GIUGNO 2012 N.14 - Case Piacentine
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<strong>GIUGNO</strong><br />
<strong>2012</strong><br />
approfondimenti<br />
48<br />
“Ci mangiamo un panino?” oggi<br />
è una espressione consueta,<br />
che sta ad indicare per lo<br />
più l’intenzione di nutrirsi<br />
velocemente nell’intervallo<br />
di pranzo, associando una<br />
chiacchierata, anche di business,<br />
se è il caso. Ma questo panino<br />
(versione italiana e più aderente<br />
ai tempi del sandwich, termine<br />
in voga anni fa) non è una<br />
invenzione recente.<br />
Ci mangiamo un panino?<br />
Il sandwich compie 260 anni<br />
Il sandwich, per chi non lo sapesse, è stato inventato nel 1762 da John Montagu,<br />
quarto conte di Sandwich, cittadina inglese del Kent. Un vicenda che da<br />
“alimentare” è diventata una sorta di saga familiare, come racconta Orlando<br />
Montagu, figlio dell’undicesimo conte di Sandwich.<br />
La famiglia in origine si occupava di attività marinare, rendendo importanti<br />
servizi alla Corona britannica. Come ringraziamento il re Carlo secondo volle<br />
nobilitare un antenato di Orlando, Edward Montagu, nel 1660, il cui desiderio era<br />
quello di diventare conte di Portsmouth, il maggior porto del paese. Ma essendo<br />
quel titolo già stato assegnato il povero Montagu dovette ripiegare sulla contea<br />
di Sandwich, altro rilevante scalo marittimo britannico.<br />
Fin qui la conquista del quarto di nobiltà, ma come è nato il sandwich? L’invenzione<br />
si deve al quarto conte di Sandwich, John Montagu, libero pensatore e idiosincratico<br />
ai pranzi formali dell’epoca. Per avere più tempo da dedicare alle sue<br />
occupazioni preferite il nobile inglese invitò i suoi valletti a servirgli della carne<br />
tra due fette di pane. Montagu aveva una forte personalità e non gli fu difficile<br />
influenzare i costumi. Di lì la nascita ufficiale del Sandwich (con la S maiuscola<br />
in onore del suo inventore).<br />
La leggenda si è arricchita nel tempo di particolari coloriti. Montagu sarebbe<br />
ricorso a questa soluzione,rigorosamente calda (carne arrosto o al sale e pane<br />
grigliato), per non allontanarsi dal tavolo da gioco ma il suo discendente nega e<br />
sottolinea come nel diciottesimo secolo si fosse già avuta l’idea del fast – food<br />
che purtroppo il nobile Montagu non brevettò, forse non immaginando neanche<br />
lontanamente il successo che avrebbe avuto il suo modo “spiccio” di consumare<br />
il pranzo.<br />
Ma allo sfruttamento commerciale dell’idea ci hanno pensato oltre due secoli<br />
dopo i suoi eredi che hanno aperto una catena di “paninoteche” (sandwicherie…)<br />
negli Usa e in Europa. Venti in tutto finora, e altre nove in arrivo, con il brand Earl<br />
of Sandwich. Come a dire che il panino imbottito ha ancora un futuro, o prospettive<br />
di crescita nel più rigoroso linguaggio economico –commerciale. Orlando<br />
Montagu non sembra avere dubbi “è il pasto più ludico che ci sia”. L’importante<br />
è non esagerare negli ingredienti e nelle loro combinazioni. Il panino, sorry il<br />
sandwich, vincente è semplice e va servito rigorosamente caldo. Fedeli alla<br />
tradizione…