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Rischio chimico negli ambienti confinati - Dipartimento di ...

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3. È assicurato un normale ricambio naturale d'aria?4. È possibile escludere con certezza la presenza e/o la formazione <strong>di</strong> gaspericolosi?Anche una sola risposta negativa fa capire che siamo <strong>di</strong> fronte ad un luogo <strong>di</strong> lavorocon caratteristiche peculiari, in cui possono verificarsi con<strong>di</strong>zioni estremamentepericolose per i lavoratori. Pertanto, al fine <strong>di</strong> garantire l’esecuzione in sicurezzadegli interventi previsti, occorre procedere su un secondo livello <strong>di</strong> analisi, piùspecifico e preciso.È opportuno che questo controllo preliminare venga effettuato sul posto, prendendoin considerazione anche la situazione lavorativa ed impiantistica limitrofa(condutture <strong>di</strong> gas, depositi <strong>di</strong> sostanze chimiche, stoccaggi <strong>di</strong> materiale organico,ecc…).Eliminazione del rischioIl datore <strong>di</strong> lavoro è tenuto in via prioritaria ad eliminare il rischio. Pertanto deveverificare se gli interventi <strong>di</strong> manutenzione, riparazione, controllo degli spazi<strong>confinati</strong> con atmosfera potenzialmente pericolosa, possano essere realizzati senzadover entrare <strong>negli</strong> spazi medesimi. Un approccio <strong>di</strong>fferente, anche nellaprogettazione a monte dal punto <strong>di</strong> vista strutturale, e una migliore pianificazionedelle attività possono ridurre/eliminare la necessità <strong>di</strong> lavorare all’interno <strong>di</strong> unospazio confinato.Quest’ultimo obiettivo può essere perseguito per esempio tramite:1. progettazione o mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> uno spazio confinato in modo che non sianecessario entrarci;2. effettuazione dell’attività o del processo fuori dello spazio per esempioeseguendo la misura o la lettura portando fuori gli strumenti, il quadro, ecc.;3. uso <strong>di</strong> utensili con prolunghe per recuperare oggetti caduti all'internodell'ambiente confinato o per attivare <strong>di</strong>spositivi;4. la collocazione delle aperture lateralmente e alla sommità per la puliziaperio<strong>di</strong>ca delle pareti;5. uso <strong>di</strong> vibratori interni per ridurre il costipamento e eliminare “ponti” oincrostazioni all’interno dei silos <strong>di</strong> materiali <strong>di</strong> pezzatura minuta (granaglie,sabbia, ghiaia, ecc...);6. impiego <strong>di</strong> telecamere per l'ispezione <strong>di</strong> condotte, cavità, cunicoli, ecc.;7. apposite attrezzature e utensili per l'effettuazione <strong>di</strong> pulizia, ispezione ecampionamento dall'esterno.In presenza <strong>di</strong> alternative praticabili esse devono essere prioritariamente attuate;l’ambiente confinato andrà comunque segnalato e dovrà esserne vietato l’accesso.Diversamente, nel caso in cui, a seguito della valutazione preliminare, l’entrata in unambiente confinato non possa essere evitata, va condotto un adeguato

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