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Il Consolato Generale d'Italia a Montreal informa - La Voce

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GUIDA ALLE OPPORTUNITÀ IN NORD E CENTRO AMERICADOVE SI PUÒ LEGGERE LA VOCE IN AMERICA“Canada Messico Stati Uniti” Recandovi per Opportunita e contatti <strong>informa</strong>zioni e promozioni presso le camere di commercio seguentiGrazie alla profonda conoscenza dei mercati esteri e del loro tessuto imprenditoriale, le Camere di Commercio di quest’Area costituis-cono degli interlocutoriessenziali nel processo di definizione delle strategie di promozione del Made in Italy nel Nord America. A tal scopo, tutti I soggetti, pubblicie privati, devono essere impegnati nel comune intento di favorire una più ampia proiezione internazionale delle imprese italiane e rendere maggiormentecompetitivo l’intero sistema paese, <strong>La</strong> <strong>Voce</strong> degli italiani d’America e sempre presente per voi affezzionati lettori, nelle seguenti sedi per essereconsultata. Siamo degli alleati per promuovere il “Made in Italy” nel Centro e Nord-AmericaITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST INC.10350 Santa Monica Blvd. —Suite 210CA 90025 LOS ANGELES, STATI UNITITel. +1 310-557-3017 • Fax +1 310-557-1217info@iaccw.net / www.iaccw.netITALIAN AMERICAN CHAMBER OF COMMERCE MIDWEST500 North Michigan Avenue—Suite 506IL 60611 CHICAGO, STATI UNITITel. +1 312-553-9137 • Fax +1 312-553-9142info@italianchamber.us / www.italianchamber.usITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE OF TEXAS, INC.1800 West Loop South — Suite 1120TX 77027 HOUSTON, STATI UNITITel. +1 713-626-9303 • Fax +1 713-626-9309info@iacctexas.com / www.iacctexas.comITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE SOUTHEAST2 South Biscayne Blvd.,Suite 1880 FL 33131 MIAMI, STATI UNITITel. +1 305-577-9868 • Fax +1 305-577-3956info@iacc-miami.com \ www.iacc-miami.comCAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADAVANCOUVER EDMONTON CALGARy889 W Pender, St., Suite 405V6C 3B2 VANCOUVER, BC, CANADATel. +(604) 682-1410 • Fax +1 (604) 682-2997iccbc@iccbc.com /m www.iccbc.comFLORIDA CROCEVIA NORD/SUD DELLE AMERICHEAVENTURACORAL GABLESDEERFIELD BEACHDELRAY BEACHFORT LAUDERDALEHALLANDALE BEACHHOLLYWOODLAUDERHILLMIAMI BEACHNORTH MIAMIPOMPANO BEACHSUNNY ISLES BEACHBella Luna Ristorante 19575 Biscayne Blvd., Suite 1097Abbracci Caffè 318 Aragon Ave.Mapei America Inc. 1144 East Newport Center Dr.Ital UIL USA 660 Linton Blvd., Suite 209Bongusto Ristorante 5640 N. Federal HwayTropical Acres Restaurant 2500 Griffin RoadEnasco-Confcommercio 2740 E. Oakland Park Blvd., Ste 102S+AT Medical Center 800 E. Hallandale Beach Blvd.Nando Trattoria& Piano Bar 2500 Hallandale Beach Blvd.Doris Italian Market &Bakery 2424 Hollywood Blvd.Italian American Civic, Leag. of Broward Co. 700 S. Dixie HwyGino King of Meat Market 5729 Hohnson St.Sheridan Texaco 2000 S. Sheridan St.<strong>La</strong> Clinique Soleil 751 S. Federal Hwy.Ristorante Verdi’ s 5521 West Oakland Park Blvd.The Beacon Council 80 Southwest Eighth St., Suite 2400Comités Miami 2575 Collins Ave., Suite C-10<strong>Consolato</strong> canadese, Italian Market<strong>La</strong>urenzo’ s 16385 Dixie Hwy WestCaffè al Mare 3422 E. Atlantic Blvd.Caffè Sportivo 2219 E. Atlantic.Blvd.Caffè Roma 1915 E. Atlantic Blvd.Trump Grande Development 18001 Collins Ave.Ristorante <strong>La</strong> Terrazza18090 Collins Ave.ùCAMER A DE COMMERCIO ITALIANA EN MEXICO, A.C.Ave. Presidente Mazzarik, 490-int 801 Colonia Polanco11550-Mexico D.F. CITTA DEL MESSICO, MESSICOTel. +52 55 52822500 • Fax +152 55 52822500 int. 102info@camaraitaliana.com.mx / www.camaraitaliana.com.mxCAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI TORONTO80 Richmond Street West — Suite 1502M5H 2A4 TORONTO, ON, CANADATel. +1 416-789-7169 • Fax +1 416-789-7160Info.toronto@italchambers.ca / www.italchambers.caCAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DEL MANITOBA1055 Wilkes Ave —Unit 113,R3P 2L7 WINNIPEG, MB, CANADATel. +1 204-487-6323 • Fax +1 204-487-0164contact@iccm.ca / www.iccm.caCAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA550 rue Sherbrooke Ouest —Bur. 1150H3A 1B9 MONTREAL, QC, CANADATel. +1 514-844-4249 • Fax +1 514-844-4875Info.montreal@italchamber.qc.ca • www.italchamber.qc.caPRINCIPALI SEDI DIPLOMATICHE E AMBASCIATE NEGLI USA• ORLANDO, FL: 109 Weeping Elm <strong>La</strong>ne, Longwood• ATLANTA755 Mt. Vernon Highway• CHICAGO, IL: Consulate General of Italy 500 N. Michigan Ave, Suite 1850• PUERTO RICO: Calle Interamericana 266 Urb. University Gardens San Juan• BAHAMAS:24 Logwood Road, FreeportALTRE ENTI PUBBLICHE NEGLI STATI UNITI• WASHINGTON, DC: NIAF 1860 NW 19th St.• CHICAGO, IL: Casa Italia 3800 W. Division• CLIFTON,NJ: Fed. Nazionale Calabresi del Nord America 75 Rabkin Dr.• ELIZABETH, NJ: Ribera Italian American Cultural Center 418 Palmer Street• ELMWOOD PARK, NJ: -Dorwin Manufacturers 109 Midland Ave.E&S Food Inc. 37 Midland Ave.• MASSENA, NY: Violi’s Restaurant 209 Center St.• NEW YORK, NY: Italian Trade Commission 33 East 67th St.Columbus Citizens Foundation Inc. 8 East, 69th St.NBS Diamonds Inc. 580 Fifth Ave, Suite 1208• FLOWER MOUND, TX: COMITES HOUSTON 3513 Hidden Forest DriveSERVIZI BANCARI IN FLOIRDARBC BANK954.766.6007 Ft-<strong>La</strong>uderdale.561.391.5654 Boca Raton561.362.7950 Boca Raton561.443.5400 Boca Raton954.929.2590 Hollywood954.958.1080 Pompano Beach954.958.1080 Cypress Creek954.322.5080 Miramar561.752.5061 Boynton Beach305.918.2880 Sunny Isles954.627.6670 WaverlyDESJARDINS FEDERAL *SAVING BANKHallandale Beach 954.454.1001Pompano Beach 954.785.7110<strong>La</strong>uderhill 954.578.7328NATBANK954.922.9992 Hollywood954.781.4005 Pompano Beach


<strong>La</strong> <strong>Voce</strong>Quaderno EmigrazioneSuplemento al mensile<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> no. 264 Volume XXVIIIPrimavera 2010Fondatore-editoreArturo TridicoA cura diMarco ConiglioneImpaginazioneMarco ConiglioneGraficaDavid Veng<strong>La</strong> <strong>Voce</strong>5127 Jean-Talon, <strong>Montreal</strong>Quebec H1S 1K8CANADATel.: (514) 781-2424Fax: (450) 681-3107www.lavoce.cae-mail: info@lavoce.caLe opinioni espresso negli articoli firmatinon rispecchiano necessariamente le ideedella direzione o dell’editore, che nonvanno legalmente ritenuti responsabili delloro contenuto o veridicità.In questo numerop. 4 - Seminario sull'<strong>informa</strong>zioneitaliana nelmondop. 9 - RAI Italia,Bucchino: Sparitiin finanziaria 12milioni di Europ. 10 - Documentofinale delleFederazioni eAssociazioni Italo-Canadesip. 12 - <strong>Il</strong> nuovoPassaportobiometricop. 16 - 50° anniversarioOspedale SantaCabrinip. 18 - L’Italia all’esterodiventa piùitalianap. 20 - “<strong>La</strong> nuovaFarnesina afianco di chivuole competereall’estero”p. 22 - Dante Alighierip. 32 - Notizie daTorontop. 35 - <strong>La</strong> IT Cardp. 36 - OpportunitàSei un’italiano in Nord-America?Rapresenti una comunità o semplicemente te stesso?Se vuoi dare il tuo punto di vista sulla realtà dell’emigrazione,esporre qualche problema, o dare visibilità ad eventi,attività e fenomeni che riguardano il mondodell’emigrazione italiana, scrivi a<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> all’indirizzo e-mail:lavoce1@gmail.comoppure all’indirizzo:<strong>La</strong> <strong>Voce</strong>5127 Jean-Talon Est St-Leonard, <strong>Montreal</strong> -(Quebec) H1S 2K8 - CANADA3<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Seminario di <strong>Montreal</strong> sull’<strong>informa</strong>zione :successo di partecipazione e manifesto finalePieno successo del sem inario sull’<strong>informa</strong>zione italiana ne l mondopromosso a M ontreal dal l ocale C omites e dal C GIE del C anada.L’incontro si e’ tenuto al Centr o Leonardo Da Vinci, rappresentatodal suo Presid ente Silv io De Ro se ed è stato co ordinato d alPresidente del Comites di <strong>Montreal</strong> Giovanna Giordano. Qualificatae nu merosa la p artecipazione d all’Italia, dagli Stati Uniti e d alCanada. E rano presenti t ra gl i a ltri Fra nco Si ddi, SegretarioNazionale della Federazione Nazionale della Stampa ( FNSI ) ePresidente della C ommissione I nformazione del C GIE, Luci anoNeri, Presidente del Centro Relazioni Internazionali e co mponentedel CGIE, i Co nsiglieri CGIE Norberto Lo mbardi e CarloConsiglio, la Presid ente dell’ente gestore Picai, Pia Maria Gau dio,il sen. R enato Tura no. Importante l a pre senza di Presi denti deiComites USA: l’o n. Salv atore Ferrign o ( Philadelphia ), CesareSassi ( Miami ), Carmelo Cicala ( Washington D.c. ),Vincenzo Arcobelli (Huston ). Numerosi i direttori e rappresentantidegli organi di stam pa : l’ed itore e il d irettore del Co rriereCanadese, Lori Ab ittan e Pao la Bern ardini, il d irettore d ella rad ioitaliana di M ontreal C FMB, Iva na B ombardieri, l’ed itore e ildirettore del Corriere Italiano, Carole Gagliardi e Fabrizio Intravaia,il d irettore di Insiem e, Mi mmo Fo rte, l’ed itore e il d irettore diPanoramitalia, Ton i Zara e Filip po Sal vatore, il d irettore delCittadino Canadese, Vittorio Giordano, l’editore de <strong>La</strong> <strong>Voce</strong>, ArturoTridico, l’ed itore de L’Ora di Ottawa, Pao lo Siraco, l’editore de <strong>Il</strong>Rincontro, Tony Vellone, e numerosi altri giornalisti e presidenti diassociazioni. Qualificata anche la presenza delle autorita’ italiane ecanadesi : il console generale d’Italia Giulio Picheca, ilparlamentare canade se Pablo Ro driguez, il resp onsabile d elConsiglio <strong>Generale</strong> dei Fr ancesi all’estero, Fran çois Lubrina,numerosi Giovani d el COGIC. Nella relazion e introd uttivaGiovanni Rapanà, Consigliere del CGI e Consigliere Comunale di<strong>Montreal</strong> ha a ffermato che i l Com ites di <strong>Montreal</strong> e il CGIE delCanada a vevano pensato questa iniziativa sem inariale com emomento di analisi e di proposte finalizzato ad avanzare riforme delsettore della c omunicazione italiana all’estero. Poi con i l dec retomilleproroghe so no arrivati i tagli d el g overno all’ed itoria italianaall’estero che colpisce in forma inaccettabile giornali che avevanoinvestito sia in ter mini di struttura che di personale. Una scelta ch emette a rischio la continuità stessa di alcune testate e che non incidein nessuna maniera sul problema del recupero delle risorse da partedello Stato per far fro nte alla crisi. Alcun e d elle testat egiornalistiche all’estero, che avevano avviato la loro attività decennifa a p artire dalle p roblematiche d ell’emigrazione tradizio nale,avevano già accettato la sfida di na vigare nel m ondo dellaglobalizzazione, opera ndo in P aesi m ulticulturali e plurilingue epuntando su una <strong>informa</strong>zione sempre piu’ completa e differenziata,interattiva e fondata su ll’uso delle p iu’ m oderne tecn ologie<strong>informa</strong>tiche. E’ i ncomprensibile – ha a ffermato R apanà – c hementre tu tti i prin cipali Paesi raffo rzano le l oro pro iezioni n elmondo, a pa rtire dagli ist ituti dei loro concittadini resi dentiall’estero, l ’Italia, d opo av er tag liato i servizi co nsolari, i co rsi dilingua e cultura, e i l sistema Italia nel mondo, approva una serie ditagli che sono inaccettabili e i mproduttivi. Infine il consigliere delCGIE C anada, d opo a ver proposto un documento di i niziativa atermine dei lavori rivolto a tutti gli italiani all’estero, ha chiesto unaunità trasversale tra tutte le componenti finalizzata al ripristino dellerisorse p er la stampa e ad un rinnovato interv ento in favo re dellenostre co llettività. Du e sp ecifiche relazioni so no segu ite, un a delsegretario nazionale della FNSI Franco Siddi e un a d el Pr esidentedel Centro R elazioni Int ernazionali L uciano Ne ri. Siddi haaffermato che l’<strong>informa</strong>zione e’ un bene pubblico fondamentale datutelare e so stenere, no n i n forma assistenziale ma co me rispostastrategica a sostegno di azie nde che offrono <strong>informa</strong>zione in fo rmaprofessionale e co n l ’impiego di st rutture m oderne e giornalistiqualificati. Luciano Neri da part e sua ha sottolineato la differenzatra l’Italia e il Canada , Pa ese c he, al c ontrario del nostro, hainvestito sull’economia della conoscenza, sulla valorizzazione dellacultura, della formazione e del l’<strong>informa</strong>zione, ri uscendo c osì asuperare qu alsiasi d ifficoltà d erivante dalla crisi in ternazionale,quella stessa crisi ch e determina invece effetti p esantissimi intermini economici ed occupazionali sull’Italia. Al termine dei lavorie’ stato presentato un d ocumento di iniziative, ap provatoall’unanimità, che verrà inviato a tutti i parlamentari, agli organismiistituzionali e associativi dell’emigrazione italiana e ai cittadini.4<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Seminario su:Informazione Italiana All’Estero Tra Cancellazione E RilancioI partecipanti al Seminario Internazionale sull’Informazione italiana nel Mondo, svoltosi a <strong>Montreal</strong> il 9aprile 2010, al Centro Leonardo da Vinci, per iniziativa del Comites e del CGIE Canada hanno approvatola presenteRISOLUZIONE DI MONTREALL’<strong>informa</strong>zione e’ u n bene pubblico essenziale per l a qualita’ dellademocrazia per l a convi venza e l a coesi one s ociale e di unacomunita’. A livello in ternazionale assu me p articolare valore laspecificita’ d ei media italiani all’estero qu ale p onte tra cu lture,identita’ e sviluppo economico nel mondo globalizzato.L’italianita’ in questo senso non puo’ essere considerata un concettoastratto, ma una condizione che deve essere sostenuta e valorizzatain coerenza con i riconoscimenti sanciti dalla Costituzione.Destano pertanto pr ofonda pr eoccupazione le consegu enzeprovocate dai tagli generalizzati ai finanziamenti all’editoria italiananel mondo decisi poco piu’ di un mese fa d al Governo e ratificatidalla maggioranza del Parlamento.<strong>Il</strong> sem inario di Montre al esprim e con chia rezza l’idea che quest odebba essere il tempo delle regole, della trasparenza e dell’efficaciadegli interventi pubblici, finalizzati a tutelare e valorizzare la ricca eplurale rete d ell’<strong>informa</strong>zione italian a all’estero come b enepubblico.E’ insostenibile la retroattivita’ dei tagli sul 2009 che, intervenendoprima di qual siasi nuo vo q uadro no rmativo, m ettono i n gra ndedifficolta’ e in alcuni casi com promettono la continuita’ di attivita’storiche editoriali che svolgono un ruolo incisivo verso la comunita’italiana e n elle relazioni con le istituzioni civili ed economiche deiPaesi di ospit alita’. <strong>La</strong> rete dell’inform azione italiana nel mondocostituisce un b ene ed un vantaggio per l’Italia e p er il siste maPaese.<strong>Il</strong> seminario condivide le iniziative, sostenute anche dai due ordinidel gi orno bi partisan votati in Pa rlamento, finalizzate al recupe roimmediato delle risorse tagliate e chi ede l’avvio contestuale di unariforma condivisa del settore.Non c hiediamo assistenziali smo ne’ co ntributi a pi oggia, m asostegno fi nalizzato alla prom ozione di progetti editoriali diqualita’, capaci di raggiungere i no stri connazionali e so ttoposti adaccertamento sulla diffusione.Da un l ato gli o rgani di i nformazione com unitaria realmentepresenti nel territorio, dall’altra le aziende editoriali strutturate che,come n el ca so d ei quo tidiani sto rici, o ffrono in formazioneprofessionale con l’impiego di p ersonale qualificato e p romuovonoimprenditorialita’ e innovazione di settore.In q uesta direzione so no urgenti scelte strategic he capaci diprodurre valori immateri ali (co noscenza, istru zione, lin gua,partecipazione civ ica, m ulticulturalita’) e m ateriali (sv iluppoeconomico, made in Italy, turismo, commercio).Tutto ci o’ rich iede co me precond izione il riconoscimentoistituzionale dell’in formazione italian a all’estero , ch e deve esserecoinvolta assieme alle rap presentanze istituzio nali d elle co munitàitaliane n el mondo, sia n egli Stati Gen erali dell’ed itoriaripetutamente an nunciati d alla Presi denza del Consig lio d ei5<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Ministri, si a nel l’intero p rocesso di de finizione del la aus picatariforma.Analogamente si chiede il riordi no e la riqualificazione di Ra iInternazionale affinchè po ssa d iventare un a rete d i q ualita’ n elsistema della TV pubblica italiana nel m ondo, capace anche diavviare quell’<strong>informa</strong>zione di ritorno rimasta finora nell’albumdelle buone intenzioni.Chiediamo con urgenza un “tavolo di concertazione” a PalazzoChigi che m etta assieme Dipartimento d ell’Editoria, Min isteridell’Economia e degl i Affa ri Est eri con le R appresentanzeinteressate (dei cittad ini italian i e d ella stam pa ital ianaall’Estero) per ripristinare le risorse tag liate e riqu alificare gliinterventi pubb lici a so stegno d ell’Informazione italian a n elMondo.CGIE - DOCUMENTAZIONEL’intervento i n Plen aria del con sigliere Giov anni Rap anà(Canada)Caro Se gretario ge nerale Caro zza, caro Ministro Zuppetti, caricolleghi e colleghe,permettetemi innanzitutto di p orgere a questa Assem blea uncaloroso saluto da parte dei Comites del Canada e permettetemianche di ringraziare i c olleghi C onsiglio, Di Giovanni, DiTrolio, Maro zzi, Lizzo la, il Co nsolato <strong>Generale</strong> d ’Italia a<strong>Montreal</strong>, tu tti i p arlamentari e i p artiti p olitici ch e han norisposto all’invito, lo stesso Comites d i Mo ntreal e g li sp onsorper av er con sentito co n il lo ro con tributo allo sv olgimento d elprimo Seminario sull’Informazione italiana nel mondo tenutosi a<strong>Montreal</strong> il 9 aprile scorso.Avevamo pe nsato a questa i niziativa com e ad un m omento dimonitoraggio e d i riflessione sulla prob lematicadell’<strong>informa</strong>zione italian a all’estero an che co n l’o biettivo d iindividuare proposte di riforma e di innovazione.Abbiamo voluto fare questo an che nella piena consa pevolezzache il non fare n iente, in un settore ch e mostra tu tti i limitidettati d agli an ni e tu tte le contraddizioni sia d i im postazioneche di gest ione, sareb be st ato peg gio di qual unque ri sultatoavremmo potuto ottenere da questo seminario.<strong>Il</strong> non riformare in questo settore potrebbe comportare tagli benpiù co rposi d a part e di chi , per i gnoranza o per scel ta, hadimostrato anche in questa materia che st iamo trattando di nonsaper app rezzare g li italia ni all’estero e q uindi nep purel’<strong>informa</strong>zione ad essi destinata.Oggi ci d ispiace p rendere at to d i essere st ati facili p rofeti n elmomento in cui il gov erno co n un atto , formalmente esostanzialmente inaccettabile, ha deciso di tagliare il 50% deifinanziamenti alla sta mpa italiana all’estero, no n so lo per il2010, m a ad dirittura, con un provv edimento ret roattivo ch elascia qualche dubbio sulla costituzionalità, anche per il 2009.E così, nel momento in cui tutti i p aesi importanti ed emergentisi proiettano nel m ondo globalizzato con strumenticomunicativi adeguati, l’Italia su questo settore si presenta conun pro dotto telev isivo d i scarso liv ello qualitativo co me Ra iItalia. Uno stru mento no n co mpetitivo risp etto ad altreemittenti dello stesso tipo.<strong>Il</strong> decreto milleproroghe approvato dal Parlamento taglia le giàscarse risorse destinate alla carta stam pata, tog lie riso rsecertamente i mportanti p er i g iornali, ma asso lutamenteirrilevanti nel l’economia general e della fi nanziaria, conl’impatto sul pi ano eco nomico per l ’Italia equi valente ad unagoccia nel mare. Perché?A me sono venute in mente due risposte: una è com e prodottodel persistente provincialismo della classe dirigente italiana cheli po rta ad i gnorare i l m ondo e gli i taliani nel m ondo. <strong>La</strong>seconda come scelta consapevole per colpire ulteriormente, <strong>informa</strong> d eliberata, gli italian i all’estero con siderato,erroneamente, un set tore dal qual e n on si ri cavano, l o vogliodire in fo rma molto esp licita, n é so ldi né v oti. <strong>Il</strong> tag lio aigiornali nel m ondo i n pa rticolare c ontenuto nel de creto milleproroghe non è un evento isolato, arriva dopo i tagli al sistemadell’insegnamento e della d iffusione del la l ingua e c ulturaitaliana, do po l a present azione, di u n p rogetto di l egge, dalquale il Signore ce ne liberi, perché, di fatto, ridimensionerebbein maniera drastica il ruolo dei Comites e del CGIE.Ho fatto questa panoramica perché credo che l'incomprensionedel si stema dell’<strong>informa</strong>zione nel m ondo a bbia o riginenell’ignoranza e nel provincialismo, fo rse m i ri peto, di u naparte della classe politica e istituzionale italiana.Io sono dell’avviso che m olto tempo è st ato perso da parte ditutti nel rimettere profondamente in discussione le normative eil finanziamento della stampa italiana all’estero co me previstodalla l egge es istente, com e pure i si stemi di ero gazione deicontributi.I finanziamenti assegnati con sistemi a pi oggia ad una miriadedi p eriodici, alcu ni dei qu ali sco nosciuti ch e, t utti in sieme,assorbono com unque ri sorse di una certa entità e c he molto6<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


