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Progetto 2012/2013 - Comune di Padova

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comune <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> Settore Servizi Scolastici<br />

VIVIPADOVA<br />

un’AulA grAnDe cOme lA mIA cIttà<br />

anno scolastico <strong>2012</strong>/<strong>2013</strong>


VIVIPADOVA – UN’AULA GRANDE COME LA MIA CITTÀ<br />

scuola dell’infanzia<br />

scuola primaria<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Anno scolastico <strong>2012</strong>/<strong>2013</strong>


Inizia un nuovo anno scolastico e gli insegnanti s’incontrano per definire collegialmente il<br />

percorso formativo degli alunni, gli obiettivi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento annuali nei <strong>di</strong>versi ambiti <strong>di</strong>sciplinari<br />

e le competenze per l’esercizio della citta<strong>di</strong>nanza attiva.<br />

Il programma Vivipadova – Un’aula grande come la mia città si propone agli insegnanti<br />

come un valido supporto al loro lavoro nella scuola. Promuove la continuità <strong>di</strong>dattica tra la<br />

scuola primaria e la scuola secondaria <strong>di</strong> I grado all’interno degli Istituti Comprensivi. Offre<br />

l’opportunità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re i contenuti <strong>di</strong>sciplinari attraverso esperienze <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

che integrano e completano quelle proposte dall’insegnante <strong>di</strong> classe. Favorisce il legame<br />

tra la scuola e il territorio <strong>di</strong> appartenenza, dando agli alunni e agli insegnanti l’opportunità <strong>di</strong><br />

visitare i luoghi più significativi e interessanti della città dal punto <strong>di</strong> vista artistico, storico, architettonico<br />

e naturalistico. Concorre allo sviluppo delle competenze più ampie e trasversali<br />

che riguardano la cura <strong>di</strong> sé, degli altri e dell’ambiente, la partecipazione e la responsabilità,<br />

la collaborazione e la solidarietà, l’impegno volto alla crescita e al miglioramento.<br />

Il programma Vivipadova, giunto alla 28 a e<strong>di</strong>zione, per l’anno scolastico <strong>2012</strong>/13 prevede<br />

complessivamente un centinaio <strong>di</strong> proposte <strong>di</strong>dattiche per la scuola dell’infanzia, primaria e<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado raggruppate per aree tematiche riconducibili solo in parte alle <strong>di</strong>scipline<br />

scolastiche in quanto possono coinvolgere insegnanti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong>verse.<br />

Un augurio sincero per un buon anno scolastico agli insegnanti e ai loro alunni<br />

3


Capo Settore Servizi Scolastici<br />

Giuliana Truffa Giachet<br />

Direzione e cura del progetto<br />

Eufemia Gazerro<br />

Assistenti del progetto<br />

Graziella Salvato<br />

Nicoletta Sarain<br />

Sergio Trevisan<br />

Coor<strong>di</strong>namento amministrativo<br />

Marta Turato<br />

Assistenza amministrativa<br />

Carla Levorato<br />

Preparazione della spe<strong>di</strong>zione e <strong>di</strong>stribuzione alle scuole<br />

Giancarlo Carraro e Roberto Terin<br />

Collaboratori<br />

AcegasAps, Agiscuola, Archivio <strong>di</strong> Stato, Associazione Angoli <strong>di</strong> Mondo, Associazione Culturale<br />

Alicorno, Associazione Culturale I Fantaghirò, Associazione Culturale LiberArt, Associazione<br />

La Fucina della Scienza, Associazione per l’Insegnamento della Fisica, Associazione<br />

RE.SOL., Associazione Scopriamo la Vita, Associazione Culturale TeatrOrtaet, Associazione<br />

Ottavo Giorno, Biblioteca dell’Orto Botanico, Daniela Bobisut, Elisabetta Carraro,<br />

Nicola Carraro, CIAS e AVISCO, C.A.M.P. Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, Comando<br />

Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Conservatorio Pollini, Cooperativa Esfaira, Cooperativa<br />

Sociale Gruppo Pleia<strong>di</strong>, Cooperativa Sociale Terra <strong>di</strong> Mezzo, Luigi Dal Cin, Paola Dalla<br />

Costa, Didattica Au<strong>di</strong>ovisivi e Multime<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Giovanni Trotter, Dipartimento <strong>di</strong> Beni Culturali,<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Fisica e Astronomia, Dipartimento <strong>di</strong> Geoscienze, Dipartimento <strong>di</strong> Scienze<br />

Chimiche, Dipartimento <strong>di</strong> Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Dipartimento<br />

<strong>di</strong> Scienze dell’Educazione, Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità,<br />

Fondazione Don Milani, Fondazione Fenice Onlus, Fondazione OIC Onlus, Gabinetto del<br />

Sindaco, Li<strong>di</strong>a Gumiero, Incontro fra i Popoli, Istituto Agrario Duca degli Abruzzi, Istituto<br />

Nazionale <strong>di</strong> AstroFisica INAF Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, Laboratorio Amaltea<br />

Associazione Culturale, Roberta Lamon, Francesca Marangoni, Museo <strong>di</strong> Antropologia, Museo<br />

Botanico, Museo <strong>di</strong> Geologia e Paleontologia, Museo <strong>di</strong> Mineralogia, Museo <strong>di</strong> Storia<br />

della Fisica, Museo Storico della 3^ Armata, Officina della Scienza, Orchestra Giovanile I<br />

Polli(ci)ni, Orto Botanico, Roberta Palla<strong>di</strong>no, Parrocchia del Duomo, Roberto Pittarello, Politecnico<br />

Calzaturiero, Polizia Municipale, Quartiere 4, Rabbino della Comunità Israelitica <strong>di</strong><br />

<strong>Padova</strong>, Flavia Ran<strong>di</strong>, Renato Raule, Alberto Riello, Cristiano Ro<strong>di</strong>ghiero, Settore Verde,<br />

Parchi, Giar<strong>di</strong>ni e Arredo Urbano, Stu<strong>di</strong>o Taffi.it, Teatro del Vento, Teatro Stabile del Veneto,<br />

Maria Luisa Tramarollo, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Ufficio Scolastico Provinciale <strong>di</strong><br />

<strong>Padova</strong>, ULSS 16 <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzione, ULSS 16 <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> Servizio <strong>di</strong><br />

Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, UNICEF, Vigili del<br />

Fuoco, Maria Virgillito.<br />

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LINEE GUIDA<br />

Il programma Vivipadova - un’aula grande come la mia città consiste in un’articolata serie <strong>di</strong><br />

percorsi <strong>di</strong>dattici ed educativi rivolti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie <strong>di</strong> primo<br />

grado. La città si trasforma in un’aula-laboratorio dove gli alunni, guidati dai loro insegnanti,<br />

imparano a esplorare il territorio, a conoscere i luoghi significativi e la loro storia, l’organizzazione<br />

citta<strong>di</strong>na e i servizi offerti, le forme della partecipazione e l’esercizio consapevole <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ritti e doveri.<br />

I percorsi educativi riguardano <strong>di</strong>verse aree tematiche:<br />

- SCIENZA, NATURA E AMBIENTE<br />

- ARTE, STORIA E TERRITORIO<br />

- LINGUAGGI, MEDIA E COMUNICAZIONE<br />

- PARTECIPAZIONE, CITTADINANZA E INTERCULTURA<br />

- PREVENZIONE, SICUREZZA E SALUTE<br />

Per ogni area tematica i percorsi educativi si sud<strong>di</strong>vidono a seconda della metodologia<br />

d’intervento in:<br />

- percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

- visite guidate<br />

- laboratori<br />

- spettacoli<br />

Percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

Sono svolti autonomamente dall’insegnante <strong>di</strong> classe con l’ausilio degli strumenti <strong>di</strong>dattici<br />

messi a sua <strong>di</strong>sposizione. L’incontro <strong>di</strong> presentazione del percorso e dei relativi strumenti <strong>di</strong>dattici<br />

è propedeutico allo svolgimento delle attività con la classe ed è obbligatorio per l’insegnante<br />

che ha prenotato. In caso <strong>di</strong> assenza dell’insegnante la prenotazione sarà annullata.<br />

All’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico è fornita gratuitamente una copia del<br />

fascicolo <strong>di</strong>dattico relativo al percorso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento scelto. Il costo dello stesso fascicolo<br />

per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00.<br />

Tutti i percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento sono proposti anche alle scuole primarie e secondarie<br />

<strong>di</strong> I grado dei comuni limitrofi: Albignasego, Abano Terme, Cadoneghe, Legnaro, Limena,<br />

Montegrotto, Noventa <strong>Padova</strong>na, Ponte San Nicolò, Rubano, Saonara, Selvazzano Dentro,<br />

Villafranca, Vigodarzere e Vigonza.<br />

Visite guidate<br />

Sono condotte da un esperto che accompagna la classe e aiuta gli alunni a cogliere gli<br />

aspetti più interessanti e significativi dei luoghi visitati. Si prevede che l’insegnante, la classe<br />

e gli altri eventuali accompagnatori raggiungano autonomamente il luogo in<strong>di</strong>cato per la<br />

visita.<br />

Laboratori<br />

Sono condotti da esperti in collaborazione con l’insegnante <strong>di</strong> classe. Il laboratorio è inteso<br />

sia come luogo fisico, ossia come spazio attrezzato, sia come metodo <strong>di</strong>dattico. Nel<br />

6


laboratorio gli alunni apprendono attraverso l’esperienza, formulano ipotesi, raccolgono<br />

dati, verificano i risultati, risolvono problemi; conducono esperimenti, colgono le relazioni<br />

<strong>di</strong> causa ed effetto, attraverso confronti in<strong>di</strong>viduano somiglianze e <strong>di</strong>fferenze.<br />

Per alcuni laboratori si prevede un costo a carico della classe.<br />

Spettacoli<br />

Sono previste proiezioni <strong>di</strong> film, spettacoli teatrali e concerti per trattare o approfon<strong>di</strong>re<br />

le tematiche più <strong>di</strong>verse. Lo spettacolo costituisce un mezzo particolarmente efficace per<br />

trasmettere contenuti anche <strong>di</strong>fficili con modalità piacevoli e spesso <strong>di</strong>vertenti. Gli spettacoli<br />

sono proposti all’interno della scuola se sono rivolti a bambini molto piccoli oppure se<br />

prevedono il coinvolgimento <strong>di</strong>retto e la partecipazione attiva dei bambini. Negli altri casi<br />

sono proposti nei luoghi de<strong>di</strong>cati allo spettacolo: sale cinematografiche, teatri, au<strong>di</strong>torium.<br />

LA PRENOTAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVI<br />

È opportuno che gli insegnanti <strong>di</strong> una stessa classe si confrontino e valutino collegialmente<br />

quali e quanti percorsi educativi prenotare, così da evitare l’eccesso <strong>di</strong> richieste e ridurre al<br />

minimo le rinunce in corso d’anno.<br />

Per ogni prenotazione accolta sarà cura dell’Ufficio Interventi Educativi comunicare<br />

all’insegnante che ha prenotato, nonché alla segreteria della scuola, le date stabilite<br />

per l’incontro propedeutico, per la visita, per il laboratorio o per lo spettacolo, utilizzando<br />

<strong>di</strong> preferenza l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica, se in<strong>di</strong>cato dall’insegnante al<br />

momento della registrazione. Perciò LA PRENOTAZIONE DEV’ESSERE EFFETTUATA<br />

DALL’INSEGNANTE INTERESSATO A SEGUIRE LA CLASSE NELLO SVOLGIMENTO<br />

DEL PERCORSO EDUCATIVO.<br />

La prenotazione dei percorsi educativi dev’essere effettuata dall’insegnante collegandosi al<br />

sito Internet<br />

www.padovanet.it/proposte<strong>di</strong>dattiche<br />

Prima <strong>di</strong> effettuare la prenotazione l’insegnante deve registrarsi in<strong>di</strong>cando il proprio<br />

nome e cognome, l’in<strong>di</strong>rizzo dove desidera ricevere le comunicazioni, la scuola <strong>di</strong><br />

appartenenza. Nel prenotare l’itinerario scelto dovrà in<strong>di</strong>care la classe per cui prenota e il<br />

numero <strong>di</strong> alunni che la compongono.<br />

Ciascuna scuola è in possesso <strong>di</strong> login e password per accedere all’area riservata alle prenotazioni.<br />

In caso <strong>di</strong> smarrimento <strong>di</strong> login e password occorre contattare l’Ufficio Interventi<br />

Educativi telefonando al numero 049 8204024.<br />

7


LE PRENOTAZIONI ON LINE DOVRANNO ESSERE EFFETTUATE<br />

ENTRO IL 3 OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

L’INSEGNANTE NEL CORSO DELL’ANNO POTRÀ CONTROLLARE LE PRENOTAZIO-<br />

NI ACCOLTE ATTRAVERSO LA STESSA PROCEDURA DI PRENOTAZIONE ON LINE<br />

I QUESTIONARI DI GRADIMENTO<br />

A conclusione del percorso educativo è richiesta all’insegnante la compilazione <strong>di</strong> un QUE-<br />

STIONARIO DI GRADIMENTO utile all’Ufficio Interventi Educativi per la verifica delle attività<br />

proposte e per la progettazione successiva. Il questionario può essere:<br />

- compilato on line, accedendo con la password della propria scuola al sito<br />

www.padovanet.it/proposte<strong>di</strong>dattiche<br />

- scaricato in formato PDF e inviato per posta o via fax all’Ufficio Interventi Educativi<br />

- compilato sul modello cartaceo e inviato per posta o via fax all’Ufficio Interventi Educativi<br />

Si ricorda <strong>di</strong> scrivere sempre il percorso educativo a cui il questionario è riferito.<br />

UFFICIO INTERVENTI EDUCATIVI<br />

Settore Servizi Scolastici<br />

Via Raggio <strong>di</strong> Sole, 2<br />

35137 PADOVA<br />

tel. 049 8204024 – fax 049 8204050<br />

e.mail: pedagogico.serviziscolastici@comune.padova.it<br />

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INDICE DELLE PROPOSTE<br />

PER AREA DISCIPLINARE<br />

PROGETTO SPECIALE <strong>2012</strong><br />

LA SCUOLA DI DON LORENZO MILANI<br />

Giovani sovrani - Visita alla mostra e laboratori a scuola su Don Milani e il<br />

suo messaggio (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ..................... pag. 21<br />

Don Milani - Il Priore <strong>di</strong> Barbiana (secondaria <strong>di</strong> I grado). ............... » 23<br />

Don Milani “L’obbe<strong>di</strong>enza non è più una virtù” (secondaria <strong>di</strong> I grado) ..... » 23<br />

SCIENZE, NATURA E AMBIENTE<br />

Percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

L’Orto Botanico - Un’aula speciale e un monumento da proteggere<br />

(primaria) .................................................... » 25<br />

L’Oglio <strong>di</strong> Santa Giustina – Tra<strong>di</strong>zioni e usi delle piante me<strong>di</strong>cinali<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 26<br />

Visite guidate<br />

L’Orto Botanico - Itinerari <strong>di</strong>dattici guidati (infanzia - primaria). ........... » 26<br />

Il Roseto <strong>di</strong> Santa Giustina - NUOVO (infanzia – primaria) .............. » 27<br />

Il Parco Treves - A ogni albero la sua foglia - NUOVO (infanzia – primaria) . » 28<br />

Il Parco Treves - Un monumento fatto <strong>di</strong> alberi - NUOVO<br />

(primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .................................. » 28<br />

Il Museo <strong>di</strong> Geologia e Paleontologia (primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado). ... » 29<br />

Il Museo <strong>di</strong> Mineralogia (secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30<br />

Il Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica (secondaria <strong>di</strong> I grado) .................. » 30<br />

Laboratori all’Università<br />

Laboratorio <strong>di</strong> geografia - Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Storiche Geografiche<br />

e dell’Antichità (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ..................... » 31<br />

Di foglia in folio - Biblioteca dell’Orto Botanico (primaria). ............... » 34<br />

Chimica la scienza del fare - Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Chimiche<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 35<br />

Fare fisica insieme - Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica (secondaria <strong>di</strong> I grado) ... » 35<br />

Laboratorio <strong>di</strong> mineralogia - Museo <strong>di</strong> Mineralogia (secondaria <strong>di</strong> I grado) .. » 36<br />

Laboratori a scuola<br />

Giocattoli o esperimenti? - NUOVO (infanzia) ........................ » 37<br />

Microcosmos (infanzia – primaria) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 37<br />

Il mondo al microscopio (primaria) ................................. » 38<br />

Il magico mondo delle api e il loro tesoro: il miele (primaria) . . . . . . . . . . . . . » 39<br />

9


Appunti <strong>di</strong> viaggio nella preistoria (primaria) ......................... » 39<br />

Archeozoologia, umani, animali ed ambiente nella preistoria (primaria) .... » 41<br />

L’officina della scienza (primaria) .................................. » 42<br />

L’appren<strong>di</strong>sta matematico - La magia spiegata dalla logica e dalla<br />

matematica NUOVO (primaria) ................................... » 43<br />

Energie rinnovabili - La casa del futuro (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado). .. » 43<br />

Imparare e <strong>di</strong>vertirsi con la fisica (secondaria <strong>di</strong> I grado). ............... » 44<br />

Geolaboratorio: il minerale si trasforma in … (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) » 45<br />

Tracce del passato: i fossili (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ........... » 46<br />

Le rocce in natura – rocce del Veneto (secondaria <strong>di</strong> I grado). ........... » 46<br />

La chimica vista da vicino: esploriamola insieme -<br />

Seminari <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento (secondaria <strong>di</strong> I grado). .................. » 47<br />

Laboratori esterni<br />

Laboratori scientifici a Exposcuola - Geolaboratorio:<br />

il minerale si trasforma in… dalla miniera alle nostre case<br />

(primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado). ................................. » 48<br />

Dall’uovo alla gallina - L’allevamento degli animali da cortile<br />

dell’Istituto San Benedetto da Norcia (infanzia – primaria). .............. » 48<br />

Agricoltura sinergica - Le api e il biomonitoraggio - L’ecosistema della golena<br />

Itinerario <strong>di</strong>dattico al Parco Fenice (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ...... » 49<br />

AcegasAps per la scuola (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ............. » 50<br />

In viaggio con le comete - Mostra iconografica, rappresentazione teatrale<br />

e laboratorio Didattico all’Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> “La Specola”<br />

NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) ................................... » 50<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO<br />

Percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

Conosci il Battistero: gli affreschi <strong>di</strong> Giusto De’ Menabuoi<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 53<br />

Le ragioni del Palazzo: origini e storia del Salone <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 53<br />

Il Ghetto racconta… (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . » 54<br />

Gli Ebrei: un popolo della <strong>di</strong>aspora (secondaria <strong>di</strong> I grado) .............. » 55<br />

Gli Armeni: un popolo della <strong>di</strong>aspora (secondaria <strong>di</strong> I grado). ............ » 55<br />

Obbe<strong>di</strong>sco! - Cronache, personaggi e luoghi nella <strong>Padova</strong><br />

del Risorgimento (secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 56<br />

Università e Popolo: la Resistenza a <strong>Padova</strong> 1943 - 1945<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 56<br />

I 60 anni della nostra Costituzione (secondaria <strong>di</strong> I grado) .............. » 57<br />

Una questione del ‘900: le vicende dei confini orientali d’Italia<br />

Dall’Armistizio <strong>di</strong> Villa Giusti (<strong>Padova</strong>, 1918) ai giorni nostri<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 57<br />

10


Visite guidate<br />

La Sinagoga <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado). ...... » 58<br />

Il Museo storico della 3^ Armata (primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado) – NUOVO » 59<br />

Le trage<strong>di</strong>e della nostra storia più recente nei monumenti padovani:<br />

Memoria e luce e Monumento del Giar<strong>di</strong>no dei Giusti del Mondo - NUOVO<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 60<br />

Il Teatro comunale Giuseppe Ver<strong>di</strong> (secondaria <strong>di</strong> I grado) .............. » 61<br />

Laboratori all’Università<br />

Crescere nell’Italia <strong>di</strong> ieri - Visita laboratorio al Museo dell’Educazione<br />

(scuola primaria). .............................................. » 61<br />

Scuola e società dal fascismo alla Costituzione- Visita laboratorio<br />

al Museo dell’Educazione (secondaria <strong>di</strong> I grado) ..................... » 62<br />

150 anni dell’Unità d’Italia - 1859-1870: si fece l’Italia! - Visita laboratorio<br />

al Museo dell’Educazione (secondaria <strong>di</strong> I grado) ..................... » 62<br />

Andare a scuola tutti: la lunga storia <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto-dovere dal ‘700 ad oggi<br />

Visita laboratorio al Museo dell’Educazione - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) » 63<br />

Il Museo <strong>di</strong> Scienze Archeologiche e d’Arte (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) » 63<br />

Spettacoli<br />

La grande guerra - Voci e ricor<strong>di</strong> nelle Stagioni della Storia<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 65<br />

LINGUAGGI, MEDIA E COMUNICAZIONE<br />

Laboratori a scuola<br />

Il <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> bambini e ragazzi (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) ........... » 67<br />

Marte incontra Venere - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado). ............... » 68<br />

Laboratorio d’improvvisazione teatrale (secondaria <strong>di</strong> I grado) ........... » 68<br />

C’è un baco nel bosco - Percorso per un approccio consapevole<br />

all’utilizzo della rete Internet - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) ........... » 69<br />

Incontro con l’autore (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado). ................ » 70<br />

Il mondo della fiaba e Italo Calvino - NUOVO (primaria) ................ » 70<br />

Il mondo attraverso gli occhi <strong>di</strong> Italo Calvino: la natura, le regole, la paura<br />

NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) ................................... » 71<br />

Il flauto <strong>di</strong> Mozart è magico, l’appren<strong>di</strong>sta è stregone (primaria) .......... » 71<br />

Musica e cinema: ragazzi alla prova (secondaria <strong>di</strong> I grado) ............. » 72<br />

Laboratorio <strong>di</strong> musicoterapia (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) .......... » 73<br />

Laboratori esterni<br />

Spettacoli <strong>di</strong> luce 1 - dalla camera obscura al cinema <strong>di</strong> animazione –<br />

Percorsi interattivi tra scienza, arte, tecnologia e i linguaggi au<strong>di</strong>ovisivi<br />

(infanzia - primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado). ......................... » 74<br />

11


Spettacoli a scuola<br />

La televisione - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .............. » 75<br />

Spettacoli<br />

Cinquenovanta - rassegna <strong>di</strong> cinema d’animazione d’autore<br />

(infanzia - primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .......................... » 76<br />

Ciak: vado al cinema con i miei compagni - 2 anni <strong>di</strong> cinema per i ragazzi<br />

dagli 11 ai 14 anni - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) ................... » 77<br />

Ciak: vado al cinema con i miei compagni - Film <strong>di</strong> passaggio per la<br />

continuità <strong>di</strong>dattica tra la classe V <strong>di</strong> scuola primaria e la classe I<br />

<strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) ......... » 79<br />

Web generation - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado). .................... » 79<br />

Concerto dell’Orchestra Junior dei Polli(ci)ni (primaria) ................. » 80<br />

Concerto d’autunno della Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 81<br />

Concerto <strong>di</strong> primavera della Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> (primaria). . » 81<br />

PARTECIPAZIONE, CITTADINANZA E INTERCULTURA<br />

Visite guidate<br />

Conosciamo insieme il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) » 83<br />

Laboratori all’Università<br />

La psicologia per i bambini e i ragazzi - NUOVO<br />

(primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .................................. » 83<br />

Laboratori a scuola<br />

Il mondo nel mio quartiere - Le straor<strong>di</strong>narie scoperte della piccola<br />

Madlenka - NUOVO (infanzia e primaria). ........................... » 84<br />

Laboratorio <strong>di</strong> Danceability - NUOVO (primaria) ...................... » 85<br />

La porta dei sogni - progetti per il futuro - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) » 86<br />

La Gabbianella e il Gatto - NUOVO (primaria) ........................ » 87<br />

Rosa Parks <strong>di</strong>sse NO - Il razzismo raccontato ai ragazzi (secondaria <strong>di</strong> I grado) » 87<br />

Nel mare ci sono i coccodrilli - Storia vera <strong>di</strong> Enaiatollah Akbari - NUOVO<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 88<br />

Il mondo in classe - Giustizia, pace, <strong>di</strong>ritti umani, citta<strong>di</strong>nanza attiva, intercultura<br />

e volontariato (secondaria <strong>di</strong> I grado). .............................. » 88<br />

PREVENZIONE, SICUREZZA E SALUTE<br />

Percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

Alimentazione e salute - NUOVO (infanzia - primaria). ................. » 91<br />

Prevenzione della <strong>di</strong>pendenza da fumo (secondaria <strong>di</strong> I grado) .......... » 92<br />

12


Visite guidate<br />

L’arma dei carabinieri (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ................ » 92<br />

Laboratori a scuola<br />

Il corpo dei Vigili del fuoco (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ............ » 93<br />

La Polizia Municipale (infanzia – primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ........ » 94<br />

Spettacoli a scuola<br />

Bicilla la bicicletta rapita (infanzia – primaria). ........................ » 95<br />

Soli ce ne an<strong>di</strong>am per la città (primaria). ............................ » 95<br />

Camilla e l’automobile (primaria) .................................. » 96<br />

Gli sfumati (secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 97<br />

Spettacoli<br />

La grande sete (secondaria <strong>di</strong> I grado). ............................. » 98<br />

ALTRE PROPOSTE<br />

AcegasAps per la scuola – Visita guidata all’Oasi <strong>di</strong> Villaverla<br />

(primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado). ................................. » 99<br />

L’Archivio <strong>di</strong> Stato - Il cammino del documento (secondaria <strong>di</strong> I grado). .... » 99<br />

<strong>Progetto</strong> UNICEF (infanzia – primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ........... » 100<br />

Mostra Internazionale dell’illustrazione per l’infanzia “Scarpetta d’oro <strong>2012</strong>”<br />

(primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .................................. » 101<br />

Museo Veneto del Giocattolo (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .......... » 102<br />

INIZIATIVE PER INSEGNANTI, BAMBINI, RAGAZZI E GENITORI<br />

Settembre pedagogico .......................................... » 103<br />

Exposcuola. .................................................. » 103<br />

Concerto <strong>di</strong> Natale ............................................. » 103<br />

Sperimentando ................................................ » 104<br />

13


INDICE DELLE PROPOSTE<br />

PER ORDINE DI SCUOLA<br />

SCUOLA DELL’INFANZIA<br />

SCIENZE, NATURA E AMBIENTE<br />

L’Orto Botanico - Itinerari <strong>di</strong>dattici guidati (infanzia - primaria). ................... pag. 26<br />

Il Roseto <strong>di</strong> Santa Giustina - NUOVO (infanzia – primaria) ..................... » 27<br />

Il Parco Treves - A ogni albero la sua foglia - NUOVO (infanzia – primaria). ........ » 28<br />

Giocattoli o esperimenti? - NUOVO (infanzia) ................................ » 37<br />

Microcosmos (infanzia – primaria) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 37<br />

Dall’uovo alla gallina - L’allevamento degli animali da cortile dell’Istituto<br />

San Benedetto da Norcia (infanzia – primaria). ............................... » 48<br />

LINGUAGGI, MEDIA E COMUNICAZIONE<br />

Spettacoli <strong>di</strong> luce 1 - dalla camera obscura al cinema <strong>di</strong> animazione – Percorsi interattivi<br />

tra scienza, arte, tecnologia e i linguaggi au<strong>di</strong>ovisivi (infanzia - primaria – secondaria <strong>di</strong> I<br />

grado) ............................................................... » 74<br />

Cinquenovanta - rassegna <strong>di</strong> cinema d’animazione d’autore (infanzia - primaria -<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado). .................................................. » 76<br />

PARTECIPAZIONE, CITTADINANZA E INTERCULTURA<br />

Il mondo nel mio quartiere - Le straor<strong>di</strong>narie scoperte della piccola Madlenka - NUOVO<br />

(infanzia e primaria) .................................................... » 84<br />

PREVENZIONE, SICUREZZA E SALUTE<br />

Alimentazione e salute NUOVO (infanzia - primaria) ........................... » 91<br />

La Polizia Municipale (infanzia – primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ................ » 94<br />

Bicilla la bicicletta rapita (infanzia – primaria). ................................ » 95<br />

ALTRE PROPOSTE<br />

<strong>Progetto</strong> UNICEF (infanzia – primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ................... » 100<br />

INIZIATIVE PER INSEGNANTI, BAMBINI, RAGAZZI E GENITORI<br />

Settembre pedagogico .................................................. » 103<br />

Exposcuola. .......................................................... » 103<br />

Concerto <strong>di</strong> Natale ..................................................... » 103<br />

Sperimentando ........................................................ » 104<br />

14


SCUOLA PRIMARIA<br />

PROGETTO SPECIALE <strong>2012</strong> LA SCUOLA DI DON LORENZO MILANI<br />

Giovani sovrani - Visita alla mostra e laboratori a scuola su Don Milani e il<br />

suo messaggio (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ............................. pag. 21<br />

SCIENZE, NATURA E AMBIENTE<br />

L’Orto Botanico - Un’aula speciale e un monumento da proteggere (primaria) ....... » 25<br />

L’Orto Botanico - Itinerari <strong>di</strong>dattici guidati (infanzia - primaria). ................... » 26<br />

Il Roseto <strong>di</strong> Santa Giustina - NUOVO (infanzia – primaria) ..................... » 27<br />

Il Parco Treves - A ogni albero la sua foglia - NUOVO (infanzia – primaria). ........ » 28<br />

Il Parco Treves - Un monumento fatto <strong>di</strong> alberi - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) » 28<br />

Il Museo <strong>di</strong> Geologia e Paleontologia (primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado). ...........<br />

Laboratorio <strong>di</strong> geografia - Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità<br />

» 29<br />

(primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado). ......................................... » 31<br />

Di foglia in folio - Biblioteca dell’Orto Botanico (primaria). ....................... » 34<br />

Microcosmos (infanzia – primaria) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 37<br />

Il mondo al microscopio (primaria) ......................................... » 38<br />

Il magico mondo delle api e il loro tesoro: il miele (primaria) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 39<br />

Appunti <strong>di</strong> viaggio nella preistoria (primaria) ................................. » 39<br />

Archeozoologia, umani, animali ed ambiente nella preistoria (primaria) ............ » 41<br />

L’officina della scienza (primaria) ..........................................<br />

L’appren<strong>di</strong>sta matematico - La magia spiegata dalla logica e dalla matematica NUOVO<br />

» 42<br />

(primaria) ............................................................ » 43<br />

Energie rinnovabili - La casa del futuro (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado). .......... » 43<br />

Geolaboratorio: il minerale si trasforma in … (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ...... » 45<br />

Tracce del passato: i fossili (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ...................<br />

Laboratori scientifici a Exposcuola - Geolaboratorio: il minerale si trasforma in…<br />

» 46<br />

dalla miniera alle nostre case (primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado). .................<br />

Dall’uovo alla gallina - L’allevamento degli animali da cortile dell’Istituto San<br />

» 48<br />

Benedetto da Norcia (infanzia – primaria) ...................................<br />

Agricoltura sinergica - Le api e il biomonitoraggio - L’ecosistema della golena<br />

» 48<br />

Itinerario <strong>di</strong>dattico al Parco Fenice (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) .............. » 49<br />

AcegasAps per la scuola (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ..................... » 50<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO<br />

Il Ghetto racconta… (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 54<br />

La Sinagoga <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado). .............. » 58<br />

Il Museo storico della 3^ Armata (primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado) – NUOVO ....... » 59<br />

Crescere nell’Italia <strong>di</strong> ieri - Visita laboratorio al Museo dell’Educazione (scuola primaria) » 61<br />

Il Museo <strong>di</strong> Scienze Archeologiche e d’Arte (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ....... » 63<br />

LINGUAGGI, MEDIA E COMUNICAZIONE<br />

Il <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> bambini e ragazzi (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) ................... » 67<br />

Incontro con l’autore (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado). ........................ » 70<br />

Il mondo della fiaba e Italo Calvino - NUOVO (primaria) ........................ » 70<br />

Il flauto <strong>di</strong> Mozart è magico, l’appren<strong>di</strong>sta è stregone (primaria) .................. » 71<br />

Laboratorio <strong>di</strong> musicoterapia (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) .................. » 73<br />

15


Spettacoli <strong>di</strong> luce 1 - dalla camera obscura al cinema <strong>di</strong> animazione – Percorsi interattivi<br />

tra scienza, arte, tecnologia e i linguaggi au<strong>di</strong>ovisivi (infanzia - primaria – secondaria <strong>di</strong> I<br />

grado) ............................................................... » 74<br />

La televisione - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) ...................... » 75<br />

Cinquenovanta - rassegna <strong>di</strong> cinema d’animazione d’autore (infanzia - primaria –<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado). .................................................. » 76<br />

Ciak: vado al cinema con i miei compagni - Film <strong>di</strong> passaggio per la continuità <strong>di</strong>dattica<br />

tra la classe V <strong>di</strong> scuola primaria e la classe I <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado (primaria -<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado). .................................................. » 77<br />

Concerto dell’Orchestra Junior dei Polli(ci)ni (primaria) ......................... » 80<br />

Concerto <strong>di</strong> primavera della Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> (primaria). ......... » 81<br />

PARTECIPAZIONE, CITTADINANZA E INTERCULTURA<br />

Conosciamo insieme il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado). ....... » 83<br />

La psicologia per i bambini e i ragazzi - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) ... » 83<br />

Il mondo nel mio quartiere - Le straor<strong>di</strong>narie scoperte della piccola Madlenka - NUOVO<br />

(infanzia e primaria) .................................................... » 84<br />

Laboratorio <strong>di</strong> Danceability - NUOVO (primaria) .............................. » 85<br />

La porta dei sogni - progetti per il futuro - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .. » 86<br />

La Gabbianella e il Gatto - NUOVO (primaria) ................................ » 87<br />

PREVENZIONE, SICUREZZA E SALUTE<br />

Alimentazione e salute - NUOVO (infanzia - primaria). ......................... » 91<br />

L’arma dei carabinieri (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ........................ » 92<br />

Il corpo dei Vigili del fuoco (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) .................... » 93<br />

La Polizia Municipale (infanzia – primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ................ » 94<br />

Bicilla la bicicletta rapita (infanzia – primaria). ................................ » 95<br />

Soli ce ne an<strong>di</strong>am per la città (primaria). .................................... » 95<br />

Camilla e l’automobile (primaria) .......................................... » 96<br />

ALTRE PROPOSTE<br />

AcegasAps per la scuola – Visita guidata all’Oasi <strong>di</strong> Villaverla (primaria – secondaria<br />

<strong>di</strong> I grado) ............................................................ » 99<br />

<strong>Progetto</strong> UNICEF (infanzia – primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ................... » 100<br />

Mostra Internazionale dell’illustrazione per l’infanzia “Scarpetta d’oro <strong>2012</strong>” (primaria -<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado). .................................................. » 101<br />

Museo Veneto del Giocattolo (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .................. » 102<br />

INIZIATIVE PER INSEGNANTI, BAMBINI, RAGAZZI E GENITORI<br />

Settembre pedagogico .................................................. » 103<br />

Exposcuola. .......................................................... » 103<br />

Concerto <strong>di</strong> Natale ..................................................... » 103<br />

Sperimentando ........................................................ » 104<br />

16


SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO<br />

PROGETTO SPECIALE <strong>2012</strong> LA SCUOLA DI DON LORENZO MILANI<br />

Giovani sovrani - Visita alla mostra e laboratori a scuola su Don Milani e il<br />

suo messaggio (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ............................. pag. 21<br />

Don Milani - Il Priore <strong>di</strong> Barbiana (secondaria <strong>di</strong> I grado). ....................... » 23<br />

Don Milani “L’obbe<strong>di</strong>enza non è più una virtù” (secondaria <strong>di</strong> I grado) ............. » 23<br />

SCIENZE, NATURA E AMBIENTE<br />

L’Oglio <strong>di</strong> Santa Giustina – Tra<strong>di</strong>zioni e usi delle piante me<strong>di</strong>cinali (secondaria <strong>di</strong> I grado) » 26<br />

Il Parco Treves - Un monumento fatto <strong>di</strong> alberi - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) » 28<br />

Il Museo <strong>di</strong> Geologia e Paleontologia (primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado). ........... » 29<br />

Il Museo <strong>di</strong> Mineralogia (secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30<br />

Il Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica (secondaria <strong>di</strong> I grado) ..........................<br />

Laboratorio <strong>di</strong> geografia - Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità<br />

» 30<br />

(primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado). ......................................... » 31<br />

