E: E d'altro canto la struttura dello strumento hapotenzialità inimmaginabili rispetto ai mercati tradizionali.Proprio l'esplorazione di tali potenzialità ha regalato nuovistimoli facendo crescere, a 15 anni dalla liberalizzazionedel settore energetico, l'entità complessiva dei contrattipresenti nel portafogli degli operatori, anche a fronte diuno sviluppo rallentato dei mercati a termine regolamentati(dove si negoziano i contratti future) complice, in questocaso, il peso eccessivo delle garanzie richieste…CBM: Comprendo il tema dell'onerosità dei meccanismi mal'obiettivo della liquidità e del corretto funzionamento delsistema è la priorità per gli stessi operatori.E: Ma i requisiti e gli obblighi per chi intenda occuparsi diderivati non finiscono qui…CBM: L'irrigidimento della normativa nasce dalla crisideterminata dal rischio sistemico collegato ai derivati che siprestano ad un indebitamento esponenziale. Le nuove normehanno l’obiettivo di eliminare una trasmissione del rischiopotenzialmente velocissima e che può creare un'alterazionesostanziale dei prezzi e, in ultima analisi, il collasso delmercato. Alla luce dell'approvazione delle nuove disciplinesarà dunque necessario operare attraverso una stanza dicompensazione, che crea una sorta di garanzia dell'esitodei contratti.E: Non si rischia, avvicinando il meccanismo in corso diconfigurazione a quello dei mercati a termine regolamentati,di smorzare la vivacità del mercato non regolamentato?CBM: Voglio premettere che questo meccanismo potràinteressare il settore dell'energia probabilmente solo infuturo: infatti l'obbligo di operare con una contropartecentralizzata si configura sopra una soglia piuttosto elevata,quella dei tre miliardi, mentre attualmente mi pare chel’utilizzo di questi strumenti da parte degli operatori chetrattano energia sia modesto. Che in generale questaprevisione sia comunque necessaria, lo dimostra la storiarecente: in assenza di questi paletti può essere messa indiscussione la sopravvivenza stessa dei mercati dove èfondamentale la fiducia. La fiducia nel mercato e nella correttaformazione dei prezzi deve essere una priorità: lo hannocapito in prima battuta gli operatori che hanno pagato unprezzo altissimo dall'assenza di liquidità. Un problema che,come ha mostrato il caso delle cartolarizzazioni, da moltiindicato all'origine della crisi globale innescatasi nel 2007,si può porre in maniera drammatica.E: Il senso sembra essere "ben vengano", dunque, lenuove regole laddove esse possano restituire al terminespeculazione finanziaria la sua accezione originaria’…E: Gli operatori temono però che rispetto ai mercatia termine dell'energia regolamentati vi possa essereun'ulteriore limatura dei margini derivante dalla scadenzaravvicinata delle coperture delle vendite. Una previsionequest'ultima che, pur avendo come scopo l'armonizzazionedel mercato elettrico italiano con le altre borse europee,potrebbe rappresentare un vincolo operativo penalizzante.E lo stesso timore sussiste oggi anche rispetto alla futuraconfigurazione dei mercati non regolamentati. Non credeche sarebbe necessario esentare dalle nuove regole ilsettore energia?CBM: Laddove l’entità del mercato dei derivati energeticiraggiungesse la soglia prevista sarebbe difficile un’esenzionedalle nuove regole per i mercati dell'energia. E ancheabbastanza illogico, dal momento che esse si riferiscono nonalla merce negoziata ma allo strumento di negoziazioneche deve essere configurato in base a regole standard.In più occasioni ho avuto modo di confrontarmi con glioperatori di settore che sono interessati alle potenzialitàdi questo strumento che ad oggi svolge per loro un ruoloancora ancillare. E che sono perplessi rispetto agli oneri eall'appesantimento delle regole che si vanno delineando.È evidente che quello dei derivati è un mondo che habisogno di queste regole perché la velocità di trasmissionedel rischio può rendere il mercato fragilissimo.Questa consapevolezza afferisce al tipo di strumento aprescindere dalla merce su cui si costruisce il derivato elimitare il rischio dovrebbe essere una priorità per gli stessioperatori perché se il mercato collassa sono gli operatoristessi i primi a pagare un conto salatissimo. Diverso è ildiscorso se sia auspicabile e percorribile la valorizzazionedelle specificità. Se non è possibile prefigurare regolespeciali, credo occorra far valere, anche tramitel'associazione dei regolatori di settore - un dialogo conl'Esma (European securities and markets authorithy). Credoche questa sia la via maestra che consentirà di superarele doglianze, specie relative ai problemi finanziari, deglioperatori dell'energia.CBM: L'innovazione finanziaria intesa come nuovi strumenti,ha migliorato lo sviluppo dell'economia e dunque ha favoritola crescita. Resto dell'idea che i derivati, nonostante quelche è successo, non vadano dunque demonizzati: la causaspeculativa non è una causa nulla o contraria alle regole delcodice civile.42Elementi 29
Che cosa c’è di così incredibile nel fatto che Colombo abbia scoperto l’America? È così grossa, come avrebbe fatto a mancarla? (Leopold Fechtner)efficienza energetica induStriale - certificati Bianchiinnovazione di proceSSo - audit energeticiS trategic carB on & energy M anageM entwww.esicomm.itStudio Bartucciè una S ocietàe.S.co. accreditatacon 82 progettidi efficienzaenergetica induStrialeapprovati preSSol ’ aeeg e oltre200 Siti induStrialiS e g u i t i c o nStrategic carBonManageM entSoave 045 6190818Roma 06 85303003Elementi 29 43Milano 02 6700364 www.studiobartucci.it