Un'eccellente offerta di autentico benessere - Michaeler & Partner

Rivista specializzata per il settore alberghiero, gastronomico e turistico nell‘area Alpe-Adria | Spedizione in a.p. - 70% - DCI Bolzano - Taxe percue - Economy/C - I.R.C
La stravagante combinazione
tra romanticismo e design
Hotelbau Journal | Edizione 12 | Dicembre 2005 | Tiratura 16.000 | Michaeler & Partner

HOSPITALITY
Interni d'albergo di Selva:
Rendiamo tutto possibile.
Anche l'impossibile.
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accedere alla personalizzazione assoluta e
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Dall'arredo esclusivo per camere fino
al management completo del progetto: la
nostra offerta è tanto vasta quanto lo sono i vostri
desideri. Sviluppiamo soluzioni speciali per alberghi
grandi e piccoli: tutte, comunque, si armonizzano
fin nei minimi dettagli alle esigenze di ciascun progetto.
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Aichner Clodi A/C
immagine: © Lorenzo Bellini

Boldness in business is the first,
second, and third thing!
Negli affari il coraggio è la prima
qualità, ma anche la seconda e la
terza!
L’intero settore parla d’individualità,
di angoli e di profili, per non correre
il rischio di diventare l’uno la copia
dell’altro. I „giganti“ dell’industria
turistica sanno cosa significa essere
indipendenti e avere il fiuto per le
decisioni giuste. In genere, però,
entrambi questi fattori sono legati
a grossi investimenti e a importanti
opere di ampliamento. Sono lieto,
quindi, di potervi illustrare a tale
proposito un progetto veramente
speciale. Due giovani imprenditori
di Vorarlberg avevano in progetto di
creare qualcosa di diverso dall’or-
dinario e distinguersi dalla massa
nel settore alberghiero, pur nella
consapevolezza che, per avere
successo, avrebbero dovuto fare
investimenti ingenti. E, così, si decisero
di compiere un passo che
pochi altri avrebbero compiuto,
costruendo un albergo dalle forme
non lineari, bensì rotondo dal nome
singolare di “Kuschel- und Genießer-
hotel Gams”, ossia albergo dedicato
al benessere e all’intimità. Così fa-
cendo hanno definito con estrema
precisione anche il loro target, che
sicuramente non sarebbe mai venu-
to a mancare: le coppie innamorate
di qualsiasi età. Questo gioiello, con
le sue 24 accoglienti suite, è stato
costruito con squisita sensibilità e
un tocco di romanticismo: una scel-
ta veramente audace, il cui succes-
so è garantito.
Oltre a questo progetto originale,
in quest’edizione, troverete infor-
mazioni sul nuovo, bellissimo Ho-
tel Alpenblick, da generazioni di
proprietà della famiglia Lanzinger,
e sul nuovo Falkensteiner Hotel Pa-
lace di Vienna, realizzato nello stile
dell’immortale “noblesse”. Infine, vi
presenteremo un centro di talasso-
terapia davvero speciale, realizzato
nella cittadina croata di Zara su una
superficie di 2.000 m 2 .
Colgo in più l’occasione per espri-
mere a tutti i clienti, i partner, le
aziende e soprattutto a voi, gentili
lettori, la mia gratitudine per la fi-
ducia dimostrata e per il passato
anno 2005. Con grande coraggio
e determinazione guardiamo già
al nuovo anno, nella speranza di
poter continuare a offrirvi, con la
nostra piccola ma pregevole rivista,
una panoramica sull’industria
alberghiera e turistica in continua
evoluzione.
Tanti auguri per un Nuovo Anno ricco
di successi!
3 | Special Marienbad
Otmar Michaeler

CoLoFonE
Un prodotto della
Michaeler & Partner srl
Via Isarco, 1, I-39040 Varna
Tel. +39 0472 978 140
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info@michaeler-partner.com
Editore: Dott. otmar Michaeler
Iscrizione al Tribunale di Bolzano
del 12.02.02, nr. 4/2002 R.St.
Responsabile redazione: Willy Vontavon
Elaborazione grafica: Brixmedia srl
Layout & DTP: Heidi oberhauser
Traduzioni in italiano: Studio Bonetti, Bolzano
Illustrazione di copertina:
Genießer- und Kuschelhotel Gams
Stampa: Athesia Druck srl
Collaborazione redazionale:
Iris Costazza di Michaeler & Partner
Erika Kusstatscher di Michaeler & Partner
è responsabile per contenuto e forma
dell’Hotelbau Journal
6 6
26
33
40
46
Il “Genießer- und Kuschelhotel Gams“ - Bezau (A)
26 Il Falkensteiner Hotel Palace – Vienna (A)
33 L’Hotel Alpenblick – Sesto (I)
40 Il nuovo centro di talassoterapia del Falkensteiner
Club Funimation Dalmatien.Zadar – Zara (HR)
46 Special: Wellness nel settore alberghiero
5 |

Genießer- und Kuschelhotel Gams****
4 Anno di costruzione: 2005
4 Proprietari: Ellen nenning e Andreas Mennel
4 Cubatura costruzione nuova: ca. 8.000 m 3
4 Periodo di realizzazione: 5 mesi
(inizio costruzione San Valentino)
4 Reparti nuovi: 24 suite nuove a 45 m 2 l’una,
reparto wellness Lenoardo da Vinci SPA
ca. 1000 m 2 con area saune (sauna esterna,
sauna alle erbe, bagno al vapore) zona relax,
piscina nudisti esterna, giardino Zen, entrata,
piscina interna con piscina esterna riscaldata,
whirlpool, reparto beauty, piccola sala fitness,
giardino con stagno ninfee nel quale si
trova la costruzione nuova delle suite, stagno
piscina a forma di cuore
4 Particolarità: cucina Gourmet
4 Classificazione: 4 stelle
4 Homepage: www.hotel-gams.at
| 6
Rit R at t o al b e R g h i e R o
Sviluppo e
direzione del progetto:
Geom. Harald Duml
DATI TECnICI Saper cogliere
le sfumature
Benché ogni cliente abbia richieste e necessità particolari,
una domanda sembra essere comune a tutti: qual è
il segreto per trascorrere vacanze romantiche, appaganti
e rilassanti? A questa e ad altri analoghi quesiti cercano
di rispondere da anni Ellen Nenning e Andreas Mennel,
due imprenditori giovani e innovativi. Il loro “Blütenschloss
mit Traumwelt Da Vincis Spa” (un elaborato concetto per
hotel) è il frutto di approfonditi studi e di sopralluoghi in
numerosi hotel. Quest’ambizioso albergo è stato progettato
e realizzato in 10 mesi, grazie alla collaborazione di
progettisti e all’impegno di tutte le imprese coinvolte.

7 |

| 8

La storia del Gams
Gabriel Feuerstein, nato nel 1607 nel
paese austriaco di Bezau, fece car-
riera come soldato. Già dal Medioevo
la famiglia Feuerstein era considerata
molto importante nella zona del Bre-
genzerwald, tanto che i suoi membri
ricoprivano cariche pubbliche di ri-
lievo, in qualità di presidenti e can-
cellieri provinciali o consiglieri comu-
nali. Gabriel Feuerstein, che pare sia
stato un personaggio di corporatura
gigantesca e amasse farsi accom-
pagnare da un lupo, anziché da un
cane, fece costruire la locanda “Zur
Gams” già prima del 1648. L’obiettivo
degli attuali proprietari è trasformare
quest’albergo in una meta turistica
d’eccezione per la zona del Bregen-
zerwald / Vorarlberg.
Facciata con balcone
architettura
architettura interna
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ARTE E BAGNO
Paperopoli per i bambini,
ispirazione per me.
Dopo una lunga giornata mi piace
dedicarmi all'arte del relax.
Vicini alle emozioni
lontani dal rumore
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Meor ehrod das Ault, meor
grüozod das Nü
Und bliobod üs sealb und
dor Hoamad trü.
(così scrive Gebhard Wölfle nella poesia sulla
festa popolare di Egg nel 1902)
Rispettiamo ciò che ci ha pre-
ceduto e rimaniamo aperti a ciò
che verrà,
restando fedeli a noi stessi e
alla terra natia.
Non esistono parole più adatte per
descrivere l’opera d’ampliamento e
rinnovamento progettata per l’Hotel
Gams di Bezau.
L’architettura dell’hotel
La parola “albergo” basta da sola a
suscitare una miriade d’immagini e
associazioni: imponenti grattacieli
ultramoderni, nobili alloggi leggen-
dari, allestimenti di gusto teatrale,
hotel dal design artistico e creativo
con sale intime e appartate, ma an-
che alberghi anonimi e banali. Nei
nomi altisonanti annoverati nella li-
sta delle migliori strutture del mondo
aleggia addirittura il mito: rifugio o
foro di mondanità? Nel dialogo tra
proprietari e architetti vengono dap-
prima abbozzate le diverse esigenze
e richieste, delineando così il carat-
tere dell’”hotel”. Come nel romanzo
di Vicki Baum “Grand Hotel”, l’alber-
go riacquista un’anima....
Giardino “Zen” con sauna esterna
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Giroscala del nuovo Hotel

Quando il tema di discussione è
l’“hotel del futuro”, l’antica filosofia
imprenditoriale di qualità, individualità,
originalità e attenzione quasi maniacale
per il dettaglio è sempre il filo
conduttore tra tradizione e innovazione.
Tuttavia, da esperienze di viaggio
personali emerge spesso che desideri
e realtà sono due elementi diametralmente
opposti: sono davvero rari gli
alberghi che riescono a rivestire il ruolo
di intimo e appartato rifugio.
Le carenze, le seccature e le banalità
sono sotto gli occhi di tutti: l’antico
concetto di Grand Hotel è ormai quasi
una leggenda. Esistono tuttavia strutture
che fungono anche da luogo di
soggiorno permanente o albergatori
che dormono nei letti destinati ai loro
ospiti. Sulla base di queste riflessioni,
committenti e architetti hanno dato il
via alla progettazione e alla realizzazione
del “Blütenschloss Hotel Gams”.
Il “Blütenschloss”
Un’ala dell’albergo è stata realizzata
in diretto collegamento con il centro di
Bezau ma, nel contempo, ai margini
del paese. La posizione straordinaria
e la fantastica vista a 360° sulla valle
di Bezau sono state determinanti per
la scelta di realizzare una struttura a
pianta circolare, capace di accogliere
24 camere disposte su 4 piani, ognuna
delle quali affacciata su un’incantevole
vista. Una sorta di doppio petalo protettivo,
riprodotto architettonicamente
con listelli di legno orizzontali, avvolge
l’edificio principale di colore rosso.
Un’atmosfera ancora più intima viene
creata da un laghetto di ninfee che
lambisce le camere al pianterreno. I
listelli di legno che, per il materiale e
la resistenza alle intemperie ricordano
le coperture a scandole delle antiche
case della regione, danno origine ad
affascinanti ambienti di transizione tra
“l’involucro esterno” e l’edificio principale.
Questa disposizione impedisce
anche allo sguardo di correre da balcone
a balcone e, quindi, di evitare il
posizionamento delle classiche divisorie,
creando così ambienti interni
o esterni a scelta, a seconda delle
condizioni atmosferiche.
Le suite del “Blütenschloss”
Al centro d’ogni camera si erge un
letto a baldacchino con vista diretta
sull’ampio balcone di 6 m2 . Intorno
a questo fulcro sono disposti il caminetto
con un comodo sofà, il balcone,
la vasca idromassaggio accanto
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Cantina vini