Chimica la scienza del fare - Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Chimiche (secondaria <strong>di</strong> I grado) » 35<br />

Fare fisica insieme - Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica (secondaria <strong>di</strong> I grado) ........... » 35<br />

Laboratorio <strong>di</strong> mineralogia - Museo <strong>di</strong> Mineralogia (secondaria <strong>di</strong> I grado) .......... » 36<br />

Energie rinnovabili - La casa del futuro (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado). .......... » 43<br />

Imparare e <strong>di</strong>vertirsi con la fisica (secondaria <strong>di</strong> I grado). ....................... » 44<br />

Geolaboratorio: il minerale si trasforma in … (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ...... » 45<br />

Tracce del passato: i fossili (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ................... » 46<br />

Le rocce in natura – rocce del Veneto (secondaria <strong>di</strong> I grado). ...................<br />

La chimica vista da vicino: esploriamola insieme - Seminari <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

» 46<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

Laboratori scientifici a Exposcuola - Geolaboratorio: il minerale si trasforma in…<br />

» 47<br />

dalla miniera alle nostre case (primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado). .................<br />

Agricoltura sinergica - Le api e il biomonitoraggio - L’ecosistema della golena<br />

» 48<br />

Itinerario <strong>di</strong>dattico al Parco Fenice (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) .............. » 49<br />

AcegasAps per la scuola (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) .....................<br />

In viaggio con le comete - Mostra iconografica, rappresentazione teatrale e laboratorio<br />

Didattico all’Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> “La Specola” NUOVO<br />

» 50<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 50<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO<br />

Conosci il Battistero: gli affreschi <strong>di</strong> Giusto De’ Menabuoi (secondaria <strong>di</strong> I grado) .... » 53<br />

Le ragioni del Palazzo: origini e storia del Salone <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> (secondaria <strong>di</strong> I grado) .. » 53<br />

Il Ghetto racconta… (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 54<br />

Gli Ebrei: un popolo della <strong>di</strong>aspora (secondaria <strong>di</strong> I grado) ...................... » 55<br />

Gli Armeni: un popolo della <strong>di</strong>aspora (secondaria <strong>di</strong> I grado). .................... » 55<br />

Obbe<strong>di</strong>sco! - Cronache, personaggi e luoghi nella <strong>Padova</strong> del Risorgimento<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 56<br />

Università e Popolo: la Resistenza a <strong>Padova</strong> 1943 - 1945 (secondaria <strong>di</strong> I grado) .... » 56<br />

I 60 anni della nostra Costituzione (secondaria <strong>di</strong> I grado) ...................... » 57<br />

Una questione del ‘900: le vicende dei confini orientali d’Italia - Dall’Armistizio <strong>di</strong> Villa<br />

Giusti (<strong>Padova</strong>, 1918) ai giorni nostri (secondaria <strong>di</strong> I grado) .................... » 57<br />

La Sinagoga <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado). .............. » 58<br />

Il Museo storico della 3^ Armata (primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado). ............... » 59<br />

17


Le trage<strong>di</strong>e della nostra storia più recente nei monumenti padovani: Memoria e luce<br />

e Monumento del Giar<strong>di</strong>no dei Giusti del Mondo - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) ... » 60<br />

Il Teatro comunale Giuseppe Ver<strong>di</strong> (secondaria <strong>di</strong> I grado) ...................... » 61<br />

Scuola e società dal fascismo alla Costituzione- Visita laboratorio al Museo dell’Educazione<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) ............................................. » 62<br />

150 anni dell’Unità d’Italia - 1859-1870: si fece l’Italia! - Visita laboratorio al Museo<br />

dell’Educazione (secondaria <strong>di</strong> I grado) ..................................... » 62<br />

Andare a scuola tutti: la lunga storia <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto-dovere dal ‘700 ad oggi - Visita<br />

laboratorio al Museo dell’Educazione - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) ............ » 63<br />

Il Museo <strong>di</strong> Scienze Archeologiche e d’Arte (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ....... » 63<br />

La grande guerra - Voci e ricor<strong>di</strong> nelle Stagioni della Storia (secondaria <strong>di</strong> I grado) ... » 65<br />

LINGUAGGI, MEDIA E COMUNICAZIONE<br />

Il <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> bambini e ragazzi (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) ................... » 67<br />

Marte incontra Venere - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado). ....................... » 68<br />

Laboratorio d’improvvisazione teatrale (secondaria <strong>di</strong> I grado) ................... » 68<br />

C’è un baco nel bosco - Percorso per un approccio consapevole all’utilizzo della rete<br />

Internet - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) ................................... » 69<br />

Incontro con l’autore (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado). ........................ » 70<br />

Il mondo attraverso gli occhi <strong>di</strong> Italo Calvino: la natura, le regole, la paura - NUOVO<br />

(secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 71<br />

Musica e cinema: ragazzi alla prova (secondaria <strong>di</strong> I grado) ..................... » 72<br />

Laboratorio <strong>di</strong> musicoterapia (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) .................. » 73<br />

Spettacoli <strong>di</strong> luce 1 - dalla camera obscura al cinema <strong>di</strong> animazione – Percorsi interattivi<br />

tra scienza, arte, tecnologia e i linguaggi au<strong>di</strong>ovisivi (infanzia - primaria – secondaria <strong>di</strong> I<br />

grado) ............................................................... » 74<br />

La televisione - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) ...................... » 75<br />

Cinquenovanta - rassegna <strong>di</strong> cinema d’animazione d’autore (infanzia - primaria –<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado). .................................................. » 76<br />

Ciak: vado al cinema con i miei compagni - 2 anni <strong>di</strong> cinema per i ragazzi dagli 11 ai 14<br />

anni - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado) ...................................... » 77<br />

Ciak: vado al cinema con i miei compagni - Film <strong>di</strong> passaggio per la continuità <strong>di</strong>dattica<br />

tra la classe V <strong>di</strong> scuola primaria e la classe I <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado (primaria -<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado). .................................................. » 79<br />

Web generation - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I grado). ............................ » 79<br />

Concerto d’autunno della Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> (secondaria <strong>di</strong> I grado) . » 81<br />

PARTECIPAZIONE, CITTADINANZA E INTERCULTURA<br />

Conosciamo insieme il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado). ....... » 83<br />

La psicologia per i bambini e i ragazzi - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) ... » 83<br />

Il mondo nel mio quartiere - Le straor<strong>di</strong>narie scoperte della piccola Madlenka - NUOVO<br />

(infanzia e primaria) .................................................... » 84<br />

La porta dei sogni - progetti per il futuro - NUOVO (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .. » 86<br />

Rosa Parks <strong>di</strong>sse NO - Il razzismo raccontato ai ragazzi (secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . » 87<br />

Nel mare ci sono i coccodrilli - Storia vera <strong>di</strong> Enaiatollah Akbari - NUOVO (secondaria <strong>di</strong> I<br />

grado) ............................................................... » 88<br />

Il mondo in classe - Giustizia, pace, <strong>di</strong>ritti umani, citta<strong>di</strong>nanza attiva, intercultura e<br />

volontariato (secondaria <strong>di</strong> I grado) ........................................ » 88<br />

18


PREVENZIONE, SICUREZZA E SALUTE<br />

Prevenzione della <strong>di</strong>pendenza da fumo (secondaria <strong>di</strong> I grado) .................. » 92<br />

L’arma dei carabinieri (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ........................ » 92<br />

Il corpo dei Vigili del fuoco (primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) .................... » 93<br />

La Polizia Municipale (infanzia – primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ................ » 94<br />

Gli sfumati (secondaria <strong>di</strong> I grado) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 97<br />

La grande sete (secondaria <strong>di</strong> I grado). ..................................... » 98<br />

ALTRE PROPOSTE<br />

AcegasAps per la scuola – Visita guidata all’Oasi <strong>di</strong> Villaverla (primaria – secondaria<br />

<strong>di</strong> I grado) ............................................................ » 99<br />

L’Archivio <strong>di</strong> Stato - Il cammino del documento (secondaria <strong>di</strong> I grado). ............ » 99<br />

<strong>Progetto</strong> UNICEF (infanzia – primaria – secondaria <strong>di</strong> I grado) ................... » 100<br />

Mostra Internazionale dell’illustrazione per l’infanzia “Scarpetta d’oro <strong>2012</strong>” (primaria -<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado). .................................................. » 101<br />

Museo Veneto del Giocattolo (primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado) .................. » 102<br />

INIZIATIVE PER INSEGNANTI, BAMBINI, RAGAZZI E GENITORI<br />

Settembre pedagogico .................................................. » 103<br />

Exposcuola. .......................................................... » 103<br />

Concerto <strong>di</strong> Natale ..................................................... » 103<br />

Sperimentando ........................................................ » 104<br />

19


PROGETTO SPECIALE <strong>2012</strong><br />

LA SCUOLA DI DON LORENZO MILANI<br />

Giovani sovrani - Visita alla mostra e laboratori a scuola<br />

su Don Milani e il suo messaggio<br />

scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Sovrano è chi non riconosce superiori, chi ha il potere costituente <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare le cose senza<br />

limiti.<br />

Sogno una scuola per giovani sovrani, in cui ciascuno sia sovrano <strong>di</strong> pensieri, capace <strong>di</strong> orientarsi<br />

in una giungla <strong>di</strong> conoscenze, <strong>di</strong> emozioni, <strong>di</strong> relazioni. In cui ciascuno, sognando una vita<br />

come oggi non è, abbia il potere <strong>di</strong> trasformare se stesso senza limiti, e <strong>di</strong> procurarsi i mezzi<br />

per tentare <strong>di</strong> realizzare il proprio sogno.<br />

Cesare Moreno, Maestro <strong>di</strong> strada<br />

L’itinerario educativo proposto tra le iniziative <strong>di</strong> “Settembre pedagogico” intende accompagnare<br />

gli studenti delle classi IV e V della scuola primaria e <strong>di</strong> tutte le classi della scuola<br />

secondaria <strong>di</strong> primo grado a conoscere il pensiero e le opere <strong>di</strong> Don Milani, un grande educatore<br />

che rappresenta, per il nostro tempo, una voce che grida a favore <strong>di</strong> una scuola inclusiva,<br />

ovvero che fa posto a tutti e che offre a tutti l’opportunità <strong>di</strong> vivere da sovrano, ovvero<br />

<strong>di</strong> scoprire e giocare il proprio potere su <strong>di</strong> sé e sulla propria vita, nonché sulla possibilità <strong>di</strong><br />

migliorare la vita degli altri attraverso il proprio contributo alla comunità.<br />

Il percorso si sviluppa in 2 tappe:<br />

1. Visita guidata alla mostra fotografica “Barbiana: il silenzio <strong>di</strong>venta voce” (durata<br />

un’ora)<br />

2. Il Laboratorio: prende avvio durante la visita alla mostra (durata 1 ora) e si conclude in<br />

un secondo momento a scuola (durata 2 ore)<br />

1. Visita guidata alla mostra “Barbiana: il silenzio <strong>di</strong>venta voce”<br />

scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La mostra, inaugurata il 14 settembre alle ore 16.30, è allestita per gentile concessione della<br />

Fondazione Don Milani nel cortile Pensile <strong>di</strong> Palazzo Moroni, sede del Municipio <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>,<br />

e resta aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 fino al 7 ottobre. Per le scolaresche<br />

è prevista la visita guidata su prenotazione nel periodo compreso tra il 24 settembre e il 5<br />

ottobre.<br />

È un percorso fotografico su Don Milani e sulla sua scuola a Barbiana. Le classi verranno<br />

guidate a conoscere i tratti essenziali della vita e della missione <strong>di</strong> Don Milani, attraverso la<br />

lettura delle immagini della mostra e delle frasi che le accompagnano.<br />

Le fotografie esposte possono essere raccolte in tre aree <strong>di</strong> interesse:<br />

1. la vita e le scelte <strong>di</strong> don Milani,<br />

2. Don Milani e la politica,<br />

3. la scuola per Don Milani.<br />

Per ognuna delle tre aree i ragazzi saranno invitati a leggere le immagini come delle fonti<br />

iconografiche che permettono <strong>di</strong> raccogliere tracce importanti per ricostruire la vicenda<br />

21 PROGETTO SPECIALE <strong>2012</strong>


umana e storica <strong>di</strong> questo straor<strong>di</strong>nario personaggio. Poiché ognuno vede ciò che può,<br />

secondo lo sguardo con cui si approccia alla realtà, in questo caso, probabilmente secondo<br />

l’esperienza <strong>di</strong> scuola che sta facendo, la lettura delle fotografie sarà proposta secondo<br />

un metodo che offrirà ai ragazzi la possibilità <strong>di</strong> far emergere le personali percezioni delle<br />

immagini e le proprie storie <strong>di</strong> scuola. In gruppo i ragazzi saranno guidati a comprendere le<br />

connessioni tra le immagini e le parole dette da Don Milani a cui sono abbinate.<br />

2. Laboratori in classe: la giustizia, la lingua, la politica<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

I laboratori prendono avvio da alcune delle fotografie della mostra che rappresentano il nucleo<br />

intorno al quale si realizzerà il breve percorso <strong>di</strong> riflessione su uno dei temi a scelta: la<br />

giustizia, la politica, la scuola, la lingua<br />

Per ogni laboratorio è prevista una prima fase <strong>di</strong> analisi dell’immagine e della frase scelta, a<br />

cui seguiranno delle attività <strong>di</strong> gruppo e una breve esperienza <strong>di</strong> scrittura collettiva secondo<br />

il metodo <strong>di</strong> Don Milani.<br />

Condurranno i percorsi alla mostra e i laboratori Maura Zanella e Raffaella Caccin, educatrici<br />

con pluriennale esperienza della Cooperativa Esfaira.<br />

LABORATORIO 1<br />

Non c’è nulla che sia più ingiusto che fare parti uguali tra <strong>di</strong>suguali<br />

Laboratorio sulla giustizia<br />

- lettura animata e attività <strong>di</strong> gruppo sulla fiaba “Re 33 e i 33 bottoni d’oro”<br />

- lettura <strong>di</strong> alcuni articoli della Costituzione italiana<br />

- scrittura collettiva sul tema della giustizia<br />

LABORATORIO 2<br />

È solo la lingua che fa uguali.<br />

Uguale è chi sa esprimersi e intendere l’espressione altrui che sia ricco o povero importa<br />

meno. Basta che parli.<br />

L’arte dello scrivere è la religione. Il desiderio <strong>di</strong> esprimere il nostro pensiero e <strong>di</strong> capire<br />

il pensiero altrui è l’amore.<br />

Laboratorio sul valore della lingua e dell’istruzione<br />

- giochi sulla comunicazione verbale e non verbale, giochi <strong>di</strong> scrittura<br />

- tracce <strong>di</strong> storie <strong>di</strong> studenti “senza scuola”.<br />

- lettura <strong>di</strong> alcuni articoli della Costituzione italiana<br />

- scrittura collettiva sul tema della lingua come strumento per esprimersi e per comunicare.<br />

LABORATORIO 3<br />

Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme agli altri è la<br />

politica, sortirne da soli è l’avarizia.<br />

Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande: “I CARE”<br />

Laboratorio sulla Politica come Partecipazione<br />

- gioco <strong>di</strong> gruppo alla scoperta del valore della cooperazione<br />

- lettura <strong>di</strong> alcuni articoli della Costituzione italiana<br />

- scrittura collettiva sul tema della politica come partecipazione e interesse per la comunità<br />

22


Articolazione<br />

- un’ora per la visita guidata alla mostra (due ore per le classi che proseguono il percorso<br />

con il laboratorio a scuola)<br />

- 2 ore per il laboratorio a scuola<br />

Strumenti<br />

- catalogo della mostra fotografica itinerante “Barbiana: il silenzio <strong>di</strong>venta voce”<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Cortile Pensile <strong>di</strong> Palazzo<br />

Moroni, via Del Municipio 1, nella data e nella fascia oraria concordata con l’Ufficio<br />

Interventi Educativi<br />

- La prenotazione della visita guidata e del laboratorio dev’essere fatta esclusivamente per<br />

posta elettronica all’in<strong>di</strong>rizzo dell’Ufficio Interventi Educativi pedagogico.serviziscolastici@comune.padova.it<br />

in<strong>di</strong>cando il nome dell’insegnante accompagnatore, la classe e il<br />

numero <strong>di</strong> alunni, la scuola e l’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> appartenenza, l’interesse a proseguire<br />

il percorso con il laboratorio in classe, un recapito telefonico<br />

- si prevede <strong>di</strong> accogliere complessivamente 20 richieste (10 per le classi <strong>di</strong> scuola primaria<br />

e 10 per le classi <strong>di</strong> scuola secondaria), <strong>di</strong> cui 10 per l’itinerario completo e 10 per la<br />

sola visita guidata, dando la priorità in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> arrivo per ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> scuola.<br />

Don Milani - Il Priore <strong>di</strong> Barbiana<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Sceneggiato televisivo <strong>di</strong> Andrea Frazzi e Antonio Frazzi, prodotto dalla RAI (1997), con<br />

Sergio Castellitto, Ilaria Occhini, Roberto Citran, Mario Valgoi. Ai ragazzi delle scuole secondarie<br />

<strong>di</strong> I grado si propone la visione dell’e<strong>di</strong>zione per le sale cinematografiche, compressa<br />

in 150’. È prevista la presenza in sala <strong>di</strong> uno degli allievi della Scuola <strong>di</strong> Barbiana.<br />

Articolazione<br />

- 3 ore per la visione del film seguita dall’incontro con l’allievo della scuola <strong>di</strong> Barbiana<br />

Organizzazione<br />

- lo spettacolo si terrà alla Multisala Pio X° (nel mese <strong>di</strong> ottobre)<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente la Multisala Pio X° MPX,<br />

via Bomporti 22<br />

- prenotazione on line<br />

Don Milani “L’obbe<strong>di</strong>enza non è più una virtù”<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Spettacolo teatrale messo in scena da Laboratorio Amaltea Associazione Culturale, con<br />

Samuel Osman, Simone Petri e Antonio Timpano, regia <strong>di</strong> Dimitri Frosali.<br />

Affrontare uno spettacolo su una figura così sfaccettata e complessa come quella <strong>di</strong><br />

Don Milani non è cosa semplice. Se fare una documentazione sulla sua vita era teatralmente<br />

poco interessante, scrivere una drammaturgia originale era rischioso.<br />

E poi <strong>di</strong>ciamolo, non mi sentivo all’altezza. Su alcune cose ero troppo coinvolto per<br />

altre troppo <strong>di</strong>stante dalla sua “regola <strong>di</strong> vita”.<br />

23<br />

PROGETTO SPECIALE <strong>2012</strong>


E allora potevo solo presentarlo attraverso le sue stesse parole. Tutti pensano <strong>di</strong> conoscerlo<br />

solo perché ne hanno sentito parlare o perché hanno visto film e documentari.<br />

Ma la forza delle sue parole, e l’originalità del suo pensiero, la “sgradevolezza” <strong>di</strong><br />

alcuni suoi comportamenti ne fanno una persona scomoda. A prescindere. Si può non<br />

essere del tutto d’accordo con lui, ma non possiamo liquidarlo semplicemente.<br />

Ho cercato così <strong>di</strong> dare una forma, un ritmo da oratorio civile ad alcune pagine tratte<br />

da “Esperienze pastorali”, “L’ Obbe<strong>di</strong>enza non è più una virtù” e “Lettera ad una professoressa”<br />

... “Perchè è solo la lingua che fa uguali”.<br />

Dimitri Frosali<br />

Articolazione<br />

- lo spettacolo dura circa un’ora<br />

Organizzazione<br />

- lo spettacolo, messo in scena a <strong>Padova</strong> per la prima volta l’11 settembre in occasione<br />

dell’inaugurazione <strong>di</strong> “Settembre pedagogico”, sarà replicato per le scuole all’Au<strong>di</strong>torium<br />

del Centro Culturale Altinate / San Gaetano in una data da stabilire<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Au<strong>di</strong>torium del Centro<br />

Culturale Altinate / San Gaetano, via Altinate 71<br />

- prenotazione on line<br />

24


SCIENZE, NATURA E AMBIENTE<br />

Percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

L’Orto Botanico - Un’aula speciale e un monumento da proteggere<br />

scuola primaria<br />

L’Orto Botanico dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, dal 1997 iscritto nella Lista del Patrimonio<br />

dell’Unesco come bene culturale, è uno dei più importanti al mondo per la ricchezza<br />

delle sue collezioni e per le sue particolari caratteristiche architettoniche. L’Orto Botanico è<br />

un luogo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> grande interesse per studenti <strong>di</strong> tutte le età.<br />

Gli insegnanti utilizzando il fascicolo ”L’Orto Botanico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, un’aula speciale e un monumento<br />

da proteggere” <strong>di</strong> Francesca Marangoni e Flavia Ran<strong>di</strong>, possono condurre autonomamente<br />

le loro classi in visita al giar<strong>di</strong>no botanico, scegliendo il percorso che ritengono più<br />

interessante e sviluppare ulteriormente i contenuti trattati con attività in classe. Il quaderno<br />

può costituire lo stimolo per approfon<strong>di</strong>menti e sviluppi in campo botanico e permette <strong>di</strong> effettuare<br />

visite in modo autonomo.<br />

Articolazione<br />

- incontro con gli insegnanti e visita all’Orto Botanico della durata <strong>di</strong> 2 ore, condotta dalle<br />

autrici del fascicolo guida<br />

- approfon<strong>di</strong>mento in classe a cura dell’insegnante<br />

- visita all’Orto Botanico condotta autonomamente dall’insegnante.<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida ”L’Orto Botanico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, un’aula speciale e un monumento da proteggere”<br />

fornito gratuitamente all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico. Il<br />

costo dello stesso fascicolo per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00.<br />

- videocassetta <strong>di</strong>sponibile in prestito: “L’Orto Botanico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>”.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Orto Botanico, via Orto<br />

Botanico, 15<br />

- l’insegnante potrà effettuare il percorso nei giorni <strong>di</strong> martedì e giovedì dei mesi <strong>di</strong> ottobre,<br />

aprile, maggio. La data della visita dev’essere concordata con l’ufficio Interventi Educativi<br />

telefonando al numero 0498204024<br />

- l’ingresso all’Orto Botanico costa € 1,00 ad alunno<br />

- prenotazione on line<br />

25<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


L’Oglio <strong>di</strong> Santa Giustina – Tra<strong>di</strong>zioni e usi delle piante me<strong>di</strong>cinali<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

L’Orto Botanico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> fu istituito nel 1545 per permettere agli studenti <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina pratica<br />

l’osservazione <strong>di</strong>retta delle piante utilizzate nelle cure me<strong>di</strong>che.<br />

Ancora oggi la collezione delle piante officinali che occupa due settori dell’”hortus cinctus”,<br />

riveste una particolare importanza in quanto raccoglie molte specie <strong>di</strong> comune impiego farmaceutico<br />

ed erboristico ed altre <strong>di</strong> interesse prevalentemente storico, perché non più utilizzate.<br />

Per approfon<strong>di</strong>re la conoscenza dell’Orto Botanico e delle piante me<strong>di</strong>cinali in esso presenti<br />

è stato pre<strong>di</strong>sposto il quaderno tematico “L’oglio <strong>di</strong> Santa Giustina - tra<strong>di</strong>zioni e usi<br />

delle piante me<strong>di</strong>cinali” <strong>di</strong> Francesca Marangoni e Flavia Ran<strong>di</strong>, che permetterà agli alunni<br />

<strong>di</strong> incrementare le proprie conoscenze botaniche oltre ad acquisire informazioni sulle loro<br />

proprietà benefiche.<br />

Articolazione<br />

- incontro con gli insegnanti e visita all’Orto Botanico della durata <strong>di</strong> 2 ore, condotta dalle<br />

autrici del fascicolo guida<br />

- approfon<strong>di</strong>mento in classe a cura dell’insegnante<br />

- visita all’Orto Botanico condotta autonomamente dall’insegnante.<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “L’oglio <strong>di</strong> Santa Giustina - tra<strong>di</strong>zioni e usi delle piante me<strong>di</strong>cinali” fornito<br />

gratuitamente all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso<br />

fascicolo per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Orto Botanico, via Orto<br />

Botanico, 15<br />

- l’insegnante potrà effettuare il percorso nei giorni <strong>di</strong> martedì e giovedì dei mesi <strong>di</strong> ottobre,<br />

aprile, maggio. La data della visita dev’essere concordata con l’ufficio Interventi Educativi<br />

telefonando al numero 0498204024<br />

- l’ingresso all’Orto Botanico costa € 1,00 ad alunno<br />

- prenotazione on line<br />

Visite guidate<br />

L’Orto Botanico - Itinerari <strong>di</strong>dattici guidati<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola primaria<br />

In collaborazione con il Prefetto dell’Orto Botanico e con il Curatore dell’Orto Botanico, con<br />

l’obiettivo <strong>di</strong> far conoscere a bambini e ragazzi uno dei più rilevanti beni culturali della città<br />

<strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, sono organizzate visite guidate a cura dell’Associazione Culturale Alicorno.<br />

La visita inizia con una breve introduzione sulla storia e sulla particolare architettura dell’Orto<br />

Botanico. Di seguito le classi sono condotte in percorsi <strong>di</strong>fferenti, a seconda dei temi che<br />

l’insegnante desidera approfon<strong>di</strong>re:<br />

1- Le piante officinali e velenose (bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola<br />

primaria)<br />

26


2- Il fiore e l’impollinazione (bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola primaria)<br />

3- Gli adattamenti delle piante all’ambiente: piante acquatiche, piante grasse, piante carnivore<br />

(scuola primaria)<br />

4- Le piante introdotte (scuola primaria)<br />

Articolazione<br />

- incontro con gli insegnanti e visita all’Orto Botanico della durata <strong>di</strong> 2 ore, condotta dalle<br />

guide dell’Associazione Alicorno<br />

- visita guidata all’Orto Botanico con la classe<br />

Strumenti<br />

- videocassetta <strong>di</strong>sponibile in prestito: “L’Orto Botanico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>”.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Orto Botanico, via Orto<br />

Botanico, 15<br />

- la data della visita è stabilita dall’Ufficio Interventi Educativi e comunicata all’insegnante<br />

che ha prenotato<br />

- l’ingresso all’Orto Botanico costa € 1,00 ad alunno<br />

- prenotazione on line<br />

Il Roseto <strong>di</strong> Santa Giustina - NUOVO<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia – scuola primaria<br />

Il Roseto comunale <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> si sviluppa lungo le mura cinquecentesche, a ovest del Bastione<br />

<strong>di</strong> Santa Giustina e a breve <strong>di</strong>stanza dal Prato della Valle. Luogo dello spirito, dei colori<br />

e dei profumi, ricco <strong>di</strong> più <strong>di</strong> cento varietà <strong>di</strong> rose, è una meta deliziosa per le scolaresche.<br />

La visita, proposta dal Settore Verde, Parchi, Giar<strong>di</strong>ni e Arredo Urbano, permette <strong>di</strong> esplorare<br />

l’universo ricchissimo <strong>di</strong> implicazioni del fiore più amato <strong>di</strong> tutti i tempi, per una conoscenza<br />

che si colloca su piani <strong>di</strong>versi e parimenti affascinanti.<br />

Su richiesta, le visite per le scolaresche possono concludersi con l’esplorazione della cannoniera<br />

del bastione <strong>di</strong> Santa Giustina, uno dei venti bastioni delle mura rinascimentali <strong>di</strong><br />

<strong>Padova</strong>.<br />

L’insegnante può scegliere tra questi due percorsi:<br />

1. Il percorso dei sensi: conosciamo le rose utilizzando tutti i nostri sensi.<br />

2. La rosa nella fiaba: guar<strong>di</strong>amo, annusiamo e ascoltiamo le rose.<br />

Articolazione<br />

- visita guidata al Roseto della durata <strong>di</strong> 1 ora e 30 minuti<br />

Organizzazione<br />

- le visite guidate si svolgono nei mesi <strong>di</strong> maggio e giugno nelle date stabilite dall’Ufficio<br />

Interventi Educativi<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Roseto <strong>di</strong> Santa Giustina,<br />

via Michele Sanmicheli (altezza civico 65)<br />

- l’ingresso al Roseto <strong>di</strong> Santa Giustina è gratuito<br />

- prenotazione on-line<br />

27<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


Il Parco Treves - A ogni albero la sua foglia! - NUOVO<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia – scuola primaria<br />

Il Parco Treves, aperto dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> ai visitatori dopo un eccellente restauro che<br />

gli ha restituito l’originale e affascinante fisionomia <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>no storico, merita <strong>di</strong> essere fatto<br />

conoscere ai bambini e ai ragazzi delle scuole per la bellezza e l’amenità del luogo, per il<br />

forte spessore culturale dei manufatti conservati, per la memoria storica della città che in<br />

esso si conserva.<br />

Il percorso guidato, proposto dal Settore Verde, Parchi, Giar<strong>di</strong>ni e Arredo Urbano, prevede<br />

la presentazione <strong>di</strong> alcune piante del parco. Attraverso un <strong>di</strong>vertente gioco <strong>di</strong> ricerca e osservazione,<br />

con l’ausilio <strong>di</strong> semplici sagome <strong>di</strong> foglie, i bambini saranno invitati ad abbinare<br />

le loro foglie <strong>di</strong> carta a quelle degli alberi veri, riconoscendo e memorizzando così le piante<br />

in precedenza conosciute attraverso la descrizione dell’operatore. Il tesoro che i bambini si<br />

porteranno a casa sarà la foglia, rigorosamente <strong>di</strong> carta, dell’albero preferito!<br />

Le visite mirano a sviluppare il rispetto per la natura e la coscienza del bene comune: i<br />

parchi storici sono da considerare monumenti ver<strong>di</strong> in cui manufatti architettonici e piante<br />

concorrono insieme a documentare segmenti preziosi della storia locale.<br />

Articolazione<br />

- visita guidata al parco della durata <strong>di</strong> circa un’ora e mezza<br />

Strumenti<br />

- sagome <strong>di</strong> carta delle foglie delle piante illustrate<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Parco Treves, via Bartolomeo<br />

D’Alviano (piazzale Pontecorvo)<br />

- le visite si potranno svolgere in autunno o in primavera, a seconda della preferenza<br />

espressa dall’insegnante<br />

- l’ingresso al parco Treves costa €1,00 ad alunno. Per i bambini fino a 6 anni l’ingresso<br />

è gratuito<br />

- prenotazione on line<br />

Il Parco Treves - Un monumento fatto <strong>di</strong> alberi - NUOVO<br />

classe III, IV e V della scuola primaria e scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Gli studenti verranno accompagnati in un percorso guidato, proposto dal Settore Verde,<br />

Parchi, Giar<strong>di</strong>ni e Arredo Urbano, alla scoperta <strong>di</strong> alcuni alberi presenti nel parco Treves,<br />

me<strong>di</strong>ante l’osservazione <strong>di</strong>retta delle loro caratteristiche botaniche (portamento, foglie, fiori,<br />

frutti, corteccia), l’esperienza tattile e un questionario a risposta multipla. La visita verrà allietata<br />

dal racconto <strong>di</strong> alcune curiosità inerenti le piante osservate.<br />

Articolazione<br />

- visita al parco della durata <strong>di</strong> circa 2 ore, con guida.<br />

Periodo<br />

- autunno e primavera<br />

28


Strumenti<br />

- questionario per l’osservazione <strong>di</strong>retta delle caratteristiche botaniche <strong>di</strong> alcune piante.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Parco Treves, via Bartolomeo<br />

D’Alviano (piazzale Pontecorvo)<br />

- le visite si potranno svolgere in autunno o in primavera, a seconda della preferenza<br />

espressa dall’insegnante<br />

- l’ingresso al parco Treves costa €1,00 ad alunno<br />

- prenotazione on line<br />

Il Museo <strong>di</strong> Geologia e Paleontologia<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La visita guidata al Museo <strong>di</strong> Geologia e Paleontologia del Dipartimento <strong>di</strong> Geoscienze<br />

dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> si articola in tre momenti: la classe è accolta in una sala proiezioni<br />

dove assiste ad un breve filmato <strong>di</strong> introduzione alla Paleontologia e ai processi <strong>di</strong> fossilizzazione;<br />

il filmato mostra in anteprima alcuni reperti che i ragazzi vedranno poi in museo.<br />

Successivamente gli alunni sono coinvolti in una breve attività <strong>di</strong> laboratorio che prevede<br />

l’osservazione e la manipolazione <strong>di</strong> fossili e la spiegazione del fenomeno <strong>di</strong> fossilizzazione.<br />

Il laboratorio si avvale dell’utilizzo <strong>di</strong> tabelloni <strong>di</strong>dattici e <strong>di</strong> una cassetta paleontologica<br />

contenente una selezione <strong>di</strong> fossili, che consente ai ragazzi <strong>di</strong> essere coinvolti attivamente<br />

manipolando i reperti.<br />

Seguirà la visita guidata alla ristrutturata Sala delle Palme Fossili e al nuovo percorso sui<br />

Processi <strong>di</strong> fossilizzazione e sul Tempo geologico, quin<strong>di</strong> al piano superiore nelle rinnovate<br />

sale dei Vertebrati. Data la vastità delle collezioni presenti in Museo, la visita necessariamente<br />

escluderà alcune vetrine, non strettamente pertinenti al percorso scelto. La valutazione<br />

è a <strong>di</strong>screzione della guida. Eventuali richieste particolari andranno concordate al<br />

momento della prenotazione.<br />

Al momento della prenotazione della visita al Museo, gli insegnanti potranno scegliere uno<br />

tra i seguenti percorsi:<br />

- i fossili e il tempo geologico<br />

- l’evoluzione della vita sulla terra<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> 1 ora e ½ al Museo <strong>di</strong> Geologia e Paleontologia per gli insegnanti<br />

- 1 ora e ½ per la visita guidata delle classi<br />

Strumenti<br />

- Filmato, materiale illustrativo sulle collezioni, cassetta paleontologica, tabelloni <strong>di</strong>dattici<br />

- si consiglia <strong>di</strong> visitare il sito web del Museo ed in particolare la sezione “Approfon<strong>di</strong>menti”<br />

nella quale è possibile trovare numerosissimi spunti per la <strong>di</strong>dattica quali, schede monografiche<br />

con ricostruzioni, <strong>di</strong>segni e fotografie... www.musei.unipd.it/geologia<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo <strong>di</strong> Geologia<br />

e Paleontologia, presso il Dipartimento <strong>di</strong> Geoscienze, via Giotto 1. La data e l’orario<br />

della visita sono comunicate all’insegnante dall’Ufficio Interventi Educativi. L’apertura<br />

dell’ingresso del Museo avverrà all’orario concordato per la visita in quanto il museo<br />

29<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


non è attrezzato per accogliere gruppi in attesa. Non è possibile consumare la merenda<br />

all’interno del Museo. Si raccomanda la massima puntualità, non è possibile recuperare<br />

eventuali ritar<strong>di</strong> prolungando la visita oltre all’orario prestabilito.<br />

- prenotazione on line<br />

Il Museo <strong>di</strong> Mineralogia<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Dipartimento <strong>di</strong> Geoscienze dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre la possibilità <strong>di</strong> effettuare visite<br />

guidate al Museo <strong>di</strong> Mineralogia dell’Università, proponendo percorsi <strong>di</strong>dattici opportunamente<br />

stu<strong>di</strong>ati per i ragazzi delle scuole secondarie <strong>di</strong> I grado.<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> 1 ora e ½ al Museo <strong>di</strong> Mineralogia per gli insegnanti<br />

- 1 ora e ½ per la visita guidata delle classi<br />

Strumenti<br />

- Modellini <strong>di</strong> strutture cristalline per stu<strong>di</strong>are il concetto <strong>di</strong> struttura or<strong>di</strong>nata e perio<strong>di</strong>ca <strong>di</strong><br />

un minerale<br />

- cassetta mineralogica per esercitazioni in classe messa a <strong>di</strong>sposizione degli insegnanti<br />

che ne fanno richiesta telefonando all’Ufficio Interventi Educativi 0498204024.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo <strong>di</strong> Mineralogia,<br />

presso il Dipartimento <strong>di</strong> Geoscienze, via Matteotti 30<br />

- prenotazione on line.<br />

Il Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Astrolabi, telescopi, microscopi, macchine a vapore… La straor<strong>di</strong>naria raccolta del Museo<br />

<strong>di</strong> Storia della Fisica dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> propone al pubblico un vero e proprio viaggio<br />

attraverso il tempo, dal Rinascimento alla Rivoluzione industriale e fino ai nostri giorni. Il<br />

percorso espositivo è illustrato non solo da preziosi strumenti originali – spesso splen<strong>di</strong><strong>di</strong> e<br />

raffinati – ma anche da alcuni esperimenti interattivi e da simulazioni multime<strong>di</strong>ali.<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> 1 ora e ½ al Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica per gli insegnanti<br />

