17/<strong>12</strong>/<strong>20</strong>10 PC Professionale - N.237 - dicembre <strong>20</strong>10Pag. 52(diffusione:75975, tiratura:101311)Notebook col turboLe architetture DirectX 11 di ATI e Nvidia hanno portato una ventata di novità nel mercato <strong>del</strong>le Gpu pernotebook. Tante soluzioni per tutti i gusti, lavorativi e ludici.D! Pasquale BrunoL, anno che si sta chiudendo ha visto molte e importanti noI vita per quanto riguarda i chipset grafici pernotebook. Il 17 gennaio c'è stato l'annuncio <strong>del</strong>le Cpu Intel Core per portatili con sottosistema graficodirettamente integrato nel processore: una soluzione particolarmente interessante per il mondo mobile poichépermette di ridurre i consumi, gli ingombri e la produzione di calore. E stato un cambiamento tecnologicoradicale che ha permesso un nuovo livello di prestazioni anche nei portatili più sottili, presto esteso anche aipiccoli netbook con una nuova versione dei processori Atom. Per quanto riguarda i chip grafici discreti, AMDa gennaio e Nvidia a settembre hanno presentato la nuova generazione di Gputon supporto DirectX I l eprocesso produttivo a 40 nanometri. Il secondo aspetto in particolare è importante perché consente diinnalzare le frequenze di clock mantenendo relativamente bassi assorbimento elettrico e calore. Anche inquesto caso, le nuove soluzioni hanno consentito da un lato di offrire velocità sempre maggiori con la grafica3D, dall'altro di implementare una valida accelerazione anche nei notebook ultraportatili. La scelta giusta Unchip grafico discreto non serve a tutti gli utenti o su tutti i tipi di notebook. Per il lavoro da ufficio, lanavigazione sul Web e per guardare le foto <strong>del</strong>le vacanze va più che bene la soluzione integrata di Intel o diAMD, che tra l'altro consente di realizzare mo<strong>del</strong>li più economici, più leggeri e con un'autonomia <strong>del</strong>le batteriepiù lunga. Se invece si utilizzano spesso applicazioni per la creazione di contenuti multimediali o si èinteressati ai videogiochi 3D, la situazione cambia. Senza voler scomodare i programmi di Cad, mo<strong>del</strong>lazione3D e progettazione in genere, che spesso si rifiutano di partire se non trovano una Gpu di un certo livello,l'accelerazione <strong>del</strong> chip grafico inizia a essere sfruttata anche da applicativi rigorosamente 2D. Un esempioper tutti, le ultime versioni di Photoshop, il noto programma di fotoritocco di Adobe. B Il caso estremo èrappresentato dai notebook gaming, nati espressamente per l'utilizzo dei videogiochi 3D. In questo caso ilchip grafico assume importanza primaria nell'archietettura globale <strong>del</strong> notebook ed è bene che sia il piùpotente possibile. Senza però dimenticare gli altri componenti, processore in primis, che continua ad avere lasua notevole importanza. Sul mercato è possibile individuare diverse fasce di notebook, sempre con chipgrafico discreto: quella entry level, che permette una buona accelerazione 3D con gli applicativi, ma non èadatta ai videogiochi; quella mainstream, che offre qualcosa in più e può essere indicata per i casual gamers,vale a dire chi occasionalmente utilizza dei giochi; infine la cosiddetta enthusiast, con mo<strong>del</strong>li nati per offrire ilmassimo framerate possibile con i giochi di ultima generazione. Per valutare l'efficacia di un portatile, inparticolare appartenente alla terza categoria, è bene tenere presente quattro aspetti. Il primo, più ovvio, è iltipo di chip grafico, che deve essere recente e di fascia alta, ma altrettanto importante è la qualità <strong>del</strong>lamemoria video. Molto spesso nella fascia mainstream viene utilizzata memoria di tipo Ddr3, economica maanche molto lenta negli accessi, che limita fortemente le prestazioni 3D generali <strong>del</strong>la Gpu in sé. Sparita datempo sulle schede grafiche per Pc desktop, continua ad essere utilizzata sui notebook per questionieconomiche. Per i giochi più pesanti è bene orientarsi su memoria di tipo Gddr5 o al limite su Gddr3,entrambe nate espressamente per la grafica. Solo con questi due tipi di Ram la Gpu riesce a lavorare inmaniera efficace sulle complesse texture dei giochi moderni. Per quanto riguarda il taglio <strong>del</strong>la memoria, 1Gbyte è divenuto ormai lo standard nella fascia medio-alta. Terzo elemento importante è il processore. Almomento i più efficaci sono gli Intel Core i7 di tipo quad core, disponibili in versioni standard o Extreme confrequenze di clock particolarmente alte. Come seconda scelta ci sono i Core i7 dual core e i Core i5, dascegliere tra i mo<strong>del</strong>li più veloci. Infine il display: è bene che sia ampio ma è meglio che non abbia unarisoluzione troppo elevata. Giocare su uno schermo Full Hd da 1.9<strong>20</strong> x 1.080 punti, come quelli che vannoper la maggiore sui notebook da 17" pollici, è improponibile. Il framerate cala in modo inesorabile; impostandoLa proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privatoVIDEOGIOCHI - <strong>Rassegna</strong> <strong>Stampa</strong> <strong>20</strong>/<strong>12</strong>/<strong>20</strong>10 28