spesso non s volgono m inimamente un ru olo f ormativo e<strong>informa</strong>tivo m oderno per l e n ostre c omunità’ e non offrononemmeno un’immagine del l’Italia nel m ondo c ome sarebbenecessario. Oppure qualche giornale c he, stra namente, inconcomitanza d elle elezio ni politiche ricevo no au mentivertiginosi, pur dichiarando meno copie stampate.Riteniamo ch e il siste ma sia stato g estito in fo rma i mpropria,incontrollata e d iscrezionale d alla Presid enza d el C onsiglio.Senza nessuna verifica, s pesso né s ull’esistenza, né sullaconsistenza, né sulla qualità del prodotto.Poi, co n un ruolo diverso, ci sono i q uotidiani. C orriereCanadese, America Oggi in Nord America ed altri in giro peril mondo, in Australia, in America <strong>La</strong>tin a. Non vi èdubbio ch e an che questi g iornali, p ur co n tu tti g lisforzi po sitivi che so no stati fatti, con investi mentiimportanti, sia su lle ro tative ch e su l p ersonale,hanno bisogno di una ridefinizione della missionper avviare un processo di rilancio che l i rendasempre più presenti.Pertanto d obbiamo cert o c hiedere c on f orza i l ri pristino e, sepossibile, l ’aumento dei fi nanziamenti, ma non com eassistenzialismo che m antenga l’ esistente, b asato su st ranicriteri di a ssegnazione di q ueste riso rse, m a come contributodovuto ad es perienze che s ono in grado di for nire, i n f ormamoderna e attualizzata, un’<strong>informa</strong>zione dell’Italia nel mondo euna al trettanto importante ch e port i i l mondo i n un’Italia cherischia altrimenti di essere sempre più povera, culturalmente edeconomicamente, e d el tu tto irrilev ante su l p ianointernazionale.Grazie per la vostra attenzione. (Giovanni Rapanà)Per questo vorrei evide nziare il caso dei dueprincipali quotidiani in Nord America appenacitati, che pos siamo pre ndere come ese mpiopositivo della stam pa ital iana all’esteroperché sono il f rutto di u n’esperienzaanch’esse pa rtite, com e le altre, dal cuoredell’emigrazione tradizi onale, m a che oggihanno accettato la sfida di com petere nelmondo della globalizzazione e parte ndo da unpaese m ulticulturale e p lurilingue co me i lCanada, e da un paese si mbolo del l’emigrazioneitaliana nel m ondo, come gli Stati Uniti, m apuntando e ntrambi sul l’<strong>informa</strong>zione di fferenziata,interattiva e fond ata su ll’uso d elle più modernetecnologie <strong>informa</strong>tiche.In conclusione, con questo mio intervento,ho vo luto offrire alcun i dei po ssibilitemi di di scussione, i o credoveramente che l’u tilità d ellanostra azi one, e l’a uspicatasalvezza dell ’Informazioneitaliana n el mondo, derivisoprattutto dalla nostracapacità di m antenereviva la nostra memoria edalla no stra cap acità d icambiare, di rimanere alpasso con le realtà checambiano, aiutando intal modo e al t empostesso le nost recollettività all’estero, iPaesi di acc oglienza,ma so prattuttoaiutando l’Italia.DR.GIOVANNIRAPANÀ7<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


V CONGRESSO FUSIE<strong>Il</strong> settore dell’<strong>informa</strong>zione all’estero messo a dura prova:intervengono i direttori dei giornaliROMA\ aise\ - Al V Co ngresso della Fed erazione Un itariaStampa Italian a all 'Estero (Fu sie), in iziato questa mattina n ellasede romana del Cnel, hanno portato il proprio contributo anchei d irettori di quattro g iornali ed iti all’estero : And rea Man tineo(America Oggi, Usa), Marco Basti (Tribuna Italiana, Argentina),monsignor Sil vano Rido lfi (Serv izio Mig ranti) e Silv io Forza(<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> del Popolo, Fiume). Nei loro interventi è emersa fortepreoccupazione per i l di mezzamento dei c ontributi deci so c oneffetto retroattivo al 2009 dal dec reto " milleproroghe": unadecurtazione che m ette a rischio la so pravvivenza di q uestigiornali, da t anti anni protagonisti nel mondo dell’emigrazioneitaliana. Preoccupazione accompagnata però anche dalla volontàdi continuare ad essere attori dell’<strong>informa</strong>zione in questo mondo"vitale" e in continuo cambiamento."America Ogg i", ha sp iegato il d irettore Man tineo, "è unquotidiano i n lingua i taliana p ubblicato da 2 2 a nni ne gli St atiUniti. Viene diffuso sette g iorni la setti mana nelle edicole negliStati d ella co sta o rientale d egli Stati Un iti e per abbo namentonegli altri Stati dell’Unione. Da parecchi anni, in base alla leggesull’editoria, America Og gi u sufruisce d elle p rovvidenzegovernative. Nello sp irito d i tale leg ge", h a con tinuatoMantineo, "ha utilizzato ta li fo ndi per il miglioram ento dellatestata potenziando la redaz ione, a umentando la foliazione efacendo m aggior uso del c olore, seco ndo quanto richiesto dailettori e dagli in serzionisti. Qu esto", ha sp iegato, "ha resonecessari investimenti importanti, come l’acquisto di una nuovasede e di una nuova rotativa, da amm ortizzare nel cors o diparecchi an ni". <strong>Il</strong> di rettore di Am erica Oggi h a p oi l anciatol’allarme: "in segu ito alla d ecurtazione del 50 % dei co ntributistiamo vive ndo un situazione fina nziaria precaria c he m ette arischio la sopravvivenza stessa del giornale".Forte preoccupazione è stata espre ssa a nche da Ma rco Basti,direttore d i Tribu na Italian a, seco ndo cu i, "ald ilà d ella crisieconomico finanziaria innegabile, viviamo oggi in un momentodi disimpegno da pa rte del G overno i n particolare, e dellapolitica italian a in g enerale, n ei rig uardi d elle te matiche ch ehanno a che vedere c on gli i taliani all’estero, com presa,naturalmente, l’in formazione e, sp ecificatamente, la cartastampata". A nche da B asti dunque, una f erma denu ncia aldimezzamento dei fondi per la stampa italiana all’estero, fondiperaltro "i rrisori per i l bi lancio dello S tato" e c he "nonrisolvono i numeri dell’economia italiana".Nel su o in tervento Basti h a so ttolineato anch e la n ecessità d iconsiderare attentam ente le rea ltà "d iverse" in cu i o perano igiornali ed iti all’estero , dovu te al fatto che "og ni co munità èdiversa" e che in Paesi differenti ci sono realtà sociali, culturali,economiche e po litiche d iverse co n le qu ali con frontarsi. "Iperiodici all’estero non vanno dunque giudicati esclusivamentesecondo paramenti ital iani", h a detto il d irettore di Trib unaItaliana. "<strong>La</strong> s tampa italiana all’estero non ha la pretes a divivere so lo grazie ai con tributi dello Stato italian o, ma lachiusura di una t estata sareb be una perdita per l a c omunitàitaliana alla quale si rivolge e, in fondo, anche per l’Italia".Rivolgendosi a tu tti gli operatori dell’<strong>informa</strong>zione, giornalistied editori, Basti h a infine evidenziato la n ecessità di far cap ireallo Stato italian o q uante po ssibilità p ossa offrirel’<strong>informa</strong>zione italiana all’estero, un mondo "variegato" che habisogno di un’efficace politica generale.Una Federazione della stampa italiana all'estero che si muovasu una base più s olida e che abbia una cassa com une piùadeguata. È questa inve ce la necessita manifestata damonsignor Silvano Ridolfi del Servizio Migranti, secondo cuisi av verte o ggi u na "m ancanza d i ch iarezza" n egli ob iettividella Fede razione. "Le i dee devono sape r t rovare de naro", haaffermato il direttore a nnunciando di essere d ’accordo apresentare u na mozione uni taria contro la decurtazione deicontributi. (tom.samp.\aise)L’intervento del presidente De SossiROMA\ aise\ - Un appello all’unità, ma anche al cam biamentoall’interno d i un a Fed erazione “p iccola e povera” ma ch ecomunque è la casa comune della stam pa italiana editaall’estero. Co sì Do menico De So ssi, presidente uscente d ellaFusie, nel suo i ntervento di questo pomeriggio al V c ongressodella Fed erazione Unitaria della Stam pa Italian a all’Estero,iniziato nella sed e ro mana d el Cnel. Un in tervento di sintesi,quello di De Sossi, dopo 10 an ni al la Pr esidenza, u n t empovissuto come “servizio e testi monianza” in cui è stato testim onedi periodi “movimentati e difficili”.<strong>La</strong> Fusi e, ha a ggiunto, è “ una fede razione normale e povera,nata per l’iniziativa congiunta dei patronati e sindacati” che oraè chiamata a rinnovare il proprio direttivo nella consapevolezzadel difficile periodo che vive l’intero settore dell’editoria.Anche De Sossi ha richiamato l’ingiustizia dei tagli comminatidal Millep roroghe che “p er il lo ro effett o retroattivo sono8<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


costituzionalmente ill egittimi”, così come l ’operazione“vigliacca” che ha portato alla eliminazione delle agevolazionidelle tariffe postali.Le u ltime mosse d el Governo, ha ag giunto, hanno “tag liato,forse per poca at tenzione, l a ni cchia più d ebole del la stampaitaliana. Sia mo an che v ittime d i u n clima d i o stilità, a v oltecreato anche da noi stessi e dal clima che c'è tra noi. E questo èuno spunto di riflessione”.<strong>La</strong> stam pa ita liana all’estero , ha agg iunto il presid ente, “èvittima d i u n paradosso: n el 2 004 si stavan o rad doppiando ifondi, nel 2009 li hanno dimezzati”.Dopo aver ricordato che la normativa che regge i contributi perla stampa itali ana all'estero risale all'8 1, De So ssi ha sosten utoche “non si può restare fermi” ma “trovare un ampio raggio disolidarietà e acco rdi fun zionali, rappo rti so lidali con le altreorganizzazioni dell'editoria” affinché la stampa italiana all'estero“sia pari ficata alla sta mpa italiana” cioè “ richiedere m aggiorerigore e finanziamenti uguali. Questa – ha sottolineato – è un alinea in cui la Fusie non può che attestarsi”.Per f arlo, l a F ederazione avrà bi sogno anche dei pa rlamentarieletti all’estero cui De Sossi ha chiestodi “t rovare m omento di unità”. A c hi si ede i n Parl amento i lcompito di concretizzare idee e proposte che giungono dagliaddetti ai lavori, c osì com e accennat o dal direttore generaledella Fnsi Ta rtaglia, di cui De Sossi ha apprezzato gli “s puntiinnovativi”.Sul fu turo d ella sta mpa ita liana all’estero , De So ssi vedecertamente la Fusie c he è “importante e necessaria” perché, haspiegato, “rappresenta uno spaccato importante, un pez zo distoria italiana”. Detto qu esto, la Fe derazione d ovrà es sereanche “ nuova, innovativa”, una “casa com une della st ampaitaliana all'estero”. Una casa che abbia una sede, ha ribadito DeSossi tornando su una delle note dolenti della su a presidenza,che sia “istituzionale e funzionale”.Una federazione attenta al cartaceo, ma anche ai nuovi media,che favorisca non solo incontri, ma anche “aggregazione” e cheguardi con interesse alle nuove iniziative che gli editori italianiall’estero riescono a mettere in campo.“Con me – ha proseguito – finisce un periodo desossi-centrico,le energie nuove che verranno dopo di me dovranno avere unavisione unitaria del settore, ma soprattutto portare unitarietà nelsettore”. In somma, si tratta d i “ mantenere viv aun'organizzazione c he a nche se piccola e povera, ha avut omeriti ed apprezzamenti”. (aise)ON.GINO BUCCHINO9<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Documento finale delle Federazioni e Associazioni Italo-CanadesiRelativo al primo Convegno Nazionale(GRTV) - Ci sono o ltre 10 .000associazioni di i taliani di ffuse nel mondo.Ed è g razie a quest o i mportante t essutoconnettivo ch e son o state po ssibili m olteconquiste so ciali, eco nomiche e po litiche.Agli in izi del seco lo sco rso, i nfatti, leallora soci età di mutuo s occorso hannoconsentito di ottenere misure previdenzialied assicurative co ntro le malattie e g liincidenti sul lavoro.Col te mpo le associazioni sono di ventatepunti d i riferimento i mprescindibili p erricostruire m omenti di aggre gazionesociale, sportiva, religiosa. Le associazioniper m olto t empo hanno ri creato nei pae sid’emigrazione i v illaggi d ella memoria. <strong>Il</strong>contributo del l’associazionismo èincommensurabile, tanto che è im possibilequantificarne il valore.Oggi vi viamo momenti im portanti.All’estero n on ci sono pi ù l e form icolantisacche dei qua rtieri dormitorio. Oggiall’estero le Little Italys si sono trasformatein bu siness co mmunities. Le nuovegenerazioni no n vivono di n ostalgia, nonhanno con i paesi d’origine lo stess orapporto che hanno avuto per decenni i lorogenitori. È opportuno e forse essen zialerivedere i c anoni dell’associazionismo.Occorre promuovere un’analisi dell’attualepanorama dell’associazionismo italiano nelmondo; p rogrammare azi oni di sost egnoall’associazionismo in un’ottica di riforme;promuovere nu ove fo rme diassociazionismo c he sia no più vici ne allenuove gen erazioni di itali ani all’estero ;sviluppare forme di part enariato e dicooperazione con il mondo culturale ,imprenditoriale e istitu zionale fra i diversiorganismi p resenti su l territorio italian o equelli operanti all’estero.È un m ondo c he cam bia, una sfida per leistituzioni.Potremmo, allo ra, lan ciare l’id ea d icostituire grup pi di lav oro, a liv ello d icircoscrizioni consolari,sull’associazionismo d egli italian i inCanada, nel quadro de gli i mpegni che l eIstituzioni e le fo rze po litiche h annoassunto nei riguardi degli italiani all’estero.Sotto questo aspetto, diventa fondamentaleil ruolo dei nostri parlamentari eletti.Personalmente, ritengo che s ia necessa riointerrogarsi sul ru olo delle asso ciazioni esul loro rapporto con l’Italia, soprattutto inrelazione alle nuove ge nerazioni cherappresentano il vero patrimonio umano sucui investire per il futuro.Oggi l’asso ciazionismo riflette la realtàdiversificata degli italiani all’estero, anc hese le associazioni appaiono legate a scenarisociali ed economici c he sem branosuperati. Le associ azioni n on s ono piùchiamate a supplire all’assenza dello Stato,a mitigare l a nost algia, a ra ppresentare ibisogni d ella gente co stretta a relazion arsicon realtà diverse da quelle originarie.Quante sono le associazioni chesopravvivono a se stesse ? Quante s onoquelle che a ncora oggi s ono ris pondentialle finalità per cui sono state costituite? Equante d i quelle fin alità sono ancoraattuali? Qua nte sono le Associazioni c hevivono in una dimensione aperta al futuro?È di fficile da re u na ri sposta senza unimpegno di a nalisi e di ri flessione se rio.Ma è su questo fronte c he bisogna operareper ridefinire il ruolo dell’associazionismonell’immediato fu turo. Son o altre lepriorità, le sfid e. Co me Co mites, ab biamoavviato una s erie di co nsultazioni co n irappresentanti d elle asso ciazioni presen tiin C anada. È emerso i l bi sogno di an dareoltre i ruoli tradizionali.Poiché appare chiaro che qu ello odierno èun incontro che deve essere visto e i ntesocome m omento altamente cost ruttivo, ènecessario, a questo punto, elencare gliobiettivi princip ali ch e ci so no statiindicati:-il co involgimento d elle n uovegenerazioni, con i l l oroinserimento anche a li vellodirigenziale;-la necessità di s uperare i confiniregionali o del la pr opriaassociazione;-l’utilità di gemellaggi o di altre formedi collaborazione fra associa zionipresenti su tutto il territo riocanadese;-la volontà di conservare e diffonderela lingua e cultura italiane accantoalle d iverse cu lture regionali; i lbisogno del la comunità di e ssererappresentata e sostenuta in modoefficace e non soltanto a parole;-iniziative socia li ch e co involganol’intera co munità, sup erando iconfini cam panilistici q uando laportata del problema o dellatematica lo richiede.Bisogna partire da queste priorità per darevita ad u n nuovo m odo di i ntenderel’associazionismo. <strong>Il</strong> risc hio è quello didilapidare u n patrimonio ch e fi nora si èretto grazie all’ent usiasmo, alla caparbietàe al coraggi o di poch i. L ’associazionismocosì com’è non ha futuro. Le divisioni sonosempre st ate d annose e d o ggi ri schiano diminare o gni p rospettiva futu ra. Bisogn aguardare avanti e supera re il regionalismo,cioè la mentalità che si frappone a d ogniconvergenza ope rativa e strategica perrilanciare le so rti d elle no stre co munità.Forse è i l m omento di v oltare pagina. D asoli siam o destin ati a sco mparire. Sefacciamo fronte comune moltoprobabilmente continue remo ad a vere unruolo pe r i nterpretare i nuovi bisogni.Questo perché siamo noi, in prima istanza,a dover cercare soluzioni ai nostri problemidove risied iamo, riv olgendoci a liv ellisuperiori quando t ali s oluzioni es ulinodalle nostre capacità e competenze.Infine, u na ri flessione: gli i ncontri c omequello od ierno no n po ssono e no n d evonoesaurirsi alla fin e della g iornata, madevono ave re un se guito che serva a ncheda v erifica. Per tanto propongo ch e questosia soltanto il primo Convegno Nazionale,10<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


