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Messaggio INPS n. 3844 del 02-03-2012. Beneficio ... - UIL Basilicata

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c) Lavoratori iscritti al soppresso Fondo di previdenza <strong>del</strong> personale addetto aipubblici servizi di trasporto.Occorre innanzitutto rammentare che in caso di liquidazione <strong>del</strong>la pensione anticipata agliiscritti al soppresso Fondo di previdenza <strong>del</strong> personale addetto ai pubblici servizi di trasporto iperiodi di anzianità contributiva maturati nell'assicurazione generale obbligatoria anteriormenteal 1° gennaio 1996 non sono considerati utili ai fini <strong>del</strong>la maturazione <strong>del</strong> diritto al trattamentopensionistico.Si ricorda inoltre che ai sensi <strong>del</strong> comma 10, <strong>del</strong>l’art. 3, decreto legislativo 29 giugno 1996, n.414, gli autoferrotranvieri possono utilizzare, secondo le norme che disciplinano il diritto e lamisura dei trattamenti di pensione previsti nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti, tutti iperiodi contributivi provenienti dal soppresso Fondo, nonché quelli acquisiti nello stesso Fondopensioni lavoratori dipendenti precedentemente e successivamente al 1° gennaio 1996.Dunque è prevista la facoltà per gli iscritti al soppresso Fondo autoferrotranvieri di ottenere laliquidazione <strong>del</strong>la pensione a carico <strong>del</strong> Fondo stesso oppure a carico <strong>del</strong>l’Assicurazionegenerale obbligatoria, previa domanda di trasferimento in quest’ultima gestione di tutta laposizione assicurativa acquisita nel predetto Fondo.In caso di richiesta di riconoscimento <strong>del</strong>lo svolgimento di lavori particolarmente faticosi epesanti da parte un lavoratore iscritto al predetto soppresso Fondo, che ha maturato i requisitiper la liquidazione <strong>del</strong>la pensione di anzianità a carico <strong>del</strong> FPLD ma non nel Fondo speciale, lacertificazione deve essere rilasciata a carico <strong>del</strong>l’AGO.In tali casi la contribuzione fondo da utilizzare ai fini <strong>del</strong> rilascio <strong>del</strong>la certificazione dovràessere trasferita con il codice 33. Tale trasferimento sarà funzionale al rilascio <strong>del</strong>lacertificazione e <strong>del</strong>l’eventuale pensione di anzianità con i benefici previsti per i lavori usuranti.Si precisa che qualora il lavoratore non si avvalga di tale certificazione e quindi dei beneficiprevisti per i lavori faticosi e pesanti e successivamente chieda la pensione di vecchiaia, lacontribuzione fondo potrà essere ripristinata, eliminando il predetto codice 33.Nell’ipotesi in cui l’interessato maturi contestualmente sia il diritto a carico <strong>del</strong> Fondo, sia ildiritto a carico <strong>del</strong>l’AGO, la certificazione andrà emessa nel Fondo, ma in fase di liquidazione<strong>del</strong>la pensione di anzianità il soggetto potrà scegliere il trattamento più favorevole.Qualora l’interessato maturi il diritto alla pensione di anzianità nell’AGO e successivamente nelFondo, la certificazione andrà emessa a carico <strong>del</strong>la gestione nella quale per prima è statomaturato il diritto alla pensione. In tali casi, in sede di liquidazione <strong>del</strong>la prestazione, non saràpossibile scegliere il trattamento più favorevole, fermo restando che rimane la possibilità dichiedere la pensione di anzianità a carico <strong>del</strong> Fondo con i requisiti ordinari.Nei casi in cui i richiedenti abbiano in corso una ricongiunzione ai sensi <strong>del</strong>la legge n. 29/1979,necessaria per il conseguimento <strong>del</strong> diritto alla pensione di anzianità nel Fondo, può esserepossibile:- richiedere la certificazione nel Fondo stesso dei benefici dei lavori faticosi e pesanti,previo pagamento <strong>del</strong>l’intero ammontare <strong>del</strong>l’onere di ricongiunzione residuo;- richiedere la certificazione in AGO, previa rinuncia <strong>del</strong>l’operazione di ricongiunzione.IL DIRETTORE CENTRALEGabriele Uselli

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