2. <strong>Struttura</strong>, <strong>prezzi</strong> e qualità <strong>nel</strong> <strong>settore</strong> <strong>elettrico</strong>un processo di graduale razionalizzazione dell’attività, destinato aproseguire negli anni a venire.Complessivamente dal 2000 al 2005 il processo di riorganizzazioneha comportato il trasferimento di porzioni di rete da E<strong>nel</strong> a 31società partecipate da enti locali <strong>per</strong> un totale di 295 comuni e1.901.484 clienti.Nel corso del 2006 è stata finalizzata la cessione da parte di E<strong>nel</strong>a Hera Spa delle reti di distribuzione di 18 comuni, <strong>per</strong> un totaledi circa 82.000 clienti, e la cessione a SECAB Alto But Soc. Coop.Arl della rete <strong>nel</strong> comune di Sutrio, che riguarda circa 900 clienti.Nella tavola 2.11 è rappresentata la distribuzione territoriale deigestori e delle reti di distribuzione <strong>per</strong> tipologia di rete comeemerge dai dati raccolti dall’Autorità presso i distributori. È interessantenotare come <strong>nel</strong>la regione Trentino Alto Adige si concentriun numero elevatissimo di distributori a fronte di una rete che,in termini di lunghezza, rappresenta il 2,4% del totale nazionale.REGIONE ALTA E ALTISSIMA MEDIA TENSIONE BASSA TENSIONE NUMEROTENSIONE (km) (km) (km) DISTRIBUTORI (A)Val d'Aosta 57 1.388 2.205 2Piemonte 1.428 27.955 59.234 5Liguria 738 6.949 22.211 2Lombardia 2.892 39.740 77.266 13Trentino A.A. 452 7.609 20.069 61Veneto 2.162 25.830 60.336 3Friuli V.G. 539 8.104 15.917 6Emilia Romagna 1.927 31.024 62.507 3Toscana 1.190 26.035 56.869 2Lazio 1.783 28.037 60.930 3Marche 565 11.438 28.190 6Umbria 57 7.918 16.623 1Abruzzo 530 9.758 23.101 4Molise 45 3.589 7.348 1Campania 1.267 23.689 54.646 2Puglia 1.719 28.279 60.233 3Basilicata 629 9.719 13.594 1Calabria 504 17.377 48.881 1Sicilia 1.171 35.347 74.260 5Sardegna 488 17.533 34.359 5TOTALE 20.143 367.318 798.780 129(A) Il numero dei rispondenti all’indagine (117) corrisponde al 69% dei distributori attivi <strong>nel</strong> 2006 (169). In questacolonna i distributori vengono contati tante volte quante sono le regioni in cui o<strong>per</strong>ano.Fonte: Elaborazione AEEG su dati dei distributori.TAV. 2.11Lunghezza delle retidi distribuzioneal 31 dicembre 2006Mercato all’ingrossoIl mercato regolamentato gestito dalla società Gestore del mercato<strong>elettrico</strong> Spa (GME) si suddivide in due sottomercati: il mercatodel giorno prima (MGP), in cui si scambiano blocchi orari dienergia <strong>per</strong> il giorno successivo, e il mercato di aggiustamento(MA), che consente agli o<strong>per</strong>atori di apportare modifiche ai programmidefiniti <strong>nel</strong> MGP attraverso ulteriori offerte di acquisto o51
2. <strong>Struttura</strong>, <strong>prezzi</strong> e qualità <strong>nel</strong> <strong>settore</strong> <strong>elettrico</strong>vendita. Successivamente a questi vi è poi il mercato <strong>per</strong> il serviziodi dispacciamento (MSD) in cui prima il GRTN e ora Terna siapprovvigionano delle risorse necessarie all’esercizio dell’attivitàdi trasmissione e dispacciamento e alla garanzia di sicurezza delsistema <strong>elettrico</strong>. La disciplina del dispacciamento a regime prevedela partecipazione attiva della domanda in tutti questi mercati,ma le disposizioni transitorie <strong>per</strong> l’anno 2006, analogamentea quanto previsto con riferimento all’anno precedente, stabilisconoche essa partecipi solamente all’MGP.La partecipazione della domanda al solo MGP ha reso necessarioattivare meccanismi transitori che compensassero la ridotta flessibilitàdi negoziazione che essa si sarebbe trovata a fronteggiare<strong>nel</strong>l’impossibilità di partecipare all’MA e all’MSD. Questi meccanismisono rappresentati da:Le o<strong>per</strong>azioni sulla borsa elettrica hanno raggiunto i 196,5 TWh,in riduzione del –3,2% rispetto al 2005; di conseguenza la liquiditàmedia del mercato è scesa dal 62,8% al 59,6%.La riduzione della domanda in borsa deriva in buona parte da unasignificativa riduzione della domanda della società AcquirenteUnico Spa, pari a circa 7,0 TWh, in ragione di una contrazione delmercato vincolato, <strong>per</strong> il quale l’Acquirente Unico si approvvigionain larga misura in borsa. Questa tendenza è stata solo parzialmentecontrastata da un aumento della domanda da parte deglialtri o<strong>per</strong>atori, pari a circa 1,9 TWh.La domanda attraverso contratti bilaterali è aumentata di quasil’11% rispetto al 2005, a seguito di un aumento della richiestasu<strong>per</strong>iore a 17 TWh da parte di o<strong>per</strong>atori nazionali diversidall’Acquirente Unico.