Le mura medioevali di Pereto (AQ) - parte 2

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Di seguito sono ipotizzate le realizzazioni a partire dalla più recente:1. la sommità del campanile, colpito da fulmini; 82. il campanile fino alla base, realizzato a fianco della chiesa;3. la parte alta della chiesa del SS Salvatore, in quanto si cercò con iltempo di rendere più voluminosa la chiesa;4. la parte sinistra delle mura, a partire dal campanile;5. la parte bassa, ovvero le fondamenta della chiesa attuale del SS Salvatore.Questa evoluzione fa nascere delle domande: Perché la parte alta dellachiesa si trova arretrata rispetto alla cortina? Perché il tetto della chiesa èpiù alto delle mura? Perché il muro presenta una discontinuità a sinistra delcampanile? Nel periodo medioevale non poteva succedere che un corpodell’abitato fosse più alto delle mura di cinta. Probabilmente quello che vediamooggi della chiesa è l’evoluzione verso l’alto di un ambiente più bassodella linea dei merli. Questo ambiente, con rifacimenti successivi, è statoinnalzato ed è avanzato verso l’esterno, fino ad evidenziare la linea obliqua(quella indicata con la lettera A nella Figura 11) della parte posteriore dellachiesa.La chiesa del SS Salvatore in Pereto è menzionata in un documentodell’anno 1188; 9 non è detto che le fondamenta dell’attuale chiesa siano lestesse citate in quel documento.La discontinuità verticale del muro in prossimità del campanile verrà indagatapiù avanti. Nella parte bassa del retro della chiesa (vedi Figura 13) sinota una zona di pietre più scure e sporgenti, che sembrano realizzare unascarpa. La scarpa è un allargamento progressivo della muratura verso labase.Questa zona di pietre che escono in fuori, ci induce a pensare che questapendenza serviva anche per allontanare dalla base del muro le acque piovaneche si abbattevano contro il muro e che poi defluivano verso il basso del8 La figura di copertina della presente pubblicazione mostra le diverse ricostruzioni fattenel tempo relativamente all’area intorno al campanile.9 Di Pietro Andrea, Agglomerazioni delle popolazioni attuali della Diocesi dei Marsi, A-vezzano 1869, pag. 317.14
paese. L’allontanamento delle acque riduceva i rischi di infiltrazioni e distabilità delle mura.Nella Figura 13, sulla destra si nota una specie di ringhiera ed una porta. 10Questa apertura permetteva in passato al parroco di uscire sul retro dellachiesa, passando per la sacrestia, e gettare materiali di scarto generato nellachiesa (cera consumata, fiori secchi, spazzatura, ecc.) e per poter accedereal terreno sottostante. L’apertura fu realizzata successivamente a quandofurono realizzate le mura.Figura 13 - Chiesa del SS Salvatore, parte bassaIn Figura 14 è mostrato il retro della chiesa del SS Salvatore, in particolarel’apertura mostrata in Figura 6 e la porta del retro della chiesa. Queste dueaperture non sono disposte verticalmente tra di loro (la porta è spostata adestra) e non presentano alcuna relazione rispetto alla linea mediana del tettodella chiesa. Il muro della chiesa non presenta fori, buchi o altri elementiparticolari (vedi Figura 14).10 I montanti della porta sono stati rifatti con i restauri del novembre-dicembre 2002.15
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