cui ne se guano al tri – c on cadenza, direi,biennale – o rganizzati di volta in volta daidiversi Com.It.Es. canadesi.Detto questo, diventa imperativo formulareproposte di or dine p ratico i ntese arealizzare gli obiettivi sopra esposti.Partiamo dalla considerazione che il grossodell’Associazionismo i n Ont ario èepressione d ella sto ria e d elle istan zemateriali e psicologiche del le pri megenerazioni.Dei tre p ilastri su cu i essa si fon da -segnatamente: a) forte radicamento socialee cu lturale con il luog o di origine e deglianni formativi in Italia; b) vincoli d isolidarietà fra i membri ra fforzati d allacomune es perienza em igratoria e dallamutua assistenza a cui essa ha dato luogo;c) ra pporti di pare ntela e comunque di“familiarità” f ra gli aderenti prove nientispesso “a catena” da z one ge ografichemolto ri strette (spess o p roprio i l paesed’origine) - so lo il terzo è p arzialmentecondiviso dalle generazioni nate in Canada,ma in misura m olto affievo lita. Diconseguenza l e po ssibilità ch e i Sod alizipossano essere presi in carico dalle secondegenerazioni e non vedere es aurito i l l ororuolo sono remote nell’eventualità che essinon riesca no a rinnovarsi e a darsi unanuova missione in sintonia con il contesto ele asp ettative in evitabilimente d iversirispetto a quel li che ne hanno determ inatola n ascita. <strong>La</strong> ch iave essenziale affin chéquesta rivitalizzazione possa aver luogorisiede in larga pa rte nella ra pidatrasformazione delle Ass ociazioni da a)enti sostanzialmente chiusi, orientati versoil passato (nel senso di conservazione dellaeredità co mune) e co n prevalente attiv itàsociale in b) organismi ap erti, attiv amenteimpegnati all’esterno della loro dimensioneassociativa per la realizzazione di progetticoncreti so prattutto n el ca mpo d ellapromozione e della diffusione della cultura,della l ingua e delle t radizioni i taliane. Da“spazio di protezione” i n “spazi o diproiezione”, da en tità “au toreferenziata” astrumento di namico di sviluppo deirapporti tra Italia e Can ada. È auspicabile epossibile que sta evol uzione ? E se l arisposta è affermativa, come ? Innazitutto èindispensabile che i club a cquisiscano lavolontà e la capacità - attualm ente moltolimitate - d i coo perare fra lo ro per larealizzazione di obiettivi a mbiziosi econdivisi. Sen za n ecessariamenterinunciare alla loro identità individuale ma,anzi, m ettendo questa al servizio di unacausa com une. C iò perm etterebbe dicompensare con la forz a dell’uni onel’inevitabile in debolimento ch el’evoluzione ge nerazionale det ermina.Ecco al lora al cune proposte operative chepotrebbe valere la pena di approfondire:a) messa in opera di nuovi meccanis mi dicomunicazione fra i Sodalizi, quali:-un se gretariato c omune (a d esem pio,presso i l C om.It.Es. nel cas o diToronto) che possa racc ogliere edisseminare i nformazioni eproposte;-incontri periodici fra i dirigenti;-sito we b c ondiviso pe r di alogare erendere tras parenti le proprieattività in dividuali, ch epotrebbero essere tu tte inseri te inun calendario comune;b) el aborazione di un pr ogrammainterassociativo di attiv ità d a p arte di unComitato ad hoc per rafforzare laconoscenza e l ’abitudine a stare e ope rareinsieme (ad esempio tornei di varia natura,scambi di visite ecc.);c) val orizzazione dei m aggiori punti diriferimento p er tu tta la co munità (co me ilColumbus Centre nel caso di Toronto) perincontri e iniziative;d) giornate di i ncontro c oordinate fra iSodalizi, aperte alla p artecipazione di tuttala com unità per cel ebrare pe rsonaggistorici e ricono scere p ersonalitàcontemporanee che han no onorato e dat olustro alla com unità e all’It alia, così comeeventi p articolarmente s ignificativi p erl’identità italiana;e) c ompartecipazione per l’attuazione diprogetti so ciali, cu lturali, co mmerciali epolitici d i p articolare riliev o e i mpegno,quali ad esempio,-creazione di una o pi ù sc uole c oncorsi a credito a forte conte nutoitaliano;-realizzazione di mostre di particolarevalore, d all’Italia, p ressoistituzioni l ocali prestig iose(ROM, AGO ecc.),-valorizzazione e crescita dei m useidell’emigrazione ( comeA.M.I.C.I. nel caso di Vaughan)quali sp azi d ella memoriacomune;-dono alle m aggiori città can adesi d iopere di art isti cont emporaneiitaliani;-creazione di fondazioni;-azioni di lobby concertate per tutelaregli in teressi d ella com unitàitaliana in Canada;f) impegno forte e comune a sostegno dellanascita di un a ssociazionismo del leseconde generazioni tram ite l’appoggioeconomico (creazione di un fondo“giovani” fi nanziato anc he attravers oattività co munitarie, fo ndi p ubblici aidiversi liv elli – gov erno centrale, reg ioni,province, com uni ...) e incentivi variindirizzati allo st udio e al la conosce nzadella lingua italiana (borse di studio, premi,agevolazioni per soggiorni i n Italia anc hetramite programmi di scambio).In sintesi, la risposta al pericolo del declinodell’associazionismo deve ne cessariamenterisiedere nell’unità d i in tenti, n ellaprogettualità e in meccanismi dicoordinamento nuovi ed efficaci.Rocco Domenico (Mimmo) Viola RizzoVice Presidente del Com.It.Es. di TorontoPresidente della Co mmissione Rappo rticon le RegioniCoordinatore generale del Convegno11<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


d’identité canadienne);- busta prepagata assicurata (Purolator, Fedex, Xpresspost) giàcompilata co n l’ind irizzo d el d estinatario, qualora si desideriche il nuovo passaporto emesso venga spedito per posta (senzaquindi necessità di t ornare al <strong>Consolato</strong> <strong>Generale</strong> per il ritiro).Entrambi i genitori d el m inore, m uniti d i un do cumento diriconoscimento, d ovranno d are l ’autorizzazione al ri lascio delpassaporto in favore del figlio.A segu ito dell’en tratain vigore del D L n.135/2009, a decorreredal 25 /11/2009 non èpiù possibile iscrivere iminori sul passaportodel genitore (o tutore oaltra pe rsona delegataad acc ompagnarli). Lenuove nor me, volute alivello comunitario pergarantire una maggioreindividuabilità equindi sic urezza aiminori, prevedono che:a) tutti i minori devonoessere m uniti d i unpassaporto individuale;b) ond e po teraggiornare l afotografia d egli av entidiritto, la v aliditàtemporale delpassaporto per i minoriè dif ferenziato in baseall’età especificamente:- per i m inori di et àinferiori a 3 anni , lavalidità d el passaportoè di tre anni;- per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni, la validità delpassaporto è di cinque anni.<strong>Il</strong> costo del libretto di passaporto per i minori rimane immutatorispetto a quanto attu almente prev isto (in euro 44,66 per illibretto più la tassa annuale di concessione governativa di euro40,29 che si deve pagare obbligatoriamente al m omento delrilascio e s uccessivamente, dopo la scadenza annuale, quandosi utilizza i l passaporto per vi aggiare). <strong>Il</strong> pagam ento deveessere effettuato in contanti e in dollari canadesi. <strong>La</strong> tassa nonsi paga se si viaggia all’interno dell’Unione Europea.Per i m inori di età inferi ore ag li an ni quattordici, l ’uso d elpassaporto è subordinato al la co ndizione c he viaggino i ncompagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, oppure chevenga m enzionato sul pas saporto o s u una dichiarazionerilasciata da c hi può dare l’assenso o l’autorizzazione, il nom edella persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui iminori m edesimi sono af fidati. <strong>La</strong> sot toscrizione di t aledichiarazione deve essere vi stata dall’autorità com petente alrilascio del passaporto.Un citta dino ita liano può richieder e il rila scio delpassaporto presso il Con solato se n on è r esidente nellacircoscrizione consolare ?Si può rich iedere q uesto servizio un icamente in caso d i realenecessità. Oc corre peròattendere le autorizzazioni(NULLA OST A eDELEGA) dell' Ufficio(Questura o C onsolatoItaliano) competente per ilterritorio di resi denzadell’interessato.Cosa fare in c aso d ifurto o di s marrimentodel passaporto?<strong>Il</strong> cittad ino deve spo rgeredenuncia pr esso lecompetenti Aut orità diPolizia ed in formaresubito i l C onsolatopresentando la d enuncia.In caso di com provataurgenza pot rà essererilasciato d al <strong>Consolato</strong>un d ocumento di viaggioesclusivamente per ilrientro In Italia.Si ricorda infine che …<strong>Il</strong> formulario per l arichiesta del passaport o èreperibile, olt re che in<strong>Consolato</strong>, anche sulnostro sito, opp ure p ressoi Patronati (ACLI, ENASCO, INAS, INCA, ITAL/UIL, SIAS).<strong>Il</strong> formulario per richiedere il passaporto è anche dichiarazionesostitutiva di certificazioni in rel azione alla cittadina nza, allaresidenza, ai carichi penali, allo stato civile. Le dichiarazioni inquestione so no rese dal cittad ino ai sensi dell’articolo 76 delD.P.R. 445 del 28/12/2000 che prevede sanzioni penali in casodi dichiarazioni non veritiere.<strong>Il</strong> cittad ino italian o resid ente all’estero h a l ’obbligo dicomunicare in <strong>Consolato</strong>, nel più breve tempo possibile, ognicambiamento relativo al la s ua residenza e al su o stato civile(nascite, m atrimoni, divorzi, decessi). Una sit uazioneaggiornata consente di ottenere dal <strong>Consolato</strong> servizi più rapidied efficaci anche in occasione del rilascio del passaporto.Si coglie l’occasione per ricordare che in caso di necessità, inoccasione di un passa ggio in Italia, il passaporto potràcomunque essere richiesto alle Questure italiane.13<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Viaggiare sicuriROMA – “L' assistenza agli italian i all' estero è un im pegnoprimario del M inistero de gli Est eri, che si i ntende assol vereinnanzi t utto sul pi ano del la pre venzione e p romuovendol'<strong>informa</strong>zione dei cittadini: presupposti indispensabili affinchési poss a agire con tem pestività ed efficacia in caso diemergenza”. Lo sottolinea la Farnesina in una nota con la qualericorda ai connazi onali c he inte ndono recarsi all’este ro, iservizi “Viaggiare Sicuri” e “Dove siamo nel Mondo”.“Viaggiare si curi” (http://www.viaggiaresicuri.it/ ) fornisce<strong>informa</strong>zioni aggi ornate su ol tre 2 00 paesi del m ondo:cliccando s ul Paese c he si i ntende visitare appari rà in prim opiano u n “ Avviso P articolare” con un ag giornamento s ullasituazione c orrente: problemi di sicurezza , fe nomeniatmosferici, epidemie, calamità naturali, attentati terroristici. Èdisponibile anche una “Scheda <strong>informa</strong>tiva”, che fornisce datisulla sicurezza, la situazione sanitaria, viabilità ed indirizzi utilianche relativ i ag li u ffici d iplomatico co nsolari. “Viagg iareSicuri”’ è disponibile a nche a ttraverso la linea telefon ica 06491115.<strong>La</strong> Farnesina fa presente che dopo aver controllato la situazionedel Paese ospitante e a ver deciso di intraprendere il viaggio, èimportante re gistrarsi s ul si to ww w.dovesiamonelmondo.itindicando generalità, itin erario d el v iaggio ed un numero dicellulare. Nel pieno rispetto della privacy, tutti i d ati verrannocancellati autom aticamente due giorni dopo i l ri entro everranno utilizzati solo in caso d’emergenza per facilitare, ovenecessario, un intervento da parte dell’Unità di Crisi. Chi nonha a d isposizione in ternet, pu ò registrarsi an che tra mitecellulare, i nviando un sms con scritto "?" o "AIUTO" alnumero 3 20 2 043424, o ppure telefonando al numero 0 11-2219018 e seg uendo le istru zioni. <strong>Il</strong> servizio è riservato aicittadini italiani e la reg istrazione deve essere fatta a partire da30 giorni prima del viaggio. (Inform)Cittadinanza e memoria migranteAll'Università di Roma una giornata di studio per inaugurare la mostra“Fotografia Migrante”ROMA\ aise\ - L'Au la Mag na della Faco ltà d i Lettere eFilosofia d ell'Università Roma Tre o spiterà v enerdì pro ssimo,23 aprile, a partire dalle 9.30 la giornata di studio e co nfrontosul te ma "Ci ttadinanza e Me moria Migrante". Ricerc atori,docenti, esperti delle istituzioni, fotografi, scrittori e m usicistisi in terrogheranno, attrav erso le p arole, le i mmagini e lamusica, sulla sfida contem poranea ca ratterizzata dall' intrecciodi d imensioni in terculturali, n uove cittad inanze, nu ovefrontiere formative, memoria identitaria.Nel co rso dell'incontro verranno a nalizzati i modelli diintegrazione e di cittadinanza in Europa (Nancy L. Green), lacittadinanza e il contemporaneo (Giacomo Marramao), i flussimigranti e la memoria storica (Stefano Andretta), le esperienzesul cam po (Isab ella Pon zi) e istitu zionali (Vin icio Ongini), letestimonianze d ei n uovi cittad ini (Cristin a Ali Farah ),l'importanza della memoria fo tografica (Man uela Fugenzi,Vincenzo Pietropaolo e Maria Zorzon).<strong>La</strong> gi ornata si concl uderà c on l 'inaugurazione al le 19 dellamostra fo tografica d al tito lo "Fo tografia migrante" cu rataproprio dalla Fugenzi con le opere della Zorzon, italo-argentinadi ori gine f riulana, e Pi etropaolo i talo-canadese di o riginecalabrese.<strong>La</strong> p rima, resi dente a B uenos Aires, c on "N osotros l osGringos" espone i discendenti della prima emigrazione italianain Argentina; l’altro, fotografo documentarista a T oronto, con"Not Paved with Gold" focalizza l’attenzione sull’emigrazioneitaliana in Canada. (aise)14<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


L’Ospedale Santa Cabrini rende pubblico ilprogramma di attività del suo 50° anniversario<strong>Montreal</strong>, 15 gennaio2010 – <strong>Il</strong> Sig. Emilio B.Imbriglio, presid ente d elconsigliod’amministrazione e l aSig.ra Iren e Giann etti,direttrice g eneraledell’Ospedale Sant aCabrini, h annoannunciato ufficialm enteil pr ogramma del leattività d el 5 0oanniversario difondazionedell’istituzione.L’annuncio è stato dat oalla presenza di numerosiinvitati e del Do tt.Leopoldo Tarant ino,medico sp ecialista inORL e chirurgo, che haconsacrato la sua carrieraed esercita tu ttora la su aattività p rofessionalenell’istituzione e ch eagisce com e presi denteonorario delleattività del 50°.<strong>Il</strong> lancio delle festività ha costituito l’occasione per fare ilbilancio d ei 50 ann i di cu re e serv izi prod igati all apopolazione e del le g randi tappe c he hanno c ostellato l osviluppo dell’ospedale e del Centro Dante.È nell’anno 1960 che le Suore Missionarie del Sacro Cuoregettavano le fondamenta d i qu esto ospedale co munitarioallo sco po di ri spondere a l crescent e bi sogno di c uresanitarie tra i membri delle comunità italiana di <strong>Montreal</strong>, inun’epoca in cui l’assicurazione universale nonesisteva. Ben presto, la struttura iniziale di 179 posti letto edi 20 culle per neonati si è rivelata insufficiente e l’ospedaleha dovuto ingrandire ed ampliare la g amma delle specialitàmediche p er po ter serv ire un a po polazione multietnica i ncontinua crescita.50 ann i dopo, l’istitu zione, ch e ha conserv ato la suavocazione c omunitaria, si trova ad esse re un ospe dale diprima istanza per la rete locale formata dal CSSS di Saint-Léonard e Saint-Michel e da tre cliniche-rete che sono ilPoliclinico Cab rini, la Clin ica medica Vi au ed il CLSCSaint-Michel. Cen tro d itraumatologia d i liv elloII e desi gnato C entro dilotta contro il cancro nel2006, l’o spedale r endeservizio princip almentealla po polazione delNord-Est di M ontreal eperpetua quei val ori dirispetto e d i em patiaprofessati dalle su efondatrici. Ric co di oltre1 500 im piegati, 233medici e di num erosivolontari, l ’OspedaleSanta C abrini di o ggiconta 369 po sti letto , aiquali si ag giungono 103posti l etto di al loggio alCentro c ure assistenzialiDante, qu est’ultimodedicato alla popolazioneanziana della com unitàitaliana d i Mon treal.L’ospedale ri ceveannualmente 40 000pazienti al prontosoccorso ed oltre 60 000 alle cliniche ambulatoriali.<strong>La</strong> direzione dell’ospedale ha espresso la s ua riconoscenzaverso tu tti q uelli ch e hanno con tribuito a faredell’istituzione qu ello ch e è og gi. A loro saran no d irettenumerose attività per tutto l’anno 2010 facendo eco a quelloche Suor Grace Waters, direttrice generale nel 1970, dicevain m odo qu asi pr ofetico : « Noi cred iamo ch e l ’edificiopotrà raggiungere un giorno dimensioni più che i mponentiper l’efficacia ed il ruolo che la nostra istituzione èchiamata a svolgere nella nostra società ».Per ulteriori <strong>informa</strong>zioni :Irène GiannettiDirettrice generaleOspedale Santa CabriniTél. 514 252-6400Fax. 514 252-645316<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Santa Cabrini, 50 anni di storiaAlla sua inaugurazione, l’OspedaleSanta C abrini p oteva contare già179 posti letto e 20 cu lle p erneonati, ripart iti su tre p iani. Percontinuare a rispondere ai bi sognidella com unità, l ’ospedale hacontinuato ad espa ndersiaumentando l a gam ma di cure eservizi offerti.Nel 2 010, il San ta Cab rini èdiventato u n’istituzione avocazione m ultipla, con 369 postiletto dedicati a cure generali especializzate, nonché 103 postiletto per l e l unghe degenze pressoil Centro cure assistenziali Dante.Quest’ultimo ha aperto le sue portenel 19 81 pe r veni re i ncontro al lepersone a nziane di origine italianae ricreare per loro un am biente divita c he of fre qu ello ch e è s tatochiamato "conforto culturale".Centro di traumatologiasecondaria, centro di l otta contro ilcancro e ce ntro di formazioneaffiliato all’Université de Mon tréalper le nuove leve fra cui medici edaltri p rofessionisti, il nostroospedale è vicino alla sua comunitàed è aperto a tutte le culture.Designato " Ospedale di primaistanza", l'Osped ale San ta C abrinicollabora st rettamente con i su oipartners del n ord est di M ontréal,fra cui il CSSS Saint-L éonard eSaint-Michel e le cliniche della reteche sono il Po liclinico Cabrin i, laClinica medica Viau ed il CLSCSaint-Michel.Avvalendosi d ei suo i 150 0impiegati, 17 5 m edici, nu merosivolontari ed o rganismi co munitariimplicati, l’Ospedale Santa Cabrinied il suo Ce ntro c ure assiste nzialiDante mirano ad of frire le miglioricure ed i migliori servizi necessaria tutti i pazienti e residenti.17<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