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| 14
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hydro-, thalasso, chroma-treatments, ecc.
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alla finestra, la doccia aperta sulla
camera con lavandino, il tavolino
da trucco e la cabina-armadio. Gli
ospiti hanno a disposizione 45 m 2
per rilassarsi indisturbati, lasciar-
si andare e ritrovare il benessere
negli angoli più disparati. La camera
stessa è suddivisa in quattro
tonalità: l’arancione, per esempio,

colore di fondo delle tende, sugge-
risce la struttura cromatica a tutti gli
altri materiali, come le tende gior-
no/notte, il rivestimento del sofà e
dei cuscini, il divisorio della vasca
idromassaggio, le pareti, il soffitto,
ecc. mentre il letto a baldacchino
si distingue per colore e materia-
le. Le singole suite si raggiungono
Suite con letto a baldacchino e caminetto
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| 16
Bagno aperto come elemento della stanza

Whirlpool con vista sul giardino
attraversando un ambiente interno
aperto su quattro piani. Un effetto
straordinario è creato dalle storie
degli ospiti, raccontate sulle pare-
ti scure attraverso disegni, poesie
d’amore e proposte di matrimonio.
Il tappeto fregiato con il logo del
Blütenschloss rappresenta in ma-
niera pacata la conquista del nuovo
mondo.
Il mondo da sogno del “Da Vinci
SPA”
Un mondo fantastico permeato dal
calore mediterraneo avvolge il corpo,
il lieve mormorio dell’acqua rallenta
il battito cardiaco, liberando i sensi:
benefiche sensazioni per tutto il corpo!
Queste sono le esperienze che
attendono gli ospiti nell’area wellness
& beauty, articolata su 1.000 m2 . Il ”Da
Vinci SPA“ nasce da queste riflessioni
e idee: nell’ambiente di collegamento
(la stanza del fuoco) il Sole dona il fuo-
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Reparto Sauna
| 18

Sauna finlandese
Zona relax
co alla Terra; il fuoco del Sole e l’acqua
della Terra danno origine alla lava, rap-
presentata dai toni antracite del pa-
vimento, che si snoda in tutti i locali
dell’area SPA, simboleggianti i singoli
pianeti. La “lava” ricopre il pavimento e
sale attraverso le pareti fino ad arrivare
al soffitto. Grazie a quest’insieme, l’uo-
mo può comprendere i pianeti, l’intero
sistema solare, osservandoli dalla sua
posizione sulla terra. Gli spiragli di luce
che si aprono qua e là nel pavimento,
nelle pareti, nel soffitto, nel mobilio e
nelle sculture rappresentano il movi-
mento e l’espansione dell’Universo e
del libero pensiero.
La sequenza rigorosa e gerarchica degli
ambienti rende omaggio al progetto
matematico di un Universo coerente e
19 |

Entrata del “Da Vinci SPA”
| 20

armonico. In quest’infinità di sensazio-
ni si accende il desiderio dell’uomo di
comprendere ogni cosa come parte di
un unico progetto, l‘anelito eterno ver-
so la conoscenza. Nella stessa infinita
eternità viene coinvolto chi entra nel
centro benessere, non appena coglie
l’elemento unitario che lega tra di loro
gli ambienti.
Il rosso, altro colore predominante,
esprime la forza vivificatrice e pulsan-
te che fa espandere l’Universo e, al
contempo, la forza del nostro sangue,
della nostra energia vitale. In questo
modo, chi entra nel centro benessere
sperimenta l’appartenenza al microco-
smo e al macrocosmo, percepisce la
sottile membrana che separa l’interiore
dall’esteriore.
Per essere in armonia, bisogna trovare
la giusta disposizione del proprio Io
rispetto all’ambiente. Ispirato dalla va-
rietà, che tuttavia si sviluppa secondo
un criterio tutt’altro che eterogeneo e
dai contrasti morfologici e cromatici,
l’ospite scoprirà una molteplicità di
sfumature. Alla fine, il messaggio più
incisivo dell’Universo è proprio il movi-
mento comune e il delicato incontro
d’ogni cosa.
Piscina esterna del reparto sauna
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int e Rv i s ta
Una grande passione
professionale
Ellen Nennig e Andreas Mennel sono imprenditori per
passione. Con il nuovo Hotel Gams, hanno dimostrato
una coraggiosa apertura alle novità, proiettandosi
decisamente verso il futuro.
Andreas Mennel
e Ellen nennig Negli ultimi 4 anni avete eseguito interventi
strutturali più o meno consistenti,
soprattutto nelle camere: come
si è arrivati al Blütenschloss con le sue
24 suite?
L’albergo Gams esiste da 350 anni: rac- Andreas Mennel: Quando, 10 anni
contateci brevemente la sua storia e da fa, abbiamo rilevato la gestione del
quante generazioni è di vostra proprie- Gasthof Gams, avevamo davanti a
tà.
noi un lavoro difficile. Ellen gestiva da
Ellen Nennig: Il “Gasthof zur Gams” è sola la sala ristorante e la reception,
stato costruito da Gabriel Feuerstein io mi occupavo, tra le altre cose, an-
nel 1607. Allora, la famiglia Feuerstein che della cucina. È stata per noi una
era molto nota nella zona del Bregen- grande sfida, che ci ha formati come
zerwald, anche perché i suoi rappre- imprenditori. Con il tempo, abbiamo
sentanti ricoprivano cariche pubbliche ottenuto buoni risultati economici e
di spicco. L’ultimo discendente diretto abbiamo potuto assumere dei dipen-
è morto intorno al 1900 e la sua vedodenti. Questi successi ci hanno stimova
si è risposata. Nel dopoguerra, mia lato in direzione di una nuova sfida.
nonna ha dotato tutte le camere di un Ellen Nennig: Ci siamo chiesti cosa
bagno e questa novità ha riscosso un avremmo voluto nei successivi dieci
grande successo. All’inizio degli anni anni e quale poteva essere il futuro del
1970 abbiamo arricchito la struttura con Gasthof Gams. Le alternative erano
una piscina esterna riscaldata: anche due: la prima, rinnovare la struttura
questa ha rappresentato una vera in- esistente, cosa che sarebbe stata
novazione, anche se, già da 20 anni, sufficiente per i successivi 10 anni,
l’albergo disponeva di sauna e campi oppure individuare un’altra soluzione,
da tennis. Dal 1980 al 2000, non sono ossia ampliare. Abbiamo frequentato,
stati eseguiti molti interventi strutturali, quindi, diversi corsi di ristorazione e
ma si è voluto puntare soprattutto sul- marketing, fatto molte ricerche in interl’aspetto
gastronomico. L’Hotel Gams net e visitato circa 280 altre strutture
era noto già da tempo per la sua ottima ricettive in due anni.
cucina tanto che, nel 2000, abbiamo Andreas Mennel: Naturalmente avrem-
anche ricevuto il nostro primo “cappelmo anche potuto continuare alla veclo”
dalla guida Gault Millau cui è seguito, chia maniera per un altro paio d’anni,
nel 2004, il secondo.
ma ci saremmo ritrovati a mani vuote.
In alternativa, avremmo potuto anche
vendere e cercare una nuova struttura,
ma non era questo ciò che volevamo.
Così abbiamo valutato economicamente
entrambe le possibilità e abbiamo
deciso di fare un passo verso
il futuro.
Nel vostro hotel sono rimaste alcune
stanze storiche dal fascino antico,
dovuto non solo all’arredamento, ma
anche, per esempio, al pavimento irregolare.
C’è richiesta di questo genere
di camere?
Ellen Nennig: Finora, al momento della
prenotazione, gli ospiti esprimevano
una preferenza per le camere tranquille
rivolte a sud o per quelle storiche.
Adesso stiamo assistendo a una vera
e propria caccia al romanticismo, tanto
che le suite per le coppie sono già
tutte prenotate.
Andreas Mennel: Per quanto riguarda
l’apprezzamento della cliente nei
confronti del nostro hotel , in passato,
abbiamo fatto un errore di valutazione.
Pensavamo, infatti, che per il cliente
l’aspetto più importante fosse soggiornare
in una bella regione e mangiare
bene e, in effetti, abbiamo sempre
avuto buoni risultati. Di recente, tuttavia,
abbiamo notato che la scelta
degli ospiti non dipende più dalla regione,
ma dalla struttura alberghiera:
i clienti cercano un luogo tranquillo

