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San Quirico-Fenosu - Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei ...

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Figura 1 - Esercitazioni <strong>di</strong> potatura presso la Stazione <strong>di</strong>dattico-sperimentaleFigura 2- Cantina sperimentale con annesso laboratorio4


PROGRAMMI DI RICERCA IN CORSO PRESSO LA STAZIONE DIDATTICO-SPERIMENTALE DI FENOSU1. Italia-Francia Marittimo: PYRGI- Strategia d’impresa in settori <strong>di</strong> nicchia per l’economiaagroindustriale del Me<strong>di</strong>terraneo (coord. C.R.A., Unità <strong>di</strong> ricerca per la floricoltura e lespecie ornamentali (<strong>San</strong>remo IM). Responsabile prof. M. MULAS2. Adattabilità <strong>di</strong> specie del genere Atriplex. Responsabile prof. M. MULAS3. Interventi <strong>di</strong> tutela e valorizzazione del patrimonio genetico locale <strong>di</strong> specie arboree dafrutto. Resp. Prof. I. CHESSA4. L.R. 7 agosto 2007, n. 7: Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologicain Sardegna, Stu<strong>di</strong>o influenza dei fattori microclimatici sull’accumulo e composizione deipolifenoli dell’uva da vino. Resp. Prof. G. NIEDDU5. Provincia <strong>di</strong> Nuoro: P.O. Italia-Francia Marittimo “Biomass, Energia che cresce”6. Comune <strong>di</strong> Sassari P.O. Italia-Francia Marittimo “BAMPÉ, Bambini e Prodotti Agricoli <strong>di</strong>Eccellenza7. Accor<strong>di</strong> Programma Quadro, Centro regionale <strong>di</strong> Programmazione RAS, Consorzio ViniSardegna. Attivazione <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> ricerca e trasferimento tecnologico nella filiera delvino <strong>di</strong> qualità per la valorizzazione delle risorse genetiche dei vitigni autoctoni finalizzataalla qualificazione e tipicizzazione delle produzioni vitienologiche della Sardegna8. Ampliosolar: Allevamento in serra fotovoltaica del mirto per la produzione <strong>di</strong> fronda fresca5


STRUTTURE DELLA STAZIONE DIDATTICO-SPERIMENTALEDESA “FENOSU” (ORISTANO)2 3541CAB61) E<strong>di</strong>ficio foresteria mq 1802) Capannone mq 350 (con copertura in amianto)3) Ricovero attrezzi mq 200 (ex falegnameria)4) Vecchio Ufficio mq 80 (lesionato e inagibile per rischio <strong>di</strong> crolli)5) Tettoia mq 91 (con copertura in amianto)6) Cantina vecchia mq 60 (con copertura in amianto)A) serra in ferro e vetro mq 400 (da ristrutturare)B) serra <strong>di</strong> propagazione mq 80 (da ristrutturare)C) Ombrari (da ristrutturare)È, inoltre, presente una cabina elettrica <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a tensione, che eroga una potenza <strong>di</strong> 34kW; a brevela stessa verrà <strong>di</strong>sattivata a cura dell’ENEL e sarà installata una fornitura in bassa tensione <strong>di</strong>analoga potenza.6


3) Ricovero attrezzi (mq 200)Ex falegnameria; da abbattere e ricostruire e da a<strong>di</strong>birsi a locale spogliatoio per gli operai(installazione servizi igienici con doccia per addetti ai trattamenti antiparassitari) e in parte aricovero attrezzi minuti.4) Uffici (mq 80)Ex ufficio interdetto perché pericolante; richiede ristrutturazione totale con realizzazione <strong>di</strong>sala multifunzione per riunioni, sala lettura studenti interni, insettario-erbario-xiloteca. Lasala sarà completata da servizi igienici e piccolo ufficio <strong>di</strong> pertinenza8


5) Tettoia (mq 90)Tettoia in tubi innocenti con copertura in cemento amianto; si richiede rifacimento coperturae manutenzione struttura portante6) Vecchia cantina <strong>di</strong>smessa (mq 60)Si propone ristrutturazione totale (con rimozione cemento-amianto) e realizzazione deldeposito <strong>di</strong> fitofarmaci e dei rifiuti pericolosi (deposito temporaneo) secondo la normativavigente.9


7) Cantina sperimentale e laboratorio enologico (mq 50 + mq 20)La struttura, come detto al servizio del corso <strong>di</strong> laurea in TVEA, risulta <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioniinsufficienti a ospitare gli studenti del curriculum <strong>di</strong> Viticoltura ed Enologia durante leesercitazioni; se ne richiede l’ampliamento me<strong>di</strong>ante inglobamento dell’antistante tettoia.10


SERRE E OMBRARIA) Serra in ferro-vetro (mq 400)Da abbattere e ricostruire con criteri <strong>di</strong> sostenibilità energetica funzionali ad attività<strong>di</strong>mostrative <strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> ricerca. A destra particolare della copertura.B) Serra <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>cazione (mq 80)Si richiede la sostituzione degli impianti tecnologici per irrigazione e riscaldamento basale(pompa, quadro comando, boiler e sensori) e rinnovo copertura in policarbonato11