L’Italia all’estero diventa più italianaIntervista a Franco Narducci dal Settimanale “<strong>Il</strong> Punto”«Sono necessarie iniziative volte a richiamare in Patria gli italianiemigrati all’estero mediante il consolidamento del legame affettivofamiliare e la promozione del turismo nel nostro Paese»ROMA - Gli italiani che v ivonoall’estero amano l’Italia. App enapossono, tornano felicemente a visitare iluoghi di origine. Vogliono incontrare lepersone c he fanno pa rte della fam igliache di venta sem pre pi ù num erosa,generazione dopo generazione. Chi viveall’estero sa quanto è grande la gioia nelrivedere i l paesa ggio i taliano esoprattutto i propri luog hi d i origine.Siamo una nazione c on uno st erminatopatrimonio artistico e gli italiani emigratine sono fieri e apprezzano i sapori di cibie beva nde, di m usica e poesi e, diemozioni italiane insomma..Nascono così d ei p rogetti ch esostengono il tu rismo d i ritorno co mequello l anciato da un i mprenditorenapoletano, Vin cenzo Sm iraglia, dallecolonne del n ostro giornale, i n c ui siipotizza il confer imento di unriconoscimento di benemerenza al lamemoria d egli italian i e migrati ch e n elsecolo sc orso hanno cerc ato fortunaall’estero da ndo a nche l ustro al nostroPaese; in t al modo si po trebbeincentivare il tu rismo di rito rnocoinvolgendo i discendenti.E’ un modo per incoraggiare le forme dicomunicazione trasversali e di sostenerele leg ittime aspirazioni d egli ital ianiall’estero che si sen tono leg ati alBelpaese. Ne abbi amo parl ato con u nprofondo c onoscitore del mondodell’emigrazione, già segretario generaledel Cg ie (Co nsiglio <strong>Generale</strong> d egliItaliani all’Estero ), Fran co Nardu cci,emigrato 40 anni fa in Svizzera ed elettoin Parlam ento d agli italian i all’estero,attualmente Vicepresi dente dellaCommissione Affari esteri della Cameradei Dep utati e Presid ente d ell’Unaie(Unione naz ionale assoc iazioni diemigrazione ed immigrazione) c heraggruppa i l m aggior numero diassociazioni reg ionali leg ate agli italian iall’estero e che è ent usiasta dellainteressante pr oposta di Vi ncenzoSmiraglia».Onorevole Na rducci quali sono le s ueidee in merito al progetto, i punti di forzae le pratiche significative?«L’idea è buona e deve essere coltivata inmaniera d a inn escare un dibattito serio eproficuo per i l paese e per l e co munitàitaliane all’estero . Un titolo ono rificodedicato dallo St ato i taliano ai s uoicittadini che si sono distinti all’estero peril lo ro lav oro e le loro cap acitàimprenditoriali, come è stato proposto, misembra una bu ona i niziativa perc hériconosce l ’ingegno e l a l aboriosità delpopolo italiano an che in period i d i fo rtidifficoltà economiche. In occasione dellecelebrazioni del 1 50° dell’unità d’Italia ènecessario t rovare i l m odo affi nché inostri co ncittadini n el m ondo v ivano lecelebrazioni c ome un m omento forte diriscoperta del senso di appartene nza aduna co mune id entità cu lturale ita liana,nella salv aguardia delle sp ecificità lo caliche all’estero son o m olto sen tite. Gliemigrati ital iani, g ià prim a d ellaproclamazione del l’unità d’ Italia, hann ovissuto la propria condizi one sociale eumana con un forte senso di appartenenzaad una identità ancorata ai valori culturalidella madrepatria, com e è testimoniatodalla prese nza di num erose soci età dimutuo socco rso nate ne i Paesi diemigrazione, in p articolare d ell’America<strong>La</strong>tina, non ché le scu ole e g li o spedaliitaliani co struiti o vunque. Un p atrimoniostraordinario, che rischia di affievolirsi eche invece proprio in occa sione del 150°occorre risve gliare anche at traverso unviaggio nel la m emoria per far vi vere l eradici del futuro e fa re i n modo c he,ricordando i padri , i di scendentipercepiscano anche attra verso m omentiistituzionali, il loro legame con l’Italia».In che modo?«Immagino u na m edaglia per a vercontribuito allo sviluppo del Paese, comedel rest o ha p roposto Vi ncenzoSmiraglia, che possa esse re assegnata daogni com unità locale attraverso la retedelle “Pro loco” ed in collaborazione conla rete co nsolare e g li ist ituti i taliani d icultura, nonché c on gli o rganismi dirappresentanza e dell’associazionism oitaliano o peranti all’estero e in Italia alivello regionale. In tale occasione sipotrebbe inv itare in Italia u nrappresentante d ella co munità emig ratacon alcun i discendenti per ritirare lamedaglia co mmemorativa ed attiv are uncircuito virtuoso in cui la riscoperta delleradici si l ega al la pr omozione delterritorio e, perc hé no, anche allaformazione, e qui pe nsoall’apprendimento d ell’italiano sul p ostoe alla riscop erta d el nostro p atrimonioculturale immateriale. Purtroppo non tuttihanno la possibilità econ omica d iaffrontare il viaggio pertanto secondo meè importante trovare il modo per re nderepossibile il so ggiorno degli e migrati -molti non hanno case di pr oprietà equesto scoraggia i l ri entro – ipotizzandoconvenzioni con al berghi, com presiquelli d iffusi su l territo rio, o an chesistemazione in famiglie come avviene inGran Bretagna, promuovendo così ancheil dialogo. Inoltre andrebbe incentivato ilrientro con con tributi eco nomici p er le18<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Frattini:“<strong>La</strong> nuova Farnesina a fianco di chivuole competere all’estero”ROMA - Mai come in questi giorni abbiamo potuto constatare, nel bene e nel male, come la stabilitàeconomico-finanziaria, la proliferazione nucleare, il terrorismo, la criminalità transnazionale, la povertà, ilclima, l'energia, abbiano portata davvero globale e richiedano risposte collettive e tempestive.In un'epoca di incessanti e profondi mutamenti, anche sul pianointernazionale, la trasversalità e l'a mpiezza di questi fenomenicostituiscono il dato di fondo. Così come lo sono le dimensionidei mercati, davve ro gl obali anch'esse, che richiedono, pervincere la sfida cru ciale d ella co mpetitività, ch e la proiezioneall'estero delle nostre im prese avve nga non is olatamente, m anel pi ampio quadro del posi zionamento complessivo delsistema p aese, n elle su e d imensioni p olitica, cultu rale,economico-finanziaria, scienti fica e tecnologica.I cam biamenti ap pena descritti n on possono non av eresignificative ripercussioni sul ruolo che i ministeri degli Esterisono c hiamati a svol gere all'interno di ci ascuna st rutturastatale.E’ q uindi i mportante sa per adeg uare i l nost ro st rumentodiplomatico alla complessità del mondo contemporaneo, comehanno fatto i nostri principali partner europei. <strong>Il</strong> nuovo assettodel ministero degli affari esteri, che è stato varato dal consi gliodei m inistri dop o a ver ot tenuto l 'unanime pare re favorevoledelle commissioni parlamentari, trae origine da questa analisi.metodi di lavoro, recependo co n convint a partecipazi one leriforme che il g overno ha introdotto nel pubblico impiego, fracui soprattutt o il “ciclo della performance” e l' enfasi sullapremialità del merito.Gestore r esponsabile di u na rete diffusa e ram ificata d iambasciate, rap presentanze permanenti, co nsolati, istitu ti d icultura, unità tecniche di cooperazione, che rappresenta il suovero asset per v eicolare conte nuti propri e p rodotti d a altrisoggetti, istitu zionali e p rivati, la n uova Farn esina si presen tacome pro dotto n on di u na ri forma st atica, ma di uncambiamento go vernato, una di namica di adat tamento ad un arealtà nella quale sono i processi di interazione e la capaci tà diiniziativa e d i in novazione a ren dere si gnificative an che lefunzioni. Perché in u ltima a nalisi, non lo dimentichiamo, lacultura di un' organizzazione, il s uo gra do di apertura e diflessibilità contano forse p iù delle strutture. (Fran co Frattini*-<strong>Il</strong> Sole-24 Ore del 4 maggio 2010)Ministro degli Affari EsteriCon meno direzioni generali (da 13 a 8) basate non più su uncriterio geografico m a dot ate di capa cità di vi sione globale,ciascuna nel proprio ambito (affari politici e sicurezza,mondializzazione e s fide globali, Unione e uropea, oltre checooperazione allo sv iluppo e italian i all'estero e po litichemigratone) e un co nsiglio di am ministrazione chi amato aesprimere val utazioni sugli i ndirizzi st rategici e sull' azionecomplessiva del ministero, la Farnesina si pone come obiettivoquello di operare con acc resciuta efficacia dinanzi alle nuoverealtà.Per m eglio risp ondere alle esig enze dei cittad ini e d elleimprese, la creazione di una Direzione gene rale pe r lapromozione d el si stema paese ri sponde poi al la cresc entedomanda di un sostegno coordinato, sinergico e strutturato allaproiezione esterna del nostro sistema economico-finanziario eculturale.Ma non è tutto. Questa riorga nizzazione è parte di una ri formapiù am pia che at tribuisce a utonomia gest ionale e finanziariaagli ambasciatori e ai c onsoli e accresc e le loro possi bilità diacquisire fondi anc he da spon sorizzazioni e partenariatipubblico/privato, c he investe fortem ente nella form azione enelle nuove tecnologie, semplifica nelle procedure e innova nei20<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


