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Guida della Riserva - Riserva Naturale Tevere Farfa

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<strong>Riserva</strong> <strong>Naturale</strong> Nazzano <strong>Tevere</strong>-<strong>Farfa</strong>cola su tre piani relativi ad altrettante sezioniche illustrano lo sviluppo del territorio dalpaleolitico all’epoca romana.Tutti i materiali provengono da raccolte disuperficie realizzate da gruppi di volontarilocali ad ogni tipo di intervento sul territoriosia agricolo, sia urbanistico. Al piano terra sitrova una sezione dedicata al paleolitico; alprimo piano una sezione protostorica contestimonianze dell’età del Bronzo medio efinale e dellet del ferro; la sezione orientalizzanteed arcaica. Al secondo piano continua lasezione arcaica, la sezione romana dedicataalle Ville di età repubblicana e imperiale equella medievale. Il museo fa parte delSistema Museale Territoriale <strong>della</strong> Media Valledel <strong>Tevere</strong>.INFORMAZIONIPalazzo Gori - Via Sabina, 19Magliano Sabina (Rieti)Tel. 0744 910001APERTURADa martedì a giovedì, dalle 9.00 alle 12.00;venerdì e sabato, dalle 15.00 alle 18.00:domenica, dalle 9,00 alle 12.00 e dalle 15.00alle 18.00.il castello è appartenuto ai Farnese, agliOrsini, ai Mattei, ai Bonaccorsi ed infine alloStato Pontificio.Nel territorio comunale di Poggio Mirteto,sulla riva sinistra del <strong>Tevere</strong> a ridosso del colledi Montorso, sorge la Villa di Castellaccio,che domina tutta la valle fluviale e la valleverso ponte Sfondato e l’antica Cures; ungrande muro in opera poligonale sicuramentepertinente ad una fortificazione sabina (l’unicaconosciuta), viene utilizzato nel periodotardo repubblicano per edificarvi una grandevilla rustica; rimangono come testimonianzadiversi tratti di murature in opera reticolata, ealcuni ambienti sotterranei, probabilmentecisterne per la raccolta delle acque; sulle antichevestigia si insediò un castrum medievale dicui rimangono i resti <strong>della</strong> cosiddetta torrelongobarda e alcune murature realizzate conmateriali di riutilizzo romani.INFORMAZIONIUfficio Turistico - Via Cairoli, 2302040 Poggio Mirteto (Rieti)Tel. 0765 441365Comune: tel. 0765 405213Internet: www.comune.poggomirteto.ri.itPOGGO MIRTETOÈ considerato il capoluogo <strong>della</strong> Sabina per lasua dimensine urbana, il numero degli abitantie le attività economiche e culturali.Si estende sul Poggio dei Mirti, dal nome<strong>della</strong> pianta utilizzata anche nella distillazionedei liquori. Nel XIII secolo, in seguito alladiscesa su Roma di Federico II, gli abitanti deipiccoli castelli dell’area (Luco, Marcigliano,Rimischiano, Taragnano e Vulpignano)abbandonarono i loro territori e si trasferironosul colle dove ora sorge Poggio Mirteto e vicostruirono un Castrum, sicuro rifugio per lepopolazioni. Il castello sorto nei territoridell’Abbazia di <strong>Farfa</strong> per volere dei monaci nel1400 divenne sede del Governo Abbaziale.Dopo i diritti di possesso vantati dall’Abbazia,PARCO URBANO DELLASELVA DELLA MARCIGLIANAA nord <strong>della</strong> <strong>Riserva</strong>, lungo la Ternana (S.S.313) verso Terni, superato il bivio per PoggioMirteto, si incontra sulla sinistra una strada(Via di Selva Marcigliana). Percorrendo questastrada fino in fondo, si giunge ad uncampo che confina con un bosco, ed eccovigiunti nella Selva di Marcigliana.Questo bosco è un antico residuo di forestaplaniziale <strong>della</strong> piana del <strong>Tevere</strong>, costituito daCerro (Quercus cerris), Roverella (Quercuspubescens) e Farnetto (Quercus frainetto).In quest’area il circolo di Legamebiente “BassaSabina” di Poggio Mirteto organizza visiteguidate per gruppi e scolaresche. In particolareper le scuole, la Selva di Marcigliana può69

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