• lo sbilanciamento a programma, che consente ai soggetti titolaridi contratti conclusi al di fuori del sistema delle offerte dipresentare programmi di immissione e prelievo non bilanciatisull’MGP;• la Piattaforma di aggiustamento bilaterale <strong>per</strong> la domanda(PAB), <strong>nel</strong>la quale si possono effettuare scambi orari bilanciatidi energia elettrica tra gli o<strong>per</strong>atori che gestiscono i punti diofferta in prelievo appartenenti alla stessa zona geografica.Anche <strong>per</strong> l’anno 2006 è stato inoltre previsto un sistema semplificato<strong>per</strong> la valorizzazione degli sbilanciamenti, tale da ridurne ilcosto <strong>per</strong> gli o<strong>per</strong>atori in prelievo rispetto a quanto previsto <strong>per</strong> ilmeccanismo a regime in cui essi potranno partecipare all’MSD.Per questa stessa ragione, e <strong>per</strong> consentire alla domanda il necessariotempo di apprendimento <strong>per</strong> gestire in modo efficiente leproprie negoziazioni sull’MGP, è stato inoltre previsto <strong>nel</strong>la disciplinadel mercato <strong>elettrico</strong> che Terna potesse presentare offerteintegrative sull’MGP <strong>per</strong> far sì che il livello di domanda risultantedall’MGP non si discostasse di più del 5% in valore assoluto dalleproprie previsioni.Borsa elettrica: domandaLa domanda di energia elettrica <strong>nel</strong> Sistema Italia <strong>nel</strong> 2006 è stata di329,8 TWh, con una crescita del 2,0% rispetto al 2005. La domandanazionale è aumentata dell’1,8%, con incrementi più sostenuti <strong>nel</strong>lezone Sicilia (+4,9%) e Sardegna (+3,3%), mentre gli acquisti sullezone estere hanno registrato un incremento del 18,3%.Borsa elettrica: offertaPer quanto riguarda le offerte in Borsa, <strong>nel</strong> corso del 2006 si è evidenziatauna tendenza alla crescita del peso delle zone estere, lecui offerte sono aumentate di circa 7,0 TWh; in parallelo è diminuital’offerta da parte di o<strong>per</strong>atori nazionali (–7,7%) e dei soggettititolari di impianti CIP6 (–6,8%), <strong>per</strong> un totale di circa 14TWh.Gli sbilanciamenti a programma sono stati pari a 13,6 TWh, inaumento del 6,1% rispetto all’anno precedente. A livello mensileil valore massimo è stato registrato nei mesi di gennaio e aprile,quando ha raggiunto 1,4 TWh.Le offerte integrative dal lato dell’offerta sono risultate pari a 3,0TWh, in diminuzione di circa 500 GWh rispetto al 2005.Nella figura 2.10 si riporta il profilo mensile delle offerte integrativedi Terna in vendita, confrontate con le offerte integrative dallato domanda; queste sono risultate pari a 3,8 TWh in diminuzionedi circa 1,3 TWh rispetto al 2005.Mentre le offerte in acquisto hanno raggiunto il massimo in terminirelativi sulla domanda complessiva sull’MGP <strong>nel</strong> mese diagosto (2,1%), le offerte in vendita hanno fatto registrare il valorepiù elevato <strong>nel</strong> mese di dicembre (1,9% della domanda).Nel complesso si può notare come il volume delle offerte integrativepresentate sull’MGP da Terna, pur essendo diminuitorispetto al 2005, non abbia dato chiari segnali di stabilizzazione<strong>nel</strong> corso dei mesi, a seguito di un progressivo apprendimentoorganizzativo e previsivo da parte dei soggetti o<strong>per</strong>anti sul latodella domanda.52
- Page 1 and 2: 2.Struttura,prezzi e qualitànel se
- Page 3 and 4: Mercato e concorrenzaStruttura dell
- Page 5 and 6: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 7 and 8: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 9 and 10: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 11: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 15 and 16: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 17 and 18: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 19 and 20: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 21 and 22: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 23 and 24: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 25 and 26: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 27 and 28: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 29 and 30: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 31 and 32: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 33 and 34: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 35 and 36: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 37 and 38: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 39 and 40: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 41 and 42: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 43 and 44: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 45 and 46: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 47 and 48: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 49 and 50: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 51: 2. Struttura, prezzi e qualità nel