A Gualdo Tadino la premiazione del concorso "Memorie Migranti"Ospite d'onore il regista Pasquale SquitieriGUALDO TA DINO\ aise\ - Vene rdì 2 3 aprile, si è s volta,presso i l C inema Teat ro Do n B osco di Gual do Ta dino l apremiazione del C oncorso Vi deo "M emorie M igranti",iniziativa n ata d al Mu seo Reg ionale d ell’Emigrazione PietroConti, pe r r ecuperare l a memoria stori cadell’emigrazione italiana. Sotto l’Alto Patronatodel Presid ente d ella Rep ubblica Gi orgioNapolitano, con il Patrocinio del Ministero degliAffari Esteri , d ella Reg ione Um bria e d ellaProvincia di Perugia, i l co ncorso c ome nel leprecedenti edizioni è stato organizzato incollaborazione con l'ISUC (Istituto per la Storiadell’Umbria Contemporanea) e con i l ConsiglioRegionale dell'Emigrazione."Testimonial di que sta sest a edi zione s ono igiornalisti Pi ero A ngela, Antonio C aprarica edil regista partenopeo Pasquale Squitieri", spiegail Diretto re C atia Mo nacelli. Squ itieri, ospiteattesissimo, regista d’impegno e di denuncia civile, compagnodella g rande attrice Cla udia Card inale, h a trattato d icriminalità, droga, terrorismo ed emigrazione, con una forza eduna pregnanza che sono impresse nelle sue pellicole."Lo spirito del migrante", racconta il regista pensando alla suaNapoli, "è in sito nell’anima delle genti meridionali, da sempreafflitte d alla p recarietà d i una cond izione p erennemente inbilico, uno statu s riassu nto dal gran de De Filippo ch eraccomandava fuitevenne a Napule, fuggite da Napoli"."<strong>Il</strong> prestigio e l’importanza di questo appuntamento, sostenutocon orgoglio dal Comune di Gualdo Tadino, è confermato dallospessore professionale e artistico dei testim onial edall’autorevolezza dei patrocini e degli ospiti",Sindaco Roberto Morroni.sottolinea il<strong>La</strong> manifestazione è st ata condotta dalla giornalista ed a utriceTiziana Grassi. Tra gli o spiti d ella k ermesseDaniele R enzoni, Direttore di RaiInternazionale, Franc esca Al derisi, c onduttricedella trasmissio ne "Gran sp ortello Italia" eGianni Daldel lo, produttore discogra fico edautore dell’originale volume "The Americandream", un’a vvincente o pera su gli i taloamericaniche hanno r accontato il No vecentocon la lo ro mu sica. A lla manifestazione sonointervenuti il Sin daco Roberto M orroni,l'Assessore alla Cultura Sandra Monacelli, l'On.Rocco Gi rlanda, l' Assessore Re gionaleall'Istruzione e Fo rmazione M aria Pr odi, i lDirigente Re gionale Aless andro Vestrelli el'Assessore al la Cu ltura della Pro vincia d iPerugia Donatella Porzi, che ha espre sso grande soddisfazioneper i tragu ardi raggiunti dall’iniziativa "sostenuta e app rezzatadalla Prov incia d i Perug ia in qu anto irri nunciabileappuntamento di crescita e valorizzazione di un patrimonio cheappartiene profondamente alla nostra identità nazionale, ovverola memoria storica della nostra emigrazione all’estero".L'iniziativa è stata presieduta da una speciale Giuria chiamata apremiare i migliori video della categoria Scuole, della categoriaMaster e della categoria Andati in onda, oltre a decretare ilvincitore assoluto della VI edizione, ed era composta dagliesperti Giovanna Chiarilli, Leopoldo Rossano, Alberto Sorbinied Antonio Venti. (aise )21<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Promozione e tutela dell'Italiano all’esteroin una tavola rotonda a Roma promossa dalla Dante AlighieriROMA\ aise\ - <strong>La</strong> p romozione e l a tutela della lingua italianaall’estero. Questo il te ma della tavola rotonda che si terrà il 6maggio prossimo a R oma, pr omossa da lla Soci età Dant eAlighieri e d ai Parlamentari eletti n ella Cir coscrizione Estero,con i l Pat rocinio del Senat o della R epubblica e del la C ameradei Depu tati, p er fare il pu nto della situ azione in sieme alinguisti ed esponenti delle Istituzioni.Nel co rso del Co nvegno, sarann o resi no ti i risu ltatidell’indagine svolta dall’Istituto Piepoli sulla percezione degliitaliani su lle strategie d i pro mozione e tutela d ella li nguaitaliana nel mondo.C’è oggi una po litica lin guistica org anica p er diffonderel’italiano nel mondo? C hi t utela l ’italiano, c hi ne cu ra l apromozione, chi p uò o ffrire ri sposte c oncrete al la cresc entedomanda di l ingua i taliana cui si st a assi stendo negli u ltimianni? E a monte, siamo pronti a rispondere alle esigenze di chisi accosta alla nostra lingua e alla nostra cultura?Saranno questi gli argomenti centrali del Convegno.L’Italia è presente nel mondo con rappresentanze diplomatiche(Ambasciate, Co nsolati, Istitu ti Italian i d i Cu ltura),rappresentanze istitu zionali (124 Co mites e il Co nsiglio<strong>Generale</strong> d egli ital iani all’e stero), m igliaia d i asso ciazioni,scuole italian e e 42 3 Co mitati d ella So cietà Dan te Alighieri.Una ret e i mponente di proposte cul turali cui hanno ac cessoogni anno migliaia di persone; la domanda da porsi è se questapluralità di strutture sia attre zzata per affrontare le sfide c he ilfuturo ci riserv a - in p articolare p er qu anto rigu arda la tu teladell’italiano n ella C ommissione e uropea - e per proporresoluzioni e p rogrammi che consentano alle nuove generazionidi italiani nel mondo di accostarsi alla lingua dei loro padri. Lealtre sfide che ci aspettano riguardano i nuovi m ercati d ellelingue e l ’apertura di n uove fr ontiere - per esem pio quellerivolte all’Oriente -, che si affacciano s ul mondo lingui sticooccidentale di mostrando un ap prezzamento sempre più forteper la nostra lingua e la nostra cultura, e gli effetti dei fenomenimigratori, che apro no di cont inuo st rade nu ove s ul fr ontedell’integrazione e quindi dell’apprendimento linguistico.A queste domande cercherà di dare risposta nell’incontro del 6maggio l a Società Dant e Alighieri, i nsieme ai parlamentarieletti nelle ripartizioni estere, alle Un iversità, e in generale, airappresentanti d egli en ti ch e certificano la lin gua italian a n elmondo e alle m aggiori Istituzioni ch e si occupano della nostralingua. Nel co rso del C onvegno sara nno resi n oti i risultatidell’indagine svolta dall’Istituto Piepoli sulla percezione degliitaliani sulle strateg ie d i pro mozione e tu tela della linguaitaliana nel mondo. (aise )22<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Llin a gua e cultura italiana come valore e patrimonio per nuove professionalità nellecomunità emigrate:<strong>Il</strong> nuovo progetto dell'Università per Stranieri di SienaROMA\ aise\ - L'Un iversità p erStranieri di Siena è capofila delprogetto FIRB - "Perdita,mantenimento e rec upero dello s paziolinguistico e culturale nella II e IIIgenerazione di e migrati ita liani n elmondo: lingua, lingue, ide ntità. <strong>La</strong>lingua e cultura italiana come valore epatrimonio p er n uove profèssio nalitànelle co munità e migrate" fin anziatodal M inistero pe r l ’Istruzione,l’Università e la Ricerca per g li an ni2009-2012. I l pr ogetto è st atobrevemente illu strato dal rettoredell’Ateneo, Massi mo Ved ovelli,durante l’ultima plenaria del Cgie.L'Università senese gu ida u na retecomposta dall'Università degli Studi diSalerno, dall'Università degl i St udi diUdine, dall'Università d ella Tu scia,dall'Università d ella Cala bria, cu iaggiunge l a Società ELEA,specializzata nella formazione adistanza.<strong>Il</strong> progetto intende accre scere leconoscenze su u na materia d i g rande rilievo p er la d iffusionedella lin gua e cu ltura italian a nel m ondo e, al tem po stesso ,fornire un su pporto co noscitivo alle Istituzio ni prep oste allaelaborazione delle politiche di di ffusione della lingua italiananel m ondo, c on particolare at tenzione a lle esi genze dellegiovani generazioni di discendenti di emigrati italiani all'estero.Tre gli obiettivi del progetto: in primo luogo descrivere lo statolinguistico delle gi ovani g enerazioni di di scendenti degliemigrati ital iani all'es tero, per m ettere in lu ce le d inamicheevolutive di contatto dell'italiano e dei dialetti con le lingue deiloro Paesi di residenza tramite la raccolta e l' analisi di datiquantitativi e qualitativi c on m odalità <strong>informa</strong>tizzate sulmodello di "Italiano 2000", di cui il p rogetto Firb rappresentala naturale prosecuzione.In secondo luogo si mira ad elaborare e promuovere modelli diformazione linguistica che sviluppi no la com petenzaplurilingue dei giovani di origine italiana all'estero e ch e sianomaggiormente ad erenti all'a ttuale lo ro cond izione, tram ite losviluppo di specifici sillab i e m odelli d i valu tazione ad eguatialle esigenze linguistico-comunicative delle diverse fasce dellegiovani generazioni di origine italiana.Infine, il Progetto intende elabora re e prom uovere profiliprofessionali, press o i gi ovani di scendenti di em igrati i talianiall'estero, che valorizzino il p atrimonio linguistico-culturale diorigine e lo trasfo rmino in o ggetto d i attiv ità p rofessionaleinnovativa. "I n t al modo, il nost ro pat rimonio l inguisticoculturalepuò diventare un capitale che crea nuoveprofessionalità basate sulla ri conquista della lingua e c ulturaitaliana, cap aci d i testi moniare la creati vità ch e co stituiscetratto intrinseco della nostra tradizione culturale e dell'identitàitaliana come è percepita nel mondo", ha spiegato Vedovelli.Entro i l pr ogetto sara nno form ate fi gure professionaliinnovative, qu ali, ad esem pio, o peratori in lo co dellaformazione p er il recup ero dell'identità o riginaria, op eratoridelle attività linguistico-culturali promosse presso le comunitàdi origine italiana e rivolte alle giovani generazioni, formatoridi fo rmatori. Ino ltre sarà attiv ato u n Master inIndustrializzazione della promozione della lingua e culturaitaliana in vista della creazione di quella che può es sereconsiderata la figura più innovativa prevista dal progetto: unafigura di snodo, capace di generare im prenditori a fondatasulla v alorizzazione d el patri monio ling uistico-identitariooriginario.<strong>Il</strong> pr ogetto FIRB ha già ot tenuto i l pat rocinio dellaCommissione Nazi onale pe r l a Prom ozione del la C ulturaItaliana all’estero del MAE, d ella Reg ione To scana, dellaFondazione Si stema Toscana, della C onfederazione ItalianaAgricoltori Toscana e di altri istituzioni, enti e associazioni diemigrati italiani all'estero. <strong>Il</strong> progetto - patrocinato anche dalCgie – ha già il suo sito : su www.universoitaliano.it èpossibile trovare i nformazioni su l progetto, sug li En tipartecipanti, contatti. A breve saranno resi disponibili anche imateriali di ricerca. (aise)23<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Dalla NIAF una donazione di 500.000 Dollaria sostegno del programma di Italiano APSoddisfazione dell’Ambasciatore Terzi Di Sant’AgataWASHINGTON\ aise\ - <strong>La</strong> FondazioneNazionale Ital o-Americana (NIAF) haannunciato che sosterrà il programm aAdvanced Pla cement (AP) di cultura elingua italiana per gli studenti di scuolasuperiore di t utta la n azione con unadonazione di 500.000 dollari."Lo st udio della cul tura e della l inguaitaliana co stituisce il cuo re d ellamissione N IAF di p reservare ediffondere la nostra ricca e redità" haaffermato il s egretario NIAF, John F.Calvelli. "<strong>Il</strong> comitato dei direttori NIAF è determinato nel dareagli studenti l’opportunità di ottenere dei crediti universitari peril l oro l avoro e ha c osì v otato una nimemente i l sost egno aquesto progetto durante l’assemblea del comitato".Soddisfatto l’ambasciatore italiano a Washington: "la decisionedel NIAF, dimostrando un impegno di cui sono grato, confermal’importanza delle relazio ni di co llaborazione in staurate t ra ilgoverno italiano e le principali organizzazioni italo-am ericaneper reintegrare l’italian o n el p rogramma A P", h a co mmentatoGiulio Terzi di San t’Agata seco ndo cu i q uello d ella Niaf"costituisce un i mportante ese mpio ch e, so no cert o, saràseguito da altre organizzazioni".Terzi ha quindi assi curato l ’impegno del governo i taliano asostegno del programma per 1.5 milioni di dollari in un periododi t re a nni. Ambasciata e NI AF si u niscono, co sì, a d unacoalizione promossa d alla Co nferenzadei Presi denti d elle Mag gioriOrganizzazioni Italo-Americane, di cuila NI AF è un m embro at tivo, nellanciare una cam pagna naz ionale pertrovare i fondi necessari a raccogliere ilrimanente milione di d ollari di cuinecessita il comita to. Altri membri d elcomitato sono OSIA, UNIC O,Columbus C itizens Found ation eAmerican Society of the Italian Legionsof Merit.Nel 2005 il Comitato ha iniziato ad offrire corsi di italiano APma tre anni dopo ha a ffermato che avrebbe ca ncellato ilprogramma dopo l `anno acca demico 2008-2009, a nnunciandouna caren za d`in teresse se fo ndi estern i per un to tale di 3milioni di dollari no n fossero stati messi a di sposizione.Nonostante un in tenso lav oro all’in terno della co munità italo -americana il programma si è concluso nel 2009.Anche se al cune sc uole s uperiori c ontinuano a d i nsegnarel’italiano, anche ad un livello AP, gli esami AP non sono piùofferti. <strong>Il</strong> risu ltato è ch e gli studenti di italian o non possonoottenere cred iti un iversitari per il lo ro lavoro ; alcu ni vengo noperciò sco raggiati d allo studiare la lin gua italian a, a favoredello studio del francese, dello spagnolo, del tedesco o persinodel giapponese, tutte lingue per le quali sono offerti esami AP.(aise)Ragazzi Italiani e Italo-Americani Ai "Giochi Della Gioventù" Di ImperiaCon <strong>Il</strong> Coni USANEW YORK\ aise\ - Venti ragazzi e ragazze di origineitaliana resid enti n ell’area di New York, New Jersey eConnecticut faranno parte di una squadra di atletica leggera edi nuoto ch e sarà i nvitata dal 15 al 22 maggio pr ossimi agareggiare co n lo ro co etanei d ell’Argentina, d el Brasile, d elVenezuela, del Canada, della Svizzera e dell’Italia ai NuoviGiochi Sport ivi Student eschi(www.giochidellagioventu.coni.it), c he si t erranno nellacittadina ligure di Imperia.Una "o pportunità un ica", so ttolineano dal Con i degli StatiUniti, "ch e offre ai giovani atleti d elle nostre co munità lapossibilità d i trasco rrere un a lunga setti mana no n so lo acimentarsi agonistica mente, ma a condividere esperienze, farepratica nel la l ingua dei l oro genitori e/ o nonni, e splorare unadelle regioni più belle d’Italia ricca di natura, di ambientistorici, di trad izioni cu linarie tra le p iù salu tari d ella dietamediterranea. E di cem entarsi co n l o s pirito del M ovimentoOlimpico e dei dettati comportamentali della Carta Olimpica"."Un programma – proseguono – che si può inserire facilmenteanche come "compito a casa " dato dagli insegnanti ai ragazziselezionati, offrendo loro un elemento di forte stimolo a tornareda questa es perienza c on un a rricchimento del l oro ba gaglioscolastico, atletico, mentale e sociale".Sarà il C oni american o a sosten ere le sp ese d i viaggio, vittoalloggio, program mi e di vise dei ragazzi. In Italia la squadrasarà gestita da accom pagnatori e allenatori adulti di provataesperienza e competenza tecnica. (aise )24<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Settimana dell’Umbria” a New York con“Umbria Jazz” e il Festival di SpoletoNEW YORK – Con un a serata p er la stam pa sp ecializzata,svoltasi s ulla terrazza c on vista sulla “Sky line” e il fium eHudson, della sede R ai di New York, l ’Umbria dei g randieventi culturali, “Umbria Jazz” e il “Festival di Spoleto” , si èpresentata an che qu est’anno n ella Grand e Mela – riferisce laRegione Um bria in suo serv izio - per sosten ere la prop riaofferta turistica sul mercato americano.Promossa e coordinata dall’Agenzia Regionale di PromozioneTuristica, l’in iziativa p revede fin o all’8 mag gio con certi n ella“Convent Avenue Baptist Church” del quartiere di Harlem e al“Birdland Jazz Club” della formazione di Enrico Rava, orfanadel su o “l eader” cost retto a rimanere i n p atria per via d i uninfortunio, e so stituito – ha sp iegato ai maggiori cri ticiamericani d el setto re Carlo Pag notta, d irettore artistico d i“Umbria Jazz” – d al sasso fonista e clarin ettista DanKinzelman, un americano che vive da molti anni in Italia e cheha l avorato a lungo a fi anco di R ava, di cui è l ’arrangiatoremusicale personale”.Gli altr i co mponenti d el g ruppo sono G ianluca Petr ella,considerato da molti il numero uno a livello mondiale dei nuovitalenti nel t rombone, i l pi anista fol ignate Gi ovanni G uidi,Pietro Leveratto al basso e F abrizio Sferra alla batteria. DopoNew York, il gruppo proseguirà la s ua “tournée” am ericana aChicago, dove sono previsti due concerti, il 10 e l’11 maggio,al jazz club “Showcase”.Alla serat a pr esso l a sede Rai – ri feriscono dalla R egioneUmbria - è s tata Alessandra Ferri (com e già aveva fattoqualche giorno fa a Bru xelles il d irettore artistico dellamanifestazione Gi orgio Fe rrara, nel co rso d i una i niziativa dipromozione c ulturale e t uristica or ganizzata dal la R egioneUmbria) ad an ticipare, alla v igilia d ella co nferenza-stampanazionale, alcuni contenuti de l p rogramma dell’edizione 2010del “Festival dei Due Mondi”: uno spettacolo basato su un testodello scrittore g iapponese Mishima, p er la reg ia d ello stessoFerrara; i “Sonetti” di Shakespeare messi in scena dal “BerlinerEnsemble”; un m onologo in terpretato d all’attore Jo hnMalcovich; un e vento di grande da nza, i l 3 l uglio, delcoreografo John Neumaier; e i l conce rto fi nale del Fe stivaleseguito dall’Orch estra “ Verdi” c on m usiche di Bernstein eMahler. “È u n bel p rogramma – ha dichiarato i l si ndaco diSpoleto Daniele Ben edetti -, ch e si co lloca su lla lin ea d irinascita e d i rafforzamento d el Festiv al dei Du e M ondi, ch ecerca con succ esso di ri partire e rinnovarsi dopo la sco mparsadel m aestro Men otti, m ettendo a sistema tu tti g li eventi.Recuperare la dimensione internazionale di un festival come ilnostro, es portarlo, c ome ‘Um bria Jazz’, in Am erica, dà piùforza alla no stra reg ione ed offre ai tu risti un no tevole valoreaggiunto”.“L’Umbria esporta cultura – ha ri badito il sindaco di PerugiaVladimiro Boccali, presente alla conferenza-stampa - l’Umbriapunta sulla qualità e il ‘brand’, e ‘Um bria Jazz’ ne è unesempio: coniugando musica moderna e scenari antichi, il jazzcon le mura etrusche e medievali, offre al mondo uno scenarioirripetibile”.“<strong>Il</strong> lavoro con gli americani è fondamentale – ha detto StefanoCimicchi, amm inistratore u nico del l’Agenzia di Pr omozioneTuristica -; i n quest i gi orni si svol geranno ‘workshops’ dioperatori turistici, con il coinvolgimento dell’Enit, a New Yorke a Chicago. È un’operazione coordinata e co ntinuativa, tesa acostruire e ra fforzare l’immagi ne d ell’Umbria tu ristica suquesto im portante mercato”. Prim a del la conferenza-stampa,Cimicchi e i sindaci di Perugia e Spoleto erano stati ricevuti dalconsole ge nerale d’Italia a New York Francesc o Tatò, cheaveva ribadito la necessità di un’azione “coordinata e comune”.“Proprio con l’Umbria, stasera, su questa terrazza, inauguriamoufficialmente l ’apertura dei nostri s pazi p er l a promozione aNew York della cultura italiana – ha detto il responsabile di RaiCorporation Massimo Magliaro -; è una funzione nuova, con laquale vogliamo affian care i l lav oro d ell’Istituto Italiano d iCultura. Vogliamo che la nostra sede – ha concluso Magliano –diventi il ‘salotto buono’ dell’Italia a New York”. (Inform)25<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Notizie dalSuccesso per la visita della delegazione italiana in Quebecvisita a Mo ntreal d ella d elegazione italian a d i stud enti si èconclusa sabato 24 aprile con una gita pre sso una "caba ne ausucre" nel v illaggio d i Sain te A nne d e Presco tt: lu ogotipicamente quebecc hese dove è stato possibile osse rvarel'estrazione de l succo d' acero e la produzione del fa mososciroppo nonché gustare le pietanze tipiche della cucina locale.Da so ttolineare, l'acco glienza e la g rande d isponibilità d ellacomunità di Sainte Anne de Prescott e in particolare del gruppodei Chevaliers de Colomb.Un calend ario fitto di ev enti e app untamenti, con certato d alCom.It.Es. e dal la Federazi one It aliana I nsegnanti, ha fat to siche i g iovani ita liani ap profittassero ap pieno di q uestaesperienza.L'esperienza è iniziata il 22 aprile con la gra nde accoglienzaricevuta al Parlam ento del Quebec , dove la delegazione,ricevuta dalla deputata Filomena Rotiroti, ha potuto assistere aduna se duta e d, i n seg uito, i ncontrare u na fol ta schi era diministri e deputati che nel corso della visita hanno tenuto a darepersonalmente il loro benvenuto. Per questa occasi one, ilparlamento ha aperto eccezi onalmente le porte della sala dapranzo riservata ai parlamentari accogliendo per il pranzo tutti imembri della delegazione. <strong>Il</strong> ministro dell’educazione MichelleCourchesne e l a deputata Filomena Rotiroti hanno pranzato incompagnia della delegazione e, a term ine del pran zo hannoricevuto dei doni dalla FNISM in segno di ringraziamento perl'eccezionale accoglienza.Dopo la visita al Parlamento, approfittando della bella giornata,i membri del Com.It.Es. hanno accompagnato la delegazione inuna passeggiata per il caratteristico centro storico della città d iQuebec.<strong>Il</strong> 23 , grazie alla d isponibilità d el co ordinatore d ei progettidella Commissione Sir Wilfred <strong>La</strong>urier, Saverio Mirarchi, e delpreside del la <strong>La</strong>urier Seni or Hi gh Sc ool, Nicola Pri miano, iragazzi ha nno trascors o una giornata con i loro c oetaneivenendo di rettamente a cont atto co n i l si stema scol asticoquebecchese. A se guito della gi ornata l a del egazione si èritrovata p resso il Picco lo T eatro del Centro Leonardo DaVinci, dove, si è svolt a l' VIII edi zione del P remioInternazionale "Marco & Alberto Ippo lito" e la presentazionedel lib ro "<strong>La</strong> libertà ru bata" d el do tt. Pasq uale Ippolito, co nun'eccellente analisi elaborata da l prof. Filippo Sal vatore,docente alla Università Concordia e Consigliere del Com.It.Es.Nella sala gremita, in presenza d el direttore della EMSB, prof.Mario Tirelli, g li stu denti delle scuo le East Hill, Pierre DeCoubertin e Pierre E. Trudeau, che avevano concorso con i loroelaborati, hanno ricevuto il premio “poesia, racconti e disegno”e hanno fatto i loro ringraziamenti.<strong>La</strong> presid ente d ella Fed erazione Nazi onale In segnanti d ellasezione di Reggio Calabria ha rin graziato sentitamente tutta lacomunità italo-canadese di M ontreal pe r l' accoglienza e lapartecipazione di mostrate e, i n pa rticolare, ha ringraziato i lpresidente del Centro Leonardo Da Vinci, dott. Silvio De Roseper aver messo a disposizione i locali.<strong>Il</strong> Do tt. De Rose h a voluto do nare ai rappresentati d elladelegazione ed al coordinatore del progetto prof. Leonardo unamedaglia co mmemorativa del la i naugurazione del C entroLeonardo Da Vinci e nel consegnare questo dono ha ribadito ilpiacere di aver accolto l'importante evento e di accogliere tuttele iniziative che promuovono la vicinanza con l'Italia.Anche il Co nsole An tonio Po letti, n el su o in terventoconclusivo, ha manifestato il suo compiacimento per la riuscitadi q uesta m issione e nel c onstatare n uovamente l' importanzadell'insegnamento del l'Italiano e l'interesse n el m antenimentodelle proprie radici da parte dei giovani studenti italo-canadesi.Presente alla serata, a c onfermare la partecipazione durantel'intero svo lgimento d ella visita, il presidente d ella Dan teAlighieri d i Mo ntreal si è d etto sodd isfatto p er la ri uscitadell'esperienza.<strong>La</strong> Presidente del Com.It.Es., Giovanna Giordano ha es pressola su a p iena so ddisfazione per il risu ltato positivo con seguitonel corso delle varie attività della delegazione e ha aggiunto unringraziamento a tu tti co loro ch e so no stati co involti e ch ehanno dat o la loro disponibilità nel supportare la m acchinaorganizzativa in ogni momento della visita.Da sinistra:Giovanna Giordano, presidente del Com.It.Es. di <strong>Montreal</strong>, Dott. SilvioDe Rose, presidente del Centro Leo nardo Da Vinci di <strong>Montreal</strong>, Natina Cristiano,presidente della FNISM, Dott. Pasquale Ip polito, presidente della Co rte d'Assised'appello di Reggio Calabria e autore del libro "<strong>La</strong> libertà rubata".Giovanna Giordano ha i noltre sot tolineato l 'apprezzabilepresenza e i l supporto f ornito dal C .O.G.I.C., c ommissionegiovani del Com.It. Es.26<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


