Domanda e offertadi energia elettrica <strong>nel</strong> 2006Secondo i primi dati (provvisori) diffusi dal gestore della retenazionale, <strong>nel</strong> 2006 la domanda di energia elettrica, pari a 337,8TWh, è aumentata del 2,2% rispetto all’anno precedente.La crescita della domanda elettrica è stata trainata dal buon andamentodell’economia italiana: il Prodotto interno lordo (PIL) è cresciutodell’1,9% <strong>nel</strong> 2006 rispetto al 2005, mentre la produzione industrialeè salita del 2,3% in media giornaliera. Il 2006 si è caratterizzatoanche <strong>per</strong> il proseguimento del trend positivo dell’intensità elettrica(+0,5%) che ha indotto un aumento della domanda su<strong>per</strong>iore aquello del PIL; il fenomeno risulta tuttavia in rallentamento dato che<strong>nel</strong> quinquennio precedente aveva contribuito alla crescita mediaannua <strong>per</strong> circa l’1,4%. Significativo, inoltre, è il fatto che la crescitadella domanda di elettricità si sia realizzata nonostante la stabilitàdella domanda di energia <strong>nel</strong> suo complesso (si veda il Capitolo 1 diquesto volume): la sua presenza <strong>nel</strong> sistema economico ed energeticoitaliano è quindi sempre più rilevante e segnala il progressivo avvicinamentodell’Italia ai principali paesi europei in termini di dotazionielettriche <strong>nel</strong> <strong>settore</strong> dei servizi e <strong>nel</strong> comparto domestico.L’aumento medio del 2,2% deriva, infatti, da crescite nei consumiabbastanza differenziate tra i settori. Nei dati provvisori diffusi daTerna (Rete elettrica nazionale Spa) l’incremento più significativo, parial 3,7%, si è registrato <strong>nel</strong> terziario, mentre i consumi industriali sonocresciuti del 2%. Assai meno rilevanti sono risultati, invece, gli aumenti<strong>per</strong> gli usi domestici e agricoli: rispetto al 2005, i due settori hannoevidenziato, infatti, rispettivamente variazioni dello 0,5% e dello0,7%,. La produzione nazionale netta destinata al consumo ha fattoregistrare una crescita del 3,8%, mentre il saldo estero è significativamentediminuito rispetto all’anno precedente (–9,0%).TAV. 2.12005 2006 VariazioneProduzione lorda 303.672 315.016 3,7%Servizi ausiliari 13.064 13.290 1,7%Produzione netta 290.608 301.726 3,8%Saldo estero 49.155 44.718 –9,0%Energia destinata ai pompaggi 9.319 8.648 –7,2%Fabbisogno 330.444 337.796 2,2%Bilancio aggregatodell’energia elettricain Italia <strong>nel</strong> 2006GWhFonte: Terna, dati provvisori.41
Mercato e concorrenza<strong>Struttura</strong> dell’offertadi energia elettricaProduzione nazionaleLa tavola 2.2 indica che <strong>nel</strong> corso del 2006 la produzione termoelettricalorda è cresciuta del 4,1%, risultando pari a circa257 TWh. Di conseguenza è lievemente aumentata anche laquota di tale produzione sulla generazione complessiva (da81,3% <strong>nel</strong> 2005 a 81,6%), a scapito della produzione da pompaggio(da 2,3% a 2,0%).La produzione da gas naturale è aumentata del 6,1%, parallelamentea una leggera contrazione della produzione da prodottipetroliferi (–1,8%).La produzione da fonti rinnovabili è cresciuta in linea con l’incrementocomplessivo della produzione (+3,6%). Accanto a un lieveincremento della produzione idroelettrica da apporti naturali, cheè tuttavia rimasta su valori molto inferiori rispetto a quelli registratinegli anni fino al 2004, va evidenziato un forte aumentodella produzione eolica, il cui contributo sul totale della produzioneda fonti rinnovabili ha su<strong>per</strong>ato il 6%. Su<strong>per</strong>iore alla media èrisultato anche l’incremento della produzione geotermica (+3,8%).Nella figura 2.1 vengono riportate le quote di generazione deiprincipali o<strong>per</strong>atori <strong>nel</strong> 2006 confrontate con quelle dell’annoprecedente. In linea con il trend degli ultimi anni, si evidenziaun’ulteriore contrazione della quota di mercato del gruppo E<strong>nel</strong>,pari a circa 4 punti <strong>per</strong>centuali, a favore soprattutto del gruppoEdison, che ha raggiunto una quota di mercato del 13% circa. Piùcontenute sono risultate le variazioni in aumento delle quote dimercato delle altre imprese maggiori, il gruppo Eni, Endesa ItaliaSpa ed Edipower Spa.A livello complessivo, il calcolo dell’indice di Herfindahl-Hirschman (HHI) evidenzia