LongobaRdI: "ECCo I PRoSSImI obIEttIvI dELL'azIonE ... - Ancl

PAG. 13 - Edizione del 8 marzo - n. 30 - IV del 2011FOCUSche integri una grave negazionedegli elementi esenziali delrapporto (Cass. n° 9590/ 2001).In particolare in merito allacarenza di prova in ordineall’autorizzazione per l’accessoin azienda del lavoratore, laCorte ha osservato che i Giudicidi merito avevano rilevato come,a sostegno della dedotta nonnecessità di tale autorizzazione,l’addetto alla reception avesseconsentito tale accesso e chepertanto in concreto tale appositaautorizzazione non fossenecessaria.Con riferimento alla lettura daparte del lavoratore del registrodelle entrate in azienda, la Cortedi Cassazione ha confermatoquanto affermato dalla Corteterritoriale, ovvero la scarsarilevanza disciplinare di talecondotta, dalla quale pertanto haconfermato non potersi evincere,alla stregua degli standarsvalutativi nella realtà sociale unagrave negazione degli elementiesenziali del rapporto di lavoro.Il rifiuto del dipendente dicomunicare ai vertici aziendali ifatti pregiudizievoli per l’aziendadi cui era venuto a conoscenza,non è stato giudicato dalla Cortein violazione dei doveri di fedeltàlealtà correttezza e buona fedeinsiti nel rapporto di lavorosubordinato perché la società eragià a conoscenza sia di tali fatti chedei sospetti confidenzialmentemanifestati dal lavoratore ad altrodipendente.scriveAlfio CatalanoLa riforma della professione:una scommessa per il futuroLa proposta di riformadell’ordinamento professionaleelaborata dall’apposita Commissionein seno al ConsiglioNazionale, licenziata daquest’ultimo con le integrazioniritenute opportune dopoun’ampia consultazione di tuttala Categoria, rappresenta, oltreche uno strumento preziosoper la valorizzazione dellaprofessione, un preciso punto diriferimento per i Consulenti delLavoro nel futuro.Consapevoli che l’attività diConsulente del Lavoro incidesu diritti fondamentali dellepersone, quali il diritto al lavoro,alla previdenza, alla giustaretribuzione, è posta particolareattenzione all’aspetto qualitativodella prestazione professionalenell’interesse precipuo deidestinatari delle prestazionistesse.In linea con quanto propostodal CUP (Comitato Unitario delleProfessioni) in tema di riformadelle professioni ordinistiche,è previsto, infatti, un sistemaformativo e di riqualificazioneprofessionale obbligatoria finoradisciplinati da regolamentointerno. Inoltre, a tutela dellaclientela vi è l’obbligatorietà acarico del Consulente del Lavorodi una copertura assicurativaper rischi professionali. Premerilevare altresì l’attenzione rivoltaall’inserimento dei giovani nelmercato del lavoro professionale,attraverso la previsione diRiformaprofessioniuna stretta collaborazione traOrdine e Università per darela possibilità agli studentiuniversitari che frequentano corsidi laurea specifici per l’accessoalla professione di poter svolgeredegli stage presso gli studi diConsulenti del Lavoro, riducendocosì il periodo di praticantato.Anche a propositodell’oggetto professionale laproposta è coraggiosa, dettata