17/<strong>12</strong>/<strong>20</strong>10 PC Professionale - N.237 - dicembre <strong>20</strong>10Pag. 52(diffusione:75975, tiratura:101311)una risoluzione più bassa si perde in qualità visiva per via <strong>del</strong>l'interpolazione <strong>del</strong>le immagini, oppure si giocain un rettangolo <strong>del</strong>lo schermo. Per un notebook gaming da 15" va bene una risoluzione di 1.366x768, ingrado di mantenere una buona fluidità, oppure di 1.440x900 punti. Il fatto che il display sia lucido è spessosolo un fastidio a causa dei riflessi <strong>del</strong>la luce ambiente, ma ormai la maggioranza dei monitor Led sono(purtroppo) di questo tipo. Le soluzioni AMD e Nvidia Le ultime generazioni di chipset grafici DirectX 11hanno il nome di ATI Mobility Radeon serie HD 5000 e Nvidia Geforce serie 400M. Nvidia è in ritardo di quasiotto mesi rispetto al concorrente, periodo in cui ATI è riuscita ad affermare la propria leadership nel mercato<strong>del</strong>le Gpu discrete per notebook (questo non vale invece per il mercato desktop, dove Nvidia guida laclassifica). Secondo Mercury Research, nel terzo trimestre <strong>del</strong> <strong>20</strong>10 le quote di mercato sono state <strong>del</strong>61,90% per AMD, con 9,2 milioni di chip venduti, contro il 38,10% di Nvidia, con vendite per 5,7 milioni diunità. La serie ATI Radeon HD 5000 comprende più di 10 chip diversi orientati a tutte le fasce di mercato,costruiti a 40 nm e con supporto DirectX 11 (tranne nei mo<strong>del</strong>li HD 5100). Una differenza importante è neltipo di core: per i chip HD 5800 si tratta di Juniper, per gli HD 5700/5600 è Redwood, infine per i 5400 èCedar. Appare dunque evidente che gli HD 5800, top di gamma, non utilizzano il core Cypress come sullacontroparte destinata ai Pc desktop. Il motivo è dovuto a considerazioni di carattere energetico e termico. Lascelta sul tipo di memoria da implementare, fino a un massimo di 1 Gbyte, spetta ai produttori di notebook; intabella sono riportate le varie combinazioni possibili. Tutti i nuovi chipset supportano la tecnologia EyeFinityper la gestione di più monitor (anche questa a discrezione <strong>del</strong> produttore), le funzioni di risparmio energeticoPowerPlay, che ora permettono un assorbimento ancora inferiore soprattutto in stato di inattività, latecnologia AVivo per la riproduzione di flussi video in formato Hd. Novità importante, è supportato lo switchtrasparente tra la Gpu discreta e quella integrata nel processore o nel chipset, senza la necessità diintervento manuale da parte <strong>del</strong>l'utente, ma regolata in base al carico di lavoro. Per quanto riguarda Nvidia, laserie 400M porta per la prima volta l'architettura Fermi sui notebook, attraverso otto mo<strong>del</strong>li di Gpu differentiche, anche in questo caso, vanno a coprire tutte le fasce di mercato. Immancabili le tecnologie Cuda, PhysX,OpenGL/OpenCL e Pure Video, ma ci preme segnalare che tutte supportano Optimus, la tecnologia chepermette di passare dalla Gpu integrata a quella discreta in maniera trasparente. Le differenze tra i varimo<strong>del</strong>li sono nel numero di stream processors, nelle frequenze di clock e nel tipo di memoria, variabile traGddr5 e Ddr3, ancora una volta a discrezione dei produttori. Il top di gamma, il Geforce GTX 480M, è statopresentato come il chip grafico più potente per un notebook, dotato di 352 stream processors e di un notevolebus verso la memoria a 256 bit. Può essere paragonato a una soluzione GTX 465 per Pc desktop, seppurcon frequenze di funzionamento inferiori. Tornando con i piedi per terra, un mo<strong>del</strong>lo particolarmenteinteressante è il GT 455M, il più abbordabile in grado di usare memoria di tipo Gddr5 e quindi particolarmenteadatto ai notebook gaming attenti al prezzo. Infine, sia le soluzioni AMD sia quelle Nvidia sono in grado digestire nativamente uno schermo per applicazioni stereoscopiche, tipicamente con frequenze verticali di 1<strong>20</strong>Hz , nonché i relativi occhialini 3D elettronici. I prodotti in prova Abbiamo ricevuto in laboratorio due notebookcon Gpu di ultima generazione, basati su Nvidia Geforce GT 425M e ATI Mobility Radeon HD 5850, più altrimo<strong>del</strong>li con chipset appartenenti alle precedenti generazioni per un confronto di massima. Le macchine sonomolto eterogenee tra loro, inevitabilmente con Cpu differenti, benché tutte di classe Intel Core Ì5/Ì7, anche ditipo quad core. La dimensione <strong>del</strong> display è sempre di 15,6 pollici, con risoluzione nativa di 1.366x768 punti.Tutte le prove sono state eseguite con sistema operativo Windows 7 Home Premium a 64 bit; quando il tipodi test lo ha permesso, abbiamo impostato la modalità DirectXll per le Gpu che la supportano. Il primo aspettoche emerge è che un chip di precedente generazione come il Geforce GTS 360M dotato di memoria Gddr5 èin grado di battere agevolmente una soluzione più recente dotata però di memoria Ddr3. È vero che i duenotebook di Asus e Acer non sono direttamente paragonabili tra loro, essendo il primo chiaramente orientatoal gaming e dotato tra l'altro di un processore quad core; non si può fare a meno di notare però come ildivario di prestazioni sia a volte <strong>del</strong> doppio. Confermiamo quindi l'importanza <strong>del</strong> tipo di Ram a corredo <strong>del</strong>laGpu, specie su un portatile espressamente votato ai giochi. Spostandoci su una fascia più bassa, si nota cheLa proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privatoVIDEOGIOCHI - <strong>Rassegna</strong> <strong>Stampa</strong> <strong>20</strong>/<strong>12</strong>/<strong>20</strong>10 29