- 1 ora e ½ per la visita guidata delle classi<br />

Strumenti<br />

- materiale illustrativo le collezioni<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo <strong>di</strong> Storia della<br />

Fisica presso il Dipartimento <strong>di</strong> Fisica <strong>di</strong> via Loredan 10<br />

- prenotazione on-line<br />

30


Laboratori all’Università<br />

Laboratori <strong>di</strong> geografia<br />

scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Laboratori promossi dal Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità -<br />

DiSSGeA – sezione <strong>di</strong> Geografia.<br />

La sezione <strong>di</strong> Geografia del Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità<br />

- dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria<br />

<strong>di</strong> primo grado alcuni percorsi <strong>di</strong> conoscenza geografica da effettuarsi presso la sede <strong>di</strong> via<br />

del Santo. Tali percorsi sono legati ad una geografia laboratoriale, in cui gli alunni imparano<br />

a fare, ad utilizzare documentazione e strumenti propri della geografia, talvolta anche non<br />

convenzionali, per vedere e comprendere le relazioni tra i <strong>di</strong>fferenti elementi del territorio.<br />

I laboratori proposti sono calibrati a seconda dell’or<strong>di</strong>ne scolastico; toccheranno temi fondamentali<br />

della <strong>di</strong>sciplina quali l’ambiente, l’orientamento e lo spazio, il paesaggio, la cartografia.<br />

1. Educare alla spazialità: nel bosco con Hansel e Gretel<br />

classe I, II e III <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Laboratorio condotto da Bernardetta Michieletto<br />

La peculiarità <strong>di</strong> questa proposta si definisce nell’interazione tra la geografia e la letteratura<br />

per l’infanzia. La narrativa infatti ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’immaginario<br />

infantile e nella formazione della percezione dei luoghi, in quanto contribuisce a dare ai<br />

bambini una prima conoscenza dei luoghi stessi e favorisce l’acquisizione dei concetti spaziali<br />

e del linguaggio per esprimerli.<br />

Il laboratorio <strong>di</strong>dattico presenta contesti significativi e <strong>di</strong>namici <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento: attraverso<br />

l’immedesimazione con i protagonisti della fiaba, gli alunni saranno posti nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />

esplicitare le proprie mappe mentali, sia dei luoghi della fiaba (il percorso <strong>di</strong> Hansel e Gretel<br />

nel bosco), sia <strong>di</strong> alcune esperienze che vivono nella quoti<strong>di</strong>anità. Nella sede della sezione<br />

<strong>di</strong> geografia potranno confrontare le loro mappe con alcuni sistemi <strong>di</strong> orientamento spaziale,<br />

come piante, carte geografiche, mappamon<strong>di</strong>, ecc. Il laboratorio si propone come obiettivi <strong>di</strong><br />

sviluppare le prime competenze geografiche relative all’orientamento spaziale, <strong>di</strong> riflettere<br />

sulle proprie mappe mentali e <strong>di</strong> utilizzare mappe, piante e carte geografiche per orientarsi.<br />

Articolazione<br />

- un incontro per gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dei laboratori<br />

- 3 ore per il laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

- Il testo narrativo<br />

- Il plastico<br />

- Il gioco: Seguire le tracce (caccia al tesoro)<br />

- I sistemi <strong>di</strong> orientamento spaziale: dalla mappa alla carta geografica<br />

31<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Dipartimento <strong>di</strong> Scienze<br />

Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, via Del<br />

Santo, 26<br />

- prenotazione on line<br />

2. Il paesaggio come ipertesto<br />

classi IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Laboratorio condotto da Anna Putton<br />

Il laboratorio <strong>di</strong>dattico propone ai ragazzi <strong>di</strong> “leggere” un paesaggio utilizzando la metafora<br />

dell’ipertesto, attraverso la costruzione <strong>di</strong> un modellino fatto <strong>di</strong> cartoncini e spaghi. L’obiettivo<br />

è quello <strong>di</strong> far comprendere ai bambini che il paesaggio è una struttura articolata, da<br />

“leggere” in<strong>di</strong>viduando in esso gli elementi, i fattori, i significati; proporre uno schema per la<br />

lettura del paesaggio, quale strumento utile per un più stretto rapporto con il territorio.<br />

Articolazione<br />

- un incontro per gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dei laboratori<br />

- 2 ore e ½ per il laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

- Fotografie e cartografie, attuali e storiche, presenti in Dipartimento<br />

- materiali <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

- cartoncini e spaghi colorati per la costruzione del modellino ipertestuale<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Dipartimento <strong>di</strong> Scienze<br />

Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, via Del<br />

Santo, 26<br />

- prenotazione on line<br />

3. Il virtual tour tra le regioni d’Italia<br />

classi IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Laboratorio condotto da Giovanni Donadelli<br />

Il laboratorio propone <strong>di</strong> utilizzare Virtual Tour, una funzionalità del software Google Earth<br />

accattivante ed estremamente intuitiva, per accompagnare la classe alla scoperta delle regioni<br />

d’Italia (le regioni naturali per la classe quarta e le regioni amministrative per la classe<br />

quinta). I ragazzi saranno guidati nell’esplorazione delle regioni e nella ricerca delle informazioni<br />

attraverso una “caccia al tesoro” virtuale. Questo laboratorio permette <strong>di</strong> sviluppare<br />

il pensiero geografico dei ragazzi e <strong>di</strong> consolidare la conoscenza del programma svolto in<br />

classe; è inoltre un’occasione <strong>di</strong> utilizzo delle potenzialità del computer a supporto della<br />

<strong>di</strong>dattica.<br />

Articolazione<br />

- un incontro per gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dei laboratori<br />

- 2 ore e ½ per il laboratorio con la classe<br />

NB: Il Laboratorio <strong>di</strong> Informatica del Dipartimento può ospitare fino a 26 bambini<br />

32


Strumenti<br />

- Laboratorio <strong>di</strong> Informatica del Dipartimento<br />

- schede per la “caccia al tesoro” virtuale<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Dipartimento <strong>di</strong> Scienze<br />

Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, via Del<br />

Santo, 26<br />

- prenotazione on line<br />

4. Il paesaggio e le culture<br />

classi V <strong>di</strong> scuola primaria e classi <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Laboratorio condotto da Alessia De Nar<strong>di</strong><br />

Il laboratorio <strong>di</strong>dattico propone ai ragazzi <strong>di</strong> osservare alcuni paesaggi veneti e <strong>di</strong> altre parti<br />

del mondo per cogliere il legame esistente tra paesaggio e cultura della popolazione che lo<br />

abita. I partecipanti vengono inoltre coinvolti in un’attività “pratica” volta a far riflettere sull’esperienza<br />

dell’immigrazione e sulla creazione dei legami territoriali.<br />

Il laboratorio è particolarmente in<strong>di</strong>cato per le classi con un gran numero <strong>di</strong> alunni <strong>di</strong> origine<br />

straniera e punta a far <strong>di</strong>alogare i ragazzi e a farli con<strong>di</strong>videre opinioni ed esperienze, utilizzando<br />

il paesaggio come strumento <strong>di</strong> “me<strong>di</strong>azione interculturale”.<br />

Articolazione<br />

- un incontro per gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dei laboratori<br />

- 2 ore e ½ per il laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

- Presentazione <strong>di</strong> slide<br />

- Fotografie, carte e atlanti presenti in Dipartimento<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente Dipartimento <strong>di</strong> Scienze<br />

Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, via Del Santo, 26<br />

- prenotazione on line<br />

5. Geo-cacciamo il tesoro!<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Laboratorio condotto da Giovanni Donadelli<br />

La geografia significa uscita sul campo, lettura delle carte e osservazione del territorio. Ma<br />

non solo. La geografia è un’avventura che allena i nostri sensi, ci educa al rispetto dell’ambiente<br />

e alla citta<strong>di</strong>nanza. In questo laboratorio si propone ai ragazzi un’avventura nel parco<br />

Iris del comune <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> alla scoperta dei tesori che lì sono stati nascosti. Sarà una caccia<br />

al tesoro tecnologica che verrà supportata dall’uso dei GPS e della cartografia <strong>di</strong>gitale. Ma<br />

questo è solo l’inizio. Questa caccia al tesoro non avrà fine.<br />

Obiettivi: sperimentare e comprendere i sistemi <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nate terresti, utilizzare tecniche e<br />

strategie <strong>di</strong> orientamento, guidare all’uso e alla lettura della cartografia, imparare ad utilizzare<br />

il GPS.<br />

33<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


Articolazione<br />

- un incontro per gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dei laboratori<br />

- 2 ore e ½ per il laboratorio con la classe (verrà svolto al Parco Iris <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>)<br />

Strumenti<br />

- Cartografia tra<strong>di</strong>zionale<br />

- Cartografia <strong>di</strong>gitale<br />

- Bussole e GPS<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Parco Iris, via Guglielmo<br />

Ongarello (autobus n. 6)<br />

- prenotazione on line<br />

Di foglia in folio - Biblioteca dell’Orto Botanico<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

La Biblioteca dell’Orto Botanico, in collaborazione con il Centro Orto Botanico dell’Università<br />

<strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, propone un percorso all’Orto Botanico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> su “Piante, pozioni e tra<strong>di</strong>zioni”.<br />

Il percorso si <strong>di</strong>fferenzia dalla solita visita all’Orto in quanto è funzionale al percorso <strong>di</strong>dattico,<br />

che viene completato da una fase in biblioteca, una nel museo erbario e nel museo<br />

<strong>di</strong> antropologia, a seconda delle tematiche affrontate. Il patrimonio unico conservato nella<br />

Biblioteca è corredo in<strong>di</strong>spensabile alla visita in orto, avvicinando gli studenti a libri antichi,<br />

erbari secchi e oggetti museali che sono parte integrante della visita.<br />

Piante, pozioni e tra<strong>di</strong>zioni<br />

L’unità <strong>di</strong>dattica, pensata per le classi quarta e quinta delle scuole primarie, propone un<br />

itinerario storico che ripercorre attraverso i libri, i fogli d’erbario l’uso curativo delle piante e<br />

gli aspetti magico - simbolici ad esse correlate. Nella seconda parte la visita nell’orto botanico<br />

porterà i bambini a prendere coscienza dell’importanza della creazione dello stesso nel<br />

passaggio dalla visione magica della me<strong>di</strong>cina ad una più prettamente scientifica. All’interno<br />

dell’unità <strong>di</strong>dattica è previsto un laboratorio in cui gli alunni faranno esperienza con le erbe<br />

e le loro proprietà.<br />

Articolazione<br />

- 1h e ½ per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione del percorso presso la Biblioteca<br />

dell’Orto Botanico<br />

- 3 ore e ½ per la visita/laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

Sul sito della Biblioteca dell’Orto è <strong>di</strong>sponibile la bibliografia curata dalla Biblioteca dell’Orto<br />

Botanico dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> sull’argomento<br />

http://www.bibliorto.cab.unipd.it/agenda/piante-pozioni-e-tra<strong>di</strong>zioni<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Orto Botanico, via Orto<br />

Botanico, 15<br />

- la data della visita è stabilita dall’Ufficio Interventi Educativi e comunicata all’insegnante<br />

che ha prenotato<br />

34


- i giorni <strong>di</strong>sponibili sono il lunedì e il mercoledì dalle 9.00 alle 12.30 nel periodo da aprile<br />

a maggio<br />

- l’ingresso all’Orto Botanico costa € 1,00 ad alunno<br />

- prenotazione on line<br />

Chimica la scienza del fare - Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Chimiche<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Chimiche dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre la possibilità agli insegnanti<br />

<strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado <strong>di</strong> accompagnare gli alunni in visita ai suoi laboratori<br />

<strong>di</strong>dattici. Scopo delle visite presso il Dipartimento è l’approccio sperimentale alla chimica,<br />

attraverso semplici esperimenti, compatibilmente con le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza, eseguiti dagli<br />

alunni. Per ogni visita si prevede una durata <strong>di</strong> tre ore circa, <strong>di</strong> cui quarantacinque minuti<br />

<strong>di</strong> lezione in aula, una pausa <strong>di</strong> circa quin<strong>di</strong>ci minuti una permanenza in laboratorio, per le<br />

attività sperimentali, <strong>di</strong> circa un’ora e mezza. Per una maggiore efficacia dell’esecuzione, gli<br />

alunni eseguiranno gli esperimenti in gruppi <strong>di</strong> tre e per motivi <strong>di</strong> sicurezza il numero massimo<br />

<strong>di</strong> gruppi non dovrà essere superiore a otto. Il numero massimo <strong>di</strong> alunni ammissibili per<br />

scolaresca è dunque ventiquattro.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro preliminare con gli insegnanti presso il Dipartimento per l’illustrazione<br />

del laboratorio<br />

- 3 ore per la visita al Dipartimento delle scolaresche (introduzione in aula e attività <strong>di</strong> laboratorio:<br />

<strong>di</strong>mostrazioni e semplici esperimenti eseguiti dagli alunni).<br />

Strumenti<br />

- schede <strong>di</strong> lavoro da utilizzare durante il laboratorio<br />

- scheda <strong>di</strong> riepilogo sull’attività svolta<br />

- materiale illustrativo<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Dipartimento <strong>di</strong><br />

Scienze Chimiche, via Marzolo 1<br />

- prenotazione on-line<br />

Fare fisica insieme - Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Dipartimento <strong>di</strong> Fisica dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre agli alunni la possibilità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />

un determinato tema <strong>di</strong> fisica attraverso delle attività <strong>di</strong> laboratorio e una visita guidata<br />

tematica al Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica. Due i temi proposti:<br />

1. La nascita della scienza moderna europea e lo sviluppo del metodo scientifico.<br />

Stu<strong>di</strong>o del movimento dei corpi<br />

2. La grande avventura della scienza elettrica<br />

Nell’ambito del laboratorio, gli studenti analizzano il tema scelto sperimentando <strong>di</strong> persona<br />

sia con strumenti semplici che con tecniche sofisticate. Al Museo, vedono gli strumenti<br />

originali con cui gli scienziati del passato hanno svolto le loro esperienze e gli esperimenti<br />

eseguiti in laboratorio vengono collocati nel relativo contesto storico.<br />

35<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> 2 ore al Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica per gli insegnanti<br />

- 3 ore per la visita guidata delle classi al Museo <strong>di</strong> Storia della Fisica e per le attività <strong>di</strong><br />

laboratorio<br />

Strumenti<br />

- schede <strong>di</strong> lavoro da utilizzare durante il laboratorio<br />

- scheda <strong>di</strong> riepilogo sull’attività svolta<br />

- materiale illustrativo sulla visita guidata al museo<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo <strong>di</strong> Storia della<br />

Fisica presso il Dipartimento <strong>di</strong> Fisica <strong>di</strong> via Loredan 10<br />

- prenotazione on-line<br />

Laboratorio <strong>di</strong> mineralogia - Museo <strong>di</strong> Mineralogia<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Dipartimento <strong>di</strong> Geoscienze dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre la possibilità <strong>di</strong> effettuare un<br />

laboratorio <strong>di</strong>dattico per il riconoscimento <strong>di</strong> minerali presso il Museo <strong>di</strong> Mineralogia. Il laboratorio<br />

è così articolato:<br />

- introduzione alla mineralogia<br />

- le <strong>di</strong>verse tecniche <strong>di</strong> osservazione e stu<strong>di</strong>o dei minerali<br />

- i minerali come costituenti fondamentali delle rocce<br />

- definizione accurata <strong>di</strong> minerale<br />

- breve introduzione alla classificazione dei minerali e al concetto <strong>di</strong> classi <strong>di</strong> simmetria<br />

- esposizione delle principali proprietà chimico-fisiche macroscopiche dei minerali quali<br />

il colore, la durezza, peso specifico, proprietà ottiche e reazioni chimiche spiegate con<br />

l’uso <strong>di</strong> una cassetta mineralogica al fine <strong>di</strong> poterne <strong>di</strong>scutere attivamente osservando e<br />

toccando con mano campioni rappresentativi<br />

- rapida scorsa delle collezioni più significative del museo, con annessi esempi <strong>di</strong> impiego<br />

pratico/industriale dei minerali (collezione Faer Oer zeoliti, Isola d’Elba piriti).<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> 1 ora e ½ al Museo <strong>di</strong> Mineralogia per gli insegnanti<br />

- 1 ora e ½ per il laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

- cassetta mineralogica per esercitazioni e <strong>di</strong>mostrazioni pratiche delle proprietà fisiche<br />

macroscopiche dei minerali<br />

- laboratorio chimico per la <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> reazioni chimiche con acido HCI.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo <strong>di</strong> Mineralogia,<br />

presso il Dipartimento <strong>di</strong> Geoscienze, via Matteotti 30<br />

- prenotazione on line<br />

36


Laboratori a scuola<br />

Giocattoli o esperimenti? - NUOVO<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia<br />

I bambini sono curiosi, ricchi <strong>di</strong> entusiasmo e aperti alle novità. Amano inoltre toccare con<br />

mano gli oggetti per stu<strong>di</strong>are il loro funzionamento. Prendendo spunto da queste loro qualità<br />

si propone un’attività che invita ad esplorare in modo giocoso e gioioso il mondo della fisica.<br />

Palloncini, trenini, molle colorate, biglie, secchielli, torce, specchi e caleidoscopi: un forziere<br />

colmo <strong>di</strong> giocattoli si rivela utilissimo per esplorare <strong>di</strong>versi ambiti della fisica. I bambini<br />

sono invitati a sperimentare personalmente alcuni fenomeni <strong>di</strong> elettrostatica, magnetismo,<br />

meccanica e ottica. Sono inoltre guidati a rispondere in modo originale a domande come “le<br />

biglie galleggiano?” o “si può toccare l’arcobaleno?”, stimolando curiosità e spirito <strong>di</strong> osservazione.<br />

Il laboratorio condotto dagli esperti dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica può<br />

essere personalizzato per collegarlo al tema guida scelto dalla scuola per l’anno scolastico.<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> 2 ore per la presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 1ora e mezza per il laboratorio a scuola<br />

Strumenti<br />

- materiale messo a <strong>di</strong>sposizione dal personale dell’AIF che si recherà presso la scuola<br />

- agli insegnanti verrà consegnato un depliant con illustrazioni che permettono <strong>di</strong> tenere<br />

traccia degli argomenti trattati.<br />

Microcosmos - Farfalle, coccinelle & co.<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola primaria<br />

Il percorso <strong>di</strong>dattico proposto da Roberta Palla<strong>di</strong>no, me<strong>di</strong>co veterinario, consiste nella realizzazione<br />

<strong>di</strong> una piccola area del giar<strong>di</strong>no della scuola in cui poter piantare fiori ed erbe<br />

aromatiche per attirare farfalle, coccinelle e altri piccoli abitanti del prato.<br />

L’attività <strong>di</strong>dattica è molto apprezzata dai bambini che non solo vengono coinvolti in un laboratorio<br />

all’aria aperta ma sono anche fortemente motivati dalla responsabilità <strong>di</strong> realizzare<br />

un’area che permetterà <strong>di</strong> osservare un “microcosmos” e <strong>di</strong> comprendere stili <strong>di</strong> vita sicuramente<br />

<strong>di</strong>versi dai loro ma non per questo meno importanti.<br />

La farfalla sarà l’insetto che accompagnerà il bambino in questo viaggio tematico fatto <strong>di</strong><br />

magia, <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> astuzia: sono questi i temi che gli permetteranno <strong>di</strong> comprendere la <strong>di</strong>versità<br />

e <strong>di</strong> considerarla vera fonte <strong>di</strong> arricchimento.<br />

Le farfalle sono animali affascinanti per i loro colori e l’eleganza del loro volo. Questi insetti<br />

stanno <strong>di</strong>ventando sempre più rari ed alcune specie sono in via <strong>di</strong> estinzione a causa della<br />

<strong>di</strong>struzione dell’habitat, delle sostanze chimiche inquinanti e dalla sostituzione delle essenze<br />

autoctone con piante ornamentali, fenomeno quest’ultimo legato all’urbanizzazione.<br />

Il progetto inoltre introduce il concetto <strong>di</strong> ecosistema prendendo in esame il rapporto che<br />

hanno alcuni insetti con le piante e gli altri animali.<br />

Le farfalle, insieme agli altri insetti pronubi, ricoprono un ruolo fondamentale nell’ecologia<br />

37<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


del prato in quanto partecipano alla riproduzione delle piante trasportandone il polline, sono<br />

un anello - chiave nella catena alimentare perché sono predate da molti animali per i quali<br />

rappresentano una notevole fonte <strong>di</strong> cibo, alcune larve sono utilizzate per la lotta biologica<br />

contro le erbe infestanti ed infine sono in<strong>di</strong>catori biologici che permettono <strong>di</strong> valutare lo stato<br />

<strong>di</strong> deterioramento dell’ambiente in quanto sono le prime a scomparire.<br />

Il percorso affronta <strong>di</strong>versi argomenti in base alle richieste degli insegnanti e al piano <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o relativo ai <strong>di</strong>versi cicli <strong>di</strong>dattici, la trasversalità del percorso inoltre permette all’intero<br />

modulo insegnanti <strong>di</strong> partecipare ognuno nella propria area <strong>di</strong> competenza: logico - matematica,<br />

linguistico - espressiva, antropologica.<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> 2 ore per la presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 4 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola (4 incontri)<br />

Strumenti<br />

- Materiale per le attività <strong>di</strong> laboratorio, schede e cartelloni messi a <strong>di</strong>sposizione dall’esperto<br />

Organizzazione<br />

- La scuola mette a <strong>di</strong>sposizione un’area del giar<strong>di</strong>no per le attività <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> laboratorio<br />

e un’aula scolastica per affrontare gli argomenti relativi al progetto<br />

- prenotazione on line<br />

Il mondo al microscopio<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

L’itinerario <strong>di</strong>dattico condotto dalle naturaliste Laura Magrinelli e Ludovica Todeschini dell’associazione<br />

La Fucina della Scienza si propone <strong>di</strong> avvicinare i bambini e i ragazzi all’osservazione<br />

del mondo infinitamente piccolo, attraverso l’uso <strong>di</strong> microscopi e stereomicroscopi.<br />

L’osservazione potrà riguardare:<br />

- i microorganismi contenuti in una goccia d’acqua stagnante<br />

- le cellule vegetali e le cellule animali per cogliere analogie e <strong>di</strong>fferenze<br />

- la mitosi ossia la <strong>di</strong>visione cellulare e la formazione <strong>di</strong> nuove cellule<br />

- il comportamento delle cellule vegetali in presenza <strong>di</strong> alcune sostanze<br />

- i cianobatteri e altri organismi procarioti per cogliere la <strong>di</strong>versità con esseri unicellulari<br />

eucarioti<br />

- corpuscoli <strong>di</strong>versi come ad esempio il polline <strong>di</strong> piante <strong>di</strong>verse, il pelo urticante dell’ortica,<br />

la struttura interna <strong>di</strong> un fusto, <strong>di</strong> una ra<strong>di</strong>ce, della foglia <strong>di</strong> alcuni vegetali.<br />

L’osservazione sarà preceduta da una breve spiegazione teorica.<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> un’ora per la presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- due ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola<br />

Strumenti<br />

- i microscopi e gli stereomicroscopi, il materiale da osservare e i vetrini, le schede <strong>di</strong><br />

registrazione delle osservazione per gli alunni e per gli insegnanti sono messe a <strong>di</strong>sposizione<br />

dalle naturaliste<br />

38


Organizzazione<br />

- l’allestimento del laboratorio richiede che la scuola metta a <strong>di</strong>sposizione un’aula provvista<br />

<strong>di</strong> tavoli e <strong>di</strong> prese elettriche. Dato che l’allestimento è complesso e richiede del<br />

tempo, il laboratorio sarà assegnato <strong>di</strong> preferenza alla scuola i cui insegnanti lo richiedono<br />

per tutte le classi quarte e quinte. In tal modo si potrà allestire l’aula una volta sola e<br />

proporre i laboratori nelle giornate successive<br />

- prenotazione on-line<br />

Il magico mondo delle api e il loro tesoro: il miele<br />

classe III e IV <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Il laboratorio condotto da Elisabetta Carraro si propone innanzitutto <strong>di</strong> far conoscere ai bambini<br />

l’organizzazione delle api, come esempio <strong>di</strong> vita sociale degli insetti. I bambini imparano<br />

a riconoscere l’ape operaia, l’ape regina, il fuco e i loro ruoli sociali; conoscono il lavoro<br />

dell’apicoltore per la raccolta del miele; riconoscono e <strong>di</strong>stinguono l’ape e la vespa. La seconda<br />

parte del laboratorio riguarda i prodotti delle api e le loro proprietà: il miele, la pappa<br />

reale e la propoli. Infine i bambini possono assaggiare <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> miele e imparare a riconoscerne<br />

il gusto.<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> un’ora per la presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 3 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola<br />

Strumenti<br />

- Il materiale per l’attività <strong>di</strong> laboratorio è messa a <strong>di</strong>sposizione dall’esperto<br />

Organizzazione<br />

- La scuola mette a <strong>di</strong>sposizione un’aula che verrà allestita per lo svolgimento dell’attività.<br />

Dato che l’allestimento dell’aula è complesso e richiede molto tempo, il laboratorio sarà<br />

assegnato <strong>di</strong> preferenza alla scuola i cui insegnanti lo richiedono per tutte le classi terze<br />

e quarte. In tal modo si potrà allestire l’aula una volta sola e proporre i laboratori nelle<br />

giornate successive<br />

- prenotazione on line<br />

Appunti <strong>di</strong> viaggio nella preistoria<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

L’associazione Scopriamo la vita propone per le classi terze, quarte e quinte <strong>di</strong> scuola primaria<br />

laboratori condotti della paleoantropologa Patrizia Anconetani per scoprire le origini e<br />

l’evoluzione del genere umano, con il duplice sguardo della scienza e della cultura.<br />

La preistoria da sempre affascina gran<strong>di</strong> e bambini. È un mondo che gli scienziati (archeologi,<br />

paleontologi, antropologi, paleozoologi e paleobotanici, geologi) hanno ricostruito a<br />

partire da reperti che gli scavi hanno portato alla luce e che la fantasia sfrenata <strong>di</strong> alcuni animatori<br />

e sceneggiatori ha deformato, creando nei bambini confusione sia sulla convivenza<br />

tra specie <strong>di</strong>verse che sui tempi e i luoghi dell’evoluzione umana.<br />

Il percorso si propone quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> far scoprire ai bambini, in modo semplificato ed in forma <strong>di</strong><br />

39<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


gioco, la “vera storia della preistoria”, per definire contorni scientificamente appurati, attorno<br />

ai quali immaginare la trama <strong>di</strong> una propria storia, creare e rappresentare i propri personaggi,<br />

la caccia, la famiglia, i luoghi <strong>di</strong> vita, la spiritualità.<br />

Il percorso si articola in 4 incontri <strong>di</strong> 2 ore in classe, in ognuno dei quali si approfon<strong>di</strong>sce un<br />

particolare contenuto.<br />

1. Bis…bis.. bisnonni <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> anni fa……<br />

I bambini attraverso immagini, ricostruzioni e reperti originali (ossa e strumenti) sono<br />

accompagnati alla scoperta <strong>di</strong> come erano fisicamente e quali oggetti utilizzavano (dalle<br />

armi agli utensili); imparano a identificare la cultura <strong>di</strong> ogni specie <strong>di</strong> omini<strong>di</strong> (dalle australopitecine<br />

ad Homo sapiens attraverso H. habilis, erectus e neanderthalensis) e a<br />

conoscere gli animali e le piante che popolavano i loro ambienti.<br />

2. Paleoantropologi…in erba<br />

Il secondo incontro è un laboratorio <strong>di</strong> paleontologia e preistoria sugli scavi preistorici<br />

della nostra regione, relativi a <strong>di</strong>verse specie umane (dalla scoperta allo scavo, il restauro<br />

e lo stu<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>versi reperti, le informazioni che ci da il singolo reperto e la visione<br />

d’insieme). I bambini, utilizzando schede appositamente progettate, imparano a riconoscere<br />

e determinare alcuni reperti originali (strumenti in pietra ed osso, resti ossei fossili<br />

e sperimentali, oggetti rituali), compilare mappe <strong>di</strong> scavo, improvvisarsi paleantropologi<br />

e capire sperimentandolo in prima persona, quante informazioni ci può dare un semplice<br />

“pezzo <strong>di</strong> osso”!<br />

3. Paleoscenografi alla riscossa<br />

Avendo ormai acquisito le principali informazioni sulle fisionomie e culture umane, i piccoli<br />

archeologi si immergeranno nella preistoria e, <strong>di</strong>visi in gruppi, sceglieranno il periodo<br />

che più li attrae (paleolitico, neolitico, età dei metalli); si inventeranno i loro personaggi<br />

umani ed animali, i luoghi e le storie, aiutati da immagini ed oggetti che l’antropologa porterà<br />

in classe.<br />

La fantasia è la benvenuta….ma <strong>di</strong> preistorici che vivono in case con ascensori…o chiacchierano<br />

con il cellulare in mano….non ne vogliamo sapere!<br />

4. Laboratorio sulla narrazione<br />

L’ultimo incontro, condotto da Onorina Franco, sarà de<strong>di</strong>cato alla rappresentazione della<br />

storia. I bambini saranno condotti ad “entrare” nei personaggi attraverso l’attivazione<br />

delle loro capacità sensoriali e percettive e a raccontare prima e rappresentare poi una<br />

situazione per loro particolarmente significativa: un incontro, la caccia, una scoperta, … .<br />

Articolazione<br />

- due incontri <strong>di</strong> due ore per gli insegnanti per la presentazione del laboratorio e delle attività<br />

<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento da svolgere in classe<br />

- 8 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola (4 incontri)<br />

- approfon<strong>di</strong>menti in classe a cura dell’insegnante<br />

Strumenti<br />

- Il materiale per l’attività <strong>di</strong> laboratorio (collezione paleontologica e paletnologica) sono<br />

portati dall’antropologa ad ogni incontro per consentire ai bambini esperienze anche<br />

sensoriali concrete<br />

- schede e materiale <strong>di</strong>dattico a cura delle esperte sono messe a <strong>di</strong>sposizione dell’insegnante<br />

40


Organizzazione<br />

- Alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione dell’esperta un videoregistratore o, in<br />

alternativa, la lavagna LIM<br />

- la scuola mette a <strong>di</strong>sposizione un’aula per svolgere l’attività laboratoriale<br />

- il laboratorio prevede un costo <strong>di</strong> € 25,20 a carico delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

Archeozoologia, umani, animali ed ambiente nella preistoria<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

L’associazione Scopriamo la vita propone laboratori condotti dalla paleoantropologa Patrizia<br />

Anconetani e dall’esperta <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica Onorina Franco alla scoperta delle relazioni tra esseri<br />

umani ed ambiente. Il percorso è articolato in due momenti:<br />

1. Archeozoologi per passione: uomini, ambienti ed economie, dalla preistoria ad oggi<br />

Laboratorio <strong>di</strong> riconoscimento dei fossili e dei reperti animali del passato e <strong>di</strong> classificazione<br />

dei vertebrati (riconoscere a quale animale appartiene ed a quale parte dello scheletro).<br />

I bambini imparano a leggere un reperto osseo rinvenuto in scavo per capire quali<br />

adattamenti dello scheletro in<strong>di</strong>cano cosa mangia o come si muove. Per acquisire questa<br />

competenza é importante possedere conoscenze basilari <strong>di</strong> zoologia, che i bambini acquisiscono<br />

attraverso un gioco <strong>di</strong> riconoscimento in cui saranno i bambini stessi, <strong>di</strong>visi in<br />

gruppi, a sperimentare il lavoro dell’archeozoologo toccando, misurando ed osservando<br />

al microscopio, alcune particolarità dei reperti ossei. Il lavoro dell’archeozoologo si <strong>di</strong>fferenzia<br />

da quello dello zoologo in quanto i reperti da stu<strong>di</strong>are vengono da uno scavo, quin<strong>di</strong><br />

l’archeozoologo deve possedere conoscenze sulla preistoria umana, sulle culture delle<br />

<strong>di</strong>verse specie umane (Homo habilis, erectus, neanderthalensis e sapiens). In particolare<br />

si stu<strong>di</strong>a il rapporto che i popoli del passato avevano con l’ambiente: erano cacciatori?<br />

Allevatori? Macellavano gli animali? Come ne utilizzavano le <strong>di</strong>verse parti? Cucinavano<br />

la carne degli animali cacciati o li avevano addomesticati? Per cosa li utilizzavano? Alcuni<br />

animali erano oggetto <strong>di</strong> sacrifici e quin<strong>di</strong> legati a forme <strong>di</strong> spiritualità o semplici animali<br />

<strong>di</strong> compagnia? Per rispondere a queste ed altre domande ci fingeremo archeozoologi,<br />

andremo a “visitare” virtualmente siti <strong>di</strong> epoche <strong>di</strong>verse, anche da giacimenti del Veneto,<br />

e proveremo noi stessi a “leggere” reperti ossei originali con tracce <strong>di</strong> impatto, <strong>di</strong> taglio,<br />

rosicature <strong>di</strong> carnivori, immersione in acqua, lavorazione artistica.<br />

2. Uomini donne ed animali, storie e favole dei popoli a rischio <strong>di</strong> estinzione<br />

Laboratorio in classe sulla fiaba con l’esperta Onorina Franco letta attraverso alcuni popoli<br />

“speciali“ vissuti, nella drammatizzazione, dai bambini: i Masai ed i Boscimani dell’Africa,<br />

gli Inuit, popolo dei ghiacci e gli in<strong>di</strong>os Yanomami della foresta amazzonica. Alcuni<br />

<strong>di</strong> questi popoli oggi mantengono faticosamente la propria cultura in precario equilibrio<br />

in un ambiente che si restringe attorno a loro, dominato da tecnologia e globalizzazione.<br />

Vogliamo restituire a questi popoli la magia che meritano, che rischia <strong>di</strong> rimanere inascoltata<br />

in questo nostro mondo, anche per dare un messaggio positivo <strong>di</strong> conoscenza,<br />

accoglienza <strong>di</strong> culture <strong>di</strong>verse e rispetto dell’ambiente. I boscimani (Bush men… uomini<br />

dei cespugli), il popolo che corre, in un deserto ostile come quello del Kalahari e caccia<br />

con strumenti antichi, poco <strong>di</strong>versi dall’arco paleolitico, gli Yanomami della foresta amazzonica<br />

che chiedono scusa alla natura quando ne utilizzano il petalo <strong>di</strong> un fiore o gli Inuit,<br />

popolo dei ghiacci così simile in alcune strategia <strong>di</strong> caccia ai popoli che hanno abitato<br />

l’Europa nel corso dell’ultima glaciazione.<br />

41<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


Articolazione<br />

- due incontri <strong>di</strong> due ore per gli insegnanti per la presentazione del laboratorio e delle attività<br />

<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento da svolgere in classe<br />

- 4 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola (2 incontri)<br />

- approfon<strong>di</strong>menti in classe a cura dell’insegnante<br />

Strumenti<br />

- Il materiale per l’attività <strong>di</strong> laboratorio (collezione paleontologica, paletnologica e archeozoologica)<br />

sono portati dall’antropologa ad ogni incontro per consentire ai bambini esperienze<br />

anche sensoriali concrete<br />

- schede e materiale <strong>di</strong>dattico a cura delle esperte sono messe a <strong>di</strong>sposizione dell’insegnante<br />

Organizzazione<br />

- Alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione dell’esperta un videoregistratore o, in<br />

alternativa, la lavagna LIM<br />

- prenotazione on line<br />

L’officina della scienza<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Massimo Paggi, dell’associazione culturale Officina della Scienza, propone laboratori in cui<br />

i bambini sono guidati a scoprire il metodo scientifico. I contenuti proposti sono:<br />

1. Giochi <strong>di</strong> luce, ombre e colori<br />

Primi elementi <strong>di</strong> ottica: i raggi <strong>di</strong> luce e la loro propagazione, la formazione delle ombre nere<br />

e delle ombre colorate. La sovrapposizione e la scomposizione dei colori. La riflessione e la<br />

<strong>di</strong>ffusione della luce.<br />

2. Luce: specchi curvi e arcobaleni<br />

(solo per le classi che hanno già svolto il laboratorio 1)<br />

I principali fenomeni legati alla propagazione della luce: riflessione su specchi piani, concavi<br />

e convessi, rifrazione aria-acqua e viceversa, <strong>di</strong>spersione attraverso prismi <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi materiali.<br />

