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Raccomandazioni ETRTO Edizione 2012 - Pneumatici sotto controllo

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<strong>Raccomandazioni</strong> <strong>ETRTO</strong>Surriscaldamento eccessivo dei pneumaticiProvocato da <strong>sotto</strong> gonfiaggio, sovraccarico, superamento dei limiti di velocità delpneumatico o associazione delle tre cause. L’origine del problema deve essereeliminata non appena possibile. Il gonfiaggio ad azoto non rimuoverà la causa,ma potrà fornire un margine di sicurezza aggiuntivo nel caso si provocasse unincendio del pneumatico.Altri vantaggi forniti da un gonfiaggio con azotoMigliore mantenimento della pressione nel tempo, in quanto la diffusionedell’azoto attraverso la gomma è più lenta di quella dell’aria. I rivestimentiinterni dei pneumatici senza camera moderni sono in butile ed hanno unapermeabilità all’aria molto bassa, il che rende difficile poter valutare questovantaggio.Riduzione della ossidazione del cerchio: facilita lo smontaggio dei pneumaticie la manutenzione dei cerchi e permette probabilmente una durata superioredei cerchi.L’impiego di azoto per il gonfiaggio minimizza il rischio di introdurre sostanzeindesiderate nei pneumatici durante le operazioni di gonfiaggio. L’aria fornitadai compressori può contenere acqua e/o olio, elementi che possonoaumentare i problemi di ossidazione e di variazione della pressione con latemperatura.Precauzioni da mettere in atto per il gonfiaggio ad azoto Quando si utilizzano bombole di azoto ad alta pressione ( circa 15000 kPa) sidevono porre in atto le necessarie precauzioni relative ai riduttori di pressioneed alle tubature di interconnessione fra le bombole, nonché allo stoccaggio,alla movimentazione ed al trasporto delle bombole. E’ fortementeraccomandato di prevedere una formazione specifica per il personale cheopera con tali contenitori in pressione. In caso di installazioni di grandidimensioni, la migliore soluzione consiste in un impianto locale per laproduzione di azoto. Si noti che quando la pressione di gonfiaggio del pneumatico è inferiore a 500kPa, il gonfiaggio con solo azoto non è sufficiente a ridurre a livelli di sicurezzail quantitativo di ossigeno che rimane nella miscela aria/azoto all’interno delpneumatico. In tal caso il pneumatico dovrà essere svuotato dall’aria, il cherappresenta una procedura lunga e complessa.I consigli E.T.R.T.O.L’E.T.R.T.O. suggerisce il gonfiaggio mediante azoto per i vantaggi che questapresenta, particolarmente in condizioni di utilizzo estreme.Tuttavia l’ E.T.R.T.O. non raccomanda in forma generalizzata il gonfiaggio adazoto in quanto i benefici possono non essere evidenti in molte delleapplicazioni dei pneumatici per movimento terra. Non si devono infattitrascurare le difficoltà derivanti dalle varie operazioni collegate all’impiego dibombole di gas ad alta pressione.<strong>Edizione</strong> <strong>2012</strong> Pag. 72

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