dove potersi godere la loro vacanza.
Del resto, noi facciamo altrettanto: an-
diamo in ferie una volta all’anno con il
solo desiderio di rilassarci e di avere
un po’ di tranquillità. In queste occa-
sioni, abbiamo imparato a non valutare
ogni dettaglio con occhio critico, ma
semplicemente a goderci le nostre
sacrosante vacanze. La stessa cosa
succede ai nostri ospiti ed è bello ve-
dere che sono contenti di trascorrere
le ferie da noi.
È anche vero che le vostre nuove suite
dispongono di ogni genere di comfort
come vasca idromassaggio, letto a
baldacchino, camino e balcone. Che
tipo di clientela sceglie questo genere
di camera?
Ellen Nennig: È difficile individuare un
target preciso. Quando abbiamo realizzato
queste suite pensavamo ai quarantenni,
a persone d’affari in cerca di
quiete e relax. Nel tempo abbiamo notato
che i nostri clienti appartenevano
alle tipologie più disparate, dai giovani
innamorati alle coppie che festeggiavano
le nozze d’argento, fino i fidanzati
alla ricerca dell‘ambiente ideale per
fare al proprio partner una romantica
proposta di matrimonio. Insomma, il
romanticismo non ha età!
Non credete che, a lungo termine, potrà
essere poco vantaggioso orientarsi così
nettamente verso un target specifico?
Ellen Nennig: Direi proprio di no: ci
saranno sempre coppie innamorate e
il nostro è un progetto a lungo termine.
Il tema più delicato in questa scelta di
mercato sono senz’altro i bambini. Ci
rivolgiamo ai genitori, è vero, ma ciò
non significa che non amiamo i bambini.
E, tuttavia, non è semplice tracciare
una linea di confine. Già al momento
della prenotazione è necessario molto
tatto, per evitare che il cliente non s’in-
disponga quando si sente dire che il
nostro albergo è pensato per i genitori.
Allo stesso tempo abbiamo la fortuna
che a parecchi ospiti fa molto piacere
sapere che da noi possono prendersi
una pausa, non solo dai propri figli, ma
dai bambini in generale. Se una coppia
decide di andare in vacanza da sola,
in molti alberghi non può fare a meno
d’imbattersi nelle famiglie con bambini.
Da noi, invece, le porte sono aperte
soltanto agli adulti. Siamo specializzati
nelle vacanze a due, quindi non
possiamo offrire un servizio destinato
alle famiglie.
Andreas Mennel: La nostra scelta di
mercato rappresenterà, anche in futuro,
un fattore positivo. Posizionarsi in
maniera netta non è mai penalizzante,
perché consente di specializzarsi nel
proprio settore, senza doversi misurare
e confrontare con gli altri: un
grande vantaggio, questo, poiché si
evitano anche problemi di prezzi. In
altre parole, non dobbiamo adeguarci
alla massa per attirare su di noi l’attenzione
dei clienti.
Il nuovo “castello” Blütenschloss ha una
pianta circolare, un po’ bizzarra per un
edificio storico. Come siete arrivati a
queste geometrie? Andreas Mennel:
Abbiamo fatto la nostra scelta in piena
Laghetto a forma di cuore
consapevolezza. La struttura circolare
è la trasposizione architettonica dei
concetti di piacere e intimità, ed è
indipendente e completamente diversa
dalla struttura storica originaria.
Sapevamo che il progetto ci avrebbe
fatto riguadagnare il denaro investito
e per questo cercavamo qualcosa
di particolare. Per lo stesso motivo,
abbiamo avviato la collaborazione con
Michaeler & Partner. Avevamo l’idea e
le risorse finanziarie, io stesso avevo disegnato
i progetti, che però dovevano
essere perfezionati dal punto di vista
architettonico. Per questo abbiamo
deciso insieme a Michaeler & Partner
di avvalerci di un architetto.
Ellen Nennig: Avevamo scelto la pianta
circolare anche per ricollegarci all’idea
del “cocooning”, ossia del “bozzolo”,
che rimanda al rifugio confortevole e
protettivo: un concetto perfetto da
cui partire per creare un albergo romantico.
Come è stato possibile realizzare tutto
ciò nella vostra realtà specifica?
Ellen Nennig: Il Comune si è adoperato
molto per il nostro progetto. All’inizio,
quando la nostra domanda era
di competenza della giunta regionale,
è stato piuttosto difficile ottenere l’autorizzazione
per costruire un edificio
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circolare. Alla fine di dicembre 2004,
però, la nostra domanda è stata passa-
ta al comune e, a metà gennaio 2005,
avevamo già un progetto approvato. Ci
siamo dovuti muovere principalmente a
livello politico, addirittura fino ai vertici del
Land, ma alla fine ci siamo riusciti.
È stato complesso rendere architettonicamente
l’idea del “guscio” protettivo?
Andreas Mennel: Il rischio maggiore era
quello di far degenerare il romanticismo
nel kitsch. Ci siamo divertiti molto a
trovare un filo conduttore tra design e
romanticismo: così, ad esempio, per le
suite abbiamo scelto lampade di Philippe
Starck o Ingo Maurer, molto romantiche,
ma senza apparire kitsch.
Nelle suite avete optato per bagni a giorno.
Non incontrate una forma di ritrosia
negli ospiti, soprattutto in quelli di una
certa età?
Andreas Mennel: Sì, è vero: solo il WC
è in un ambiente a parte, il resto è stato
in qualche modo integrato nella camera.
Non credo che il problema del bagno a
giorno sia una questione d’età, quanto
piuttosto un aspetto soggettivo. Ci
possono essere giovani o anziani che
non hanno alcuna difficoltà, come può
accadere il contrario. Noi pensiamo, tuttavia,
che sia necessario anche “sfidare”
il pubblico e, finora, non abbiamo avuto
alcuna lamentela.
Avete anche un centro benessere, il ”Da
Vinci SPA“, disposto su 1.000 m2 : esisteva
già un centro wellness & beauty?
Ellen Nennig: Questa sezione è la più
recente dell’hotel e, con i prodotti della
Ligne St. Barth, s’integra perfettamente
nelle nostre offerte.
Proponete un trattamento particolare, lo
Jin Shin Jyutsu: di cosa si tratta?
Ellen Nennig: Si basa sui flussi energe-
| 24
tici del corpo, mirando a farli scorrere e
armonizzarli. È un metodo abbastanza
diffuso in questa regione: è praticato,
infatti, da un gran numero di persone
nel Bregenzerwald, sebbene sia nato in
Giappone, come tante altre pratiche. Il
bello di questo metodo è che i suoi effetti
sono duraturi e può essere praticato autonomamente,
anche senza un grande
esercizio.
L’Hotel Gams è noto da sempre per l‘eccellente
cucina e questa fama è confermata dai
due “cappelli” assegnati dalla guida Gault
Millau. A vostro avviso, quanto può influire
questo nella scelta del cliente?
Ellen Nennig: Senza dubbio, tutto ciò
che parla di qualità ha un peso: ci sono
persone che valutano attentamente la
buona offerta gastronomica e scelgono
la loro vacanza in funzione di questo
fattore. Ecco perché vogliamo anche
far parte degli hotel per buongustai. Nel
nostro nuovo concetto alberghiero, la
cucina non riveste più un ruolo primario,
ma continua a rimanere importante.
Credo tuttavia che per la scelta di un
soggiorno nel nostro hotel siano deter-

minanti il Blütenschloss e il centro Da
Vinci SPA.
Andreas Mennel: La buona cucina è
sempre importante, anche se ritengo
che la nostra struttura non venga scel-
ta semplicemente in funzione dei due
“cappelli”: dovremmo forse averne altri
due per arrivare a questo punto così.
Nel Bregenzerwald ci sono molti risto-
ranti d’alto livello oltre al nostro.
Avete riaperto ormai da qualche tempo:
siete soddisfatti delle prenotazioni arrivate
sinora?
Ellen Nennig: Siamo partiti il 17 luglio con
dei pacchetti che hanno immediatamen-
te riscosso interesse, ma non abbiamo
accettato alcuna prenotazione, perché
non avevamo ancora completato l’opera
di rinnovamento: abbiamo ripreso l’atti-
vità a pieno ritmo il 31 luglio. Ad agosto,
la situazione è stata eccellente, anche
grazie al Festival di Bregenz, uno dei più
importanti eventi della regione. Anche
la stagione autunnale sta cominciando
molto bene. La sfida maggiore sarà nei
mesi di gennaio e febbraio.
Quali iniziative promozionali avete intrapre-
so nella fase precedente la riapertura?
Ellen Nennig: Non molte. Abbiamo par-
tecipato a tre manifestazioni fieristiche
in Svizzera, informato con regolarità i
clienti inseriti nel nostro database e in-
caricato un’agenzia di stampa che ha
operato dietro le quinte. Nella regione
del Vorarlberg c’è stata soprattutto
una pubblicità basata sul passaparola,
essendo il nostro un progetto davvero
unico nel suo genere.
Michaeler & Partner vi ha assistito nella
gestione del progetto. Come siete arrivati
a noi?
Andreas Mennel: Grazie al magazine
Hotelbau Journal. Mentre avviavamo
lentamente i lavori, abbiamo letto la
pubblicazione con maggiore attenzione
e ci siamo imbattuti nella Michaeler &
Partner. A quel punto abbiamo pensato:
chiamare non costa nulla!
Facendo una riflessione a posteriori, cre-
dete che la gestione del progetto fosse
tale da richiedere la collaborazione di
professionisti del settore turistico?
Andreas Mennel: Senza Michaeler &
Partner non avremmo potuto realizza-
re il progetto. È importante l’intervento
di persone non coinvolte dal punto di
vista emotivo, innanzitutto per noi stessi
e, in secondo luogo, soprattutto per gli
artigiani, molti della nostra zona, che
conoscevamo personalmente. È mol-
to più semplice per entrambe le parti,
dunque, se le contrattazioni sui prezzi
sono affidate a terzi, con un approccio
completamente diverso. Alla fine ero
comunque io a decidere se accettare
o meno l’offerta.
Siamo rimasti molto soddisfatti anche
degli input di Michaeler & Partner, so-
prattutto in fase progettuale. In un primo
momento, il centro wellness & beauty
doveva essere completamente diverso,
ma la soluzione adottata è senz’altro
migliore. Anche il progetto planivolume-
trico di Michaeler & Partner non è stato
importante solo per noi, ma soprattutto
per gli architetti.
Mi permetta di concludere con una domanda
personale: quanto conta la convinzione
di coppia d’imprenditori come voi per un
posizionamento di successo del proprio
hotel? È necessario essere in armonia
anche nella sfera privata per gestire un hotel
come il vostro o riuscite a separare la vita
privata da quella professionale?
Andreas Mennel: Siamo imprenditori
365 giorni l’anno; quindi, se ci prendiamo
tre giorni di ferie, lo facciamo
con l’intento di recuperare tutto ciò
che abbiamo trascurato negli altri 362
giorni. Penso che per i nostri ospiti
sia lo stesso, perciò non dobbiamo
insegnare loro nulla sull’intimità.
Ellen Nennig: Per noi, posizionarci sul
mercato deve essere innanzitutto divertente
e questo nuovo prodotto è qualcosa
di originale che piace anche a noi.“
Vi ringraziamo per l’interessante conversazione.
PARTnER SUL CAnTIERE
Trovate ulteriori progetti e
affidabili partner sul sito
internet www.hotelbau.net
Progetto “Genießer- und Kuschelhotel
Gams”
4 Pianificazione: Architekturbüro Jenal AG
info@jenal.net
4 Sviluppo e direzione del progetto:
Michaeler & Partner
www.michaeler-partner.com
4 Statica / Piano SIGE: Bautech Zanon
office@zanon.at
4 Ditta edile: Erich Moosbrugger
www.moosbrugger-bau.at
4 Pittore: Fetzcolor GmbH
www.fetzcolor.at
4 Sauna: Silgmann Sauna
www.wellness-anlagenbau.at
4 Reparto Beauty: Hübner & Partner
www.huebner-hp.at
4 Falegname camere: Voglauer Möbel
www.voglauer.com
4 Porte interne: Telser Türen
www.telser.it
4 Attrezzi sanitari: Inhaus Handels GmbH
www.inhaus.cc
25 |

© Studio Maggi/Moreno Maggi
| 26
Rit R at t o al b e R g h i e R o
Sviluppo e
direzione del progetto:
Geom. Harald Duml
Gestione del progetto edile in loco:
Manfred Danzl
Diethard Schranz
DATI TECnICI
Falkensteiner Hotel Palace****
4 Anno di costruzione: 2005
4 Proprietario: Falkensteiner Hotels & Resorts
4 Cubatura ristrutturazione: ca. 12.600 m 3
4 Periodo di realizzazione: 10 settimane
4 Reparti nuovi: ristrutturazione completa
del piano terra, nuove sale conferenza, bar,
(boutique hotel), entrata e reception, lounge
e biblioteca su un secondo piano nuovo, 68
camere nuove e suite
4 Classificazione: 4 stelle
4 Homepage: www.falkensteiner.com
Immortale noblesse!
Eleganza e charme,
tradizione e modernità
Il Falkensteiner Hotel Palace è uno splendido hotel di 4
stelle nel cuore di Vienna, completamente rinnovato nel
2005, che conquista per la sua “noblesse immortale”.
Vienna è una metropoli culturale, una città con un intenso
passato e un vivace presente, un crogiolo di culture in cui
storia e tradizione convivono fianco a fianco con modernità
e progresso.

© Studio Maggi/Moreno Maggi
Seguendo il principio d’“immortale
noblesse”, il rinomato architetto ita-
liano Lorenzo Bellini ha ristrutturato
tutta l’area della reception, le sale per
i seminari, la zona ristorante, il bar e
la maggior parte delle camere, dando
origine a una miscela riuscita di tradi-
zionale eleganza viennese e moder-
no comfort. E’ sempre interessante,
costituisce di solito una nuova sfida,
l’approccio ad un nuovo progetto:
la destinazione, la città, i luoghi co-
stituiscono il primo riferimento che
ti immette nella scala dei valori per i
quali il tuo coinvolgimento può essere
globale. Vienna, Capitale dell’Impero
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centrale, negozio e vetreria:
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Tel. +43 (0)1/982 1090-0, Fax +43 (0)1/982 1090-23
fabbrica:
A-3571 Gars am Kamp, Horner Straße 202
Tel. +43 (0)2985/21 25, Fax +43 (0)2985/21 25-25
filiale Tirolo:
A-60020 Innsbruck, Kaufmannstraße 19
Tel. +43 (0)512/34 80 10, Fax +43 (0)512/34 80 02
Internet: www.lachmair.at
E-Mail: info@lachmair.at
27 |

