Esercizio 2008 - Ente Cassa di Risparmio di Firenze

senza nuocere all’incremento dell’accantonamento facoltativo per la stabilizzazione delle erogazioniche è stato di euro 15.336.172.Inoltre è stato accantonato al Fondo per il Volontariato di cui alla legge n. 266/1990 l’importodi euro 3.349.974.Analogamente, nel rispetto degli accordi intervenuti con le associazioni del volontariato e l’A-CRI, è stato destinato alla Fondazione per il Sud l’importo di euro 3.349.974.Impieghidel patrimoniodi cui all’art. 5del Decreto18 maggio 2004n. 150,finalizzati allosviluppo delterritorioL’opera di investimenti del patrimonio dell’Ente destinata a progetti che abbiano rilevanza perlo sviluppo del territorio è proseguita anche nel corso del 2008.L’Ente, ha conservato inalterato l’investimento di euro 36.000.000 nella partecipazione al capitalesociale della Cassa Depositi e Prestiti Spa, che cura anche il finanziamento di progettiper lo sviluppo del territorio di riferimento.Ha inoltre mantenuto la sottoscrizione di quote di partecipazione in tre Fondi di InvestimentoChiusi per complessivi euro 12.000.000 (Centro Impresa euro 8 milioni, Toscana Venture euro2 milioni, Principia Fund euro 2 milioni). I tre fondi investono risorse prevalentemente nel sostegnoe nella valorizzazione delle piccole e medie imprese della Toscana.Inoltre, ha sottoscritto nel Fondo Toscana Innovazione, fortemente sostenuto dalla Regione Toscanaper la promozione di piccole e medie imprese della Toscana, quote per euro 3 milioni.Ha inoltre elevato l’importo sottoscritto nel Fondo F2i (Fondo Italiano per le infrastrutture),promosso da Cassa Depositi e Prestiti, portandolo da euro 20 milioni a euro 60 milioni. QuestoFondo, costituito nel 2007, ha l’obiettivo di finanziare le grandi opere infrastrutturali delpaese. L’Ente vi partecipa nell’ottica di potenziare il proprio intervento a favore del territorio,seguendo i principi richiamati dall’attuale disciplina sulle Fondazioni Bancarie.Infine ha sottoscritto quote nei Fondi Chiusi Perennius, per euro 6.000.000 nel Fondo Globalvalue ed euro 4.000.000 ($ 6.000.000) nel Fondo Pacific Asia. Anche questi sono fondiche investono nel private equity con l’obiettivo di valorizzare le imprese oggetto di investimento.Problematichedi carattere fiscaleIn relazione al contenzioso fiscale in essere relativo al mancato riconoscimento alle fondazionibancarie dell’aliquota IRPEG ridotta alla metà di cui all’art. 6 del DPR 601/73 e all’esonero dall’applicazionedella ritenuta del 10% sugli utili percepiti di cui all’art. 10/bis della Leggen. 1745/62 per il periodo 1993/98 si evidenzia che, nonostante le innumerevoli decisioni favorevolidella Commissioni Tributarie Provinciale e Regionali, le recenti sentenze della Cassazionenon hanno purtroppo accolto alcuna delle istanze formulate dalle Fondazioni stesse. Conriferimento al contenzioso relativo all’anno 1992/93 si evidenzia che è stata notificata all’Ente,in data 26/02/2009, una cartella di pagamento dell’importo di circa 20,3 milioni di euro, oltrecompensi riscossione, a seguito della sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 17113/07.Tutta la problematica relativa alla posizione fiscale dell’Ente è dettagliatamente illustrata nellanota integrativa – parte A – “Criteri di valutazione” al capitolo dedicato agli aspetti di naturafiscale, nel quale viene anche evidenziato come il connesso rischio fiscale abbia una adeguatacopertura nelle poste di bilancio.RELAZIONE SULLA GESTIONE 27