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Smart Grid. Le reti elettriche di domani Dalle rinnovabili ai veicoli ...

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Un’esperienza <strong>di</strong>mostrativa in Lombar<strong>di</strong>a: il progetto Milano Wi-PowerAllo scopo <strong>di</strong> adottare il protocollo IEC 61850 nel progetto Milano Wi-Power per lo scambio <strong>di</strong> informazionitramite vettore DSL, Wi-Fi, WiMAX o in fibra ottica, si sono estesi, come già anticipato,i concetti in esso contenuti a tutti i <strong>di</strong>spositivi facenti parte del sistema CP – utente attivo. Si introducequin<strong>di</strong> il concetto <strong>di</strong> Sottostazione Estesa, ovvero si amplia la visione del sistema <strong>di</strong> supervisionee protezione della CP alle utenze attive (remote) della GD, consentendo così che:• le protezioni <strong>di</strong> interfaccia della GD possano ricevere messaggi <strong>di</strong> tipo GOOSE, in<strong>di</strong>canti la“Presenza rete” o “Keep alive”, con perio<strong>di</strong>cità predefinita, in modo da segnalare alla protezione<strong>di</strong> interfaccia la presenza del sistema <strong>di</strong> comunicazione;• le protezioni <strong>di</strong> CP e le protezioni <strong>di</strong> interfaccia della GD possano funzionare con logica <strong>di</strong> tipoClient–Server per lo scambio <strong>di</strong> informazioni o report.Adottando tali accorgimenti è quin<strong>di</strong> possibile la realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> comunicazione, installando,in CP, un sistema <strong>di</strong> supervisione (o effettuando una mo<strong>di</strong>fica del sistema esistente) ingrado <strong>di</strong> comunicare con protocollo e logiche IEC 61850 e prevedendo, in corrispondenza della GD,un relè <strong>di</strong> interfaccia IEC 61850 integrato sul relè preesistente o esterno, capace <strong>di</strong> comunicarecon la CP cui è sotteso in funzionamento normale.Applicando il concetto <strong>di</strong> Sottostazione Estesa, si introducono <strong>di</strong> fatto dei nuovi livelli <strong>di</strong> automazione,non previsti in origine dallo Standard IEC 61850. In particolare:• il Remote Bay <strong>Le</strong>vel, <strong>di</strong> cui fa parte il relè <strong>di</strong> interfaccia della DG con le proprie logiche <strong>di</strong>funzionamento;• il Remote Process <strong>Le</strong>vel, <strong>di</strong> cui fa parte il contattore/interruttore con la bobina della protezione<strong>di</strong> interfaccia che equipaggia la GD.Si identifica inoltre un Bus Virtuale (anche questo non normato dal protocollo IEC 61850) tra laCP e la DG, realizzato con <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> supporti caratteristiche del mezzo trasmissivo impiegato(DSL, Wi-Fi, WiMAX, PLC o fibra ottica).La gestione delle sincronizzazioni dei tempi è invece effettuata tramite server NTP 1 (livello 3) o tramiteIEEE 1588 [7] (livello 2).Definita la modellizzazione concettuale del sistema <strong>di</strong> comunicazione tra CP e GD, si rende quin<strong>di</strong>necessario implementare le nuove logiche con cui devono operare i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione:• una logica nel relè <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> CP, tale da ricevere in ingresso il segnale <strong>di</strong> “apertur<strong>ai</strong>nterruttore” d<strong>ai</strong> Logical Node implementati e dare in uscita un messaggio GOOSE <strong>di</strong> apertura<strong>ai</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> interfaccia logicamente connessi;• una logica nella protezione <strong>di</strong> interfaccia tale da ricevere un messaggio <strong>di</strong> “aperturagenerazione” proveniente dalla cabina cui il nodo è logicamente connesso.❑ 6.5.3 Segnali inviatiUna volta impostato il sistema <strong>di</strong> comunicazione, è risultato fondamentale definire quali sono i segnalida trasferire tra CP e GD. <strong>Le</strong> tipologie <strong>di</strong> messaggio che sarebbe utile scambiare sono riportatenel seguito.1Il Network Time Protocol (NTP) è un protocollo client-server per sincronizzare gli orologi dei computer all’interno <strong>di</strong> unarete. Lo Standard NTP è giunto alla sua quarta e<strong>di</strong>zione (tuttora in via <strong>di</strong> sviluppo). Sito ufficiale: http://www.ntp.org/205

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