Asburgico, Culla del Biedermeier e
Jugendstil, Città méta di turisti, Testa
di ponte e cerniera tra Est ed Ovest e
Luogo di riferimento d’artisti, musicisti,
architetti contemporanei.
Sono tutti argomenti che, messi in-
sieme, costituiscono uno stimolo
sufficiente a mettere in moto la leva
| 28
dell’interesse: e quindi accettare di mi-
surarti con questa nuova sfida, e spin-
gerti ad affrettare i tempi per creare il
vero contatto con il progetto. Il primo
impatto con la struttura con i luoghi
in cui il progetto si realizza, è di solito
il più importante e condiziona le linee
guida del concetto generale e penso
Piastrelle & Stufe
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Via Burgfrieden 38/A
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Tel. +39 0471 706255
Fax +39 0471 705333
Bar e Biblioteca al primo piano
così sia stato anche in questo caso.
L’Hotel, posizionato nelle immediate vicinanze
del cuore della città, lungo una
strada che si percorre a senso unico
ed in prossimità di uno slargo che ne
facilita la visibilità su due lati: quindi la
famosa condizione location, location,
location di M.eur Ritz è pienamente
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Fornitura e montaggio delle porte
interne e delle porte antincendio

© Studio Maggi/Moreno Maggi
rispettata. Le circa 90 camere grava-
vano su delle contorte ed anguste
aree pubbliche che a parte una piccola
zona lobby di fronte alla reception, si
articolavano in una prospiciente zona
lobby bar, una sala colazioni concepita
come ambiente separato, e due sale
riunioni di cui una con delle finestre a
circa 3 metri dal calpestio. La prima
intuizione è stata immediata e con-
fortata da alcune recenti esperienze.
In assenza di ristorante: rinunciare
a individuare uno spazio dedicato
esclusivamente alle prime colazio-
RE-Bau Revitalisierung und Planung Ges.m.b.H.
ni, configurare l’area bar, soggiorno
lettura come uno spazio flessibile su
cui far convergere lungo tutto l’arco
della giornata le funzioni più diverse,
creando così uno spazio vivo, privo di
“tempi” morti, fervido di tensioni e con
il massimo sfruttamento commerciale.
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29 |
Bar

Camera in stile italiano
La seconda intuizione è stata quella di
sfruttare la grande altezza delle sale di
riunione (trasformate in bar/lounge etc)
per ricavare un soppalco lungo le alte
finestre dove posizionare uno spazio
library più appartato, che all’occor-
renza possa essere di supporto alla
sottostante area lounge/bar. La terza
intuizione d’aver recuperato alle aree
pubbliche la grande parete vetrata
prospiciente lo slargo sulla Margarethenstraße
inonda di luce naturale
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questo “ormai” grande spazio che si
presenta come un variegato palco-
scenico su cui a seconda delle ore
del giorno vanno in scena le attività
dei nostri clienti. Tutto ciò ha altresì
permesso di aprire questo nuovo spa-
zio, variamente articolato, alla città e
ciò in più modi: primo la visibilità che
si ha di questi ambienti percorrendo
Margarethenstraße, secondo l’acces-
sibilità diretta senza attraversare una
Hall... terzo l’architettura degli interni
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e l’arredamento in linea, senza forza-
tura, con quanto di meglio Vienna sta
sviluppando nell’architettura contem-
poranea.
L’ambiente così definito risulta elegan-
te, accogliente, facile da vivere, intri-
gante; in cui la luce naturale e gli effetti
di luce artificiale giocano un ruolo pre-
gnante; per ottenere questo risultato e
per dare quel tocco di vissuto “senza
tempo” ogni arredo è stato realizzato
su disegno a configurare uno spazio
mcostruzione e t a l in l metallo
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© Studio Maggi/Moreno Maggi

che fonda il proprio equilibrio sui mix
di elementi eterogenei, nelle forme e
nei colori, secondo il teorema delle
“dissonanze armoniche”. Nell’area
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Interni d'albergo di Selva:
Le soluzioni ideali sono inestimabili
ma non irrangiungibili.
© Studio Maggi/Moreno Maggi
Bagno con materiali fini
camere il mix si è più sviluppato nella
rivisitazione di elementi Biedermeier
in chiave contemporanea, evitando
di effettuare una pura esercitazione di
PARTnER SUL CAnTIERE
Trovate ulteriori progetti e
affidabili partner sul sito
internet www.hotelbau.net
Progetto “Falkensteiner Hotel Palace”
4 Pianificazione: Studio Lorenzo Bellini
info@lorenzobellini.com
4 Sviluppo e direzione del progetto,
gestione del progetto edile in loco:
Michaeler & Partner
www.michaeler-partner.com
4 Statica: Dipl. Ing. Christof Habla
asokele@aon.at
4 Ditta edile: ReBau GmbH
www.re-bau.com
4 Elettricista: Maschke GmbH
office@elektro-maschke.at
4 Vetreria: Lachmair Spiegel & Glas GesmbH
info@lachmair.at
4 Falegname camere: Bachhuber Ambiente
www.bachhuber.de
4 Porte antincendio: Rubner Türenwerk
www.tueren-rubner.com
4 Sedie ristorante/bar:
Schönhuber Franchi
www.schoenhuberfranchi.com
4 Bar: Cuitec
www.cuitec.at
4 Tettoia: Rothleitner GmbH
rothleitner.metallbau@aon.at
4 Piastrelle: Baucenter
info@baucenter.it
4 Illuminazione: Lichtstudio Eisenkeil
info@lichtstudio.com
stile ed integrando per quanto possi-
bile l’area bagno alla camera con l’in-
tento di creare una unità sia formale
che funzionale.
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Rit R at t o al b e R g h i e R o
Sviluppo e
direzione del progetto
Dott. Arnold Harrasser
Karin Mitterrutzner
DATI TECnICI
Hotel Alpenblick***s
4 Proprietari: Familie Lanzinger
4 Anno di costruzione: 2005
4 Cubatura nuova costruzione: ca. 3.500 m 3
4 Cubatura ristrutturazione: ca. 1.800 m 3
4 Durata dei lavori: 12 settimane
4 Settori nuovi: nuovo piano per le
camere, cucina, sala da pranzo,
hall con reception, area wellness, esterni
4 Categoria: 3 stelle superiore
4 Homepage: www.alpenblick.it
La combinazione tra
vecchio e nuovo
L’attività esercitata da generazioni da questa famiglia di
albergatori oggi, viene gestita con passione da Sabine e
Markus Lanzinger. Nonostante l’ampliamento della dependance
nel 2001 la struttura non era più in grado di soddisfare
la domanda turistica e lavorare in maniera efficiente
diventava sempre più difficile, affermando così la necessità
di adeguarla e ampliarla opportunamente.
33 |

| 34
fabbricazione dell‘intero arredamento:
camere, sale da pranzo, reception,
reparto beauty e benessere e porte
Strada Statale, 15 I I-39024 Malles
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Mobil: +39 338 601 8048
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L’ing. Peter Schmahel, progettista di
Jenbach (Tirolo) incaricato dell’idea-
zione dell’opera, aveva capito che,
per soddisfare le esigenze attuali e
future di ospiti e dipendenti, sareb-
be stato necessario riorganizzare un
po’ tutto l’albergo. Al tempo stesso,
tuttavia, era particolarmente deter-
minato a conservarne l’identità, il
carattere e il calore: era quindi indi-
spensabile un’opera d’ampliamento
che rispettasse gli elementi caratte-
ristici considerati l’orgoglio dell’edi-
ficio. E così, la parte vecchia della
struttura che valeva la pena conser-
vare è stata integrata con estrema
sensibilità nella nuova dimensione
dell’Alpenblick, allo scopo ultimo di
far confluire tradizione e innovazione
in un armonico insieme.
Entrata

Ristorante
L’inserimento di una nuova scala e
la realizzazione di un ascensore ai
piani hanno consentito di introdur-
re un elemento chiave nell‘estetica
della facciata. Per poter sfruttare in
modo ottimale un altro piano per le
camere, l’assetto urbanistico e le
disposizioni comunali imponevano
una copertura piana, impreziosita
con dettagli straordinari, grazie ai
quali è stato possibile conservare e
impresa edile
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trasmettere il tipico carattere di un
albergo alpino.
Durante la progettazione sono sta-
ti particolarmente curati anche gli
elementi esterni, affinché anch’essi
rispecchiassero lo charme dell’Al-
penblick. Nel piano interrato è stata
realizzata una nuova area wellness
con un piccolo ma elegante centro
estetico, il cui interno è ispirato a una
malga di montagna. La posizione fa-
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alberghi e privati!
Ringraziamo i proprietari e il team
di Michaeler & Partner per
l’ottima collaborazione
Progetti realizzati in collaborazione con il
team di Michaeler & Partner:
Falkensteiner Hotel Lido Ehrenburgerhof, Traumhotel ...liebes
Rot-Flüh a Haldensee, Falkensteiner Hotel Hubertus al Katschberg,
AVITA Thermenhotel Bad Tatzmannsdorf, Falkensteiner Club
Funimation Dalmatien a Zadar, Falkensteiner Grand SPA Hotel
Marienbad, Falkensteiner Hotel Am Schottenfeld a Vienna,
Falkensteiner Club Funimation al Katschberg,
Hotel Alpenblick.
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Zona relax con letti d’acqua
vorevole della sala relax consente
di godere una vista magnifica sul
nuovo “giardino” alpino. Il pianter-
reno dell’albergo è stato ristruttu-
rato ampliando la sala da pranzo,
realizzando una nuova reception e
prevedendo una nuova cucina. È
stata così creata una zona soggiorno
confortevole e altamente funzionale,
che offre all’osservatore prospetti-
ve sempre nuove e differenti. Ogni
ospite ricorderà volentieri le piacevoli
serate trascorse negli ampi salotti
con caminetto e bar.
Ai piani superiori, le camere sono
state arredate in modo sobrio e cu-
rato. Materiali caldi e colori vivaci
predominano nei bagni e nella zona
giorno/notte. Una particolarità delle
camere è senz’altro rappresentata
dal sottotetto e dalla terrazza con
panorama mozzafiato sulle monta-
gne di Sesto, che invita a trascorrere
qualche ora di sole e di relax.
37 |

