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RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA DELL'INTERVENTO Nuova ...

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<strong>RELAZIONE</strong> <strong>TECNICA</strong> <strong>DESCRITTIVA</strong> DELL’INTERVENTO DINUOVA COSTRUZIONE COMPLESSO IMMOBILIARESETTORE ESTAMBITO “1” PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO“DON BOSCO”ASPETTI IGIENICO SANITARICon riferimento agli aspetti igienico-sanitari in progetto abbiamo:- Superficie scoperta e drenante almeno di gran lunga superiore a quellaprescritta come esposto in precedenza ed al successivo DOC.3- Locali abitabili con piano di pavimento posto a quota superiore a quella dell’areacircostante e protetti dall’umidità mediante vespaio areato e marciapiedi dilarghezza almeno pari a cm. 90- Parapetti di protezione verso il vuoto aventi altezza non inferiore a cm. 100;aumentata a cm. 110 per i parapetti e le strutture di protezione installati oltre il 2°livello fuori terra- Scale primarie aventi: larghezza minima di cm. 120, alzata minima di cm.16 emassima di cm. 18, pedata di cm. 30 e rapporto 2a+p superiore a 63 cm.; lescale, chiuse su ogni lato, risultano anche regolarmente areate ed illuminatedall’esterno- Autorimesse private comunicanti su spazi a cielo libero (per le quali non risultanecessario richiedere Nulla Osta da parte dei VVFF) realizzate con materiali edimpianti idonei a garantire la sicurezza ed adeguate superfici areanti, comeindicato sulla tavola n.1 di progetto, poste sulle porte basculanti- Cancelli motorizzati, o con predisposizione della stessa, da realizzare adottandoi criteri costruttivi ed i dispositivi di protezione contro gli infortuni di cui allanormativa vigente- Alloggi progettati nel rispetto delle superfici, volumi, dotazioni, altezze minimeindicate nel Titolo III del Locale Regolamento di Igiene- Locali abitabili tutti dotati di adeguata areazione ed illuminazione (si vedadistinta di calcolo superfici utili e rapporti aeroilluminanti DOC. 5 ); ove inpresenza di aggetti superiori a cm. 120 si è prodotta verifica della superficieilluminante secondo lo schema esplicativo indicato nel R.L.I.; non vi sono localicon profondità maggiore di 2,5 volte l’altezza del voltino delle finestre- Non vi sono unità abitative nelle quali tutti gli spazi di abitazione abbianoaffaccio solo a nord- In tutti gli alloggi è garantito il requisito del doppio riscontro d’aria mediantesuperfici finestrate apribili ubicate su pareti contrapposte;- Impianti temici autonomi (a servizio sia della residenza che delle attività ad essacomplementari), con potenzialità non maggiore a 35 Kw, per la climatizzazionedegli ambienti e la produzione di acqua calda sono ubicati prevalentemente inambienti esterni (balconi) in luogo protetto e con canne di esalazione dei fumisfocianti oltre il tetto con comignoli conformi a quanto indicato dalla norme UNI-CIG 7129/92- Locale per la raccolta ed il deposito dei rifiuti ubicato al piano terra al centrodella corte privata, distante più di 10 mt. dai fabbricati aventi caratteristiche di cuialla tavola 1 di progetto e con camino di esalazione posto sul tetto.Gli spazi progettati al piano terra dell’edificio A e destinati ad usi diversi dallaresidenza (attività turistiche, commerciali e direzionali) hanno anch’essi adeguatiPAG. 7 DI 10

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