informa - Comune di Tesero

il nostro passato...TESERO informaVilla Regina chiama,Tesero rispondeVenerdì 8 luglio è arrivato in Val di Fiemme, ea Tesero in particolare, un gruppo di 22giovani oriundi trentini, tra i 18 e i 35 annidi età, partecipanti al programma di InterscambioGiovanile 2011, promosso dall'Ufficio Emigrazionedella Provincia Autonoma di Trento e giuntoquest'anno alla 13^ edizione. I ragazzi, selezionatitra ben 140 candidati, provenivano da Brasile,Argentina, Uruguay, Paraguay, Bolivia, Perù, Cile,Guatemala, Messico, Stati Uniti, Australia, e sonostati ospitati dal 1 al 20 luglio presso altrettantefamiglie trentine partner. Scopo di questa primafase del progetto, coordinato da Antonella Giordani,era ed è quello di far conoscere il territorio dellanostra provincia, attraverso visite guidate eattraverso la condivisione della quotidianitàfamigliare e comunitaria, ai discendenti di queitrentini che, in passato, in momenti di crisi epovertà, emigrarono per cercare altrove miglioricondizioni di vita e di lavoro. La seconda fasedell'interscambio prevede, invece, la restituzionedella visita da parte dell'ospitante nel paese diprovenienza dell'ospite.Il gruppo, dicevamo, è stato accolto a Tesero almattino con una visita didattica presso il Centro diDocumentazione di Stava. Poi, al ristorante LeCaore, si è svolto il pranzo, alla presenza di alcunirappresentanti istituzionali locali con in testa ilsindaco di Tesero, Francesco Zanon, e l'assessorealla cultura, Andrea Trettel, il direttore dell'Apt diFiemme, Bruno Felicetti, il responsabile progettidella Fondazione Stava 1985, Michele Longo, loScario della Magnifica Comunità di Fiemme,Giuseppe Zorzi, e Piera Ciresa, titolare della ditta E.Ciresa. Nel pomeriggio, dopo una sinteticaillustrazione della tradizione presepistica teseranapresso la suggestiva cornice di Casa Iellici, si èavuta una visita al laboratorio della ditta Ciresadove si è parlato di abete di risonanza di Fiemme.Unanime è stato l'apprezzamento per una giornataricca di contenuti e di spunti di riflessione.Tra i partecipanti al progetto vi era anche Karina,una giovane donna argentina originaria proprio diTesero, come dimostra il suo cognome: De Florian(scritto staccato, per un errore all'anagrafe). Suononno Martino Deflorian, classe 1899, emigrò inTeserani a Villa Regina - Patagonia - Argentina - 1959Argentina nel lontano 1923, insieme ad altrepersone di Tesero, e fu raggiunto a Buenos Aires treanni più tardi dalla moglie Rosa Volcan e dai duefigli piccoli (altri due figli sarebbero nati più tardi interra argentina). Karina, desiderosa di conoscere leproprie origini, di cui aveva pochissime notizie, giàcinque-sei anni fa era riuscita grazie a internet amettersi in contatto con i propri parenti di Tesero,passando per uno scambio di e-mail con l'alloracapogruppo degli alpini, Roberto Giannini. Da cosanasce cosa, ed ecco che finalmente, quest'anno,Karina ha realizzato il proprio sogno di venire aTesero per conoscere l'ultima prozia ancora in vita,Giuseppina, e tutto il resto della parentela.Il "progetto interscambio" e il caso specifico diquesta ragazza ci danno lo spunto per introdurre unargomento che in passato ha riguardato da vicinoanche la nostra comunità paesana e valligiana(sebbene in misura minore rispetto ad altre zonedel Trentino): il tema dell'emigrazione, in particolareverso le Americhe (ma non solo). Luogo diprovenienza di Karina era Chichinales, un villaggio apochi chilometri da una città di circa 35 milaabitanti chiamata Villa Regina, provincia di RioNegro, Argentina appunto, a circa 1160 km a sudovestdi Buenos Aires. Villa Regina venne fondata il7 novembre 1924 da coloni immigrati provenientida varie regioni italiane: tra i primi ad arrivare inquesta colonia agricola della Patagonia, durante23