L’hotel Alpenblick di Sesto: una
sinfonia per intenditori ai piedi
delle Tre Cime
| 38
Sabine e Markus
Lanzinger
int e Rv i s ta
Dopo alcuni mesi di pausa dedicati alla ristrutturazione,
i primi di luglio avete riaperto con
successo il vostro albergo. Cosa è cambiato
esattamente?
Dopo una progettazione durata quasi due
anni, seguita da Michaeler & Partner, alla
fine di marzo abbiamo dato l’avvio ai lavori
per riaprire al pubblico il 2 luglio, dopo soli 3
mesi. La riuscita ristrutturazione del residence
nel 2001, sempre coadiuvata da Michaeler
& Partner, ci ha resi consapevoli, con il passare
del tempo, della necessità di proporre
nuove offerte e di allestire il corpo principale
Dopo aver rinnovato l’hotel Alpenblick nel 2001, la famiglia
Lanzinger ha cominciato a rendersi conto di quanto fosse
importante, per continuare ad essere concorrenziali, ampliare
la propria offerta con un particolare occhio di riguardo per
il benessere. Oggi, la combinazione di una struttura pensata
per le famiglie con splendida posizione e un elegante centro
benessere fa dell’hotel Alpenblick un vero e proprio gioiello
nel cuore delle Dolomiti.
dell’albergo in maniera accattivante. Il centro
benessere è stato completamente rinnovato
e ampliato con una sala relax, da cui si gode
uno splendido panorama, una sauna indipendente
nel giardino wellness e alcune cabine
per i trattamenti del corpo. Inoltre, sono
state realizzate 10 ampie suite che hanno
reso necessario il potenziamento dell‘offerta
qualitativa e quantitativa anche nelle sale da
pranzo. I nostri ospiti hanno a disposizione
ora un nuovo generoso buffet che, tra le altre
cose, ci ha spinto ad ampliare la cucina, completamente
rinnovata anche nelle attrezzature
e dotata di apparecchiature all’avanguardia.
Abbiamo inoltre ingrandito e rinnovato la hall
con la reception, mentre gli uffici sono stati
organizzati in maniera tale da consentire una
progettazione/produzione/montaggio
dellʻilluminazione
Il Vostro partner in gastronomia
gestione ottimale. Infine, abbiamo integrato un
ascensore per favorire un comodo accesso
ai piani delle camere e delle suite.
Un numero sempre maggiore d’imprenditori e
consulenti sostiene che, per avere successo, è
necessario individuare un chiaro posizionamento
sul mercato e specializzarsi in funzione di un
target preciso. Come vi siete posizionati fino a
questo momento? La ristrutturazione porterà
dei cambiamenti in questo senso?
Grazie alla nostra posizione sul mercato come
hotel per buongustai, la cui filosofia si riassume
perfettamente nel nostro slogan “una
sinfonia alpina per intenditori“, cercheremo
anche in futuro, come già abbiamo fatto in
passato, di attirare l’ospite con una gastrono-
Marlengo - via Palade, 13 - 0473 204000
Bolzano - Piazza Gries, 1 - 0471 051900
Brunico - via San Lorenzo, F8 - 0474 555100
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mia curata, eleganti camere, un’incantevole
posizione ai piedi delle Alpi, un’atmosfera
familiare e una nuova offerta benessere, per
passare dalla categoria 3 stelle a quella di
4 stelle.
Avete rivolto un’attenzione particolare al set-
tore benessere. Non è sempre facile gestire
la combinazione tra struttura per famiglie e
benessere. Come pensate di risolvere questo
problema?
Sì, effettivamente non è semplice conciliare
questa combinazione di offerte. Cerchiamo di
soddisfare le esigenze di entrambe le classi di
ospiti con sale gioco, servizio baby-sitting e un
tavolo in sala da pranzo riservato ai bambini
L’hotel Alpenblick sorge proprio nel cuore delle
Dolomiti, ai piedi delle Tre Cime, ovvero in una
regione alpina apprezzata per il paesaggio e le
opportunità escursionistiche, in estate, e come
comprensorio sciistico, in inverno. Qual è la stagione
più “gettonata”? Registrate una maggiore
affluenza nella stagione invernale? E come sono
ripartite, in percentuale, le prenotazioni?
Prevale senz’altro la stagione estiva, per il fatto
che la nostra struttura si trova al centro di
un’area splendida, che non ha paragoni in
termini di offerta escursionistica, a partire dalle
semplici passeggiate fino all’alpinismo vero
e proprio. La stagione estiva parte a fine di
maggio e si conclude a metà ottobre, quindi
è un po’ più lunga di quella invernale, che
invece va da metà dicembre a fine marzo.
Inoltre, i soggiorni degli ospiti in estate sono
in media leggermente più lunghi di quelli invernali.
La percentuale dei pernottamenti può
essere quindi così ripartita il 60% in estate e il
40% in inverno. Anche la tipologia dell’ospite
cambia: in inverno, il 60% circa sono italiani e
il 35% tedeschi, mentre in estate abbiamo il
55% di tedeschi e il 40% di italiani; i rimanenti
ospiti sono di differenti nazionalità.
Quali strategie adottate per proporvi sul mercato?
Nel promuovere la nostra nuova struttura ci
concentriamo esclusivamente sulla nostra
attuale immagine, che è ulteriormente migliorata
grazie alla ristrutturazione e al passaparola.
Per questo motivo stiamo sviluppando
il nostro lavoro su due fronti, a supporto dei
punti di forza già consolidati:internet, con
l’ottimizzazione professionale dei motori di
ricerca e d’accesso; marketing rivolto agli
ospiti abituali.
Per la ristrutturazione vi siete avvalsi della consulenza
di Michaeler & Partner. A vostro avviso
è necessaria una gestione professionale del
progetto per investire con successo nel settore
alberghiero?
Naturalmente molto dipende dall’azienda,
dal tempo e dalla competenza disponibili e
necessari per affrontare un investimento di
una certa entità. Michaeler & Partner, con
il dott. Harrasser e la sig.ra Mitterrutzner, si
è impegnata molto per svolgere un lavoro
eccellente nel rispetto delle scadenze, che
talvolta apparivano quasi improponibili, e del
IL VOSTRO PARTNER PER
CASE IN LEGNO,
CASE PREFABBRICATE E
LAVORI DI CARPENTERIA
budget: tutto ciò è stato possibile grazie a
un coordinamento e a un’attuazione di buon
livello. In questo modo, la nostra famiglia, pur
avendo radici imprenditoriali, ha potuto dedicare
tempo prezioso alle sue attività e a
se stessa.
La ringraziamo per l’interessante conversazione.
PARTnER SUL CAnTIERE
Trovate ulteriori progetti e
affidabili partner sul sito
internet www.hotelbau.net
Progetto “Hotel Alpenblick”
4 Pianificazione:
Ing. Peter Schmahel
schmahel@studio-shk.com
4 Sviluppo e direzione del progetto:
Michaeler & Partner
www.michaeler-partner.com
4 Statica: iPM Ingenieurbüro
info@i-pm.it
4 Ditta edile: impresa edile
Dipl. Ing. Walter Frey Jun.
info@frey-bau.at
4 Carpentiere: Laner & oberkofler
info@laner-oberkofler.it
4 Idraulico: Egarter Fritz
office@technoshop.info
4 Pittore:
Frena Gipsbau · info@frena.it
4 Sauna: Pro Wellness
info@prowellness.it
4 Falegname: Prugger Karl
k.prugger@rolmail.net
4 Finestre: Tip Top Fenster
info@tip-top.it
4 Aerazione: Weger Walter & Co. oHG
info@weger.it
4 Stoffe, Tende: Home
home.einrichten@chello.at
4 Illuminazione: Lichtstudio Eisenkeil
info@lichtstudio.com
4 Pavimenti moquette: Trojer Franz oHG
trojer.franz@dnet.it
Via Wiesenhof, 35 · I-39032 Campo Tures
Tel. +39 0474 678894 · Fax +39 0474 687452
E-Mail: info@laner-oberkofler.it · www.laner-oberkofler.it
39 |

Falkensteiner Club Funimation
Dalmatien.Zadar
4 Anno di costruzione: 2005
4 Proprietario: Falkensteiner Hotels & Resorts
4 Cubatura nuova: 8.000 m 3
4 Periodo di realizzazione: 5 mesi
4 Reparti nuovi: Acquapura Spa & Thalasso
Center, piscina Hotel Donat, centrale tecnica
per l’intero edificio
4 Classificazione: 4 stelle
4 Homepage: www.falkensteiner.com
| 40
Rit R at t o al b e R g h i e R o
Sviluppo e
direzione del progetto:
Dott. Stefan Krapf
Pianificazione generale, Gestione del
progetto edile in loco
Martin Tabernig, Josef Auer
DATI TECnICI
Il nuovo centro di
talasso terapia del
Falkensteiner Club
Funimation Dalmatien
Zadar in Croazia
Un’eccellente offerta di autentico benessere

Il Falkensteiner Hoteli Borik di Zara,
aperto nell’estate del 2004, da giu-
gno di quest’anno offre un’attrazio-
ne in più: il centro di talassoterapia,
situato all’interno del Clubhotel Fu-
nimation Dalmatien Zadar, su una
superficie complessiva di circa 2000
m 2 , che comprende anche un’ampia
piscina con zona relax e palestre
per la ginnastica e il fitness. Questa
straordinaria offerta benessere con-
tribuisce sensibilmente al successo
dell’hotel, soprattutto in autunno e
primavera. La talassoterapia, un
insieme di trattamenti basati sulle
proprietà e l’energia dell’acqua di
mare, affonda le sue radici nella
Grecia antica ma, in seguito, fu
molto apprezzata anche in Francia
sebbene, negli ultimi anni, la crescente
attenzione verso il benessere
ha fatto conoscere questa terapia a
livello internazionale, trasformandola
in un trattamento curativo più complesso
e articolato, che contempla
tecniche assai differenti tra loro. La
Via Castelliere
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popolarità sempre maggiore si deve
in primo luogo alla versatilità delle
applicazioni nei problemi più svaria-
ti, dallo stress all’esaurimento, dalle
difficoltà cardiocircolatorie ai reuma-
tismi, fino ai problemi dermatologici.
Per il nuovo centro di talassotera-
pia si è voluta creare un’atmosfera
intima e raffinata, che integrasse il
ricco programma di trattamenti e
garantisse all’ospite un benessere a
360°. L’architetto incaricato del pro-
getto, Beate Mitterhofer dello studio
altoatesino ra.be interior design, ha
saputo rispettare tali esigenze tec-
niche, integrandole in una straordi-
naria struttura interna, mentre per la
scelta dei materiali si è ispirata alla
tradizione regionale, senza tuttavia
scadere nel folcloristico: un lavoro
particolarmente riuscito, a giudicare
dai riscontri entusiastici di numerosi
ospiti e dipendenti. Già entrando
nella hall del Clubhotel si avverte
chiaramente il prestigio del settore
wellness. Una vasca suggestiva, le
pareti impreziosite da pietra natura-
le, luci e intarsi lignei mettono l’ospi-
te in sintonia con l’atmosfera parti-
colare del luogo. Degni di nota sono
anche gli spogliatoi, ampi e lussuosi
che, in bassa stagione, rendono il
centro particolarmente apprezzato
non solo dagli ospiti dell‘hotel, ma
anche dai clienti esterni. Attraver-
sando la zona dei solarium si rag-
giunge la reception, caratterizzata
da toni sobri ma particolari, che si
trova all’entrata della piscina e del
settore fitness. Qui si avverte subi-
Cabina trattamenti talassoterapia
to un senso di rilassamento: pietre
naturali dalle cromie tenui, abbinate
a tessuti ariosi sui toni del rosso,
mobili su misura in legno scuro e
una decorazione equilibrata danno
vita a interni raffinati che invitano
l’ospite a rilassarsi su comodi lettini.
Un sistema di luci opportunamente
studiato indica la disponibilità del-
le singole cabine per i trattamenti.
Accanto alle prime cabine massaggi
con vista sul giardino interno, si tro-
va una vetrina ben allestita con un
ricco assortimento di cosmetici in
vendita.Dietro la reception si apre
il salotto della zona wellness, che
ha principalmente lo scopo di offrire
al visitatore quiete e relax. Materiali
e colori sono stati scelti in funzione
di quest’obiettivo. Alla confortevole
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Vasca Kneipp con doccia nel reparto Sauna
zona relax centrale fanno da corni-
ce piccole nicchie, la cui spiccata
intimità è sottolineata da sapienti
giochi di tessuti. Qui l’ospite può
sorseggiare una delle bevande sa-
lutari proposte o semplicemente
abbandonarsi al riposo totale.
In fondo a un piccolo corridoio si
trova la zona dei trattamenti veri
e propri, che comprende cabine
massaggi, diverse docce Vichy e
bagni di perle, impacchi, cabine
per cosmesi e pedicure. Le cabine
per massaggi sono attrezzate
| 44
per impacchi di fango, ecc., dota-
te di docce e possono avere uno
sbocco all’esterno per consentire
il trattamento all’aperto. Bagni in
acqua salina, massaggi viso e cor-
po, trattamento antietà, impacchi
di alghe: la scelta è ampia e tutti
gli ambienti destinati ai trattamenti
sono contraddistinti da interni ampi
ed eleganti, dove gli elementi natu-
rali si sposano con i toni scuri del
legno. Queste sale spiccano anche
per la loro luminosità, amplificata
da una facciata traslucida, ma non
trasparente, e da un giardino inter-
no. Esternamente, davanti alla fac-
ciata, si erge un’ampia piattaforma
in legno, che in estate può essere
utilizzata per i corsi di ginnastica
all’aperto.
L’area saune del nuovo centro di
talassoterapia comprende un ampio
bagno turco e una sauna spaziosa,
impiegata anche come sanarium
(una variante della sauna che preve-
de temperatura e umidità inferiori).
Una vasca Kneipp e una fontana di
ghiaccio completano l’offerta e affa-

