Ci ingannano come in Campania - Il Caffè

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34 ARDEA - POMEZIA n. 138 - dal 31 gennaio al 13 febbraio 2008ARDEA La Ditta vanterebbe crediti per 10 milioni di euro per il servizio di raccolta rifiuti svolto per conto del ComuneSpe: il Tribunale dice “no” al pignoramentoIl Comune vince il primo round nelle auledi giustizia nei confronti della Spe, laditta che nel recente passato si era occupatadella servizio di nettezza urbana eche ritiene che l’ente locale sia moroso percirca 10 milioni di euro, pari a poco meno di20 miliardi delle vecchie lire. Forte di taleconvinzione aveva chiesto un maxi pignoramento.A metà gennaio, tuttavia, il Tribunaleha dichiarato l’improcedibilità del pignoramentostesso e adesso il Comune –come ha spiegato il suo legale, l’avvocatoPiero Lo Russo – attiverà un giudizio di meritoper la richiesta di un risarcimento dannicontro la Spe e ora non resta che attendereeventuali contromosse da parte dellaSpe. Il salato conto presentato dalla Spe, loricordiamo, rischia di mettere in ginocchiol’amministrazione municipale. Era il 29 novembre2006 quando nel Comune di Ardeaapprodò un Decreto ingiuntivo per9.564,052,59 euro, che dal 22 maggio scorsosi è trasformato in atto di precetto. L’istanzavenne notificata nelle mani del sindacoappena rieletto. La Spe srl rivendica fatturenon pagate per gli anni 2000/2001/2002 edaltro ancora. Soddisfatto il sindaco, CarloEufemi, per il pronunciamento del Tribunale:«Come avevo denunciato in consiglioVIA GARIBALDILa sede del Comune di Ardeacomunale - ha dichiarato – è stato tentatoun colpo di mano a cui abbiamo saputotempestivamente reagire con azioni legali atutela dell’ente e della comunità». Vi è tuttaviachi è scettico e che ritiene che si siatrattato solo di “una vittoria di Pirro”: “«Lanotizia non può che farci piacere – ha spiegatoValtere Roviglioni, ex capogruppo diRifondazione comunista e portavoce rutulodell’associazione “Caponnetto” –. Quelloche ci inquieta sono i toni trionfalistici delSindaco che un “armistizio” lo vuol far passareper una guerra vinta» e si chiede poi«perché Eufemi in tutti questi anni non hapensato di intervenire per riordinare il servizioe magari aderire al bando per la raccoltadifferenziata proposto dalla provinciadi Roma? Inutile dire che tale bando il Comunenon lo ha neanche sottoscritto – haaggiunto – Nel frattempo le spese legali perquesta “distrazione” ammontano già a circa30 mila euro in attesa che si pronunci il Tribunale,che, se sentenzierà il rimando al Lodoarbitrale, aprirà una nuova disputa tuttada definire. Intanto il degrado sul territoriorimane e se possibile aumenta».Fosca ColliPOMEZIA Varato il piano emergenza abitativaAter, nuovi immobilianche a PomeziaSono sempre più i nuclei familiariche sono alla ricercaspasmodica di un tetto. Inmunicipio è lunghissima la lista dicoloro che ne hanno fatto richiestae non può che essere accoltapositivamente la notizia che anchea Pomezia aumenterà il numerodegli immobili di proprietà dell’Aterproprio per far fronte all’emergenzaabitativa. In tal senso vauna deliberazione approvata dalConsiglio di amministrazione dell’exIacp lo scorso 17 gennaio concernenteil piano per la ripartizionee per la localizzazione degli interventidi nuova costruzione e dicompletamento degli alloggi diedilizia residenziale pubblica sovvenzionata.L’importo del finanziamentodella Regione Lazio è di21milioni di euro, così ripartitonel piano triennale dell’Azienda:8.400.000 euro per il 2007,8.400.000 per il 2008 e 4.100.000per il 2009. Interventi che riguarderannooltre a Pomezia altre 20località dell’hinterland capitolino,ma tra questi non vi è Ardea, chepure ne avrebbe grande necessitàessendo un territorio ove la popolazioneè in costante crescita. «Icriteri per la localizzazione dellecostruzioni – ha spiegato RomoloRea, presidente Ater Provincia diRoma – sono stati quelli relativialle richieste dei Comuni, alla disponibilitàdelle aree, ai piani dizona, ai Piani regolatori