” e<br />
senso di responsabilità. Ognuno<br />
di noi può contribuire a migliorare<br />
la situazione, nessuno escluso. Lo<br />
chiediamo a noi, ma anche alla<br />
classe politica”.