scinano grazie ai materiali raffinati e
alle cromie, il cui effetto è amplifica-
to da accessori scuri e un’atmosfera
di luci creata ad hoc.
Naturalmente, ogni sauna è dotata
di una sala relax. Nel centro di ta-
lassoterapia è possibile scegliere
tra piccole e comode sedute a nic-
chia nella lounge e uno spazioso
ambiente relax, i cui colori discreti,
suggeriti dalla natura o nei toni del
bianco, già predispongono l’ospite
alla quiete interiore. Vi sono diversi
spazi realizzati a scaloni, attrezzati
con lettini in legno e materassini ad
acqua nel gradone più alto. Da tutti
i piani si ha una piacevole vista sul
giardino annesso alla sauna e sulla
vasca con acqua fredda collegata
all’esterno. Il giardino è protetto da
sguardi indiscreti e, quindi, perfetto
per un piacevole bagno di sole. La
vasca idromassaggio del giardino
completa il programma del centro
di talassoterapia Borik: in questa
splendida zona saranno sufficienti
alcuni giorni di vacanza per sentirsi
completamente rigenerati.
PARTnER SUL CAnTIERE
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Progetto “Centro talassoterapia”
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spe c i a l : w e l l n e s s
Fondamenti concettuali
per un’area wellness
Sulla base di uno studio del settore turistico condotto dall’Università di Monaco, in
collaborazione con Relax Guide, solo un ospite wellness su sei consiglierebbe un hotel
in cui ha soggiornato. Un aspetto, questo, che deve o dovrebbe far riflettere. Tale studio
sottolinea infatti l’importanza, già in fase creativa, di focalizzare l’attenzione sugli aspetti
fondamentali di un’area wellness e piscine.
Wilfried Lechner
La wellness lounge
Il cuore di un reparto wellness &
SPA è certamente la lounge con
le sue svariate funzioni: da un lato,
funge da centro di consulenza sui
trattamenti e da punto vendita di
prodotti cosmetici; dall’altro, è il fulcro
delle quattro colonne principali
di un’area wellness, ossia sauna, piscina,
fitness e trattamenti nonché il
centro di comunicazione secondo la
filosofia del “vedere e essere visto”.
Il posizionamento adeguato della
wellness-lounge è, dunque, impor-
tantissimo poiché riveste una preziosa
funzione promozionale per la
vendita dei prodotti. Ciascun ospite
deve attraversare questa zona ogni
qualvolta voglia accedere al reparto
wellness & SPA.
L’area saune
La tendenza dell’area saune si basa
sul motto “reduce to the max”, ossia
di un’offerta ridotta ma ben selezionata.
In base al loro effetto fisiologico,
in questa zona è sufficiente
limitarsi a tre, massimo quattro tipi
di saune tra cui, p. e., quella finlandese
o il bagno turco. Particolarmente
importanti, in fase concettuale,
sono le dimensioni delle cabine
sauna, poiché sono proprio loro a
infondere una sensazione di lusso,
dipendente non tanto dal numero
quanto dall’ampiezza. Le dimensioni
ideali, dunque, non dovrebbero mai
essere inferiori ai 20 m2 . Un extra
molto apprezzato è certamente la
cabina sauna esterna.
La zona docce dovrebbe essere
adiacente agli accessi alle saune
per garantire al visitatore svestito
spostamenti brevi e rapidi. Un ruolo
fondamentale è assunto dalle vasche:
in luogo della classica tinozza
con temperatura di 8°C, negli ultimi
anni la tendenza si è spostata
sempre più verso il canale d’acqua
fredda che, con i suoi 18° C, è più
congeniale a molti rispetto al vecchio
sistema, un’esclusiva per i più
coraggiosi. Progettato nel modo
giusto, il canale d’acqua consente
anche di fare una bella nuotata. Un
ulteriore “must” di un’area saune
è certamente la vasca con acqua
calda di ca. 25 m2 , con idromassaggio
integrato e una temperatura
intorno ai 34° C, che si trasformerà
presto in zona riposo e relax tra una
sauna e l’altra.
L’area piscine
Le dimensioni della piscina devono
essere determinate in base al
numero di posti letto e alla categoria.
Sarebbe opportuno, già in fase
creativa, determinare le dimensioni
ideali, poiché i costi energetici
per m2 di superficie acquatica ammontano
a circa 50 Euro al mese
e un’area troppo vasta potrebbe
gravare eccessivamente sull’andamento
aziendale. Per soddisfare
le necessità balneari dell’ospite, la
piscina dovrebbe avere una lunghezza
minima di 15 m, meglio se
25 m. La realizzazione di una piscina
coperta con collegamento
a una vasca esterna è puramente
legata ai costi e va valutata anche

in base al paesaggio circostante.
Se l’hotel si trova nel cuore di una
zona residenziale o, addirittura, nel
centro di una località, una piscina
o vasca esterna è sconsigliata poi-
ché l’ospite potrebbe sentirsi op-
presso dagli edifici circostanti. Se,
invece, l’hotel è immerso nel verde
o affacciato su un bel panorama,
una piscina esterna è caldamente
consigliata. Dipendentemente dal
concetto aziendale, è necessario
tenere conto dei bambini e, quindi
in ogni caso, è opportuno prevede-
re una piccola area riservata ai più
piccoli, al fine di delimitare il rumore
e, di conseguenza, offrire il comfort
desiderato a entrambi i target.
Trattamenti
Il numero delle cabine riservate
ai trattamenti dipendente principalmente
dal concetto aziendale:
un’offerta di base con massaggi
e, in alcuni casi, alcune cabine
per trattamenti beauty dovrebbero
essere presenti in ogni hotel di tre
stelle poiché, pur non trasformandolo
in un wellness hotel, sono
comunque in grado di soddisfare
eventuali desideri del cliente. Un’offerta
di quest’entità è paragonabile
alla presenza, da almeno 30 anni,
di doccia/WC in ogni camera. Nelle
cabine trattamenti è importante l’illuminazione,
ancora meglio se con
luce naturale.
Cardio/fitness
La zona cardio dovrebbe essere
di dimensioni ragionevoli ma ben
delimitata, sempre in base al motto
“vedere ed essere visti”. La sua
collocazione ideale è nelle vicinanze
della reception, in modo da garantire
la sorveglianza continua da parte
del personale addetto. Nella scelta
dell’allestimento sarebbe fondamentale,
soprattutto nell’area hotel,
concentrarsi su attrezzature cardio
tralasciando piuttosto gli attrezzi di
potenziamento. All’interno dell’area
fitness o nelle aree adiacenti è consigliabile
prevedere una sala per la
ginnastica, utilizzabile anche per gli
esercizi di meditazione, con la possibilità
di ridurre l’intensità della luce.
L’area cardio-fitness deve, inoltre,
disporre di sufficienti armadietti.
Assolutamente da non trascurare
è il ruolo di un appropriato concetto
d’illuminazione.
Fondamentalmente, i trend delle
aree wellness & SPA si stanno
muovendo verso un design sempre
più lineare ed elegante, con piccoli
punti d’attrazione che sottolineano
le peculiarità di questi reparti e che
restano nella memoria del cliente.
Un tipico esempio è un’originale
sauna esterna o una SPA privata
per trattamenti “a due”. Ciò che gli
amanti del wellness, invece, criticano
con maggiore frequenza sono le
aree benessere troppo kitsch.
Autore: Wilfried Lechner
Sviluppo e direzione dei progetti:
Michaeler & Partner
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47 |

Liberare l’anima...
Era una certezza già presso gli antichi romani: mens sana in corpore sano. Tuttavia, i
ritmi della vita moderna non sempre si coniugano con l’esigenza interiore dell’uomo in
tema d’armonia, equilibrio e relax. Mancanza di tempo, pressione e frastuono hanno
un effetto negativo sulla salute e sul benessere, rendendo la sindrome di burn-out un
disturbo sempre più frequente. Per questo, la realizzazione di zone relax e oasi del
benessere, dove gli ospiti possano godere appieno dei momenti di tranquillità,
assume un ruolo sempre più importante.
Lasciarsi andare, adagiati sul bordo
dell’idromassaggio, respirare il profumo
delle erbe aromatiche e farsi
avvolgere dal benefico calore della
sauna: momenti di rigenerazione
per corpo, anima e spirito. La filosofia
del wellness e SPA ha dimostrato
da anni ormai di non essere
una tendenza effimera, bensì una
filosofia che dura nel tempo.
“Meno significa più”: questa è la
formula delle aree wellness e SPA.
| 48
spe c i a l : we l l n e s s, pR
Grazie all’esperienza decennale, la
ditta “ProWellness” sa bene cosa
significa ideare, progettare e rea-
lizzare un’area di questo genere,
integrandovi opportunamente saune,
idromassaggi, piscine, vasche
Kneipp, solarium o bagni di fieno.
Aromi, suoni, calore e acqua sono
le colonne portanti di quest’universo,
poiché suscitano emozioni,
motivano e rilassano l’ospite,
contribuendo al suo benessere
psico-fisico. Per ottenere questo
risultato, è fondamentale anche la
scelta dei materiali impiegati: ideali
sono il legno, la pietra naturale o

