Ci ingannano come in Campania - Il Caffè

16 ARTE n. 138 - dal 31 gennaio al 13 febbraio 2008È una delle più apprezzate maestre della tradizionale e fascinosa danza orientale nella sua scuola a MarinoMariem, la mia danza del ventreHa solo 28 anni, ma èormai famosa in Italiae all’estero, e ha creatoun vero boom ai CastelliLuciano SciurbaDa me, vengonoad impararequest’arte donnedi ogni età edestrazione socialeAL “TAUS” DI MARINOUn momento dell’esibizione di Mariemdurante uno spettacoloLE PERLE “ARABE” DEI CASTELLIUno dei gruppi di ragazze e signore allieve di MariemAMarino, presso il quartier generale di Mariem,dal 1999 esiste un attrezzata scuola didanza del ventre molto frequentata. Studentesse,casalinghe, impiegate, medici, professoresse,avvocatesse, anche una sindacalista e una decoratrice,divise in 3 gruppi di circa 20 donne prendonolezione durante la settimana.«Qui da noi al Taus Club – dice Mariem - associazionedi cultura e folclore arabo, vengono donne diogni età e da varie parti dei Castelli Romani perimparare la danza del ventre e per esercitare meglioil controllo psicofisico sul proprio corpo. Abbiamocreato un ambiente rilassante dominato daOgni volta che si parla della danzadel ventre sui giornali, in televisioneo alla radio viene sempremenzionata, intervistata o ripresalei: Mariem, splendida 28 enne diMarino di madre tunisina e padremarinese doc.«All’inizio è stata un po' dura,non c’era molto interesse per ladanza del ventre nella nostra zona;ora invece il fenomeno è in costantecrescita, grazie anche al fattoche cinema, vedi il recente successodel film “Cous Cous”, televisione,radio e giornali stannodando molto risalto a quest'attività».Oggi Mariem è tra le più quotateballerine e insegnanti di danzadel ventre a livello nazionale e internazionale.La sua espressività,la sua simpatia, la sua preparazionee la sua professionalità colpisconotutti, appassionati e principiantidel genere. Ai suoi spettacolipresso il locale di cultura araba“Taus” di Marino, tutti i fine settimanac’è il pienone per vedere labella, sinuosa e conturbante ragazzaitalo-araba ballare in manieraincantevole la danza orientale piùconosciuta. In quest’ultimo periodoè un fenomeno che sta vivendoun vero e proprio boom. Dove haisviluppato la passione e l’interesseper la danza orientale?«Essendo mia madre araba eavendo fatto diversi viaggi neipaesi arabi fin da piccola, mi sonosubito innamorata della cultura edel folclore orientali. Le danze, iveli, i colori, la bellezza e il fascinodelle donne, tutte cose che mihanno ispiratoman manoche crescevo.Ilmio sognodi diventareuna brava ballerina edun'insegnante qualificata di danzadel ventre ho cercato di coltivarloe realizzarlo in tutti i modi:con l’aiuto dei miei genitori sonoriuscita nell’intento di farlo qui aiCastelli, dove mia madre Samira,essendo una affermata stilista,cura l’abbigliamento e la scenografiadei miei spettacoli e delleallieve della scuola. Oltre la scuolae le esibizioni al “Taus”, sonospesso chiamata in varie parti diItalia, in Sud America e anche a IlCairo in Egitto, per partecipare aivari Festival Internazionali di Danzadel ventre, sia come ospite checome organizzatrice».A volte la segue in questi spettacolianche il suo gruppo di danzatrici“Le Perle d’Oriente”. E nonmancano gli incontri a sorpresa.«Una sera, mentre mi avvicinoad una comitiva che mangiava ilcous cous nello spazio ristorante –ricorda Mariem -, si alza un signorebrizzolato molto distinto e affascinantee comincia a ballare conme la danza del ventre tra gli applausie la meraviglia del pubblicoin sala. Mi accorgo dopo un po'che era il grande attore italianoMichele Placido, che è un appassionatodi questa danza e del mondoarabo. Si è molto divertito e hafatto divertire tutti i presenti, veramenteuna persona carina e simpatica».Studentesse, casalinghe, professioniste alla scoperta del fascino araboI segreti della seduzione d’Orienteun arredamento orientale per riequilibrare lo spiritoed entrare in uno spazio tutto tuo, per danzaree sentire la bellezza del ritmo arabo tra tappeti emorbidi veli».Un'arte che ha i suoi antichi segreti. «Per riuscire almeglio in questa magica danza si devono combinarealcuni elementi del nostro corpo: l’uso armonicodelle braccia, i passi curati e vellutati, la posizionee il movimento della testa, il portamento sensualee naturale di tutto il corpo, lo sguardo e le espressionisono fondamentali per catturare l’attenzionee dare maggiore intensità all’esibizione».L.S.