una diminuzione della concentrazionedel mercato, con riferimento alla generazione lorda; l’indice relativoal 2006 assume un valore pari a 1.643 1 , mentre <strong>nel</strong> 2005 eradi poco inferiore a 1.900.Nel corso del 2006 è entrata in funzione nuova capacità efficientelorda <strong>per</strong> circa 4.500 MW, in gran parte costituita da impiantitermoelettrici. Edison ha visto aumentare la propria capacità dipiù di 800 MW grazie all’avvio della centrale di Torviscosa, mentrela capacità di EniPower Spa è aumentata di circa 350 MW aseguito dell’entrata in o<strong>per</strong>atività della centrale di Brindisi.La figura 2.3 riporta le quote <strong>per</strong>centuali dell’energia destinataal consumo prodotta dai maggiori o<strong>per</strong>atori nazionali. Il calcolodelle quote è stato effettuato al netto dell’energia ceduta dalGestore dei servizi elettrici (GSE) al mercato a seguito dei ritiriobbligati, al netto dell’energia destinata ai pompaggi e delleesportazioni.Si evidenzia rispetto al 2005 una forte diminuzione della quota dimercato rico<strong>per</strong>ta dal gruppo E<strong>nel</strong>, <strong>nel</strong>l’ordine di quasi 7 punti<strong>per</strong>centuali, mentre l’o<strong>per</strong>atore che ha visto la crescita più rilevantedella sua quota è Edison che ha guadagnato più di 2 punti<strong>per</strong>centuali.Nel complesso il grado di concentrazione del mercato della generazionedestinata al consumo risulta essersi ridotto rispetto al2005; in particolare, l’indice HHI <strong>nel</strong> 2006 risulta pari a 2.203 2 , indiminuzione dal valore di circa 2.400 del 2005.La tavola 2.3 riporta il contributo <strong>per</strong>centuale nazionale dei principaligruppi alla generazione termoelettrica, con riferimento aciascun combustibile.E<strong>nel</strong> si conferma il primo produttore di energia elettrica prodottada carbone, sebbene la sua quota sia diminuita rispetto al 2005 diquasi 6 punti <strong>per</strong>centuali, e anche il primo produttore di energiada prodotti petroliferi e da gas naturale. Tuttavia, mentre la suaquota sulla produzione da prodotti petroliferi risulta in forte1 Il valore è stato calcolato stimando i dati di produzione non comunicati dagli o<strong>per</strong>atori <strong>nel</strong>l’indagine annuale dell’ Autorità sui settori dell’energia elettrica e ilgas. Tra gli o<strong>per</strong>atori di rilievo tali dati sono quelli relativi alla produzione del gruppo ERG e del gruppo API.2 Il valore è stato calcolato stimando i dati di produzione non comunicati dagli o<strong>per</strong>atori <strong>nel</strong>l’indagine annuale dell’ Autorità sui settori dell’energia elettrica e ilgas. Tra gli o<strong>per</strong>atori di rilievo tali dati sono quelli relativi alla produzione del gruppo ERG e del gruppo API.42
- Page 1: 2.Struttura,prezzi e qualitànel se
- Page 5 and 6: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 7 and 8: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 9 and 10: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 11 and 12: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 13 and 14: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 15 and 16: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 17 and 18: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 19 and 20: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 21 and 22: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 23 and 24: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 25 and 26: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 27 and 28: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 29 and 30: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 31 and 32: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 33 and 34: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 35 and 36: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 37 and 38: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 39 and 40: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 41 and 42: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 43 and 44: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 45 and 46: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 47 and 48: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 49 and 50: 2. Struttura, prezzi e qualità nel
- Page 51: 2. Struttura, prezzi e qualità nel