la ceramica, mentre le forme ar-
rotondate infondono sensazioni di
armonia ed equilibrio. La tecnologia
a fibre ottiche contribuisce a creare
un’atmosfera rilassata, illuminando
Immergersi in un
Hotel Edelweiss - Merano
gli ambienti con luci di un verde de-
licato o piacevolmente arancione.
Il profumo sapientemente dosato
di lavanda o sambuco seduce e
risveglia nell’ospite un senso d’in-
Acquarena - Bressanone
Acquarena - Bressanone
timità. Se, inoltre, la vista si apre
anche sulla natura come, p.e., uno
scenario alpino, il benessere è ga-
rantito. “ProWellness” è in grado di
coniugare i desideri degli ospiti con
le idee e le esigenze del progettista
e le caratteristiche dell’ambiente.
L’impiego di prodotti preziosi e si-
stemi testati garantiscono un fun-
zionamento perfetto dell’impianto
negli anni.
Sulla base della loro pluriennale
esperienza, i collaboratori di
“ProWellness” offrono una consulenza
specializzata e i loro progetti
personalizzati fanno in modo di armonizzare
le esigenze e i desideri
del cliente con le aspettative dei
loro ospiti, che potranno lasciarsi
avvolgere indisturbati nel benessere
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spe c i a l : we l l n e s s, pR
Il Trend della Sauna
Il boom del wellness sembra non avere fine: anche le nuove terme di Laa a.d. Thaya (Austria
Inferiore) e il centro Acquadom a Längenfeld (Tirolo) stanno riscontrando un enorme
favore di pubblico e accolgono già numerosi visitatori ogni mese.
Sempre più richiesta è la vacanza breve,
soprattutto in alberghi di categoria
elevata con una ricca offerta wellness. I
turisti sono, infatti, alla ricerca di relax, di
un luogo dove rigenerare corpo, anima
e spirito. Tra le tante proposte indirizzate
al benessere personale, la sauna è, oggi
più che mai, l’oggetto del desiderio per
eccellenza agli occhi dei visitatori. Un fatto,
questo, che non deve essere trascurato
dai progettisti dei centri wellness. La sauna
è, infatti, l’ambiente ideale non soltanto
per rilassarsi, bensì anche per purificare il
corpo. L’aggiunta di aromi contribuisce,
inoltre, a migliorare la depurazione delle
mucose e delle vie respiratorie. Molto
ricercata, infine, una serie di vantaggi,
tutti scientificamente provati, quali il ringiovanimento
della pelle, una più rapida
rigenerayione cellulare e la prevenzione
dalle malattie da raffreddamento.
L’interesse dei clienti moderni non è rivolto
solo alla classica sauna finlandese: di conseguenza,
l’offerta si articola oggi in una
gamma di saune e bagni con temperature
e gradi d’umidità diversi.
Wellness per tutti i gusti
Sempre più numerosi sono gli alberghi in
grado di offrire proposte wellness con-
fezionate su misura, così da rispondere
meglio ai desideri e alle esigenze individuali
dei propri clienti. In generale, le donne trovano
più congeniale il clima moderato del
sanarium (una variante della sauna particolarmente
benefica per la circolazione,
con temperature comprese tra i 46 e i
60°C e un tasso d’umidità di 40-55%) o
l’ambiente umido e non eccessivamente
caldo del bagno turco, che amano arricchire
con preziosi fanghi per depurare la
pelle da scorie e tossine, garantendosi
così un aspetto fresco e giovanile. Sono
gli uomini, invece, a preferire i trattamenti
più intensi: è sufficiente premere un pulsante
e il bagno turco Klafs, progettato su
misura, produce un ambiente di vapore
caldo, frizzante e vitalizzante. Una zona
adibita al relax, ricavata in un ambiente in
cui gli elementi per raffreddare il corpo si
armonizzano con i lettini per i massaggi
e le applicazioni cosmetiche, valorizza
il prodotto e dovrebbe essere annessa
all’area saune. In sintesi, l’albergatore
deve cercare d’individuare le esigenze
e gli obiettivi della sua clientela. L’intera
struttura alberghiera deve evocare la presenza
d’ambienti riservati al benessere ed
essere coerente con quest’impostazione.
A partire dall’accoglienza del cliente, che
deve essere amichevole e cortese, per
finire con la formazione dei collaboratori,
passando attraverso la storia dei bagni e
la rete di deflusso degli impianti. L’ospite
di un albergo wellness deve, inoltre, avere
la possibilità di usufruire di un servizio a
360°: dall’accappatoio in camera fino a un
menù ipocalorico, che aiuti a mantenere la
forma. Un rinfresco al bar può contribuire a
rimanere in linea con questa filosofia.
La redditività di un albergo wellness poggia
su sei pilastri fondamentali:
• beauty
• life bilance: una gamma completa di
terapie per il relax mentale
• acqua
• vitalità e attività sportive
• armonia: applicazioni passive e massaggi
• gastronomia.
Può essere vantaggioso, inoltre, sostituire
il termine “wellness” con altre espressioni
come, ad esempio, “centro Vital”. Come
si è detto, non è sufficiente disporre di
un impianto ben concepito e di prodotti
di buona qualità. Questi elementi fondamentali
devono essere accompagnati
da un‘assistenza professionale e devono
armonizzarsi con la filosofia dell’intera
struttura. Sauna, bagno turco e sanarium
non devono mancare in una struttura alberghiera:
tutto il resto rappresenta un
optional.
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spe c i a l : w e l l n e s s
Giungla del wellness o
wellness del futuro?
Cocooning, high­touch,
selfness, organic & Co.
Il “wellness”, inteso non solo come “tendenza”, ma come concetto e
motore fondamentale di un lungo ciclo economico che interessa l’intero
pianeta è, senza dubbio, il tema degli studi di Leo A. Nefiodow (“Il sesto
Kondratieff”) e dell’analisi di mercato condotta da FOCUS (“Il mercato
del fitness e del wellness”).
Peter Schöpel
Al giorno d’oggi, in cui il cliente è sempre
più informato, il semplice adeguamento
della struttura alberghiera al concetto,
ormai inflazionato, di “wellness”
non porta necessariamente, nel lungo
termine, al successo sperato.
“Ciò che per il momento è ancora percepito
come ‘wellness’, forse domani
sarà già considerato ‘wellness light’,
ossia un wellness in versione ‘soft’, e
in un futuro più lontano potrebbe essere
sparito completamente dal mercato”
dichiara Lutz Hertel, presidente della
Federazione tedesca del wellness.Nel
prossimo futuro, le tipologie dei tratta-
menti e le strutture alberghiere si delineeranno
con chiarezza, così come si
definiranno i diversi target e, accanto al
fattore spazio, diverranno determinanti,
per i collaboratori, qualità personali
come competenza specifica e capacità
relazionale.
“West meets East”, l’Occidente incontra
l’Oriente: oggi più che mai, l’Asia si
presenta come “il trend” per eccellenza,
e non solo nel settore “wellness”.
L’interesse del mondo europeo e occidentale
verso filosofie di vita e forme
di movimento e rilassamento nonché
verso i principi terapeutici orientali cresce
costantemente e, nel settore alberghiero,
si concentra soprattutto nella
consulenza ayurvedica, nel qi gong e
nello shiatsu. Di tutto l’ampio spettro
delle offerte ayurvediche, particolarmente
diffusi nella maggior parte degli
alberghi sono, però, soltanto i prodotti
cosmetici. L’Ayurveda, tuttavia, può
essere proposta in maniera autentica
ed efficace soltanto sottoforma di cura
naturale completa, protratta per un periodo
più lungo di una vacanza e sotto
la supervisione di persone qualificate
(medici).
Una garanzia di successo è anche il
concetto, tipicamente asiatico, di “SPA
in SPA”, come per esempio l’albergo
Lindner Hotel & Spa Binshof di Speyer,
con il suo “Tropic Asia SPA”. Grazie agli
spazi multifunzionali, l’architettura favorisce
l’immersione in un altro mondo, in
solitudine o in compagnia del partner,
che consente di sfuggire alla realtà. Oltre
ai massaggi tailandesi, allo shiatsu e
all’Ayurveda, particolarmente apprezzati
sono i trattamenti dai nomi melodiosi
come “Java Lulur”, “Bali Boreh” o “Spirit
of Bali”. Azzeccatissima dal punto di
vista economico è anche la scelta delle
cabine “double treatment”, dove è possibile
abbandonarsi in due al rituale del
bagno. L’offerta raggiunge infine l’eccellenza
se, oltre agli spazi e ai trattamenti
dal tocco esotico e prezioso, anche le
persone addette a questi servizi sono
d’origine asiatica. Attenzione, però, il
cliente attento non vedrà di buon occhio
le accozzaglie etniche che potrebbero,
anzi, trasformarsi in un boomerang.
Quindi, per non rischiare di essere la
“pecora nera” del settore wellness e per
arricchire il prodotto offerto dell’intrinseca
competenza medica, è consigliabile
integrare nel panorama wellness un

settore destinato ad avere nel tempo
sempre maggior fortuna in tutte le sue
sfaccettature, vale a dire il “medical
wellness”. Nella società moderna, che
sta progressivamente invecchiando e in
cui l’età anagrafica ha sempre meno im-
portanza, le persone aspirano a mante-
nersi giovani e sane. Active/better/heal-
thier/anti-aging sono tutti orientamenti
che andranno a influenzare sempre più
l’età “percepita”. La diagnostica classica
e la prevenzione, ma anche i metodi
terapeutici non invasivi come il laser,
l’ossigenoterapia, le cure vitaminiche
e i trattamenti a carattere medico, tra-
sformano in target “il tempo e il potere
di acquisto” degli ultracinquantenni. Il
passo verso la chirurgia estetica e l’im-
plantologia dentale, più dispendiose a
livello tecnico e personale, è già stato
fatto con successo da singole strutture,
in collaborazione con medici e cliniche;
in futuro, si prevede un’ulteriore evo-
luzione in questa direzione secondo il
modello statunitense.
Nella sfera specifica del “selfness”, il
cliente non è alla ricerca di un tempo-
raneo relax, bensì di un cambiamento
personale. L’ospite desidera un’offerta
che possa garantire il mantenimento
della salute attraverso attività mirate
contro i tipici fattori di rischio della no-
stra epoca: la consapevolezza di una
responsabilità nei confronti di se stes-
si aumenta in maniera esponenziale
quando si tratta di “salute”. Questa
trasformazione indotta dal wellness
è legata a una serie di effetti che si
esplicano in colloqui intensivi di pre-
parazione e di consulenza, in terapie
pensate per tutto il corpo, consulenze
alimentari, functional eating e appren-
dimento di tutte le tecniche di rilassa-
mento (yoga, qi gong, ecc.), adottabili
nella routine quotidiana.
Con il termine “cocooning” si descri-
ve una tendenza a ovviare all’eccesso
di tecnica, propria della moderna so-
cietà produttiva. La fuga dalla routine
per ritrovare una sfera privata e intima,
in cui recuperare sicurezza e percepi-
re un senso di protezione, benessere
e piacere, non è un tema esclusivo
della cosiddetta “home SPA”, ossia
delle cure personali “home-made”, ma
viene richiesto con sempre maggior
frequenza anche negli alberghi. Nell’in-
dustria alberghiera sono meno diffuse
le offerte “aggressive” o “tecniche”, a
favore piuttosto di alternative cosid-
dette “cocoon”, con un’attenzione
particolare a se stessi e alla propria
sfera privata, predisposte nella camera
d’albergo o in suite private attrezzate,
da soli o con il partner. Il concetto di
“cucina del benessere”, che si ricollega
a questa sfera, si spiega da solo.
L’espressione “high touch” descrive
un’attitudine mentale di tipo futuristico,
prodotta anche dalla complessità e
dalla specificità tecnica della nostra vita
quotidiana. Le prestazioni personalizza-
te di spiccata qualità emotiva proposte
all’ospite sono fondamentali per coloro
che desiderano essere “toccati” non
solo nello spirito, ma anche nell’anima.
Nell’ampia zona “treatment” del centro
wellness vengono create soluzioni per-
sonalizzate, fondate sulle esigenze indi-
viduali degli ospiti. Di norma, ciò avviene
tramite massaggi e trattamenti del viso,
senza intervalli tra gli uni e gli altri, ma an-
che attraverso metodi avvolgenti, come
53 |

agni e impacchi. Oltre alla competenza
terapeutica, in questo caso, viene richie-
sta al personale di servizio un’elevata
capacità relazionale.
Con l’espressione “Ultra DeLux” s’in-
tende, nella giungla del wellness, un
tipo d’offerta che caratterizza il mercato
“high-end” e che qualifica solo il meglio
come sufficientemente buono dal punto
di vista qualitativo. Design, estetica
e lifestyle vengono percepiti come un
arricchimento della qualità della vita, in
cui il tempo diventa un bene lussuoso
e la qualità torna ad avere il suo giusto
prezzo. Il lusso non è essenziale soltanto
negli spazi esclusivi, bensì anche nella
durata del trattamento, nel numero di
terapeuti e nei metodi di pregiata qualità,
arricchiti da pietre preziose o conchiglie.
Un altro orientamento fondamentale è
quello verso l’“autenticità”, per cui i
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mondi artificiali sono considerati “out” e
gli ambienti autentici “in”. Si nota, quindi,
un nuovo approdo ai valori tradizionali, in
cui i prodotti proposti devono esprimere
chiarezza e verità, mentre la necessaria
attendibilità e la qualità terapeutica sono
indispensabili e dovrebbero trasparire
dall’intera struttura. Garanzia d’autenticità
sono soprattutto le peculiarità locali,
integrate nella filosofia terapeutica.
Infine, l’offerta wellness del futuro è
anche “organic”, termine inglese che
indica tutto ciò che orbita attorno alla
natura e alle sue forze, intese come bene
assoluto e prezioso. La riscoperta delle
proprietà naturali delle piante si riflette
nel desiderio di nutrirsi con cibi naturali e
rinunciare ai prodotti trattati con conservanti,
nonché in una maggiore attenzione
verso le risorse naturali. L’impiego d’oli
eterici, peeling e impacchi esotici nonché
l’interesse verso i prodotti cosiddetti
“no-tech” diventano un must.Nell’ambito
di questa vera e propria euforia per il
wellness, caratteristica di un mercato in
continua espansione, le tendenze de-
scritte in quest’articolo possono essere
integrate nell’offerta turistica presente o
futura soltanto dopo una preparazione di
base.Parimenti, il prodotto, che i singoli
operatori dell’industria turistica decidono
di abbracciare o d’integrare in un’offerta
già esistente, è strettamente legato a un
obbligo lampante: quello, cioè, di man-
tenere la promessa fatta, sia nelle attività
di consulenza, servizio e assistenza, sia
nel ventaglio di offerte proposte nonché
nelle strutture e negli ambienti messi a
disposizione degli ospiti. Nulla, infatti,
può distruggere l’immagine più delle
false promesse!
Autore: Dipl. Sp. Oec. Peter Schöpel,
Wellness & SPA Consulting, Michaeler & Partner
www.michaeler-partner.com