Funzionamento delle lenti.<br />

Articolazione<br />

- due ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 6 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola (3 incontri)<br />

Strumenti<br />

- Il materiale per l’attività <strong>di</strong> laboratorio è prevalentemente <strong>di</strong> recupero<br />

- L’esperto mette a <strong>di</strong>sposizione per gli esperimenti il materiale non facilmente reperibile<br />

Organizzazione<br />

- Alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula oscurabile da allestire per il laboratorio.<br />

L’allestimento dell’aula richiede circa mezz’ora <strong>di</strong> lavoro dell’esperto.<br />

- il laboratorio prevede un costo <strong>di</strong> € 23,25 a carico delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

42


L’appren<strong>di</strong>sta matematico - La magia spiegata dalla logica e<br />

dalla matematica - NUOVO<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Per alcuni studenti la matematica è noiosa e non serve a nulla...niente <strong>di</strong> più sbagliato!<br />

Spaziando dai numeri naturali alla geometria euclidea, dalle simmetrie alla teoria dei giochi,<br />

gli studenti scopriranno che fenomeni apparentemente inspiegabili <strong>di</strong>ventano comprensibili<br />

grazie alla logica e alla matematica: c’è un modo per fare una somma lunghissima in pochi<br />

secon<strong>di</strong>, e perché funziona? Perché l’area del triangolo <strong>di</strong>pende solo dalla base e dall’altezza?<br />

Siamo sicuri che il teorema <strong>di</strong> Pitagora valga per tutti i triangoli rettangoli?<br />

Durante il laboratorio condotto dagli esperti del Gruppo Pleia<strong>di</strong> le formule della geometria<br />

prenderanno forma e gli studenti si avvicineranno al concetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrazione matematica<br />

attraverso l’esperimento e il <strong>di</strong>vertimento.<br />

La classe si sfiderà in veri e propri giochi matematici, solo chi riuscirà a capire qual è il trucco<br />

alla base potrà vincere sempre!<br />

Gli argomenti trattati saranno anche un’occasione per conoscere le storie dei matematici <strong>di</strong><br />

ieri e <strong>di</strong> oggi e per vedere che anche in matematica ci sono questioni tuttora irrisolte e che<br />

meritano <strong>di</strong> essere stu<strong>di</strong>ate!<br />

Articolazione<br />

- due ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 2 ore <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> laboratorio in aula<br />

Strumenti<br />

- kit <strong>di</strong>dattico messo a <strong>di</strong>sposizione della classe e dell’insegnante<br />

Organizzazione<br />

- Alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula da allestire per il laboratorio.<br />

- prenotazione on line<br />

Energie rinnovabili - La casa del futuro<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

L’energia, il risparmio energetico, le fonti alternative e rinnovabili sono temi <strong>di</strong> grande attualità,<br />

destinati ad esserlo sempre <strong>di</strong> più in futuro. La Cooperativa Sociale Terra <strong>di</strong> Mezzo ha<br />

messo a punto un intervento <strong>di</strong>dattico per le scuole in tema <strong>di</strong> energia. L’intervento mira a<br />

sensibilizzare riguardo le problematiche energetiche; educare al risparmio energetico e al<br />

riciclo delle risorse; trasmettere una cultura che punti all’utilizzo delle risorse rinnovabili; far<br />

fare ai ragazzi attività pratiche e sperimentali; insegnare agli alunni partecipanti un semplice<br />

ma or<strong>di</strong>nato metodo <strong>di</strong> indagine scientifica, in base al quale arrivare a dei risultati.<br />

Con l’ausilio <strong>di</strong> strumenti multime<strong>di</strong>ali e/o modelli plastici, si completa il laboratorio bambini e<br />

ragazzi scoprono come le fonti energetiche rinnovabili possono essere usate negli impianti<br />

domestici.<br />

Articolazione<br />

- due ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 2 ore <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> laboratorio in aula<br />

43<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


Strumenti<br />

- kit <strong>di</strong>dattico messo a <strong>di</strong>sposizione della classe e dell’insegnante<br />

Organizzazione<br />

- Alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula da allestire per il laboratorio.<br />

L’allestimento dell’aula richiede circa mezz’ora <strong>di</strong> lavoro dell’esperto.<br />

- prenotazione on line<br />

Imparare e <strong>di</strong>vertirsi con la fisica<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

I laboratori condotti dagli esperti dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica stimolano<br />

l’attività sperimentale nello stu<strong>di</strong>o della fisica proponendo alle scuole esperimenti <strong>di</strong> facile<br />

realizzazione, che utilizzano materiali facilmente reperibili in modo che studenti e docenti<br />

possano senza fatica riprodurli.<br />

Le attività proposte sono stu<strong>di</strong>ate per interessare gli studenti delle scuole secondarie <strong>di</strong> primo<br />

grado aiutandoli a trovare risposte a domande suggerite dall’osservazione <strong>di</strong> fenomeni<br />

familiari. In questo modo vengono introdotti alcuni argomenti <strong>di</strong> fisica in modo piacevole e<br />

rilassato ma pur sempre rigoroso. L’utilizzo <strong>di</strong> oggetti <strong>di</strong>vertenti o effetti spettacolari serve<br />

per catturare l’attenzione ed invogliare gli studenti ad approfon<strong>di</strong>re i fenomeni coinvolti.<br />

Gli argomenti previsti per i laboratori sono:<br />

1. Proprietà dei corpi e misurazioni<br />

Utilizzando materiali <strong>di</strong> uso comune: bicchierini <strong>di</strong> plastica, bulloni, cannucce, siringhe, monete<br />

e cubetti <strong>di</strong> plastica, si affronta il problema della misura <strong>di</strong> lunghezze, superfici, volumi,<br />

densità e pesi.<br />

2. Esperimenti con la luce<br />

Giocando con specchi piani e curvi, corpi trasparenti e vaschette d’acqua si osserva il percorso<br />

<strong>di</strong> un raggio <strong>di</strong> luce nelle varie situazioni e gli effetti particolari che ne conseguono.<br />

3. Le forze e l’equilibrio<br />

Si prende coscienza delle caratteristiche dei vari tipi <strong>di</strong> forze nelle quali ci imbattiamo quoti<strong>di</strong>anamente,<br />

si fanno alcune misure sulla forza peso e la spinta <strong>di</strong> Archimede e si cercano<br />

le con<strong>di</strong>zioni per ottenere l’equilibrio in varie situazioni.<br />

4. Elettrostatica e circuiti elettrici<br />

Costruendo semplici circuiti elettrici ed osservando il comportamento dei vari componenti<br />

in <strong>di</strong>verse situazioni i ragazzi familiarizzano con alcuni fenomeni elettrici e comprendono la<br />

necessità <strong>di</strong> certe norme <strong>di</strong> sicurezza. Negli approfon<strong>di</strong>menti vengono esplorate anche le<br />

connessioni tra fenomeni elettrici e magnetici. Nelle giornate asciutte si possono realizzare<br />

anche esperimenti <strong>di</strong> elettrostatica con l’elettrizzazione <strong>di</strong> uno studente e la produzione <strong>di</strong><br />

“eccitanti” scariche elettriche.<br />

Tranne il primo, gli altri laboratori possono essere sviluppati a due livelli: base o avanzato.<br />

Tutti i laboratori prevedono sia attività in<strong>di</strong>viduali che collettive. L’esperto che andrà nelle<br />

scuole prenderà accor<strong>di</strong> con l’insegnante sia sulle date in cui realizzare l’intervento sia sulle<br />

modalità per adattarlo alle conoscenze del gruppo <strong>di</strong> studenti interessato.<br />

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Articolazione<br />

- due ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 2 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola<br />

Strumenti<br />

- Il materiale necessario per la realizzazione del laboratorio verrà portato dagli esperti<br />

dell’AIF.<br />

- Le schede <strong>di</strong> lavoro utilizzate con la classe durante il laboratorio e le schede con suggerimenti<br />

per ulteriori attività da svolgere a casa o a scuola sono messe a <strong>di</strong>sposizione<br />

dell’insegnante per riprendere e sviluppare l’argomento trattato.<br />

Organizzazione<br />

- Per tutti i laboratori è necessario poter <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> una presa elettrica e <strong>di</strong> poter reperire<br />

dell’acqua<br />

- per gli Esperimenti con la luce è necessario inoltre che l’aula in cui verrà svolta l’attività<br />

possa essere oscurata<br />

- prenotazione on line<br />

Geolaboratorio: il minerale si trasforma in …<br />

classe V <strong>di</strong> scuola primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

L’itinerario <strong>di</strong>dattico condotto dal geologo Cristiano Ro<strong>di</strong>ghiero viene proposto agli alunni<br />

quale approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> carattere scientifico sulle tematiche delle scienze della terra ma<br />

con particolare attenzione ecologica all’interazione uomo-ambiente. Nel corso della lezione<br />

gli alunni conosceranno molti elementi chimici che costituiscono i minerali ed impareranno<br />

varie caratteristiche fisiche degli stessi; scopriranno poi che per ottenere alcuni prodotti finiti,<br />

l’uomo da millenni continua a scavare le montagne mentre in altri casi si possono riciclare i<br />

materiali e lasciare un po’ <strong>di</strong> minerali in riserva nel sottosuolo.<br />

Articolazione<br />

- due ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 2 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola<br />

Strumenti<br />

- collezione <strong>di</strong>dattica “I minerali utilizzati dall’uomo”<br />

- minerali originali <strong>di</strong> varia provenienza illustranti la materia prima da cui l’uomo estrae i<br />

vari materiali a lui necessari per la vita quoti<strong>di</strong>ana<br />

- prodotti creati dall’uomo (es. lampa<strong>di</strong>na, filo elettrico, dentifricio, fiammiferi, vetro, coca<br />

cola, ecc…).<br />

Organizzazione<br />

- La data <strong>di</strong> svolgimento del laboratorio a scuola sarà stabilita con l’insegnante nel corso<br />

dell’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio<br />

- prenotazione on line<br />

45<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


Tracce del passato: i fossili<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

L’itinerario <strong>di</strong>dattico condotto dal geologo Cristiano Ro<strong>di</strong>ghiero viene proposto agli alunni<br />

quale approfon<strong>di</strong>mento specifico sulle tematiche delle scienze della terra. Bambini e ragazzi<br />

hanno l’opportunità <strong>di</strong> osservare da vicino una ricca collezione <strong>di</strong> fossili e <strong>di</strong> conoscere quali<br />

sono le <strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong> conservazione naturale degli esseri viventi.<br />

Articolazione<br />

- due ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 2 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola<br />

Strumenti<br />

- due cassette contenenti 12 fossili originali <strong>di</strong> varia provenienza illustranti specie animali<br />

e vegetali sia ancora viventi che estinte<br />

- un raccoglitore contenente schede illustrative delle caratteristiche <strong>di</strong> ogni reperto fossile<br />

e poster illustrante schematicamente la comparsa e l’evoluzione degli esseri viventi sulla<br />

terra.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante può richiedere in prestito la cassetta <strong>di</strong> fossili per svolgere ulteriori approfon<strong>di</strong>menti<br />

con la classe, telefonando all’Ufficio Interventi Educativi 049 820 4024<br />

- prenotazione on line<br />

Le rocce in natura – rocce del Veneto<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il laboratorio è condotto dal geologo Cristiano Ro<strong>di</strong>ghiero e consiste nell’osservazione scientifica<br />

<strong>di</strong> campioni <strong>di</strong> rocce <strong>di</strong>verse. I ragazzi imparano a utilizzare correttamente le schede<br />

descrittive <strong>di</strong> classificazione geologica delle rocce.<br />

Una delle classi che partecipa al laboratorio avrà l’opportunità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re ulteriormente<br />

i contenuti in un’escursione geologica sui colli Euganei guidata dal geologo, in cui la classe<br />

potrà osservare <strong>di</strong>rettamente gli affioramenti <strong>di</strong> rocce e conoscere la geologia locale, con i<br />

suoi cambiamenti avvenuti nel corso delle ere geologiche.<br />

Articolazione<br />

- due ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 2 ore <strong>di</strong> laboratorio a scuola<br />

- un’escursione sui colli Euganei della durata <strong>di</strong> un’intera mattinata con la guida del geologo.<br />

Strumenti<br />

- 2 cassette contenenti campioni <strong>di</strong> roccia <strong>di</strong> provenienza prevalentemente veneta<br />

- raccoglitore contenente schede illustrative delle caratteristiche <strong>di</strong> ogni campione <strong>di</strong> roccia<br />

e carta geologica dei <strong>di</strong>ntorni <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>.<br />

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Organizzazione<br />

- l’insegnante che partecipa all’escursione sui colli Euganei con la classe dovrà provvedere<br />

autonomamente all’organizzazione dell’uscita.<br />

- I costi del trasporto sono a carico della scuola<br />

- prenotazione on line<br />

La chimica vista da vicino: esploriamola insieme -<br />

Seminari <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Chimiche dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre alle scuole secondarie <strong>di</strong><br />

I° grado del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> la possibilità <strong>di</strong> richiedere lo svolgimento <strong>di</strong> seminari presso<br />

la propria sede. Le Scuole dovranno in<strong>di</strong>care almeno due argomenti <strong>di</strong> loro interesse tra<br />

quelli proposti. Nel caso in cui l’argomento <strong>di</strong> prima scelta non sia più <strong>di</strong>sponibile, verrà<br />

assegnato quello <strong>di</strong> seconda scelta. Se nemmeno questo fosse <strong>di</strong>sponibile l’assegnazione<br />

verrà fatta sulla base delle <strong>di</strong>sponibilità residue. Un docente od un ricercatore del Dipartimento<br />

presenterà, presso la scuola, il seminario prescelto, della durata <strong>di</strong> circa quarantacinque<br />

minuti. Per stimolare la partecipazione attiva degli alunni seguirà un momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione,<br />

de<strong>di</strong>cato a rispondere alle loro domande. Uno dei Seminari proposti “La chimica<br />

e il cervello” verte anche sugli effetti negativi dovuti all’uso <strong>di</strong> alcool e droghe sul cervello e<br />

può essere più appropriato per gli alunni delle classi terze.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro preliminare con gli insegnanti per l’illustrazione dell’argomento per il<br />

Seminario scelto tra:<br />

a) la chimica in cucina (prof. Santi)<br />

b) chimica luce ed energia (dott.ssa Di Valentin)<br />

c) chimica e cervello (prof. Mammi)<br />

d) la chimica <strong>di</strong> tutti i giorni (dott.ssa Gross)<br />

- 1 ora e ½ per lo svolgimento del Seminario presso le Scuole (relazione + domande degli<br />

alunni)<br />

Strumenti<br />

- presentazioni multime<strong>di</strong>ali<br />

Organizzazione<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula attrezzata per la videoproiezione<br />

- prenotazione on-line<br />

47<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


Laboratori esterni<br />

Laboratori scientifici a Exposcuola – Geolaboratorio: il minerale<br />

si trasforma in ….. dalla miniera alle nostre case<br />

classe V <strong>di</strong> scuola primaria - secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

C’era una volta l’età del Rame e successivamente venne l’età del Ferro ….. Ed oggi in quale<br />

età siamo? Nell’età del silicio? del titanio?<br />

I materiali naturali sono da sempre molto legati alla storia dell’uomo che li ha trasformati per<br />

farne oggetti utili per la vita quoti<strong>di</strong>ana.<br />

L’itinerario <strong>di</strong>dattico condotto dal geologo Cristiano Ro<strong>di</strong>ghiero propone una carrellata dei<br />

principali minerali <strong>di</strong>ffusi sulla crosta terrestre da cui l’uomo, grazie alla sua intelligenza,<br />

ricava prodotti finiti.<br />

Nel corso dell’intervento gli alunni conosceranno molti elementi chimici che costituiscono i<br />

minerali, impareranno varie caratteristiche fisiche degli stessi e scopriranno che per ottenere<br />

alcuni prodotti finiti, l’uomo da millenni continua a scavare le montagne mentre in altri casi<br />

si possono riciclare i materiali e lasciare un po’ <strong>di</strong> minerali in riserva nel sottosuolo.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> carattere scientifico sulle tematiche delle scienze della<br />

terra ma con particolare attenzione ecologica all’interazione uomo-ambiente.<br />

Articolazione<br />

- un’ora e mezza per il laboratorio nell’area attrezzata dello stand del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

a Exposcuola<br />

Strumenti<br />

- collezione <strong>di</strong>dattica “I minerali utilizzati dall’uomo”<br />

- minerali originali <strong>di</strong> varia provenienza illustranti la materia prima da cui l’uomo estrae i<br />

vari materiali a lui necessari per la vita quoti<strong>di</strong>ana;<br />

- prodotti creati dall’uomo (es. lampa<strong>di</strong>na, filo elettrico, dentifricio, fiammiferi, vetro, coca<br />

cola, ecc…).<br />

Organizzazione<br />

- I laboratori si svolgeranno nei giorni 8 e 9 novembre, durante la manifestazione fieristica<br />

Exposcuola <strong>2012</strong>, nello stand del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, Settore Servizi Scolastici;<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente la Fiera <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, via<br />

Tommaseo 59, nella data e nella fascia oraria che verranno comunicate all’insegnante<br />

dall’Ufficio Interventi Educativi<br />

- prenotazione on-line<br />

Dall’uovo alla gallina - L’allevamento degli animali da cortile<br />

dell’Istituto San Benedetto da Norcia<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia – classe I e II <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Il laboratorio condotto da Elisabetta Carraro si propone <strong>di</strong> avvicinare i bambini al mondo degli<br />

animali da cortile dando a loro semplici e chiare nozioni affinché possano imparare ad apprezzare<br />

questa realtà così vicina, ma lontana dalla quoti<strong>di</strong>anità attuale. Si svolge all’istituto<br />

48


“San Benedetto da Norcia” ed è articolato in due momenti: inizialmente la classe è accolta in<br />

un’aula allestita con cartelloni figurativi per facilitare la spiegazione teorica, successivamente<br />

la classe visita l’allevamento degli animali da cortile e osserva <strong>di</strong>rettamente gli animali.<br />

Durante la lezione viene spiegato come è fatto un uovo, la sua importanza alimentare, la<br />

<strong>di</strong>fferenza tra uovo fecondato e non, come si forma l’uovo dentro alla gallina, come riconoscere<br />

un uovo vecchio da uno fresco con la prova del galleggiamento, la <strong>di</strong>fferenza tra il<br />

gallo e la gallina, abitu<strong>di</strong>ni e comportamenti (per es. imprinting) anche <strong>di</strong> altri animali della<br />

nostra fattoria.<br />

Poi, nella visita all’avifauna, un tecnico della scuola fa osservare da vicino un uovo in trasformazione,<br />

le incubatrici ed il loro funzionamento, i pulcini appena nati.<br />

Articolazione<br />

- due ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 3 ore per il laboratorio con la classe: 1 ora e ½ <strong>di</strong> lezione teorica e 1 ora e ½ visita all’allevamento<br />

Strumenti<br />

- opuscolo informativo per gli insegnanti<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Istituto San Benedetto<br />

da Norcia, via Delle Cave 172 (autobus 6 e 12)<br />

- prenotazione on line<br />

Agricoltura sinergica - Le api e il biomonitoraggio - L’ecosistema della<br />

golena - Itinerario <strong>di</strong>dattico al Parco Fenice - NUOVO<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – classe I <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il percorso <strong>di</strong>dattico, utile ad approfon<strong>di</strong>re il rapporto uomo-ambiente, si svolge all’interno<br />

del Parco Fenice e sviluppa tre tematiche: 1. l’agricoltura sinergica per un <strong>di</strong>verso approccio<br />

alle tecniche <strong>di</strong> coltivazione in orto; 2. la relazione <strong>di</strong>retta tra l’ambiente e gli inquinanti<br />

prodotti dall’uomo e l’uso delle api come bion<strong>di</strong>catori; 3. l’ecosistema della golena come<br />

esempio <strong>di</strong> ambiente ecologico (ecologia = oikos - casa + logos - stu<strong>di</strong>o = scienza che stu<strong>di</strong>a<br />

le relazioni con l’ambiente). Un unico modulo <strong>di</strong>dattico per scoprire, attraverso visite, giochi<br />

e laboratori, il mondo delle api e la loro importante funzione <strong>di</strong> sentinelle ambientali insieme<br />

all’ecosistema della golena e a un <strong>di</strong>verso modo <strong>di</strong> coltivare: l’agricoltura sinergica.<br />

Strumenti<br />

- presentazione messa a <strong>di</strong>sposizione degli insegnanti in formato <strong>di</strong>gitale per gli approfon<strong>di</strong>menti<br />

in classe<br />

Articolazione<br />

- 1 ora e ½ per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio agli insegnanti<br />

- 3 ore e ½ <strong>di</strong> attività per la classe al Parco Fenice<br />

Organizzazione<br />

- i laboratori al Parco Fenice si svolgono nei mesi <strong>di</strong> marzo e aprile<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Parco Fenice che si<br />

49<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


trova in Lungargine Rovetta 28 – Isola <strong>di</strong> Terranegra ed è raggiungibile con l’autobus<br />

numero 4, 13 o 15<br />

- si consiglia abbigliamento comodo, scarponcini e cappellino<br />

- prenotazione on line<br />

AcegasAps per la scuola<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il percorso <strong>di</strong>dattico proposto da AcegasAps per la scuola si sviluppa in due momenti:<br />

1. La visita al parco tematico “La Rotonda” <strong>di</strong> Montà<br />

Il Parco si snoda in sette sezioni, ognuna delle quali è de<strong>di</strong>cata all’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> un<br />

argomento inerente i <strong>di</strong>versi servizi erogati da AcegasAps: il ciclo dell’acqua, la raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

dei rifiuti e il riuso dei materiali, il gas, l’energia elettrica.<br />

Scopo dell’iniziativa è <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgare informazioni utili per educare i giovani ospiti ad una corretta<br />

fruizione dei servizi <strong>di</strong> pubblica utilità, fornendo dati e immagini che possano essere,<br />

oltre che motivo <strong>di</strong> riflessione collettiva, anche sprone per la formazione <strong>di</strong> una ra<strong>di</strong>cata<br />

coscienza ambientale.<br />

2. Visita all’Inceneritore dei rifiuti con recupero <strong>di</strong> energia <strong>di</strong> San Lazzaro<br />

I ragazzi avranno la possibilità <strong>di</strong> “toccare con mano” le modernissime tecnologie che ogni<br />

giorno rendono possibile lo smaltimento dei rifiuti secchi non riciclabili e il loro recupero<br />

sotto forma <strong>di</strong> energia. In un anno, da circa 170 mila tonnellate <strong>di</strong> rifiuti si ricavano circa 100<br />

milioni <strong>di</strong> kwh <strong>di</strong> energia elettrica, equivalenti al consumo annuale <strong>di</strong> circa 65 mila abitanti.<br />

Articolazione<br />

- 3 ore <strong>di</strong> visita guidata<br />

Strumenti<br />

- quaderni illustrativi<br />

Organizzazione<br />

- il trasporto è a carico <strong>di</strong> AcegasAps<br />

- per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito: www.acegas-aps.it – sezione scuola<br />

- prenotazione on line<br />

In viaggio con le comete - Mostra iconografica, Rappresentazione<br />

teatrale e laboratorio <strong>di</strong>dattico all’Osservatorio Astronomico<br />

<strong>di</strong> <strong>Padova</strong> “La Specola” - NUOVO<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il <strong>2012</strong> è davvero l’anno della fine del mondo? Sarà una pioggia <strong>di</strong> comete a provocare la<br />

<strong>di</strong>struzione del pianeta Terra?<br />

Il percorso modulare sulle comete nasce dalla collaborazione dell’Istituto Nazionale <strong>di</strong> Astro-<br />

Fisica - Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> con la compagnia teatrale teatrOrtaet, specializzata<br />

nella messa in scena <strong>di</strong> spettacoli per le scuole. Si svolge all’interno del Museo La<br />

Specola e si articola in tre momenti <strong>di</strong>stinti ma collegati tra loro:<br />

50


1. Visita alla Mostra iconografica allestita nella Sala delle Pigne<br />

Spettacolari immagini <strong>di</strong> comete accolgono i giovani visitatori: le rappresentazioni grafiche<br />

o pittoriche del passato e le moderne e dettagliate fotografie <strong>di</strong> oggi a forte impatto visivo<br />

accompagnate da <strong>di</strong>dascalie documentano le conoscenze attuali sulle comete.<br />

2. Laboratorio <strong>di</strong>dattico condotto dagli esperti dell’Istituto Nazionale <strong>di</strong> AstroFisica<br />

I ragazzi avranno modo <strong>di</strong> eseguire esperimenti sulla formazione del nucleo cometario con<br />

ghiaccio secco e terriccio, <strong>di</strong> simulare il vento e il calore solare e <strong>di</strong> capire come si formano<br />

la chioma e la coda delle comete.<br />

3. La Cometa - spettacolo teatrale in Sala Jappelli<br />

La rappresentazione teatrale “La Cometa” - <strong>di</strong> Bernard Le Bovier de Fontanelle (1657-1757)<br />

messa in scena per la prima volta in Italia dalla compagnia teatrOrtaet, narra <strong>di</strong> un astrologo<br />

che, terrorizzato dall’arrivo <strong>di</strong> una cometa, messaggera delle peggiori sventure, vuole impe<strong>di</strong>re<br />

il matrimonio <strong>di</strong> sua figlia.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del percorso agli insegnanti<br />

- il percorso si svolge in un’unica mattinata e impegna complessivamente circa due ore e<br />

mezza<br />

- un’ora per il laboratorio e la visita alla mostra<br />

- un’ora per assistere allo spettacolo teatrale<br />

Organizzazione<br />

- il percorso si svolge all’interno dell’Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Osservatorio Astronomico<br />

<strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, Vicolo dell’Osservatorio, 5<br />

- prenotazione on line<br />

51<br />

SCIEnzA , nATuRA E AmbIEnTE


ARTE, STORIA E TERRITORIO<br />

Percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

Conosci il Battistero: gli affreschi <strong>di</strong> Giusto De’ Menabuoi<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Per avvicinare gli alunni ad una conoscenza sempre più puntuale ed approfon<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> uno<br />

dei più significativi monumenti della città, è <strong>di</strong>sponibile per i ragazzi <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I<br />

grado la pubblicazione “Conosci il Battistero: gli affreschi <strong>di</strong> Giusto de’ Menabuoi” <strong>di</strong> Daniela<br />

Bobisut e Li<strong>di</strong>a Gumiero. L’insegnante, con la guida del fascicolo, può preparare l’itinerario<br />

<strong>di</strong> visita al Battistero per la propria classe. Inoltre, attraverso apposite schede, può guidare<br />

gli alunni all’osservazione <strong>di</strong>retta dell’opera <strong>di</strong> Giusto de’ Menabuoi, con l’obiettivo <strong>di</strong> far<br />

acquisire un metodo per la visione intenzionale e critica dell’opera d’arte, trasferibile anche<br />

ad altri contesti artistici.<br />

Articolazione<br />

- per gli insegnanti 2 ore <strong>di</strong> visita guidata al Battistero e illustrazione del fascicolo operativo<br />

con le esperte Daniela Bobisut e Li<strong>di</strong>a Gumiero<br />

- approfon<strong>di</strong>mento in classe a cura dell’insegnante<br />

- visita al Battistero condotta autonomamente dall’insegnante.<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Conosci il Battistero: gli affreschi <strong>di</strong> Giusto de’ Menabuoi” fornito gratuitamente<br />

all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso<br />

fascicolo per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00.<br />

Organizzazione<br />

- la data della visita al Battistero con la classe dev’essere concordata con l’Ufficio Interventi<br />

Educativi<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Battistero, piazza Duomo<br />

- l’ingresso al Battistero è <strong>di</strong> € 1,50 ad alunno<br />

- prenotazione on line.<br />

Le ragioni del Palazzo: origini e storia del Salone <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il fascicolo operativo “Le ragioni del Palazzo: origini e storia del Salone <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> “ <strong>di</strong> Francesca<br />

Marangoni e Flavia Ran<strong>di</strong> offre, attraverso tre <strong>di</strong>versi itinerari <strong>di</strong> osservazione e lavoro,<br />

l’acquisizione <strong>di</strong> informazioni e conoscenze sulla storia <strong>di</strong> uno dei più insigni monumenti<br />

della città e sul ruolo politico e amministrativo che per lungo tempo ha mantenuto.<br />

53<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO


Articolazione<br />

- per gli insegnanti 2 ore <strong>di</strong> visita guidata al Palazzo della Ragione e illustrazione del fascicolo<br />

operativo con le esperte Flavia Ran<strong>di</strong> e Francesca Marangoni<br />

- approfon<strong>di</strong>mento in classe a cura dell’insegnante<br />

- visita al Palazzo della Ragione condotta autonomamente dall’insegnante.<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Le ragioni del Palazzo: origini e storia del Salone <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> “ fornito gratuitamente<br />

all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso<br />

fascicolo per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00.<br />

Organizzazione<br />

- la data della visita al Palazzo della Ragione con la classe dev’essere concordata con<br />

l’Ufficio Interventi Educativi<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Palazzo della Ragione,<br />

piazza delle Erbe<br />

- l’ingresso al Palazzo della Ragione è <strong>di</strong> € 1,00 ad alunno<br />

Il Ghetto racconta …<br />

classe V scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Ghetto, singolare e suggestivo quartiere ricco <strong>di</strong> tracce del passato, testimone della storia<br />

della comunità ebraica padovana, può essere conosciuto e visitato con l’aiuto del quadernoguida<br />

“Il Ghetto racconta...” <strong>di</strong> Francesca Marangoni e Flavia Ran<strong>di</strong>. Utilizzando il fascicolo<br />

l’insegnante potrà organizzare autonomamente la visita a questo significativo luogo della<br />

città.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti per l’illustrazione del percorso e della metodologia<br />

operativa<br />

- visita della classe al Ghetto e ad altri luoghi della cultura ebraica condotta autonomamente<br />

dall’insegnante<br />

- ad un numero limitato <strong>di</strong> classi sarà data l’opportunità <strong>di</strong> una visita ai luoghi del Risorgimento<br />

padovano guidata dalle autrici del fascicolo<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Il Ghetto racconta...” fornito gratuitamente all’insegnante che partecipa<br />

all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso fascicolo per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00.<br />

- videocassetta “Tanta storia in un piccolo quartiere – Il Ghetto <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> e la comunità<br />

ebraica” <strong>di</strong>sponibile presso l’ufficio Interventi Educativi tel. 0498204024.<br />

Organizzazione<br />

- per la visita alla Sinagoga l’insegnante deve prendere contatti con l’Ufficio Interventi<br />

Educativi 0498204024 che fornirà il numero della Comunità Ebraica<br />

- prenotazione on line<br />

54


Gli Ebrei: un popolo della <strong>di</strong>aspora<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il quaderno operativo “Gli Ebrei: un popolo della <strong>di</strong>aspora” <strong>di</strong> Maria Luisa Tramarollo si propone<br />

<strong>di</strong> dare una lettura degli eventi che hanno portato all’o<strong>di</strong>o razziale e ai genoci<strong>di</strong>.<br />

Dopo una breve introduzione al concetto <strong>di</strong> “Giusto” il quaderno tratta la storia degli Ebrei, la<br />

loro cultura tra<strong>di</strong>zionale e la religione. Infine descrive un possibile itinerario <strong>di</strong> visita al Ghetto<br />

<strong>di</strong> Venezia.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti per l’illustrazione del percorso e della metodologia<br />

operativa<br />

- visita della classe al Ghetto e ad altri luoghi della cultura ebraica condotta autonomamente<br />

dall’insegnante.<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Gli Ebrei: un popolo della <strong>di</strong>aspora” fornito gratuitamente all’insegnante<br />

che partecipa all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso fascicolo per gli alunni è <strong>di</strong><br />

€ 2,00<br />

- videocassetta “Gli Ebrei a Venezia” <strong>di</strong>sponibile presso l’ufficio Interventi Educativi tel.<br />

0498204024<br />

Organizzazione<br />

- prenotazione on line<br />

Gli Armeni: un popolo della <strong>di</strong>aspora<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il progetto <strong>di</strong>dattico ha come obiettivo la conoscenza degli avvenimenti che hanno portato<br />

all’o<strong>di</strong>o etnico e ai genoci<strong>di</strong>, perché ricordare vuol <strong>di</strong>re anche riflettere e maturare una<br />

coscienza sul passato. La prima parte del fascicolo operativo “Gli Armeni: un popolo della<br />

<strong>di</strong>aspora” <strong>di</strong> Flavia Ran<strong>di</strong> riguarda gli aspetti geografici dell’Armenia; la seconda riguarda<br />

la storia del paese; la terza parte intende approfon<strong>di</strong>re gli aspetti religiosi; la quarta parte<br />

riguarda la presenza armena a Venezia e contiene la proposta <strong>di</strong> un itinerario <strong>di</strong> visita alla<br />

parte armena della città.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti per l’illustrazione del percorso e della metodologia<br />

operativa<br />

- visita a Venezia e approfon<strong>di</strong>menti in classe condotti autonomamente dall’insegnante<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Gli Armeni: un popolo della <strong>di</strong>aspora” fornito gratuitamente all’insegnante<br />

che partecipa all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso fascicolo per gli alunni è<br />

<strong>di</strong> € 2,00<br />

- DVD “Hushèr” <strong>di</strong> Ave<strong>di</strong>s Ohanian sulla memoria degli ultimi armeni sopravvissuti al genoci<strong>di</strong>o,<br />

<strong>di</strong>sponibile presso l’ufficio Interventi Educativi tel. 0498204024.<br />

Organizzazione<br />

- prenotazione on line<br />

55 ARTE, STORIA E TERRITORIO


Obbe<strong>di</strong>sco! - Cronache, personaggi e luoghi nella <strong>Padova</strong><br />

del Risorgimento<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

“Obbe<strong>di</strong>sco! Storia e storie del risorgimento padovano” <strong>di</strong> Francesca Marangoni e Flavia<br />

Ran<strong>di</strong> è un quaderno operativo pensato per far conoscere agli studenti della scuola secondaria<br />

<strong>di</strong> I grado, attraverso la cronaca <strong>di</strong>retta dei testimoni del tempo, il periodo storico<br />

del Risorgimento a <strong>Padova</strong> dal 1797 (anno dell’occupazione dei Francesi) al 1866 (anno<br />

dell’annessione del Veneto all’Italia). L’ultima parte del quaderno operativo propone un percorso<br />

attraverso vie e piazze della città, per scoprire i personaggi e i luoghi <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> che<br />

più hanno contribuito alla storia del Risorgimento.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro propedeutico con gli insegnanti e la visita al Museo del Risorgimento<br />

e dell’Età contemporanea<br />

- approfon<strong>di</strong>mento in classe a cura dell’insegnante<br />

- ad un numero limitato <strong>di</strong> classi sarà data l’opportunità <strong>di</strong> una visita ai luoghi del Risorgimento<br />

padovano guidata dalle autrici del fascicolo<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Obbe<strong>di</strong>sco! Storia e storie del risorgimento padovano” fornito gratuitamente<br />

all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso fascicolo<br />

per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00<br />

Organizzazione<br />

- per gli insegnanti interessati alla visita al Museo, che costa € 1,00 ad alunno, occorre<br />

concordare la data della visita con l’Ufficio Interventi Educativi tel. 0498204024<br />

- prenotazione on-line<br />

Università e Popolo: la Resistenza a <strong>Padova</strong> 1943 - 1945<br />

classe III <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il testo “Università e Popolo: la Resistenza a <strong>Padova</strong> 1943-1945” <strong>di</strong> Carla Dalla Costa, Paola<br />

Dalla Costa e Nicola Carraro, propone in modo approfon<strong>di</strong>to i fatti storici e i luoghi della<br />

Resistenza a <strong>Padova</strong> e nel Veneto. Il testo propone agli insegnanti cinque <strong>di</strong>versi itinerari<br />

lungo le vie e le piazze della nostra città che conservano tuttora testimonianze della storia<br />

della Resistenza <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> legata strettamente a quella del nostro glorioso Ateneo.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro propedeutico con gli insegnanti<br />

- approfon<strong>di</strong>mento in classe a cura dell’insegnante<br />

56


Strumenti<br />

- fascicolo guida “Università e Popolo: la Resistenza a <strong>Padova</strong> 1943-1945” fornito gratuitamente<br />

all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso<br />

fascicolo per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00<br />

- CD-ROM per gli insegnanti<br />

- DVD “I piccoli maestri” <strong>di</strong>sponibile per il prestito presso l’Ufficio Interventi Educativi tel.<br />

0498204024<br />

Organizzazione<br />

- per gli insegnanti interessati alla visita al Museo del Risorgimento, che costa € 1,00<br />

ad alunno, occorre concordare la data della visita con l’Ufficio Interventi Educativi tel.<br />

