Relazione di Analisi
Relazione di Analisi
Relazione di Analisi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La nuova classificazione è articolata in 4 zone. Le zone 1, 2 e 3, corrispondenti alle zone <strong>di</strong> altasismicità (S= 12), me<strong>di</strong>a (S= 9) e bassa (S= 6) della legge 674/1974, prevedono l’applicazione <strong>di</strong>criteri antisismici con <strong>di</strong>fferenti livelli <strong>di</strong> severità. Nella zona 4, <strong>di</strong> nuova introduzione ecorrispondente a zona con bassissima sismicità, invece, è data facoltà alle regione <strong>di</strong> imporrel’obbligo della progettazione antisismica.Nella classificazione definita dai Decreti emessi fino al 1984, la sismicità è definita attraverso il“grado <strong>di</strong> sismicità” S, nella proposta <strong>di</strong> riclassificazione del Gdl del 1988 si utilizzano 3 categoriesismiche più una categoria <strong>di</strong> Comuni non classificati (N.C.), nella classificazione del 2003 lasismicità è definita me<strong>di</strong>ante quattro zone, già esposte in precedenza, La corrispondenza tra queste<strong>di</strong>verse definizioni è riportata nella tabella seguente.La Regione Emilia-Romagna, non è esente da attività sismico – tettonica. La sua sismicitàpuò però essere definita me<strong>di</strong>a relativamente alla sismicità nazionale, poiché i terremoti storicihanno avuto una magnitudo massima compresa tra 5,5 e 6 della scala Richter e intensità del IX – Xgrado della scala MCS. I maggiori terremoti (Magnitudo > 5,5) si sono verificati nel settore sud –orientale, in particolare nell’Appennino romagnolo e lungo la costa riminese. Altri settori,interessati da una sismicità frequente ma generalemente <strong>di</strong> minore energia (Magnitudo < 5,5), sonoil margine appenninico – padano tra la Val d’Arda e Bologna, lì’arco della dorsale ferrarese e ilcrinale appenninico. Di seguito, si riporta lo “Schema Tettonico” della Regione Emilia-Romagna,tratto dalle Note Illustrative della “Carta Sismotettonica della Regione Emilia-Romagna”, a cura <strong>di</strong>Mario Boccaletti e Luca Martelli (2004), per ottenere le informazioni necessaria in merito alla zonapresa in esame dal presente piano.19