spe c i a l : we l l n e s s, pR
Silgmann Sauna festeggia i 40
anni d’attività
Da 40 anni la ditta Silgmann Sauna progetta,
costruisce e fornisce impianti sauna per privati,
alberghi e attività commerciali in diverse
dimensioni e allestimenti. Nella sola Austria
la ditta ha fornito circa 15.000 impianti. In
un secondo tempo, l’azienda ha inserito
nel proprio assortimento i bagni turchi, che
realizza con elementi modulari e in dimensioni
massicce. In tal modo, la Silgmann è
in grado di soddisfare tutti i desideri della
propria clientela nel settore degli impianti
wellness, dai tepidarium ai caldarium, dalle
grotte idrominerali per l’antroterapia a quelle
dotate di docce, e via dicendo.
I centri Silgmann sempre vicini a voi
Per concretizzare i desideri dei clienti, è ne-
cessario incontrarsi più volte con architetti
e committenti, e definire nei dettagli i singoli
progetti. Un ruolo fondamentale in questo
senso è quello svolto dai nostri esperti,
presenti in una serie di centri d’assistenza
distribuiti in diverse città: Vienna, Innsbruck,
Salisburgo, Monaco e Amburgo.
Qualità
Un impianto wellness completo è una struttura
altamente tecnologica, realizzata con materiali
d’ottima qualità, capaci di garantire ogni giorno e
negli anni il funzionamento ottimale dell’impianto.
È bene, quindi, diffidare sempre delle soluzioni
a buon mercato.
Assistenza
Ancor più importante dell’estetica è, per questi
impianti, una tecnologia ben funzionante. Ecco
perché è indispensabile avere la possibilità di
contattare tecnici qualificati, facilmente reperibili,
in grado d’individuare gli errori e porvi rimedio,
anche a distanza di anni. E, nel caso di Silg-
mann, anche dopo 40 anni d’attività.
Provate i prodotti Silgmann: chiedete il nostro nuovo
catalogo wellness e il CD con i nostri modelli più
accattivanti.
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inf o
Dalla capitale mondiale
del gioco alla città più
sexy del pianeta
Agli inizi di novembre Michaeler & Partner, insieme a un
gruppo di 14 albergatori altoatesini e austriaci, ha visitato
Las Vegas, la città del deserto famosa per i suoi casinò, e
New York, la città che non dorme mai.
L’interesse dei partecipanti è stato catturato
principalmente dai migliori alberghi
delle due metropoli: per la città del
Nevada, il programma ha previsto, tra
l’altro, una visita al “Venetian Resort, al
Bellagio Hotel e al nuovissimo gioiello
“The Wynn”.
Nel 2007, l’MGM Grand Hotel, oggi
il maggior albergo di Las Vegas con
5.000 camere, perderà il suo primato
a favore del Venetian Resort che,
una volta terminata la ristrutturazione,
disporrà di ben 6.036 camere e sarà,
quindi, l’hotel più grande del mondo.
Particolare impressione destano anche
le vastissime aree riservate a congressi,
seminari ed esposizioni, che
coprono complessivamente 200.000
m2 . Per dare un’idea delle dimensioni,
basti pensare che un casinò a Las Vegas
mediamente occupa una superficie
compresa tra i 10.000 e i 12.000
m2 . Se il prossimo anno Las Vegas
potrà vantare il maggior albergo del
mondo, già ora possiede quello più
costoso ed esclusivo. The Wynn, infatti,
è il nuovissimo megahotel di lusso
affacciato direttamente sullo Strip di
Las Vegas. Nella costruzione di questo
complesso alberghiero, Steve Wynn
non ha sicuramente badato a spese,
dando così vita all’hotel più lussuoso
del mondo, con un investimento di 2,6
miliardi di dollari a fronte di ben 2.700
camere. Tra le dotazioni esclusive del
Wynn Hotel, fanno parte 19 ristoranti,
un campo da golf privato e un’esposizione
permanente di Ferrari ospitata
all’interno del complesso.
L’Hotel Bellagio, invece, è un’imitazione
del Lago di Como, su un’area
di ben 12 ettari, ed è considerato uno
tra i migliori alberghi del mondo: con
le sue 3.000 camere, dispone di tutti i
comfort di un lussuoso hotel a cinque
stelle.
Accanto a quella che è sicuramente
la principale fonte di introiti, i casinò,
a Las Vegas comincia a prosperare
anche un nuovo business: quello dei
matrimoni. Quasi ogni hotel di medie
e grandi dimensioni dispone, infatti, di
una cappella privata e di un servizio
adeguato per gli ospiti che desiderano
convolare a nozze.
Ogni anno, oltre 30 milioni di persone

sono attirate in questa metropoli sur-
reale, assicurando una costante occu-
pazione dei posti letto disponibili pari
al 90%. Tuttavia, l’eccessiva offerta di
alberghi e camere sta recentemente
spingendo i prezzi verso il basso. In
questo momento, un pernottamento
senza colazione a Las Vegas costa
attorno ai 200 dollari.
Se Las Vegas vuol dire casinò, New
York è la quintessenza del lifestyle e
del benessere americano. Il mercato
alberghiero di Downtown Manhattan
è determinato dalle famose catene al-
berghiere, come Starwood, Hudson
e Mandarin Oriental, che adornano
Times Square. Il prezzo delle camere
cambia quotidianamente, addirittura di
ora in ora, poiché domanda e offerta
oscillano continuamente e in maniera
frenetica. Di media, una camera a New
York senza colazione costa dai 350
ai 500 dollari. Anche qui, il tasso di
sfruttamento della capacità ricettiva
è molto elevato e oscilla tra il 90 e
il 95%. L’hotel più caro di New York
è il Mandarin Hotel, situato tra il 35°
e il 54° piano del Time Warner Cen-
ter, con i suoi 700 dollari a notte. A
differenza del Mandarin Oriental che,
con i suoi materiali pregiati e i raffinati
ambienti orientali, è divenuto il simbolo
del lusso sfrenato, l’Hudson Hotel di
Philippe Starck è l’emblema del life-
style nel centro di Manhattan. Con una
dimensione media per stanza di 15
m 2 netti, bagno incluso, il suo prezzo
oscilla attorno ai 350 dollari per notte.
Allo stesso livello si posizionano anche
i “W Hotel” della catena Starwood. Un
arredamento moderno, un ambiente
sexy, una lounge che richiama l’at-
mosfera di un club: sono queste le
caratteristiche di questi giovani hotel
“rampanti”, complessivamente quattro
nella “Grande Mela”. In linea generale,
il trend a New York si sta orientando
più verso lifestyle hotel con caratteri-
stiche di “lounge”. Tuttavia, un inve-
stimento a New York non è un gioco
da ragazzi, tutt’altro: 1 metro quadrato
di terreno fabbricabile a Downtown
Manhattan costa circa 125mila dollari
e un appartamento Penthouse con vi-
sta su Central Park può arrivare fino a
2,5 milioni di dollari. E stiamo parlando
di soli 55 m 2 !
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ant e p R i m a di un pR o g e t t o
Montagne, valli e fiumi,
un paesaggio in costruzione:
l’hotel
Direttamente presso la stazione
a valle del Millenniumsbahn, nel
comprensorio sciistico di Pramollo
(Naßfeld), il Gruppo Falkensteiner,
in collaborazione con il suo partner
Hypo-Alpe-Adria Bank e la filiale
Kärtner Holding Beteiligungs
AG, ha dato origine a un nuovo
straordinario hotel, il Falkensteiner
Hotel Carinzia. Ispirandosi alla natura,
l’architetto Arkan Zeytinoglu
ha creato un capolavoro davvero
originale che, come una grande “C”,
abbraccia il suo immenso parco.
Obiettivo benessere
In base al motto “obiettivo benessere”,
su una superficie di ca.
20.000 m2 , è sorto un nuovissimo
e lussuoso hotel Falkensteiner di 4
stelle, la cui architettura moderna
ed elegante colpisce per lo straordinario
dinamismo e l’abbondante
impiego di legno e vetro. Con un
sofisticato concetto d’illuminazione,
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Belvita
l’ampia hall e la grande passione
per il dettaglio, questa struttura
s’integra perfettamente nell’incantevole
paesaggio ai piedi di Pramollo.
Le 114 camere doppie, le
39 junior suite e le 7 lussuose suite
infondono un’esclusiva sensazione
di benessere, accresciuta dal moderno
design e dagli innovativi arredi
interni che incarnano, nella loro
essenza, eleganza, comfort e stile.
Una wellness-SPA impareggiabile
e 160 camere da sogno, in attesa
dei loro ospiti, stupiscono insieme
all’architettura moderna in legno,
all’eccellente creatività gastronomica,
agli incantevoli paesaggi,
all’esclusiva offerta benessere e
al ricco programma di attività: per
un esperienza che coinvolge tutti
i sensi!
L’universo Acquapura-Spa su
2.400 m2 L’area wellness, SPA e beauty, su
una superficie di ca. 2.400 m 2 , rap-
presentata la realizzazione di qual-
siasi desiderio, grazie alle 7 piscine,
di cui due esterne riscaldate, all’am-
pia area saune, alla sala cardio-fit-
ness, al reparto fisioterapia e relax,
nonché agli ampi spazi dedicati allo
sport e all’attività fisica. Il persona-
le qualificato dell’hotel si occuperà
dei suoi ospiti con massaggi, trat-
tamenti beauty per viso e corpo e
altre benefiche cure. Ma non è solo
il corpo ad avere bisogno di atten-
zioni: Tai Chi, Qi Gong e meditazio-
ne garantiranno il massimo relax e
una rigenerazione completa.
4 Investitori: Hypo-Alpe-Adria Bank,
Gruppo Falkensteiner
4 Architetto: Architekturbüro Arkan Zeytinoglu
4 Sviluppo e direzione del progetto:
Michaeler & Partner
4 Cubatura totale: 70.000 m 3
4 Homepage: www.falkensteiner.com

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Per il Suo successo!
Ogni successo
ha il suo segreto!
CONSULTING & PROJECT MANAGEMENT
Sviluppo e direzione dei progetti
Studi di fattibilità e analisi dei progetti
Hotel & Tourism Consulting
Wellness & SPA Consulting
CORPORATE & PUBLIC COMMUNICATION
Strategia di comunicazione
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Gestione del marchio
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Pubbliche relazioni
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Progetto di massima e sviluppo resort
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Nuovo!
Colloquio professionale gratuito su temi edili, controlling,
marketing, wellness & SPA, ogni secondo e
ultimo venerdì mattina del mese (esclusi festivi).
Su avviso telefonico e breve informazione della
tematica da trattare.
Via Isarco 1 I I-39040 Varna I Tel. +39 0472 978 140 I info@michaeler-partner.com I www.michaeler-partner.com