I Giovani del C.O.G.I.C. di<strong>Montreal</strong> al Forum Internazionale di discussione 2010Domenica 21 marzo si è c onclusa una se rie di tre i ncontriorganizzati d al co nsolato tu nisino dal tito lo Fo rumInternational de Discussion 2010.L'inziativa partita da tre ragazzi tunisini, Manel Djemel, AminChaabane e Mourad Aloulou, rientra nel quadro del 2010 Annointernazionale dei Giov ani, pro clamato d all'ONU su propo stadella Tunisia. L'evento svoltosi presso l' Espace tunisien de laFamille, ha riunito attorno ad un tavolo giovani rappresentantiben 25 nazioni che han no affrontato insieme le tematiche delcontesto eco nomico mondiale, del l'impiego e del ladisoccupazione, della sicure zza mondiale e del m antenimentodella p ace e dello sv iluppo ecosostenibile in coi ncidenza conl'Anno internazionale della Biodiversità.Alla seri e di i ncontri che ha vi sto a vvicendarsi n umerosepersonalità d ella v ita po litica e so cio-economica a li vellointernazionale, l 'Italia h a rap presentato il seco ndo grupp o p iùimportante con ben 5 rapp resentanti: Marco C oniglione,Angela Di Bendetto, Fi lippo Fe rrara, St efania Sc ordo,Francesco M azzone. <strong>Il</strong> g ruppo c ompostao dai m embri delC.O.G.I.C. (C omitato Orga nizzatore dei Giovani Italia ni inCanada), sezione giovani del Com.It.Es. di <strong>Montreal</strong> (ComitatoItaliani all' Estero),oltre a di stinguersi pe r num ero, ha anchepreso parte attiva al d ibattito co n numerosi in terventiapprofittando appieno de ll'occasione di sca mbio multiculturale.Alla cerim onia di chi usura i ragazzi del C.O.G.I.C hannoconsegnato quattro attestati di ricon oscenza esprimendo il lororingraziamento, co sì co me q uello d i t utto il Co m.It.Es. d i<strong>Montreal</strong>, al C onsole T unisino Imed Sassi e al comitatoorganizzatore, dic hiarando la volontà e la disponibilità nelproseguire nel percorso iniziato in questa occasione di incontro.Da sinistra Filippo Ferrara, ra ppresentante del COGIC, GiovannaGiordano, Presidente del Com.I t.Es. di <strong>Montreal</strong>, M . Mou ldi S akri,Ambasciatore della Tunisia a Ottawa, An gela Di Ben edettorappresentante del COGIC, Dott. Gi ulio Picheca, Console g enerale<strong>d'Italia</strong> a <strong>Montreal</strong>, Marco Coniglione, segretario del Com.It.Es.<strong>Il</strong> progetto Raccontami: la lingua italiana e il valore delle tradizioniStory telling è un progetto che si ripropone ormai da t empo inmolte scuole anglofone montrealesi della commissione EMSBe consiste nell'avvicinare i bambini alla storia alla cultura.Quest'anno per la prima volta il progetto è stato rielaborato eriproposto dal corso di lingua italiana nelle scuole delle EMSBdove l’italiano e’ integrato nel programma scolastico.A coordinare il progetto è stata la dinamica direttrice del scuolaEast Hill, Maria Di Pern a, insieme con l'insegnante GiovannaGiordano che, part endo dal l'idea ori ginale, ha nno creat o u nponte concreto tra la cultura locale e quella italiana. Con questaoperazione, infatti, i bambini del corso di lingua italiana hannoscoperto l'in sieme d ei v alori leg ati all 'apprendimento d ellalingua come mezzo per trasmettere le esperienze, tramandare letradizioni e mantenere il legame con le proprie origini.“L'opportunità di vivere in un a metropoli multiculturale come<strong>Montreal</strong> - dichiara Giovanna Giordano, che è anche presidentedel Com .It.Es. - è una ricchezza inestimabile; l'accesso aquesto p atrimonio trov a g ià un terreno fertile n el siste ma b i-linguistico canadese, ma tutto questo assume un valore moltopiù profondo se ci permette di formare ed esprimere appieno lanostra identità.L’attivita’ “Raccontami” ha prodotto una quantità di documentidal valore inestimabile.<strong>La</strong> rispo sta positiv a ricev uta d ai b ambini e d ai lo ro parenti èstata molto m otivante ed è stato c on orgoglio c he, aconclusione di questo progetto hanno voluto portare i bambinisul pal co l o s corso 1 9 fe bbraio 2 010, pe r ri compensarli dellavoro svolto e della passione con cui hanno saputo coinvolgerei loro parenti più anziani.“Questa esperienza ha riscosso molto entusiasmo da parte deibambini “– dichiara la d irettrice Sig nora Maria Di Perna- “ilteatro al centro Leonardo da vinci era colmo di nonni zii, amicie genitori , mai vista una partecipazione cosi.”Alla serata erano presenti: il console Antonio Poletti, la dott.ssaLuisa Fa gian, Gi ovanni R apanà c onsigliere del C .G.I.E., i lCom.It.Es. di <strong>Montreal</strong>, il dep utato fed erale Massimo Pacetti,la deputata Filomena Rotiroti, la sig.ra Ivana Bombardieri dellaradio C FMB, il si g. Dominic C usano del gi ornale Acc enti,Sonia Benedetto e Maria Ciac cia in rappresentanza dei giovanidel C.O.G.I.C. (Comitato Organizzatore dei Giovani italiani inCanada) e, p er i l C entro Leo nardo Da Vi nci, i l di rettoreSalvatore Andricciola e il presidente Silvio De Rose.Al di l à di q uesto “m omento di gloria” c he a bbiamo vol utoregalare ai bambini , resta sicu ramente la sensazione di averlanciato u n se gnale forte a que sti uom ini e do nne di domaniverso il risp etto e la v alorizzazione della propria identità e d eiloro retaggi.<strong>Il</strong> dipartimento di pedagogia della commissione EMSB, nellepersone della sig.ra Sandra Furfaro e della dott.ssa MaziaMixhelli, ha espresso la propria fierezza per gli insegnati e ipresidi delle scuole che hanno dedicato il loro tempo a questaattività per l’amore della lingua italiana.Da so ttolineare, in fine i co mplimenti d el d irettore del EMSB,Mario Tirelli, il quale ha espresso il proprio compiacimento peril risu ltato e per av er m esso in lu ce il ruolo pregn ante dellalingua i taliana e i l s uo c ontributo radicato nella so cietàmontrealese.27<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Sicilia Mondo: 14ma edizione della “Giornata del Siciliano nel Mondo”<strong>Il</strong> tema: “Sicilia Regione di Europa e del mondo”.A Catania la “Giornata” sarà celebrata lunedì 17 maggioCATANIA - “Sicilia Regione di Europa e del mondo” è il temadi quest’anno della “Giornata del Siciliano nel Mondo” 2010,organizzata da Sicilia Mondo per cele brare la ricorre nza del64° Anniversario della Costituzione dello Statuto della RegioneSiciliana, avvenuta il 15 maggio 1946.<strong>La</strong> Giornata, lanciata da Sicilia Mo ndo nel 1997 e giunta alla14ma ed izione, è d ivenuta per milioni d i sicilian i sp arsi nellevarie parti del m ondo - spiega i l p residente M immo Azzi a -,l’appuntamento a nnuale pe r la gioia di i ncontrarsi, stareinsieme, ripercor rere ricordi, val ori e m omenti magici diamicizia, d i trad izioni e di festa. Ricord are la n ascita dell aRegione ed il cli ma ag gregante d ella sicilian ità. Maidimenticata. Ma anche un momento per riscoprire l’orgoglio diessere siciliani e rinnovare l’impegno per una “grande Sicilia”.Le t estimonianze degli a nni p recedenti ci di cono d i unamanifestazione che si è salda mente istituzi onalizzata, se mprepiù diffusa e sentita per il suo significato istituzionale e motivotra i corregionali all’estero.A Catania, la “Giornata del Siciliano nel Mondo” sarà celebratalunedì 17 maggio, nel salone della Associazione di Via RenatoImbriani, 2 53. Sara nno presenti del egazioni p rovenientidall’estero. C ome ogni a nno, sarà p resentata l a R assegnaStampa Sicilia Mondo 2009, presenti all’incontro le Istituzionilocali, le altre Ass ociazioni, i rappresentanti delle forze s ocialie la stampa. (Inform)L’IIC di Vancouver compie 30 anni<strong>La</strong> mostra fotografica "Siciliana" di Melo Minnelladà il via ai festeggiamentiVANCOUVER\ aise\ - Sarà la m ostra fotografica "Siciliana"di M elo M innella a da re i l vi a og gi, 4 m aggio, aifesteggiamenti p er i tren t’anni dell’Istituto Italiano d i Cu lturadi Vancouver.<strong>La</strong> mostra, già ospitata nel 2006 a Caen e nel 2007 dal MuseoArcheologico R egionale di Ag rigento, contiene una sce lta difotografie in bianco e nero tr a le tan te scattate d a MeloMinnella nell’arco di alc uni decenni, e rappresenta la gente diSicilia co lta in momenti d ella v ita q uotidiana o nei g iorni d ifesta. Lo sg uardo del fot ografo osserva con be nevolenza,nostalgia e curiosità il gioco dei bambini, il lavoro nei campi oal mercato, i volti degli artigiani intenti a lavori d’altri tempi, lechiacchiere degli anziani ne lle piazze e nei vicoli, leprocessioni religiose.Nato a Musso meli in Sicilia, Melo Minn ella co mincia adinteressarsi alla fotografia giovanissimo e fotografa con grandepassione la su a terra: i mo numenti, i siti arch eologici, lebellezze naturali. Si de dica anc he ad una m inuziosaricognizione fotogra fica del le feste religiose, nonché delfolklore sicilian o. Le su e fotografie sono apparse su lle piùimportanti riviste nazionali e in ternazionali quali "Bell’Italia","Bell’Europa", "Airo ne", "Dov e", "Tu ttoturismo", "Ville eCasali", "Life", "Stern ", "Schweizer <strong>Il</strong>lu strierte", "CasaVogue", "Conn aissance des Arts", "l’ Express", e tan te altre. Isuoi scatti sono confluiti in numerose pubblicazioni nell’arco dicirca 40 anni, quali "Sicilia n egli occhi" (1972), con una notaintroduttiva di Leonardo Sciascia; "Viaggio in Sicilia" I (19 87)e II (1990); "Pane e festa" (1991); "<strong>La</strong> cucina siciliana" (1992);"Cattedrali di Sicilia" (2 000); "Palerm o, p asseggiated’autore" (200 1); "Pasq ua in Sicilia" (200 3); "Natale inSicilia" (2003); "<strong>La</strong> Sicilia e i suoi sapori" (2005); "Cattedrali echiese di Sicilia" (2008) ed altre ancora.<strong>Il</strong> 6 m aggio, p resso il "British Co lumbia In stitute ofTechnology", il fo tografo Melo Minn ella curerà i noltre un apresentazione multimediale sull’arte e l’arch itettura barocca inSicilia, con fotografie t ratte dal volume "Baro cco in Sicilia",pubblicato con Maria Giuffré nel 2008 dall’Editore Arsenale diVerona.<strong>Il</strong> programma culturale per il trentennale dell’IIC di Vancouverproseguirà p oi per t utto i l mese di maggio co n c oncerti,proiezioni di film e docu mentari, ret rospettivecinematografiche, p resentazione di l ibri, i n partenariato co nimportanti istitu zioni cu lturali lo cali co n le qu ali l’Istitu to hastabilito in questi d ecenni durature e pro ficue co llaborazioni.(aise )28<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


<strong>La</strong> Regione Veneto finanzia alcuni progetti dell’ABMBELLUNO - Gi ovedì 25 m arzo si è riunito il consigli odirettivo dell’Associazione Bellunesi nel M ondo, che haascoltato e dibattuto alcune relazioni. <strong>La</strong> prima, da pa rte delpresidente Gioachino B ratti e d el con sigliere Emilio DalleMule, ha aggiornato i presenti sugli ultimi sviluppi del progettodi realizzazione in Provincia di un Istituto di alta form azionedi manager nel tu rismo. L’iniziativ a, n ata i n seno all’AB M eattualmente portata avanti dal Co mune e dall’Ass ociazioneIndustriali d ella Prov incia, mira a realiz zare nell’area delNevegal una scuola d i elevato liv ello n el setto re turistico -collegata ad analoghe della Svizzera - rivolta in pa rticolare agiovani emigrati o discendenti di emigrati italiani nel mondo.<strong>La</strong> seco nda relazio ne, tenu ta d ai co nsiglieri Iren e Sav aris eArrigo Galli e seg uita d a numerosi in terventi, h a illu stratol’organica in iziativa in co rso, sorretta dal co ntributo dellaregione del Veneto, di divulgazione e di sensibilizzazione nellescuole della Provincia sui temi dell’emigrazione. <strong>La</strong> riunione siè conclusa con la p resentazione di alcune importanti iniziativeche l’ABM s ta organizza ndo, nonc hé c on l ’approvazionedell’assunzione di una nuova figura professionale nell’organicodel personale.Si segnala inol tre che con recente provvedimento della Gi untaregionale veneta sono stati finanziati alcuni progetti prese ntatidall’ABM, i n base al la l egge re gionale n.2 deò 9.1.2003 s ui“Veneti nel Mondo”. Tra i p rogetti fin anziati u n corso diformazione alla ristorazione e all’accoglienza alberghiera pe rgiovani di origine veneta del Brasile, uno scambio di giovanicon il Messico, varie iniziative culturali con comunità bellunesiall’estero, in Svizzera, Francia e Croazia. (Inform)In Canada il prossimo viaggio organizzato daiBellunesi nel mondoUn “Gran Tour” da <strong>Montreal</strong> a Vancouver, passando per Toronto, Calgary e Ottawa, inprogramma del 7 al 18 luglio 2010BELLUNO – <strong>Il</strong> Ca nada è la meta del pros simo viaggi oorganizzato dall’associazione “Bellunesi nel Mondo”, incollaborazione con la Grizzly Viaggi, in programma dal 7 al 18luglio 2010.L a partenza da ll’aeroporto di Venezia pre vedel’arrivo a M ontreal, da dove prenderà via il “Gra n Tour” cheproseguirà pe r Ot tawa (i l 9 luglio), To ronto (il 10 lug lio), lecascate del Niagara (l’11), Calg ary (il 12), Ba nff (il 14 ),Shuswap <strong>La</strong>ke (il 15) e Vancouver (dal 16), da dove è previstoil rientro in Italia.<strong>La</strong> qu ota di 3 .300 e uro, per un m inimo di 25 pa rtecipanti,comprende il viaggio da Belluno all’aeroporto di Venezia (e ilritorno), i voli con Ai r Can ada previsti, 10 p ernottamenti, g lispostamenti in loco, la guida locale in lingua italiana, 10 primecolazioni e d 8 pra nzi, l’assicurazi one m edica e del baga glio.Un acconto di 1000 euro deve essere versato entro il 10 aprile2010. Per det tagli e <strong>informa</strong>zioni conta ttare l’ass ociazioneBellunesi nel mondo al n umero 0 437 941160 o I vanoPocchiesa al numero 335 6615710. (Inform)29<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Premiati con l’Oscar gli italo-americani Mauro Fiore e Michael GiacchinoLOS ANGELES – Anc he due italo-americani tra i premiaticon l’Oscar.Una statuetta se l’è aggiudicata il calabrese Mauro Fiore per lamiglior fotografia per “Avatar”. “Un gran saluto all’Italia. Vival’Italia. Un grande abbraccio!” ha urlato dal palco Mauro Fioreritirando il p remio. Nel suo discorso di ringraziamento Fiore,nato nel paese di Marzi nel 19 64, ha res o om aggio “ai m ieigenitori Lorenzo e R omilda, che s ono arrivati in Am erica conquattro v alige ed u n sogn o”. I g enitori so no r ientrati d opoalcuni anni in Calabria . Fiore ha invece continuato a vivere estudiare negli Usa.L’altro Oscar lo ha vi nto M ichael Giacchi no, pe r la migliorcolonna sonora per “Up”. Giacchino è nato nel New Jersey nel1967. I suo i n onni sono o riginari d ell’Abruzzo da p artematerna e della Sicilia da parte paterna. Giacchino ha ottenut ol’anno scorso la cittad inanza italian a. “Son o veramenteorgoglioso – ha det to - di a ppartenere al l’Italia e di ave re i nquesto paese l e mie radici e la mia fa miglia. Ho a ncora unagrande quantità di cugini in Italia e p er me è molto importantesapere da dove vengo” .(Inform)I premi del "Sicilian Film Festival" di Miami BeachMIAMI\ aise\ - Con una grande festa a VillaViscuso, sede ufficiale del Festival, e con laproclamazione de gli awar ds, si è co nclusa i l 21aprile scorso la 5 . ed izione d el "Sicilian Fil mFestival" di Miami Beach, la vetrina a mericanache, propo nendo il meglio d ella cin ematografiaitaliana con riguardo alla Si cilia e alla su a cultura,promuove i siciliani all’estero e ric orda c he unaconsistente parte d elle g randi personalità d iHollywood h a una v icina o lontana o rigine siciliana eitaliana.<strong>Il</strong> festival, c he anc he quest’anno si è s volto nella cornicedella Mia mi Beach Cinem ateque, ha presentato in 6 giorni,con c rescente success o di pubblico, 9 film dilungometraggio, 5 c orti e 6 doc umentari a cui si è gi untiattraverso una rigorosa selezione.<strong>Il</strong> prem io pi ù im portante ( miglior fi lm) è andat o a " <strong>La</strong>Terramadre" di Nello <strong>La</strong> M arca. <strong>La</strong> gi uria, fo rmata daJannette Stark, Dan a Keith, Ed Christin , Marco Ro cca,Camillo Rico rdi e Clau dio Angelini, co lpita d alla v iolentaforza poetica delle i mmagini d el film e d al su o p asolinianorigore, si è unita in un giudizio unanime.<strong>Il</strong> premio per la migliore regia è andato a "Rosso Malpelo" diPasquale Scimeca: ancora un cinema autoriale, da un testo ditradizione, in cui si im pone l’uso della lingua siciliana.Miglior film per l a TV " Caravaggio" di An geloLongoni, che evidenzia anche i rap porti tra i l Merisie la Sicilia. Mig lior attore Alessio Boni, sempre perCaravaggio e miglior at trice C aterina Ve rtova, pe r"Mio figlio", dove, accan to a Buzza nca, è laprotagonista del film scelto anche c ome om aggioall’attore sicilian o premio alla carriera. Mig liorcortometraggio "<strong>Il</strong> rag gio dei sog ni" di RobertoDamiata, con tema la fascinazione del cinema, che haconvinto i g iurati. Di p articolare riliev o un ex equo p er idocumentari "M atar es mi d estino" di Gi ovanna M assa e "<strong>Il</strong>mare di Joe" di Enzo Incontro. Diverse le men zioni speciali: aGiordano Petri protagonista del film "Per Sofia", ambientato inSardegna (sezi one cu lture del Med iterraneo); a Su lafa Hi jaziper il film d’a nimazione "Gli Uccell i del Gels omino",proveniente dalla Siria (Paese ospi te); a Lo renzo Muscoso peril docum entario "Em otions wi thout B oundaries"; a Si moneCatania per i l mockumentario (d ocumentario di i nvenzione)"<strong>La</strong> leggenda del pesce azzurro" ed a Mario Verger con il cortod’animazione "Pasolini Re quiem", che ha avut o a nche ilpremio della Mia mi Beach Cinemateque. Oltre leaffollattissime proiezioni, i momenti culminanti della kermessesono stati: l’omaggio al regista Elio Petri, voluto dal direttoreartistico d ella manifestazione, Salvo Biton ti, alla presen za d elnipote del re gista, Gi ordano, con una t estimonianza vi deo diRobert Altman e p rimo nucleo di una retrospettiva del registadi "A ciascuno il suo", pensata nel 2011; <strong>Il</strong> lifetim e CareerAchievement Award (Premio alla Carriera ) a <strong>La</strong>ndo Buz zancache, im possibilitato a essere p resente, h a inviato unmessaggio e ritirerà il p remio in un apposita cerimoniaa R oma a di cembre; l a l ezione del m aestro GiuseppeCataldo, gi à di rettore dell’Orchestra Si nfonicaSiciliana, su lla forza ev ocativa d ella musica n elcinema. Presen tata d al p residente del Festiv alEmanuele Viscus o, che ha evidenziato i l crescentesuccesso del Festival e la possi bilità di un suosvolgimento itinerante anche in altre città americane, lacerimonia conclusiva sì e svolta alla presenza dei nomipiù significativi dell’imprenditoria, dell’industria, dellapolitica e del l’arte a Miami. Ospite d'eccezione lacelebre cantante israeliana Batsheva Ms. Bodega, che siè esib ita in terpretando canzo ni di Carmen Con solicome omaggio alla Sicilia. (aise)30<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


12° Congresso dell’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie<strong>La</strong>uricella ed Augello confermati alla guida dell’USEFPALERMO - Celebrati a Pa lermo, nei gi orni21-22-23 aprile, i 40 anni di attività dell’USEF- Un ione Sicilian a Em igrati e Fam iglie - n atanel 1970 ad opera di Pompeo Colajanni e di ungruppo di d eputati e p ersonalità sicil iane. Daallora, l ’USEF ne ha fat ta di st rada, c ome hatenuto a s pecificare nella sua in troduzione ilpresidente del l’associazione senatore Angelo<strong>La</strong>uricella. Da un’idea di associazione, nelcorso de gli anni ha saputo crea re u naimponente rete di associazioni presenti in tuttoil mondo. Si è saput a aggiornare, scommetterecontinuamente, confrontarsi costantemente conla realtà, co me ha sostento nella conclusioni ilsegretario generale Salvatore Augello.Alla celebrazione, a Palazzo dei Normanni, hanno preso parte ilpresidente dell’Assemblea Regionale Fra ncesco Cascio, c he siè co mplimentato p er il lavo ro sv olto e per i serv izi resi aisiciliani all’est ero, San to To rtorici, che è stato il seco ndopresidente dell’USEF d al 1 981 al 1 993, Mimm o Azziapresidente di Sicilia M ondo in rappresentanza d elCoordinamento del le Associazioni regi onali dell’emigrazione(CARSE), Fabio Porta deputato eletto in America Meridionale.<strong>Il</strong> 22 e 23 aprile, i lavori sono proseguiti presso i locali di VillaNiscemi, messi a disposizione dall’Amministrazione comunaledi Palermo. Dopo la relazione con la quale Augello ha aperto ilavori del 12° congresso generale, si son o susseguiti interventida p arte d i tutti i rap presentanti d i asso ciazioni pro venientidall’estero e dalle altre provin ce siciliane. Presen ti in sala, ilsindaco del Comune bel ga di Sai nt Ni colas Jaque Hel even el’assessore del Comune di Chapelle, che hanno testimoniato lacollaborazione data e ricevuta dall’USEF invarie occasioni e attività. Una c ollaborazioneche è cresciuta negli anni e che da la misura delmetodo usato e del l avoro s volto dalleassociazioni USEF che operano al’estero.Oltre tren ta son o stati g li in terventi n el corsodelle du e g iornate, in terventi ch e hannoaffrontato le v arie problematiche o ggi su lcampo, dalla p olitica v erso i g iovani a quellodiretta alle d onne, dal rin novamentodell’associazione, all’attenzione da rivol gereagli an ziani, dalle pr oposte da ela borare esottoporre al governo regionale per una n uovapolitica all’analisi d ei g uasti p rodotti d al governo Berl usconiceh con i tagli cerca di fare chiudere le associazioni e di zittiregli or gani di st ampa che parlano delle pr oblematiche deimigranti.Intenso il lav oro d elle commiss ioni. Quella eletto rale h aaffrontato il problema d el r innovamento, procedendo ad un aproposta di Consiglio generale, che tenendo fermo il numero dicomponenti de l prece dente c onsiglio, l o ha ri nnovato per u nterzo, facendo entrare quindici elementi nuovi e giovani. Stessaserietà è stata dim ostrata dalla co mmissione statut o, c he haapprontato la proposta di ritocchi al documento statutario, perrenderlo più agile e più scorre vole, senza inta ccareminimamente lo sco po at torno al quale l’USEF è nata ed ècresciuta tutti questi anni.A chiusura del lavori il congresso ha confermato nella carica dipresidente Angelo <strong>La</strong>uricella ed in quella di segretario generaleSalvatore Augello. (Inform)31<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