0498204024<br />

- la visita al Museo dell’Internamento <strong>di</strong> Terranegra è a cura dell’insegnante e dev’essere<br />

concordata <strong>di</strong>rettamente con la <strong>di</strong>rezione del museo<br />

- prenotazione on-line<br />

I 60 anni della nostra Costituzione<br />

classe III <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il fascicolo “I sessant’anni della nostra Costituzione 1948-2008” <strong>di</strong> Carla Dalla Costa, Paola<br />

Dalla Costa e Nicola Carraro, si propone <strong>di</strong> far ripercorrere ai giovani le tappe fondamentali<br />

della storia che ha portato alla nascita della Carta Costituzionale e alle garanzie del vivere<br />

democratico, civile e solidale.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro propedeutico con gli insegnanti<br />

- approfon<strong>di</strong>mento in classe a cura dell’insegnante<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “I sessant’anni della nostra Costituzione 1948-2008” fornito gratuitamente<br />

all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico. Il costo dello stesso fascicolo<br />

per gli alunni è <strong>di</strong> € 2,00<br />

- CD-ROM per gli insegnanti<br />

Organizzazione<br />

- prenotazione on-line<br />

Una questione del ‘900: le vicende dei confini orientali d’Italia -<br />

Dall’Armistizio <strong>di</strong> Villa Giusti (<strong>Padova</strong>, 1918) ai giorni nostri - NUOVO<br />

classe III <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il 13 luglio 2010 in Piazza Unità d’Italia a Trieste il maestro Riccardo Muti lancia un messaggio<br />

<strong>di</strong> amicizia <strong>di</strong>rigendo un’orchestra e un coro italo - sloveno - croato in un concerto<br />

<strong>di</strong> musiche <strong>di</strong> Luigi Cherubini nell’ottica della fratellanza fra popoli e del fermo rifiuto della<br />

guerra come mezzo per risolvere problemi e controversie. Presenti i tre Presidenti delle repubbliche<br />

d’Italia, Slovenia e Croazia i quali hanno così <strong>di</strong>chiarato: “con la nostra presenza<br />

57<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO


inten<strong>di</strong>amo testimoniare la ferma volontà <strong>di</strong> far prevalere quel che oggi ci unisce su quel che<br />

ci ha dolorosamente <strong>di</strong>viso in un tormentato periodo storico, segnato da guerre tra stati ed<br />

etnie”.<br />

Ma quali fatti s’erano verificati ai confini orientali d’Italia durante e dopo la seconda guerra<br />

mon<strong>di</strong>ale? Inoltre, quali furono i rapporti intercorsi tra <strong>Padova</strong> e le regioni orientali della<br />

Venezia Giulia, Istria e Dalmazia? Perché tante tracce della loro storia nella nostra toponomastica<br />

citta<strong>di</strong>na e nei nostri monumenti?<br />

È quello su cui il progetto ideato da Carla Dalla Costa, Paola Dalla Costa e Nicola Carraro<br />

intende indagare storicizzando i fatti, riconducendoli nell’ambito del contesto storico con<br />

riferimento alle fonti e alla storiografia scientifica. Riconoscendo vicende e ragioni dei protagonisti<br />

<strong>di</strong> questa storia del ‘900 il progetto vuole aiutare a trovare anche le motivazioni per<br />

superare, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> più <strong>di</strong> mezzo secolo dai fatti, pregiu<strong>di</strong>zi e interpretazioni <strong>di</strong> parte e<br />

contribuire al processo <strong>di</strong> avvicinamento tra popoli in Europa e nel mondo.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro propedeutico con gli insegnanti per la presentazione del testo “Una<br />

questione del ‘900: le vicende dei confini orientali d’Italia - dall’Armistizio <strong>di</strong> Villa Giusti,<br />

<strong>Padova</strong> (1918) ai giorni nostri”<br />

- presentazione <strong>di</strong> un itinerario <strong>di</strong>dattico che dal palazzo del Bo si sviluppa per le vie e<br />

piazze a<strong>di</strong>acenti la cui toponomastica ricorda personaggi e movimenti politico-culturali<br />

che sono stati legati a vario titolo alla città <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> e all’Università che ne fu centro<br />

propulsore<br />

- approccio al libro autobiografico <strong>di</strong> Graziella Fiorentin “Chi ha paura dell’uomo nero?”<br />

(Mursia ed.)<br />

- Illustrazione <strong>di</strong> apposito DVD, allegato al testo, contenente approfon<strong>di</strong>menti ipertestuali,<br />

brevi filmati d’epoca, significative sequenze tratte anche da fiction televisive<br />

- approfon<strong>di</strong>mento in classe a cura dell’insegnante.<br />

Strumenti<br />

- Testo per gli insegnanti “Una questione del ‘900: le vicende dei confini orientali d’Italia -<br />

dall’Armistizio <strong>di</strong> Villa Giusti, <strong>Padova</strong> (1918) ai giorni nostri”<br />

- DVD <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento allegato al testo. Il DVD è destinato alla classe e duplicabile<br />

per gli alunni<br />

- Il romanzo autobiografico “Chi ha paura dell’uomo nero? (Mursia ed.)<br />

Organizzazione<br />

- prenotazione on-line<br />

Visite guidate<br />

La Sinagoga <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> - NUOVO<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La Sinagoga <strong>di</strong> Rito italiano <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> è l’unica rimasta in città dopo la <strong>di</strong>struzione dolosa<br />

<strong>di</strong> quella <strong>di</strong> Rito tedesco (Ashkenazita) e lo smantellamento <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> Rito spagnolo (Sefar<strong>di</strong>ta).<br />

È stata costruita nel 1548 in Via San Martino e Solferino, <strong>di</strong> fronte all’e<strong>di</strong>ficio che<br />

ospita attualmente la Sinagoga italiana, dove è stata spostata nel 1617. È un immobile <strong>di</strong><br />

58


notevole pregio, con caratteristiche e peculiarità che lo rendono, per non <strong>di</strong>re unico, sicuramente<br />

speciale.<br />

La visita alla Sinagoga <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre ai ragazzi la possibilità <strong>di</strong> accedere ad un importante<br />

sito storico citta<strong>di</strong>no e <strong>di</strong> ricevere delle spiegazioni che spaziano attraverso i campi che possono<br />

più loro interessare, dall’artistico all’architettonico, dallo storico al religioso.<br />

La visita si arricchisce poi anche grazie alla possibilità data ai ragazzi <strong>di</strong> porre domande agli<br />

accompagnatori.<br />

Articolazione<br />

- visita guidata alla Sinagoga della durata <strong>di</strong> un’ora<br />

Strumenti<br />

- per approfon<strong>di</strong>menti www.padovanet.it Homepage » Argomenti » Turismo » Musei e<br />

monumenti » Sinagoga<br />

Organizzazione<br />

- all’interno della Sinagoga è d’obbligo il capo coperto, sia per i maschi che per le femmine<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente la Sinagoga, via San<br />

Martino e Solferino, 9<br />

- la data della visita è stabilita dall’Ufficio Interventi Educativi e comunicata all’insegnante<br />

che ha prenotato<br />

- prenotazione on line<br />

Il Museo Storico della 3^ Armata<br />

classe IV e V scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Museo della 3^ Armata, inaugurato per iniziativa del Generale Alberto Aliberti il 30 agosto<br />

1956, racchiude cimeli, documenti e memorie storiche dell’”invitta” 3^ Armata durante la prima<br />

guerra mon<strong>di</strong>ale. Il Museo è un omaggio a tutti i Caduti senza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> nazionalità,<br />

offre gli studenti l’opportunità <strong>di</strong> scorrere pagine <strong>di</strong> storia autentica, scritta dagli stessi protagonisti<br />

del conflitto e <strong>di</strong> me<strong>di</strong>tare sulla guerra e sulle sue conseguenze.<br />

All’inizio il patrimonio del Museo fu costituito dalle donazioni delle famiglie Savoia e Villasanta,<br />

successivamente arricchite da quelle del conte Scroffa De Cumani <strong>di</strong> Sant’Elena D’Este<br />

e della famiglia Buzzaccarini <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>.<br />

Moltissimi i nomi celebri che figurano nell’immensa anagrafe della 3^ Armata: Enrico Toti,<br />

Francesco Baracca, Fulco Ruffo Di Calabria, Benito Mussolini, Cesare Merzagora, Sandro<br />

Pertini, Giuseppe Roncalli (poi Papa Giovanni XXIII), Paolo Caccia Dominioni, Giuseppe<br />

Ungaretti, Gabriele D’annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Mario Sironi,<br />

Antonio Sant’Elia e tanti altri.<br />

Il Museo è ospitato nel prestigioso Palazzo Camerini <strong>di</strong> via Altinate 59.<br />

La visita al Museo della 3^ Armata è guidata dal personale del Comando Militare Esercito<br />

Veneto ed è riservata alle classi IV e V <strong>di</strong> scuola primaria e I, II e III secondaria <strong>di</strong> primo<br />

grado.<br />

Articolazione<br />

- Incontro <strong>di</strong> presentazione con gli insegnanti<br />

- Visita guidata per le classi:<br />

- Accoglienza delle classi all’ingresso del Museo;<br />

59<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO


- breve introduzione alla storia della 3^ Armata;<br />

- visita alle sale espositive;<br />

- proiezione <strong>di</strong> un filmato storico.<br />

La visita è gratuita e dura complessivamente 2 ore per le classi IV e V <strong>di</strong> scuola primaria e<br />

3 ore per tutte le classi <strong>di</strong> scuola secondaria.<br />

Organizzazione<br />

- Le date dell’incontro per gli insegnanti e della visita guidata sono stabilite dall’Ufficio Interventi<br />

Educativi e comunicate all’insegnante<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo Storico della 3^<br />

Armata, via Altinate 59<br />

- all’insegnante accompagnatore è richiesto <strong>di</strong> consegnare l’elenco degli alunni della classe<br />

al momento della visita<br />

- prenotazione on-line<br />

Le trage<strong>di</strong>e della nostra storia più recente nei monumenti padovani:<br />

Memoria e luce e Monumento del Giar<strong>di</strong>no dei Giusti del Mondo- NUOVO<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

In un’epoca <strong>di</strong> troppo facili <strong>di</strong>menticanze, l’itinerario <strong>di</strong>dattico condotto da Roberta Lamon<br />

vuole ricordare quanto è accaduto nei momenti più <strong>di</strong>fficili della storia recente, quando la<br />

barbarie del terrorismo e la malvagità dei genoci<strong>di</strong> hanno tristemente segnato la vita <strong>di</strong> migliaia<br />

<strong>di</strong> persone innocenti.<br />

Il monumento “Memoria e luce”, innalzato in ricordo delle vittime dell’attentato dell’11 settembre<br />

2001 a New York, esprime simbolicamente la volontà degli uomini liberi <strong>di</strong> impegnarsi<br />

per la costruzione <strong>di</strong> un mondo dove i valori <strong>di</strong> pace, <strong>di</strong> solidarietà e <strong>di</strong> giustizia siano<br />

concreti ed effettivi per tutti, riaffermando la fratellanza tra i popoli e il rifiuto <strong>di</strong> ogni forma <strong>di</strong><br />

violenza.<br />

A questo monumento si affianca idealmente quello del “Giar<strong>di</strong>no dei Giusti nel Mondo”,<br />

innalzato per ricordare tutte quelle persone che, pur sottostando a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> evidente e<br />

imperante ingiustizia, si sono attivate anche a rischio della propria vita, per contrastare un<br />

genoci<strong>di</strong>o in atto o la cultura del genoci<strong>di</strong>o, impegnandosi per la salvezza dei perseguitati.<br />

Il percorso <strong>di</strong>dattico si sviluppa in due momenti: inizia in classe con l’intervento dell’esperta<br />

e si conclude con la visita guidata a uno dei due monumenti, scelto dall’insegnante:<br />

- Memoria e Luce - Porte Contarine<br />

- Il Monumento del Giar<strong>di</strong>no dei Giusti del Mondo - zona Terranegra<br />

Articolazione<br />

- incontro <strong>di</strong> presentazione con gli insegnanti<br />

- 1 ora e ½ per la lezione introduttiva in classe<br />

- 1 ora per la visita guidata al monumento “Memoria e luce” o al “Giar<strong>di</strong>no dei Giusti nel<br />

Mondo”<br />

Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula dotata <strong>di</strong> personal computer e<br />

videoproiettore per la lezione introduttiva<br />

- pubblicazioni “Memoria e luce” o “Giar<strong>di</strong>no dei Giusti nel Mondo” per l’insegnante<br />

60


Organizzazione<br />

- l’intervento in classe e la visita guidata avvengono in due date <strong>di</strong>verse<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il monumento “Memoria<br />

e luce” - Porte Contarine (centro storico) o il “Monumento del Giar<strong>di</strong>no dei Giusti nel<br />

Mondo” - zona Terranegra, autobus n. 6 e n. 13<br />

- prenotazione on line<br />

Il Teatro Comunale Giuseppe Ver<strong>di</strong><br />

classe III <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

In collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, sono proposte alle classi <strong>di</strong> scuola secondaria<br />

<strong>di</strong> I grado visite guidate al Teatro Giuseppe Ver<strong>di</strong> per conoscerne il funzionamento, la<br />

struttura e la storia.<br />

L’impegnativo restauro del Teatro Ver<strong>di</strong>, durato ben 10 anni e conclusosi nel 1998, ha restituito<br />

alla città uno dei monumenti più prestigiosi, prezioso tesoro architettonico e perfetto<br />

e<strong>di</strong>ficio per gli spettacoli teatrali, la lirica, i concerti, il balletto.<br />

Le classi, oltre a conoscere la storia del Teatro, potranno vedere “<strong>di</strong>etro le quinte”: scenografie,<br />

strutture e camerini, i luoghi magici in cui l’attore si trasforma nel personaggio.<br />

Articolazione<br />

- 1 ora e ½ per la visita guidata al Teatro G. Ver<strong>di</strong> con la classe<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Teatro Ver<strong>di</strong>, via dei<br />

Livello, 32<br />

- prenotazione on line<br />

Laboratori all’Università<br />

Crescere nell’Italia <strong>di</strong> ieri - Visita laboratorio al Museo dell’Educazione<br />

scuola primaria<br />

La visita - laboratorio consente <strong>di</strong> mettere gli alunni a contatto con la vita dei loro coetanei<br />

della prima metà del novecento, osservando giochi e giocattoli, materiali domestici, quaderni<br />

e libri <strong>di</strong> testo, banchi e calamai. Il confronto tra ieri e oggi potrà toccare varie tematiche<br />

anche concordate con gli insegnanti nel corso della visita propedeutica.<br />

È parte integrante del percorso <strong>di</strong> visita un momento interattivo rappresentato dal laboratorio<br />

<strong>di</strong> calligrafia che viene ambientato nella ricostruzione dell’aula scolastica.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti e la scelta della tematica da approfon<strong>di</strong>re durante<br />

la successiva visita con la classe<br />

- 2 ore e ½ per la visita - laboratorio della classe al Museo dell’Educazione<br />

61<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO


Strumenti<br />

- consultazione e approfon<strong>di</strong>mento sul sito www.educazione.unipd.it<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo dell’Educazione,<br />

via degli Obizzi 23<br />

- gli spazi del Museo consentono <strong>di</strong> accogliere una sola scolaresca alla volta<br />

- prenotazione on line<br />

Scuola e società dal fascismo alla Costituzione - Visita laboratorio<br />

al Museo dell’Educazione<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La visita - laboratorio intende offrire la conoscenza <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> documenti (libri <strong>di</strong> testo, fotografie,<br />

pagelle, volantini, giornali, oggetti, ecc.) conservati presso il Museo e generalmente<br />

non esposti al pubblico. I materiali sono stati selezionati per far cogliere l’incidenza del<br />

fascismo nella vita quoti<strong>di</strong>ana, per capire i mutamenti interni al regime stesso, per leggere<br />

le ripercussioni dei gran<strong>di</strong> avvenimenti nella scuola, per ricordare il lascito <strong>di</strong> memoria e <strong>di</strong><br />

impegno civile della Resistenza.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti<br />

- 2 ore e ½ per la visita - laboratorio della classe al Museo dell’Educazione<br />

Strumenti<br />

- schede <strong>di</strong> lavoro<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo dell’Educazione,<br />

via degli Obizzi 23<br />

- gli spazi del Museo consentono <strong>di</strong> accogliere una sola scolaresca alla volta<br />

- prenotazione on line<br />

1859-1870: si fece l’Italia! - Visita laboratorio al Museo dell’Educazione<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La proclamazione del regno d’Italia nel marzo 1861 da un lato suggellava gli avvenimenti del<br />

triennio precedente (II guerra in<strong>di</strong>pendenza, spe<strong>di</strong>zione dei Mille), dall’altro preparava l’annessione<br />

del Veneto e la proclamazione <strong>di</strong> Roma capitale. Questo percorso offre alla scuola<br />

l’opportunità <strong>di</strong> riflettere sulla costituzione dell’identità nazionale. Il Museo dell’Educazione<br />

intende contribuire presentando documenti e materiali capaci <strong>di</strong> documentare, in particolare,<br />

il contributo che la scuola <strong>di</strong>ede a fare gli italiani, insegnando a tutti a leggere, scrivere,<br />

far <strong>di</strong> conto e portarsi da galantuomini.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti<br />

- 2 ore e ½ per la visita-laboratorio al Museo, via degli Obizzi 23<br />

62


Strumenti<br />

- pubblicazione “Leggere, scrivere, far <strong>di</strong> conto e portarsi da galantuomini” (Cleup, 2011)<br />

fornita gratuitamente all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico. È uno strumento<br />

per conoscere e analizzare – grazie ad una serie <strong>di</strong> fonti poco note in ambito scolastico<br />

– sia il ruolo che il Risorgimento ha avuto nella costruzione del sistema scolastico<br />

nazionale, sia il contributo che la scuola italiana ha dato al processo <strong>di</strong> costruzione della<br />

nazione.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo dell’Educazione,<br />

via degli Obizzi 23<br />

- gli spazi del Museo consentono <strong>di</strong> accogliere una sola classe per volta<br />

- prenotazione on line<br />

Andare a scuola tutti: la lunga storia <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto-dovere dal ‘700 ad oggi<br />

Visita laboratorio al Museo dell’Educazione - NUOVO<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Nel maggio 1912 veniva introdotto nel nostro paese il suffragio universale maschile: il ricordo<br />

<strong>di</strong> questo qualificante provve<strong>di</strong>mento per la storia dei <strong>di</strong>ritti civili introduce importanti<br />

riflessioni su tematiche quali il concetto <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza e il <strong>di</strong>ritto-dovere all’istruzione. Attraverso<br />

alcuni materiali conservati nel Museo, proposti alle classi con modalità laboratoriali,<br />

sarà possibile toccare con mano l’evoluzione dell’idea <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza e l’affermazione <strong>di</strong><br />

quella concezione <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>no che, contrapponendosi a sud<strong>di</strong>to, trova nell’istruzione la sua<br />

realizzazione.<br />

Si sottolinea come il percorso possa contribuire a fornire quelle conoscenze e consapevolezze<br />

che, contemplate a livello europeo e previste dalla nostra normativa, confluiscono nel<br />

certificato delle competenza.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti<br />

- 2 ore e ½ per la visita-laboratorio al Museo, via degli Obizzi 23<br />

Strumenti<br />

- schede <strong>di</strong> lavoro<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo dell’Educazione,<br />

via degli Obizzi 23<br />

- gli spazi del Museo consentono <strong>di</strong> accogliere una sola classe per volta<br />

- prenotazione on line<br />

Il Museo <strong>di</strong> Scienze Archeologiche e d’Arte<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I° grado<br />

Il Dipartimento <strong>di</strong> Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica<br />

63<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO


dell’Università <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre la possibilità <strong>di</strong> effettuare visite - laboratorio al Museo <strong>di</strong><br />

Scienze Archeologiche e d’Arte per gli alunni a partire dalla scuola primaria.<br />

La visita al Museo prevede la partecipazione attiva degli alunni che verranno coinvolti<br />

nell’osservazione e manipolazione <strong>di</strong> materiali <strong>di</strong>dattici, associate anche al contatto <strong>di</strong>retto<br />

(‘hands on’) con i reperti antichi.<br />

Al momento della prenotazione gli insegnanti potranno chiedere uno tra i seguenti percorsi:<br />

1. Una giornata da piccoli archeologi<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria; scuola secondaria <strong>di</strong> I° grado, tutte le classi<br />

La proposta ha l’intento <strong>di</strong> far conoscere agli alunni la realtà operativa <strong>di</strong> uno scavo archeologico<br />

e <strong>di</strong> conseguenza introdurli ai meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca dell’archeologia <strong>di</strong> oggi. La visita - laboratorio<br />

sarà strutturata come <strong>di</strong> seguito riportato: definizione <strong>di</strong> scavo stratigrafico, breve<br />

introduzione alle procedure tecniche e metodologiche, esercitazione con cassetta stratigrafica<br />

contenente reperti e copie per l’osservazione <strong>di</strong>retta e la manipolazione, presentazione<br />

delle fasi post - scavo del lavoro dell’archeologo.<br />

2. Bello come un <strong>di</strong>o: raffigurazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>vinità e ritratti <strong>di</strong> personaggi nel mondo antico<br />

scuola primaria, tutte le classi; scuola secondaria <strong>di</strong> I° grado, tutte le classi<br />

La proposta si prefigge lo scopo <strong>di</strong> introdurre gli alunni alla conoscenza delle principali <strong>di</strong>vinità<br />

del mondo classico e alle loro caratteristiche iconografiche (esempio: Apollo con la<br />

cetra, Giove con il fulmine, Nettuno col tridente ecc.), nonché alla conoscenza dei principali<br />

co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> rappresentazione della figura umana in epoca greca e romana (esempio: giovane/<br />

vecchio, saggio/guerriero, vincitore/vinto ecc.). La visita - laboratorio sarà così strutturata:<br />

osservazione guidata dei personaggi prescelti (esempio: alcune <strong>di</strong>vinità, personaggi famosi<br />

ecc.), giochi <strong>di</strong> ricerca del personaggio, identificazione, relazioni tra i personaggi. Per gli<br />

alunni della Scuola primaria il laboratorio prevederà inoltre la lettura <strong>di</strong> miti da parte degli<br />

operatori <strong>di</strong>dattici.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore <strong>di</strong> incontro con gli insegnanti delle classi accolte, per la presentazione dei percorsi<br />

- 2 ore per la visita - laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

- materiale illustrativo sulle collezioni e i percorsi scelti<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Museo <strong>di</strong> Scienze Archeologiche<br />

e d’Arte <strong>di</strong> piazza Capitaniato 7<br />

- le visite - laboratorio si svolgeranno al Museo da gennaio ad aprile <strong>2013</strong>, nei giorni <strong>di</strong><br />

mercoledì e giovedì mattina, tra le 9 e le 12<br />

- prenotazione on line.<br />

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Spettacoli<br />

La grande guerra - Voci e ricor<strong>di</strong> nelle Stagioni della Storia<br />

classe III <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il racconto della Prima guerra mon<strong>di</strong>ale, è uno spettacolo a tre voci, <strong>di</strong> taglio fortemente<br />

storico, poeticamente incastonato sul lavoro multime<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> voci e foto originali, attraverso<br />

la metafora delle stagioni. La Belle Epoque è un’estate spensierata e inconsapevole che<br />

non presagisce la catastrofe imminente. L’autunno e le foglie che cadono sono la metafora<br />

ungarettiana dei caduti al fronte. L’inverno parafrasa la <strong>di</strong>sfatta <strong>di</strong> Caporetto. La primavera<br />

è il ritorno della vita e della pace.<br />

Intenso, concitato, poetico, spettacolo <strong>di</strong> soldati e crocerossine, uomini politici e gente comune,<br />

poeti e madri in attesa <strong>di</strong> notizie. Non la “Grande guerra” degli uomini al fronte, ma<br />

anche delle donne, chiamate per la prima volta a sostituire gli uomini nelle città, nelle campagne<br />

e nelle fabbriche, protagoniste <strong>di</strong> un evento senza precedenti.<br />

Lo spettacolo è interpretato da Carlo Bertinelli e Alessandra Brocadello <strong>di</strong> teatrOrtaet, musica<br />

dal vivo con Filippo Albertin.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro con gli insegnanti<br />

- un’ora <strong>di</strong> rappresentazione teatrale dello spettacolo<br />

- 20 minuti per il <strong>di</strong>battito e l’osservazione <strong>di</strong> cimeli originali<br />

Strumenti<br />

- schede <strong>di</strong> lavoro per gli insegnanti<br />

Organizzazione<br />

- la rappresentazione dello spettacolo è prevista per la primavera del <strong>2013</strong> in un teatro<br />

citta<strong>di</strong>no<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il teatro<br />

- prenotazione on line<br />

65<br />

ARTE, STORIA E TERRITORIO


LINGUAGGI, MEDIA E COMUNICAZIONE<br />

Laboratori a scuola<br />

Il <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> bambini e ragazzi<br />

classe V <strong>di</strong> scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

È un percorso <strong>di</strong>dattico sulla scrittura interiore proposto da Roberto Pittarello.<br />

Il laboratorio muove i primi passi dal libro - oggetto, che dovrà essere il supporto alla scrittura.<br />

Occorre riconoscere nel <strong>di</strong>ario un insieme <strong>di</strong> significati: non è una semplice agenda per<br />

gli appuntamenti e le note <strong>di</strong> cose da comprare. È un libro che ciascuno scrive in solitu<strong>di</strong>ne<br />

e contiene tutta la riflessione personale. È chiaro che pensiamo sui fatti, sugli acca<strong>di</strong>menti,<br />

sulle opere, sui progetti. Nel <strong>di</strong>ario perciò è contenuta la cronaca, la descrizione, perfino<br />

elenchi e grafici. Ma questo non è il vero <strong>di</strong>ario, è ciò che fa nascere l’ispirazione: cosa penso<br />

<strong>di</strong> quello che vivo e accade, che vedo e sogno? Solo questo è <strong>di</strong>ario. Solo il punto <strong>di</strong> vista<br />

originale dell’autore è scrittura interiore.<br />

La lettura <strong>di</strong> testi impegnati e quella <strong>di</strong> giornali, la televisione e le sue mode, la personale<br />

crescita con le sue esperienze aiutano con <strong>di</strong>scussioni o semplici conversazioni la costruzione<br />

del pensiero, la volontà <strong>di</strong> comunicare legata al piacere <strong>di</strong> far crescere quella responsabilità<br />

in<strong>di</strong>viduale che rende più libera e ricca ogni persona.<br />

Con le tecniche della scrittura ogni bambino e ragazzo sa (deve sapere) che possiede queste<br />

gran<strong>di</strong> risorse. Il contributo <strong>di</strong> tutti parte dal processo costruttivo <strong>di</strong> ciascuno. È la scrittura<br />

la tecnica con cui ognuno svela il suo messaggio, impara a conoscersi e si offre agli altri<br />

con la certezza <strong>di</strong> poter agire alla pari, nel confronto e senza sopraffazione.<br />

In questo modo nasce il ‘<strong>di</strong>ario scolastico’. Appena ne verranno riconosciuti i meccanismi ispirativi<br />

ogni allievo potrà proseguire da solo per consegnare un giorno a chi vuole le sue scritture.<br />

L’uso al presente del messaggio scritto grida la sua vendetta. Molti e troppi ragazzi riconoscono<br />

nella scrittura solo il suo ruolo selettivo e scolastico. Nel <strong>di</strong>ario ogni punto <strong>di</strong> vista sarà<br />

accettato. Può venire criticato fino ad essere rigettato, ma nessuno può negare il suo <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> esistere, <strong>di</strong> esprimere.<br />

Articolazione<br />

- 2 incontri <strong>di</strong> 2 ore e mezza ciascuno per gli insegnanti<br />

- conduzione del laboratorio <strong>di</strong> scrittura con la propria classe da parte dell’insegnante, con<br />

la supervisione dell’esperto<br />

La proposta è destinata agli insegnanti <strong>di</strong> lingua italiana delle classi quinte <strong>di</strong> scuola primaria<br />

e agli insegnanti <strong>di</strong> lettere <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado.<br />

Dopo i due incontri preliminari per gli insegnanti saranno selezionate due classi che svolgeranno<br />

il laboratorio <strong>di</strong> scrittura interiore condotto da Roberto Pittarello.<br />

- 6 ore <strong>di</strong> laboratorio con l’esperto<br />

Organizzazione<br />

- Gli incontri per gli insegnanti si terranno nella Sala Formazione della palazzina accanto<br />

al Settore Servizi Scolastici, via Raggio <strong>di</strong> Sole 2, nei giorni 29 ottobre e 5 novembre<br />

<strong>2012</strong>, dalle 16.30 alle 19.00<br />

- Prenotazione on line<br />

67<br />

LInGuAGGI, mEdIA E COmunICAzIOnE


Marte incontra Venere - NUOVO<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Non piangere… non sei una femminuccia! Non puoi giocare a calcio … sei mica un maschiaccio!<br />

Come devono essere i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, per essere<br />

accettati e amati dalla società? E come devono essere, cosa devono desiderare, comperare,<br />

consumare, secondo i modelli maschili e femminili imposti dalla televisione?<br />

Il percorso proposto da Silvio Truccano, attraverso l’uso delle tecniche teatrali, della scrittura<br />

e della drammatizzazione, guida i ragazzi a cogliere gli stereotipi <strong>di</strong> genere contenuti in<br />

molta letteratura per l’infanzia e i contenuti sessisti impliciti nei messaggi trasmessi dall’ambiente<br />

sociale e dalle immagini televisive.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio con gli insegnanti<br />

- 6 ore (3 incontri) per il laboratorio in classe.<br />

Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula libera da arre<strong>di</strong><br />

Organizzazione<br />

- il laboratorio prevede un costo <strong>di</strong> € 28,50 a carico delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

Laboratorio d’improvvisazione teatrale<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Recitare = To play = Jouer = Spielen = Giocare<br />

Il percorso proposto da Silvio Truccano si propone <strong>di</strong> avvicinare i ragazzi al linguaggio teatrale<br />

privilegiando il “gioco” (e le sue regole), la creatività in<strong>di</strong>viduale e <strong>di</strong> gruppo. Non ci<br />

sono testi da memorizzare in quanto ogni allievo è obbligato, <strong>di</strong> volta in volta, ad inventarne<br />

<strong>di</strong> nuovi, non attraverso un processo esclusivamente in<strong>di</strong>viduale ma bensì all’interno <strong>di</strong> un<br />

meccanismo interattivo che privilegia l’ascolto dell’altro e la creazione <strong>di</strong> gruppo.<br />

Le tecniche dell’improvvisazione teatrale offrono un valido punto <strong>di</strong> partenza, in quanto gran<br />

parte del lavoro è teso al recupero delle capacità comunicative unito a un faticoso e continuo<br />

ascolto, alla concentrazione e quin<strong>di</strong> attenzione ai compagni e al pubblico.<br />

Improvvisare significa non solo imparare a conoscere i meccanismi <strong>di</strong> base e le tecniche<br />

dell’espressione teatrale, ma anche se stessi e i <strong>di</strong>versi ruoli, sviluppando fantasia e creatività<br />

attraverso un percorso creativo in<strong>di</strong>viduale non me<strong>di</strong>ato che tende a sviluppare l’interazione<br />

con gli altri e con i vari ambienti socio-culturali.<br />

Il laboratorio comprende: esercizi <strong>di</strong> attenzione e concentrazione; giochi per affinare le capacità<br />

autoorganizzative del gruppo e l’ascolto; esercizi corporei <strong>di</strong> conoscenza, coesione<br />

e fiducia; giochi d’improvvisazione teatrale in<strong>di</strong>viduali, a coppie e in gruppo; l’ascolto e le<br />

regole del gioco; lo spazio scenico; comunicare con il corpo e con la voce; il teatro come<br />

interpretazione <strong>di</strong> emozioni e stati d’animo e non come ripetizione <strong>di</strong> un testo; la creazione<br />

della struttura drammaturgica.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio con gli insegnanti<br />

- 10 ore (5 incontri) per il laboratorio in classe.<br />

68


Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula libera da arre<strong>di</strong><br />

Organizzazione<br />

- il laboratorio prevede un costo <strong>di</strong> € 57,47 a carico delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

C’è un baco nel bosco - Percorso per un approccio consapevole<br />

all’utilizzo della rete Internet - NUOVO<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La classe si troverà nei panni dello staff <strong>di</strong> un ufficio <strong>di</strong> comunicazione, alle prese con la<br />

scrittura <strong>di</strong> una notizia o <strong>di</strong> una storia attraverso il web. I ragazzi, guidati da Marco Tassinari,<br />

giornalista e ingegnere delle telecomunicazioni, utilizzando gli strumenti (motori <strong>di</strong> ricerca ,<br />

social network) con cui la rete organizza le informazioni, costruiscono a loro volta un’immagine<br />

artificiale della realtà e la presentano ai propri compagni.<br />

Come funziona Internet? Perché i risultati delle ricerche in Internet non sono neutrali? La<br />

rete <strong>di</strong>ce il vero? A queste e ad altre domande sulla rete risponderà l’esperto, mettendo in<br />

guar<strong>di</strong>a i ragazzi: quando un servizio è gratis la merce siamo noi.<br />

Il laboratorio a scuola si articola in quattro incontri.<br />

- Introduzione alla storia, alla geografia e alla tecnologia della rete; l’accesso alla rete da<br />

parte <strong>di</strong> sconosciuti; come proteggersi dalla rete. Ai ragazzi saranno mostrati in tempo<br />

reale i tentativi <strong>di</strong> accesso da parte <strong>di</strong> sconosciuti ad un computer in uso.<br />

- Elementi del linguaggio <strong>di</strong> Internet: video, immagini, testi, collegamenti, storie. I ragazzi<br />

vedranno <strong>di</strong>etro le quinte <strong>di</strong> alcuni siti web per capire come le agenzie pubblicitarie costruiscono<br />

i messaggi sulla base degli interessi degli utenti. Verranno in<strong>di</strong>viduati un tema<br />

ed un target per un’ipotetica campagna <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> classe.<br />

- il terzo e il quarto incontro saranno utilizzati per l’ideazione e il lancio <strong>di</strong> una semplice<br />

campagna <strong>di</strong> comunicazione attraverso Internet, con la realizzazione <strong>di</strong> un breve filmato,<br />

la scrittura <strong>di</strong> testi, la pubblicazione <strong>di</strong> messaggi attraverso il moderatore <strong>di</strong> un forum.<br />

I ragazzi costruiranno la loro campagna attraverso l’utilizzo dei social network <strong>Padova</strong>meetteen<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> e Zoes della Fondazione Responsabilità etica, i cui contenuti<br />

sono controllati.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio con gli insegnanti<br />

- 8 ore (4 incontri) per il laboratorio in classe.<br />

Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula dotata <strong>di</strong> videoproiettore e <strong>di</strong><br />

collegamento a Internet<br />

- agli insegnanti è richiesto <strong>di</strong> precisare nelle note l’eventuale in<strong>di</strong>sponibilità del collegamento<br />

a Internet<br />

Organizzazione<br />

- il laboratorio prevede un costo <strong>di</strong> € 41,66 a carico delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

69<br />

LInGuAGGI, mEdIA E COmunICAzIOnE


Incontro con l’autore<br />

scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

L’autore <strong>di</strong> libri per ragazzi Luigi Dal Cin si propone <strong>di</strong> familiarizzare gli studenti con l’invenzione<br />

e la costruzione <strong>di</strong> testi narrativi favorendo nel contempo il piacere per la lettura e per<br />

la scrittura. L’autore sperimenterà in classe, insieme ai ragazzi, le <strong>di</strong>verse possibili strade<br />

creative che conducono al racconto e le specifiche tecniche narrative che si possono adottare,<br />

favorendo l’acquisizione e l’esercizio <strong>di</strong> competenze critiche e linguistiche.<br />

L’incontro con l’autore riguarda: la costruzione del libro; l’invenzione del racconto, le modalità<br />

dell’ispirazione, tecniche per l’invenzione fantastica, gli errori creativi, trasformazioni e<br />

rovesciamenti <strong>di</strong> trame conosciute; i personaggi del racconto, la loro scelta, la loro caratterizzazione,<br />

il binomio fantastico; la costruzione della trama (informazione ed incertezza,<br />

ripetizione e variazione, preve<strong>di</strong>bilità ed impreve<strong>di</strong>bilità), la mis<strong>di</strong>rection, l’incipit, il finale; i<br />