generaliapprovati e in base alle zone ad alta“tensione abitativa”. I lavori inizierannoentro 13 mesi dalla pubblicazioneregionale delle localizzazioni».ARDEA Nel 2007, ogni 32 ore sequestrato un immobile abusivoAbusivismo edilizio, record diinterventi dei Vigili urbaniSempre a ritmo serrato lalotta al “mattone selvaggio”tanto che ogni 32 oread Ardea vengono apposti i sigilliad un immobile abusivo. Unvero e proprio record, se si considerache il nucleo antiabusivismodella polizia locale nell’arcodell’anno appena conclusosi haeseguito ben 277 sequestri probatorie preventivi. Il colonnelloFrancesco Passaretti, comandantedel Corpo dei vigili urbani,ha ricordato, oltre ai sequestri,quanto svolto nel 2007: «Sonostate effettuate 117 pratiche diaccertamento edilizio - ha spiegato–: di queste 85 hanno portatoa una informativa di caratterepenale alla Procura della Repubblica.Il nostro impegno è quellodi continuare a controllare perripristinare il giusto stato di legalitànel territorio». Un compartoche viene tenuto sotto stretta osservazione,tanto che è stato assicuratoche anche nel corso del2008 continuerà l’opera di repressionedell’illegalità che comporterà,necessariamente, ancheALLE SALZAREUna delle ultime demolizioni eseguiteil completamento delle procedureper nuove demolizioni. Insommale ruspe torneranno in azione.ARDEA Chiesti sistemi anti-intrusione contro ladriAncora un raid nelle scuoleSembra una storia già scritta tantealtre volte e purtroppo è propriocosì: ancora una volta dei malviventisi sono introdotti nel cuore dellanotte in una scuola di Ardea. Nel mirino,di nuovo la media di via Campo di Carne,a Tor San Lorenzo, dove già si era verificatoun raid poco prima delle vacanze diNatale. Stavolta, fortunatamente, i dannisono stati limitati e i piccoli non hannodovuto saltare le lezioni come accadutoin precedenza. Un episodio che comunquetorna a rinfocolare il coro di protestadei genitori dei giovani studenti che vorrebberoche fatti del genere non si verificasseropiù. L’assessore alla pubblicaistruzione, sport, turismo e spettacoloDomenico Ferone cerca di tranquillizzaregli animi: «Dopo la richiesta presentatadal consigliere Fabrizio Acquarelli diaffidarsi a guardie giurate, - ha spiegato ildelegato del sindaco Carlo Eufemi – propostache ho condiviso, mi sono subitoattivato con gli uffici preposti per conoscerele possibilità reali dell’attuazioneper una possibile convenzione di vigilanza,che dovrà tra l’altro essere vagliatadalle forze politiche. Nell’immediato verrannopotenziati i sistemi d’allarme anchecon l’installazione di videocamerenascoste, per scoraggiare più che i ladriveri e propri, piccoli teppisti. Appresoquanto avvenuto – ha concluso Ferone –mi sono recato nelle scuole di Ardea asincerarmi di persona e dare le adeguatedirettive. Confido, comunque, nella professionalitàdelle forze dell’ordine per assicurarealla giustizia gli autori di questiatti vandalici e furti».Fosca ColliARDEA Per ovviare alla carenza di presidi sanitariAmbulatori Asl trasferiti nelleex aule scolastiche prefabbricateUn servizio prelievi e vaccinazioni dell’ambulatoriopolispecialistico (condiabetologia, oculistica, cardiologia,ortopedia, ginecologia) : questo quanto a brevepotrebbe essere ospitato all’interno degliampi prefabbricati che si trovano in localitàSant’Antonio e fino a poco tempo fa utilizzatiper alcune aule della scuola materna. Si trattadi una idea lanciata dallo stesso sindacoEufemi: «L’amministrazione comunale ha intenzionedi risolvere la questione della mancanzadei servizi sanitari – ha spiegato il primicittadino – utilizzando in maniera provvisoriaquei moduli. Per questo a partire dalla fine digennaio la struttura sarà già disponibile per laAsl per organizzarsi a riportare i servizi essenzialisul territorio. Il Comune ha la fermaVIA LAURENTINAI container che ospitavano aule scolasticheintenzione di portare avanti concludendo l’iterdel protocollo d’intesa con la Asl Roma H,nell’ottica di un potenziamento dei servizi enon di una riduzione».