“Spotlight on Italy”, Festival di teatro italianopresso il Canadian StageUn’iniziativa promossa dall’Istituto Italiano di Cultura in occasione delle celebrazioni per il 150°anniversario dell’Unità d’ItaliaTORONTO – Un Festival teatrale italiano v errà o spitato aToronto presso il Canadian Stage dal 15 al 26 m arzo 2011, inoccasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unitàd’Italia.<strong>La</strong> “fin estra” sul teatro italian o con temporaneo si in titolerà“Spotlight on Italy” ed è p romossa d all’Istituto Italiano diCultura di To ronto, il cui d irettore, Martin Stig lio, èintervenuto nei gi orni sco rsi al la con ferenza st ampa dipresentazione della stagione teatrale della compagnia canadeseartefice della proposta.L’annuncio della programmazione per il 2011 di quello che è ilprincipale teatro stabile canadese – riferisce in una nota l’IIC diToronto – è stato riportato da tutti i media locali.Le proposte teatrali italian e sono state selezio nate dal direttoredel Canadia n Stage, Matthew J ocelyn , tra quelle chemaggiormente l o ha nno c olpito nell’ambito eur opeo, i nparticolare lavo ri m ultidisciplinari ch e asso ciano co mponentimusicali e cinematografiche.<strong>Il</strong> Festival durerà due settimane e pre vede la presentazi one diquattro produzioni di t re c ompagnie i taliane, i nsieme ad u naserie di e venti artistici come master class e inc ontri diriflessione sull’orizzonte culturale e artistico contemporaneo.L’IIC sosterrà il Festiv al an che con un attiv ità d i tip opromozionale.Gli spettacoli in programma sono: “Nunzio” e “<strong>La</strong> Festa” dellacompagnia sicilian a “Sci mone-Sframeli”, dal 15 al 1 9 marzo2011; “<strong>La</strong> nat ura delle cose ”, sp ettacolo di teatro-danza dellacompagnia Virg ilio Sien i di Firenze, d al 15 al 1 9 marzo;“Basso Ostinato”, a ncora te atro danza per la com pagnia diCaterina Sagna di Venezia, dal 22 al 26 marzo.L’IIC pr omuoverà i noltre un Fest ival gast ronomico i nconcomitanza co n quello t eatrale p resso i l Ge orge B rownCollege di Toronto, unica sede in Nord America ad offrire corsidi alta specializzazione di c ucina italiana. Due settim ane diassaggi dedicati ai sapori italiani presso il ristorante del College“The C hef House”, con la po ssibilità p er gli sp ettatori d elFestival di acquistare un biglietto cumulativo per l o spettacoloe l’offerta gastronomica.L’Istituto i nfine orga nizzerà co nferenze dedicate al teatroitaliano con osp iti d i liv ello in ternazionale ed ev enti per lapromozione del turismo di qualità in Italia. (Inform)Nasce l'Associazione Ricercatori Italiani in Ontario<strong>La</strong> finalità è anche quella di creare occasioni di scambio con l'Italia(GRTV) <strong>Il</strong> 28 aprile p resso l'Isituto Italian o d i Cultura diToronto in Canada è stata presentata l'associazioe ARIO, vale adire l'Asso ciazione Ricercat ori Italian i in Ontario. Si tratt a d iun’associazione fondata con lo scopo di co lmare una l acuna:l’assenza di una rete d i collegamenti volta ad incoraggiare unavera cooperaz ione e c ollaborazione tra ricercatori italiani eprofessionisti resid enti in Ontario. AR IO si im pegna adorganizzare varie attività ed iniziative (c onferenze, sem inari,lezioni, di scussioni) di na tura i nterdisciplinare, spazi andodall’arte alle scien ze u mane, d alle scien ze sociali e n aturali aquelle i nformatiche, e dal la m edicina al l’ingegneria.Quest’associazione intende promuovere programmi di scambiocomuni e collaborazi oni rivolte a studenti, ricercat ori eprofessionisti tra l’On tario e l’Italia. Duran te l’in contro,l’associazione v errà in trodotta d al Dottor Em anuele Fiore,addetto scien tifico dell’Ambasciata italian a ad Ottawa. Inseguito, il presid ente dell’ARIO, Pietro Piran i e il vicepresidente,Fran co Berru ti, presen teranno gli ob iettivi e leattività dell’associazione ; ed infine, inviteranno i partecipanti acondividere idee e sugge rimenti e/o ad e ntrar a far parte dellastessa. <strong>Il</strong> Do tt. Pietro Pirani (Do tt. in Scien ze Politicheall’Università di Urbino nel 1996 e Ph .D. presso la Un iversityof Western Ontario nel 2006) è Assistant Professor in RelazioniInternazionali n el Dip artimento di Scienze Po liticheall’University of Western Ontario. I s uoi ca mpi di ricercaincludono la politica estera italian a, gli stu di strategici e l ostudio comparato delle politiche estere. <strong>Il</strong> Dott. Franco Berruti(Dott. Ing. Po litecnico d i Torino nel 1982m e Ph .D. allaUniversity of Wat erloo nel 19 86) è un insigne professore diIngegneria C himica e Diretto re Gen erale dell’ Institute fo rChemicals and Fuels from Alternative Resources allaUniversity of Western Ontario. È stato Preside della facoltà d iIngegneria alla University of Saskatchewan (1986-2000) e allaUniversity of Western On tario (2 000-2007). I l Pro f. Ber ruti èun esperto tecnologico di componenti chimici degli idrocarburi,delle biomasse e della loro conversione in prodotti biochimici ebiocarburanti. Con più di 300 pubblicazioni tra articoli, saggi elibri, B erruti r appresenta nel suo cam po di ri cerca u no d egliautori più prolifici. <strong>Il</strong> Porf. Emanuale Fiore, addetto scientificoalla A mbasciata italian a in Can ada, è docente d i Eco nomia eOrganizzazione Azie ndale press o l’Università di NapoliFederico II. Fiore è anc he resp onsabile per i p rogetti delConsiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso l’Istituto diChimica e Tecnologia dei Polimeri.32<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Dal National Congress Of Italian Canadians di Toronto gli appuntamenticulturali dedicati alla comunità Italo-CanadeseTORONTO\ aise\ - Tan ti, come se mpre, g li ap puntamenticulturali segnalati per i prossimi giorni dal National Congressof Italian Canadians del distretto di Toronto.In primis, "Op era in C oncert" presen ta l'o pera di VincenzoBellini "I Pu ritani", di scena il 28 marzo presso St. <strong>La</strong>wren ceCentre f or t he A rts, a T oronto. Ve ro t rionfo a Parigi, l 'opera,l'ultima di Bellini, resta uno dei lavori più sofisticati e b rillantidel pe riodo del bel cant o. <strong>La</strong> pr oduzione ved rà protagonistiColin Ainsworth, Justin Welsh, e Bru ce Kelly co n Mich aelRose, direttore m usicale e pianista, l' "Opera i n C oncertChorus", e Robert Cooper, direttore del coro.In programma per l a comunità italo-canadese anche una s eriedi lezioni. Si comincia con "Circolazione di modelli culturali eplurilinguismo n ella Sicilia arag onese" di Fab rizio Tito ne,Università di Toronto, fi ssata per i l 30 marzo al M addenAuditorium del St . M ichael's C ollege di T oronto. L'evento èvoluto da Domenico Pietrop aolo, Em ilio Gogg io C hair d i"Studi Italiani" presso l'Università di Toronto.Prevista anche l' ultima lezione della serie dedicata al 100m oanniversario del Man ifesto Futurista, introdotta dal Prof. LucaSomigli, su l t ema "Scrittrici e artiste d ell'Italia Fu turista",tenuta dalla Prof.ssa Paola Sica, oggi, 25 marzo, all'Istitu to diCultura italian o d i To ronto. In particolare, la Sica siconcentrerà sul te mi d ell'identità, d ell'estetica e d ella politicanelle scrittrici e nelle artiste a ffiliate al g iornale "L'ItaliaFuturista" a Firenze tra il 1916 e il 1918.Paola Sica è profess ore associato ed ex c hair del Dipartimentodi Italianistica al C onnecticut C ollege, n onché m embro di"Gender and Women Studies and Film Studies". <strong>La</strong> docente hapubblicato il libro "Modernist Forms of Rejuvenation: EugenioMontale and T.S. Elio t with Olschki", e numerosi artico li sulmodernismo e sul l'avanguardia i n gi ornali qual i "M odern<strong>La</strong>nguage Notes", "Italica", "Yale Italian Poetry", "Ri vista d iStudi It aliani", "Jo urnal o f An glo-Italian St udies", " ItalianQuarterly", "Ann ali d 'Italianistica" e "Forum Italic um".Attualmente sta lavo rando alla stesura di un libro sulle donnefuturiste a Firenze.Infine, il Frank Iacobucci Centre for Italian Canadian Studiespresenta all'Università di Tor onto u na lezione di An naMakolkin (Frank Iac obucci C entre) s ul tema "<strong>Il</strong> pri mo esecondo fl usso di i mmigrati i taliani i n C anada (o pe rchéToronto non è divenuta un'altra Roma)" di scena i l 31 marzopresso il Madd en Auditorium e u n'altra d i An thony Cristian o(Ryerson University) su l te ma "Neg otiating Cultu ralDiscomfort T hrough t he C inema" in pr ogramma l' 8 apri lesempre al Madden Auditorium. (aise)33<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


<strong>Il</strong> Viminale migliorerà l'<strong>informa</strong>zione per gli elettori all’estero in occasionedelle elezioni europee<strong>Il</strong> sottosegretario Davico risponde all’interrogazionedell’On. Di Biagio (PDL)ROMA\ aise\ - All’in domani delle elezionieuropee sv olte l ’anno sc orso, l ’onorevoleAldo Di Biag io insiem e agli altri tredeputati d el Pd l eletti all’estero – Angeli,Picchi e B erardi – ha presentat oun’interrogazione al m inistro dell’InternoRoberto Maroni per s egnalare lacune nelle<strong>informa</strong>zioni per gli italian i all’estero nelportale d el Vimin ale. Nell’in terrogazione,quindi, i deputati chi edevano " qualiprovvedimenti i ntende predisporre al finedi co lmare le lacu ne su ssistenti n ellanormativa di riferimento del decreto leggedel 27 gennaio 2009, convertito in legge n.26 del 25 m arzo 2 009 e l ’assenza di u nadeguato sistema di <strong>informa</strong>zione da part edel Min istero dell’Interno si a attrav erso ilportale dello stesso, che attraverso gliuffici".A quasi un anno di distanza, i lSottosegretario all'In terno, Mich elinoDavico, ha ri sposto al l’interrogazionesostenendo che il Vi minale h a fatto il su odovere, ma precisando che, per il fu turo, siterranno presenti le segnalazio ni d eideputati."Nel quadro degli adempimentiorganizzativi conce rnenti l e co nsultazionielettorali – spieg a Dav ico – il Vi minalepredispone pubblicazi oni conte nenti siaistruzioni per la p resentazione el'ammissione delle can didature, allo scop odi fornire una guida ai competenti organi edi facilitare il compito dei partiti, gruppi omovimenti politici ch e in tendanopartecipare alla competizione elettorale, siaistruzioni rivolte ai componenti degli ufficielettorali di sezione. Le edizioni aggiornatedi tali pubblicazioni vengono approntate invista di ogni co nsultazione el ettorale oreferendaria, en tro tem pi co mpatibili co nl'esigenza di recepire e ventuali modifichenormative ch e d ovessero in tervenire nellamateria d' interesse, c osì co me avve nuto,per le elezioni del 6 e 7 giugno 2009, con ildecreto-legge 27 ge nnaio 2009, n. 3 ,convertito, con m odificazioni, dalla legge25 m arzo 2009, n. 26, e c on l a l egge 2 0febbraio 2009, n. 10"."Tali i struzioni – precisa – ven gonodivulgate, i n formato cartaceo e i n via<strong>informa</strong>tica mediante pubblicazione s ulsito istituzionale del ministero. Per quantoriguarda nello specifico le operazioni divoto che si svolgano anche al di fuori delterritorio n azionale e le m odalità d isvolgimento del le st esse, i l rel ativomateriale viene fornito al m inistero d egliaffari esteri per un'eventuale, ulterio rediffusione at traverso l a ret e di plomaticoconsolare,nei m odi ri tenuti op portuni dalpredetto dicastero. Nell'a mbito d ellacollaborazione istitu zionale fra laDirezione centrale dei servizi ele ttorali,responsabile dell' organizzazionecomplessiva del p rocedimento, e g li Ufficielettorali circo scrizionali in funzionepresso le Co rti d'appello d ei cinqu ecapoluoghi di ci rcoscrizione pre visti dallanormativa che regola le elezioni europeeviene fo rnita a tal i u ffici tu tta lamodulistica inere nte la verbalizzazionedelle relativ e operazioni, se nza inte rferirenegli aspetti organizzativi e nelle attività dicompetenza degli stessi"."Le liste ch e in tendono partecipare alleelezioni europee – riassum e ilsottosegretario – hanno diritto di designarepropri rappresentanti ai sen si d ell'articolo31 d ella legge 24 g ennaio 19 79, n. 18ponendo in essere gli adempimenti previstidall'articolo 11 , co mma 4 , lettera b ) d ellamedesima l egge, ai fi ni di poter di sporreun d elegato effettivo e un delegatosupplente p er ciascu no d egli altri Stat imembri dell'Unione europea, nonché quelliprevisti dal successivo articolo 12, comma11, ai fi ni del la desi gnazione deirappresentanti d i lista p resso l'Ufficioelettorale circo scrizionale, g li ufficielettorali p rovinciali e g li Uffici d iciascuna sezione elettorale nel territ orioitaliano. Si precisa, che, i n relazione alquadro normativo vigente in materia, nellapubblicazione n. 2, " Istruzioni pe r lapresentazione e l' ammissione dellecandidature", so no trattati am piamente g liargomenti in questione, corredati di ampiamodulistica ri guardante l e procedure pi ùcomplesse. Tale modulistica, finora, è stataritenuta esa ustiva rispetto alle richieste ealle esigenze rapprese ntate dai soggetticoinvolti nelle predette consultazioni"."Nella pubblicazione n. 6, " Istruzioni perle operazi oni degli u ffici cons olari d ellaRepubblica italiana nel territorio degli Statimembri dell'Unione europea" – puntualizzaDavico – è stato ul teriormente ri presol'argomento re lativo al la des ignazione deirappresentanti press o gl i uffici di sezi oneistituiti n ella circo scrizioni con solari.Entrambe le pubbli cazioni sono statediffuse in form ato cartace o; la prim a,inoltre, è stata in serita anch e su l sitointernet di q uesto m inistero, d ove s onodisponibili anche la pubbli cazione n. 1,contenente la raccolta di leggi perl'elezione del Parlam ento europeo, e lapubblicazione n. 4 relativa alle istruzioniper l e operazioni degli uf fici el ettorali disezione".<strong>Il</strong> sottosegretario, poi, riconosce che "nonviene invece approntata alcuna s pecificapubblicazione concernente le operazi oni discrutinio effettu ate d ai seg gi elettoraliistituiti p resso gli Uffici eletto ralicircoscrizionali, p er lo scrutin io d ei vo tiinviati dagl i u ffici con solari articolo 1 deldecreto-legge 24 g iugno 1 994, n . 408,convertito, con m odificazioni, dall'articolo1, comma 1, del la legge 3 ag osto 1994, n.483), in quanto tali o perazioni si sv olgonosecondo m odalità non difformi da quellerelative ai v oti espressi in Italia e ten gonoconto delle tab elle d i scru tinio e dellasequenza delle ope razioni riportate ne lverbale. Si ritien e, p ertanto, ch e lenecessarie in formazioni attin enti alprocedimento eletto rale siano state diffusein maniera tempestiva ed efficace anc he inoccasione de lle recenti consultazionielettorali".Concludendo, Davico assicura che "non simancherà c omunque di t ener co nto delleesigenze se gnalate dall' interrogante ai finidi un eventuale ampliamento del materiale<strong>informa</strong>tivo da rendere disponibile sul sitoin occasione di future consultazioni". (aise)34<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


<strong>Consolato</strong> <strong>Generale</strong> D'Italia Toronto“IT.Card, Carta Di Sconto Per I Cittadini Italiani Residenti All’Estero”.<strong>La</strong> “It card” e’ un segno tangibile di attenzione per i cittadini italiani residenti all’estero. Si tratta, infatti, di una carta gratuita chepermette di usufruire di una vasta gamma di servizi a tariffe scontate allo scopo di incentivare la frequenza dei viaggi in Italia daparte dei nostri connazionali.Gli interessati residenti in questa Circoscrizione Consolare potranno richiedere la carta, a condizione che siano cittadini italianiiscritti nello schedario consolare, presentando :* Lo specifico modulo* Un documento di identita` con foto<strong>Il</strong> formulario potra` essere compilato direttamente in <strong>Consolato</strong> o anche inviato per posta, allegandopero` in queesto caso copia della pagina con fotografia e firma di un proprio documento di identita’.<strong>La</strong> “It. Card”, ancora in fase sperimentale, ha una durata limitata al 31.12.2012.Si elencano di seguito le agenzie che aderiscono al programma e che forniscono servizi servizi scontati ai titolari di “It. Card”. Siindicano altresi` i recapiti ai quali sara` possibile segnalare eventuali disservizi:- VIAGGIAREFERROVIE DELLO STATOAgevolazioni sui trasferimenti :www.cartaviaggio.trenitalia.comLINEE AEREE LOW COSTSconti in più di 100 compagnie aeree :www.assocral.org/home/vola_gratis.aspTRAGHETTISconti sulle tratt e del Mediterran eo :www.assocral.org/home/navionline.aspHERTZSconti su Autonoleggio in tutto il mondo :www.assocral.org/home/migl_convenz_037_hertz.aspBUS City SIGHTSEEING ItalySconti sui Tour turisti ci nelle maggiori cittàd'arte italiane :www.assocral.org/home/pp_citysightseeing_italy_acquisto_ticket.aspTOURING CLUB ITALIANOSconti suTe sseramento e Assiste nza Stra dale :www.assocral.org/home/pp_touring_club_2006.asp-ACCOGLIENZAHOTELS; Strutture RicettiveSconti fino al 50% : www. assocral.org/home/hotels.aspOSTELLI DELLA GIOVENTÙIngresso se nza te ssera (in Italia ) :www.assocral.org/home/aig_ostelli_gioventu.aspFEDERALBERGHIAgevolazioni su più di 1 .200 strutturealberghiere in Italia : www.ospitalitasumisura.itAGRITURISMIAgevolazioni su “Turismo Equestr e” :www.turismoequestre.comALPITOURSconti su Catena AlberghieraWorld Hotels & Resorts :www.alpitourworldhotels.it- ACQUISTI ON LINEPIXMANIA<strong>La</strong> tecnologia a pre zzi im battibili : ht tp://www.assocral.org/home/pixmania.aspDIGITALPIXSconti su stam pa foto digital i : http: //www.assocral.org/home/digitalpix.aspBEST ON-LINE SHOPPINGAcquisti in r ete a pr ezzi agevo lati :www.weekendafirenze.com- RISTORAZIONESconti in RI STORANTI tutta It alia :www.assocral.org/home/ristoranti_pizzerie.aspAUTO GRILL FINIGRILLSconti in autostrada : www. assocral.org/home/fini_grill.asp- CULTURA E TEMPO LIBEROMINISTERO BENI CULTURALIIngresso Agevolato Muse i :www.beniculturali.itTEATRI e Biglietteria SpettacoliSconti nell e m aggiori città i taliane :www.assocral.org/home/teatri_spettacoli.aspGARDALANDIngresso Agevolato Parchi gioch i :www.assocral.org/home/parchi_attrazioni.aspESPRESSO – SOMEDIAAbbonamenti agevolati : www.assocral.org/home/pp_somedia.aspLEONARDO DA VINCILibera Accademia e Museo IdealeIngresso Agevolato-VARIEPRINKMateriali consumabili per stampanti e macchineda ufficioInfo lin es pe r even tuali s egnalazioni didisserviziCall Center Asso Cral : numero verde800-126921 info@assocral.orgCall Center Ferrovie dello Stato :06. 44101 info@ferroviedellostato.itCall C enter Feder alberghi :info@federalberghi.itInfo Ministero degli Affari Esteri DGIEPMwww.gov.esteri.itSi <strong>informa</strong> che e' entrato in vigore il decreto del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali che concede ai possessori della It.Card lariduzione del 20% nell'importo dei biglietti di ingresso nei monumenti, scavi archeologici e musei di Stato.Per usufruire di tale agevolazione occorrera' esibire la tessa It.Card, completa di firma leggibile del titolare e di un valido documentodi riconoscimento.35<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