<strong>di</strong>aloghi; il narratore; le descrizioni.<br />

Luigi Dal Cin è nato a Ferrara nel 1966. Ha pubblicato oltre 70 libri <strong>di</strong> narrativa per ragazzi,<br />

in Italia e all’estero. Tradotto in 9 lingue <strong>di</strong>verse, ha già ricevuto una decina <strong>di</strong> premi nazionali<br />

<strong>di</strong> letteratura per ragazzi, e fa parte della giuria <strong>di</strong> numerosi premi letterari. È docente <strong>di</strong><br />

corsi <strong>di</strong> scrittura creativa sullo scrivere per ragazzi per il Master ‘Ars in Fabula - Illustrazione<br />

per l’E<strong>di</strong>toria’ dell’Accademia <strong>di</strong> Belle Arti <strong>di</strong> Macerata e per la Mostra Internazionale <strong>di</strong> Illustrazione<br />

per l’Infanzia ‘Le Immagini della Fantasia’ <strong>di</strong> cui ogni anno cura anche l’aspetto<br />

tematico. Instancabile e appassionata la sua attività <strong>di</strong> incontri e laboratori con i ragazzi<br />

nelle scuole e nelle biblioteche <strong>di</strong> tutta Italia.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio con gli insegnanti<br />

- un incontro <strong>di</strong> 1 ora e mezza per classe<br />

Strumenti<br />

- libri per bambini portati dall’autore<br />

Organizzazione<br />

- prenotazione on line<br />

Il mondo della fiaba e Italo Calvino - NUOVO<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Nel <strong>2013</strong> ricorre il novantesimo anniversario dalla nascita <strong>di</strong> Italo Calvino. Il modo migliore<br />

per celebrarlo è rileggere la sua raccolta <strong>di</strong> fiabe, una sorta <strong>di</strong> enciclope<strong>di</strong>a letteraria popolare,<br />

in cui miti e leggende <strong>di</strong> passati lontani si affiancano a quelli <strong>di</strong> tempi più recenti.<br />

La lettura animata proposta da Alberto Riello mira a far <strong>di</strong>alogare le storie tra loro attraverso<br />

una narrazione libera, in cui le <strong>di</strong>verse trame si intrecciano e si inseguono in un caleidoscopio<br />

<strong>di</strong> toni e temi. Mostri terrificanti, re giusti o persecutori, regni incantati e sor<strong>di</strong>de periferie.<br />

Nel mondo delle fiabe si incontra <strong>di</strong> tutto. Esattamente come nel mondo reale. Perché, per<br />

<strong>di</strong>rla con le parole <strong>di</strong> Calvino “… quell’unica convinzione mia che mi spingeva al viaggio tra<br />

le fiabe; ed è che io credo questo: le fiabe sono vere”.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio con gli insegnanti<br />

- un incontro <strong>di</strong> due ore per la lettura animata in classe<br />

70


Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula libera da arre<strong>di</strong><br />

Organizzazione<br />

- si consiglia l’uso della macchina fotografica, per creare una documentazione fotografica<br />

da rielaborare e organizzare in classe<br />

- prenotazione on line<br />

Il mondo attraverso gli occhi <strong>di</strong> Italo Calvino: la natura,<br />

le regole e la paura-NUOVO<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado<br />

Le storie <strong>di</strong> Italo Calvino sfidano il tempo. A novant’anni dalla nascita del loro autore, i suoi<br />

racconti continuano ad appartenerci, a commuoverci, a stupirci… Tramite loro entriamo in<br />

contatto con problematiche ambientali ed esistenziali che sono ancora le nostre, con fragilità<br />

e paure che ci appartengono più che mai. Nelle sue pagine personaggi autentici o solo<br />

immaginati parlano con noi e ci parlano <strong>di</strong> noi, del nostro tempo.<br />

Attraverso la narrazione <strong>di</strong> alcuni brani del “Il barone rampante”, “Marcovaldo” e “Le Città<br />

invisibili” non solo si vuole far conoscere l’autore, ma anche utilizzare l’attualità della sua<br />

opera, per far riflettere i preadolescenti sui gran<strong>di</strong> temi dell’umanità.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio con gli insegnanti<br />

- un incontro <strong>di</strong> due ore per la lettura animata in classe<br />

Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula libera da arre<strong>di</strong><br />

Organizzazione<br />

- si consiglia l’uso della macchina fotografica, per creare una documentazione fotografica<br />

da rielaborare e organizzare in classe<br />

- prenotazione on line<br />

Il flauto <strong>di</strong> Mozart è magico, l’appren<strong>di</strong>sta è stregone<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Il racconto per l’infanzia, le storie fantastiche, la favola, sono lo spunto per presentare ai<br />

bambini la grande musica, avvalendosi dell’aiuto <strong>di</strong> cartoni animati, film, rappresentazioni<br />

teatrali e balletti. Cercheremo <strong>di</strong> arrivare all’orecchio (e alla sensibilità) dei bambini, guardando<br />

filmati, riflettendo e facendoci suggerire attività musicali dalle immagini.<br />

Aiutati da cartoni animati, filmati <strong>di</strong> teatro dei burattini, <strong>di</strong>vertiti da film <strong>di</strong> animazione e da<br />

altre pellicole per bambini, ci avvicineremo al repertorio della grande tra<strong>di</strong>zione musicale<br />

europea sfruttando lo schermo televisivo.<br />

Il laboratorio condotto da Renato Raule è un percorso <strong>di</strong>dattico multi<strong>di</strong>sciplinare pensato<br />

per alunni <strong>di</strong> scuola primaria, dove filo conduttore è il linguaggio musicale proposto tramite<br />

stimoli familiari agli allievi e facilmente comprensibili anche da chi non ha conoscenze spe-<br />

71<br />

LInGuAGGI, mEdIA E COmunICAzIOnE


cifiche in questo ambito. Il percorso si propone <strong>di</strong> creare un’occasione per conoscere il linguaggio<br />

e il repertorio musicale e capire come questo linguaggio si rapporta con altre forme<br />

espressive e <strong>di</strong> comunicazione; <strong>di</strong> stimolare la sensibilità estetica e critica dei bambini; <strong>di</strong><br />

suggerire percorsi <strong>di</strong> creazione e rappresentazione <strong>di</strong> fiabe e brevi racconti con l’esecuzione<br />

<strong>di</strong> facili brani in gruppo con la voce, il flauto dolce o altro strumentario <strong>di</strong>dattico.<br />

Il laboratorio a scuola è un’introduzione al linguaggio musicale, al linguaggio cinematografico<br />

e al teatro musicale. Le attività proposte ai bambini sono: visione <strong>di</strong> filmati d’animazione,<br />

rappresentazione <strong>di</strong> opere liriche con burattini, visione <strong>di</strong> balletti tratti da fiabe; riflessione<br />

sui rapporti <strong>di</strong> linguaggio fra le forme <strong>di</strong> espressione impiegate; esecuzione <strong>di</strong> brani tratti dai<br />

filmati o ispirate da questi con la voce e/o con i flauti dolci, sonorizzazione <strong>di</strong> storie raccontate<br />

o recitate dagli alunni.<br />

A conclusione del percorso è previsto un incontro tra tutte le classi che hanno partecipato al<br />

progetto, con proiezioni ed esecuzione <strong>di</strong> musica dal vivo.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio con gli insegnanti<br />

- 5 incontri <strong>di</strong> un’ora per il laboratorio in classe<br />

- un incontro conclusivo <strong>di</strong> un’ora e mezza per tutte le classi partecipanti ai laboratori<br />

Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula o un salone scolastico dotato <strong>di</strong><br />

lavagna, videoproiettore (o adeguato schermo tv) con DVD e VHS, impianto HI-FI<br />

Organizzazione<br />

- l’incontro conclusivo è previsto all’inizio <strong>di</strong> maggio <strong>2013</strong> all’Au<strong>di</strong>torium del Centro Culturale<br />

Altinate/San Gaetano<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Au<strong>di</strong>torium del Centro<br />

Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate 71<br />

- il laboratorio prevede un costo <strong>di</strong> € 16,60 a carico delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

Musica e cinema: ragazzi alla prova<br />

classe II e III <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Conosciamo meglio la musica, così vicina anche a tutte le ultime generazioni <strong>di</strong> nostri giovani,<br />

incontrandola nel cinema o anche nel melodramma e nel teatro. Da “L’amico ritrovato” a<br />

“Billy Elliot”, da “L’attimo fuggente” a “Momenti <strong>di</strong> gloria” a “Il buio oltre la siepe”, da Maurice<br />

Jarre a Elmer Bernstein a Vangelis, la musica nel film contribuisce a raccontarci <strong>di</strong> nobiltà,<br />

meschinità, grandezza e normalità della vita delle persone.<br />

Come interagiscono tra loro <strong>di</strong>fferenti forme espressive quando si incontrano nel Film e<br />

nell’Opera? Come influisce la musica sulla lettura degli avvenimenti proposti dalle immagini,<br />

dalla scenografia, dalla trama?<br />

Questi e altri sono i quesiti che cercheremo <strong>di</strong> suscitare nei nostri giovani della scuola secondaria<br />

<strong>di</strong> I grado, per avvicinarli al meraviglioso mondo della musica, e delle gran<strong>di</strong> storie<br />

raccontate dal cinema.<br />

Il laboratorio condotto da Renato Raule è un percorso <strong>di</strong>dattico multi<strong>di</strong>sciplinare pensato per<br />

alunni <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado, dove filo conduttore è il linguaggio musicale proposto<br />

tramite stimoli familiari agli allievi e facilmente comprensibili anche da chi non ha conoscenze<br />

specifiche in questo ambito.<br />

72


Il percorso si propone <strong>di</strong> creare un’occasione per conoscere il linguaggio e il repertorio<br />

musicale e capire come questo linguaggio si rapporta con altre forme espressive e <strong>di</strong> comunicazione;<br />

<strong>di</strong> stimolare la sensibilità estetica e critica dei ragazzi; <strong>di</strong> suggerire percorsi <strong>di</strong><br />

avvicinamento alla esecuzione <strong>di</strong> canti e musiche, <strong>di</strong> improvvisazione con flauti dolci, altri<br />

strumenti e voci.<br />

Le attività proposte ai ragazzi sono: la visione <strong>di</strong> filmati tratti da film, opere liriche, documentari<br />

e materiale filmato <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa provenienza, con riflessione guidata sui rapporti <strong>di</strong><br />

linguaggio fra le forme <strong>di</strong> espressione impiegate, sulla poetica e sui significati del loro interagire;<br />

esecuzione <strong>di</strong> brani, per voci, flauti dolci o altra strumentazione accessibile ai ragazzi,<br />

arrangiati per le specifiche capacità delle <strong>di</strong>verse classi partecipanti, anche a commento<br />

sonoro <strong>di</strong> filmati; improvvisazione sullo schema <strong>di</strong> blues; ideazione e realizzazione <strong>di</strong> danze,<br />

pantomime e azione sceniche a partire da musiche inerenti il tema.<br />

A conclusione del percorso è previsto un incontro tra tutte le classi che hanno partecipato al<br />

progetto, con proiezioni ed esecuzione <strong>di</strong> musica dal vivo.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del laboratorio con gli insegnanti<br />

- 4 incontri <strong>di</strong> 2 ore o 8 incontri <strong>di</strong> un’ora per il laboratorio in classe<br />

- un incontro conclusivo <strong>di</strong> un’ora e mezza per tutte le classi partecipanti ai laboratori<br />

Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula o un salone scolastico dotato <strong>di</strong><br />

lavagna, videoproiettore (o adeguato schermo tv) con DVD e VHS, impianto HI-FI<br />

Organizzazione<br />

- l’incontro conclusivo è previsto all’inizio <strong>di</strong> maggio <strong>2013</strong> all’Au<strong>di</strong>torium del Centro Culturale<br />

Altinate/San Gaetano<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Au<strong>di</strong>torium del Centro<br />

Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate 71<br />

- il laboratorio prevede un costo <strong>di</strong> € 25,60 a carico delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

Laboratorio <strong>di</strong> musicoterapia<br />

scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

L’associazione RE.SOL. che da anni si occupa <strong>di</strong> esperienze volte a favorire il benessere<br />

fisico, mentale e spirituale dell’in<strong>di</strong>viduo, consapevole del valore che la musicoterapia può<br />

assumere nel percorso educativo <strong>di</strong> ragazzi con problemi (autistici, down, psicotici), con minorazioni<br />

sensoriali e con <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> comportamento e <strong>di</strong> integrazione, ripropone una serie<br />

<strong>di</strong> laboratori musicoterapeutici.<br />

Il laboratorio condotto da Nelson Dal Maso è finalizzato ad aprire canali <strong>di</strong> comunicazione<br />

favorendo il contatto con la realtà, a controllare le emozioni e l’aggressività nei rapporti<br />

con gli altri, a stimolare l’espressione creativa e l’autorealizzazione, a stimolare le funzioni<br />

cognitive, attentive e mnemoniche, a stimolare il movimento espressivo e il coor<strong>di</strong>namento<br />

sensomotori, a stimolare il desiderio e il piacere <strong>di</strong> comunicare per recuperare la propria<br />

<strong>di</strong>mensione espressiva.<br />

In linea generale le attività proposte sono: <strong>di</strong>alogo sonoro, canto e tecniche <strong>di</strong> nadaYoga,<br />

giochi esercizio, drammatizzazione musicale, pratica strumentale.<br />

73<br />

LInGuAGGI, mEdIA E COmunICAzIOnE


L’attività <strong>di</strong> musicoterapia è rivolta ad alunni delle scuole primarie e secondarie <strong>di</strong> I grado<br />

con problemi e ad alunni che presentano <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> comportamento e <strong>di</strong> integrazione e/o<br />

con minorazioni sensoriali.<br />

Articolazione<br />

- incontro <strong>di</strong> presentazione con gli insegnanti interessati e per conoscere gli alunni proposti<br />

al laboratorio<br />

- 8 incontri <strong>di</strong> 30 minuti per ogni alunno che viene seguito in<strong>di</strong>vidualmente. Nel corso <strong>di</strong><br />

una mattinata possono partecipare al laboratorio 6 o 7 alunni dello stesso plesso o <strong>di</strong><br />

plessi vicini<br />

- a conclusione dell’intervento sarà presentata all’insegnante una relazione scritta sull’attività<br />

svolta con gli alunni<br />

Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula me<strong>di</strong>o-piccola, possibilmente<br />

non a<strong>di</strong>acente a palestra o ad altre fonti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo<br />

- i materiali per il laboratorio sono forniti dall’associazione<br />

Organizzazione<br />

- prenotazione on line<br />

Laboratori esterni<br />

Spettacoli <strong>di</strong> luce 1 - dalla camera obscura al cinema <strong>di</strong> animazione –<br />

Percorsi interattivi tra scienza, arte, tecnologia e i linguaggi au<strong>di</strong>ovisivi<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Mostra e spettacolo interattivo che ripercorre le esperienze più significative degli antenati<br />

del cinema, dalle prime forme <strong>di</strong> cattura delle immagini luminose fino a giungere alla nascita<br />

del cinematografo Lumiére e del cinema d’animazione. Il conduttore, Gianni Trotter, in<br />

veste <strong>di</strong> narratore e animatore, porta i visitatori nella magica storia delle immagini <strong>di</strong> luce,<br />

trasformandosi, <strong>di</strong> volta in volta, nei <strong>di</strong>versi personaggi che ne hanno costituito lo sviluppo,<br />

scienziati, artisti, fotografi, lanternisti, animatori: l’uomo d’ombre, che racconta storie sacre<br />

e profane, rappresentando con la luce e il buio un mondo reale o immaginario. È un viaggio<br />

attraverso spettacoli <strong>di</strong> luce e suoni, dalle camere oscure alle lanterne magiche, dal teatro<br />

d’ombre ai giocattoli ottici e al cartone animato, dal dagherrotipo al film, che coinvolge spettatori<br />

<strong>di</strong> ogni età. Con questa esperienza, unica nel suo genere, bambini e ragazzi, come<br />

pure gli adulti, possono riprovare l’emozione dei pionieri che inventarono e sperimentarono<br />

i mezzi e i linguaggi delle prime forme <strong>di</strong> spettacolo au<strong>di</strong>ovisivo.<br />

La mostra sarà allestita all’interno delle Scuderie <strong>di</strong> Palazzo Moroni, via del Municipio 1. Vi<br />

sarà una particolare cura nell’allestimento <strong>di</strong> quattro spazi interattivi:<br />

- nascita della luce e teatro d’ombre;<br />

- camera obscura e meccanismo della visione;<br />

- lanterna magica e immagini luminose;<br />

- giochi ottici, nascita del cinema e cinema <strong>di</strong> animazione.<br />

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L’incontro con gli insegnanti, propedeutico alla visita e al laboratorio in classe, è previsto<br />

nelle sale espositive della mostra e verterà sui seguenti contenuti:<br />

a. illustrazione delle principali tappe evolutive della storia dell’immagine statica e cinetica,<br />

con particolare attenzione ai meccanismi della visione, al linguaggio e alle tecniche fotografiche,<br />

alla proiezione delle immagini statiche e in movimento, all’invenzione dei giocattoli<br />

ottici della preistoria del cinema, alle origini del cinema e del cinema d’animazione<br />

b. presentazione del progetto e sua articolazione operativa<br />

c. illustrazione <strong>di</strong> utilizzo dei materiali per le attività <strong>di</strong>dattiche nelle classi.<br />

Il laboratorio in classe, successivo alla visita alla mostra, è finalizzato alla conoscenza ed<br />

uso creativo del linguaggio dei “cartoni animati”. Si intende fornire a insegnanti e alunni abilità<br />

tecniche e linguistiche relative all’animazione cinematografica e televisiva con il supporto<br />

<strong>di</strong> semplici tecnologie analogiche e <strong>di</strong>gitali, presenti in ogni scuola. Con webcam e computer<br />

si procederà alla realizzazione <strong>di</strong> un breve corto <strong>di</strong> animazione utilizzando tecniche <strong>di</strong>verse.<br />

Articolazione<br />

- 3 ore per l’incontro con gli insegnanti, all’interno delle sale della mostra<br />

- 2 ore per la visita guidata, in forma <strong>di</strong> spettacolo interattivo, con proposte operative lungo<br />

il percorso<br />

- 2 ore <strong>di</strong> lezione-laboratorio in classe<br />

Strumenti<br />

- fascicolo a schede della mostra interattiva<br />

- fascicolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica dei linguaggi au<strong>di</strong>ovisivi con schede operative per le classi<br />

Organizzazione<br />

- la mostra con visita guidata sarà aperta per le scolaresche dal 2 al 16 marzo <strong>2013</strong> in<br />

orario antimeri<strong>di</strong>ano e nel pomeriggio entro le ore 16.00<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente la sede della mostra,<br />

Scuderie <strong>di</strong> Palazzo Moroni, via del Municipio 1<br />

- la mostra con visita guidata sarà aperta anche al pubblico <strong>di</strong> sabato e <strong>di</strong> domenica dalle<br />

9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 per permettere la visita <strong>di</strong> genitori, insegnanti,<br />

singoli visitatori o gruppi organizzati (su prenotazione)<br />

- prenotazione on line<br />

Spettacoli a scuola<br />

La televisione - NUOVO<br />

scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La televisione, si sa, è ormai parte integrante delle nostre famigli. Accompagna vari momenti<br />

della nostra vita, molti li con<strong>di</strong>ziona. Impaurisce, tranquillizza, informa, tiene compagnia,<br />

… Ma quali sono gli effetti <strong>di</strong> questo bombardamento au<strong>di</strong>ovisivo? Come funziona questo<br />

nostro in<strong>di</strong>spensabile e onnipresente elettrodomestico? Che cos’è l’Au<strong>di</strong>tel? E il target? E<br />

lo slogan? È davvero <strong>di</strong>ventata maestra, mamma, sorella, baby sitter, amica e nonna? E soprattutto<br />

… noi sapremmo vivere senza la televisione? La conferenza-spettacolo condotta<br />

da Silvio Truccano coinvolgere i giovani spettatori nel commento e nella <strong>di</strong>scussione dei vari<br />

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LInGuAGGI, mEdIA E COmunICAzIOnE


modelli proposti e imposti dalla televisione. Lo scopo è smontare il giocattolo, capire come<br />

funziona e come ci con<strong>di</strong>ziona, con l’unica pretesa <strong>di</strong> far pensare <strong>di</strong>vertendo.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione della conferenza-spettacolo<br />

- un’ora e mezza per la conferenza - spettacolo a scuola<br />

Strumenti<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione l’au<strong>di</strong>torium o la palestra o un’aula ampia<br />

Organizzazione<br />

- se la scuola <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> uno spazio sufficientemente ampio, la conferenza-spettacolo può<br />

coinvolgere fino a quattro classi contemporaneamente (100 alunni)<br />

- prenotazione on line<br />

Spettacoli<br />

Cinquenovanta - rassegna <strong>di</strong> cinema d’animazione d’autore<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Allo scopo <strong>di</strong> far conoscere a studenti e insegnanti il cinema d’animazione d’autore e offrire<br />

prodotti culturali ed estetici <strong>di</strong> grande qualità, che raramente sono presenti nelle programmazioni<br />

dei palinsesti televisivi commerciali si propone la rassegna <strong>di</strong> cinema d’animazione<br />

d’autore “Cinquenovanta”, a cura <strong>di</strong> Gianni Trotter. Si tratta <strong>di</strong> una selezione <strong>di</strong> opere d’arte<br />

del <strong>di</strong>segno in movimento, con la quale si intende favorire l’acquisizione <strong>di</strong> competenze<br />

linguistiche <strong>di</strong> lettura e possibile produzione con la visione guidata e l’analisi <strong>di</strong> contenuti e<br />

tecniche.<br />

La rassegna è organizzata in collaborazione con il CIAS (Coor<strong>di</strong>namento Italiano Au<strong>di</strong>ovisivi<br />

a Scuola) e AVISCO <strong>di</strong> Brescia, che hanno realizzato nel 2007 e 2009 il 1° e 2° Festival<br />

Internazionale “Cinquenovanta – Schermi <strong>di</strong> Animazione”, da cui proviene ampia parte delle<br />

opere proposte in proiezione.<br />

Con Cinquenovanta si intende promuovere il genere animazione con la qualità dei gran<strong>di</strong><br />

autori, per lo più sconosciuti al grande pubblico <strong>di</strong> cinema e TV. Nello stesso tempo valorizzare<br />

le produzioni scolastiche con una selezione dei corti d’animazione d’eccellenza, degli<br />

ultimi vent’anni a partire dai bambini <strong>di</strong> 5 fino ai 18 anni delle superiori.<br />

Si propongono tre selezioni:<br />

1. Rassegna <strong>di</strong> corti d’animazione realizzata da piccoli e gran<strong>di</strong> autori dalle origini alle ultime<br />

sperimentazioni<br />

2. Rassegna tematica “Viva le <strong>di</strong>fferenze”<br />

3. Rassegna tematica “Le regole del gioco” sul tema della legalità e delle regole della convivenza<br />

civile<br />

a) corti d’autore<br />

- Il cinema delle origini (E. Cohl, W. McKay, O. Messmer)<br />

- La sperimentazione delle tecniche (da L. Reininger a N. McLaren)<br />

- Le gran<strong>di</strong> scuole <strong>di</strong> cinema d’animazione d’autore (ONF Canada)<br />

- Panorama internazionale (Benelux, Gran Bretagna, Russia, Francia,…)<br />

- Gran<strong>di</strong> autori in Italia (B. Bozzetto, Cavandoli, Giannini e Luzzati)<br />

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) corti scolastici<br />

- Selezione delle produzioni scolastiche d’eccellenza realizzate negli ultimi vent’anni a<br />

partire dai bambini <strong>di</strong> 5 anni fino ai 18 delle superiori.<br />

- Corti provenienti dalle realtà più significative del territorio nazionale nella sperimentazione<br />

<strong>di</strong>dattica con il cinema d’animazione.<br />

- La produzione del laboratorio “Caméra Enfants Admis” <strong>di</strong> Liegi in Belgio con i bambini<br />

delle scuole africane.<br />

- L’esperienza dei Laboratori <strong>di</strong> Cinema d’Animazione realizzati dai Servizi Scolastici del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> con le scuole del territorio.<br />

Articolazione<br />

- Le classi e gli insegnanti sono impegnate per due ore complessive:<br />

- presentazione e lettura guidata dei corti d’animazione da parte del conduttore Gianni<br />

Trotter<br />

- 4 proiezioni <strong>di</strong> corti d’autore<br />

Strumenti<br />

- schede <strong>di</strong> presentazione dei corti<br />

- schede per la lettura e l’analisi dei contenuti<br />

- libretti - catalogo<br />

- “Cinquenovanta – Schermi <strong>di</strong> animazione”<br />

- “Cinquenovanta – Viva le <strong>di</strong>fferenze”<br />

- “Cinquenovanta – Le regole del gioco”<br />

Organizzazione<br />

- le proiezioni sono previste il 25 marzo <strong>2013</strong> in due fasce orarie, dalle 8.30 alle 10.30 e<br />

dalle 10.30 alle 12.30 all’Au<strong>di</strong>torium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano<br />

- la fascia oraria della proiezione per le classi accolte sarà comunicata dall’Ufficio Interventi<br />

Educativi all’insegnante che ha prenotato l’attività<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Au<strong>di</strong>torium del Centro<br />

Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate 71<br />

- prenotazione on line<br />

Ciak: vado al cinema con i miei compagni - 2 anni <strong>di</strong> cinema<br />

per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni - NUOVO<br />

anno scolastico <strong>2012</strong>/<strong>2013</strong> - classe I e II <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

anno scolastico <strong>2013</strong>/2014 - classe II e III <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il progetto proposto da Agiscuola e condotto da Francesca Contarello, Elisabetta Lorenzoni<br />

e Agnese Solero, prevede <strong>di</strong> essere sviluppato in due anni attraverso la visione <strong>di</strong> 4 film: due<br />

film per le classi I e II nell’anno <strong>2012</strong>/13 e altri due film per le stesse classi II e III nell’anno<br />

scolastico <strong>2013</strong>/14.<br />

I film sono calibrati sull’età degli spettatori e seguiti da un’attività animativa in sala, in alcuni<br />

casi accompagnata dalla presenza <strong>di</strong> esperti e sempre caratterizzata da una precisa connotazione<br />

<strong>di</strong>dattica ed educativa.<br />

Pur mantenendo come filo conduttore una riflessione su problematiche legate all’educazione<br />

alla citta<strong>di</strong>nanza, il percorso, proprio perché articolato su 2 anni, si sviluppa in tempi più<br />

<strong>di</strong>stesi, con lo scopo <strong>di</strong> permettere alle classi <strong>di</strong> acquisire competenze e consapevolezza <strong>di</strong><br />

77<br />

LInGuAGGI, mEdIA E COmunICAzIOnE


quest’arte che, come spiega il grande regista Kurosawa, in sé racchiude tutte le altre arti,<br />

da quelle figurative alla letteratura alla musica all’architettura e al teatro. Verranno affrontate<br />

anche tematiche che includono conoscenze legate alla struttura del film, con attività che non<br />

sviliscano né appiattiscano il piacere della visione ma che lo valorizzino e lo completino.<br />

Articolazione<br />

Anno scolastico <strong>2012</strong> – <strong>2013</strong> (classi I e II scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado)<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti per la presentazione del progetto (ottobre <strong>2012</strong>)<br />

- 2 proiezioni in una sala cinematografica della città, in due <strong>di</strong>verse date da stabilire (tra<br />

<strong>di</strong>cembre <strong>2012</strong> e febbraio <strong>2013</strong>, dalle 9.00 alle 12.15) seguite da 45/60 minuti <strong>di</strong> attività<br />

<strong>di</strong> animazione; le proiezioni si terranno al Cinema Multisala Astra, via Tiziano Aspetti 21<br />

- 2 ore per la verifica finale con gli insegnanti coinvolti (marzo/aprile <strong>2013</strong>)<br />

I film per l’anno scolastico <strong>2012</strong>/13<br />

• “Super8” <strong>di</strong> J.J. Abrams, USA 2011<br />

• “Rosso come il cielo” <strong>di</strong> C. Bortone, Italia 2005<br />

Articolazione<br />

Anno scolastico <strong>2013</strong> – 2014 (classi II e III scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado)<br />

- 2 proiezioni in una sala cinematografica della città, in due <strong>di</strong>verse date da stabilire (tra<br />

<strong>di</strong>cembre <strong>2013</strong> e febbraio 2014, dalle 9.00 alle 12.15) seguite da 45/60 minuti <strong>di</strong> attività<br />

<strong>di</strong> animazione; le proiezioni si terranno al Cinema Multisala Astra, via Tiziano Aspetti 21<br />

- 2 ore per la verifica finale con gli insegnanti coinvolti (marzo/aprile 2014)<br />

- incontro finale <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento al cinema MPX Multisala Pio X <strong>di</strong> via Bomporti 22:<br />

proiezione <strong>di</strong> “corti” provenienti dal circuito dell’”Euganea Film Festival” e <strong>di</strong>battito. L’incontro<br />

è rivolto ad un gruppo ristretto <strong>di</strong> studenti (5 o 6 per classe) che nei 2 anni si sono<br />

<strong>di</strong>stinti per la passione e la competenza nel campo dell’arte cinematografica.<br />

I film per l’anno scolastico <strong>2013</strong>/14<br />

• Film a sorpresa scelto dall’ospite (regista, sceneggiatore, montatore) che lo presenterà<br />

in sala<br />

• “Hugo Cabret” <strong>di</strong> M. Scorsese, 2011 U. S. A<br />

Strumenti<br />

- materiale <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento sulle trame, gli argomenti, i temi <strong>di</strong> ogni film<br />

- consulenza on line in itinere<br />

- presenza in sala <strong>di</strong> ospiti<br />

Organizzazione<br />

- Per l’anno scolastico <strong>2012</strong>-<strong>2013</strong> l’iscrizione è destinata agli alunni della 1° - 2° classe<br />

della scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado. Queste classi risulteranno automaticamente<br />

iscritte anche per l’anno successivo (<strong>2013</strong>-2014), salvo eventuali <strong>di</strong>sdette, non auspicabili,<br />

da comunicare tempestivamente e per iscritto all’Ufficio dei Servizi Educativi.<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente le sale cinematografiche<br />

- prenotazione on-line<br />

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Ciak: vado al cinema con i miei compagni - Film <strong>di</strong> passaggio per la<br />

continuità <strong>di</strong>dattica tra la classe V <strong>di</strong> scuola primaria e la classe I<br />

<strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

classe V <strong>di</strong> scuola primaria e classe I <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La proposta <strong>di</strong> Agiscuola coor<strong>di</strong>nata da Francesca Contarello, Elisabetta Lorenzoni e Agnese<br />

Solero, intende realizzare un progetto <strong>di</strong> continuità, tra le quinte classi <strong>di</strong> scuola primaria<br />

e le prime classi <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado, promuovendo la collaborazione fattiva tra<br />

gli insegnanti dei due gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> scuola. Le classi hanno l’opportunità <strong>di</strong> partecipare alla visione<br />

<strong>di</strong> un film al cinema e all’attività collettiva proposta dalle esperte dopo la proiezione; il lavoro<br />

prosegue nelle classi con l’ausilio dei materiali <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento messi a <strong>di</strong>sposizione<br />

dalle esperte. L’obiettivo del percorso è quello <strong>di</strong> facilitare e rendere fluido il collegamento<br />

tra i <strong>di</strong>versi gra<strong>di</strong> della scuola, senza togliere il senso <strong>di</strong> “superamento della prova” per i più<br />

piccoli e <strong>di</strong> “passaggio <strong>di</strong> consegna” per i più gran<strong>di</strong>.<br />

Il film affronta temi inerenti la crescita, le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> genere, il rapporto con gli adulti e tra<br />

pari.<br />

Il cinema è un mezzo efficace per dare voce e volti a situazioni, pensieri, fantasie e paure<br />

che accompagnano i ragazzi nel momento della crescita.<br />

Articolazione<br />

- un incontro <strong>di</strong> presentazione del progetto agli insegnanti (febbraio/marzo); la presenza<br />

alla riunione <strong>di</strong> almeno un insegnante per classe è considerata vincolante<br />

- proiezione del film (titolo da definire) - periodo marzo/maggio) - in un cinema citta<strong>di</strong>no<br />

scelto sulla base del quartiere <strong>di</strong> appartenenza delle scuole partecipanti<br />

- un’ora <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> animazione in sala<br />

- consulenza on line per gli insegnanti che conducono le attività in classe<br />

- un incontro per la verifica finale con gli insegnanti (aprile/maggio)<br />

Strumenti<br />

- materiale <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento sulle trame, gli argomenti e i temi del film<br />

- fascicolo con attività da svolgere in classe dopo la visione del film, riguardanti in particolare<br />

la continuità, la crescita, la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> genere, che possono essere eventualmente<br />

utilizzate in occasione delle consuete mattinate insieme organizzate tra le classi quinte<br />

elementari e le scuole secondarie <strong>di</strong> I grado.<br />

Organizzazione<br />

- il percorso <strong>di</strong>dattico è destinato alle classi quinte <strong>di</strong> scuola primaria e alle prime <strong>di</strong> scuola<br />

secondaria <strong>di</strong> I grado; trattandosi <strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong> continuità, sarà assegnato <strong>di</strong> preferenza<br />

alle classi appartenenti allo stesso istituto comprensivo<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il cinema<br />

- prenotazione on-line<br />

Web generation - NUOVO<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Ogni generazione ha il suo simbolo <strong>di</strong> appartenenza.<br />

Per quella <strong>di</strong> oggi è il web.<br />

Attraverso i social network, si incontrano opinioni, desideri e utopie degli adolescenti <strong>di</strong> tutto<br />

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LInGuAGGI, mEdIA E COmunICAzIOnE


il mondo. Lo schermo del computer è la porta magica verso l’unico luogo <strong>di</strong>sposto ad accettare<br />

per ciò che si è e anche per ciò che non si è. L’unico luogo <strong>di</strong>sposto a far parlare chi<br />

nella vita reale resta in silenzio e in questo silenzio soffre.<br />

Insomma un luogo perfetto; così perfetto da non esistere.<br />

Lo spettacolo <strong>di</strong> Alberto Riello mira a una riflessione sull’uso e l’abuso dei social networks<br />

da parte dei più giovani.<br />

Nel raccontare la storia, si tralascerà il finale per fare in modo che siano i ragazzi ad elaborare<br />

il proprio. Il metodo adottato sarà quello del “problemsolving”: identificazione del problema,<br />

scomposizione in parti più facilmente affrontabili, ricerca <strong>di</strong> possibili soluzioni.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore incontro con gli insegnanti<br />

- 50 minuti <strong>di</strong> spettacolo e 40 minuti <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito<br />

Organizzazione<br />

- lo spettacolo è previsto nella Sala Fronte del Porto Filmclub<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente la Sala Fronte del Porto<br />

Filmclub, via Santa Maria Assunta 20<br />

- prenotazione on line<br />

Concerto dell’Orchestra Junior dei Polli(ci)ni<br />

scuola primaria<br />

Il Conservatorio Cesare Pollini <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> promuove da alcuni anni un’attività <strong>di</strong> musica d’insieme<br />

rivolta ai primi corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, denominata l’Orchestra Junior dei Polli(ci)ni, formata da<br />

giovanissimi allievi che frequentano le scuole primarie e da coloro che sono al primo anno<br />

<strong>di</strong> iscrizione al Conservatorio. Il passaggio successivo per loro sarà l’ingresso nell’Orchestra<br />

Giovanile I Polli(ci)ni che raccoglie tutti gli allievi dei corsi inferiori <strong>di</strong> strumento dando vita<br />

ad una compagine <strong>di</strong> circa 60 elementi <strong>di</strong> età compresa tra gli 8 e i 16 anni, nel cui organico<br />

sono presenti tutti gli elementi <strong>di</strong> una vera e propria orchestra sinfonica.<br />

Nella lezione-concerto l’Orchestra Junior dei Polli(ci)ni, con le due sezioni del gruppo <strong>di</strong> archi<br />

e del gruppo <strong>di</strong> fiati, si propone <strong>di</strong> presentare gli strumenti musicali impiegati, dare delle<br />

semplici in<strong>di</strong>cazioni per un ascolto consapevole e mirato e <strong>di</strong> spiegare le <strong>di</strong>namiche attivate<br />

nella musica d’insieme.<br />

I giovani ascoltatori avranno il piacere <strong>di</strong> essere introdotti al mondo della musica attraverso<br />

i suoni prodotti da alunni della loro fascia <strong>di</strong> età, con<strong>di</strong>videndo il loro entusiasmo nel “far<br />

musica”.<br />

Articolazione<br />

- lezione - concerto della durata <strong>di</strong> un’ora<br />

Organizzazione<br />

- la lezione concerto è prevista in una data da stabilire tra aprile e maggio <strong>2013</strong><br />

