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Raccomandazioni ETRTO Edizione 2012 - Pneumatici sotto controllo

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<strong>Raccomandazioni</strong> <strong>ETRTO</strong> La pressione dei pneumatici deve essere controllata quando i pneumatici sono freddi.L’aumento della pressione durante la marcia - che può essere del 20% e oltre - ènormale ed è previsto nella progettazione dei pneumatici. Aumenti della pressione superiori possono essere prescritti dal costruttore del veicoloo dai fabbricanti degli pneumatici nella loro documentazione tecnica. Quando sono raccomandate pressioni diverse per gli assi di una stessa vettura, ipneumatici di un determinato asse debbono sempre avere la stessa pressione. Lapressione del pneumatico di scorta, se dello stesso tipo, dovrebbe essere almeno di30 kPa più elevata della pressione massima raccomandata e venire riportata allapressione corretta al momento del montaggio sulla vettura.Per montaggio di un pneumatico di scorta di tipo diverso da quello già montato sullavettura, consultare il produttore del pneumatico. La tenuta d’aria di un pneumatico “Tubeless” o della camera non è garantitacompletamente se non si utilizza un cappellotto valvola con guarnizione. Quando una vettura traina un rimorchio o un “caravan”, la pressione di gonfiaggio deipneumatici sull’asse posteriore deve essere aumentata secondo le specificheraccomandazioni del produttore di pneumatici in considerazione del peso che gravasul gancio di traino. Un sistema di <strong>controllo</strong> della pressione degli pneumatici (Tyre Pressure MonitoringSistem – TPMS) è un ulteriore strumento per ridurre il <strong>sotto</strong> gonfiaggio deglipneumatici nell’utilizzo. La corretta scelta delle soglie di avviso contribuisce amantenere la pressione ai livelli richiesti per le prestazioni ottimali e a ridurre ilconsumo di carburante e le emissioni di CO2. Nessun tipo di TPMS esonera l’utentedalla regolare verifica della pressione. In particolare, se la pressione al momentodell’accensione del rivelatore è inferiore a quella necessaria per portare il caricosecondo gli standard dell’industria dello pneumatico, il costruttore del veicolo deveavvertire il cliente che deve sempre verificare regolarmente la pressione deglipneumatici.-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Note : (*) riferimento Direttiva 86/217/EEC (Direttiva del Consiglio del 26 maggio 1986sull’approssimazione delle leggi degli Stati membri relative ai manometri per pneumaticidi autoveicoli.GONFIAGGIO AD AZOTO SU AUTOVETTURE E VEICOLI INDUSTRIALI LEGGERINegli ultimi anni si è osservato un aumento dell’utilizzo di sistemi di gonfiaggio ad azotopresso i rivenditori di pneumatici.L’E.T.R.T.O. ricorda che l’azoto è un gas di base, semplicemente dell’aria secca da cuisi toglie l’ossigeno (l’aria contiene circa il 78% di azoto). Si utilizza sovente l’azoto perapplicazioni molto specialistiche e/o in ambienti difficili a causa delle sue proprietà inerti.Applicazioni quali aeronautica, miniere, movimentazione e veicoli pesanti ricorronoall’azoto per contribuire a ridurre rischi di combustione interna (incendi) in caso disurriscaldamenti dei freni, cerchi e ruote. Inoltre, l’azoto secco è utilizzato anche nelmondo della competizione per contribuire a ridurre le variazioni di pressione ( provocatedall’umidità), in quanto anche piccole differenze di pressione possono influenzare ilcomportamento del veicolo ai limiti estremi di prestazioni.<strong>Edizione</strong> <strong>2012</strong> Pag. 18

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