OPPORTUNITÀ<strong>La</strong> CIBPA Annuncia l'apertura delle iscrizioni alleBorse di studio per l'anno 2010Le studentesse e gli studenti universitari a tempo pieno, iscrittial primo o al seco ndo ciclo o al liv ello del dottorato, cittadinicanadesi o residenti riconosciuti della provincia del Quebec, diorigine italiana, sono inv itati a p artecipare al p rogramma d iborse di studio della CIBPA.Dalla creazione del programma di borse di studio nel 1961, ilnostro o rganismo è st ato u no dei p rimi a pianificare u nprogramma di borse di studio che, fino ad oggi, ha mobilizzatoe assegnat o ol tre 2, 5 m ilioni di dol lari a dei gi ovani i talocanadesi.Nel 2009, grazie ai nostri donatori, abbiamo raccoltopiù di 100.000 $; una som ma che ci ha per messo di assegnare34 borse di studio a degli studenti universitari d'origine italiana<strong>La</strong> selezio ne dei cand idati è fatta d al co mitato d i selezio ne,prendendo i n consi derazione, i n pa rticolare, i l rendi mentoscolastico e i bisogni finanziari dello studente.I fondi per det te borse provengono dal Fondo della CIBPA edalle d onazioni racc olte p resso gl i uomini d' affari del lacomunità italia na del Que bec attr averso le raccolte annual i difondi.Tutti i can didati che desiderano fare una domanda di borsa distudio devono indirizzarsi all'ufficio della nostra associazioneper ot tenere il form ulario di dom anda di bor sa. P er l e<strong>informa</strong>zioni su pplementari: (514) 254 -4929. d ata limite p ersottomettere la candidatura: 30 settembre 2010.Corso di Italiano per i giovani Campani all’estero:<strong>Il</strong> bando della Regione CampaniaNAPOLI\ aise\ - Risiedere all' estero da alm eno tre anni, averetra i 1 8 e i 25 ann i e sop rattutto po ssedere o rigini cam pane.Questi alcuni requisiti per partecipare alla selezione per il corsodi italian o, di du e settim ane, ch e si sv olgerà a l uglio.L'iniziativa rien tra tra gli in terventi in dividuati d alle Li neeguida per i campani all’estero della Regione per il 2010.Obiettivo del corso è fa vorire e sostenere l a conoscenza dellalingua e della cultura italiana tra le nuove generazioni residentiall'estero.Per partecipare occorre inviare la p ropria rich iesta en tro il 1 0maggio a "Reg ione Ca mpania – Assessorato alle Po liticheSociali – Servizio Em igrazione - Via Nuova Mari na 19 C –80133 Napoli – Italia" oppure al fax 0039.081.7963902 o via e-mail all’indirizzo consulta.emigrazione@regione.campania.it.Alla domanda di partecipazione vanno allegati la dichiarazionedi di scendenza cam pana vi dimata dal co nsolato i taliano diappartenenza o documento di iscrizione all’AIRE; la copia diun documento di riconoscimento in corso di validità; il propriocurriculum scolastico, la co pia del titolo di studio posseduto euna au todichiarazione d el liv ello d i co noscenza d ella lin guaitaliana.Nella stesura della graduatoria la Regione terrà conto anche delPaese d i resi denza, del nu mero delle associazio ni iscritte alregistro regionale e d al nu mero co mplessivo dei so ci iscrittialle associazioni. (aise)Terza edizione dell’"Accademia dell’Enogastronomia Pugliese"Formazione gratuita per i pugliesi nel mondoROMA\ aise\ - Partirà a g iugno, in Puglia, il p rogetto"Accademia dell’enogastronomia pugliese", un corso formativogratuito ri volto a 15 giovani pug liesi resid enti all’estero . <strong>Il</strong>progetto è stato appr ovato dall’ Assessorato ai flussi m igratoridella Regione Puglia nell’ambito degli "Interventi in favore deiPugliesi nel Mondo" (Legge Regionale 23/2000) e verrà gestitodal CNIPA - Puglia, organismo di formazione senza scopo dilucro accreditato dalla Regi one Puglia e dai competenti organia liv ello nazionale non ché iscritto all’Albo d elle Associazionidei Pugliesi nel mondo.I 15 allievi saranno selezionati in base al p ossesso dei titoli e,preferibilmente, sulla base di comprovata esperienza nel settorealberghiero e/o della ristorazione.L’”Accademia dell’Enogastronomia Pugliese”, giunta alla terzaedizione, è una vera e propria scuola di cultura gastronomica e36<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


OPPORTUNITÀdi cucina tipica territoriale. I partecipanti studieranno la storiadella cu cina pugliese, le caratteristich e dei prodo tti tip iciregionali, i pri ncipi f ondamentali del l’enologia e l e no rme disicurezza degli alimenti. Le lezi oni di carattere teorico, tenut eda do centi q ualificati, sarann o i ntegrate d alla p ratica delletecniche di base del la cuci na, della degu stazione edall’abbinamento cibo-vino.Inoltre, i partecipanti al progetto formativo seguiranno un minicorsodi appre ndimento della lingua italiana, in m odalità e-learning. L e precede nti edizioni dell’” Accademiadell’enogastronomia pugliese hanno rappresentato un modellosignificativo d i i nnovazione nel la prom ozione del t erritoriopugliese all’estero.<strong>Il</strong> cors o si t errà i n Pu glia, dal 19 giugno al 24 l uglio 20 10,presso stru tture selezionate n ell’ambito dell’offertaenogastronomica e turistica regionale.<strong>Il</strong> bando dell’"Accadem ia dell’En ogastronomia Pugliese – 3.edizione", corredato di dom anda di part ecipazione da inviaremezzo fax o via e-m ail entro e non oltre il 6 maggio, èdisponibile sul sito www.cnipapuglia.it. (aise)Dipartimento di italianistica dell’Università di PisaTra i corsi per stranieri un programma speciale riservato aglistudenti di origine toscana residenti all’esteroPISA – <strong>Il</strong> Dipartimento d i italian istica d ell’Università d i Pisasegnala i corsi di lingua e c ultura italiana orga nizzati nei m esiestivi p er i cittadini stranieri ch e vogliano acqu isire u npanorama della nostra lingua e cultura.I corsi, articolati su vari livelli, comprendono 60 ore di lezionein lin gua, 10 di cu ltura e 4 g ite – facoltative – nelle cit tà d iRoma, Siena e S. Giminiano, Venezia e Padova, Cinque Terre.Al termine, è p revisto un esame ed il ri lascio di un certificatodell’Università agli studenti che abbiano fatto meno di 3 giornidi assenza dalle l ezioni – i n pr ogramma d al l unedì al sa batodalle ore 9 alle 12.I corsi estivi si svolgono presso l’Istituto comprensivo Darsenadi Viareggio dal 1° al 25 luglio oppure dal 2 al 26 agosto.Uno speciale programm a è dedicato ai to scani all’estero . Per<strong>informa</strong>zioni: http://www.hum net.unipi.it/linguistica/corsi.(Inform)VI Edizione delViaggio Studio in Valle CamonicaPubblicato il bando per giovani discendenti di emigrati camuni e lombardiROMA\ ai se\ - L ’Associazione " Gente C amuna", mentrecontinua a m antenere i l egami con qu anti vi vono a ncoral’esperienza dell’emigrazione, ha a vviato da tem po delleiniziative a f avore di g iovani d iscendenti di g enitori, nonn i ebisnonni che vogliono conoscere le terre d’origini dei loro avi."Un’esperienza, questa", raccontano dall’associazione, "iniziatapiù di d ieci an ni fa con la p roposta di p rogetti co n cu i siperseguono diversi obiettivi: dare anzitutto una opportunità divisitare il Paese e il territo rio v erso il q uale q uesti g iovani sisentono in tensamente attratti, sv iluppare relazioniinterpersonali, stimolare la conoscenza e l’apprendimento dellanostra l ingua, vei colo i ndispensabile pe r essere sem pre pi ùambasciatori della nostra cultura e delle nostre tradizioni"."Dalla p rima esp erienza d el 19 98", sp iegano an coradall’associazione, "ben 150 ragazzi, di età compresa tra i 16 e i25 anni, sono stati accolti e con tutti loro si è instaurato un forterapporto che rimane nel tempo".Anche quest’anno il periodo prescelto per l’attuazione della 6.edizione del viaggio è settembre-ottobre, ma le domande, comeprevisto dal bando, devono pervenire entro il mese di maggio.<strong>Il</strong> n umero di g iovani da ospitare è fissato i n 25, m a 20 p ostisono riservati a coloro che provengono da Paesi d’oltreoceano."Per attenuare le spese di viaggio", <strong>informa</strong> l’associazione, "èprevista l’ assegnazione di u n con tributo, m entre sonototalmente g ratuiti il v itto, l’allo ggio e lo svo lgimento delletante attività previste".Sul sito dell’Associazione (www.gentecamuna.it) è disponibileil bando e il modulo di partecipazione che dovrà essere speditoentro il 31 maggio 2010. (aise)37<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Seconda edizione del Premio Iww nel Mondo indetto daItalian Women in The WorldPresentazione delle candidature entro il 19 maggio<strong>La</strong> cerim onia a Bo logna, il 1 8 settem bre, sarà ap erta d allaproiezione di “Lo oking f or An gelina” del regi sta i talocanadeseSergio NavarrettaSeconda ed izione d el Premio “IW W nel Mon do” <strong>Il</strong> G loboTricolore, indetto da It alian Wom en i n The Wo rld, perl'assegnazione di 7 ric onoscimenti destinati a profili eccellenti neisettori dell’Innovazione e della Creatività. <strong>La</strong> seconda edizione delPremio, ch e si terrà a Bo logna il 18 settem bre, h a il patrociniodella R egione Em ilia-Romagna ed è i n c ollaborazione co nUnioncamere Emilia-Ro magna, Asso camerestero ed <strong>Il</strong> Resto DelCarlino/QN.<strong>Il</strong> Premio è riservato ai connazionali (residenti all’estero e oriundi),agli italian i ch e op erano “d a e p er l’ estero” an chetemporaneamente, ai figli o discendenti dei connazionali all’estero,nelle t re ca tegorie: "D onne", " Uomo", "U nder 25". <strong>Il</strong>riconoscimento viene asse gnato a c hi si è di stinto al l’estero nelsettore della innovazione e della creatività e abbia contribuito allosviluppo economico e culturale dell’Italia nel mondo.userfiles/file/premio2010/premio2010BANDOitaok.doc<strong>La</strong> prem iazione a Bologna s arà preceduta da un inc ontro tra ilmondo istituzionale, l ’imprenditoria e la cultura per una tavolarotonda su ll’evoluzione dell’imprenditoria e d ella cu ltura italian anel mondo e nei diversi territori italiani.<strong>La</strong> ceri monia di prem iazione sarà a perta dal la proi ezione di“Looking for Angelina” (2005): il reg ista italo can adese Serg ioNavarretta rac conta i l dram ma e la vi olenza vi ssute da AngelinaNapolitano, g iovane italian a e migrata in Canada ag li i nizi d el1900, che fu uccisa dal marito.<strong>Il</strong> film è stato realizzato sulla sceneggiatura di Alessandra Piccionee di Frank Canino in sole due settimane, negli stessi luoghi dove -dal 1909 al 1924 - si svolse la vicenda, le cittadine di Thessalon edi Sau lt Ste. Marie in On tario. Acclamato dalla critica e dalpubblico per come affronta i temi della violenza domestica e dellafigura femminile nella società, il film ha vinto il Premio speciale alCimameriche Fil m Festiv al, il p remio p er il Mig lior fi lm e l aMenzione speciale al Quitus Film Festival di <strong>Montreal</strong>.Le candidature si saranno accettate fino alle ore 12 del 19 maggio(il b ando è alla p agina h ttp://www.italianwomenworld.com/(Trailer su http://www.youtube.com/watch?v=TP5yM21Uito )(Inform)Siena, 80 borse di studio per docenti stranieriSIENA – Ottanta borse di studio riservate a docenti stranieri per lafrequenza d i co rsi d i lin gua e cu ltura italia ne e co rsi in d idatticadella lingua italiana sono state bandite dall’Università per Stranieridi Siena con l’apporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.<strong>Il</strong> bando è segnalato dal portale toscaninelmondo.orgLe 80 borse, di vari e t ipologie, p ossono c omprendere l e t asse diiscrizione, l’al loggio i n un a residenza universitaria o il co sto delbiglietto andata-ritorno dal paese di residenza del borsista.Le domande non possono essere presentate direttamente dai singolicandidati, m a so lo da en ti rico nosciuti q uali le rappresen tanzediplomatiche i taliane all’este ro, u niversità ed ag enzie form ativeconvenzionate con l’at eneo. Le pros sime scade nze s ono il 30giugno 2010 per i co rsi autunnali e il 1 5 settembre 2010 per quelliinvernali.I can didati da lla ci rcoscrizione di R osario ( Argentina) che nonfanno cap o ad un ’istituzione id onea alla p resentazione d elladomanda possono mettersi in co ntatto con l’Ufficio scolastico delproprio <strong>Consolato</strong>, il quale si è impegnato di inviare all’Universitàper st ranieri di Si ena al cune loro ric hieste. (Per bando e<strong>informa</strong>zioni http://www.unistrasi.it/articolo.asp?sez0=10&sez1=0&sez2=0&art=794 ) (Inform)Terza edizione dell’"Accademia dell’Enogastronomia Pugliese"Formazione gratuita per i pugliesi nel mondoROMA\ aise\ - Partirà a g iugno, in Puglia, il progetto "Accademiadell’enogastronomia pugliese", un corso formativo gratuito rivoltoa 15 gi ovani pu gliesi resi denti al l’estero. <strong>Il</strong> p rogetto è st atoapprovato dall’Assessorato ai flussi migratori della Regione Puglianell’ambito d egli "In terventi in favore d ei Pug liesi n elMondo" (Legge Reg ionale 23 /2000) e v errà g estito dal CNIPA -Puglia, organismo di formazione senza scopo di lucro accreditatodalla Reg ione Puglia e d ai c ompetenti o rgani a liv ello n azionalenonché iscritto all’Albo delle Associazioni dei Pugliesi nel mondo.I 15 alliev i saranno selezio nati in b ase al p ossesso dei tito li e,preferibilmente, sul la base di com provata esperi enza ne l set torealberghiero e/o della ristorazione.L’”Accademia del l’Enogastronomia Pugl iese”, gi unta al la t erzaedizione, è una vera e propria scuola di cultura gastronomica e dicucina tip ica t erritoriale. I partecipanti st udieranno la st oria dellacucina pug liese, le caratteristich e d ei prodotti tip ici reg ionali, iprincipi fonda mentali dell’enologia e le norm e di sicurezza deglialimenti. Le lezio ni d i carattere teorico, tenu te d a docentiqualificati, saran no in tegrate d alla p ratica d elle tecn iche d i b asedella cucina, della degustazione e dall’abbinamento cibo-vino.36<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


Inoltre, i partecipanti al progetto formativo seguiranno un minicorsodi apprendimento della lingua italiana, in modalità e-learning. Le precedenti edizioni dell’”Accademiadell’enogastronomia pugliese hanno rappresentato un modellosignificativo di innovazione nella promozione del territoriopugliese all’estero.<strong>Il</strong> corso si terrà in Puglia, dal 19 giugno al 24 luglio 2010, pressostrutture selezionate nell’ambito dell’offerta enogastronomica eturistica regionale.<strong>Il</strong> bando dell’"Accademia dell’Enogastronomia Pugliese – 3.Emiliano Romagnoli Nel Mondo: Al Via il Programma Boomerang 2010Domande di partecipazione entro il 21 maggioBOLOGNA - Al via il Programma Boomerang 2010, che offre agiovani di origine emiliano-romagnola residenti all’estero lapossibilità di frequentare uno stage di uno o due mesi pressoaziende ed enti con sede in Emilia-Romagna, per acquisirecompetenze professionali nei seguenti settori: architettura eingegneria, sport e cura della persona, turismo agriturismo e settorealberghiero, ristorazione e agroalimentare, commercio estero. <strong>La</strong>domanda per partecipare deve essere inviata entro il prossimo 21maggio.Possono partecipare ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i38 anni, residenti all’estero e discendenti di emigrati dall’Emilia-Romagna membri di associazioni iscritte all’elenco regionale,ovvero interessati a progetti di collaborazione con la Regione chemettono in comunicazione imprese, enti e comunità emilianoromagnoleall’estero.<strong>Il</strong> periodo di svolgimento degli stage va dal 7 giugno al 24 luglio2010.<strong>La</strong> selezione dei partecipanti sarà svolta di comune accordo fra laConsulta e il Cides di Bologna.E’ richiesta la conoscenza della lingua italiana, almeno per lagestione dei rapporti personali. <strong>Il</strong> programma degli stage prevedeanche l’acquisizione di competenze linguistiche.bando e scheda di adesione alla pagina http://www.emilianoromagnolinelmondo.it/wcm/emilianoromagnolinelmondo/news/2trim2010/boomerang_2010.htm ) (Inform)Pietro Simonetti, presidente della Commissione regionale deilucani all'estero, valuta molto positivamente questa iniziativaformativa, giunta alla quarta edizione, che vede coinvolti idiscendenti di lucani e campani all’estero e che ha come “obiettivoprioritario lo sviluppo di conoscenze e di azioni per lavalorizzazione e la promozione nei settori dell’ambiente, delturismo e della cultura ,attraverso la verifica contestuale deiproficui rapporti esistenti tra le due regioni, Basilicata eCampania”. “Durante le attività – riferisce Simonetti - i giovanipartecipanti, di cui 10 campani e 4 lucani, avranno l’opportunità diconoscere progetti ed attività specifiche da poter trasferire eimplementare successivamente nei contesti nazionali diprovenienza per le attività degli Sportelli”.“Le attività di progetto – sottolinea Simonetti - oltre allaformazione, saranno corredate da momenti di riflessione comuneed individuale su eventuali progetti da sviluppare successivamente.<strong>Il</strong> percorso formativo di Agenti di sviluppo dell’emigrazione haavuto altre tre edizioni, realizzatesi tutte in Campania, con buonirisultati in termini di impatto occupazionale ed emotivo. Aquest’ultima edizione ha aderito la Basilicata con un obiettivo tuttolucano, in attesa che il Dipartimento formazione e lavoro, diconcerto con l’Università di Basilicata, emani i bandi per i corsiper gli Sportelli. L’obiettivo specifico lucano – spiega il presidentedella Crle - consiste nel promuovere, nei partecipanti, laconsapevolezza dell’importanza della realizzazione di una reteculturale ed innovativa per la promozione della cultura lucanaall’estero attraverso la determinazione di reti sociali e virtuali conle proprie identità e radici in modo tale da attivare, nei Paesi diprovenienza, iniziative sociali ed imprenditoriali coerenti con ibisogni e le necessità presenti ivi presenti”.Per la Commissione dei lucani all’estero, il percorso formativorappresenta una buona occasione per far conoscere ai giovanilucani come è cambiata la propria regione di origine e quali sianostate le attività realizzate in questi anni nei vari settoridell’ambiente, del turismo e della cultura per promuoverle e/otrasferirle nei propri territori. “Entrando nel particolare – continuaSimonetti - la settimana lucana, dal 2 al 9 maggio, prevedetestimonianze significative nel settore della cultura, coinvolgendola Fondazione Zetema di Matera, nel turismo con l’Apt regionale ela presenza di docenti universitari e rappresentanti delle istituzionilocali che si interessano della promozione del settore,testimonianze nel settore dell’ambiente con la presenza dipresidenti di parchi regionali e nazionali, oltre chedell’associazionismo ambientale e dell’imprenditoria lucana.Interverranno, anche, esperti del mondo della comunicazione edell’<strong>informa</strong>zione locale. È previsto, inoltre, un seminario suRocco Scotellaro, che si svolgerà a Tricarico, per conoscere meglioil pensiero del ‘giovane sindaco di Tricarico’ che scrisse ‘siamoentrati in gioco anche noi con i panni e le scarpe che avevamo’,riferendosi al protagonismo dei giovani contadini del Sud, maanche a tutti quei lucani che hanno lasciato la propria terra e chehanno tentato di esprimere i propri saperi fuori dalla regione”.“<strong>Il</strong> progetto – afferma Simonetti - vuole essere l’occasione perrecuperare identità e saperi propri per meglio valorizzarliattraverso idee imprenditoriali ed attività da implementare, dopo lafase formativa, nel proprio contesto. Oltre alla fase formativa,durante la settimana lucana, sono previsti anche momenti dianimazione musicale e cinematografica sul tema dell’identitàlucana. Al termine delle tre settimane formative sarà realizzato unvolume in cui i partecipanti potranno riportare l’esperienzaspecifica raccontandosi sul significato dell’esperienza fatta. <strong>Il</strong>percorso formativo – conclude - costituisce un altro tassello peravvicinare i figli di lucani all’estero alle proprie radici culturali,promuovendoli come agenti di sviluppo del proprio territorio edella propria cultura ed identità sociale ed antropologica”. (Inform)#<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> — Quaderno Emigrazione 2010


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