C) OmbrariSi richiede la ristrutturazione totale con rinnovo pavimentazione, da farsi in battuto <strong>di</strong>cemento, e sostituzione impianto idrico e strutture portanti12


ULTERIORI RICHIESTE DI INTERVENTO RELATIVE ALLE STRUTTURETECNOLOGICHE1. Perseguimento dell’autosufficienza energetica in un contesto <strong>di</strong> piena sostenibilitàambientale. Si richiede, utilizzando gli incentivi offerti dalla normativa in vigore,l’installazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> sfruttamento <strong>di</strong> energie rinnovabili, al fine <strong>di</strong> puntareall’obiettivo “impatto zero”. In particolare si riba<strong>di</strong>sce l’opportunità <strong>di</strong> utilizzare lecoperture degli e<strong>di</strong>fici, da sottoporre a ristrutturazione, per l’installazione <strong>di</strong> pannellifotovoltaici, <strong>di</strong> valorizzare le biomasse residuali delle coltivazioni per l’alimentazione <strong>di</strong>una caldaia <strong>di</strong> ridotta potenza e <strong>di</strong> installare un mini impianto <strong>di</strong> sfruttamentodell’energia eolica. Dette strutture contribuirebbero a potenziare la valenza <strong>di</strong>dattica dellaStazione A. Milella2. Acquisto e collocazione <strong>di</strong> stazione meteo automatica da inserire nella rete ARPAS3. Abbattimento <strong>di</strong> vecchia cabina elettrica in fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>sattivazione4. Ripristino recinzioni perimetrali in rete metallica5. Riorganizzazione dell’area <strong>di</strong> ingresso alla Stazione <strong>di</strong>dattico-sperimentale conrealizzazione <strong>di</strong> un parcheggio e annessa area verde per accoglienza utenti6. Ripristino viabilità aziendale7. Ripristino sistema affossature per smaltimento acque13


IPOTESI PROGETTUALI1. Prospettive <strong>di</strong> breve TermineIl piano <strong>di</strong> utilizzazione dei fon<strong>di</strong> FAS che il CIPE ha <strong>di</strong> recente stanziato per l'e<strong>di</strong>lizia universitariasassarese assegna 3.600.000 euro al Polo Agrario Veterinario – “Potenziamento <strong>di</strong>datticaDipartimenti (ex Facoltà) <strong>di</strong> Agraria” a fronte <strong>di</strong> una richiesta iniziale <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> euro (-10%).In particolare, il piano <strong>di</strong> finanziamento destina 1,2 milioni <strong>di</strong> euro al potenziamento della Stazione<strong>di</strong> <strong>Fenosu</strong>, cifra che decurtata del 10% si ridurrebbe a 1.080.000 euro.Poiché le stime provvisorie condotte in collaborazione con l’Ufficio Tecnico dell’Universitàprevedono un più elevato impegno <strong>di</strong> spesa, avendo presente il processo <strong>di</strong> razionalizzazione delleaziende sperimentali attuato dal Desa –che ha rinunciato a quelle <strong>di</strong> Rumanedda (Nurra, passata al<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Protezione delle Piante) e de La Naciola (Tempio) da collocare sul mercatoimmobiliare – e la delibera <strong>di</strong> recente assunta dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione dell’Università cheprevedeva <strong>di</strong> finanziare il riassetto delle aziende agrarie con le risorse provenienti dalla ven<strong>di</strong>tadell’azienda sperimentale <strong>di</strong> Tempio, si suggerisce che gli eventuali maggiori oneri per lavalorizzazione <strong>di</strong> <strong>Fenosu</strong> siano coperti attingendo alle risorse finanziarie derivanti dalla ven<strong>di</strong>tadell’aziende <strong>di</strong> Tempio.2. Prospettive <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o TermineSi ricorda che la zonazione prevista dal PUC <strong>di</strong> Oristano, adottato dal consiglio comunale il 13maggio 2010, prevede la trasformazione <strong>di</strong> una consistente parte dei terreni occupati dalla Stazione<strong>di</strong>dattico-sperimentale <strong>di</strong> <strong>Fenosu</strong> in zona G1_1 (Attrezzature <strong>di</strong> Servizio, destinabili a “Servizi perl’istruzione secondaria, superiore o universitaria) e una piccola parte in zona C3 (“nuova espansionee<strong>di</strong>lizia”).Si pongono, così, le premesse per la realizzazione <strong>di</strong> una struttura <strong>di</strong>dattico-scientifica collegata aicorsi <strong>di</strong> laurea attivi nella sede gemmata <strong>di</strong> Oristano, progetto che potrebbe coinvolgere i due Ateneiisolani trovando nella collocazione sul mercato delle aree C3 le risorse per realizzare le struttureuniversitarie nella zona G1.È evidente che il progetto richiede il coinvolgimento della Regione Sardegna, del comune e dellaprovincia <strong>di</strong> Oristano.Sassari, 10 ottobre 2011Il Direttore del <strong>Dipartimento</strong>Prof. <strong>San</strong>dro DettoriIl Responsabile TecnicoDr. Mario <strong>San</strong>tona14

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