- la sede della lezione - concerto è l’Au<strong>di</strong>torium del Conservatorio Cesare Pollini<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Au<strong>di</strong>torium del Conservatorio<br />

Cesare Pollini, via Carlo Cassan 17.<br />

- prenotazione on line<br />

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Concerto d’autunno della Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Centro Artistico Musicale <strong>Padova</strong>no, C.A.M.P., e la Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> <strong>di</strong>retta<br />

da Marco Bazzoli propone una lezione - concerto per i ragazzi delle scuole secondarie<br />

<strong>di</strong> I grado al fine <strong>di</strong> far conoscere gli strumenti musicali <strong>di</strong> una banda moderna, che comprende,<br />

oltre a tutti i fiati, una grande varietà <strong>di</strong> strumenti a percussione.<br />

Articolazione<br />

- lezione - concerto della durata <strong>di</strong> un’ora<br />

Organizzazione<br />

- la lezione - concerto è prevista per il 6 novembre <strong>2012</strong> all’Au<strong>di</strong>torium del Centro Culturale<br />

Altinate/San Gaetano<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Au<strong>di</strong>torium del Centro<br />

Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate 71<br />

- prenotazione on line<br />

Concerto <strong>di</strong> primavera della Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

scuola primaria<br />

Il Centro Artistico Musicale <strong>Padova</strong>no, C.A.M.P., e la Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

<strong>di</strong>retta da Marco Bazzoli propone una lezione - concerto per i bambini della scuola primaria<br />

con l’obiettivo <strong>di</strong> far conoscere gli strumenti musicali <strong>di</strong> una banda moderna, che comprende,<br />

oltre a tutti i fiati, una grande varietà <strong>di</strong> strumenti a percussione.<br />

Articolazione<br />

- lezione - concerto della durata <strong>di</strong> un’ora<br />

Organizzazione<br />

- la lezione - concerto è prevista per il 21 marzo <strong>2013</strong> all’Au<strong>di</strong>torium del Centro Culturale<br />

Altinate/San Gaetano<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente l’Au<strong>di</strong>torium del Centro<br />

Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate 71<br />

- prenotazione on line<br />

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LInGuAGGI, mEdIA E COmunICAzIOnE


PARTECIPAZIONE, CITTADINANZA<br />

E INTERCULTURA<br />

Visite guidate<br />

Conosciamo insieme il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il percorso condotto da Roberta Lamon si propone <strong>di</strong> far conoscere il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>, la<br />

sua organizzazione e la sua sede ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie<br />

<strong>di</strong> I grado. Dopo una breve introduzione sulle vicende storico - artistiche <strong>di</strong> Palazzo Moroni,<br />

l’incontro prosegue nella Sala Consiliare per conoscere il funzionamento del governo della<br />

città e nella Sala Giunta (se <strong>di</strong>sponibile). Di seguito agli alunni è spiegato il servizio offerto<br />

dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico per informare i citta<strong>di</strong>ni sulle attività del <strong>Comune</strong>.<br />

Articolazione<br />

- 1 ora e ½ per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del percorso per gli insegnanti<br />

- 1 ora e ¼ per la visita guidata della classe in Municipio<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Conosciamo insieme il <strong>Comune</strong> e i Quartieri <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>” fornito gratuitamente<br />

all’insegnante che partecipa all’incontro propedeutico per condurre gli alunni<br />

ad ulteriori approfon<strong>di</strong>menti in classe. Il costo dello stesso fascicolo per gli alunni è <strong>di</strong> €<br />

2,00.<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente Palazzo Moroni, via del<br />

Municipio<br />

- il punto d’incontro con la guida è nel cortile del Municipio<br />

- il periodo in cui sono previste le visite sono i mesi <strong>di</strong> marzo e aprile<br />

- prenotazioni on-line<br />

Laboratori all’Università<br />

La psicologia per i bambini e i ragazzi- NUOVO<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Laboratorio Larios (Dipartimento <strong>di</strong> Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione) e<br />

il Centro <strong>di</strong> Ateneo <strong>di</strong> Servizi e Ricerca per la Disabilità, l’Integrazione e la Riabilitazione<br />

propongono laboratori per i bambini delle ultime classi <strong>di</strong> scuola primaria e per le classi <strong>di</strong><br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado per stimolare alcune conoscenze proprie della psicologia dei<br />

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PARTECIPAzIOnE, CITTAdInAnzA E InTERCuLTuRA


processi decisionali associati al proprio futuro, della psicologia della <strong>di</strong>sabilità e dell’inclusione<br />

e della psicologia dello sviluppo.<br />

1. Un salto nel mondo del lavoro<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – classe I scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Laboratorio Larios vuole offrire ai bambini la possibilità <strong>di</strong> cominciare ad approfon<strong>di</strong>re la<br />

conoscenza del mondo del lavoro e delle professioni, aiutandoli a in<strong>di</strong>viduare luoghi comuni<br />

e visioni stereotipate che possono ridurre le possibilità <strong>di</strong> esplorare in modo più ricco la realtà<br />

professionale. Dopo brevi “pillole teoriche” e l’analisi <strong>di</strong> situazioni prese dalla vita reale,<br />

i bambini saranno invitati a riflettere su quanto sentito e visto, a svolgere delle esercitazioni<br />

tramite specifici materiali appositamente pre<strong>di</strong>sposti, al fine <strong>di</strong> stimolare un modo nuovo <strong>di</strong><br />

pensare alle professioni e ai lavori.<br />

2. Punture … <strong>di</strong> ottimismo!<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – classe I scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Laboratorio Larios e il Centro <strong>di</strong> Ateneo <strong>di</strong> servizi e Ricerca per la Disabilità, l’Integrazione<br />

e la Riabilitazione, in collaborazione, desiderano analizzare insieme ai bambini l’idea <strong>di</strong> ottimismo<br />

e <strong>di</strong> speranza, facendo emergere l’importanza <strong>di</strong> alcune strategie e mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pensare<br />

e fare ottimistici per la propria crescita, lo sviluppo nel corso del tempo e la proiezione nel<br />

futuro. Dopo brevi “pillole teoriche” e l’analisi <strong>di</strong> situazioni prese dalla vita reale, i bambini<br />

saranno invitati a sperimentare delle “iniezioni” <strong>di</strong> ottimismo e speranza tramite riflessioni e<br />

specifiche esercitazioni.<br />

Articolazione<br />

- 1 ora e ½ per l’incontro <strong>di</strong> presentazione del percorso per gli insegnanti<br />

- 3 ore per il laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

- pillole teoriche;<br />

- video;<br />

- materiali per esercitazioni e verifica dell’efficacia<br />

Organizzazione<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente le aule universitarie <strong>di</strong><br />

Psicologia (via Venezia, 12 / via Belzoni, 80)<br />

- prenotazioni on-line<br />

Laboratori a scuola<br />

Il mondo nel mio quartiere-Le straor<strong>di</strong>narie scoperte della piccola<br />

Madlenka-NUOVO<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola primaria<br />

Il laboratorio è condotto dal Gruppo Educazione dell’Associazione Angoli <strong>di</strong> Mondo. Accompagnati<br />

dalla curiosa Madlenka, i bambini potranno scoprire, andando oltre le apparenze <strong>di</strong><br />

un anonimo quartiere newyorkese, che <strong>di</strong>etro la vetrina del panettiere francese, del giorna-<br />

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laio in<strong>di</strong>ano o del fruttivendolo sudamericano, si cela una grande ricchezza culturale. Una<br />

proiezione interattiva per accendere la fantasia e acuire le capacità <strong>di</strong> osservazione dei<br />

particolari.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione del laboratorio<br />

- 2 ore per il laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

- il laboratorio si avvale delle immagini tratte da: Peter Sis, Madlenka, Grimm Press, Taipei,<br />

Taiwan, 2000<br />

Organizzazione<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula capiente o eventualmente la<br />

palestra<br />

- prenotazione on line<br />

Laboratori <strong>di</strong> Danceability - NUOVO<br />

classe II e III <strong>di</strong> scuola primaria<br />

I laboratori <strong>di</strong> Danceability per la scuola sono proposti dall’Associazione Ottavo Giorno. La<br />

Danceability è una tecnica <strong>di</strong> espressività corporea che permette a persone abili e <strong>di</strong>sabili<br />

<strong>di</strong> incontrarsi per danzare insieme, attraverso un percorso <strong>di</strong> ricerca che sfrutta le abilità<br />

fisiche ed espressive in<strong>di</strong>viduali. Il suo scopo è quello <strong>di</strong> rendere accessibile il linguaggio<br />

della danza a tutte le persone, senza preclusioni <strong>di</strong> età, <strong>di</strong> esperienza o <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zione fisica<br />

e mentale. La danza si sviluppa attraverso la tecnica dell’improvvisazione, basata sulla<br />

consapevolezza <strong>di</strong> sé, sulla relazione e sulla fiducia reciproca. Tutti possono fare nuove e<br />

<strong>di</strong>verse esperienze delle proprie abilità nel muoversi con gli altri, andando oltre i limiti a cui<br />

si è abituati.<br />

La Danceability nella scuola è un efficace strumento educativo ai fini <strong>di</strong> una scuola inclusiva.<br />

Rappresenta un reale momento <strong>di</strong> integrazione e <strong>di</strong> confronto produttivo sulla <strong>di</strong>versità, sia<br />

per i ragazzi, sia per gli adulti che lavorano con i ragazzi. Il percorso educativo della Danceability<br />

consiste principalmente nel favorire l’incontro e la conoscenza tra bambini/ragazzi<br />

abili, <strong>di</strong>sabili e con <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> integrazione sociale o comportamentale, dove la partecipazione<br />

dei soggetti con <strong>di</strong>sabilità sia prevista e supportata. La Danceability favorisce l’inclusione<br />

in quanto si basa sulla partecipazione <strong>di</strong> tutti i ragazzi ad un percorso espressivo comune<br />

che non escluda nessuno, ma dove siano rispettate e valorizzate le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> ciascuno<br />

e dove ciascuno sia stimolato alla comunicazione con l’altro, attraverso scelte autonome <strong>di</strong><br />

movimento. Attraverso la Danceability i ragazzi sono educati ad avere rispetto per il proprio<br />

corpo e per quello degli altri; imparano a confrontarsi con chi è <strong>di</strong>verso.<br />

Il principio da cui si parte è che tutti possono danzare; il lavoro che si propone non esclude<br />

quin<strong>di</strong> nessuno, è un “percorso creativo” all’interno del quale ogni ragazzo può mettere a<br />

frutto le proprie potenzialità espressive, nel pieno rispetto delle <strong>di</strong>fferenze. Attraverso l’improvvisazione<br />

danzata ognuno svilupperà il proprio percorso; questo permette a ciascun<br />

ragazzo <strong>di</strong> sviluppare la propria espressività e le proprie potenzialità, senza che gli sia imposto<br />

alcun modello prestabilito da seguire dando così più spazio alla personale creatività<br />

e libera espressione.<br />

Gli insegnanti sono invitati a partecipare attivamente a questi laboratori per poter sperimen-<br />

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PARTECIPAzIOnE, CITTAdInAnzA E InTERCuLTuRA


tare in prima persona sensazioni ed emozioni che sono percepibili solo mettendosi in gioco<br />

con il proprio corpo.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione del laboratorio<br />

- 4 incontri <strong>di</strong> 2 ore per il laboratorio con la classe, condotto da un esperto <strong>di</strong> Danceability<br />

e un suo assistente<br />

Strumenti<br />

- i conduttori mettono a <strong>di</strong>sposizione cd musicali scelti e elaborati appositamente per il<br />

laboratorio ed eventuale materiale <strong>di</strong> supporto: palle da fitness, palline da tennis, stoffe<br />

leggere, carta ecc<br />

Organizzazione<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione la palestra o un’aula libera da arre<strong>di</strong> e<br />

un lettore CD<br />

- i partecipanti sono invitati ad indossare abbigliamento sportivo, comodo per lavorare col<br />

corpo<br />

- si lavora a pie<strong>di</strong> scalzi (gli alunni devono portarsi dei calzini <strong>di</strong> cotone)<br />

- il laboratorio prevede un costo <strong>di</strong> € 34,05 a carico delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

La porta dei sogni - progetti per il futuro - NUOVO<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Maria Virgillito, narratrice e psicologa, da tempo si occupa <strong>di</strong> laboratori teatrali per le scuole,<br />

riconosce e promuove il valore della drammatizzazione e <strong>di</strong> tecniche espressivo – creative<br />

nel percorso educativo dalla prima infanzia fino all’adolescenza. Molte delle sue esperienze<br />

si sono ispirate agli insegnamenti <strong>di</strong> uno dei suoi maestri: Guido Petter, successivamente<br />

sviluppate me<strong>di</strong>ante l’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> tecniche narrative.<br />

Il laboratorio ha come finalità <strong>di</strong> favorire la crescita interiore e il rapporto con l’altro, imparando<br />

a gestire le proprie emozioni a favore della propria identità attraverso le drammatizzazioni<br />

e l’applicazione <strong>di</strong> tecniche espressive.<br />

L’obiettivo è quello <strong>di</strong> far incontrare mon<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi e aiutare i partecipanti ad affrontare i problemi<br />

esistenziali delle <strong>di</strong>verse tappe evolutive, attraverso attività educative <strong>di</strong>vertenti, con<br />

particolare attenzione all’integrazione e alla relazione con l’altro.<br />

Il laboratorio “La porta dei sogni - progetti per il futuro” affronta il tema della crescita attraverso<br />

la realizzazione dei propri desideri: i sogni dei bambini sono importanti componenti della<br />

loro futura identità adulta.<br />

Il laboratorio si sviluppa in due momenti. La messa in scena dello spettacolo <strong>di</strong> narrazione,<br />

liberamente ispirato a “La bottega dei sogni perduti” <strong>di</strong> Manuela Salvi e Monica Auriemma,<br />

dura 40 minuti e può coinvolgere fino a 30 bambini contemporaneamente.<br />

Elena va sempre <strong>di</strong> fretta, è un’importante donna in carriera.<br />

Deve partire in aereo quasi ogni giorno e prendere decisioni importanti. Un giorno, prima<br />

<strong>di</strong> tornare a casa da uno dei suoi soliti viaggi, vuole comprare un regalo per il suo bambino<br />

e si imbatte in uno stranissimo negozio <strong>di</strong> giocattoli, con una porticina ancora più strana.<br />

Oltrepassata quella porticina Elena si troverà a riconoscere l’importanza dei suoi sogni <strong>di</strong><br />

bambina...<br />

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Al termine della storia la conduttrice coinvolge i bambini in un laboratorio espressivo-creativo.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione del laboratorio<br />

- 2 ore per il laboratorio con la classe<br />

Strumenti<br />

- materiali per il laboratorio, piccole scenografie e lettore CD messi a <strong>di</strong>sposizione dalla<br />

conduttrice del laboratorio<br />

Organizzazione<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un’aula capiente o eventualmente la<br />

palestra<br />

- prenotazione on line<br />

La Gabbianella e il Gatto - NUOVO<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Il romanzo <strong>di</strong> Luis Sepulveda, scritto con poesia e agilità, si legge tutto d’un fiato, reso famoso<br />

dalla sua trasposizione cinematografica, rappresenta una denuncia del comportamento<br />

sconsiderato dell’uomo verso il pianeta terra. In questo libro, che ha la grazia <strong>di</strong> una fiaba<br />

e la forza della parabola, il grande scrittore cileno tocca i temi a lui più cari: l’amore per la<br />

natura, la solidarietà, la generosità <strong>di</strong>sinteressata. La vicenda della Gabbianella e del Gatto<br />

va letta e narrata per intero ai bambini, perché sia l’esor<strong>di</strong>o che la conclusione della storia<br />

sono fantastiche finestre aperte verso la scoperta <strong>di</strong> un mondo concretamente migliore. Sepulveda,<br />

con un testo <strong>di</strong> altissimo valore poetico, invia a tutti noi un messaggio <strong>di</strong> speranza,<br />

riconoscendo all’umanità un ruolo fondamentale: non solo <strong>di</strong>struggere ma anche salvare.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione della lettura<br />

- lettura - laboratorio in classe della durata <strong>di</strong> 2 ore<br />

Organizzazione<br />

- se la scuola <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> uno spazio sufficientemente ampio, la lettura può coinvolgere<br />

due classi contemporaneamente (60 alunni)<br />

- prenotazione on line<br />

Rosa Parks <strong>di</strong>sse NO - Il razzismo raccontato ai ragazzi<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Lettura a cura <strong>di</strong> Lando Francini sulla storia <strong>di</strong> un rifiuto che sconfisse il razzismo. È il racconto<br />

del giorno in cui, <strong>di</strong>cendo <strong>di</strong> no, Rosa Parks iniziò il cammino che portò all’abolizione<br />

della segregazione razziale sui mezzi pubblici negli Stati Uniti.<br />

La lettura <strong>di</strong> pagine tratte da “No, il rifiuto che sconfisse il razzismo” <strong>di</strong> Paola Capriolo,<br />

“Contro il fanatismo” <strong>di</strong> Amos Oz, “Lungo il cammino verso la libertà” <strong>di</strong> Nelson Mandela, e<br />

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PARTECIPAzIOnE, CITTAdInAnzA E InTERCuLTuRA


l’ascolto della canzone <strong>di</strong> Billie Holiday, sono il punto <strong>di</strong> partenza per <strong>di</strong>alogare e riflettere<br />

con i ragazzi sul tema dell’uguaglianza, per comprendere il senso delle parole razzismo,<br />

segregazione e schiavitù e per conoscere il recente sviluppo dei <strong>di</strong>ritti civili negli Stati Uniti<br />

e in Sud Africa<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione della lettura<br />

- lettura - laboratorio in classe della durata <strong>di</strong> 2 ore<br />

Organizzazione<br />

- se la scuola <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> uno spazio sufficientemente ampio, la lettura può coinvolgere<br />

due classi contemporaneamente (60 alunni)<br />

- prenotazione on line<br />

Nel mare ci sono i coccodrilli - Storia vera <strong>di</strong> Enaiatollah Akbari - NUOVO<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Lettura a cura <strong>di</strong> Lando Francini sulla storia <strong>di</strong> un viaggio durato <strong>di</strong>eci anni. La vita <strong>di</strong> un<br />

ragazzo costretto a fuggire dalla sua terra. Un’o<strong>di</strong>ssea che ci racconta il mondo degli ultimi<br />

attraversando l’inferno con la leggerezza <strong>di</strong> una piuma fino a colpire il nostro cuore. Fabio<br />

Geda, giovane autore <strong>di</strong> talento, ci permette con una scrittura semplice e <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> entrare<br />

nella narrazione autobiografica <strong>di</strong> un ragazzo straor<strong>di</strong>nario, ed ecco che, con rispetto e delicatezza,<br />

lo scrittore si <strong>di</strong>ssolve per far comparire davanti ai nostri occhi il messaggero <strong>di</strong> un<br />

arcipelago che altrimenti resterebbe invisibile. La lettura è un momento <strong>di</strong> ascolto, <strong>di</strong>alogo<br />

e riflessione con i ragazzi, inizia con l’ascolto <strong>di</strong> “Pane e coraggio”, una canzone <strong>di</strong> Ivano<br />

Fossati, prosegue affrontando la tematica dei <strong>di</strong>ritti dei minori, dello sfruttamento nel lavoro,<br />

delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita dei ragazzi senza documenti.<br />

Articolazione<br />

- un’ora per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione della lettura<br />

- lettura - laboratorio in classe della durata <strong>di</strong> 2 ore<br />

Organizzazione<br />

- se la scuola <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> uno spazio sufficientemente ampio, la lettura può coinvolgere<br />

due classi contemporaneamente (60 alunni)<br />

- prenotazione on line<br />

Il mondo in classe - Giustizia, pace, <strong>di</strong>ritti umani, citta<strong>di</strong>nanza attiva,<br />

intercultura e volontariato<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Aprire gli orizzonti mentali dei ragazzi oltre i confini della propria cultura ed oltre i limiti<br />

dell’informazione corrente; creare interesse e dare strumenti ed abilità per una ricerca permanente<br />

sui gran<strong>di</strong> temi internazionali; far conoscere alcuni meccanismi economici e porre<br />

le premesse per un coinvolgimento delle nuove generazioni nella conoscenza ed elaborazione<br />

<strong>di</strong> nuove forme <strong>di</strong> economia, finanza, turismo e rapporto con l’ambiente: sono questi<br />

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gli obiettivi dei laboratori in classe condotti dagli esperti dell’Associazione Incontro fra i Popoli.<br />

I laboratori si <strong>di</strong>fferenziano a seconda della classe a cui sono rivolti.<br />

classe I <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

1. Storie colorate: i ragazzi sono portati ad assumere il ruolo <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni immigrati in un<br />

altro paese e le conseguenti conflittualità. Successivamente, con un gioco da tavolo si<br />

ricostruiscono alcune storie <strong>di</strong> persone immigrate in Italia (2 h)<br />

2. Mi gioco la pace: partendo dai conflitti vissuti a livello in<strong>di</strong>viduale, si cerca <strong>di</strong> oggettivarne<br />

la causa e <strong>di</strong> raccontare le reazioni personali. Si passa dal personale all’internazionale,<br />

attraverso “il gioco della pace”, sperimentando che la cooperazione premia più della<br />

competizione (2 h)<br />

3. Cerco l’acqua: ai ragazzi è proposto un gioco da tavolo: chi va al pozzo, fatica ma non<br />

spreca l’acqua. Nella seconda parte, con filmati e <strong>di</strong>apositive viene presentata una panoramica<br />

sulle <strong>di</strong>verse tecnologie utilizzate nella zona saheliana per ottenere l’acqua<br />

potabile dal sottosuolo, fino al “pozzo a giostra”. (2 h)<br />

4. Il lungo cammino del cioccolato: è un gioco <strong>di</strong> simulazione che fa entrare i ragazzi nel<br />

mondo della macroeconomia e fa loro percorrere i processi <strong>di</strong> trasformazione e ven<strong>di</strong>ta<br />

del cacao, dal frutto, alla tavoletta <strong>di</strong> cioccolato, sia nel commercio corrente, che nel<br />

commercio equo e solidale (2 h)<br />

5. Storie saporite dal sud del mondo: i ragazzi ricostruiscono il percorso geografico e<br />

socio-economico <strong>di</strong> alcuni alimenti, dei quali conoscono il sapore, ma non la storia umana<br />

<strong>di</strong> chi li ha prodotti (2h)<br />

classe II <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

1. E tu, da che parte stai?: è un gioco <strong>di</strong> ruolo che ripercorre un’esperienza <strong>di</strong> collaborazione<br />

tra la società civile del Nord e del Sud del mondo. La posta in gioco sono i <strong>di</strong>ritti<br />

dei bambini, dei braccianti e dell’ambiente (2 h)<br />

2. Diritti negati: i ragazzi in<strong>di</strong>viduano le <strong>di</strong>fferenze tra i loro “lavoretti” e il problema dello<br />

sfruttamento minorile. Proveranno poi a procurarsi il necessario per vivere, producendo<br />

sacchetti <strong>di</strong> carta a Calcutta – In<strong>di</strong>a (2 h)<br />

3. Vedo quello che penso: attraverso alcune attività e il confronto con gli altri, i ragazzi<br />

sono stimolati a cogliere degli aspetti <strong>di</strong> sé e dei compagni, non sempre conosciuti o presi<br />

in considerazione. Ma soprattutto, quanto del loro modo <strong>di</strong> pensare e delle scelte che<br />

fanno, sono dettate da una libera scelta o dal con<strong>di</strong>zionamento? (2 h)<br />

4. Deco<strong>di</strong>fichiamo il pregiu<strong>di</strong>zio: se gli stereotipi aiutano ad orientarsi in un mondo sempre<br />

più vasto e complesso, <strong>di</strong>ventano tuttavia un limite quando si trasformano in pregiu<strong>di</strong>zi.<br />

Conoscerli e riconoscerli ci sarà <strong>di</strong> aiuto per <strong>di</strong>radare nebbie culturali e vedere con<br />

maggiore chiarezza la realtà oggettiva <strong>di</strong> persone e popoli (2 h)<br />

5. “Celapuoifare”: libri da parlare (la grande avventura della crescita dentro e fuori la famiglia).<br />

Alla classe sono inviate in anticipo 5 copie del libro, messe a <strong>di</strong>sposizione della<br />

classe. Si conclude poi con un incontro <strong>di</strong>battito con l’autrice, Maria Nichele, sui brani<br />

scelti dai ragazzi (2 h)<br />

classe III <strong>di</strong> scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

1. Il grande banchetto mon<strong>di</strong>ale: l’ingiustizia che permea le regole mon<strong>di</strong>ali dell’economia<br />

e del commercio è riassuntiva in un gioco-teatro <strong>di</strong> forte impatto cognitivo ed emotivo.<br />

Gli alunni assieme all’animatore e al loro docente, rappresentano tutta l’umanità e<br />

vivono le conseguenze delle attuali leggi economiche (3 h)<br />

2. Un europeo nel Sahel: L’animatore, avvalendosi <strong>di</strong> una pluriennale esperienza <strong>di</strong> vita<br />

vissuta con i popoli del Shael, decostruisce gli stereotipi delle sicurezze occidentali, ver-<br />

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PARTECIPAzIOnE, CITTAdInAnzA E InTERCuLTuRA


so un approccio <strong>di</strong> umiltà e <strong>di</strong> rispetto delle altre culture, nella scoperta delle ingiustizie<br />

<strong>di</strong> cui sono vittima (3 h)<br />

3. Paleoveneti e Neoveneti: dopo quante generazioni una persona può considerarsi appartenente<br />

ad un dato territorio? Attraverso attività lu<strong>di</strong>che, si mettono a confronto conoscenze<br />

e abilità <strong>di</strong> alunni provenienti da famiglie venete e non venete. (2 h) Solo per<br />

classi ad elevato numero <strong>di</strong> ragazzi <strong>di</strong> origine non veneta.<br />

4. Mondopoli: gioco da tavolo simile al Monopoli, ambientato in un villaggio conta<strong>di</strong>no del<br />

Ciad. I ragazzi, oltre a <strong>di</strong>vertirsi, potranno con<strong>di</strong>videre le ansie e le gioie <strong>di</strong> chi vive nell’economia<br />

<strong>di</strong> sussistenza (3 h)<br />

5. “L’umana comme<strong>di</strong>a”: libri da parlare (<strong>di</strong>alogo poetico sulle paure e le speranze del nostro<br />

tempo). Sono inviate in anticipo 5 copie del libro, messe a <strong>di</strong>sposizione della classe.<br />

Si conclude poi con un incontro <strong>di</strong>battito con l’autrice, Maria Nichele, sui brani scelti dai<br />

ragazzi (2 h)<br />

6. “Bisweka – storie <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria quoti<strong>di</strong>anità”: libri da parlare (racconti <strong>di</strong> vita vissuta in<br />

un mondo globalizzato). Sono inviate in anticipo 5 copie del libro, messe a <strong>di</strong>sposizione<br />

della classe. Si conclude poi con un incontro <strong>di</strong>battito con l’autore, Leopoldo Rebellato,<br />

sui brani scelti dai ragazzi (2 h)<br />

Articolazione<br />

- due ore per l’incontro propedeutico con gli insegnanti, <strong>di</strong> presentazione dei laboratori e<br />

<strong>di</strong> scelta degli stessi<br />

- l’insegnante può scegliere uno dei laboratori proposti a seconda della classe interessata<br />

- 2 o 3 ore per il laboratorio in classe condotto dall’esperto<br />

Strumenti<br />

- i materiali utilizzati per il laboratorio sono messi a <strong>di</strong>sposizione dell’associazione<br />

Organizzazione<br />

- prenotazione on line.<br />

90


PREVENZIONE, SICUREZZA E SALUTE<br />

Percorsi <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

Alimentazione e salute - NUOVO<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola primaria<br />

Il Servizio <strong>di</strong> Igiene degli Alimenti e della Nutrizione ULSS 16-<strong>Padova</strong> propone percorsi <strong>di</strong><br />

educazione alimentare e <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> stili <strong>di</strong> vita sani con un’iniziativa destinata ai bambini<br />

delle scuole dell’infanzia e primarie. A tale scopo propone agli insegnanti un incontro<br />

all’inizio dell’anno scolastico in cui verranno esposti i seguenti contenuti:<br />

per gli insegnanti della scuola dell’infanzia:<br />

- la piramide alimentare e momenti educativi a scuola<br />

- le fiabe per l’educazione alimentare da utilizzare a scuola<br />

- il laboratorio <strong>di</strong> manipolazione degli alimenti e il manuale “Impariamo il gusto”. I laboratori<br />

<strong>di</strong> manipolazione degli alimenti saranno proposti ad un numero limitato <strong>di</strong> scuole,<br />

scelte tra quelle che aderiranno al progetto.<br />

per gli insegnanti della scuola primaria:<br />

- i dati dell’indagine “OKkio alla salute” 2010<br />

- la piramide alimentare e momenti educativi a scuola<br />

- il metodo <strong>di</strong> educazione alimentare e <strong>di</strong> educazione agli stili <strong>di</strong> vita sani proposto da<br />

ANSISA – SIAN, già sperimentato in alcune scuole della regione del Veneto e a livello<br />

nazionale.<br />

Articolazione<br />

- Incontro con gli insegnanti interessati per la spiegazione del metodo e la consegna del<br />

materiale <strong>di</strong>dattico relativo<br />

Strumenti<br />

- materiali forniti gratuitamente dall’ULSS<br />

Organizzazione<br />

- non vi sono limiti all’adesione delle classi<br />

- i laboratori <strong>di</strong> manipolazione degli alimenti saranno proposti ad un numero limitato <strong>di</strong><br />

scuole, scelte tra quelle che aderiranno al progetto<br />

- prenotazione on line<br />

91<br />

PREVEnzIOnE, SICuREzzA E SALuTE


Prevenzione della <strong>di</strong>pendenza da fumo<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

L’abitu<strong>di</strong>ne al fumo <strong>di</strong> sigaretta si instaura sempre più precocemente. La Regione del Veneto<br />

propone tre progetti per contrastare quest’uso:<br />

<strong>Progetto</strong> n. 1 “Liberi <strong>di</strong> scegliere”: l’intervento educativo si basa su un percorso <strong>di</strong>dattico,<br />

centrato sulle pressioni sociali in favore del fumo, che si avvale <strong>di</strong> una guida <strong>di</strong>dattica per<br />

gli insegnanti.<br />

<strong>Progetto</strong> n. 2 “Smoke free class competition”: concorso Europeo al quale possono partecipare<br />

tutte le classi II e III che devono impegnarsi a non fumare per un periodo <strong>di</strong> 5 mesi.<br />

Alla fine del concorso avranno luogo due lotterie: la prima internazionale e la seconda regionale.<br />

Articolazione<br />

- 1 ora e ½ per l’incontro con gli insegnanti<br />

- lavoro con la classe da parte degli insegnanti<br />

- è prevista durante tutta l’attuazione dei progetti, la <strong>di</strong>sponibilità degli operatori dell’ULSS<br />

16 sia per eventuali chiarimenti che per interventi in classe<br />

Strumenti<br />

- Nuova guida <strong>di</strong>dattica per gli insegnanti “Liberi <strong>di</strong> scegliere” dal Ministero della Salute; la<br />

guida è <strong>di</strong>visa in cinque parti:<br />

1) le attivazioni<br />

2) strumenti <strong>di</strong> valutazione<br />

3) strumenti per gli insegnanti<br />

4) strumenti operativi<br />

5) test comportamentali e <strong>di</strong> valutazione dell’appren<strong>di</strong>mento<br />

Organizzazione<br />

- non vi sono limiti all’adesione delle classi<br />

- prenotazione on line<br />

Visite guidate<br />

L’arma dei Carabinieri<br />

classe V <strong>di</strong> scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado)<br />

Le visite sono organizzate in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri.<br />

L’itinerario, che si svolge all’interno della Stazione Carabinieri <strong>di</strong> Via Rismondo, offre<br />

una panoramica dei vari compiti assolti quoti<strong>di</strong>anamente dagli uomini dell’Arma. Vengono<br />

toccati sia gli aspetti generali e storici, attraverso una lezione laboratorio svolta sul posto,<br />

sia le tematiche <strong>di</strong> attualità (contrasto del crimine e sicurezza dello Stato). Inoltre il percorso<br />

vuole fortemente avvicinare gli alunni a persone che lavorano “in prima linea” per lo Stato,<br />

suscitando per esse il dovuto rispetto e facendo comprendere l’importanza e le <strong>di</strong>fficoltà del<br />

servizio svolto.<br />

92


Articolazione<br />

- 3 ore per la lezione - laboratorio: centrale operativa, gabinetto fotografico, reparto artificieri,<br />

nucleo cinofili, mezzi stradali.<br />

Organizzazione<br />

- il Comando si riserva <strong>di</strong> confermare lo svolgimento delle visite<br />

- alla visita possono partecipare contemporaneamente due classi<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente la Stazione dei Carabinieri<br />

<strong>di</strong> via Francesco Rismondo 4 (autobus n. 18 e DP - <strong>di</strong>retto piazze)<br />

- all’insegnante accompagnatore è richiesto <strong>di</strong> consegnare l’elenco degli alunni della classe<br />

e il proprio documento d’identità<br />

- prenotazione on line<br />

Laboratori a scuola<br />

Il corpo dei Vigili del Fuoco<br />

classe IV e V <strong>di</strong> scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il percorso proposto in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> è<br />

un’importante iniziativa che ha come scopo principale quello <strong>di</strong> favorire la costruzione <strong>di</strong><br />

uno spirito civico, avvicinando i futuri citta<strong>di</strong>ni allo Stato e alle sue articolazioni sul territorio.<br />

In particolare il percorso <strong>di</strong>dattico sottolinea quei valori <strong>di</strong> umana solidarietà e soccorso<br />

pubblico che animano quoti<strong>di</strong>anamente l’operato dei Vigili del Fuoco e non risparmiano <strong>di</strong><br />

sollecitare l’immaginario collettivo dei giovanissimi.<br />

Il percorso educativo prevede un’ora e mezza <strong>di</strong> attività a scuola, la mattinata con i Vigili del<br />

Fuoco e la prova <strong>di</strong> evacuazione.<br />

Articolazione<br />

- percorso breve che comprende 1 ora e ½ <strong>di</strong> attività a scuola con i Vigili del Fuoco e la<br />

prova <strong>di</strong> evacuazione<br />

- incontro conclusivo “Una giornata con i Vigili del Fuoco” presso la Caserma <strong>di</strong> via San<br />

Fidenzio 3 per tutte le classi<br />

Strumenti<br />

- slide per lavagna luminosa e fascicolo per gli insegnanti messi a <strong>di</strong>sposizione dai Vigili<br />

del Fuoco<br />

- alla scuola è richiesto <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione gli spazi della palestra<br />

Organizzazione<br />

- per partecipare all’incontro conclusivo l’insegnante e la classe dovranno raggiungere<br />

autonomamente la caserma dei Vigili del Fuoco <strong>di</strong> via San Fidenzio 3<br />

- prenotazione on line<br />

93<br />

PREVEnzIOnE, SICuREzzA E SALuTE


La Polizia Municipale<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

La Polizia Municipale propone interventi presso le scuole al fine <strong>di</strong> far acquisire agli alunni<br />

della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado, comportamenti , abitu<strong>di</strong>ni e conoscenze<br />

corrette.<br />

Scuola dell’infanzia<br />

Il percorso comprende 4 ore (2 incontri) a scuola:<br />

- figura e funzioni dell’agente <strong>di</strong> Polizia municipale<br />

- semplice presentazione dei segnali stradali e del loro significato<br />

- uscita sul territorio per fissare la conoscenza dei segnali e imparare alcune norme <strong>di</strong><br />

comportamento<br />

Scuola primaria<br />

Il percorso comprende 4 ore (2 incontri) a scuola per lo svolgimento <strong>di</strong> Unità Didattiche previste<br />

nel progetto “Abbecedario stradale per la scuola primaria” che consiste in un fascicolo<br />

de<strong>di</strong>cato ad ogni classe e già così pre<strong>di</strong>sposto:<br />