n. 138 - dal 31 gennaio al 13 febbraio 2008PROSTITUZIONE35Denunce e lamentele dei cittadini: prestazioni sessuali consumate alla luce del giorno e davanti ai bambiniSanta Palomba ‘schiava’delle prostituteStefano CortellettiIl Comune: “Interverremo”. Ma quando?Il 24 settembre 2007, il Consiglierecomunale di opposizione AntonioManiscalco interrogò il Sindaco diPomezia Enrico De Fusco, chiedendo«l’emissione di una Ordinanza chevieti lo svolgimento della prostituzionesu tutte le vie del Comune di Pomeziae che impegni il Corpo dei VigiliUrbani ad una intensa sorveglianzaed alla repressione di tale fenomeno,come già fatto da Milano,Genova, Alessandria, Verona, Firenze,Rimini». L'assessore delegato allaviabilità e sicurezza, Pietro Palazzo,ha risposto all'interrogazione il18 ottobre, una settimana dopo ilSi trovano ovunque, a tutte leore e di tutte le nazionalità. Sustrada, davanti ai cancelli dellefabbriche, addirittura all'ingressodella stazione ferroviaria, dietrole scuole e nei pressi dei campisportivi frequentati dai bambini.Santa Palomba, all'estrema periferiadi Pomezia, è uno dei centriindustriali più importanti d'Italia,ma è anche una zona residenziale,fatta di consorzi e condomini, villettea schiera e abitazioni indipendenti.Non solo: è il luogo pereccellenza dove le prostitute “battono”il marciapiede. Decine e decinedi giovani donne, disseminatelungo la via Ardeatina che collegaSanta Palomba ai Castelli Romani,ognuna con la sua storia disfruttamento, di dignità lesa, dipericolo. Un fenomeno che nonaccenna mai a flessioni, nonostantele retate e i controlli delleForze dell'Ordine. Una situazioneche sta esasperando i residenti.Rapporti sessuali consumati inpieno giorno e non certo al riparoda occhi indiscreti, nel parcheggiodella stazione ferroviaria, addiritturasotto le tribune del campopolivalente.C'è chi si affacciadalla finestra dellapropria cucinae si trova davantiuna scena degnadel peggiore filmhard. I clienti:non sono solo uominidi mezzaetà, ma anche ragazziniche invecedi andare allasala giochi, “investono”il loro denaroin una fuitinacon la prostitutadi turno. Magarigiovane e attraente.Perché leragazze che “lavorano”a SantaPalomba sonotutte sotto itrent'anni, e vedendoin faccia qualcuna di loroviene anche il sospetto che sianominorenni. E le “tracce” sono benvisibili a chiunque, specialmenteper gli utenti della stazione: inogni angolo di parcheggio fannobella mostra di sé fantasiosi e coloratissimipreservativi usati.Ora, si tratta di decidere se fareun discorso di etica morale o piuttostose puntare il dito contro unfenomeno in espansione, quellodello sfruttamento della prostituzione,che sembra non avere freni.In entrambi i casi, i residenti diSanta Palomba e chi invece a SantaPalomba lavora o gestisce un'aziendachiedono un intervento.Non solo: dietro la prostituzionec'è sempre altro: criminalità, droga,insicurezza. È ora di intervenire.blitz dei Carabinieri che portò all'arrestoe al rimpatrio di alcune prostitute:«l'operazione è solo l'inizio diun'attività che verrà portata avanticon regolarità da Carabinieri e PoliziaMunicipale per porre fine al degradodel quartiere». I controlli ci sono,è vero, ma la prostituzione continuaa dilagare. C'è chi è pronto ascommettere che, dopo il blitz, le lucciolesiano addirittura raddoppiate.ANTONIO MANISCALCOConsigliere comunale di AnLe promesse diquattro mesi faIl Caffè si occupò del fenomenodella prostituzione a SantaPalomba a ottobre. Allora il Sindacodi Pomezia Enrico De Fuscoillustrò i suoi piani: multa achi si ferma dalle prostitute, installazionedelle telecamere perla videosorveglianza. Altri Comunihanno già provveduto ademettere ordinanze simili edhanno migliorato lasituazione. Chesi aspetta adintervenire anchea SantaPalomba, signorSindaco?I Carabinieri: «Facciamo il possibile»«Abbiamo le mani legate»: il CapitanoGermano Passafiume, comandantedella Compagnia Carabinieridi Pomezia, è da tempo impegnatosul territorio per prevenire la criminalità.Ma sul fenomeno della prostituzione,purtroppo, c'è poco da fare:«Le ragazze sono per di più rumene,quindi con i documenti in regola.Quando il loro paese non era nellaComunità europea, c'erano più marginidi intervento - dice Passafiume -; possiamo rompergli le scatole e portarlein Caserma per accertamenti,ma finisce lì. La nostra attenzione èrivolta allo sfruttamento della prostituzionee stiamo raccogliendo ottimi risultati.Abbiamo già arrestato un'protettore', sventato organizzazionicriminali che rapinavano le prostitute...ma parte di quelle ragazze lavoranoin proprio». Nessuna multa,dunque? «Dovrebbe essere sanzionatodalla Polizia Municipale chi siferma a contrattare intralciando iltraffico; inoltre in zona gira sempreuna nostra macchina». Ma a SantaPalomba c'è una percezione di insicurezza:«Quella la avvertiamo anchenoi dalle parole dei cittadini, mafacciamo il possibile. Non si registranocomunque fatti gravi, solo sporadicifurti nelle auto che – mi spiacedirlo – rientrano nella normalità».GERMANO PASSAFIUMEComandante della CompagniaCarabinieri PomeziaVIADELL’ECOLOGIADa sin. in alto,una prostitutasulla strada diaccesso allastazione; ilparcheggio delloscalo, pieno dipreservativi.A sin.,prostituzione suvia Ardeatina
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