- classe I: concetti spaziali: verticale, orizzontale, longitu<strong>di</strong>nale, trasversale; la strada: lettura<br />

in generale dei segnali stradali<br />

- classe II: l’attraversamento pedonale, le norme <strong>di</strong> comportamento del pedone, l’automobile<br />

e la sicurezza nel trasporto, il significato <strong>di</strong> alcuni segnali stradali semplici. È a <strong>di</strong>sposizione<br />

della classe un “campo mobile” (semaforo e segnaletica) da allestire in spazi<br />

idonei della scuola, per sperimentare quanto appreso in aula.<br />

- classe III: la bicicletta e le sue caratteristiche tecniche, l’uso dell’autobus in sicurezza, le<br />

parti della strada, analisi <strong>di</strong> un percorso abituale (casa-scuola, millepie<strong>di</strong>, pie<strong>di</strong>bus)<br />

- classe IV: classificazione dei veicoli, la bicicletta: uso e norme <strong>di</strong> comportamento, conoscenza<br />

dei segnali stradali principali, il passeggero. È previsto un concorso a premi sul<br />

tema della sicurezza e del rispetto regole.<br />

- classe V: un incontro <strong>di</strong> 2 ore in classe e una intera mattina in visita al Comando <strong>di</strong> Polizia<br />

Municipale, via Gozzi 32<br />

Scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il percorso comprende 2 ore per ogni intervento in classe per lo svolgimento <strong>di</strong> Unità Didattiche<br />

concordate tra agente e insegnante:<br />

classe I: la strada, la bicicletta, il passeggero, l’incidente<br />

classe II: la strada, la bicicletta, il passeggero, l’incidente, il ciclomotore<br />

classe III: la strada, la bicicletta, il passeggero, l’incidente, il ciclomotore.<br />

Progetti speciali:<br />

per la Scuola dell’Infanzia:<br />

un incontro rivolto ai genitori sul tema del trasporto sicuro dei bambini sui veicoli. <strong>Progetto</strong> a<br />

cura dell’Automobile Club <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> in collaborazione con la Polizia Municipale;<br />

per la Scuola Primaria:<br />

rivolto alle classi prime; “Con…Fido nelle regole”, una mattinata presso il canile sanitario<br />

dell’ULSS 16 a Selvazzano Dentro dove i bambini sperimentano un primo approccio alle regole<br />

e la conoscenza degli animali. In collaborazione con il Settore Veterinario dell’ULSS 16;<br />

rivolto alle classi seconde; “campo mobile” – allestimento con segnaletica stradale mobile <strong>di</strong><br />

percorsi <strong>di</strong> educazione stradale <strong>di</strong>rettamente presso le se<strong>di</strong> scolastiche;<br />

94


ivolto alle classi terze, quarte e quinte; una mattinata presso la nuova pista fissa <strong>di</strong> educazione<br />

stradale realizzata presso il centro “Civitas Vitae” della Fondazione Opera Immacolata<br />

Concezione in via Toblino (quartiere Armistizio) con lezioni teoriche ed uso pratico<br />

della bicicletta. In collaborazione con l’Opera Immacolata Concezione e l’Ufficio Scolastico<br />

Provinciale.<br />

Organizzazione<br />

- i percorsi sono consigliati agli insegnanti che prenotano gli spettacoli a scuola <strong>di</strong> educazione<br />

stradale <strong>di</strong> seguito descritti, proposti dalla Compagnia Teatrale Fantaghirò<br />

- per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Stu<strong>di</strong>, Formazione, Educazione Stradale<br />

del Comando ai numeri 049 8205354 / 5187<br />

- la Polizia Municipale contatterà <strong>di</strong>rettamente il Dirigente Scolastico e il referente dell’educazione<br />

stradale attraverso una comunicazione scritta<br />

- prenotazione on line<br />

Spettacoli a scuola<br />

Bicilla la bicicletta rapita<br />

bambini dell’ultimo anno <strong>di</strong> scuola dell’infanzia – classe I e II <strong>di</strong> scuola primaria<br />

Bicilla è una bicicletta che viene incautamente lasciata fuori da un negozio, senza lucchetto,<br />

dalla sua proprietaria. Un ladro <strong>di</strong> biciclette ne approfitta imme<strong>di</strong>atamente e la ruba, ma non<br />

immagina a quali <strong>di</strong>fficoltà andrà incontro. Bicilla infatti è una bicicletta <strong>di</strong> carattere, conosce<br />

il co<strong>di</strong>ce della strada e intende rispettarlo, anche a <strong>di</strong>spetto <strong>di</strong> chi la guida.<br />

Lo spettacolo dell’autrice Olivia Cauzzo è proposto dalla Compagnia teatrale Fantaghirò<br />

che ne ha curato la regia ed è interpretato da Serena Fiorio e Massimo Farina. Le musiche<br />

originali sono <strong>di</strong> Gian Pietro Pen<strong>di</strong>ni.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dello spettacolo<br />

- un’ora per lo spettacolo e la conversazione/stimolo con i bambini<br />

- il lavoro può essere opportunamente completato prenotando anche l’intervento della<br />

Polizia Municipale<br />

Organizzazione<br />

- alle rappresentazioni possono assistere fino a 50 alunni<br />

- alla scuola si chiede <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un ampio salone o una palestra per la<br />

rappresentazione dello spettacolo<br />

- sono necessari 45 minuti per l’allestimento e 20 minuti per lo smontaggio<br />

- prenotazione on line<br />

Soli ce ne an<strong>di</strong>am per la città<br />

classe III e IV <strong>di</strong> scuola primaria<br />

È la storia <strong>di</strong> alcuni bambini amici per la pelle. Quanta voglia <strong>di</strong> giocare insieme li accompagna<br />

sempre! E quante nuove idee nascono ogni giorno: mettersi in mostra facendo le<br />

95<br />

PREVEnzIOnE, SICuREzzA E SALuTE


impennate in bicicletta, farsi trainare per correre più veloci, rincorrersi con i pattini, giocare<br />

palleggiando, portare a passeggio il cane!<br />

Un desiderio naturale <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> autonomia, potrebbe pensare qualcuno. Il rischio <strong>di</strong><br />

cacciarsi nei guai, potrebbe definirlo qualcun altro. Le nostre città infatti non possono sempre<br />

essere giu<strong>di</strong>cate ambienti protetti e men che meno la strada può essere considerata<br />

un parco-giochi. Che fare allora: rassegnarsi ad essere trasportati in macchina dai genitori<br />

come dei pacchetti postali? Oppure esiste un modo per muoversi da soli per la città in sicurezza?<br />

E se ciascuna scuola avviasse l’esperienza del pie<strong>di</strong>bus?<br />

Lo spettacolo dell’autrice Olivia Cauzzo è proposto dalla Compagnia teatrale Fantaghirò ed<br />

è <strong>di</strong>retto e interpretato da Serena Fiorio. Le musiche sono <strong>di</strong> Gian Pietro Pen<strong>di</strong>ni.<br />

Al termine della rappresentazione una breve animazione con i bambini sulle situazioni incontrate<br />

nella storia si trasforma in uno spunto per consentire agli insegnanti una rielaborazione<br />

successiva nelle classi.<br />

Questo momento dà la possibilità <strong>di</strong> fissare l’attenzione su alcuni comportamenti e consente<br />

<strong>di</strong> poterli ulteriormente valutare, analizzando con attenzione le esperienze <strong>di</strong>rettamente<br />

vissute dagli alunni.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dello spettacolo<br />

- un’ora per lo spettacolo e la conversazione/stimolo con i bambini<br />

- il lavoro può essere opportunamente completato prenotando anche l’intervento della<br />

Polizia Municipale<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Sicuri sempre...con Bibol e Camilla” fornito gratuitamente all’insegnante<br />

che partecipa all’incontro <strong>di</strong> presentazione dello spettacolo<br />

- agli insegnanti viene consegnata anche una cartellina contenente una serie <strong>di</strong> immagini<br />

da utilizzarsi nell’attività <strong>di</strong>dattica, oltre al testo e alla base musicale della canzone “Sulla<br />

strada no”, colonna sonora dello spettacolo, scritta da Gian Pietro Pen<strong>di</strong>ni, terzo classificato<br />

nell’e<strong>di</strong>zione 2008 dello Zecchino d’oro.<br />

Organizzazione<br />

- alle rappresentazioni possono assistere fino a 50 alunni<br />

- alla scuola si chiede <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un ampio salone o una palestra per la<br />

rappresentazione dello spettacolo<br />

- sono necessari 30 minuti per l’allestimento e 30 minuti per lo smontaggio<br />

- prenotazione on line<br />

Camilla e l’automobile<br />

classe V <strong>di</strong> scuola primaria<br />

È bastata una stupida caduta sulle scale per trasformare la signora Camilla, impiegata <strong>di</strong><br />

mezza età e ciclista per scelta ecologica, in un’automobilista. Il me<strong>di</strong>co le ha proibito la bicicletta,<br />

lei non riesce più a fare i gra<strong>di</strong>ni per salire sull’autobus e così si è dovuta rassegnare<br />

a prendere la patente.<br />

Questo è l’inizio della nostra storia. Lo spettacolo che segue accompagna la noepatentata<br />

nei suoi primi giorni <strong>di</strong> guida tra strade congestionate dal traffico, automobilisti irascibili,<br />

96


interpretazioni personali del co<strong>di</strong>ce della strada, parcheggi selvaggi e agenti della polizia<br />

municipale che faticano a ristabilire un po’ d’or<strong>di</strong>ne.<br />

Lo spettacolo dell’autrice Olivia Cauzzo è proposto dalla Compagnia teatrale Fantaghirò,<br />

Serena Fiorio ne cura la regia ed è interpretato da Serena Fiorio e Erika Vianello. Le scenografie<br />

sono <strong>di</strong> Michele De Marchi, le parrucche <strong>di</strong> Ennio Marchetto e le musiche originali<br />

sono <strong>di</strong> Gian Pietro Pen<strong>di</strong>ni.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dello spettacolo<br />

- un’ora per lo spettacolo e la conversazione/stimolo con i bambini<br />

- il lavoro può essere opportunamente completato prenotando anche l’intervento della<br />

Polizia Municipale<br />

Strumenti<br />

- fascicolo guida “Sicuri sempre...con Bibol e Camilla” fornito gratuitamente all’insegnante<br />

che partecipa all’incontro <strong>di</strong> presentazione dello spettacolo<br />

- agli insegnanti sono consegnati il testo e la base musicale della canzone “Camilla in<br />

bicicletta”, scritta per lo spettacolo da Gian Pietro Pen<strong>di</strong>ni.<br />

Organizzazione<br />

- alle rappresentazioni possono assistere fino a 60 alunni<br />

- alla scuola si chiede <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un ampio salone o una palestra per la<br />

rappresentazione dello spettacolo<br />

- sono necessari 30 minuti per l’allestimento e 30 minuti per lo smontaggio<br />

- prenotazione on line<br />

Gli sfumati<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Una serissima esperta <strong>di</strong> educazione alla salute la dott.ssa Benedetta Labionda, brillante allieva<br />

del prof. Pomponazzi, viene chiamata a presentare ad una scolaresca statistiche, dati<br />

ecc…per <strong>di</strong>mostrare la pericolosità del fumo. Come supporto tecnico la professoressa può<br />

far conto su Pino Salice, <strong>di</strong>vertente tuttofare amante della natura e <strong>di</strong> uno stile <strong>di</strong> vita sano.<br />

Ne deriva un contrasto evidente che crea l’effetto comico: se Benedetta La Bionda illustra<br />

con immagini e filmati, Pino Salice inventa giochi che riprendono le conoscenze fondamentali,<br />

senza comunque invalidare la scientificità dei dati.<br />

Lo spettacolo è ironico e <strong>di</strong>vertente, ma trasmette informazioni corrette sui danni che il fumo<br />

provoca alla salute e rende consapevoli gli studenti <strong>di</strong> tutti gli inconvenienti cui vanno soggetti<br />

i fumatori.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti <strong>di</strong> presentazione dello spettacolo<br />

- un’ora per lo spettacolo e la conversazione/stimolo con i ragazzi<br />

- il lavoro può essere opportunamente completato prenotando anche l’itinerario <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />

sulla prevenzione del fumo<br />

Organizzazione<br />

- alle rappresentazioni possono assistere fino a 60 alunni<br />

97<br />

PREVEnzIOnE, SICuREzzA E SALuTE


- alla scuola si chiede <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione un ampio salone o una palestra per la<br />

rappresentazione dello spettacolo<br />

- sono necessari 30 minuti per l’allestimento e 30 minuti per lo smontaggio<br />

- prenotazione on line<br />

La grande sete<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Spettacoli<br />

Lo spettacolo presenta la grave realtà dell’alcolismo, poco percepita come tale e attorno alla<br />

quale regna la confusione informativa. Tratto dal testo <strong>di</strong> Loredana D’Alesio, è interpretato<br />

da Alberto Riello, Stefano Corbo e Stefano Marcato.<br />

“La grande sete” è la storia <strong>di</strong> un quin<strong>di</strong>cenne normale che pensa <strong>di</strong> non esserlo, che, con<br />

un linguaggio aderente al parlato adolescenziale, racconta il suo modo <strong>di</strong> sentire la vita, le<br />

inquietu<strong>di</strong>ni, la sensazione <strong>di</strong> solitu<strong>di</strong>ne, la famiglia, le relazioni e le regole del gruppo e il<br />

rapporto con l’alcol, perché parlare <strong>di</strong> alcol, <strong>di</strong> spritz e <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento, significa cercare <strong>di</strong><br />

capire e riconoscere le proprie fragilità. Il desiderio è <strong>di</strong> mettere in moto nel giovane pubblico<br />

un processo <strong>di</strong> identificazione, tale da seminare i cosiddetti dubbi positivi, quelli che spingono<br />

a porsi le domande giuste.<br />

Articolazione<br />

- 2 ore incontro con gli insegnanti<br />

- 50 minuti <strong>di</strong> spettacolo e 40 minuti <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito<br />

Organizzazione<br />

- lo spettacolo è previsto nella Sala Fronte del Porto Filmclub<br />

- l’insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente la Sala Fronte del Porto<br />

Filmclub, via Santa Maria Assunta 20<br />

- prenotazione on line<br />

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ALTRE PROPOSTE<br />

AcegasAps per la scuola – Visita guidata all’Oasi <strong>di</strong> Villaverla<br />

classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

AcegasAps invita a visitare l’Oasi <strong>di</strong> Villaverla per scoprirne i segreti grazie a guide esperte<br />

che accompagneranno le scolaresche lungo il Percorso natura.<br />

Chiamata da sempre “l’area delle vecchie sorgenti <strong>di</strong> Dueville”, l’Oasi naturalistica <strong>di</strong> Villaverla,<br />

<strong>di</strong> proprietà del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> dal 1885, è situata in località Novoledo (VI), a pochi<br />

chilometri dal piede dei rilievi montuosi dell’Altopiano <strong>di</strong> Asiago e si estende su un’area<br />

<strong>di</strong> 258.214 metri quadri.<br />

Nell’area è stato favorito il ripopolamento e lo sviluppo delle specie arboree e arbustive che,<br />

secoli o millenni fa, ricoprivano l’intera pianura padana.<br />

L’Oasi è un scrigno verde destinato a proteggere e preservare un prezioso tesoro sotterraneo:<br />

l’acqua che “impregna” uno strato <strong>di</strong> ghiaia profondo sino a 140 metri, è questa l’acqua<br />

che alimenta l’acquedotto <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>.<br />

La scelta <strong>di</strong> fare <strong>di</strong> questo territorio un’oasi è stata molto apprezzata anche dagli animali, al<br />

suo interno, infatti, sopravvivono in<strong>di</strong>sturbati uccellini che sono quasi completamente scomparsi<br />

da altre zone della pianura veneta, ne sono state censite almeno 90 <strong>di</strong>verse specie, e<br />

quasi la metà <strong>di</strong> esse hanno ormai scelto stabilmente l’Oasi per ni<strong>di</strong>ficarvi. Nelle acque delle<br />

risorgive nuota il pesce marsone, la presenza <strong>di</strong> questa specie è la <strong>di</strong>mostrazione più sicura<br />

del fatto che il contesto ambientale è incontaminato, per questo motivo il marsone è stato<br />

scelto come simbolo dell’Oasi <strong>di</strong> Villaverla. In alcuni perio<strong>di</strong> dell’anno, è possibile avvistare<br />

anche alcuni esemplari <strong>di</strong> capriolo.<br />

Strumenti<br />

- quaderni per gli alunni<br />

- il trasporto all’Oasi Naturalistica <strong>di</strong> Villaverla è a carico della scuola<br />

Organizzazione<br />

- per richiedere la visita rivolgersi <strong>di</strong>rettamente a AcegasAps telefonando al numero<br />

0498280551<br />

- e-mail: comunicazione.pd@acegas-aps.it<br />

- sito: www.acegas-aps.it sezione de<strong>di</strong>cata alle Scuole.<br />

L’Archivio <strong>di</strong> Stato - Il cammino del documento<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

L’Archivio <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> offre la possibilità <strong>di</strong> effettuare visite guidate presso la propria<br />

sede proponendo un percorso <strong>di</strong>dattico opportunamente stu<strong>di</strong>ato per i ragazzi delle scuole<br />

secondarie <strong>di</strong> I grado al fine <strong>di</strong> far conoscere il mondo documentario e le fonti documentarie<br />

originali per la ricostruzione del proprio territorio.<br />

Il percorso documentario illustrerà l’evoluzione del supporto scrittorio utilizzato per scrivere<br />

i documenti dal me<strong>di</strong>oevo ai nostri giorni.<br />

I ragazzi potranno osservare da vicino le pergamene, i primi fogli <strong>di</strong> carta bambagina, i primi<br />

moduli stampati, i fogli dattiloscritti, le copie ottenute con carta carbone, le veline, le bobine<br />

e infine i documenti informatici.<br />

99<br />

ALTRE PROPOSTE


Articolazione<br />

- 2 ore per l’incontro con gli insegnanti<br />

- 1 ora e ½ visita guidata<br />

- 1 ora per ciascun laboratorio<br />

Organizzazione<br />

- l’Archivio <strong>di</strong> Stato ha sede in via dei Colli 24<br />

- trasporto a carico della scuola, autobus n. 6<br />

- prenotazioni presso la Direzione dell’Archivio al numero telefonico 049624466 o 049<br />

624146 e-mail as-pd@archivi.beniculturali.it<br />

<strong>Progetto</strong> UNICEF<br />

scuola dell’infanzia – scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Proposta A - Una scuola amica dei bambini e dei ragazzi<br />

La scuola è sempre stata, per l’UNICEF, un interlocutore privilegiato, un luogo importante<br />

in cui i ragazzi acquisiscono conoscenze e capacità critica. Per questo da oltre 30 anni si<br />

impegna a costruire con le scuole un rapporto sempre più profondo e stimolante, mettendo<br />

a <strong>di</strong>sposizione l’esperienza <strong>di</strong> persone qualificate e materiali <strong>di</strong>dattici e informativi appositamente<br />

stu<strong>di</strong>ati per il mondo scolastico.<br />

Il percorso <strong>di</strong>dattico “Una scuola amica dei bambini e dei ragazzi” guida gli alunni a monitorare<br />

e verificare la conoscenza e l’attuazione dei <strong>di</strong>ritti dell’infanzia nel loro contesto<br />

scolastico. Si articola in varie fasi da scegliere a seconda della programmazione scolastica:<br />

• accoglienza e qualità delle relazioni in una scuola delle <strong>di</strong>fferenze e della solidarietà;<br />

• partecipazione attiva dei bambini (ascoltare le loro opinioni e prenderle in considerazione<br />

nei processi decisionali);<br />

• protagonismo <strong>di</strong> bambine/i e <strong>di</strong> ragazze/i nell’appren<strong>di</strong>mento;<br />

• organizzazione dello spazio a misura dei bambini;<br />

• collaborazione con<strong>di</strong>visa delle famiglie e <strong>di</strong> tutte le componenti scolastiche;<br />

• coinvolgimento delle istituzioni per realizzare il Piano d’Azione “Città Amiche dei bambini<br />

e delle bambine”.<br />

Articolazione<br />

- per i ragazzi, coinvolgimento attivo attraverso strategie multime<strong>di</strong>ali, scelte e con<strong>di</strong>vise<br />

insieme ai docenti<br />

- iniziativa proposta dall’UNICEF “Adotta un progetto” che consente <strong>di</strong> sostenere uno o<br />

più progetti nei paesi in cui opera. Tale iniziativa offre a bambini e ragazzi l’opportunità<br />

<strong>di</strong> collaborare <strong>di</strong>rettamente all’azione dell’UNICEF e <strong>di</strong> sperimentare in prima persona il<br />

valore della solidarietà.<br />

Strumenti<br />

- Convenzione ONU del 1989 – Documento ONU 2002 “Un mondo a misura <strong>di</strong> bambino/a”<br />

- pubblicazioni UNICEF, video, documenti internazionali<br />

Proposta B - Parliamo <strong>di</strong> abilità<br />

Presentazione e spiegazione della Convenzione ONU (2007) sui <strong>di</strong>ritti delle Persone con<br />

<strong>di</strong>sabilità.<br />

100


Articolazione<br />

- per i ragazzi, coinvolgimento attivo attraverso strategie multime<strong>di</strong>ali, scelte e con<strong>di</strong>vise<br />

insieme ai docenti<br />

- iniziativa proposta dall’UNICEF “Adotta un progetto” che consente <strong>di</strong> sostenere uno o<br />

più progetti nei paesi in cui opera. Tale iniziativa offre a bambini e ragazzi l’opportunità<br />

<strong>di</strong> collaborare <strong>di</strong>rettamente all’azione dell’UNICEF e <strong>di</strong> sperimentare in prima persona il<br />

valore della solidarietà.<br />

Strumenti<br />

- Convenzione ONU 2007<br />

- Parliamo <strong>di</strong> abilità (quaderno operativo)<br />

- Io rispetto<br />

Organizzazione<br />

- prenotazione on line<br />

Mostra Internazionale dell’illustrazione per l’infanzia<br />

“Scarpetta d’oro <strong>2012</strong>”<br />

Classe III, IV e V <strong>di</strong> scuola primaria - classe I e II della scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Politecnico Calzaturiero Scarl con A.C.ri.B (Associazione Calzaturifici della Riviera del<br />

Brenta), promuove laboratori e visite guidate alla 17° e<strong>di</strong>zione della “Mostra Internazionale<br />

<strong>di</strong> illustrazione per l’infanzia” dal tema “Scarpe d’Italia”, con l’obiettivo <strong>di</strong> promuovere e<br />

<strong>di</strong>ffondere la cultura che sta alla base della tra<strong>di</strong>zione calzaturiera della Riviera del Brenta<br />

apprezzata in tutto il mondo.<br />

Il laboratorio “Scarpe d’Italia” si compone <strong>di</strong> due fasi: una teorica e una pratica.<br />

Quella teorica comprende la visita guidata alla mostra e l’illustrazione delle qualità tecniche<br />

ed espressive degli elaborati esposti. Lo studente sarà stimolato a cogliere gli elementi utili<br />

per la realizzazione dell’elaborato che dovrà svolgere nella seconda parte della sua visita,<br />

quella pratica. L’obiettivo della prima parte è quello <strong>di</strong> incuriosire i partecipanti facendoli entrare<br />

nel meccanismo del racconto per immagine, far gustare loro la bellezza e la capacità<br />

<strong>di</strong> rappresentare emozioni e contenuti, attraverso colori, materiali vari, immagini e fantasia.<br />

La seconda parte della visita è quella attiva, il partecipante si mette in gioco, sperimenta,<br />

inventa, racconta, si esprime liberamente utilizzando <strong>di</strong>versi materiali.<br />

La visita guidata e il laboratorio sono previsti nei mesi <strong>di</strong> ottobre e novembre <strong>2012</strong> presso<br />

la sede della Scuola <strong>di</strong> Design e Tecnica della Calzatura del Politecnico Calzaturiero <strong>di</strong> via<br />

Venezia 62 a Capriccio <strong>di</strong> Vigonza (PD).<br />

L’ingresso è gratuito.<br />

Articolazione<br />

- 30 minuti per la visita guidata alla mostra<br />

- 30 minuti per il laboratorio <strong>di</strong>dattico - creativo<br />

Organizzazione<br />

- per le prenotazioni chiamare la segreteria organizzativa presso il Politecnico Calzaturiero:<br />

dott.ssa Maria Formica<br />

- tel.: 049 9801111 / 049 9802799 (dalle ore 8.00 alle ore 13.00) fax 049 9801469; e-mail:<br />

scarpettadoro@politecnicocalzaturiero.it<br />

101<br />

ALTRE PROPOSTE


Museo Veneto del Giocattolo<br />

scuola dell’infanzia – scuola primaria – scuola secondaria <strong>di</strong> I grado<br />

Il Museo Veneto del Giocattolo ha l’obiettivo <strong>di</strong> conservare, valorizzare e rendere fruibili i<br />

giocattoli che fanno parte <strong>di</strong> una collezione con pezzi unici che tracciano la storia del giocattolo<br />

da fine Ottocento agli anni Settanta del Novecento. La componente relazionale è<br />

centrale nell’esperienza <strong>di</strong> visita al Museo Veneto del Giocattolo, non solo perché rende<br />

partecipi in prima persona i giovani visitatori, ma anche perché costruisce nuovi ponti fra<br />

generazioni <strong>di</strong>verse, lontane e allo stesso tempo molto vicine. L’unicità del Museo risiede<br />

infatti nell’essere situato all’interno del Centro Polifunzionale Civitas Vitae della Fondazione<br />

Opera Immacolata Concezione Onlus. In questo contesto, un gruppo <strong>di</strong> persone dell’Associazione<br />

Agorà, Laboratorio Terza Età Protagonista, appositamente formate, collaborano<br />

con il Museo al fine <strong>di</strong> integrare la <strong>di</strong>mensione della relazione con quella della memoria a<br />

partire da un ricordo creativo stimolato dal giocattolo. I Nonni del Cuore trasmetteranno una<br />

memoria che conserva l’esperienza passata e la restituisce alle generazioni future, arricchita<br />

<strong>di</strong> significati e <strong>di</strong> senso, in quanto costitutiva <strong>di</strong> un’identità in<strong>di</strong>viduale e collettiva.<br />

Articolazione<br />

I Percorsi <strong>di</strong>dattici destinati alla Scuola dell’Infanzia e alle classi del I e II ciclo della Scuola<br />

Primaria, saranno strutturati in 3 momenti.<br />

- Nella prima fase le classi saranno accolte dai “Nonni del Cuore”, nel Laboratorio creativo-intergenerazionale<br />

dove saranno presentate le tipologie e la storia <strong>di</strong> alcuni giocattoli<br />

della collezione del Museo. I Nonni racconteranno le loro esperienze in un <strong>di</strong>alogo aperto,<br />

confrontando il gioco <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi (durata 30 / 40 minuti).<br />

- Nella seconda fase le classi, sud<strong>di</strong>vise in piccoli gruppi, visiteranno il Museo con i Nonni<br />

del Cuore, alla scoperta dei giocattoli. I Nonni stimoleranno nei bimbi la passione e i ricor<strong>di</strong><br />

attorno a questi giochi (durata 30 / 40 minuti).<br />

- Il Parco delle Esperienze e della Vita, esterno al Museo, permetterà un momento ricreativo<br />

all’aperto, per far merenda.<br />

- Nella terza fase le classi si ritroveranno nel Laboratorio creativo-intergenerazionale,<br />

dove potranno esprimere la loro genialità nel riprodurre, attraverso l’arte del riciclo, i giocattoli<br />

visti al Museo. I Nonni del Cuore esorteranno nei giovani la voglia <strong>di</strong> creare con le<br />

mani il loro giocattolo preferito attraverso la costruzione anche <strong>di</strong> un Libro tattile (durata<br />

un’ora e 30 minuti circa).<br />

Nei laboratori <strong>di</strong> “arte del riciclo” si realizzeranno giocattoli adatti alle età dei bambini. Sarà<br />

inviata preventivamente la lista dei materiali così da coinvolgere attivamente le classi. Le<br />

Visite al Museo si effettuano da ottobre a giugno in orario scolastico, previa prenotazione<br />

obbligatoria da effettuarsi online, via fax o telefonica.<br />

La durata della visita, compreso il Laboratorio <strong>di</strong> arte del riciclo, è <strong>di</strong> circa 3 ore e può variare<br />

a seconda degli accor<strong>di</strong> presi.<br />

Organizzazione<br />

- Museo Veneto del Giocattolo, Via Toblino 51, <strong>Padova</strong> zona Mandria (Capolinea Autobus<br />

22) Tel. 0498281705; fax 0498281794<br />

- segreteria@museovenetogiocattolo.it - www.museovenetogiocattolo.it<br />

- Il costo in<strong>di</strong>cativo della Visita guidata compresi i laboratori creativi-intergenerazionali è<br />

<strong>di</strong> € 5,00 ad alunno.<br />

102


INIZIATIVE PER INSEGNANTI, BAMBINI,<br />

RAGAZZI E GENITORI<br />

Settembre pedagogico<br />

Iniziativa lanciata dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani cui il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong><br />

aderisce prevedendo <strong>di</strong>versi appuntamenti che coinvolgono l’intera comunità citta<strong>di</strong>na. La<br />

scuola e la città si confrontano e si integrano nella formazione delle giovani generazioni, a<br />

genitori e insegnanti è data la possibilità <strong>di</strong> riflettere, approfon<strong>di</strong>re, recuperare nuove chiavi<br />

<strong>di</strong> lettura sul mondo dei giovani e della scuola e <strong>di</strong> riprendere assieme un cammino <strong>di</strong> grande<br />

impegno e responsabilità.<br />

In occasione del 45° anniversario della morte <strong>di</strong> Don Lorenzo Milani la città <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> de<strong>di</strong>ca<br />

al suo ricordo le iniziative della e<strong>di</strong>zione <strong>2012</strong> <strong>di</strong> “Settembre Pedagogico”.<br />

Exposcuola<br />

Il consueto appuntamento <strong>di</strong> novembre con Exposcuola, giunto quest’anno alla XIV e<strong>di</strong>zione,<br />

è un evento importante e atteso per la Città <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> e offre ancora una volta<br />

un’occasione <strong>di</strong> incontro e <strong>di</strong> confronto, <strong>di</strong> avvio e <strong>di</strong> consolidamento <strong>di</strong> collaborazioni tra le<br />

istituzioni e le altre realtà sociali, culturali e del mondo economico e produttivo del territorio,<br />

in un’ottica <strong>di</strong> arricchimento reciproco.<br />

Exposcuola si propone dunque come luogo privilegiato per promuovere il <strong>di</strong>alogo sulle questioni<br />

emergenti, per <strong>di</strong>ffondere conoscenze e buone prassi, per promuovere l’innovazione<br />

e aggiornarsi sui mutamenti che caratterizzano il nostro tempo.<br />

Concerto <strong>di</strong> Natale<br />

Anche quest’anno sono previsti incontri de<strong>di</strong>cati ai genitori, ai loro figli e agli insegnanti, per<br />

conoscere quelle attività che solitamente si svolgono nelle classi nell’ambito del progetto<br />

<strong>di</strong>dattico “Vivipadova – un’aula grande come la mia città”. Scopo <strong>di</strong> questi appuntamenti è<br />

<strong>di</strong> far partecipare i genitori ad alcune esperienze vissute a scuola dai loro figli, <strong>di</strong> far conoscere<br />

loro i collaboratori ed esperti del Vivipadova, <strong>di</strong> confrontarsi con l’impegno <strong>di</strong> ricerca e<br />

costruzione del benessere dei nostri ragazzi. Le attività proposte vogliono offrire inoltre opportunità<br />

<strong>di</strong> incontro e scambi <strong>di</strong> esperienze con altri genitori, come pure l’occasione per riservare<br />

del tempo ai propri figli con<strong>di</strong>videndo con loro momenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e riflessione.<br />

In occasione del Natale, nel pomeriggio del 15 <strong>di</strong>cembre <strong>2012</strong>, bambini e genitori sono invitati<br />

all’Au<strong>di</strong>torium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate 71 per assistere<br />

al concerto della Civica Orchestra <strong>di</strong> Fiati <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> <strong>di</strong>retta da Marco Bazzoli del Centro<br />

Artistico Musicale <strong>Padova</strong>no, C.A.M.P..<br />

103<br />

InIzIATIVE PER InSEGnAnTI, bAmbInI, RAGAzzI E GEnITORI


Sperimentando <strong>2013</strong> - XII e<strong>di</strong>zione - Mostra scientifica interattiva<br />

Sperimentando è una mostra <strong>di</strong> esperimenti <strong>di</strong> fisica, chimica e scienze nata per gli studenti<br />

delle scuole secondarie, ma arricchita negli anni con uno stand sui cinque sensi per i bambini<br />

e con esperimenti anche sofisticati offerti dagli enti che collaborano alla sua realizzazione.<br />

La mostra si caratterizza per l’interattività degli apparati, la cura dell’aspetto accattivante<br />

della scienza, la grande varietà <strong>di</strong> temi proposti e l’attenzione al visitatore con la presenza<br />

<strong>di</strong> un elevato numero <strong>di</strong> guide preparate e coinvolgenti. Gli esperimenti, più <strong>di</strong> 200, sono<br />

realizzati prevalentemente con materiali <strong>di</strong> facile reperibilità per non intimi<strong>di</strong>re il visitatore e<br />

per sottolineare l’aspetto familiare della scienza.<br />

Nel <strong>2013</strong> la mostra avrà come sottotitolo “Un mondo <strong>di</strong> suoni ed onde” ma svilupperà anche<br />

il tema dell’acqua visto che il <strong>2013</strong> è l’anno internazionale della cooperazione nel settore<br />

idrico. I suoni verranno analizzati sia dal punto <strong>di</strong> vista fisico sia da quello sensoriale. Musica<br />

e rumori permetteranno <strong>di</strong> esplorare campi nuovi, da quelli degli strumenti musicali, della<br />

musica elettronica a quello dei rumori nei luoghi <strong>di</strong> lavoro e negli ambienti in genere e dei<br />

danni che possono provocare. I suoni emessi dagli animali con i loro significati introdurranno<br />

al tema della comunicazione. Partendo dalle onde sonore si passerà a quelle in acqua ed a<br />

tutto l’universo delle onde elettromagnetiche considerandone le caratteristiche, i fenomeni<br />

associati alla propagazione, l’utilizzo e l’eventuale nocività. L’acqua verrà esaminata attraverso<br />

le sue proprietà fisiche, chimiche e biochimiche e alla luce della sua importanza per<br />

la vita. Verranno affrontati i problemi dei limiti delle risorse e della necessità <strong>di</strong> evitare gli<br />

sprechi illustrando comportamenti corretti per l’utilizzo <strong>di</strong> questa preziosa risorsa.<br />

Alla mostra sono associati due concorsi:<br />

Sperimenta anche tu è in<strong>di</strong>rizzato agli studenti delle scuole secondarie <strong>di</strong> I° e II° grado che<br />

sono invitati a realizzare un esperimento funzionante e possibilmente interattivo da esporre<br />

alla mostra. Sono apprezzati i lavori originali ma anche esperimenti classici possono essere<br />

proposti curando l’originalità della presentazione. I premi sono ricchi, per ogni livello <strong>di</strong><br />

scuola sono previsti:<br />

- primo premio <strong>di</strong> € 500,00 per gli studenti, € 250,00 per il docente<br />

- secondo premio <strong>di</strong> € 400,00 per gli studenti, € 200,00 per il docente<br />

- terzo premio <strong>di</strong> € 250,00 per gli studenti, € 150,00 per il docente.<br />

Il bando viene inviato alle scuole nel mese <strong>di</strong> ottobre.<br />

L’arte sperimenta con la Scienza è in<strong>di</strong>rizzato agli studenti delle scuola secondarie II°<br />

grado che sono invitati a progettare il logo per l’annuale e<strong>di</strong>zione della mostra. Il premio è <strong>di</strong><br />

€ 300,00 per il vincitore e <strong>di</strong> € 200,00 per il docente che lo ha seguito.<br />

Articolazione<br />

- Concorsi associati “Sperimenta anche tu” e “L’Arte sperimenta con la Scienza” per rendere<br />

le scuole protagoniste nell’allestimento della mostra, con enti locali e istituzioni<br />

scientifiche<br />

- Manifestazioni rivolte anche agli adulti: conferenze sui temi della corrente<br />

e<strong>di</strong>zione,osservazioni al telescopio o al planetario, spettacoli scientifici.<br />

- Laboratori “Scopriamoci scienziati” su: microscopia, <strong>di</strong>gestione degli alimenti, costruzione<br />

<strong>di</strong> strumenti musicali, produzione <strong>di</strong> suoni, soluzioni chimiche.<br />

- Inaugurazione e premiazioni dei concorsi<br />

Strumenti<br />

- schede, CD, gadget<br />

Organizzazione<br />

- informazioni sul sito: http://sperimentando.lnl.infn.it<br />

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